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Oltre il caos. Vol. 2: Verità e identità, se non c'è verità non c'è identità.
È vero che nessuno è profeta in patria, ma è anche vero che tutti i profeti, o considerati tali, sono nati e vissuti in posti pieni di stupidi e di ignoranti... la storia insegna! -
Trittico Cosmo... Fanta... Onirico. Tre viaggi surreali tra immaginario e un pizzico di realtà
Tre incursioni surreali nell'immaginario e onirico con qualche pizzico di realtà. Nel 2222, U.F.O. e, approda dall'iperspazio nell'ex laguna di Venezia ormai sommersa, creando scompiglio sull'intera Terra, già affetta da antagonismi, pandemie virali e degrado ambientale. Un'eterogenea coppia di giovani astronomi creativi ingaggiata dalla Cina, cerca poi in una remota base astrale siberiana d'aprirlo, scoprirne i segreti, e avviare una nuova epoca di viaggi interstellari. Con scarso successo... ma con miglior sorte, forse, sotto l'aspetto privato interpersonale. Un anonimo versificatore dilettante scopre d'esser stato insignito del titolo di 'Vate Vittorioso' dall'Asso Cult. di un remoto villaggio appenninico Lungo l'erta d'accesso al luogo premiale (metafora surreale d'una ascesa ai fasti dell'Olimpo poetico scopre via via i riposti misteri del fatto e i suoi improbabili artefici, fino alla catastrofe fiinale in un grottesco clima tempestoso. -
Oltre il caos. Vol. 2: Verità e identità, se non c'è verità non c'è identità.
È vero che nessuno è profeta in patria, ma è anche vero che tutti i profeti, o considerati tali, sono nati e vissuti in posti pieni di stupidi e di ignoranti... la storia insegna! -
Amareggiando. Pensieri, frasi e poesie, camminando controvento
L'urlar d'amore al mare in una fredda giornata di gennaio, la rabbia, la sensibilità, l'amor profondo, la speranza, le delusioni. L'amor corrisposto o mal corrisposto, l'umile follia, le incazzature schiette che in punta di penna feriscono, i ricordi sbiaditi e in parte rispolverati. Tutto questo nella seconda edizione di ""Amareggiando"""", con ironia, sarcasmo ed emozioni, rigorosamente in ordine sparso."" -
Tito
"Questo racconto, descrive in forma romanzata, raccontata da me, come fosse la voce di mio padre a narrare la sua storia. Non avevamo la televisione in quell'appartamento di via Calvaert alla Bolognina e molte volte, vicino alla stufa economica, il babbo e lo zio 'Berto' suo fratello, stavano seduti per ore, in attesa che si formassero le braci per riempire la 'suora' da infilare nel 'prete' per riscaldare il letto. Dopo settantasette anni dalla Liberazione, il cancro del fascismo, questa malattia - mai curata in modo definitivo - è stata sdoganata dai banchieri e dai politici italiani, con un disegno lento ma progressivo. Un disegno perverso che gradualmente ha fatto sì che il popolino italiano reso ignorante e succube, sia stato condizionato con un processo scientificamente studiato da Edward Bernays, prima e da Joseph Goebbels poi. Questi condizionamenti hanno fatto sì che seppure con libere elezioni e una legge schifosa voluta appositamente, in Italia il cancro del fascismo...""""" -
Parole sull'acqua. I'm so
L'incontro con Emanuele Viscuso, avvenuto in circostanze magiche, ha ispirato questa raccolta di racconti brevi, mossi dal quotidiano, e reportage. Viaggiare è meraviglioso, sorprendente ma anche faticoso, a volte estenuante. Qualsiasi viaggio, anche breve, porta con sé un mondo di sensazioni diverse. In tempo reale si ha il privilegio di assaporare con i cinque sensi tutto ciò che accade intorno. Ma è una volta ritornati che, nel ricordo, il viaggio si espande e intervengono altri sensi occulti che tendono ad eliminare l'inevitabile disagio del percorso e lasciano solo la bellezza del sogno. L'elevazione sublime dei paesaggi dimentica della fatica impiegata per raggiungerli. Così inizia il viaggio dell'anima che si può rifare, senza spostarsi, tutte le volte che si vuole. A scatenare questa specie di magia può essere un profumo, un suono, un cibo, una fotografia, un nome e chissà cos'altro ancora... -
Incanti e disincanti
Trame di vita raccolte in questo libretto che parla con voce profonda di amori tormentati, natura adorata, ricordi sbiaditi, sguardi sul mondo di vite sofferte, di guerra e di pace. E poi giochi di parole in un caleidoscopio di sensazioni dettate dall'anima inquieta. -
Il bigino dello studente di Tai Chi Qi Gong Tui Na. (Le arti del Dao)
Alessandra Tassi vi guiderà in maniera semplice alla scoperta delle Arti del Tao, mediante questo manuale teorico, nato dalle domande frequenti da parte dei suoi studenti. -
Vento di nozze
Nel silenzio della nevicata che copriva la terra come ovatta, così che si potevano avvertire voci lontane come se fossero vicine, lui andava ripetendo ad alta voce: ""Noi ci sposeremo! Noi ci sposeremo!"""". La morte era passata da poco nel bosco, quando il Carabiniere a cavallo slaccio la sua pellegrina e l'adagiò pietosamente sul corpo della ragazza. Quattro fili d'erbetta nel fango, colorati di rosso sangue, diventarono un piccolo calvario sacro come tutti i pezzetti di terra sui quali si è compiuto un martirio."" -
Dipinti disegni poesie
Giuseppe Furnari è nato a Santa Maria di Licodia in quella Sicilia che è stata parte della Magna Grecia, culla della civiltà classica. Si e diplomato con i massimi voti al Liceo Scientifico di Paterno ed ha studiato presso il Politecnico di Torino. La passione artistica, di origine materna, non è mai appassita. Questa pubblicazione espone i propri lavori artistici e poetici, mentre i suoi testi di Matematica e Geometria ne concretizzano la passione scientifica. Le poesie in siciliano tradotte sono di Filippo Solito Margani di Palermo. -
In questo ossame spoglio di deserti
«....oso dire che il tuo e un linguaggio per alcuni aspetti, profetico, sciamanico ma anche da eremita, da padre del deserto....leggere il Rippa e un viaggiare in vari mondi, in varie dimensioni, e attraversare portali ognuno diverso, ed ognuno caratterizzato da un proprio simbolo. Tutto tende alla ricerca di una verità che si vuole rivelare o esprimere... È una estenuante ricerca della nostra , non sua, di umanità. La scrittura di questo Rippa è anni luce avanti a quelle scritture che oggi abbiamo a disposizione, non è certamente commerciale, non rientra in questa infernale globalizzazione, ma si esprime con un linguaggio fuori dal comune, oltre il linguaggio moderno, e contemporaneo» (A. Catracchia). «Scrive in modo doloroso. Colpisce parecchio. È una scrittura ""visiva"""", cioé vedo le cose che lei scrive. Trovo ci sia un immenso bisogno di dipingere la disperazione come opere di Rubens, di trovare il bello anche all'inferno» (Sabrina Gandolfi)."" -
Il bigino dello studente di Tai Chi Qi Gong Tui Na. (Le arti del Dao)
Alessandra Tassi vi guiderà in maniera semplice alla scoperta delle Arti del Dao, mediante questo manuale teorico, nato dalle domande frequenti da parte dei suoi studenti. -
Parole
Dall'autore di ""Sans blague"""" (tra i 26 romanzi concorrenti al Premio Strega 2015, oggi ristrutturato in """"Sinapsi"""") tre noir in forma originale: """"College du soleil"""", """"Con gli occhi del cervo"""", """"Sous les ponts"""". Sono costituiti unicamente di dialoghi. È un omaggio a Julien Molinaro, protagonista dei miei primi libri, """"noir esistenziali"""" in cui compare in qualità di detective privato dopo che ha abbandonato l'insegnamento. In questi romanzi, ormai anziano ma sempre uguale nel suo disincanto, aiuta a risolvere tre casi delittuosi rovesciandone la soluzione."" -
Anthropina. Cose umane
La leggenda di un antico popolo. La possibilità di rivivere l'intera vita nel soffio di un attimo: più di cinquanta voci si raccolgono attorno alla presunta morte di Jean Jacques, a Roma, per sbrogliare il mistero che lo avvolge e condurre l'uomo attraverso i boschi di Lione sino a Parigi, poi alle oscure sponde del lago Atitlan, in Guatemala, e infine in Belize. Chochard, spregiudicati uomini d'affari, malavitosi che gli danno la caccia per ucciderlo si alternano ad amici e a donne che hanno costellato la sua vita, in un teatro di inganni e tragiche vicende da cui gli dei della leggenda hanno deciso di estraniarsi. Chi vuole la sua morte? Perchè? -
Il ladro di stelle
Un romanzo che ripercorre gli anni bui dell'occupazione tedesca a Roma e poi quelli del terrorismo degli anni Ottanta. Un'esistenza schizofrenica, afferma il protagonista Alessandro, le cui radici affondano nella violenza: quella del padre, accusato di collaborazionismo, e la sua, che riguarda gli anni di piombo. Trasmessa per via genetica, si chiede con angoscia adesso che ha tre figli che adora? Un viaggio nel passato fatto di dubbi e di dolore, attraverso ricordi e documenti che gli restituiscano un'impossibile redenzione. E allora trova spesso compagnia e consolazione in un clochard che vive sotto i ponti, illuminato da una saggezza primitiva ma profonda. E lo specchio della sua coscienza infelice. -
Altrove
Tra Parigi e San Pietroburgo il dramma di una scomparsa immotivata e avvolta nel mistero. Due donne che non capiscono il perchè di un suicidio, un detective che non si dà per vinto. Il difficile rapporto tra fratelli e quello ancor più difficile tra un padre e un figlio. -
L' amore secondo Alexandra
Romanzo di formazione esistenziale e sessuale di una ragazza che a 19 anni apprende di essere stata adottata. Vittima dell'ipocrisia della famiglia, fugge alla ricerca di suo padre, un esule greco. Apparentemente anaffettiva e ninfomane, aperta a ogni esperienza, comprese quelle pur brevissime di prostituta e pornodiva, vive dignitosamente suonando il violoncello nelle strade di Berlino, Parigi, Vienna, Madrid, Lisbona. Alla ricerca della propria compiutezza, finisce per trovarla nella persona più inadeguata, che mette drammaticamente in crisi l'equilibrio appena raggiunto. Con l'andamento appassionante di un thriller, la protagonista narra in prima persona la sua vita dall'interno di una cella, dove l'ha portata l'irrinunciabile volontà di sentirsi finalmente donna. -
Disarmonia
Investigare diviene per Enrica Vitali, già protagonista di ""Anomalia del caso"""", una professione. Indispensabile per il suo metodo e l'intuito, ma anche caparbietà e conoscenza profonda dell'animo umano, che qui si dispiega in un corollario di menzogne e finzioni. Intorno al protagonista, un professore universitario (morto suicida o assassinato?), si muovono personaggi apparentemente normali, ma che nutrono passioni inaccettabili, mascherate a volte con abilita a volte in modo ingenuo. Perchè l'inganno e alla base dei rapporti umani, come pure quell'incomunicabilità contro cui lotta disperatamente Enrica, anche per la voglia di mettere alle spalle l'atmosfera di sfiducia in cui e cresciuta. L'epifania finale la sbalordisce, eppure non cede, vuole vivere."" -
Anomalia del caso
Un noir ricco di colpi di scena, primo della ""Trilogia di Enrica"""", completata da """"Disarmonia"""" e """"Lungo i tornanti"""". Caparbia, piena di voglia di vivere malgrado l'ambiente in cui e cresciuta e i gravi lutti familiari, la giovanissima Enrica Vitali cerca di far luce su una serie di delitti che all'inizio la coinvolgono direttamente, e questo in concorrenza con l'amico-rivale commissario Mariano Zasa, incaricato delle indagini. Noir, ma anche romanzo di formazione, che vede una ragazza timida e riservata trasformarsi in una sfacciata investigatrice, che rimesta nel torbido di avvenimenti pubblici e di contorsioni psicotiche di una mente malata."" -
Duetti d'amor carnale
Un divertissement: una professoressa stagionatella che vuole suicidarsi, un rozzo imbroglione che le restituisce il gusto della vita. Come? Facile da immaginare. Lei che parla come se stesse in cattedra, lui che goffamente cerca di ripulire davanti a lei quel gergo romanesco che usa invece disinvoltamente con la miriade di personaggi che lo circondano, ciarlatani, borgatari, avanzi di galera. Sesso e denaro, tutto ruota attorno ad essi. E un finale incredibile. Gia presentato su questa piattaforma col titolo di La beffa. Una storia romana, ha subito una profonda opera di 'ripulitura' e ristrutturazione. Quanto al dialetto romanesco e frutto di un accurato studio di chi come l'Autore, per lavoro o diletto, ha frequentato Belli, Pascarella, Trilussa, Rossetti. Niente di originale da questo punto di vista, l'obiettivo e stato l'uniformità.