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Peppe. Un bimbo e le sue storie
La mamma di Giuseppe si accorge che suo figlio ha una fervida fantasia. Spesso lui le racconta delle belle storie, che lei ha deciso di raccogliere in questo libro. -
Urcina bela
In questo libro, in cui la storia personale dell'autore si intreccia continuamente agli avvenimenti più importanti del secolo scorso, si percepisce, attraverso un processo empatico, come il filo di una vita si intreccia ad altri nella composizione di quell'arazzo che è la nostra esistenza. -
Cipressi di bajkal
Un romanzo-denuncia, un'opera che non si tira indietro nel descrivere nel dettaglio un sostrato tanto presente quanto orribile della nostra società. -
Il mistero della casa nel bosco
Un thriller con elementi psicologici, che narra la storia di una giovane ragazza in bilico tra bullismo, disperazione e trame insidiose, con un finale sorprendente ed evocativo. -
I racconti di mamma Valentina.... Le favole che insegnano e uniscono attraverso la fantasia
"Spesso, quando i bimbi sono piccoli, per farli addormentare le mamme inventano una favola. Personalmente credo non siano sufficienti la sola fantasia e l'immaginazione. Ogni favola deve contenere un prezioso messaggio, qualche briciola di responsabilità e una profonda morale, condivisibile da tutti. In questo libro troviamo tutto ciò. Un contributo sincero, vissuto fino in fondo dall'autrice Valentina Crobu, una giovane mamma di tre stupendi bambini in tenera età. Credo fermamente che leggere una favola, ben costruita, aiuti e saldi il """"contatto"""" genitori-figli e ci doni la reale possibilità di trasformare questo mondo in un posto migliore"""". (Alba D'Errico) Età di lettura: da 5 anni." -
L' ombra della piramide nera
Una piramide nera in Alaska. Una costruzione meravigliosa e apparentemente innocua. Eppure, essa è una culla di segreti. In un crescendo di colpi di scena, rivelazioni e personaggi i cui destini sembrano incrociarsi tra di loro, l'autore catapulta il lettore in un mondo nuovo dove nulla è mai quel che sembra. -
Il segno del tempo
Scritti brevi che scorrono lievi, data l'immediatezza dello stile, ma che veicolano un intenso messaggio di perdita e speranza insieme. Situazioni immaginarie che evocano i tempi che furono, con note idilliache e tragiche nello stesso tempo. Situazioni immaginarie che mettono in luce le perdite che il progresso produce, recando con sé, inevitabilmente, uno strappo. Età di lettura: da 6 anni. -
La famiglia Masier (Cari, vecchi cascinali abbandonati)
Percorrendo via Trezze, la strada che da Portegrandi di Quarto d'Altino in provincia di Venezia conduce verso Caposile, lungo il canale formato dal taglio del fiume Sile, si può osservare una suggestiva serie di case coloniche abbandonate, e in parte diroccate, tutte in fila e ben visibili al passaggio dei turisti, in estate, verso le rinomate località marittime della costa veneziana. Ca' Romagna, Ca' Fertile, Ca' Feconda, Ca' Favorita, Ca' Speranza, Ca' Florida, Ca' Risorta, Ca' Redenta, Ca' Imperia: sono i nomi che tuttora appaiono sul frontale delle case e che ci riportano al tempo in cui furono costruite e assegnate a famiglie di contadini, al fine di risanare il terreno dalle paludi e dalla malaria e realizzare proficue coltivazioni. Questo romanzo è la storia di una di esse, Ca' Speranza, e della grande famiglia patriarcale che vi abitò a lungo, i Masier, poveri contadini veneti provenienti da Rivalta. Le vicissitudini dei suoi componenti s'intersecano con la storia d'Italia, a partire dalla fine dell'Ottocento sino ai giorni nostri, restituita attraverso sapienti zoom storici: la guerra di trincea durante la Grande Guerra, l'emigrazione, le politiche economiche e sociali del fascismo, la lotta partigiana alla fine del secondo conflitto mondiale, il boom economico degli anni '50 e '60 e tanti altri significativi episodi. In parallelo scorrono le inesorabili trasformazioni della società, dall'Italia contadina dei nostri avi all'avvento della meccanizzazione sino all'abbandono delle campagne. -
L' uomo che mangiava le rose
Alba Serra si è trasferita a Serralunga, splendida tenuta fra le colline piemontesi, dopo aver vissuto, un anno prima, il crollo della sua esistenza per la scoperta di inconfessabili segreti di famiglia. Ogni certezza è scomparsa, gli affetti più cari si sono dissolti. Non le rimane che cercare di dimenticare per salvare ciò che resta, ma lo sconosciuto che una sera di fine febbraio l'attende sulla porta di casa avrà il potere di scaraventarla in una realtà misteriosa ai confini della pazzia. Ancora una volta il destino la costringerà a ripercorrere un passato oscuro, sulle tracce di un uomo segnato per sempre; sarà però proprio ai margini di quel mondo fuori dal tempo che Alba riscoprirà sé stessa e la forza dirompente dell'amore. -
Malta, il ponte
"Malta, un punto nel Mediterraneo tra l'Africa e l'Europa. Da lì passa la fiumana umana colma di speranze della moltitudine di diseredati causata dall'egoismo di pochi. La miseria, in diverse sfumature, invade il continente senza futuro, mentre la politica mette pezze di stoffa già logora. A Malta, per caso e per ragioni diverse, due giovani si incontrano. Le loro vite si intrecciano in una tenera e appassionante storia. Un sogno, che trae origini dai problemi dell'Europa e del mondo intero, li unisce per un percorso avvincente. Il sogno li immette in un progetto grandissimo, scaturito dalla mente di un politico che realizza essere l'ora di un radicale ammodernamento della visione politica mondiale..."""" (Armando Colagiacomo)" -
Cosa direbbe il saggio
Un piccolo grande saggio è dentro ognuno di noi e sa perfettamente ciò che è giusto e ciò che è sbagliato. Facciamo silenzio per un istante. Torniamo ad ascoltarlo. Lasciamo che sia lui a indicarci la via per il percorso che porta alla liberazione e alla consapevolezza del sé. Allo stesso modo, scopriamo quali sono le basi della medicina tradizionale cinese, come è nata, come si è evoluta. Prendiamo coscienza di ""chi siamo"""", del """"dove viviamo"""" e di come poter ristabilire l'armonia tra il nostro corpo-mente e l'ambiente circostante. Questi due percorsi paralleli di conoscenza e consapevolezza sono spiegati con parole molto semplici e vengono illustrati come fossero il naturale evolversi della cultura personale di ognuno di noi e di quella di un'intera popolazione. La riscoperta del sé e la riscoperta della medicina tradizionale cinese: due storie di crescita parallele che si nutrono l'una dell'altra."" -
Due volti per un destino
È una voce femminile quella che si leva da quest'opera, così come femmine sono le protagoniste, donne con culture, situazioni familiari e sociali completamente diverse ma che con le loro azioni riescono a sfatare miti e credenze sul cosiddetto ""sesso debole"""". La donna, se lo vuole, risorge dalle proprie ceneri, fa squadra, si ribella, pianifica e centra l'obiettivo, cambiando il proprio destino. Attraverso una narrazione scorrevole e realistica, Antonina Macchiarella ci insegna che l'animo umano, in qualsiasi realtà si declini, consta della stessa materia, """"la stessa sostanza dei sogni"""" (Shakespeare)."" -
Il canto della crisalide
"Amo definire Gianni Manca un viaggiatore di anime. Per dirla alla Keats, il poeta è la più impoetica delle cose che esistono; perché non ha identità, è continuamente intento a riempire qualche altro corpo: il sole, la luna, il mare e gli uomini e le donne, che sono creature d'impulso, sono poetiche, e c'è in loro qualcosa d'immutabile. Ma il poeta no: egli non ha identità, è certamente la più impoetica tra tutte le creature"""". (Giovanna Mulas)" -
Crederci
Questo libro è la storia di una giovane fanciulla che consegna a un foglio bianco sentimenti, sogni, emozioni. È l'espressione di una quindicenne che si guarda alle spalle e si proietta sul domani immaginando il proprio futuro; riflette sulla società odierna e si abbandona alle proprie chimere, sempre con i piedi ben ancorati a terra e alle proprie affezionatissime radici. -
Ho imparato a volare. Lontano da qui
Questa è la storia di due anime che si incontrano e che per un attimo sono completamente in sintonia. Le loro vite vengono poi stravolte da avvenimenti inaspettati, da dipendenze difficili da sradicare, da emozioni e reazioni intense, tanto da provocare una totale rottura tra queste due anime, con un epilogo inaspettato. -
Germogli d'autunno
"Gioca con le parole Fulvio Uccella, e lo fa con la consapevolezza propria di chi le possiede, di chi ne conosce il senso profondo e può quindi muoverle come si è soliti fare con le pedine su una scacchiera. Quest'opera ha le sembianze di un testamento, come se l'Autore avesse lasciato qui, con i suoi versi, il succo denso di una profonda esperienza di vita.""""" -
Alla ricerca della libertà. La società
Lasciare la propria vita e ricominciare da zero è un'azione folle e coraggiosa al tempo stesso. Lo sa bene Wayne, che all'età di vent'anni abbandona la famiglia e la civiltà per costruire un nuovo modo di vivere puro e in comunione con la natura. Ora, a distanza di anni, sembra rivedere sé stesso negli occhi di Robin, giovane incontrato per caso e destinato a lasciare un'impronta indelebile nella sua vita. A lui racconta la sua vera storia, confida le difficoltà incontrate durante il lungo processo di fondazione e soprattutto le speranze per un mondo migliore. -
C'era una volta un re... Favole per fare la nanna
"C'era una volta un re che si chiamava Pirro che regnava sulle terre dell'Epiro. Un giorno i soldati portarono a palazzo un povero cane morente che avevano trovato accanto al cadavere del suo padrone. Il re, commosso per tanta fedeltà, ordinò che gli si portasse subito da mangiare e da bere e così l'animale si salvò. Da quel momento in poi, Pirro e il cane divennero amici inseparabili... C'era una volta un re che si chiamava Filippo che aveva un figlio di nome Alessandro. Quando il ragazzo compì sedici anni, il padre gli regalò un magnifico cavallo nero di nome Bucefalo. Da quel giorno il ragazzo e il cavallo divennero inseparabili... C'era una volta un re malvagio che si chiamava Astiage, che per paura che il nipote gli rubasse il trono, ordinò a un suo fedele amico di ucciderlo. L'uomo rubò il bambino dalla culla e lo portò in un bosco, ma non ebbe il coraggio di ucciderlo e così lo abbandonò sotto a un albero. Il piccino fu trovato da un pastore... C'era una volta un re che si chiamava Odisseo e che regnava nell'isola greca di Leucate. Quando scoppiò la guerra di Troia, il re dovette partire con la sua flotta e abbandonare così la bella sposa Penelope, il piccolo figlio Telemaco e il suo cucciolo Argo, promettendo loro che sarebbe ritornato salvo dalla guerra. Passarono molti anni e tutti smisero di aspettare il suo ritorno. Un giorno, però, sull'isola di Leucate sbarcò un vecchio mendicante vestito di stracci...""""." -
Lontana da me
Lontana da me è una condizione necessaria. L'amore arriva e ti scompiglia i capelli e la ragione, ti travolge e ti lascia senza parole. Le mani strette di due innamorati, la quotidianità narrata alternando versi poetici e aforismi alla descrizione dettagliata e introspettiva che diventa obbligatoria, quando il noi passa dall'essere un bellissimo presente all'essere un doloroso passato. Interrogarsi, mettersi in discussione, ricostruirsi. Matilde e Filippo sono la forza e la debolezza dell'essere umano. Guardarsi dal di fuori, con distacco e autocritica, per cambiare pelle e tornare a respirare tutti i colori della vita. -
Enciclopedia universale degli autori italiani 2018
Ogni anno che passa cresce il nostro orgoglio. Ogni nuova edizione rappresenta un passo in avanti, una nuova affermazione del nostro esserci con voi, che continuate a credere in noi e nel nostro progetto di editoria condivisa. Da sei anni ormai, puntualmente ci ritroviamo a selezionare con cura, narrare e narrarvi i volti degli autori italiani, col fine di creare e di proporre uno strumento unico, uno scrigno che custodisca i componimenti delle penne più capaci. Più avanti andremo nel tempo, maggiore sarà il valore di quest'opera. L'obiettivo è quello di dar vita a una raccolta che si faccia specchio, sempre più completo e ricco, dell'intellighenzia della nostra contemporaneità. Ecco ciò che rappresenta questa Enciclopedia 2018, un'ambizione realizzata, un gradino più alto nella scala della storia letteraria italiana.