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Il pensiero e la storia. L'insegnamento della filosofia in Italia
L’insegnamento della filosofia è presente nella scuola italiana sin dall’Unità e alla filosofia sono stati assegnati compiti sempre importanti, a seconda delle diverse epoche storiche: fare da sostrato alla formazione di una cultura nazionale, costituire il tratto distintivo della cultura della classe dirigente, formare un buon cittadino democratico, insegnare a orientarsi nel mondo globalizzato. In questo libro si descrivono e si analizzano i modi in cui questo insegnamento è stato organizzato nel corso degli anni, con quali presupposti e con quali esiti. La lettura qui proposta tenta di interpretare le vicende dell’insegnamento della filosofia in Italia alla luce dei temi e dei problemi che vengono discussi, su scala più ampia, nel dibattito filosofico che ha avuto luogo in Italia negli ultimi centocinquant’anni, soffermandosi su alcuni dei suoi snodi più rilevanti. -
Le ali del pensiero
Un dono straordinario, lasciato in eredità da una nobile antenata francese, accomuna Margherita e Nicola. Un filo potente e misterioso che fin dall'infanzia lega i loro destini in modo indissolubile, anche quando le scelte e i casi della vita li porteranno su strade divergenti. I due amici sono infatti capaci di comunicare col pensiero: un canale diretto unisce le loro menti in un rapporto che, anche se non impedisce loro di aprirsi ad altri affetti, risulta unico e privilegiato. Sullo sfondo di Venezia e della campagna padovana, tra eleganti palazzi e case coloniche, l'autrice intreccia in modo suggestivo il reale e il fantastico, narrando sentimenti struggenti e amori appassionati - a volte non corrisposti, a volte a lieto fine - con la voce di Margherita che, ormai anziana, ripercorre le vicende della sua esistenza resistendo alla tentazione di perdersi in facili sentimentalismi e nostalgie. Una storia ricca di spiritualità, che con delicatezza e intensità esplora il legame di due anime sempre in bilico tra amicizia e amore, e gli avvenimenti che li porteranno a realizzarsi nella vita, ognuno a modo suo. -
Dal canto corale alla musica policorale. L'arte del «coro spezzato»
"Nel 2007 il Dipartimento di Storia delle Arti visive e della Musica dell'Università di Padova e il Comitato per la pubblicazione di fonti relative a testi e monumenti della cultura musicale veneta hanno avviato un progetto di ricerca in più fasi, finalizzato alla catalogazione delle fonti liturgico-musicali prodotte in area veneta tra Medioevo e Rinascimento, allo studio dei relativi testi, intonazioni e illustrazioni, alla trascrizione ed esecuzione delle composizioni musicali. La realizzazione del progetto costituisce una risposta all'esigenza di catalogare e descrivere sistematicamente una mole notevole di fonti per le quali mancava uno studio organico (...). Finora questi libri di coro non erano mai stati considerati nella loro natura complessiva e, quasi mai, in un'ottica interdisciplinare che unisse le competenze di storia della musica e della liturgia con quelle storico-artistiche. (...) Colmare tale lacuna ha consentito di ricostruire la trama delle relazioni che permisero la formazione di opere liturgico-musicali pregnanti per la cultura non solo religiosa e non soltanto veneta."""" (Dalla Premessa di Antonio Lovato)" -
... Dagli zoccoli alla cravatta
"Parole oneste, nette ed efficaci, animate da una memoria lucida e investigante, modellano il racconto di una lunga esistenza, avventura espansa nel tempo, dal primo Novecento a oggi, e disseminata nello spazio da un minuscolo paese rurale dalla pianura friulana alle metropoli del mondo, agli scenari vasti, dove hanno pulsato le grandi forze del lavoro, della produzione, della ricerca tecnologica durante un secolo di grandi trasformazioni. La storia di Amelio Cicuttini, qui data nei modi di una autobiografia essenziale ma completa, poggia su due robusti pilastri, morali e affettivi. Il primo corrisponde a una laboriosità instancabile connessa a un alto senso del dovere, retaggio famigliare e impronta ricevuta con l'appartenenza a un piccolo popolo per destino e bisogno spesso migrante. L'altro fondamento si chiama persistenza devota, riconoscente e commossa, degli affetti, fra i quali domina il vincolo assoluto con l'amata compagna Renata, interlocutrice privilegiata in ogni momento e partecipe di ogni pensiero, destinataria di tutte le pagine vergate, in ciascuna delle quali aleggia e sovrintende il suo spirito, lieve e asseverante."""" (dalla Prefazione di Gianfranco Scialino)" -
Tre giorni
In un aeroporto canadese si compie il destino di una donna in fuga da se stessa e dalle situazioni disordinate che contribuisce ad alimentare. Prigioniera di uno scalo aereo, impossibilitata a partire, come tutti i malcapitati che si trovavano lì in quelle drammatiche ore, vede scorrere impietosamente il filme della sua vita. Giovanni è un ragazzo di belle speranze quando, sotto i colpi di una educazione militaresca, resiste, poi barcolla, poi cede definitivamente. Ma la sua innocenza viene, in qualche modo, premiata. Si rialza, prova a ricostruirsi. La sua vicenda personale è passata al setaccio, finché le due storie si affiancano. Il ragazzo e la donna cammineranno insieme, fino a un giorno che cambierà la storia contemporanea, come le loro storie personali. -
Note inaudite
Il ritmo e la musica costituiscono il filo conduttore di questa silloge di poesie, che si prestano in molti casi a ""trasformarsi"""" in canzoni. Sensualità, dolcezza e abbandono, ma anche rabbia, dolore, ribellione alla stupidità ed all'arroganza dilaganti, e poi amore, passione e infine ironia sono i contenuti, i colori, le note, appunto, inaudite (nella doppia accezione letterale), che ogni lettore potrà ascoltare con l'udito del proprio animo. Alcune note sono espressamente dedicate a grandi e amatissimi musicisti, come Miles Davis, Gerry Mulligan; altre si caratterizzano per la prosodia """"bop"""", rendendo un doveroso omaggio ai poeti e agli scrittori protagonisti della mitica Beat Generation. Sono poesie da leggere, per riflettere, da recitare, per sorridere, da rappare, per divertirsi, da swingare, per ballare, da musicare, per cantare, oppure semplicemente per giocare con la mente."" -
La pedagogia relazionale di Loris Malaguzzi
Nel ventesimo anniversario della morte del noto pedagogista reggiano quest’opera apre nuove prospettive sulla vita e sulle opere di Loris Malaguzzi partendo dalla “relazione” come chiave interpretativa.rnSi ripercorre la vita professionale del pedagogista e si dà a lui la parola attraverso un documento inedito ritrovato tra i documenti conservati dalla famiglia Malaguzzi. -
Il Terzo Poema della basilica di San Marco. La tesi di laurea del sacerdote Valentino Vecchi
In San Marco vi è uno stretto rapporto tra lo spazio dell'architettura, le sue superfici animate e le persone: una qualità che non è solo dialogica ma di resilienza e generosità allo stesso tempo. Dalla penombra i santi di ogni giorno appaiono, sorprendendoci. È il Terzo Poema, quello che i mosaici della basilica dedicano ai santi della devozione popolare, delle scuole di carità e di lavoro, dell'oriente e dell'occidente. Il terzo Poema che, come ci racconta con passione un giovane Valentino Vecchi alle prese con la sua tesi di laurea, ...non è la melodia di una sola voce che si libra nel cielo delle cupole, non ha la risonanza di poche note privilegiate, ma è un coro che canta sia pur sottovoce: santi di cui c'è soltanto l'immagine e non sempre il nome, che si uniscono, si richiamano, si allacciano con minor finezza, ma con più vitalità, come le voci di un popolo. Alla guida del seminario patriarcale per un decennio, parroco della più importante parrocchia di Mestre e Delegato del Patriarca nella Terraferma veneziana per quasi 23 anni: la vita di mons. Valentino Vecchi (Venezia 1916 - Mestre 1984), ha molti motivi per non essere dimenticata. Con fotografie di Giovanni Vio. -
Riflessioni per avviare la ripresa economica
Il presente lavoro trae origine dalle ricerche effettuate per preparare la relazione del Convegno ""L'Europa dei territori"""" organizzato dal Laboratorio del Bene Comune e dall'Università di Bergamo. Il focus è indirizzato su cause ed effetti della Crisi Economica, per incentivare la ripresa. La globalizzazione, alimentando un clima di competizione esasperata, ha indotto molte imprese italiane a delocalizzare le attività; mentre l'elevata sperequazione nella distribuzione del reddito ha peggiorato il quadro economico. L'effetto più evidente è stato il calo dell'occupazione e qui si sono analizzate le teorie per conseguire la piena occupazione, confrontando la visione «mainstream» a quella keynesiana. L'analisi dei possibili rimedi si basa sulla constatazione del fallimento della «mano invisibile», suggerendo il ritorno alla Green Economy, per poi estendere il raggio d'azione al turismo eco-sostenibile riscoprendo i nostri patrimoni culturali per creare occupazione. Attribuiamo il ruolo di «attore» primario al Terzo Settore; suggeriamo un piano straordinario dove lo Stato assume giovani distaccandoli presso associazioni che realizzino nuovi progetti orientati al sociale."" -
Costruzione di macchine
Il testo si propone di fornire un supporto teorico e operativo per lo studente e il progettista che si avvicinano allo sviluppo e alla progettazione di componenti meccanici. Vengono trattate le problematiche classiche del calcolo tensionale e della stima della resistenza in presenza di sollecitazione statiche e affaticanti. Un’ampia raccolta di esercizi consente la verifica diretta e l’applicazione delle metodologie di calcolo proposte.rnrnPensato con finalità didattiche il testo può offrire comunque utili spunti di carattere applicativo. -
Il rugby: cos'è? Una guida per andare in meta
La nuova edizione di ""Il rugby: cos'è"""" mantiene inalterata la suddivisione dei capitoli e la progressività dei contenuti proposti, presenta interessanti ampliamenti circa l'esposizione di temi di assoluta rilevanza tecnica e didattica, illustra alcuni dei concetti espressi con tavole sinottiche molto accurate realizzate dal milanese Andrea Santa Maria e inserisce la novità del capitolo dedicato al Ball carrier, la figura caratterizzante delle dinamiche organizzative del rugby moderno. Per l'occasione, con l'obiettivo di soddisfare alcune richieste di approfondimento pervenute dagli studenti dei corsi di Scienze Motorie, il testo è stato arricchito con autorevoli contributi di firme prestigiose del giornalismo italiano come Luciano Ravagnani, Antonio Liviero, Duccio Fumero e Roberto Iasoni. Di particolar interesse la trattazione della mischia ordinata """"vista"""" dal padovano Marco Bortolami, gloria del rugby italiano, ancora in attività, con oltre 100 caps all'attivo."" -
L' Everest tra sogno, avventura e scienza. Vent'anni di ricerche in Nepal. Conversazione con Aldo Comello
Questo libro è nato dall'incontro tra ricerca scientifica condotta con il dovuto rigore - il monitoraggio dell'acqua nell'ambiente himalayano inquinato da un trekking sregolato, invasivo, consumistico; l'organizzazione di laboratori; la formazione dei residenti per consentire loro di gestire i depuratori - e gusto dell'avventura. I viaggi, che si ripetono per circa un ventennio, da Katmandu, base di partenza dell'esplorazione delle vette e delle valli selvagge che conducono verso il tetto del mondo, nel paese del freddo, del fenomeno straordinario degli arcobaleni rovesciati, delle tormente di neve che non lasciano scampo, delle insidie dell'atmosfera rarefatta, strappano i nostri tre ricercatori dalla routine del vecchio occidente, dominato dalla politica, dai partiti, da schegge ideologiche ormai fossili, dove la vita è bloccata, le esigenze autentiche inquinate, la percezione di sé e degli altri deviata; offrono uno spazio di esperienze nuove, un'occasione di contatto con popoli che hanno conservato i riti, i costumi religiosi e civili di una comunità molto diversa da quella in cui siamo inseriti un po' per caso, un po' per necessità. -
L' oscura luce. Le ombre eterne
"Un'amicizia troncata, un nemico da combattere, un'anima da salvare.."""" Strappato dalla sua casa e dalle persone che ama, Ethan deve affrontare un viaggio attraverso luoghi remoti, scontrandosi con una realtà così cruda da superare la sua immaginazione. In mezzo a un deserto bianco come la morte, tra antiche rovine di città perdute, sovrastate da un cielo rosso sangue, imparerà a conoscere un mondo dominato da poteri arcani e misteriosi e farà luce a poco a poco su verità da tempo celate, svelando il mistero del passato dei Senz'Anima e del suo stesso destino. Età di lettura: da 10 anni." -
L' attesa
L'attesa è un momento virtuale in cui l''io' chiede sommessamente al destino (sapendolo utopia) esiti migliori di quelli che la propria consistenza mentale e spirituale è in grado di realizzare ed ha fin qui realizzato. Si tratta inoltre dell'attesa di un 'tu' che latita desolatamente lungo l'arco dell'intera raccolta. Gli interni di questo libretto cercano di ricondurre la diversità di vicende personali e di reliquie spazio-temporali al comune colore di quella umana inquietudine. -
Un brasiliano a Venezia
La famiglia Mescalchin è una delle più ricche del Brasile dei primi del Novecento. I due figli, Adriano e Angelo, sono due ambiti scapoli accomunati dalla sola bellezza: il primo è gentile, emotivo e perbene, il secondo è un seduttore dannato e senza freni. La vita dei fratelli gravita attorno a una piantagione di caffè e a nottate folli nei locali notturni di San Paolo, tra donne lascive e ragazze che si innamorano facilmente. Ma, come in una maledizione, ogni donna che si lascia andare tra le braccia di uno dei giovani finirà male, in un crescendo di emozione, risse e disperazione. Una svolta arriverà con un improvvisato viaggio a Venezia, città d'origine della signora Mescalchin, nel quale Angelo troverà molte sorprese ad attenderlo. A Venezia ci saranno il casinò e le notti brave, ma soprattutto una donna misteriosa, un conte feroce e indomabile, feste dell'alta nobiltà locale e nuovi delitti da affrontare. Un giallo che si dipana tra amori impossibili e due città lontane come San Paolo e Venezia, con il loro fascino misterioso e oscuro. -
Gente di scuola
La tranquilla vita scolastica all'interno di un rinomato Liceo viene improvvisamente sconvolta dalla notizia della morte di una professoressa: un tragico e banale incidente d'auto, almeno all'apparenza. Presto emergerà un'altra verità: si scoprirà che si era trattato di un delitto ben congegnato. Con l'aiuto di Lina, giovane e spigliata insegnante, alle prime armi con il mondo della scuola, un ispettore di Polizia riuscirà a consegnare alla giustizia l'autore del folle piano. -
Il sapore delle origini. Il mio Veneto attraverso i ricordi
Il filo conduttore di questa raccolta di brani, modi di dire e poesie, riguardanti il Veneto dei nostri nonni, è la nostalgia del passato, che pervade ogni singola riga. Un passato ancora vivo, tuttavia, nelle peculiarità caratteriali del contadino veneto di tutti i tempi: apparentemente un po' schivo, non completamente sincero, dicono, provvisto di quella sottile ironia che lo rende una persona un tantino imprevedibile, ma dotato di grande forza d'animo e soprattutto capace di enormi sacrifici. Con il termine ""veneto"""", Antonella Mazzo fa riferimento al contadino padovano, caratterizzato da matrici storico-culturali ed ambientali differenti rispetto al vicentino, al trevisano o al veronese. I modi di dire spesso fanno sorridere, sdrammatizzando situazioni imbarazzanti o penose, e trasmettono un'atmosfera che l'autrice vuole far conoscere anche attraverso i propri ricordi di bambina, nella speranza che i non più giovani possano ritrovare il loro ieri. Per i giovani queste pagine potranno essere invece d'aiuto per meglio conoscere lo stile di vita e il pensiero dei loro padri."" -
Venezia ultimo atto
Venezia è morente, consumata, oltre che dai luoghi comuni, dal Mare e dalla Storia... Ma proprio il Mare e la Storia permettono a Venezia d'esser creatura più poetica di Parigi... Venezia è naturalmente doppia, riflessa nelle sue acque da circa un millennio e mezzo. Ed altrettanto naturalmente monotona è la risacca, che da quindici secoli alimenta e da quindici secoli consuma la Città che il Fato attende... la Madre nel suo mar più non governa inerme al flutto esterno che l'attacca... -
Un Natale a sorpresa
La maestra Pina organizza una gita in montagna con i bambini della sua classe per trascorrere insieme la notte di Natale. La magia del Natale vuole essere vissuta in modo diverso con questo progetto didattico. I genitori sono esclusi dalla festa. Tutto è organizzato alla perfezione. La neve copre la baita di montagna dove i bambini sono ospitati. Nella notte il bosco si anima di gnomi e folletti che cantano, ballano e raccontano una storia. L'albero d'abete è addobbato, il pupazzo di neve è fatto, i regali sono pronti per essere scartati, ma qualcosa manca, la magia non è totale! La sorpresa diventa necessaria affinché la notte di Natale sia perfetta! Età di lettura: da 5 anni. -
Destini segnati dalla storia. La figlia di Maria Antonietta. I figli di Napoleone
Attraverso le vite della figlia di Luigi XVI e Maria Antonietta, e dei tre figli di Napoleone, Mariateresa Sivieri offre una rappresentazione inconsueta della storia francese, distogliendo lo sguardo dai protagonisti e facendo luce su personaggi in secondo piano, intorno ai quali nacquero memorie e leggende che, talvolta, si allontanarono dalla realtà, alla ricerca del sensazionale. Maria Teresa Carlotta, unica superstite dei reali di Francia, seppure profondamente segnata dalla Rivoluzione, affrontò con dignità e rassegnazione la prigionia e l'esilio, assistendo alle sorti del suo paese fino al secondo impero. I figli di Napoleone furono diversamente plasmati dalle vicende storiche. Carlo Leone Denuelle, frustrato per non essere stato riconosciuto, condusse una vita disordinata e misera; il polacco Alessandro Walewski, degno continuatore della politica del padre, si mise al servizio della Francia come diplomatico; Napoleone II, recluso nella corte asburgica perché non potesse ricostituire l'impero del padre, non ebbe modo di fare alcuna scelta di vita: su di lui, infatti, erano puntati gli occhi di tutta Europa.