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Ceramica e arti decorative del Novecento. Vol. 3: Arti decorative del '900
Si tratta del primo numero di una nuova rivista scientifica dedicata alle arti decorative del Novecento. Gli scopi della rivista sono descritti nell’editoriale. Contiene saggi sui seguenti argomenti: la relazione fra alcune opere di Duilio Cambellotti e la cronofotografia di Marey, le vicende legate al fallimento della Maestri Vetrai Muranesi di Giacomo Cappellin e dei suoi finanziatori, la scoperta della produzione romana e argentina del ceramista Valentino Cavalieri, le opere ceramiche di Leoncillo Leonardi, la fontana di Tomaso Buzzi esposta alla Triennale del 1930, la vita e le opere dell’architetto liberty veneziano Guido Costante Sullam. A questi si aggiungono due recensioni di libri: la ceramica Art Deco a Ravenna e la ceramica sugli scogli. -
La potenza del riso. Breve viaggio sulle tracce dell’umorismo nella narrativa italiana moderna
“Meglio scrivere del riso che del pianto, poiché il riso è proprio dell’uomo”. Laura Schram Pighi prende ispirazione da queste parole di François Rabelais in questa nuova opera. L’autrice delinea un percorso attraverso la letteratura italiana, da Dante a Calvino, mirato all’analisi dell’utopia e dell’umorismo, con incursioni di carattere storico e sociale quali la stampa di Aldo Manuzio a Venezia e il ruolo delle donne nella traduzione e nella letteratura. Lei stessa descrive il suo lavoro con queste parole:Ho accettato la sfida di presentare a un lettore “diverso” una narrativa “diversa”, quella ritrovata sulle tracce dell’umorismo cercando “l’isola che non c’è”. [...] Vi propongo il racconto di un breve viaggio nella narrativa italiana moderna per capire come e fin dove ci può portare la più misteriosa delle tre forze del romanzo di utopia, la meno indagata, la più pericolosa, ma l’unica capace di farci sperare, quella che Leopardi chiamava “la potenza del riso” (Pensieri, LXXVIII). -
Alberto Salvetti. Camminare coi lupi. Ediz. illustrata
Alberto Salvetti attirando l’attenzione sui lupi, sul loro modo di comportarsi e di vivere in un branco ha voluto riflettere sulle considerazioni di Hobbes sui lupi, capovolgendone il significato; probabilmente, parte delle affermazioni di Hobbes sono state costruite ad arte, per trasferire altrove le nostre colpe ed i nostri egoismi, per giustificare le nostre debolezze morali. L’artista, prendendo spunto da quello che gli indigeni americani, della tribù degli Heilsuk,sostenevano, ossia “i lupi non si fanno vedere a meno che non debbano dirci qualcosa”, prova a raccontarci (o forse ci insegna) che “se cerchiamo il lupo... prima o poi troveremo l’uomo”. -
Cantieri sull’Adige. Trasformazioni urbane a Verona negli anni Trenta-Construction yards alongside the Adige. Urban trasformations in Verona during the thirties
Il volume raccoglie la documentazione fotografica d’archivio dei cantieri dell’Adige. Gli scatti sui lavori condotti dal Regio Genio Civile diventano un’occasione di riflessione sul cantiere, una fase significativa per l’immagine e la vita della città, di cui spesso si perdono la memoria e il senso. Dall’indagine sui lavori degli anni Trenta, emergono una originale visione sulle potenzialità del cantiere per la città contemporanea e una innovativa prospettiva di re-immissione nella forma e nella vita urbana della straordinaria documentazione conservata presso gli archivi veronesi. I cantieri durarono dal 1929 al 1936. Rispetto al progetto originale ottocentesco, che prevedeva l’inalveamento del tronco urbano del fiume attraverso possenti argini di laterizio e pietra, con i lungadige novecenteschi si crearono delle situazioni urbane differenti, pur sempre dettate da precise esigenze idrauliche. Se il lungadige Campagnola è caratterizzato dalla verticalità del muro, negli altri vennero realizzati piani inclinati e rampe di collegamento tra strada e fiume, dando luogo a una significativa trasformazione dello spazio e del paesaggio urbano. -
Doni ministeriali. Vol. 1: Corso di formazione
L’obiettivo del corso “Doni Ministeriali” è conoscere e riconoscere i ministeri che Dio ha donato alla chiesa affinché essa ne sia edificata. Apostolo, Profeta, Evangelista, Pastore e Dottore: cinque ministeri differenti l’uno dall'altro, ma uniti dall'unico scopo di equipaggiare la chiesa! In questo volume scoprirai le varie funzioni e i ruoli che ogni ufficio ricopre e quali sono le sue caratteristiche; imparerai anche a conoscere chi, nella Bibbia, ricopriva questi incarichi. Evidenzieremo le caratteristiche che possono guidare coloro che hanno ricevuto una chiamata a uno dei ministeri per poter divenire ministri eccellenti della Parola di Dio. I cinque uffici sono un dono di Dio per la chiesa! -
Lode e adorazione. Corso di formazione. Vol. 2
In ""Lode e adorazione. Corso di Formazione"""", il Pastore Filippo Feminò spiega, con il supporto delle Scritture, il vero significato del ringraziamento, della lode e dell’adorazione. Grazie a queste pagine, il lettore scoprirà l’importanza di lodare Dio, quale potenza scaturisce dalla lode stessa e cosa accade nel momento in cui si assume un atteggiamento di pura adorazione. Viene anche esplorata l’importanza del worship team e la figura del worship leader, il suo ruolo, la sua missione e il suo cuore. La lode e l’adorazione devono essere per ognuno di noi un vero e proprio stile di vita. L’adorazione non ha a che vedere con la musica, ma con l’essere veri adoratori."" -
La fiera di San Barnaba
La saga di Madonna Verona prosegue in questo secondo volume, nel quale la vita dei cittadini si mescola ai grandi eventi storici: le epidemie, la carestia e le Crociate a Gerusalemme. Guerre, battaglie ed eventi violenti e drammatici costituiscono il fil rouge di quest’opera, nella quale uomini e donne del contado si impegneranno per risollevare la loro vita e la città scaligera da costanti minacce. -
Le preistoriche avventure di Pierin Vagante. Vol. 1: Preistoria? Io c’ero! La storia dell’uomo
Età di lettura: da 6 anni. -
Leo Anzengruber a Vietri. Aggiornamenti e conferme
La pubblicazione della monografia ""Le ceramiche italiane di Leopold Anzengruber"""" ha sortito l’effetto di far emergere dal mercato e da alcune collezioni private un numero significativo di nuove ceramiche realizzate nel periodo vietrese, alcune importanti, che confermano le valutazioni e alcune attribuzioni. In particolare, viene confermato l’elevato livello qualitativo delle ceramiche dipinte realizzate da Avallone, tra le più belle ceramiche di Vietri negli anni Trenta. Tra queste, due nuovi vasi con decoro dentellato, il primo dei quali di grande qualità, che si aggiungono alla già lunga serie di Leo. Ci sono molte nuove sculture animali, ironici e dinamici, che Leo realizzerà a Firenze e a Vienna. La grande scultura con i buoi è forse una delle più importanti ceramiche modellate da Leo. Tra le nuove figurine, molte sono le nuove ceramiche di Avallone, alcune delle quali anticipano lo stile di Firenze."" -
La quercia di Luigi
Tutto ha inizio con una ghianda interrata da Luigi a Ferrara di Monte Baldo agli albori dell’Ottocento. Da qui inizia il racconto di una famiglia che, attraverso vicissitudini, gioie, dolori, conquiste, traccia un percorso dalle linee decise e forti. Un viaggio a ritroso nel tempo alla riscoperta delle proprie radici quello che Rosanna Pancaldi ha deciso di vivere attraverso queste pagine. Scie di memoria condivise con l’amica Giusi Venturini che ne ha compreso profondamente il senso e il valore. A rappresentare la vita di un’intera famiglia è un maestoso albero, la Quercia di Luigi, quella quercia in cui l’autrice identifica idealmente e affettivamente la sua stessa storia. È dai rami della Quercia di Luigi che le generazioni di domani potranno trarre nutrimento per rinvigorire una storia destinata a continuare. Perché non c’è futuro per chi non ha memoria delle proprie radici. -
Mé màma diséva
Il libro raccoglie proverbi, poesie e filastrocche che esprimono con poche parole una sapienza millenaria, riconducibile alla saggezza veneta. I proverbi, o locuzioni popolari, comprendono detti, massime, modi di dire, perfino battute spiritose, che sono, appunto, il frutto essenziale dell’esperienza di un tempo, il succo di osservazioni, raccomandazioni, avvertimenti e constatazioni maturare durante i secoli. Questa raccolta permette di ricostruire la mentalità e la vita delle genti di una volta, sia per quanto riguarda l’aspetto materiale, che per quello spirituale. Nonostante tutte le trasformazioni che sono avvenute, i proverbi risultano ancora oggi attuali e sono insegnamenti di vita da seguire. Annalisa Brentan ha inteso raccogliere e tramandare le “perle di saggezza” che la mamma di tanto in tanto citava. Maria era una donna attaccata alle proprie origini e conosceva moltissimi “detti di una volta”, appartenenti a un vissuto personale, ma più in generale alla tradizione popolare del territorio veneto. -
Stars Cream, Rocket e le avventure dei bit in prigione. (Storia semiseria di un progetto di blockchain DLT applicato a un sistema di compliance)
Le storie di fantasia narrate nella prima parte guidano il lettore verso il significato profondo della responsabilità e dell’etica d’impresa. Un gruppo di lavoro composto da avvocati, economisti e ingegneri ha elaborato sistemi innovativi per consentire alle aziende di operare nel rispetto delle norme e prevenire i reati e i rischi. Questi sistemi oggi si arricchiscono della più innovativa tecnologia, ossia la blockchain, per rendere più rapido e sicuro il percorso verso la compliance. -
Il sole e la luna. Vol. 1
Comunicare efficacemente con i bambini è molto importante. Un modo concreto per ampliare i loro orizzonti è usare fantasia e creatività, e un metodo valido utilizzato fin dalla notte dei tempi per raggiungere questo obiettivo è raccontare storie. In fondo, anche Albert Einstein diceva: “Se volete che vostro figlio sia intelligente raccontategli una fiaba. Se volete che sia molto intelligente raccontategliene di più”. Ecco per voi storie ideate per far capire ai bambini l’importanza che ha ogni singolo individuo, il valore dell’amicizia, dell’amore e della realizzazione dei propri sogni. Questo libro è il primo della collana composta da due volumi e contiene quattro storie. Le storie sono anche in versione audio e vi si potrà accedere mediante un link riportato nella prefazione. In questo modo i bambini potranno ascoltare le favole e contemporaneamente guardare le illustrazioni. Un grande aiuto per le mamme. L’ultima storia è senza disegni perché l’autrice ha voluto offrire ai bambini la possibilità di idearli e realizzarli, come ha fatto la piccola Sharon, il cui disegno è in quarta di copertina. Età di lettura: da 4 anni. -
Il profumo della vita
Omnia vincit amor, ""l'amore vince su tutto"""", scriveva Virgilio. Duemila anni dopo ne porta testimonianza Willia Venturini, anche se, nel suo romanzo d'esordio, non la fa certo facile. La protagonista de """"Il profumo della vita"""", alla fine, l'avrà vinta, e l'amore, con il suo corollario di valori morali, trionferà. Prima di arrivare al happy ending, dovrà affrontare una serie di difficoltà personali e di atrocità storiche che renderanno arduo il suo cammino. Tutto sembra iniziare tranquillamente e quel profumo che è nel titolo offre sensazioni piacevoli - ma è solo l'inganno iniziale: il primo tassello di un vero e proprio giallo che terrà il lettore col fiato sospeso per tutta la narrazione e farà apprezzare, alla fine, la soluzione positiva e inaspettata di una situazione assai intricata, in cui l'accanimento contro la protagonista prende le sembianze della corruzione, della criminalità organizzata e della depravazione umana."" -
Antonio Pellicciari. Marclau. Una pittura riscoperta. Ediz. illustrata
È tempo di (ri)proporre una riflessione sulla poetica di Antonio Pellicciari, noto a tutti come Marclau, ragionando su una serie di opere che testimoniano e sintetizzano un’idea di pittura esposta qui, soprattutto, lungo gli ultimi decenni del Novecento. Anni intensi e travagliati, di certezze e incertezze, di considerazione e libertà, di un’idea di vita aggrappatasi con forza alla pittura. Una pittura nuda e pura, agita e vissuta, e che ora riscopriamo nel suo farsi attraverso lo stupore dello sguardo. Il nostro. Quello di Marclau è un guardare che è (anche, soprattutto) un vedere: mai sazio di vertigini visive, pronte a divorare le viscere più superficiali della nostra pelle, esposta quanto basta in profondità infinite. Marclau sembra qui svelarci il mistero stesso della pittura. Un sipario lacerato e urlato di tinte che irresistibilmente catturano occhi e vite in cui affondare per riaffiorare (di nuovo, ancora) all’infinito. È il gioco arcano dell’arte a non avere fine, tra un interno e un esterno, tra un dentro e un fuori. Impalcato lì, nell’indefinibile tempo dell’immagine. Spazialmente indecifrabile in cadenza di eternità. -
«Veronesi, tuti mati!». Facile da dire... bello da sapere
C’è un “filo rosso” che lega il volto sorridente di Cangrande della Scala al sorriso bonario del vescovo san Zeno, ma anche quello canzonatorio del buon Bertoldo a cui fa da controaltare il paonazzo Papà del Gnoco... È il “filo rosso” della pazzia/follia che però non ha niente a che fare con la malattia mentale, ma è semplicemente una letizia ben espressa dal noto motto dialettale “Veronesi tuti mati!”. Sarà l’aria frizzante che spira dal monte Baldo, saranno i calici di vino trangugiati in grandi quantità o sarà semplicemente che la città, essendo bellissima e vivibilissima, porta a essere lieti e ilari tutti quelli che vi abitano, la visitano e la vivono? Attraverso i testi letterari di Italo Martinelli, noto divulgatore storico e appassionato scrittore di romanzi storici legati alla storia di Verona, si scopriranno trame nascoste e misteriose che uniscono personaggi storici cittadini con eventi caratteristici della scena storica in riva all’Adige. Ai testi si aggiungeranno le fotografie di un veronese doc, Dino Gamba, che ha immortalato scorci inediti della città scaligera. -
Le pietre del bosco silenzioso. Vol. 1
Le ""pietre"""" sono quelle delle antiche costruzioni romane lasciate cadere in abbandono durante i lunghi secoli bui che hanno anticipato la grande ricostruzione della civiltà occidentale voluta da san Benedetto e dai suoi monaci. Il """"bosco silenzioso"""" è l’immenso bosco di Varana che all'inizio del Mille ricopriva buona parte dei territori ad Ovest di Verona. Sia la selva che le pietre sono abitate dagli uomini e dalle donne della Pieve di San Lorenzo, che faticosamente, con il loro lavoro e con le loro opere, donano nuova vita e dignità a un territorio caduto in abbandono desolante dopo la dissoluzione dell’epoca romana. Un susseguirsi serrato di avvenimenti e di storie catapulteranno il lettore in un’epoca solo in apparenza lontana."" -
Un rione sull'Adige. Tempi, luoghi e figure ai Filippini
Il prof. Facchin, uno dei fondatori del comitato, ha vissuto nel Rione Filippini buona parte della sua giovinezza e l’età adulta, fintanto che problemi di lavoro lo hanno costretto ad allontanarsi. In lui, però, sono sempre stati presenti la nostalgia del proprio rione, il desiderio di tornare, i ricordi di gioventù quando in tutta la zona esisteva una “sola famiglia di residenti”, con propri pregi e difetti, con il loro carattere e affetti, vissuti nel primo dopoguerra, quando il rione semidistrutto intendeva riprendersi e inserirsi nella vita sociale cittadina. Il Facchin sentiva fortemente questo amore per il suo rione e desiderava in un certo qual modo restituire ai suoi abitanti il ricordo e le descrizioni di quel vivere “il sociale”. Ebbe l’idea di documentare in un libro non solo il suo sentire, ma anche la storia e il vissuto del suo quartiere. Il volume era esaurito e il comitato rionale dei Filippini si è attivato per una ristampa, per non perdere la memoria storica del rione che l’autore ci tramanda in un momento di grandi trasformazioni edilizie ma anche sociali. -
La notte della luna chiara
Questo libro costituisce il primo volume della collana I Racconti di Madonna Verona; si colloca quindi all'inizio di una storia che parte dal devastante terremoto che colpì Verona nella notte del 3 gennaio 1117, fino a coprire un arco di oltre mezzo secolo. I protagonisti di queste vicende, poco più che dei villici comuni e onesti, si ritroveranno senza più nulla e apparentemente senza un futuro stabile; nel corso degli eventi, però, diventeranno gli artefici del proprio destino costretti a ricostruirsi una vita dalle macerie che il sisma ha inevitabilmente lasciato. -
Il mio incontro con Lui
Un racconto di vita vera. Una storia che tocca l’anima e coinvolge le emozioni. Vicissitudini di vita che possono avere un lieto fine.