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L' ora che il tempo dice
Nell'atmosfera di sospensione crepuscolare della sala d'attesa di un oncologo, una lancetta conta i secondi di un incontro fortuito tra Pietro e la donna che sembra apparsa per tenerlo aggrappato alla vita. È lo scenario minimo in cui si scompone il gioco di voci interiori che si insinuano nella mente del protagonista, un viaggio inaspettato di preziosa sensibilità che intreccia suspence ed erotismo. In un trionfo barocco di ricordi, nostalgie, amarezze e rimpianti di un'esistenza insincera, Pietro rivive i momenti più bui e quelli più luminosi: l'infanzia, il primo amore, il sesso, il matrimonio e la perdita della madre, il cui fantasma sembra sigillato nei frammenti dei romanzi rosa scritti dalla misteriosa Giada Degli Agosti. -
Donne verticali
Fate attenzione, le donne verticali si aggirano tra noi, assumono varie forme e sono dotate di poteri speciali. Streghe? Peggio! La guru di Ponte Mammolo, la visionaria prostituta di Carbonia, l'omicida seriale, la masturbatrice critico-riflessiva, la signora e il suo toy boy, la bambola di silicone del paradiso delle rumene, la sballata clubber di Roma Nord sono solo alcune delle protagoniste che popolano la nutrita schiera di donne ""rette"""", o in ascensione. E sì; perché cartesianamente parlando, le donne verticali si pongono sull'asse delle ordinate, lo stesso che il filosofo francese utilizzava per parlare della res cogitans, ossia di quella parte della realtà dotata di libertà e consapevolezza."" -
Giallomilanese 2020
Giallomilanese, premio istituito da ExCogita nel 2005 e quindi giunto quest'anno alla sedicesima edizione, vede oggi la pubblicazione in volume dei sedici racconti finalisti e del racconto vincitore della Sezione Cinema. -
Ossimori bipedi
Nasce la prima raccolta di Chiara Locatelli: accattivante, linguisticamente giocosa e personale odissea di chi cerca la via verso casa. Capriole di significati, contrasti e metafore si nascondono dietro l'angolo del verso, inaspettati ma capaci di mantenere la delicatezza di un sussurro. -
Fragile
Samuele ogni giorno guida un treno che non lo porta mai alla sua vera meta. Livia è in partenza insieme alla cugina Beatrice e una valigia piena di pensieri. Matthias è un fisioterapista che si districa tra pazienti e segreti. Ernesta è una domestica che spolvera mensole e nuove idee. Katou, seduto sotto un albero, sogna di diventare djembefola... -
Torce rosse
Puglia, anni Novanta. Enzo cardone, commissario vicino alla pensione, demotivato e vedovo, è ormai relegato nei polverosi uffici della Polizia postale dopo una lunga carriera in prima linea. Quando però una serie di crimini turba l'afosa atmosfera estiva dell'immaginaria città di Attica, oscuri presentimenti risvegliano in lui fantasmi di un passato con cui credeva di aver chiuso i conti... -
Senza
La musica e i libri sono il fil rouge di una storia di riscatto da una condizione familiare e sociale difficile. L'ingresso in una valida comunità educativa e una serie di legami significativi indirizzano la protagonista verso la maturità e la scoperta della vita non più come percorso a ostacoli, ma come successione di sfide. Il romanzo di esordio di Sharon Pompella è un viaggio interiore che rielabora un'esistenza di privazioni con l'affettuosa distanza di chi ce l'ha fatta e l'acquisita consapevolezza che nessuno può essere aiutato se non si lascia aiutare. Un tracciato musicale, una colonna sonora in cui le assenze riverberano come presenze e i ""senza"""" si trasformano in nuove opportunità."" -
Senza l'ombra di un bel fior
Il capitano di una brigata partigiana comasca, Neri, e la sua staffetta Gianna vivono la loro storia d'amore e di lotta partigiana tra i grandi fatti della storia. Dopo aver partecipato in prima persona alla cattura e alla fucilazione di Benito Mussolini e Claretta Petacci, però, i due pagano sulla propria pelle le spaccature interne al mondo partigiano e le mire politiche di una parte di esso. Due voci, testimoni di una storia vera, che si alternano e si intersecano per raccontare un passato che non ha ancora smesso di insegnare al nostro presente il significato della parola libertà. -
Giallomilanese 2021
Giunto quest'anno alla diciassettesima edizione, il premio letterario GialloMilanese, istituito per la prima volta da ExCogita nel 2005, raccoglie in questo volume la pubblicazione dei sedici racconti finalisti. I magnifici sedici di GialloMilanese 2021: Elisabetta Amoroso, Silvia Basile, Bruno Bianco, Andrea Calderoni, Marco Contardi, Raffaella Cosentino Borsetto, Francesco De Stefano, Antonella Enrica Gramone, Maria Elisa Gualandris, Franca Marsala, Emanuela Melesi, Pozzo&Martini, Luca Ruffini, Patrizia Serra, Aurora Tripodi, Fabio Valente. -
64
64 è il numero delle caselle che racchiudono l'esistenza di Roberto Guardi, Campione mondiale di scacchi nel 1966. Il suo successo poggia su due tragici eventi che gli hanno sconvolto l'infanzia, privandolo della fiducia nella vita: la morte del padre al fronte e il bombardamento della sua scuola elementare. Il protagonista ripercorre la propria storia segnata da un andamento a doppio binario dove, alla costruzione del personaggio pubblico, si contrappone un progressivo rifiuto della vita sociale e affettiva. Sullo sfondo di una Milano che cavalca i mutamenti epocali e di una nazione che rivoluziona i propri valori, la parabola di ascesa e declino di Roberto -in bilico tra tenacia e fragilità, audacia e paura, ragione e ossessione, bianco e nero- si fa diario di spaesamento, bilancio esistenziale che non ammette sconti: l'extrema ratio di un uomo approdato troppo tardi all'amara consapevolezza del prezzo da pagare per ogni scelta radicale. -
Mea la fea
Mea è fea: brutta, o convinta di esserlo; cattiva, come dicono i maschi, a cui mai si concede. Soprattutto, però, Mea è insofferente: non ci sta dentro. Dentro le dinamiche sociali del paese in cui è nata e cresciuta, dove tutto sembra immutabile, teso a una feroce conservazione; dentro le maglie soffocanti dei rapporti familiari, che a volte nascondono segreti insostenibili; perfino dentro le proprie forme, che la costringono a camuffarsi in abiti cuciti su misura da una madre enigmatica, che le è insieme complice e nemica. Mea sogna di andarsene da quella Sardegna gretta e arcaica, e la passione per l'architettura la spinge fuori dai confini della sua terra. Ma il richiamo al tempo mentale e psichico dell'isola stende la sua ombra lunga anche sulle migliori intenzioni di Mea, incatenandola, ormai donna, a un bruciante senso di frustrazione e di sconfitta. Un diario schietto dal linguaggio ruvido e asciutto, un incedere rapido e circolare della scrittura che conduce a un epilogo di lucida rassegnazione. -
L' ultimo piano
Da quando ha lasciato il lavoro, Laura ha un'esistenza vuota, scandita dalle benzodiazepine: è distante dal marito Filippo, avvocato di successo che trova sempre una scusa per non tornare a casa la sera, e ha un rapporto complicato con la figlia Isabella, un'adolescente che lei vede ancora come una bambina. Ma una notte tutto viene stravolto: Isabella è l'unica sospettata in un caso di omicidio. Laura si risveglia dal suo stato di apatia, perché adesso ha uno scopo: dimostrare l'innocenza della figlia, a qualsiasi costo. Seguendo una pista diversa da quella delle indagini, rimane intrappolata in una trama di segreti e bugie a cui neppure lei si sottrae.? ""L'ultimo piano"""", giallo d'esordio di Silvia Anna Carli, racconta una vicenda che dal principio alla fine -e oltre ancora- resta sospesa: sospesi sono prosa e dialoghi; sospese sono le vite dei personaggi, ambigui ed estremamente umani; sospeso è, infine, il nostro giudizio."" -
Vino e sangue
Una serie di strani attentati rompe la quiete di una piccola comunità dell'entroterra della Sardegna: le ""vittime"""" sono bottiglie dell'oro bianco della Gallura, il Vermentino. Insieme all'amico Francesco, esperto velista milanese, il maresciallo Micca cerca la quadratura del cerchio tra segreti militari, politica e onori di famiglia da difendere: quei proiettili saranno uno scherzo? Un indizio? Una sfida? Un romanzo giallo, ma anche una dichiarazione d'amore per la cultura, la gastronomica, le tradizioni e l'intero territorio della Sardegna nord-orientale."" -
Giallomilanese 2022
Giunto quest'anno alla diciottesima edizione, il premio letterario GialloMilanese, istituito per la prima volta da ExCogita nel 2005,raccoglie in questo volume la pubblicazione dei sedici racconti finalisti e le due menzioni speciali dell'Editore e del main sponsor. I magnifici sedici di GialloMilanese 2022: Federica Antico, Ivana Bollina, Lucia Bollina, Federico Bonati, Susanna Bontempo, Giuseppe Borasi, Lucia Cabella, Pietro Cazzaniga, Cynthia Collu, Paolo Delpino, Riccardo Grazio, Alessandra Jorio, Fabrizio Leonardi, Pozzo&Martini, Nicola Tilli, Fabio Valente. Le menzioni speciali: Andrea Calderoni e Federico Romagnoli. -
Tutto sommato. Scritti giornalistici 1952-1971
In occasione del centenario della nascita di Luciano Bianciardi, ExCogita ha voluto raccoglierne l'intera produzione giornalistica. Giornalista infaticabile, traduttore prolifico e narratore di raro acume, Bianciardi ha lasciato in pochi anni una produzione vastissima, raccontando sui giornali l'evoluzione della storia dei costumi, della televisione, della politica, della letteratura, dell'arte, del cinema e dello sport. Per presentare questa immensa mole di testi, si è scelto di adottare l'ordine cronologico: il susseguirsi degli articoli restituisce al lettore una sorta di storia d'Italia vista dagli occhi di un personaggio che è stato definito anarchico, ribelle e inclassificabile. Come in un diario costruito giorno per giorno, lo sguardo di Bianciardi si sofferma con lo stesso straordinario acume e la stessa valenza profetica sia sui grandi fatti internazionali sia sulle piccole vicende quotidiane, mostrando un lato inedito della personalità dell'autore che si discosta dalla narrazione mitologica che spesso lo accompagna. Se nel grande mucchio del lavoro di Bianciardi non troverete mediocrità e sciatteria, è per una ragione soltanto: lui era uno scrittore ""naturale"""", lo era anche prima di pubblicare libri e di diventarlo per riconoscimento sociale. Non sarebbe stato capace di scrivere una sola riga senza che le sue parole gli assomigliassero e gli appartenessero, e questa mi pare, tutto sommato, la definizione più azzeccata di """"scrittore"""". Dalla prefazione di Michele Serra"" -
Dentro
Dentro è un'indicazione: delimita il campo dell'interiorità e del sistema chiuso che costituiscono l'unico orizzonte dell'io poetico in apertura di raccolta, tra fughe solo tentate, comfort zone da preservare e un'identità da indagare. Ma come ogni indicazione, prefigura anche un percorso, fatto di orme sulla sabbia, luci dalle finestre degli altri e sogni mai rispondenti alla realtà, ma che alla fine, faticosamente, riesce ad aprirsi al mondo. -
L'amore ai tempi dell'intelligenza artificiale
In un anonimo centro commerciale all'ombra del Vesuvio, grandi potenze si contendono il primato dell'intelligenza artificiale su un campo di Subbuteo, gioco da tavolo rispolverato dagli anni Settanta. Uno scontro tra uomini e un robot, tra il mondo trascendente degli algoritmi e le esperienze umane: ma i sentimenti finiscono per sparigliare i piani di ognuno e svelare un inaspettato talento letterario. -
Calendari Alguerés. Calendari Alguerés 2017
Lo calendari té lo valor simbòlic de marcar lo temps. Ell nos fa companyia per un any i presupon auspicis de benestar i mil esperances, cosa que cada home té endins d'ell i desitja veure realitzada en aqueix temps. Tot comprehensible i just si se desitja un any bo amb perspectives de riquesa i de salut Tot això està en lo calendari, encara més si aquest calendari reporta les coses de cada dia de'n casa nostra. Per a tots lo Calendari Alguerés 2017 vol fer companyia als algueresos i als amics, amb l'auguri, per cada home, de ""Salut, vida llonga i pol menut"""", com diu lo ditxo. La gent té l'esperança de un demà amb salut, un treball segur per pares de família i pels joves i vol serenitat. Tots desigem concòrdia en família, pau en la nostra comunitats i entre los pobles del món en nom de un futur sense guerres, per nos fer sentir germans rics de amor. Però, abans de tot, cerquem de actuar la pau entre nosaltres, sense més baralles que ruïnen los raports de la convivència social, compatim los defectes de qui nos està a prop, estem disponibles al diàleg; així serem bons construïdors de amistat i de pau."" -
Bella ci! Piccolo glossario di una lingua sbalconata
Oltre 500 lemmi distinti al loro interno in tre sezioni: lemmi singoli, acronimi, locuzioni e modi di dire; per ciascuna delle voci sono state riportate la categoria grammaticale, l'etimologia, la marca d'uso, il tipo lessicale, il significato, l'ambito di attestazione. Di particolare interesse, inoltre, la definizione degli ""strati di appartenenza"""" della forma. A cura degli studenti di Scienze della comunicazione, informazione, marketing dell'Università LUMSA di Roma. Prefazione di Marzia Caria."" -
Il canonico Antonio Michele Urgias (1771-1826). La memoria de l'Alguer
La città di Alghero ha conosciuto tra Sette e Ottocento una straordinaria fioritura di studi storico-eruditi che ha visto il ruolo determinante di alcuni ecclesiastici: innanzitutto Gianfrancesco Simon e Gianandrea Massala. A essi si aggiunge il canonico Antonio Michele Urgias, nato ad Alghero nel 1771 e morto nel 1826 a soli 55 anni di età. Al canonico algherese, Antonio Nughes dedica questo studio che, attraverso un'attenta ricognizione delle carte conservate nelle biblioteche e negli archivi, traccia un puntuale profilo biografico pienamente inserito all'interno della società algherese sette-ottocentesca e raccoglie i documenti relativi alla storia ecclesiastica, la serie cronologica dei vescovi e le vicende del santuario di Valverde, a quella civile, fra cui spicca la cronaca della malattia e della morte del duca di Monferrato, alla religiosità e alla fede popolare, dalla siccità del 1817 al ""Canto della Sibilla"""".""