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Anche i supereroi sbagliano. Ediz. a colori
Anche i supereroi a volte sbagliano, scivolano, inciampano o falliscono. Potrebbero allora gettare la spugna, ma non lo fanno: perché i veri supereroi mai lo farebbero e mai lo faranno! Un ironico e delicato albo illustrato in grado di infondere fiducia e coraggio ai giovani lettori. Età di lettura: da 5 anni. -
Enciclopedia degli animali per piccoli lettori
Sulla Terra è presente un'enorme quantità di esseri viventi: dai minuscoli insetti ai grandi mammiferi, il mondo animale è davvero vario e sorprendente. Questa enciclopedia presenterà le migliaia di specie che popolano il nostro pianeta e ti aiuterà a classificarle nel gruppo cui appartengono. Il libro ti mostrerà una selezione degli animali più conosciuti e interessanti del mondo: mammiferi, roditori, ungulati, primati, predatori, cetacei, uccelli, pesci, pesci cartilaginei, anfibi, rettili, insetti e altre creature che, insieme a noi, abitano la Terra. Le illustrazioni e i testi semplici rendono questo libro una guida adatta per i piccoli lettori. Età di lettura: da 6 anni. -
La fattoria. Libri luminosi. Nuova ediz.
Muovi le torce magiche per trovare i tuoi animali preferiti e molto altro ancora! Ci sono tante cose affascinanti e incredibili sorprese tra il cortile, la stalla e il pollaio! Età di lettura: da 3 anni. -
Chi c'è nel bosco? Libro sonoro. Ediz. a colori
Il bosco è popolato da tanti animali: sono scopri quali sono sfogliando le pagine di questo libro e premi i bottoni per conoscere i loro versi! Un libro sonoro con illustrazioni dai delicati colori pastello e dolci rime per far conoscere ai più piccoli i versi degli animali! Età di lettura: da 2 anni. -
Ermete Trismegisto e l'Occidente
I più rivoluzionari ed importanti movimenti dell'epoca umanistico-rinascimentali, derivavano la loro ispirazione e la loro forza essenziale, da uno sguardo perennemente rivolto al passato, considerando il tempo circolare come moto perpetuo che proveniva dall'età dell'oro. L'umanista, mentre riscopriva la letteratura e le opere d'arte dell' antichità classica, rinvigoriva la sensazione di rinnovare un'autentica civiltà aurea, molto superiore alla propria. Con Ermete Trismegisto si sviluppò una notevole letteratura in greco, nella quale si parlava di astrologia, alchimia, magia col fine di produrre talismani teurgici. Nello stesso momento sorse una letteratura filosofica attribuita al Trismegisto. -
Gli antichi misteri di Adriana. La Grande Sfinge
Incuriosita dai monumenti antichi e dai loro misteri avvincenti, la curiosa Adriana si propone di trovare risposte a domande che sono sfuggite all'umanità per millenni. Perché la Grande Sfinge d'Egitto, con la testa umana e il corpo di leone, riposa in una fossa o in un recinto? E di chi è il volto che ogni mattina guarda a est per vedere il sorgere del sole? È vero che gli antichi egizi iniziarono a riparare il monumento gigante non appena lo costruirono? E la cosa più misteriosa di tutte, si chiede Adriana, è come mai questa grande statua dell'antichità è arrivata a sopportare le cicatrici geologiche della pioggia torrenziale? Traendo ispirazione dalla ricerca del Dr. Robert Schoch, l'autrice Catherine Ulissey e l'illustratrice Lisa M. Perkins presentano misteri duraturi a una nuova generazione di giovani lettori e ad adulti giovani nel cuore. -
Papiri, medicina antica e cultura materiale. Contributi in ricordo di Isabella Andorlini
Il volume raccoglie le versioni scritte delle testimonianze presentate alla giornata ""Papiri, medicina antica e cultura materiale"""" in ricordo di Isabella Andorlini (Parma, 26 gennaio 2017), insieme ad altri contributi sul profilo umano e scientifico dell'illustre studiosa di Papirologia, per vari anni docente all'Università di Parma, e su alcuni temi a lei cari."" -
L' amore ci guida di vita in vita. Storie vissute di ipnosi regressiva
Ci reincarniamo sempre in nuovi corpi per evolvere e imparare sulla strada dell'amore e della conoscenza. Spesso lo facciamo con chi abbiamo amato e con chi ameremo di nuovo: è sempre l'amore che ci guida di vita in vita. Un nuovo viaggio di un dentista che continua ad essere e a lavorare fuori dai consueti schemi medici-terapeutici. Con l'utilizzo della Kinesiologia Medica Olistica e soprattutto con la pratica dell'Ipnosi Regressiva, continua a prendersi cura delle persone con trasporto e amore. Questa nuova serie di storie di pazienti conferma sempre più che solo considerando ciascuno di noi un meraviglioso insieme di corpo-mente-anima ritroveremo la nostra salute e il nostro equilibrio. -
Gli affamati
Candidato al Premio POP – Premio Opera Prima 2021 - Libro candidato da Fabio Geda al Premio Strega 2021Una grande, nuova narrazione contemporanea che sa illuminare la nostra rabbia e la nostra solitudine, che lo fa attraverso una lingua precisa e scarna, uno sguardo maturo e senza paura. Un desiderio autentico di denudare la realtà per comprenderla e forse, domani, trasformarla.«Il romanzo sorprendente di uno scrittore giovanissimo, eppure già maturo» – Teresa Ciabatti«""Gli affamati"""" racconta una disperazione senza scampo: due vite implose dentro un Mezzogiorno ostaggio di una routine soffocante. La parabola di due fratelli che, vinti da un destino incapacitante, non trovano la forza di essere sé stessi. Leggere Mattia Insolia significa guardare il mondo col piede in fallo su un precipizio. Ma c'è una speranza in questo affresco nero: la scrittura colma di """"pietas"""" di questo giovane autore che alla fine riscatta l'inferno che descrive e illumina una possibile via di salvezza» – Crocifisso DentelloAntonio agognava un cambiamento, e quel lavoro sarebbe potuto essere un buon inizio, ma gli si rivoltava lo stomaco all'idea di abbandonare ciò che aveva. All'idea di abbandonare quei polmoni catramosi, quelle dita sporche di grasso e polvere, quegli occhi carichi delle oscenità a cui avevano dovuto assistere. In fondo non possedeva niente, neanche sé stesso, forse. Ma pur di tenerselo stretto, quel niente tanto rassicurante, avrebbe rinunciato a qualsiasi altra cosa.Antonio e Paolo sono fratelli, diciannove e ventidue anni. Vivono soli da quando il padre è morto e la madre è andata via di casa. Insieme hanno costruito una quotidianità che, seppur precaria, parrebbe funzionare. Vivono alla giornata, tirano avanti in un presente che non concede di elaborare progetti futuri. E abitano in un paese minuscolo, una periferia immaginaria nel centro Sud che sembra quasi un confino, degradato e gretto. È un'estate torrida. Antonio cerca un lavoro, Paolo di tenersi stretto il proprio. L'esistenza dei due procede senza grandi avvenimenti, tra notti allucinate, feste con gli amici, giornate al mare e serate di sesso, alcol e droga. Finché poi, un giorno di quiete apparente, qualcosa si spezza, e vecchi scheletri saltano fuori dall'armadio, mostri del passato seppelliti in malo modo. La madre, fuggita anni prima dal marito violento, torna da loro, un amore quasi dimenticato bussa alla porta di uno dei due fratelli e crimini di cui non è mai stata scontata la pena si affacciano all'orizzonte dell'altro. E tutto dev'essere rimesso in discussione.Proposto da Fabio Geda al Premio Strega 2021 con la seguente motivazione:«Mattia Insolia ha venticinque anni e Gli affamati è il suo primo romanzo. Lo dico subito perché non si tratta solo di accogliere tra i dodici candidati al premio un romanzo potente, contraddistinto da una lingua efficace e da uno sguardo intenso, ma anche di tenere a battesimo un autore che è qui per restare. Cosa fa di prezioso, Insolia? Consegna al lettore le chiavi di una certa periferia urbana ed esistenziale. Lo invita ad abitare la giovinezza, la solitudine e la rabbia di Antonio e Paolo, i fratelli... -
Contratto col nemico
Dopo la morte dei suoi genitori, tutto il mondo di Nina sembra sul punto di collassare. Ma se uno spudorato e terribilmente sexy scapolo d’oro stesse per offrirle un contratto molto particolare nella sua azienda? Spesso l’odio sfocia in desiderio, il desiderio in passione e sarà allora che Alvin e Nina non potranno fare a meno di cedere ad ogni tentazione. Ma presto la passione dovrà fare i conti con la fiducia, con un’irrazionale gelosia, con allontanamenti inspiegabili e con ferite strazianti. Perché l’amore non è un contratto, né un gioco. L’amore è l’unica cosa che non puoi controllare e che ti spinge oltre tutti i tuoi limiti. Per raggiungere il cuore di Nina, quali sacrifici sarà disposto a fare Alvin? E se proprio sul più bello il destino decidesse di giocare la sua carta più crudele? Ricordate: l’amore è una scelta, spesso l’unica che richiede tutto il coraggio che hai. -
La vendetta del cavaliere. I cavalieri. Vol. 1
Inghilterra, 1192 Geoffrey de Lanceau brucia di vendetta, non importa se disonorevole. Rifiutandosi di credere che il padre sia stato un traditore, egli giura di rendergli giustizia. Così, quando salva una bella damigella e scopre che è la figlia del suo giurato nemico, trasforma l’attrazione per lei in un astuto piano di vendetta. Lady Elizabeth Brackendale teme che non sarà mai libera. Assillata dalla sorveglianza paterna e infelicemente promessa a un vecchio barone lussurioso, finisce, suo malgrado, tra le braccia di un bel cavaliere che le salva la vita... e accende in lei ardenti emozioni. Ma quando la galanteria scompare al solo scopo di farla prigioniera, Elizabeth teme che il suo destino sia compromesso per sempre. Tenendo la giovane donna in ostaggio nel suo torrione, Geoffrey chiede un riscatto, anche se questo va contro il suo codice cavalleresco. La vendetta del cavaliere è il primo libro dell’emozionante e appassionata serie dedicata ai cavalieri. -
Il sangue macchia, Sir
Sono passati pochi mesi da quando Vittorio Maria Canton di Sant'Andrea ha risolto il suo primo caso di omicidio, ma quello che credeva essere il punto di svolta nella sua esistenza non lo è stato affatto. Il conte infatti è di nuovo solo, annoiato e alla disperata ricerca di attenzioni mediatiche e non. Ma stavolta è la fortuna che bussa alla sua porta senza bisogno di un cortese invito formale. Un caso vecchio di vent'anni, un omicidio che ha scosso l'Italia del '97, una figlia disposta a tutto per riabilitare l'immagine di quel padre assassino e scomparso nel nulla alla cui innocenza nessuno vuol credere. Quasi nessuno. Perché per il Principe Investigatore, sotto la supervisione del maggiordomo sovietico Gelasio e della Tavor-dipendente zia Magda, è arrivato il momento di tuffarsi nei ricordi del passato e scoprire finalmente la verità su Pietro Saba, il killer dell'Aventino. -
Cronache dei mondi sotterranei
"Cronache dei mondi sotterranei"""" è il diario della spedizione nelle viscere della Terra di Attanasio, viaggiatore e uomo di pace; una spedizione da cui lui stesso, nel momento in cui scrive, non è certo di far ritorno. In volo sopra la calotta antartica a cavallo del suo lepidottero biomeccanico, l'esploratore si avvicina all'imboccatura della gelida fossa polare, e da lì inizia la sua discesa fino a giungere in vista di un'enorme pianura circondata da un ghiacciaio eterno e bagnata di luce celeste: è l'ingresso ai mondi sotterranei che da tempo cercava. Tra strani esseri e stratificazioni vegetali mai lambite dal passare del tempo, bestie mirabili e insetti esotici, Attanasio attraversa tunnel e osserva sconfinati oceani, laghi fosforici e fiumi sotterranei di acqua e di fuoco, fino a imbattersi in un ossario di creature colossali, appartenenti a un'antica stirpe di titani che un tempo vegliava sull'evoluzione umana. Lasciatosi alle spalle rettiliani e gallerie infinite, Attanasio sente finalmente il suono amico di voci umane, che parlano l'antica lingua sanscrita e gli danno il benvenuto ad Agartha, l'Inviolabile, un regno governato da un consesso di anziani saggi e un re filosofo, dove le divisioni in classi sono abolite e gli abitanti lavorano per il bene collettivo. Interrompendo temporaneamente il lungo peregrinare, Attanasio visita la biblioteca della città, dove è custodito ogni aspetto del pensiero umano (inclusi i tomi presocratici della perduta biblioteca di Alessandria), ed è ammesso a colloquio con il sovrano, che gli rivela come l'anima della Terra sia materializzata in un planetoide interno. Lasciata quindi Agartha, Attanasio parte alla volta del mondo di Ecate, così chiamato in onore di un'antica divinità femminile, un enorme utero generatore di mondi al centro del quale brilla una stella. Nei consueti sfavillanti toni del rosso, dell'arancione e dell'azzurro, e con tavole ricche di dettagli e dalle prospettive grandiose, Claudio Romo ci guida ancora una volta alla scoperta di mondi sconosciuti, a cavallo tra mitologia e invenzione. Sulle orme di Attanasio, viaggiatore raffinato e colto che sa riflettere a fondo sulle proprie esperienze, saremo trasportati in un'odissea sotterranea che ci offrirà un caleidoscopio di riferimenti culturali unendo sapientemente immagini e narrazione." -
Narciso infranto. L'autoritratto moderno da Goya a Warhol
Da Van Gogh a Picasso, da David a Boccioni, da De Pisis a Clemente: Alberto Boatto ripercorre la storia dell'autoritratto dall'inizio del moderno fino al suo tramonto. Il volume, qui proposto in una nuova edizione arricchita di nuovi profili e nuove immagini, è suddiviso in due parti: nella prima l'autore risponde alla domanda ""che cos'è un autoritratto?""""; nella seconda presenta circa novanta autoritratti, commentandoli e interpretandoli."" -
Montagna
Età di lettura: da 7 anni. -
Italiani poca gente. Il Paese ai tempi del malessere demografico
L'Italia, tra record negativo di nascite e rapido invecchiamento, è ormai un caso studiato ovunque nel mondo. La crisi demografica costringe a ripensare tutto: sviluppo economico, lavoro, welfare e politica estera. Questo libro racconta come siamo arrivati fin qui e come si può invertire la rotta. Prefazione di Piero Angela. -
Quella faccia l'ho già vista
Immaginate di incontrare il Piccolo Principe all'incrocio sotto casa. E di sentirvi grati al destino, perché ancora una volta il ragazzo dai capelli d'oro è tornato. Indietro. Oppure pensate di tagliare la via a Michelangelo, il martellatore, e di uscirne indenni. Di spassarvela con l'Uomo che Ride o, almeno, di consolarvi con il Signor Allegro Nonostante. Di ritrovare le orme del Fantasma Scalzo. O perdere le tracce di Gimondi, che pedalando va di fretta. Figuratevi l'espressione di chi non ha mai visto in faccia il Malandrino e il suo fratellino. Ma consolatevi, poiché sarà pur sempre meglio che sfuggire all'attenzione del Grande Indifferente. E ricordate che non è mai questione di dimensioni, c'è poco su cui far conto quando si tratta di misurare il successo elettorale del Grande Insetto. La rivoluzione può aspettare. O portare ritardo. Infine, immaginate un Grande Vecchio. E non stupitevi, se assomiglia a Dio. Fate comunque attenzione, mentre passeggiate sotto i portici di Bologna. O lungo i marciapiedi di qualunque altra città. Perché ogni passante può essere un personaggio. E tutti assieme, a ben vedere, compongono una galleria di ritratti. Una pinacoteca del quotidiano. E così, anche voi vi sorprenderete a pensare, un istante dopo lo smarrimento: ""Quella faccia l'ho già vista""""."" -
Il partito dei magistrati. Storia di una lunga deriva istituzionale
Il libro di Mauro Mellini si allontana dai punti di vista usuali secondo cui sono giudicati, con una severità che, tuttavia, si rivela sempre inferiore a quella dovuta, avvenimenti e persone della giustizia nel nostro paese. Anziché guardare allo stato allarmante della disfunzione, oramai cronica e tale da lasciare ben poco spazio alla speranza, Mellini, con puntualità e quasi con puntiglio, esamina la progressiva distorsione istituzionale della macchina della giustizia, il cui potere, negli anni si è andato allargando oltre l'alveo che le è proprio, con alterazione dell'equilibrio tra i vari poteri e funzioni dello Stato. Una vera e propria ""devianza"""" dell'apparato giurisdizionale, con tendenza a sostituirsi al potere legislativo ed a quello esecutivo, che si manifesta con la conseguente assunzione di indirizzi, finalità e connotazioni inevitabilmente politici. La giustizia diventa governo, diventa partito. E, conseguentemente, diventa meno giusta. Una devianza che ha origini disparate e le cui responsabilità vanno attribuite a categorie e forze politiche diverse."" -
Chez D'Annunzio
"Ho sempre sussultato ascoltando Gabriele d'Annunzio parlare dell'Italia. Non è solo figlio ma anche amante del suo paese; e una bruciante e concentrata tenerezza sprizza da tutti i suoi pori."""" Così Marcel Boulenger descriveva il suo caro amico italiano (conosciuto in Francia nell'inverno del 1915), un uomo dall'impeto indomito, un vero poeta guerriero, un eroe di cui in questo libro si ripercorrono le imprese e lo spirito, attraverso gli incontri tra i due artisti che combaciarono con la nascita, l'apoteosi e la fine di Fiume. D'Annunzio rinasce nella penna raffinata di Boulenger, in un incontro mai privilegiato, mai esclusivo, ma sempre condiviso tra lo scrittore francese e l'italiano, in mezzo alla folla, in momenti di frenesia organizzativa e anche di intimità fraterna. Un documento storico che offre al lettore moderno una visione panottica di un frangente del nostro passato, di quella impresa di vita fatta di luci e ombre che ebbe luogo a Fiume e del suo tenace condottiero. Un ritratto intimo e inedito dello scrittore, del suo amore sconfinato per la sua patria e per la vicina Francia, ma anche della sua capacità di incendiare i cuori di chi lo seguiva, in un'Italia che assisteva a una delle esperienze più nuove e indimenticabili della sua storia, senza ancora conoscerne la reale portata che avrebbe avuto sull'immaginario mondiale. Prefazione di Giordano Bruno Guerri." -
La scrittura perfezionata. A manual of Siddham. Ediz. italiana e inglese
Il Siddhaṃ è la bellissima forma di scrittura che ancora oggi viene usata nelle scuole del buddhismo esoterico. I suoi caratteri sono chiamati, in giapponese, Bonji, i caratteri di Brahmā, nome con il quale tuttavia si intendeva sia il Siddhaṃ sia il Sanscrito, lingua autorevole che deriva da saṃskṛta, ovvero “perfetto”, un linguaggio ben distinto dai prākṛta, le lingue popolari. La leggenda narra che Brahmā abbia inciso le sacre scritture degli Arii, i Veda, nella foglia d’oro e che da questi caratteri siano nati i vari grafemi tra cui il Siddhaṃ, proveniente dal nord dell’India. Negli anni a venire la parola Siddhaṃ divenne prima sinonimo di sillabario per gli studenti, poi venne usata per indicare la scrittura indiana. Siddhaṃ significa “perfezionato” e con il tempo i buddhisti lo considerarono la scrittura perfetta per la lingua sanscrita. Il Siddhaṃ uscì dai confini dell’India grazie ai missionari, arrivando prima in Cina, dove ha rischiato di scomparire per sempre a seguito della caduta della dinastia Tang e poi in Giappone, dove ha vissuto una nuova rinascita grazie alle scuole esoteriche, che gli attribuiscono enorme importanza.