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La lettura ad alta voce condivisa. Un metodo in direzione dell'equità
In Italia si parla di lettura in occasione di ricorrenze e giornate dedicate, e soprattutto se ne discute quando si presentano i dati sui libri letti o venduti, o quando si lamentano i bassi livelli di competenza nella comprensione dei testi rilevati da qualche indagine. In altri momenti si esalta la lettura come rimedio ai mali della società e chiave di accesso ai livelli più alti dell'istruzione e della cultura. Raramente, invece, si discute di metodi concreti per favorire interesse per la lettura e per lo sviluppo di comportamenti e abilità funzionali all'incremento quantitativo e qualitativo dei lettori. La lettura ad alta voce condivisa è un metodo che si sta imponendo nei contesti educativi e di istruzione in Italia e in altre parti del mondo, grazie al supporto delle evidenze raccolte circa i suoi effetti. Praticata in modo continuativo dall'adulto nei servizi educativi per l'infanzia, nelle scuole del primo e del secondo ciclo, la lettura ad alta voce condivisa produce effetti rilevanti per esempio sulle abilità cognitive, emotive, di comprensione, facilita la capacità di stare con gli altri e capirli e, al contempo, educa alla lettura. Il volume mette a fuoco, da diverse prospettive disciplinari, le caratteristiche fondamentali del metodo, i presupposti teorici, le condizioni di utilizzo, gli effetti sull'apprendimento, in relazione con altri approcci rilevanti. -
Il polo escluso. La fiamma che non si spegne: da Almirante a Meloni
Questa edizione presenta in versione integrale il testo originale, pubblicato per la prima volta nel 1989, al quale è stata aggiunta una postfazione che dà conto dell’evoluzione di quel ""polo escluso"""", il quarto partito italiano, e delle formazioni che gli sono succedute, fino all’exploit elettorale di Fratelli d’Italia e al governo di Giorgia Meloni."" -
Approssimazione. Esercizi di esperienza dell'altro
Il libro che ha aperto la strada al «pensiero meridiano» Nel 1996 con il suo libro-cult «Il pensiero meridiano» Franco Cassano ha innescato un dibattito sull'autonomia del pensiero meridionale, invitando a ripensare il Mezzogiorno e la sua identità culturale rispetto alla modernizzazione. È l'ultima riflessione importante sulla cosiddetta questione meridionale, innovativa e feconda, anticipata però e resa possibile da questo libro uscito per la prima volta nel 1989. L'autore intraprende una critica della modernità fondata sulla decostruzione dei suoi integralismi: l'etnocentrismo, il culto del progresso, la velocità, il primato del mercato. Il filo conduttore è la critica dei meccanismi attraverso i quali l'identità tende a porre se stessa come unico criterio di misura del mondo relativizzando tutti gli altri. Un libro contro «ogni elmo e ogni muro» di ineludibile attualità. -
Le forme del bello
«Un maestro della filosofia contemporanea ci aiuta a spostare lo sguardo per capire di più. Il che significa capire diversamente grazie alla bellezza» Federico Vercellone Dal modello classico all'estetica dell'assenza di regole: la storia dell'idea di bellezza è segnata dal progressivo disgregarsi del paradigma armonico di un perfetto ordine cosmico in cui il bello si collega al vero e al bene. Se in età moderna si fa esperienza del molteplice e dell'individuale, a fine Settecento si approda a una netta rivincita del sublime e del brutto. Ma è soprattutto il Novecento che rivendica il valore estetico della deformità e delle dissonanze come generatori di ordini sconosciuti. E così, malgrado il discredito che in alcune teorie colpisce oggi il concetto di bello, sorprendentemente esso continua a rinnovarsi, sottraendosi a qualunque definizione univoca e conclusiva. Remo Bodei ci ha fornito una chiave d'accesso a un concetto che non cessa d'interrogarci destabilizzandoci. -
Lohengrin. Wagner e noi
Nell'imminenza dell'anno wagneriano, che a La Scala sarà quasi un biennio, non esiste alcun progetto di vere e proprie monografie sui drammi musicali di Richard Wagner. La serie ""La spada della dualità"""", che si apre con il dramma Lohengrin, propone i 14 libretti dei drammi wagneriani nella nuova traduzione di Quirino Principe, insieme con una monografia, scritta da Quirino Principe stesso, che coniuga una forte capacità comunicativa all'esattezza scientifica, filologica e storica di uno dei più autorevoli studiosi di Wagner. Le 14 monografie sono affidate a Quirino Principe come lavori d'autore e sono arricchite dalla presenza dei relativi libretti d'opera col testo tedesco originale, controllato nella sua esattezza testuale, e con una nuova traduzione che restituisce il senso vivo del dramma. Il titolo della serie è """"La spada della dualità"""" e """"dualità"""" è certamente un concetto di natura filosofica, e come tale lo intende Quirino Principe, ma è anche un'immagine simbolica presente nei tratti linguistici, formali ed etici del lascito di Richard Wagner, e non soltanto di quello musicale, o teatral-musicale. Ma, ecco che la serie di volumi mostra come l'ossessione dell'unire e del fondere insieme si scontri continuamente con la dualità, che pone limiti invalicabili. Ciascuno dei drammi musicali di Wagner viene letto in questo orizzonte di idee, nella dimensione più ampia possibile."" -
Tannhäuser. L'umano atterrito dal soprannaturale
Richard Wagner dichiarò di essere in debito con il mondo. Il debito era Tannhäuser, opera impossibile, mai ultimata davvero; un ""Musikdrama"""" che, malgrado l'immenso favore del pubblico, non ha pace, esige un compimento, e non trovandolo vaga come un'anima in pena, come il fantasma di un ucciso insepolto. Tre, forse quattro versioni: oggi, i sovrintendenti, i direttori artistici, i registi, i direttori d'orchestra non sanno bene """"quale"""" Tannhäuser essi mettano in scena. Tannhäuser è come un bell'adolescente che, in fase di formazione, si senta scontento della propria immagine allo specchio. Ma in tutto il suo tessuto, Tannhäuser, quinta opera compiuta di Wagner, manifesta inquietudine e insofferenza. C'è in Tannhäuser il presentimento della rivoluzione, della condanna a morte inflitta a Wagner in contumacia, della fuga, di quindici anni di esilio, povertà, minorità sociale... fino al miracolo e alla glorificazione, tuttavia soggetti a tempeste dell'intelletto, dell'eros, della psiche, i cui nomi sono Schopenhauer, Cosima, Bùlow, Nietzsche. Questo libro non è una guida all'ascolto, guidare all'ascolto presuppone un """"saperne di più"""". Qui invece si vuole dare a chi legge il maggior numero possibile di strumenti affinché la lettrice o il lettore possano costruirsi un giudizio. Con queste pagine viene soltanto aperta la porta della sala d'audizione. Il resto è un compito che tocca a chi voglia fruire di ciò che qui viene offerto."" -
Storie di rock italiano. Dal boom dei consumi alla crisi economica internazionale
Scritto in punta di penna come fosse un grande romanzo popolare, il libro affronta alcuni degli snodi dell'Italia contemporanea: dal Boom dei consumi dei primi anni Sessanta alla contestazione e le lotte operaie del '68-'69, dal giorno dell'innocenza perduta della bomba di piazza Fontana alla strategia della tensione del terrorismo nero, agli anni di piombo del terrorismo rosso, passando per il riflusso e il disimpegno politico degli anni Ottanta; dalla fine del PCI dopo la caduta del muro di Berlino agli anni di Tangentopoli, dalle stragi di mafia del '92-'93 all'avvento di Berlusconi, fino alla grande crisi internazionale e l'ingresso sulla scena italiana di una nuova classe politica. Sessant'anni di storia italiana attraverso il rock e le canzoni. Un libro dove politici, storici, scrittori, giornalisti e musicisti avviano una narrazione sul nostro Paese attraverso l'evoluzione della musica e dei testi delle canzoni. -
Mondo comune. Spazio pubblico e libertà in Hannah Arendt
La lettura di Hannah Arendt, interprete straordinaria della dimensione politica moderna, è importante in una società che sembra aver perso il senso della politica come spazio pubblico. Nei tempi inquieti della crisi della politica e della perdita del concetto di pubblico il bisogno di coraggio civile trova nel suo pensiero una metodologia che rende possibile l'operare una critica profonda nei confronti della storia del pensiero filosofico, per procedere, poi, a una riabilitazione del politico, come spazio condiviso. -
Il girone di non-ritorno. Cronaca di morte e di pallone
"Non ho più avuto gli amici che avevo venti fa, quando vivevo in un altro quartiere"""". Con questa considerazione, tra l'amaro e il realista, Massimo Balzani pone fine a una sua inchiesta giornalistica di cronaca nera. La giustizia ha formalmente espresso un suo verdetto, ma troppi aspetti restano oscuri. Marco è un giovane supporter della Roma. Il 21 marzo del 1982 sale sul treno per Bologna assieme a un gruppo di tifosi. Al ritorno, una bravata si trasforma in tragedia e il vagone sul quale si trova Marco prende fuoco, uccidendolo. L'autore, attraverso Massimo Balzani, prende spunto da un fatto di cronaca realmente accaduto e trascinatosi per molti anni tra vicende giudiziarie, tragedie e morti consequenziali sempre poco chiare." -
Catechismo in breve
Il testo di questo volume è già apparso come commento ai volumetti illustrati destinati ai ragazzi e alle loro guide. La funzione di queste pagine non è di sintesi del recente Catechismo della Chiesa cattolica, ma quella di rilevare il tracciato e il filo conduttore di tale catechismo. -
Opere (1966-1992). Vol. 2
Raccoglie i volumi: L'impegno del cristiano nel mondo; Tracce di esperienza cristiana; Dalla liturgia vissuta, una testimonianza; Il movimento di Comunione e liberazione (Conversazioni con Robi Ronza); Il rischio educativo; Decisione per l'esistenza; L'alleanza; Moralità: memoria e desiderio; Alla ricerca del volto umano; La coscienza religiosa dell'uomo moderno; Grandi linee della teologia protestante americana. -
Il quinto libro dei ritratti di santi. Agostino di Ippona, Francesco di Sales, Teresa Margherita Redi, Zelia Guérin e Luigi Martin, Daniele Comboni...
Sono grandi cristiani di diversi momenti e luoghi della storia e della vita della Chiesa indicati ai fedeli e al mondo come testimoni della fede vissuta con intensità e in circostanze diverse. -
Cantate al Signore un canto nuovo
Tra le due guerre in Germania si sviluppò un dibattito circa la fede in Gesù Cristo. Oggi, alle diverse immagini di Cristo elaborate dalla teologia e accolte dalla devozione dei fedeli soggiace la convinzione che Gesù Cristo è comunque un uomo. Nella presente opera l'autore sottolinea la divinità di Gesù, si sposta poi sul piano della liturgia, andando anche in questo caso al cuore del problema. -
La missione dei profeti
Profeti per la von Speyr non sono solo i veggenti dell'Antica Alleanza, ma più in generale i personaggi della Bibbia cui Dio affida una missione di rivelazione. Chiamati al cospetto dell'Altissimo, come Mosè, ne rispecchiano la gloria e la trasmettono agli uomini. Adrienne von Speyr nacque a Chaux-de-Fonds in Svizzera nel 1902. Medico, si convertì al cristianesimo nel 1940 dopo un lungo periodo di crisi e ricerca. -
Esegesi medievale. Scrittura ed Eucarestia. I quattro sensi della scrittura. Vol. 4
Con questo volume si conclude l'Esegesi medievale di de Lubac e si giunge ad Erasmo, aprendosi così a quell'Umanesimo già insito nel Medioevo, che però l'Europa interpretò successivamente in forme riduttive. Nella ""Memoria intorno alle mie opere"""" l'autore ricordò le circostanze in cui nacquero i quattro volumi che compongono """"Esegesi medievale"""". A metà degli anni Cinquanta, esonerato dall'insegnamento, ebbe l'occasione per un lungo confronto con la tradizione cristiana nella gioia dell'incontro con la tradizione viva che, sgorgata dal Vangelo, prosegue senza interruzione nella vita della Chiesa. Interpretando e spiegando con rigore scientifico e entusiasmo, de Lubac ha compiuto un itinerario che i più recenti progressi filologici e storici non hanno annullato. Il testo presentato è il quarto volume della sezione quinta """"Scrittura ed Eucarestia"""", ovvero il 20° volume dell'Opera Omnia."" -
Maria: madre del Messia, madre della Chiesa
A partire da Giovanni che sottolinea l'atteggiamento di accoglienza di Maria di fronte al mistero di Dio che si fa conoscere e viene verso il suo popolo, Feuillet istituisce un collegamento profondo con i cosidetti racconti dell'infanzia. Per Matteo Maria è madre di Gesù, il quale è l'inizio di una nuova umanità; per Luca Maria è anche madre della Chiesa per opera dello Spirito Santo. -
Per un mondo di giustizia e di pace
Dagli inizi degli anni '50 l'Abbé Pierre, che oggi ha 93 anni, si dedica alla causa dei senza-tetto, dei barboni e di chi oggi, senza documenti o senza lavoro, non ha fissa dimora per sé e per la sua famiglia. Padre Pedro, sloveno, con un'infanzia in Argentina e studi di teologia a Parigi, ha fondato in Madagascar villaggi per dare lavoro, educazione e alloggio a oltre 20.000 persone. Egli prosegue l'azione dell'Abbé Pierre nel nuovo orizzonte della globalizzazione. Questi due testimoni presentano un allarmante bilancio dello squilibrio fra ricchi e poveri, ma senza mancare di aprire la prospettiva di una speranza, quella di poter prendere in mano il nostro futuro. -
L' eucaristia nella Chiesa. Memoria della Croce, speranza di risurrezione
Pur con brevi pagine, questo volumetto riesce a illustrare nel suo contenuto essenziale ""il mistero della fede"""" cioè l'Eucaristia: memoria conviviale del sacrificio della Croce, istituita dal Signore nell'Ultima Cena per generare e alimentare la Chiesa. La Chiesa nasce dalla comunione con la carità del Crocifisso. Tutta la ragione della liturgia eucaristica è questa carità. Tutta la sua novità è il """"Corpo dato"""" e suo """"Sangue sparso"""", realmente presenti, grazie alle parole e allo Spirito di Gesù, e a ogni celebrazione da lui personalmente elargiti."" -
I cristiani d'Iraq
Tra le tante vittime delle conseguenze della guerra in Iraq, ci sono senza dubbio i cristiani. Questo è quanto sostiene Joseph Yacoub, professore di Scienze Politiche all'Università Cattolica di Lione, figlio di quel Paese e di quella cultura. L'autore del presente saggio tratta dei cristiani d'Iraq, circa un milione, prima e dopo l'invasione americana, nella diversità delle loro Chiese, dei loro culti, del loro radicamento sociale e geografico, del loro stato giuridico, della loro situazione in Kurdistan, delle loro attività, del ruolo svolto nella società e nello stato iracheno. L'autore ripercorre inoltre i rapporti tra cristiani e mondo arabo, messi duramente alla prova dalle nefaste conseguenze dell'invasione americana. -
Testimone del Corano e del Vangelo
Per Jean-Mohammed l'incontro con Cristo Salvatore abbraccia e rivela la verità di ogni altro processo umano e perciò religioso. Padrino di Battesimo sarà per Jean-Mohammed Louis Massignon, forse la figura più evidente della condivisione cristiana del mondo mussulmano. Il lavoro di Padre Jean-Mohammed allo Institut Catholique di Parigi sarà far comprendere l'esperienza religiosa e le aspirazioni spirituali dei mussulmani e del Corano in cui sono radicati. Uomo del suo tempo, Padre Jean-Mohammed dà un apporto essenziale a comprendere gli eventi che hanno caratterizzato il secolo scorso, da quelli politici, come il tentativo dei Paesi non-allineati, la Palestina, alla grande stagione conciliare. Il presente volume è più di una biografia, è l'accompagnamento del percorso spirituale e dell'impegno culturale e cristiano di Padre Jean-Mohammed, e l'occasione per un dialogo interreligioso.