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In ascolto dell'America. Popoli, culture, religioni, strade per il futuro
Il grande continente americano, plurale nei suoi popoli, religioni e culture è fonte di grande riflessione: per la complessa identità, per il cammino della sua storia e per le dinamiche attuali tra globalizzazione e percorsi locali. È un Continente dove colonizzazioni, deportazione di schiavi e continue migrazioni hanno fuso o anche solo mescolato, tra numerosi conflitti e ibridazioni, popolazioni e culture autoctone, europee, africane e anche asiatiche. Il volume raccoglie i contributi di esperti e protagonisti della vita culturale, sociale e religiosa americana sui seguenti temi: l'America tra culture indigene, meticce e migranti. Contaminazioni, inter cultura, culture globali; culture americane ed esperienza cristiana; società urbane e megalopoli; mass Media e New Social Media. Nuove strategie e frontiere della comunicazione; beni comuni e progresso sostenibile. L'ambiente come valore, risorsa e merce; la convivenza delle religioni. I nuovi paradigmi dell'incontro nel dialogo interreligioso; la fede oggi fra domande nuove e antica sapienza. Le teologie, la comunità e la sfida dell'evangelizzazione. -
Percorsi di spiritualità. La missione nel mondo di oggi
Il percorso di lettura che viene proposto nel volume si articola in tre parti. La prima, Le grandi religioni monoteiste, comprende due contributi, rivolti rispettivamente alla spiritualità ebraica e a quella musulmana. La seconda parte, Alcune esperienze contestuali, è dedicata alle religioni tradizionali africane, al mondo indù e a un'esperienza di spiritualità occidentale. La terza e ultima parte, ""Dalla fenomenologia alla riflessione teorica"""", prende il via dall'idea che la spiritualità è sempre in rapporto alla vita e alle concezioni del mondo, oltre che in dialogo con la cultura, proponendo alcuni momenti di riflessione: sulla creazione di identità progettuali aperte; sulla spiritualità della vita conviviale; sulla trasformazione della storia umana in storia di liberazione e riconciliazione."" -
Immaginare l'altro. Le religioni per un incontro indispensabile
"Immaginare l'altro è un'impresa ardua. Richiede coraggio, fantasia, voli inaspettati, andare per sentieri poco battuti. L'alterità è il concetto che più ripugna al 'buon senso', che più facilmente si tacita, si sopprime, tanto è preponderante il desiderio di omogeneizzare, di normalizzare. Eppure abbiamo la necessità, come singoli e come comunità, di metterci sulle tracce dell'Altro, ma se siamo incapaci d'immaginarlo ne sentiremo l'esigenza?"""". A partire da questa domanda, l'autore si cala nel pluralismo religioso odierno per presentare gli sguardi che le diverse religioni (cristianesimo, induismo, buddismo, giudaismo e islam) hanno rivolto all'a/Altro nel tentativo d'immaginarlo, di non spezzare quella relazione. Da questo bisogno di socialità, diventa indispensabile un rinnovato impegno per il dialogo e l'incontro tra i credenti, in vista della costruzione di una """"casa di preghiera per tutti i popoli""""." -
Evangelizzare il sociale. Prospettive per una scelta missionaria
L'impegno evangelizzatore della Chiesa nel sociale è qui richiamato e analizzato da specifici punti di vista, sia teoretici sia pratici, che contribuiscono a mettere a fuoco la questione centrale dell'essere umano, la cui dignità essenziale è comune a tutti e a ciascuno. Diversi elementi ricorrono nei saggi di questa raccolta: il tema della speranza, che comporta un riferimento essenziale al regno di Dio sia nella sua prospettiva storico-escatologica, sia nella sua dimensione personale-collettiva; l'individuazione di un criterio di interpretazione della realtà in chiave integrale e inclusiva, con particolare attenzione alla periferia; l'opzione per i poveri, biblicamente fondata e non ridimensionata nel suo potenziale dirompente; l'inclusività di tutti e di ciascuno nel rispetto delle differenze, superando le conflittualità culturali e religiose. -
Oltre l'individualismo. Relazioni e relazionalità per ripensare l'identità
Non v’è dubbio che la questione identitaria rappresenti oggi (e probabilmente lo sarà ancor di più in futuro) un momento centrale della riflessione antropologica. Rivendicazioni identitarie stanno emergendo su scala globale sempre di più e nei modi più diversi, sia all’interno delle singole società – si pensi alla questione dei diritti soggettivi e più in generale delle minoranze – che dall’esterno, nel modo in cui queste società vanno ri-configurando i loro reciproci rapporti. I contributi raccolti in questo volume affrontano la questione identitaria (pur nelle sue molteplici declinazioni) da un particolare punto di vista, quello del superamento del paradigma individualista (cui afferisce anche il pensiero del gender), e sono l’esito dei lavori svolti, dal 9 all’11 marzo 2016, nell’ambito del Convegno internazionale di Filosofia proposto dalla Pontificia Università Urbaniana. -
Il matrimonio nell'iter di revisione del Codice di diritto canonico. Atti editi e inediti
Risultato di un'attenta ricerca d'archivio e di un lavoro meticoloso di collazione dei testi, il volume raccoglie i documenti già editi e quelli non ancora pubblicati riguardanti l'iter di redazione dei canoni del Codice di diritto canonico sul matrimonio. Si tratta di un'opera unica nel suo genere, in quanto per la prima volta tutti questi materiali sono pubblicati in un solo volume. Nello specifico, l'opera contiene le relazioni e gli schemi previ preparati dal relatore del Coetus, padre Peter Huizing, a partire dai vota redatti dai Consultori. Si trova inoltre pubblicato il verbale della IV Plenaria dei Cardinali membri della Commissione durante la quale furono affrontate alcune questioni di notevole rilievo in materia matrimoniale. I verbali delle sessioni di studio, 17 della Series prima e 5 della Series altera, vengono riportati per la prima volta con l'indicazione degli autori dei singoli interventi; ciò consente di cogliere quale fu l'apporto specifico di ciascun Consultore all'opera di revisione aprendo così a nuove prospettive di ricerca. Un ampio studio introduttivo offre le fondamentali chiavi di lettura. Completa il volume una tavola sinottica che permette di cogliere con uno sguardo d'insieme l'evoluzione nella formulazione dei canoni dal Codice pio-benedettino al Codice vigente attraverso i passaggi intermedi (lo Schema de sacramentis del 1975, lo Schema Codicis del 1980 e lo Schema novissimum del 1982). -
Chiesa, chiese. Prospettive ecclesiologiche e risvolti canonistici in Occidente e in Oriente
«Attorno al binomio Chiesa-Chiese ruota un universo terminologico, che esprime la ricchezza della Chiesa di Cristo ma anche la specificità delle distinzioni dei termini, la ricchezza teologica dei lemmi e del loro contesto, latino e orientale, nonché la complessità delle differenziazioni nell'ambito più propriamente giuridico e dei loro significati per la cristianità in Oriente e in Occidente. Chiesa di Cristo, Chiesa cattolica, Chiesa universale, particolare, locale, Chiesa latina, Chiese orientali, Chiese sui iuris sono soltanto la manifestazione lessicale della varietà di termini e di significati che sono originati dal termine Chiesa e che ad esso rinviano. Il volume cerca di tenere presenti le diverse prospettive che pongono solo apparentemente interrogativi, per così dire, di natura terminologica; in realtà esse aprono orizzonti teologici e canonistici, speculari tra Oriente e Occidente, e prospettano approcci pluridisciplinari che dischiudono dialoghi tra le scienze sacre, nel caso specifico tra teologi e canonisti.» (dall'Introduzione). -
La costante sollecitudine per la concordanza tra i codici
I contributi raccolti nel presente numero di Quaderni di Ius missionale sono il frutto della giornata di studio che la Facoltà di Diritto Canonico della Pontificia Università Urbaniana ha organizzato il 23 novembre 2017 sul tema: La costante sollecitudine per la concordanza tra i Codici. Poco tempo prima, nel mese di settembre, il Cardinale Velasio De Paolis tornava alla casa del Padre. La Facoltà ha voluto cogliere l'occasione della giornata, già programmata, per dedicarla alla commemorazione del suo grande maestro. È stata una iniziale riconoscenza che continuerà in altre forme per esprimere la gratitudine per il servizio che, con responsabilità e passione, il Cardinale ha reso alla Facoltà. Il programma prevedeva l'approfondimento di alcune tematiche sul 'motu proprio' De concordia inter Codices. Alla presentazione generale delle modifiche normative collocate nel contesto che le ha originate, ha fatto seguito una riflessione critica sulla necessità, convenienza e adeguatezza dell'intervento legislativo. Due successivi contributi hanno sviluppato temi particolari riguardanti la nozione di ecclesia sui iuris e le modifiche alla forma canonica del matrimonio. Non è mancata la proposta di riprendere in considerazione l'opportunità di elaborare un Codice comune, anche come strumento utile in un contesto ecclesiale sempre più caratterizzato da una varietà di normative particolari. -
Lessico di filosofia della storia
Il Lessico ha il pregio di selezionare e approfondire i concetti-temi fondamentali della filosofia della storia, evidenziandone i reciproci legami. Si tratta di uno strumento efficace che soccorre chi intende entrare nell'universo semantico del trittico tempo/storia/storiografia, fonte di coscienza culturale e di orientamenti etici. In definitiva, risulterà prezioso a quanti si accingono a ""pensare"""" la narrazione del tempo e dei suoi eventi nel duplice quadro teoretico e culturale. Del primo quadro, il teoretico, sono le voci: certezza storica, comprensione storica, conoscenza storica, filosofia della storia, metodo della filosofia della storia, senso della storia ecc. Del secondo, il culturale, sono le voci: epoca, eterno ritorno, narrazione, nazionalismo, nazione, passato, periodizzazione, progresso ecc. La riflessione sulla storia può dirigersi verso il superamento di una visione frammentaria, al di là cioè del semplice accumulo di esperienze ripetute nel tempo da individui e comunità. In sostanza, questo Lessico intende contrastare il tentativo di alcune derive del post-modernismo di screditare l'idea stessa della praticabilità di una filosofia della storia e, superando il pregiudizio anti-realistico e anti-metafisico, il rischio della perdita d'identità e lo smarrimento di sicuri orientamenti trascendenti."" -
In comunità. Fondamenti di etica sociale
Il libro mette a fuoco gli elementi ""fondativi"""" dell'etica sociale alla luce delle problematiche contemporanee. A fronte della diffusa mentalità individualistica, l'autore pone anzitutto la prospettiva della solidarietà come struttura antropologica fondamentale (cap. 1); fa poi seguire un'articolata trattazione delle virtù fondamentali dell'etica sociale: l'amore e la giustizia. Mediante l'analisi fenomenologica, l'Autore approda ad una metafisica dell'amore (cap. 2), con le sue principali configurazioni: affetto, eros e amicizia (cap. 3). A riguardo della giustizia, dapprima ne ricerca i fondamenti nell'orizzonte del diritto, con particolare riferimento ai diritti umani (cap. 4), ne esamina poi le dimensioni fondamentali (generale e particolare, commutativa e distributiva), mostrando come essa si raccordi con l'amore (cap. 5). Si sofferma infine sulle comunità fondamentali: matrimonio e famiglia (cap. 6) e società più ampia, con i rapporti economici, la cultura, lo Stato e la comunità internazionale (cap. 7). Ogni capitolo risulta arricchito da un excursus di approfondimento."" -
In prima persona. Lineamenti di etica generale. Ediz. integrale
La questione morale è principalmente una domanda sul senso della vita. Questo manuale – giunto alla quarta edizione ed uscito anche in lingua inglese e portoghese – traduce i contenuti etici del “patrimonio filosofico perennemente valido” in un contesto multietnico e multiculturale. Il taglio fenomenologico dell’opera consente di andare “indietro alle cose stesse”, all’esperienza morale propria di ogni essere umano, perché da essa emergano i principi morali che possono guidarla. Il manuale è costruito così da coinvolgere il lettore in una sorta di dialogo socratico che intende condurre alla consapevolezza critica dei propri pensieri, senza che essi siano sradicati dal ”mondo della vita”. L’impostazione teoretica è quella di un’etica della prima persona. Il punto di vista principale è quello del soggetto agente di cui si cerca la “vita buona”, ossia “virtuosa”: in essa consiste la felicità vera. L’obiettivo del libro è quello della chiarezza, dell’essenzialità e della completezza, in una formula di provata efficacia sul piano della didattica. -
L'introduzione alla Sacra Scrittura nel dibattito teologico contemporaneo
Il volume affronta le questioni fondamentali della rivelazione e dell'ispirazione, al fine di porre le basi per una comprensione della relazione in atto tra Dio e i suoi profeti all'interno della Bibbia. Viene poi analizzata l'interpretazione della Sacra Scrittura da parte dei lettori di ieri e di oggi, sicuramente la tematica più discussa all'interno dell'attuale contesto culturale. Una particolare attenzione è rivolta al rapporto tra Scrittura e Tradizione, al Canone, alle questioni centrali della verità biblica, ai ""sensi"""" della Scrittura ispirata."" -
Sfide alla chiesa in cammino. Strutture di pastorale migratoria
La riflessione sulle attuali strutture di pastorale migratoria chiarifica meglio quel dinamismo che porta la Chiesa a rispondere alla domanda religiosa con un'azione pastorale adatta ai migranti delle diverse nazionalità e identità, perché risulti che l'emigrazione sia quella che è, cioè un cammino di popoli verso una società più fraterna, giusta, universale, interetnica e interculturale. -
Miracolo e legge naturale
Nei confronti delle scienze della natura l'uomo si trova oggi costretto a scegliere se accettare con rassegnazione l'apparente ineluttabilità del loro senso pragmatico o se guardare con fiducia all'indicazione che pure da esse proviene di una esigenza di comprensione non riducibile alle categorie dell'uso. La scelta di senso pragmatico o religioso della verità e dell'esistenza non è determinata dal sapere scientifico, sebbene sia da esso indirettamente sorretta in entrambe le direzioni, ma emerge dalla riflessione sulla duplice indicazione epistemica che a ben vedere lo contraddistingue. L'una, diretta o interna, trova espressione nel concetto di legge naturale, che costituisce il metodo della rivelazione essenziale dell'oggetto del conoscere; l'altra, indiretta o esterna, è significativa della comparsa esistenziale di ogni cosa, ossia il miracolo, evento al tempo stesso certissimo ma assolutamente imprevedibile dalle procedure della scienza. Un'indagine preliminare sui concetti di legge naturale e di miracolo evidenzia non soltanto la loro stretta correlazione, ma anche la peculiarità dei due metodi conoscitivi, che risalgono all'oggettività dell'essere, l'uno, e all'unicità dell'esistenza, l'altro, i soli e fondamentali metodi dell'esperienza umana. -
La Morte di Gesù. Matteo 27, 45-56
Il racconto della passione e della morte di Gesù, nel quale si radicano fede e speranza cristiane, mantiene intatto il suo fascino e continua ad offrire la sua scomoda e inesauribile ricchezza di senso. Una lunga tradizione di ricerche e riflessioni intorno all'evento centrale nella storia della salvezza viene ripresa in questo approfondito studio di un brano del Vangelo di Matteo. Adottando prevalentemente la metodologia narrativa, esso perviene a una interpretazione teologica e a una valutazione delle diverse posizioni sorte sul piano esegetico. Con il corredo di precise analisi semantiche e sintattiche e ampi riferimenti bibliografici, l'autore fa emergere efficacemente i molteplici significati e il messaggio contenuto nel racconto evangelico, che non cessa di essere fonte di stimolanti interrogativi per ogni esistenza umana. -
Fondamenti biblici per una spiritualità del Sacro Cuore alla luce dell'esperienza di Santa Caterina Volpicelli
Il recupero del valore originario di pratiche devozionali può aversi attraverso la riconsiderazione del loro significato. Con la loro devozione al Sacro Cuore i fedeli si lasciano penetrare dal mistero della salvezza operata da Gesù mediante la sua incarnazione, passione, morte e resurrezione. Cristo, infatti, prolunga la sua incarnazione in ciascun cristiano (""Come il Padre ha mandato me, anche io mando voi"""", Gv 20, 21), e noi, afferrando la nostra croce, cerchiamo di realizzare nella nostra esistenza il modello di adesione al Padre che fa da filo conduttore alla vita di Gesù: """"Il mio cibo è fare la volontà di colui che mi ha mandato e compiere la sua opera"""" (Gv 4, 34). L'autore si propone di fornire uno strumento di riflessione a tutti coloro che vogliono trasformare la """"devozione"""" al Sacro Cuore, spesso malintesa e svalutata da atteggiamenti di comodo e pratiche obsolete, in qualcosa di attuale e sorgente di un'autentica e perenne spiritualità."" -
Elementi di didattica. Problemi e strategie
La didattica si occupa della progettazione, dell'allestimento e della valutazione di ambienti di apprendimento, cioè di specifici contesti risultanti da opportune integrazioni di artefatti culturali, normativi, tecnologici, e di specifiche azioni umane ritenute atte a favorire processi acquisitivi. Legata tradizionalmente all'ambito scolastico, la didattica si apre oggi all'extrascuola, alle tecnologie, al mondo adulto e aziendale; richieste di didattica sono avanzate anche da enti locali, culturali, musei, associazioni industriali, aziende, centri sanitari. Si pone così il problema di definire con maggior precisione quell'insieme di conoscenze e attitudini metodologiche e critiche che contraddistinguono le competenze didattiche: la capacità di progettare, allestire e valutare ambienti funzionali all'apprendimento. Il libro si rivolge a educatori, operatori del territorio e formatori aziendali che hanno necessità di migliorare la propria expertise e presenta un'agile sintesi di conoscenze introduttive in una prospettiva volta a integrare teoria, studio dei casi ed esperienza diretta sul campo. -
C'era una volta la filosofia...
Negli ultimi anni si è affermata l'idea che per i bambini sia importante confrontarsi con il ragionamento filosofico e il pensiero critico. Meno frequente, invece, è la considerazione se e in quale misura questo incontro sia rilevante per la stessa filosofia. Il libro è una riflessione che mostra quanto sia prezioso, per la filosofia, parlare con i bambini. Quando fa il suo ingresso in una classe di scuola elementare, la filosofia si rimette in gioco, spogliandosi dell'apparato terminologico, specialistico e autoreferenziale che spesso la caratterizza tanto nei dibattiti accademici quanto nei manuali scolastici. Raccontandosi ai bambini e ascoltando le loro domande acute e spregiudicate, la filosofia torna a parlare il linguaggio delle idee da cui è nata e a contemplare la realtà con quello sguardo meravigliato che condivide con il mondo dell'infanzia. -
Il dolore. Dieci punti chiave per comprenderlo
Che cos'è il dolore? Dove si situa? È uguale nelle femmine e nei maschi? È presente negli animali? Il libro risponde a queste e alle altre domande che riguardano l'esperienza negativa di certo più comune provata da tutti svariate volte nella vita. Al contempo il dolore rimane però un enigma difficile da comprendere a fondo, poiché rappresenta un vissuto personale che appartiene solo alla sfera privata. Il fattore fondamentale è che esso non è mai uguale: chi sta leggendo queste righe lo percepisce differentemente da qualsiasi altro individuo, e in questo preciso istante lo percepisce in maniera totalmente diversa rispetto a qualsiasi altro momento della propria esistenza. I dieci punti chiave del testo permetteranno al lettore non addetto ai lavori di cogliere le mille sfaccettature del dolore, i suoi meccanismi, le influenze psicologiche e sociali, la sua misurazione, il suo trattamento, nonché le armi oggi a disposizione per capirlo e sconfiggerlo. -
La modern dance. Teorie e protagonisti
Il volume offre un quadro dell'importante fenomeno della ""modern dance"""" americana fra il 1915 e gli anni Cinquanta. Si passano in rassegna le esperienze di Ruth Saint Denis, di Ted Shawn, della loro scuola e dei loro straordinari allievi, artisti del calibro di Martha Graham, Doris Humphrey e Charles Weidman, senza trascurare l'opera di coreografi come Hanya Holm, ma anche come José Limón ed Erick Hawkins, appartenenti a una generazione successiva. Questi protagonisti indiscussi sono i maestri della ricerca di una dinamica corporea coesa e non """"spezzata"""", riflesso di un essere umano altrettanto armonico e unitario. Una ricerca che costituisce il nucleo essenziale e il cuore battente di tutta la """"modern dance"""".""