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Cerchio imperfetto
Il silenzio della sofferenza... il cerchio di una vita distrutta... gli eventi traumatici incontrastabili. Un uomo reattivo osteggia i gravi problemi dei quali la vita ti può rendere conto, usando il proprio coraggio quale baluardo esistenziale, sì, certo, ma colui che non riesce a reagire o ad avere riscontri dal proprio debole carattere, come si comporta? Come si relaziona con se stesso e gli altri? Un libro cupo, teso, incernierato nell'ansia e nell'angoscia, e che farà scivolare il lettore in tante crude realtà ineluttabili. -
Toccate con fuga (così per gradire)
In una sequenza che segue l'ordine alfabetico, partendo dall'accalappiacani per arrivare al seguace dello zoroastrismo, si dipana un dizionario che diventa complessa e variegata rappresentazione delle manifestazioni dell'essere umano... -
Concerto di Natale
Suzy è un fiocco di neve tornato nel paese di Babbo Natale dopo aver fallito nel portare a termine la propria missione. Giacomo Masi, il sindaco di una piccola cittadina laziale, decide di far chiudere una scuola media che ormai cade a pezzi. Alfiero Pavese è un direttore d'orchestra che casualmente arriva in città insieme ad altri musicisti che faranno di tutto per convincerlo a ripartire. Chi sono tutti questi personaggi? I protagonisti di ""Concerto di Natale""""! Che cosa li accomuna? Il fatto che le loro scelte influenzeranno il futuro della scuola che Elisa Tulai, la preside, vorrebbe non dover chiudere, ma purtroppo a volte, nella vita, si tende a scegliere la via più facile, per comodità od egoismo. Che cosa potrebbe impedir loro di sbagliare? Il Natale. E per il giorno di Natale di questa storia c'è in serbo una seconda possibilità per tutti. Riusciranno a cogliere l'occasione? Lo saprete se seguirete le vicende dei protagonisti di questo libro."" -
Le sourire persuasif de la modernité. Ediz. italiana
"Con questa nuova silloge di poesie continua proficuamente, il percorso lirico sinibaldiano sempre teso alla esaltazione delle illuminazioni esistenziali che germinano dalla raffinatezza dell'animo e dalla purezza del cuore d'un poeta. L'elegante tessitura poetica, tra costanti rimandi alle tematiche d'un """"poeta d'impressioni"""" e rimembranze dense di atmosfere soffuse che riconducono ad una """"natura silente"""" e ad un desiderio memoriale, diventa simbolico canto liberatorio, emozionale/sentimentale, che incessantemente espande la sua visione. Francesco Sinibaldi contempla ciò che nasce nelle profondità dell'animo umano, ne assapora gli incanti, i sentimenti autentici e i """"silenzi seducenti"""": ancora non appagato, si inoltra in abissi di infinite immagini, nel soffio costante della memoria e nel deflagrare degli stati d'animo in rapimenti estatici al cospetto del """"suono dell'eterno"""", della melodia infinita. La magica voce del poeta, evocativo e purificante nella sua parola, diventa respiro universale, umanamente dolente e liricamente vibrante."""" (Massimo Barile)" -
L' esercito di pietra. Cavalieri e demoni
Con ""L'esercito di pietra"""" continua la saga dei """"Cavalieri e dèmoni"""" di Stefano Denti e il testo attuale riprende la storia dal capitolo decimo del precedente romanzo, riportando in luce ciò che accadde nella guerra del primo Varco Oscuro. In questa seconda prova offre una visione più attenta alle personalità dei personaggi, alla presenza dei sentimenti e della storia d'amore, infarcisce con numerosi colpi di scena, crea alta tensione narrativa. Un romanzo ancora più vicino al genere fantasy cinematografico e tolkeniano: vi sono più mostri e creature fantastiche, più magia e alone misterioso, più violenza e sangue versato... Colpi di scena, eventi fantastici, magie..."" -
Lettere senza tempo
Non è facile dare un genere a questa lettura in cui gli scenari e gli intrecci tematici scanditi dal pathos dell'attesa di conoscere i risvolti più reconditi della vicenda, si sovrappongono all'introspezione del rapporto tra il protagonista e il suo misterioso interlocutore (che può sembrare a tratti un alter ego). Nessun indizio è in grado di anticipare il finale... -
Figlio mio credici! Credici... Nerina e il vento
Un libro corale, dove i principali protagonisti sono i bambini con la loro bella ingenuità; il cornino rosso, la croce d'oro, l'angelo custode, il sacchettino di sale contro il malocchio. Chi li avrebbe aiutati a vivere una vita piena di serenità? La società si evolveva, il progresso imponeva cambiamenti epocali, gli anni Sessanta con il loro turbinìo di novità erano alle porte. -
Il regista. 29 ore per non morire
New York, oggi. Veronika Evans è una fotoreporter che ritrae l'umanità emarginata della metropoli. I suoi scatti scioccanti ottengono milioni di visualizzazioni al giorno, decine di migliaia di tweet all'ora: un immenso popolo di follower in mezzo al quale si può nascondere chiunque. Barbara Shiller è una profiler del NYPD, che affronta ogni caso di omicidio con la rabbia di chi deve scontare un tragico errore di valutazione. Intorno a lei, un mondo di uomini a cui vorrebbe far dimenticare la propria bellezza. Poi c'è la puntata di un talk show da Emmy Award andata in onda l'anno precedente, i cui ospiti sembrano candidati a una morte teatrale quanto atroce. Per quella macabra sequenza di omicidi, i primi indagati sono i partecipanti ancora in vita, tra i quali Veronika e il suo concorrente Derek Crane, ma anche un reporter di guerra scomparso da giorni e il conduttore del talk show. Tutti sono sospettati, nessuno è al riparo. Tutti con un alibi forte, e un passato discutibile. Tutti possibili carnefici. Tutti potenziali vittime. Gli indizi si rincorrono, senza mai portare a un movente. 29 ore in countdown: in un'escalation di violenza e terrore si delinea l'ombra di un regista con la sua incredibile strategia omicida, che scriverà una nuova pagina della storia del crimine. -
Linee di pedagogia generale
Nella nostra realtà frammentata e massificata diventa sempre più necessaria una riflessione sulla formazione umana. Di fronte al moltiplicarsi delle scienze dell'educazione è necessario delineare un sapere generale, cui riferirsi per considerare le problematiche e i temi generali di una pedagogia che possa rappresentare un riferimento globale. C'è bisogno di una pedagogia che sappia indicare le linee di un'educazione atta a produrre le condizioni per un'autentica evoluzione dell'umanità. Questo testo presenta in quattro capitoli le tematiche della pedagogia generale. Nel primo viene affrontato il senso e le caratteristiche della pedagogia come scienza dell'educazione. Nel secondo s'indaga sul significato e la funzione dell'educazione come arte. Nel terzo si considera il valore e le modalità dell'istruzione come condizione per un apprendimento significativo. Nel quarto vengono delineate le forme e i modi di una comunicazione autentica, condizione per un'adeguata comprensione umana e una necessaria condivisione di vita. -
La squadra che arrivò a Wembley
"Sistemò con cura il pallone, lanciò appena un'occhiata di sfida al portiere. Non gli interessava sapere cosa avrebbe fatto, né dove si sarebbe buttato, a destra o a sinistra. Lui sapeva già dove tirare"""". Un gruppo di ragazzini che diventano uomini. Un sogno più grande di loro che si trasforma in realtà. O quasi. Perché basta un calcio di rigore per cambiare le sorti di una squadra. I Raspberry United scalano tutti i gradini della piramide del calcio fino a raggiungere la competizione più prestigiosa, la Champions League. Questa è la loro incredibile avventura. L'avventura di come Riccardo, Paolo e gli altri divennero protagonisti di una meravigliosa e irripetibile favola, passando dal campetto polveroso sotto casa fino al teatro dei sogni, a calcare il prato del mitico Wembley." -
Quei travolgenti anni '60
Una lotta contro il tempo che passa. C'è l'ostinazione di una resistenza nel racconto che Franco Venanti svolge da un decennio all'altro della sua vita, stavolta approdando agli anni Sessanta. Il tempo lavora a erodere la memoria e ad allontanare ciò che è accaduto in una prospettiva sempre più stretta fino a farlo svanire, la penna, invece, fissa, conserva, sottrae all'oblio e consegna a futura memoria. Si scrive anche per questo, soprattutto quando si scrive di sé e di quello che si è vissuto. Venanti si schernisce, non sono uno scrittore, ma non è questione di patenti o titoli - e poi chi li dovrebbe consegnare? sicuramente non le Accademie depositarie dei presunti diplomi... - conta il bisogno di scrivere, la necessità che si avverte di affidare alla pagina qualcosa che ti appartiene e condividerla con gli altri. Certo, è un gesto che può nascondere una presunzione, il rischio di una esibizione esotica, ma non è la scrittura sempre - anche quando non sembra - uno specchio in cui si cerca di fissare un riflesso di quello che si è? Il profilo di un identikit che si accumula un tratto dopo l'altro fino a comporre una qualche fisionomia in cui riconoscersi? -
Le feste cristiane spiegate ai bambini. Il piccolo gregge
Avvento e Natale, Quaresima e Pasqua, ma anche Pentecoste, Ascensione, Immacolata Concezione... tante sono le feste cristiane durante l'anno, e spesso coincidono con le vacanze. Ecco un libretto che spiega il significato di ognuna. Età di lettura: da 7 anni. -
Le virtù spiegate ai bambini. Il piccolo gregge
Storie per crescere, piccole riflessioni e racconti di vite dei Santi che, con l'aiuto del Signore, hanno vissuto la fede, la speranza, la carità, la prudenza, la giustizia, la fortezza, la temperanza. Età di lettura: da 7 anni. -
Democrazia cattolica (politica ed ecclesiale)
Un tentativo molto schematico di pensare e vivere la Democrazia cattolica nella sua complessità culturale, politica ed ecclesiale, con particolare attenzione alla situazione dei cattolici italiani. -
Il tradimento. La vita spericolata di Vanessa (1940-1948)
Olimpia Lunardi ha rivisitato un periodo della sua vita compreso tra il 1940 e il 1948, affidando alla memoria il compito di rievocare gioie, angosce e drammi intensamente vissuti giorno dopo giorno nella sua famiglia e nella piccola comunità di Corte di Piove di Sacco, raccontati con uno stile narrativo semplice, che si incupisce quando affronta situazioni difficili e tuttavia non la distolgono da un fermo proposito: venire a capo dell'oscura scomparsa del fratello Giacomo durante la strage di Codevigo del maggio 1945. Il carattere autobiografico e in parte romanzato del racconto mette in luce la vita spericolata di Vanessa, che deve fare i conti con eventi sconvolgenti, situazioni imprevedibili, conflitti, ipocrisie, intolleranze, emozioni, affetti. Un tratto costante che attraversa queste pagine è l'immagine del tradimento che si presenta in forme e con volti diversi, vero o presunto che sia, che ci lascia con il fiato sospeso in attesa del tradimento successivo. -
Altopiano di Asiago. Paradiso del Nordic Walking. 15 itinerari
È sorprendente scoprire quanto sia emozionante camminare ritmicamente scortati dai bastoncini attraverso pascoli verdeggianti, dentro il fitto di un'abetaia silenziosa, o verso le vette più alte. Passo dopo passo, con la camminata nordica mentre i piedi avanzano leggeri, e braccia e gambe si muovono sincronizzate, l'aria pura entra nei polmoni e libera la mente dalla fretta e dall'ansia portando a galla il pensiero creativo che è dentro di noi. Nel nostro ritmico andare tra malghe e boschi ci accompagnano, come un fruscio di vento leggero tra gli abeti, le parole di Mario Rigoni Stern, cantore della natura, delle stagioni, degli uomini, della vita dell'Altopiano. E mentre camminiamo tra i luoghi che gli erano tanto familiari il suo ricordo ritorna più vivo. -
Marcina
«Capita a tutti a volte di non sentirsi a posto. Di sentirsi nel luogo sbagliato, nell'epoca sbagliata, con il vestito sbagliato, con la pettinatura sbagliata, con il colore degli occhi sbagliati, con le scarpe sbagliate... A Marina, però, capitava tutti i santi giorni.» Marina è una ragazzina di undici anni, che nel passaggio dalle elementari alle medie si ritrova in una scuola dove non conosce nessuno e dove nessuno sembra interessato a conoscerla. Ma, proprio quando comincia a sentirsi insopportabilmente sola... Marcina è stato scelto dall'Ufficio Scolastico Regionale del Veneto come strumento per un percorso di animazione teatrale ideato e realizzato da Alberto Riello, attore e formatore teatrale. È un progetto inedito, promosso per affrontare il tema del bullismo attraverso la narrazione e la lettura animata. Il procedimento adottato è quello del problem-solving: identificazione del problema, scomposizione in parti, ricerca di possibili soluzioni. È opinione condivisa che rappresentazioni teatrali, role-playing e letture in classe di racconti di vittime di bullismo aiutino la comprensione e l'immedesimazione nella condizione della vittima. E soprattutto incoraggiano ad assumere la responsabilità di rompere il silenzio che copre i bulli e loro gesti. Il bullismo non va confuso con i normali conflitti fra coetanei. Riconoscere il bullismo, riconoscerne la forza distruttiva, vuol dire riconoscere a se stessi il pieno diritto di chiedere aiuto. -
I miei eroi. Note su un decennio di arte da Mtv a YouTube 1999-2009
Che arte pratica chi è cresciuto tra giocattoli di plastica, videogiochi e videoclip? Può l'attitudine di un artista essere scaturita dall'esperienza dei cartoni animati, invece che dell'arte? E, nel caso, come si distingue l'arte dalla creatività scrosciante nel diluvio mediatico? Infine, come stanno reagendo gli artisti al cospetto dell.ingresso nell'ambito creativo di un numero incalcolabile di prodotti amatoriali, figli dell'era di Internet? Su questi e altri interrogativi i testi qui raccolti non smettono di riflettere con grande lucidità, ponendo all'attenzione un intenso, sorprendente filone di ricerche che sta percorrendo l'arte internazionale degli ultimi anni. Forte di una comunanza effettiva con gli artisti, fatta di dialogo, collaborazione concreta e intesa ""generazionale"""", l'autore pratica una scrittura critica dichiaratamente """"di parte"""" e che, proprio grazie alla sua parzialità, riesce ad apportare un contributo originale alla comprensione dell'arte e del mondo di oggi."" -
Ad ali lagate. Adolescenza e malattia cronica. Tra compliance e desiderio d'essere
L.adolescenza è quel tempo nella vita nel quale all'individuo si prospettano alcuni compiti evolutivi inalienabili. La malattia cronica può rappresentare in questa fase di sviluppo un fattore di disturbo in grado di interferire in modo incisivo sulla qualità di vita e sulla possibilità, per questi ragazzi , di crescere in modo armonioso. I frequenti episodi di mancata compliance, osservati in molti adolescenti malati cronici, divengono segno ed espressione di una fatica di essere, di un.incapacità vissuta di integrare in sé un.identità resa aliena dalla patologia. Attraverso un.indagine di natura qualitativa si è cercato di definire una competenza educativa finalizzata ad aver cura di questi giovani che, loro malgrado, sono costretti a spiccare il volo per aprirsi alla vita ad ali legate. -
Apprendere a scuola e all'università
Per abilità di studio si intende un insieme di elementi cognitivi, metacognitivi e motivazionali che sorreggono, dirigono e favoriscono i processi apprenditivi. In tal senso, il volume, ricco di spunti teorici e applicativi che spaziano dalla scuola fino all'università, presenta, in un primo momento, alcune delle molte variabili che influenzano e determinano lo studio: la motivazione, la metacognizione, la memoria, gli stili cognitivi e il senso di autoefficacia. Successivamente, approfondisce le argomentazioni relative al metodo di studio e alle relative strategie, soffermandosi, in particolare, nella descrizione delle diverse fasi di apprendimento e delle modalità di utilizzazione di alcune strategie, dimostrando come ognuna di queste vada usata in relazione alle fasi del processo apprenditivo. Una particolare attenzione è stata, inoltre, posta sulle abilità di lettura esperta e di scrittura competente, intese come abilità di interpretazione e di elaborazione critica e creativa dei contenuti di conoscenza. Il volume si conclude, infine, con un'appendice in cui vengono presentati i risultati di una ricerca sulle abilità di studio effettuata in una scuola media inferiore.