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Colora & gioca con le vacanze. Ediz. a colori
Un album con tante bellissime immagini da colorare. Ideale per tutti i bambini, sono presenti il grado di difficoltà, la legenda dei colori e i disegni con i numeri. Colora tutto e alla fine avrai il diploma dell'Accademia dei colori! Età di lettura: da 3 anni. -
Evviva la teologia. La scienza divina
Quello che avete tra le mani è un libro scritto ""per invidia"""", nel senso buono del termine. L'autore, infatti, incoraggiato dal sorprendente successo di alcuni recenti saggi che hanno avuto il merito di mostrare quante siano """"vive"""" quelle lingue che tutti ci ostiniamo a chiamare """"morte"""" - come l'ebraico, il latino, il greco classico - in questo volume vuole tessere l'elogio di una scienza, la teologia, considerata nel passato divina, ma nel presente ridotta a qualcosa che serve unicamente per """"fare"""" i preti. È proprio così? Dobbiamo rassegnarci all'oblio in cui è caduta la scienza divina per eccellenza? Attraverso un viaggio affascinante e l'incontro a tu per tu con i grandi teologi della storia, Armando Matteo invece ci fa toccare con mano quanto la teologia sia viva più che mai. Avendo come riferimento le parole, i gesti e la vicenda di Gesù di Nazareth, consegnati ai Vangeli, la teologia vuole dimostrare come quelle stesse parole, quei gesti e quella vicenda abbiano a che fare, da sempre e in ogni tempo, con la nostra vita, con la nostra felicità. Non c'è scienza più viva di quella che, creando ponti con la rivelazione del mistero di Dio offerta da Gesù, vuole portarci nella luce di questo mistero."" -
«Verrà la vita e avrà i suoi occhi»
Amo ripetere a me stesso questa frase. Se non parli con l'uomo e la donna di oggi, ma ti ostini a parlare all'uomo e alla donna di ieri, stai diventando muto. Le tue parole sono logore. Chi ripete, non è fedele alla tradizione. Perché la tradizione si è continuamente incarnata, rinnovata, ricreata. Una Chiesa che non parla alle nuove generazioni è una Chiesa che non parla a nessuno. Chi non ascolta il grido che emerge dalla tragedia della pandemia non è fedele alla storia e non è un fedele al Dio della storia. Con questo piccolo libro, a partire dalla mia esperienza di malato di Covid e dalla mia vicinanza alla morte, ma soprattutto dalla voglia di rinascere, provo a offrirti alcuni spunti per guardare nuovamente con fiducia il futuro. Alla luce di quanto diceva Madeleine Delbrêl: ""L'importante è nascere per bene in ogni morire"""". Prefazione di Matteo Zuppi."" -
Questione di futuro. Guida per famiglie eco-logiche!
Cosa significa essere cittadini consapevoli, consumare meno e meglio, evitare sprechi alimentari, spostarsi senza inquinare, accogliere e condividere? Significa soprattutto pensare al futuro, alle nostre famiglie, all'ambiente, al pianeta. Non si tratta di tematiche lontane, di azioni impossibili e nessuno dei nostri comportamenti è un fatto privato: dobbiamo lavorare insieme - cittadini e istituzioni - per dare un futuro alla nostra società. -
Empatie ritrovate. Entro il limite per un mondo nuovo
Per uscire dal tunnel della pandemia e delle emergenze che sempre più spesso ci troviamo a vivere abbiamo bisogno di un salto di qualità nelle nostre capacità di apprendere e cambiare. In una frase semplice, abbiamo bisogno di imparare a imparare. Noi siamo fatti per imparare e spontaneamente apprendiamo dall'esperienza fin dalla nascita e anche prima. Riflettere su come impariamo e sull'uso che facciamo della nostra capacità di conoscere è un'altra cosa. A presentarsi a noi come criticità difficili da elaborare sono stati, presentati capitolo per capitolo, il tempo delle nostre vite, così cambiato nei giorni della crisi; lo spazio che si è ristretto e allo stesso tempo dilatato presentandoci un conto particolarmente difficile; le nostre mani che si sono ritratte neutralizzando una delle forme più consolidate del contatto umano fino a connotarsi di pericolosità; e il respiro che da condizione esistenziale è divenuto fonte di rischio e di paura. Ma anche le maschere che ora ci difendono e ci rendono tutti simili, le solitudini connesse e la giustizia sociale. Quelle empatie interrotte parlano e indicano vie di particolare importanza per pensare a modi di vivere differenti, sostenibili e giusti -
Il Vangelo fino ai confini della terra. Testimonianze e missione negli Atti degli apostoli
Espressioni come ""chiesa in uscita"""" e per portare il vangelo alle periferie esistenziali possono suonare come moderne. Il volume mostra come fin dagli inizi gli apostoli abbiano vissuto il loro mandato avendo come orizzonte ultimo """"i confini della terra"""", cioè anche i più lontani dal giudaismo. L'autore, attraverso l'analisi minuziosa e documentata, ma non pedante, dei testi, mostra come lo Spirito del Risorto sia l'anima della spinta missionaria. Due sono le figure esemplari: Pietro e Paolo. Ma dietro di loro si muove tutta la Chiesa. Si tratta di un testo con molti spunti di riflessione per la teologia biblica, la cristologia e l'ecclesiologia."" -
La fragilità necessaria. Occasione o tentazione, frustrazione o redenzione?
La fine dell'Ottocento e tutto il Novecento sono stati segnati da una riflessione e una letteratura che hanno estremizzato la fragilità come dinamica esistenziale negativa e distruttiva. Questa visione iper-realistica, senza un segno di speranza, ha condotto a sedimentare l'idea che l'essere umano è inevitabilmente destinato a una vita depressa, il cui atto estremo può soltanto essere quello dell'auto-soppressione. Ciò non combacia con la prospettiva della parola di Dio e del cristianesimo, che fanno della fragilità umana non la condanna, ma il trampolino di lancio della liberazione, della redenzione, della risurrezione. Dio non ha voluto la sofferenza e il dolore, ma ha dato vita a un mondo limitato e fragile. Ciò che accade e che può ferire l'identità umana è, in realtà, il risultato di un cosmo creato con il cromosoma della vulnerabilità. Solo grazie a questa condizione l'essere umano può esercitare la sua libertà che sta a fondamento di qualsiasi scelta, soprattutto della decisione pro o contro Dio. La vulnerabilità umana rappresenta la condizione per aprirsi all'Assoluto, fondamento ultimo di una realtà frammentaria e incompiuta. -
La nostra voce. Storia di un dono
Fra Alessandro, il primo francescano che ha pubblicato un disco per un'etichetta internazionale, con un successo che è andato ben oltre i confini italiani. Lo scorso anno ha avuto una svolta jazz, interpretando con musicisti umbri canzoni popolari per un pubblico ""meno colto"""" ma più attento alle tematiche che sono care a quello che è stato soprannominato il """"tenore di Dio"""". In questo libro, per la prima volta, si racconta a cuore aperto, svelando anche un talento di scrittore, oltre a quello di cantante. Racconta la sua vocazione religiosa, la sua passione per il restauro, la scoperta del dono del canto."" -
Cercando Grazia. Una storia di donne che sanno come ritrovare se stesse
Tre donne... un amore è un racconto a due voci: quella di Federica, il datore di lavoro, quella di Myrna, la badante della madre, ad alternarsi nella testimonianza asciutta e dolorosa della malattia. Grazia, la Mamma di Federica soffre della malattia di Alzeheimer da 15 anni e sua figlia riuscirà a superare il dolore e la progressiva e inesorabile privazione della madre proprio grazie a Myrna, una filippina, che renderà accettabile quello che altrimenti non lo sarebbe. Non un romanzo sull'Alzeheimer, ma sulle persone e sulla loro capacità di stare nella vita. Su Myrna, che da domestica e poi badante, nel tempo cresce fino a diventare ""medico"""". Su Federica che grazie a Myrna avrà la possibilità di accettare un lungo elenco di sottrazioni. Su Grazia, che perderà sé stessa con la generosa grazia che le è propria. Intorno a loro tre e alla malattia, ruotano fatti e persone che tolgono o aggiungono, ma in ogni caso realizzano un'esperienza che diventa dono, il dono appunto di trasformare il dolore in una storia."" -
Non siamo stati noi. Fuori dal senso di colpa
Primo di tre volumi che indagano l'intreccio tra la libertà dell'uomo e la sua relazione con Dio, questo libro si affianca alla storia e alle domande di ciascuno di noi, mettendosi alla ricerca di un ""colpevole"""" che sia in grado di rispondere della sofferenza, del male, della fatica dell'esistenza. A partire da testi biblici, che spaziano dal giardino dell'Eden fino a quello della Risurrezione, si ripercorre la parabola dell'esperienza umana nelle figure del fallimento e dell'incompiutezza, in una prospettiva moderna ed esistenziale. Il senso di colpa che attanaglia tutti, credenti o meno, ci pone continuamente nella condizione di coloro che devono """"scusarsi"""" per non aver saputo vivere all'altezza della propria umanità. Questo profondo smarrimento si declina in forme diverse: ci sentiamo soli, inadeguati, cancellati; siamo insofferenti, infedeli, idolatri; ma viviamo anche nel dolore (siamo muti, ciechi, fuggiaschi), e, forse, è proprio Dio l'unico che ci guarda nella certezza che, a volere tutto questo, non siamo stati noi. Attraverso questo sguardo, Dio può e vuole condurci fuori dal senso di colpa, restituendoci la vista, la parola e un sentiero da percorrere insieme."" -
Il bambino, la volpe e il buio
"Era l'ultima settimana di agosto e Nino stava a casa dei nonni: ci era arrivato la domenica mattina, con i suoi genitori. Aveva ancora qualche compito delle vacanze da fare e un po' di malinconia, soprattutto perché sapeva che lì non ci sarebbero stati altri bambini con i quali giocare... Poi venne la volpe, e cambiò tutto"""". Giovanni, chiamato Nino, trascorre l'ultimo scampolo di vacanze in campagna, a casa dei nonni. A scuotere la noia dei giorni è la notizia che una volpe sta facendo razzia nei pollai dei dintorni. La volpe appare e scompare, anima le discussioni e le congetture degli adulti. Nino, affascinato, si mette sulle sue tracce... Età di lettura: da 8 anni." -
Pecore. Il libro che tutti i parroci dovrebbero regalare ai loro parrocchiani
Viviamo tempi particolari, di grandi cambiamenti, di radicali trasformazioni. Il mondo e la Chiesa in cui siamo cresciuti sono in evoluzione e, spesso, troppo spesso, l'esperienza di fede che abbiamo vissuto in un determinato contesto non è più significativa per le persone che oggi abbiamo attorno. Questo suscita sconcerto, scoraggiamento, inquietudine, in molti fra noi: in tutti coloro che non si accontentano di una fede ridotta ad appartenenza culturale, a riferimento sociale. I rapidi mutamenti che sperimentiamo interrogano coloro che, sul serio, pensano che Gesù Cristo sia il rivelatore del Padre, il Maestro che indica il senso della vita, e che desiderano fare esperienza di comunità. Molti si lamentano che le chiese si svuotano (ma di che cosa le avevamo riempite?). E che non riusciamo più a portare la gente in chiesa (dobbiamo portarla a Cristo, non in chiesa). Proviamo a resettare le cose che conosciamo, ripartendo da zero, risalendo il fiume, tornando alle origini, agli inizi. Proviamo, seriamente, a capire se il tempo che stiamo vivendo è tempo di disgrazia o di grazia. Se, sul serio, Dio fa nuove tutte le cose e non ce ne stiamo accorgendo (Ap 21,5). -
Scegliere un film 2020
Torna anche questo Scegliere un film, il volume di recensioni cinematografiche nato con la semplice idea di offrire un servizio alle tante persone che amano il cinema e che desiderano un orientamento per scegliere un film che sia secondo i propri gusti e che li arricchisca sul piano umano e culturale, o anche semplicemente per un sano divertimento personale o familiare. Nel volume è presente anche una guida rapida di consultazione e di scelta: ""i migliori film per tutti"""" e """"i migliori film per i più giovani"""" sono film che offrono un'ottima occasione di intrattenimento con contenuti positivi. """"I film per discutere"""" sono film a volte più problematici o meno leggeri che tuttavia possono essere occasione di arricchimento culturale e riflessione. Questo libro, come quelli che lo hanno preceduto, intende offrire una guida comoda e pratica attenta a una doppia prospettiva: la componente narrativa dei film e un punto di vista sapientemente radicato nell'antropologia cristiana. Tra i film selezionati: Spiderman Far from home, Piccole donne, Downton Abbey, Una vita nascosta / A hidden Life , L'ufficiale e la spia , Pinocchio di Matteo Garrone, Le Mans 66, Parasite, JoJo Rabbit, Mio fratello rincorre i dinosauri."" -
Patto educativo globale. Instrumentum laboris
Con il Messaggio per il lancio del Patto Educativo, del 12 settembre 2019, Papa Francesco ha convocato a Roma, inizialmente per il 14 maggio, poi spostato a metà ottobre, i rappresentanti della Terra per siglare un impegno comune, finalizzato a costruire il patto educativo globale. Tale iniziativa non è un'idea nuova ed improvvisa, ma la traduzione concreta di una visione e di un pensiero più volte espressi nei suoi discorsi. Inoltre, questa proposta si colloca nella linea del suo magistero che troviamo chiaramente formulato nell'esortazione apostolica Evangelii gaudium e nell'enciclica Laudato si', che attingono agli orientamenti del Concilio e del post-Concilio. L'Instrumentum Laboris che il Gruppo Editoriale Pubblica, con la Presentazione di mons. Vincenzo Zani, segretario della Congregazione per l'Educazione Cattolica, a cui Papa Francesco ha affidato l'organizzazione dell'evento, e con la Guidaalla letturadi don Armando Matteo, teologo, uno dei massimi esperti di questioni educative, è il sussidio indispensabile per prepararsi alla celebrazione di questo evento mondiale. -
Lenisco il mio dolore parlando del mio amore
Il progetto di crescita umana contempla l'accettazione e la riconciliazione con il crescente numero di perdite che inevitabilmente segnano la vita. Alcuni distacchi sono anticipati; altri sopraggiungono all'improvviso e travolgono come un fiume in piena. Nei lutti alcuni sono capaci di reagire sostenuti dai legami affettivi, dalla fede e dagli impegni; altri rimangono smarriti e disperati. L'autore con stile scorrevole, profondo e incisivo accompagna il lettore nei diversi labirinti del lutto e nei diversi paesaggi della speranza. Il testo è corredato da racconti ed esempi utili per guidare chi si trova a fare i conti con il dolore personale o di amici. -
Ciò che vuoto non è
Il vuoto: «Mesi di vuoto dappertutto: dentro, fuori, in basso, qualcuno temeva pure lassù. Non è stato così: eppure ""benvenuti alla resa finale!- hanno pensato in tanti». È davvero necessario riempire ogni vuoto a tutti i costi? E se quel vuoto fosse stata una misura: """"Quanto ti manco?- In una casa, l'unica stanza piena è quella vuota: è tutta colma del suo vuoto, di se stessa. Perché, dunque, riempirla a tutti i costi? In Ciò che vuoto non è l'autore ripercorre gli articoli del Credo alla luce del vuoto dei mesi appena trascorsi: «L'uomo ha diritto di voto, la bellezza ha diritto di vuoto per brillare» scrive. Che nome dare a quel vuoto? Per chi crede il vuoto è una mancanza piena di nostalgia, per chi non crede è un'esperienza mistica: certe domande, comunque, hanno bisogno di vuoto attorno per respirare. Ripartiamo, dunque! Da quel sepolcro che le donne, a Gerusalemme, hanno trovato vuoto il mattino di Pasqua: da allora quella cristiana è una fede fondata sul vuoto, è fede che ha diritto di vuoto. Tra memorie paesane e sprazzi d'attualità, l'autore si concede delle lezioni di lentezza per cercare una risposta alla domanda che ci interpella ovunque, soprattutto sul ciglio dell'afflizione: """"Perché credere quando attorno è buio?- Nell'emergenza il Vangelo è uno spicchio di luna a forma di falce: la parte fulgente illumina quella oscura. Che vuota non è."" -
Il tempo del cuore. Il Galateo delle donne imperfette
Tra pregiudizi e stereotipi, le storie di tante donne sono, spesso, vissute tra incomprensioni, disagi, difficoltà e violenze. Ad ogni età. Può la donna ""imperfetta"""" essere protagonista di una """"rivoluzione"""" dei sentimenti senza esserne vittima? L'imperfezione, con una visione di costante apertura e di accoglienza, e la fragilità, condizione profondamente umana, possono essere il punto di forza dirompente per un'inversione di marcia. Il tempo del cuore non è un decalogo, è un libro per riflettere, per sentire il gusto della vita, per sorridere. È un percorso di resilienza che crede nella possibilità del cambiamento recuperando, con la profondità dei sentimenti delle donne, forza interiore, autostima, solidarietà e benessere. Il libro è un viaggio tra sentimenti e passioni, tra solitudini e affetti, tra spiritualità ed eticità, vissuto anche da donne incontrate dall'autrice. Donne che sognano, soffrono, amano e che vivono, comunque, con una gioia che ha parole chiave in ogni stagione della vita."" -
Anima mia, benedici il Signore. Preghiera quotidiana in famiglia. Tempo di Avvento. Tempo di Natale
Un libro pensato per la celebrazione della preghiera quotidiana in famiglia nel tempo dell’Avvento e Natale, durante la gioiosa attesa della nascita di Gesù. Uno strumento indispensabile per le famiglia, un testo da tenere sempre con sé, curato da don Renzo Bonetti e Marco Manali. -
Medjugorje. Segreti e messaggi
Prosegue la trilogia che si propone come il lavoro decisivo e fondamentale per raccogliere tutto quanto in questi 40 anni è scaturito dalla vicenda di Medjugorje. Questo secondo volume ricostruisce le questioni legate ai messaggi e al mistero dei cosiddetti ""segreti"""" che dovrebbero essere svelati prima della fine delle apparizioni. Su questo tema, in particolare, si sono sbilanciati già diversi studiosi del fenomeno Medjuogorje, senza però offrire una risposta che sia accettata anche dai veggenti, che considerano questo passaggio come decisivo verso la conoscenza della verità definitiva sul senso delle apparizioni. Con il suo stile, giornalistico ma ben consapevole dei temi teologici, pastorali e di devozione in gioco, Saverio Gaeta, che conosce personalmente anche i protagonisti della storia delle apparizioni, ricostruisce la storia dei messaggi e la preparazione allo svelamento dei segreti, offrendo come sempre una pista originale per la comprensione di uno dei fenomeni più sconcertanti di tutta la tradizione mariana."" -
Parole buone. Pillole di resilienza per superare la crisi
Il progetto #ParoleBuone è partito sul web in piena emergenza da Covid-19: un modo di rispondere all'urgenza del momento ma anche di guardare al futuro, alla ricostruzione che comunque ci aspetta. Le #ParoleBuone sono piccoli sostegni per superare la crisi, ideate con un gruppo di esperti - medici ed educatori, giornalisti e volontari - per sostenere, accompagnare e condividere la costruzione di anticorpi, capaci di sottrarsi alla comunicazione pervasiva sul virus e sulle sue conseguenze, brevi interventi che sottraggono alla diffusione virale di notizie in vario modo connesse all'emergenza, cercando di contrastare i pericoli della infodemia così come espresso anche dall'Organizzazione Mondiale della Sanità. La pandemia lascerà significativi strascichi emotivi e sociali; drastici cambiamenti nello stile di vita dei singoli individui, la paura di perdere un famigliare, un amico o la stessa vita, l'esperienza drammatica di piangere un congiunto, senza averlo potuto salutare per l'ultima volta, richiederanno una metabolizzazione complessa. È importante pertanto un supporto per favorire la ripresa del singolo e di una comunità in fase di crisi: Meraviglia, impegno, trasformazione, condivisione, saggezza, scienza, sono solo alcuni dei concetti/parole che dobbiamo rivedere e far rinascere dalle fondamenta.