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Il peso lieve dei libri
Il romanzo affronta il tema della perdita e della follia nascosta dietro un'apparente normalità. 1927. La morte improvvisa della ragazzina da cui è segretamente attratto, capovolge lentamente il mondo di Nicolò Del Grande, tredicenne sensibile, in bilico fra determinazione e inadeguatezza. La percezione della realtà come atonica sequenza di eventi privi di possibili riscatti, lo condurrà ad un estremo gesto che condizionerà per sempre la sua esistenza. -
Le onde senza tempo
Dentro ognuno di noi esistono spazi vuoti di cui non vogliamo sentire l'esistenza, li neghiamo cercando di colmarli con oggetti, spesso sbagliati. Un viaggio parallelo di due amici fraterni, alla ricerca della propria essenza, partendo dalla semplicità e dalla natura. Ambientato in Algarve fino all'estremo sud dell'Andalusia e poi ancora in Marocco,in luoghi e onde senza tempo. -
Il silenzio delle emozioni. Brevi componimenti che descrivono quegli stati d'animo che ci accompagnano lungo tutta la nostra vita
In certi momenti della vita abbiamo bisogno di prendere in mano un libro per ritrovare in esso quelle emozioni che in quell'istante pervadono il nostro animo. Basta una parola, un colore, un'immagine per destare in noi ricordi dalle mille sfaccettature. Lasciatevi coccolare da queste brevi ma intense poesie nei cui versi tutti possono rispecchiarsi. -
Il volo della farfalla
Lisa, ginnasta diciassettenne, è una ragazza introversa, ma tenace, in quell'età di passaggio in cui l'immaginazione fanciulla, i desideri di ragazza e la voglia di essere donna si mescolano insieme e affronterà prove che le faranno concepire la vita secondo il concetto di sincronicità, ossia come un cammino in cui bisogna saper cogliere i segnali nascosti dietro l'apparente casualità. Come se il mondo tramasse per decretare la nostra realizzazione. Una storia permeata da grande fiducia nella vita. -
Suoni e silenzio nel giardino del tempo. Introduzione alla musica e all'opera per piano di Toru Takemitsu
Toru Takemitsu è un compositore giapponese nato e vissuto a Tokyo, ma si considerava cittadino del mondo. Un mondo che, anche se diviso in Oriente ed Occidente, è racchiuso in un solo grande oceano senza Oriente ne Occidente ed in cui lui si considerava una balena. Decise di diventare compositore in seguito ad alcune folgorazioni che ebbe in giovanissima età ascoltando casualmente una canzone francese ed un pezzo per piano di C. Franck. La ricostruzione e il neopositivismo postbellico seguiti al secondo conflitto mondiale favorirono in lui gli stimoli ad intraprendere un'avventura dentro e fuori del suono, grazie soprattutto a quell'arte temporale che in quel periodo si sviluppò in modo considerevole: il cinema. Lavorando come compositore di colonne sonore, approfondì e sintetizzò quasi tutta la musica del '900 e non solo. Takemitsu oggi è giustamente considerato il più grande compositore giapponese vissuto nel XX Secolo. -
Io sono Nina. Storia di una demenza senile
"'Mi porterebbe a casa, adesso?' chiede mia madre. Mi da del lei, non ha idea di chi io sia. È opinione comune che la demenza sottragga alle persone la memoria, ma fa ben più di questo. La demenza spazza via intere esistenze, sprofonda chi ne è colpito in un abisso di solitudine, deruba della possibilità di trovare conforto in chi ti è più caro, trasformandolo in un estraneo. Quella di Nina è una storia in presa diretta, dove una figlia si confronta con il suo stesso ruolo di """"figlia"""" ormai privo di significato, con la disattenzione del passato, l'approssimazione con cui è trattata la vecchiaia, le difficoltà nelle relazioni con gli operatori sanitari. Ne nasce una riflessione sul significato da dare alla vita, se questa è così incline a farsi spazzare via.""""" -
La mia stella dal Giappone. Se raccogli una stella i sogni si avverano
Nina Twain ha scommesso di riuscire a rimanere single per un anno. Ma cosa succede se l'unico uomo a cui pensa di non poter resistere le invade la casa e le scombussola la vita? Riuscirà a ignorare le sue continue provocazioni, a nascondere la folle convivenza alle colleghe e al capo femminista, ai genitori un po' all'antica e a vincere le tremila sterline a capodanno? In una Londra avvolta dalla magia del Natale, basta guardare il cielo per scoprire una stella cadente ed esprimere un desiderio. Una stella che, talvolta, può arrivare da molto lontano e realizzare i sogni in modo del tutto inaspettato. -
Teicmaibredeuei
Una ragazza cresciuta ad arancine e ""Non è la Rai"""" in una Milano poco accogliente, un padre che si è spaccato la schiena per farla studiare, ma che sogna di vederla in tv, una nonna che continua a friggere triglie per il marito morto, una madre che ha venduto il visone per iscriversi alle serali. È la sera del dì di festa. Tra sogni adolescenziali e amarezze familiari, Gioia sta per varcare la soglia del palazzo delle grandi occasioni..."" -
L' harem di Alexis
Un gruppo di ragazzi, capitanati dal napoletano Alex, viene assunto dalla bellissima miliardaria Alexis, proprietaria di un castello a picco sul mare in Grecia. Tutti sono infatuati di lei, ma l'idillio non è destinato a compiersi perché i giovani cominciano a cadere sotto i colpi di un misterioso assassino. I sopravvissuti si ritrovano a investigare, coinvolti in situazioni rocambolesche e guai grotteschi. Riusciranno a resistere ai sospetti e alla gelosia che provano gli uni per gli altri riguardo alla loro adorata Alexis? Una commedia venata di giallo, stravagante e politicamente scorretta. -
Recondita armonia. 71 interviste a cantanti lirici
Con queste nuove interviste, Bruno Baudissone raggiunge la quota di 375 incontri con cantanti lirici, avvenuti in 40 anni di carriera come giornalista e critico musicale. In appendice la seconda parte di ""Museo vivo"""" - iniziata nel libro precedente, """"Non ti scordar di me"""" - con 78 fotografie autografate di cantanti lirici del passato."" -
Artisti di Sicilia. Destinatari di (involontari) sgarbi
"Sergio Mammina ha visitato la mostra 'Artisti di Sicilia. Da Pirandello a Iudice', curata da Vittorio Sgarbi e accolta nei saloni di palazzo Sant'Elia a Palermo, ha rilevato l'ingiustificabile presenza di taluni artisti e la grave assenza di numerosi altri e ha deciso di confutare le affermazioni del curatore. Dal 7 novembre 2014, ha 'postato', quotidianamente, su Facebook le note sugli artisti di Sicilia ritenuti destinatari di (involontari) sgarbi. L'attività si è protratta fino al 10 giugno 2015 e gli artisti segnalati sono piu di 150. Le annotazioni domenicali, dedicate a riflessioni su argomenti affini hanno trovato spazio anche sul quotidiano on-line Filodiretto Monreale, destando non trascurabile attenzione. I contenuti del volume sono fruibili anche in 'rete' all'indirizzo sergiomammina.blogspot.it che, al momento di andare in stampa, aveva superato le 21.000 visualizzazioni.""""" -
Il tempo e il professore
I metodi discutibili del professor D'Onofrio, egocentrico insegnante di musica, mettono a dura prova la buona volonta degli studenti del conservatorio Ludwig. Solo la Schneider, l'allieva modello, bella e adulatrice, ha vita facile. Per tutti gli altri il tempo si è fermato e con esso la speranza di evoluzione. Il tempo si ferma, riparte e poi si ferma e riparte di nuovo. L'intera città diventa una scuola e prende il nome di Elpida che nella lingua antica voleva dire Speranza. Un giovane musicista di talento, istruito e preparato, ma privato della vita vissuta, decide di scappare e di andare a conoscere il mondo. Si imbarca su un vecchio veliero che insegue la nave degli scienziati e, viaggiando per mare, conosce altri luoghi dove il tempo è stato fermato dalla censura e dalla cattiva istruzione di accademici disonesti. Decide così di tornare a Elpida e combattere con cultura e creatività le insidie di un mondo sempre più ignorante e violento. -
Da grande, ti racconterò una storia
"Io son fatta così, quando prendo in mano un libro vorrei già sapere dove mi porterà. Perché per me iniziare a leggere una storia è come aprire una relazione... difficilmente poi mi sento legittimata a sfilarmene.... E quindi ecco il mio avviso per i potenziali lettori, in queste pagine racconto una manciata di anni della mia esistenza, in cui mi sono successe in effetti un po' di sfighe, ma anche delle cose belle. Potrebbe essere una storia di malattia, ma spero che emerga più la storia di vita. Una vita in cui tento di ridere il più possibile. Non perché non dia valore a quello che mi accade, ma anzi, proprio perché pienamente conscia della sua immensità, vivo nella consapevolezza che in fondo sono davvero poche le cose in cui non c'è nulla da ridere; perché nulla purtroppo c'è da fare. E allora in tutte le altre occasioni rido. Di gioia, di sollievo, di sorpresa, nella gratitudine del sentire che lì, c'è tutto lo spazio per potersela giocare...""""" -
Amore in mediato. Giocare all'amore fa bene all'amore
Ci innamoriamo di un punto lungo la lontana linea dell'orizzonte, qualcosa che luccica ed è come-me ma non-è-me e, per questo, mi attrae: perché mi somiglia, ma mai fino al punto da essere coincidente. Poi la lontananza si affievolisce, il punto luminoso si increspa di ombre: ci si avvicina, ci si conosce, si diventa intimi, a volte tanto intimi da non essere più capaci di giocare a quel meraviglioso gioco che un tempo era il ri-conoscersi, il conoscersi ogni giorno nuovamente. Si diventa scontati e si sconta il prezzo, altissimo, di non aver imparato a giocare al gioco dell'amore, così si finisce di nuovo per allontanarsi. Un viaggio nei territori dell'amore, attraverso le sue crisi e i suoi rimedi. Un volo panoramico tra esercizi e riflessioni per non separarsi prematuramente imparando a giocare al Gioco dell'Amore. -
Prima e dopo il silenzio. Silenzi apocrifi, proiezioni/protezioni
"Le parole sono preziose. L'adagio che recita 'il silenzio è d'oro' non tiene nella dovuta considerazione le parole. Che sono, appunto, preziose, e come tali dovrebbero esser trattate. Pensate, ponderate, considerate, contemplate. Adoperate con parsimonia, centellinate come si fa con tutto ciò che è prezioso. E che può finire. Le parole sono terra di confine, sono territorio inesplorato e terreno esausto... Le parole possono avere un cuore gonfio e traboccante, oppure sottile e arido... Le parole possono avere la traiettoria dritta e spedita di una freccia, oppure la parabola sghemba ed esitante di un pallone bucato... Le parole nascono e generano altre parole... Generano... Degenerano... Rigenerano...Le parole accadono... Cadono... Ricadono... Decadono... Le parole sorgono, si ergono sopra il silenzio... Si riconoscono, si odono grazie al silenzio... Vivono nel e del silenzio... Le parole vivono... Ma solamente, sempre e comunque, prima e dopo il silenzio.""""" -
Uomini sospesi
C'è sempre qualcuno che aspetta qualcosa e qualcun altro che insegue qualcosa, l'importante è non trovarla mai. Nove racconti crudi, ruvidi, nudi dove i personaggi si lasciano trasportare dall'istinto, ne usciranno ammaccati ma vivi. -
Unico testimone
È inizio inverno quando una giovane donna - Lucrezia Laris, insegnante elementare - viene trovata brutalmente assassinata nel suo bilocale. Nessun segno di effrazione. Nessun apparente segno di colluttazione. Unico testimone un gatto nero. Tocca al maresciallo Carlo Farris indagare. Amici e colleghi convergono su un unico nome: l'ex ragazzo della vittima. Troppi indizi, troppe persone sapevano. Farris tentenna sulla sua colpevolezza. A complicare il puzzle, un nuovo omicidio: l'amico intimo della Laris viene trovato in un bagno di sangue. Troppi moventi, tanti alibi a ruotare sugli ultimi istanti delle vittime, nessun colpevole. Solo l'arrivo del rapporto della scientifica inizierà a far luce sulle indagini. Dall'inchiesta emergeranno gelosie, ricatti, amori inconfessati e, scavando, l'unico responsabile di quelle brutalità. -
Il Novecento di Tirda e Batistì
È una storia vera che attraversa tutto il Novecento. I protagonisti sono un operaio ed una casalinga, originari di due paesini del tutto diversi: Esine, all'estremo nord d'Italia in Valle Camonica (zona bianca, con l'Olcese, la filanda maggiore del mondo) e Bassiano (cittadella rossa, agricolo-pastorale) a sud di Roma sui monti Lepini. Batistì partecipa alla bonifica pontina, ma incontra Tirda a Esine, dove, sposati, rischiano la vita coinvolti nell'episodio locale piu famoso della lotta partigiana, dopo un grave infortunio sul lavoro di Batistì proprio all'Olcese. Nel 1961 la famiglia si trasferisce a Brescia, all'inizio del trentennio che va dal Concilio alla fine di PCI e DC, in cui la citta è al centro dell'attenzione generale, prima e dopo la strage di piazza della Loggia. La narrazione si impernia sulle passioni e tragedie personali e familiari. -
Il quaderno verde. Storia di un'amicizia
Una storia d'amicizia fra un ragazzo e una ragazza a partire dal 1969, ""letta"""" ventisei anni dopo da una ragazza attraverso il diario di lui. Episodi e vicissitudini, drammi interiori e azione, metteranno in rilievo il carattere profondo dell'amicizia fra i due."" -
I cereali in naturopatia
Questo libro tratta del grano e dei cereali dal punto di vista naturopatico. La storia del grano, dalle origini ad oggi, la classificazione, le varie tecniche di coltivazione, l'impiego nell'alimentazione, il germe di grano e le sue proprietà terapeutiche. Vengono descritti minuziosamente tutti gli altri cereali, oggi riscoperti, quali: orzo, farro, segale, grano saraceno, avena, miglio, mais, riso e kamut; descrivendo per ognuno le caratteristiche nutrizionali e il loro utilizzo. Affronta le problematiche che il frumento e i cereali possono causare quale: l'acidosi, la malattia celiaca e le varie intolleranze. Consigli per un'alimentazione più equilibrata e salutare. Correlazione tra celiachia e OGM e varie teorie.