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Il rifiuto del Sud. Storie di criminalità politica e controllo del consenso
"La monnezza è oro"""". Lo disse nel 1992 Nunzio Perrella, un camorrista napoletano mentre era detenuto a Vicenza a Franco Roberti, all'epoca alla direzione distrettuale antimafia di Npoli. Anticipava quello che si è scoperto negli anni: la storia di un business che non conosce crisi, un business che ingrassa mafie, colletti bianchi, imprenditori, personaggi dello stato e delle istituzioni. Già, perché come dimostra Massimiliano Iervolino, la macchina dei rifiuti olia una serie di ingranaggi che muovono rapporti, appalti, posti di lavoro, consulenze e quindi consenso, l'ingrediente che sfama la politica. Mentre le organizzazioni criminali si inseriscono in un sistema di illegalità e corruzione e trovano le soluzioni giuste." -
Beddamatri Palermo! Cronache satiriche della città più incasinata di Italia
Palermo straripa di fantasia. Per farli ammirare ai turisti - ospiti indesiderati - decora i suoi monumenti con la monnezza, chiama metropolitana un treno di superficie lento quasi quanto gli autobus, le cui attese acculturano i palermitani: chi per merito del 101 non ha letto Guerra e pace? I Pronto Soccorso sono circoli ricreativi, vi si gioca a carte e si scommette su chi verrà visitato dopo, il rosso del semaforo è una mera astrazione, come pure la segnaletica sapientemente occultata dal fogliame. I palermitani? Tutti sicuri di finire in paradiso, non per meriti ma perché l'inferno è già saturo. Tra di loro due minoranze rumorose: i politici e i mafiosi. Entrambe in crisi d'identità: meglio la commedia dell'arte o il varietà? I palermitani di solito sono tranquilli, ma quando jeccano vuci lassù, nell'alto dei cieli, gli Dei, che mai li hanno amati, ""si apparasianu pi u scantu ed esclamano: Beddamatri Palermo!""""."" -
Il Vangelo e la lupara. Documenti e studi su Chiese e mafie
Il cristianesimo è compatibile con il modo di pensare e di vivere dei mafiosi? Perché le chiese cristiane nel Meridione italiano albergano e nutrono questo male? Vescovi, preti, frati, suore, laici impegnati in associazioni cattoliche, membri di chiese derivate dalla Riforma protestante, movimenti evangelicali... talora praticano dolorose collusioni, talatra testimoniano coraggiosa contrapposizione, spesso - purtroppo - mostrano illusoria indifferenza. Per avere dei materiali scientificamente attendibili, sull'ultimo secolo e mezzo di queste alterne vicende, vengono qui proposti alcuni fra i testi più significativi, con particolare attenzione a eventi e personaggi degli ultimi decenni. Nella speranza che una ripresa convinta e coerente del messaggio originario di Gesù induca i credenti a spezzare ogni compromesso con il dominio mafioso. -
Dalla mafia liberaci o Signore. Quale l'impegno della Chiesa?
Nei centocinquant'anni della sua storia, il sistema mafioso ha cercato in vari modi di rapportarsi alla dimensione istituzionale della Chiesa cattolica. Un teologo, tra i più noti osservatori della questione in Italia, fa oggi il punto su questa storia travagliata in cui pericolose complicità si intrecciano a coraggiose prese di distanza (talora, come nel caso del beato don Pino Puglisi, a costo del martirio). L'originalità del testo, che pure mostra di valorizzare l'ampia letteratura sull'argomento, è data dall'acume interpretativo di Don Cosimo Scordato come dalla densità esistenziale del suo impegno pluridecennale, quotidiano, instancabile, per il riscatto del quartiere Albergheria di Palermo (nel centro storico della città, intorno al mercato Ballarò). -
I siciliani spiegati ai turisti. Ediz. cinese
Chi sono i siciliani? Come vivono, come si relazionano fra loro, come trattano gli stranieri? Se si volesse rispondere con completezza scientifica, bisognerebbe studiare centinaia di volumi addizionatisi nei secoli; se si vuole rispondere con brevità, si rischia di ripetere qualche barzelletta e molti luoghi comuni. Qui si è cercata una difficile via media fra la trattazione erudita e la conversazione occasionale al bar della stazione. rnIl lettore ha così in mano uno strumento che, pur con linguaggio leggero e a tratti divertente, fornisce alcune informazioni essenziali sui siciliani di ieri e, soprattutto, di oggi. -
Don Peppe Diana. Un martire in terra di camorra
Don Giuseppe Diana fu ucciso il 19 marzo del 1994 nella sua chiesa a Casal di Principe. A vent'anni da quel delitto di camorra, il libro racconta, attraverso il dialogo tra don Diana e il padre Gennaro, cosa è avvenuto dopo la morte del sacerdote. Una storia tra romanzo e cronaca che descrive le tappe più significative di una vicenda che ha fortemente segnato un territorio che oggi tenta il riscatto proprio nel nome di don Diana. I capi camorra sono tutti in carcere e le nuove generazioni cercano altri punti di riferimento. La camorra e la violenza sono i protagonisti di ieri. I giovani e le associazioni che gestiscono i beni confiscati sono i protagonisti di oggi. L'eredità del passato è pesante e la crisi sociale non aiuta a scegliere nuove strade. Il rischio di tornare indietro è concreto. Un argine lo sta faticosamente costruendo un popolo nuovo. È il popolo di don Peppe, che vuole trasformare quelle che una volta erano conosciute come le terre della camorra, nelle terre di don Diana. -
Intorno a Peppino. Tempo, idee, testimonianze su Peppino Impastato
Peppino Impastato, assassinato a trent'anni dai mafiosi di Cinisi nel 1978, non era un ""eroe solitario"""" in lotta contro le cosche: era un militante politico dell'estrema sinistra che aveva coagulato intorno a sé, nella Cinisi del capomafia Tano Badalamenti, un gruppo di giovani e di collaboratori che, in tempi e modi diversi, lo hanno affiancato sino alle ultime ore di vita, continuando dopo la battaglia per riabilitarne la memoria, contro il depistaggio delle indagini. Salvo Vitale, che ha condiviso il percorso politico e culturale di Peppino, ha raccolto, inquadrandoli nel loro momento storico, ricordi e testimonianze di alcuni compagni, ai quali la vicenda umana e politica del militante siciliano dell'Antimafia ha lasciato un segno indelebile."" -
Peppino Impastato martire civile. Contro la mafia e contro i mafiosi
Giuseppe Impastato ha intuito che il potere mafioso è un sistema di violenza militare che le istituzioni statuali debbono contrastare, ma non soltanto. Mafia, infatti, è anche un codice etico-pedagogico: e Peppino ne ha infranto l'ereditarietà spezzando il legame con la famiglia mafiosa paterna. Mafia è anche una mentalità, una prospettiva sul mondo: ed egli ha non solo studiato per conto proprio, ma si è fatto promotore d'informazione alternativa. Mafia è anche un'attività economica (parassitaria, non produttiva): ed egli si è schierato, concretamente, contro le speculazioni illegali dalla parte dei contadini e degli operai. Mafia è anche un ""soggetto politico"""": ed egli ha ritenuto opportuno coniugare il lavoro sociale con la presenza nell'amministrazione civica, morendo assassinato da candidato al consiglio comunale della sua città."" -
Favole siciliane di Giovanni Meli trascritte e tradotte. Testo siciliano a fronte
L'attualità di quanto scrive Giovanni Meli nel suo bestiario è sorprendente. A parlare sono gli animali dotati di ironia, conoscenza, coscienza e senso critico. È una lettura necessaria per la crescita umana, sociale e culturale di ogni ""uomo"""" che voglia definirsi tale. Il siciliano adoperato dal poeta è quello di fine Settecento e riporta, talvolta, dei termini in disuso e anche parole che non hanno un esatto corrispettivo in italiano. La traduzione è stata fatta con l'intento di rispettare il significato letterale, la metrica, le rime (anche con assonanze e consonanze), tenendo in considerazione le differenze linguistiche e grammaticali tra il siciliano e l'italiano."" -
Quelli di via Solferino. Un cronista, i suoi anni con il Corriere e la guerra di Palermo
Una storia di vita e di giornalismo raccontata come un romanzo da un cronista che ha vissuto per 35 anni sulla linea del fuoco nella Sicilia devastata da delitti e stragi di mafia. Reportage rimbalzati sulle pagine del Corriere della Sera, il santuario della carta stampata. Un pezzo di storia d'Italia che torna d'attualità nella narrazione di un testimone di tragici eventi che hanno sconvolto il Paese: i mille morti ammazzati degli anni Ottanta, i primi pentiti, i grandi processi, gli attentati a Falcone e Borsellino, il crollo dell'impero corleonese. Pagine in cui l'autore lascia sfilare in sequenza una serie di flash che partono da lontano, dai tempi in cui, ancora ragazzo, combatte a mani nude contro una sorte malevola che sembra sbarrargli la via d'accesso alla professione. La tenacia lo premierà con la firma del contratto di praticante al Giornale di Sicilia e subito, a seguire, con l'incarico di corrispondente del Corriere della Sera... Prefazione di Ferruccio De Bortoli. -
BAS. Opfer für die freiheit. Ausstellungskatalog. Ediz. illustrata
La piccola mostra ""BAS. Sacrifici in nome della libertà"""" intende celebrare gli sforzi e le sofferenze patite negli anni Sessanta dai combattenti per la libertà del Sudtirolo e dalle loro famiglie."" -
BAS. Sacrifices for Freedom. Catalogue of the exhibition. Ediz. illustrata
La piccola mostra ""BAS. Sacrifici in nome della libertà"""" intende celebrare gli sforzi e le sofferenze patite negli anni Sessanta dai combattenti per la libertà del Sudtirolo e dalle loro famiglie."" -
Guida di Ascoli Piceno. Ediz. italiana e inglese
Uno strumento agile ed efficace per conoscere la città delle cento torri: Ascoli Piceno. La guida, frutto di un attento studio è ricca di immagini e riferimenti storico culturali ed architettonici. Agevole nella consultazione è in doppia lingua, contiene al suo interno una mappa dettagliata del percorso descritto e una sezione dedicata ai dintorni della città, compreso il suggestivo borgo di Offida. -
Magiche metamorfosi
Stella – o meglio Stellina, come è solita chiamarla sua madre Olga – è una donna alla continua ricerca di sé e del senso della vita. Appassionata di filosofia e di scrittura, ha sempre la testa tra le nuvole e annota su di un quaderno le sue personali riflessioni sull’esistenza. È in perenne conflitto con la mamma, la cui sorella, che le ha trasmesso in eredità il nome Stella, è scomparsa prematuramente molti anni prima, ancor prima della nascita della nipote, lasciando nella famiglia e negli amici un vuoto immenso. Il ritratto di questa donna speciale emerge dai racconti che Stellina ascolta dalla mamma, ma soprattutto dalle pagine di un manoscritto che Olga iniziò a redigere dopo la perdita dell’amata sorella e che da allora è rimasto incompiuto. Stella si prefigge, quindi, di rimettere insieme i fogli di questo manoscritto e i pezzi dell’esistenza della sua famiglia: vuole portare finalmente a termine il libro e diffondere il messaggio positivo rappresentato dalla vita di sua zia. ""Il tempo cura le ferite, ma i ricordi e l'assenza di quella persona rimarranno... allora la mancanza tornerà a farsi sentire, insieme a un senso di inadeguatezza e alla malinconia del suo dolce ricordo."""" Sulle ali di questo dolce ricordo, percorrendo la via dei misteri, tra il passato e il futuro, cinque donne riescono a confrontarsi nonostante il limite temporale delle generazioni, in un susseguirsi di magiche metamorfosi. Tutto muta e si trasforma, ma ciò che resta immutato è l’esempio di Stella, che dall'alto di un mondo parallelo illumina e ispira, insegnando l'amore."" -
Sotto la cenere
20 dicembre 2014. La vita di Kathrine Hopkins, giovane giornalista, è scandita solo dai tediosi ritmi del suo lavoro londinese. Jodie Kantville, una vecchia amica del liceo, la contatta dopo anni di silenzio e le rivela un segreto sconvolgente: è convinta di aver vissuto un’altra vita. Kat è inizialmente turbata, ma accetta di aiutare l’amica a ricostruire la sua storia. Così Kat, insieme a Jodie e Jack Norbert, bisnipote di Lucille, si mette alla ricerca di una donna scomparsa più di cento anni prima, con la volontà di scavare sotto la cenere e le macerie di Colchester Castle, e scovare la misteriosa relazione che intercorre fra quel rovinoso incendio, la sparizione di Lucille, e la precedente vita di Jodie; finché anche il suo cuore sarà travolto dalla forza frenetica e pura di un nuovo amore inaspettato. -
I Piceni. Concordanze tra fonti antiche, genetica e archeologia sull'identità e diffusione di un popolo dell'Italia preromana
Questo libro propone una ricerca a tutto campo sull'antico popolo dei Piceni, ricomponendo i fili della storia e delle leggenda attraverso l'archeologia e con l'ausilio dei più recenti e intriganti risultati della ricerca paleontologica. Le sue pagine accompagnano il lettore sia attento che curioso alle radici più lontana e inaspettate dei Piceni, indagando il fondo di verità celato nelle offuscate memorie che ci sono state tramandate dalle fonti antiche. È un viaggio avvincente, che travalica nello spazio, i limiti geografici della penisola e, nel tempo, quelli dell'Età del Ferro italiana. Si parla dei Sabini scesi dagli Appennini, si parla dei Liburni salpati dall'Illiria e approdati sulla coste centro-adriatiche, di quei Siculi più antichi e misteriosi, che le fonti ci dicono giunti nella regione in tempi ancora lontani. A tutti questi popoli lo studio del Prof. Bernardo Carfagna, vuole riconsegnare una congrua dimensione storica, per notare la grande capacità di fondersi fra loro che li ha portati, nel corso del tempo, a costruire una realtà demografica e culturale tra le più riconoscibili dell'Italia preromana. Tanto che Roma stessa, a più di due secoli dal suo trionfo sui Picentes, rese eterna la fama del popolo che nel 269 a.C. aveva osato sfidala nella vaga speranza di rimanere indipendente, assegnando il nome di Picenum alla regio V augustea. -
I libri che non esistono. Sebastian's chronicles
Sebastian Della Torre ha da poco compiuto dieci anni, ma ha già viaggiato per mezzo mondo, in lungo ed in largo, al seguito dei suoi genitori e delle spedizioni che vengono di volta in volta affidate loro per conto del S.O.D.S., il Sacro Ordine Degli Storici. Durante una di queste spedizioni, i genitori di Sebastian scompaiono nel nulla in circostanze misteriose. Tra intrighi e misteri, Sebastian è affidato alle cure del fratello di sua madre, ritrovandosi catapultato in una realtà austera e affascinante: quella dello Stato Vaticano. Qui conoscerà persone straordinarie che lo indirizzeranno verso l'eroica strada alla quale era destinato: diventare un Magistro. Sebastian prenderà dimestichezza con i simboli alchemici, e le leggende che da sempre ruotano attorno a quel mondo tanto nuovo quanto inspiegabilmente familiare, e scoprirà il mistero nascosto dentro quei libri che non esistono. Età di lettura: da 10 anni. -
Dal paesaggio della sussistenza a quello della wilderness. Il territorio del Parco Nazionale Val Grande come laboratorio di lettura e interpretazione diacronica del paesaggio
Il volume presenta metodologia ed esiti di un esperienza di ricerca interdisciplinare svolta dal Centro Europeo di Documentazione sulla Pianificazione delle Aree Protette (CED-PPN) e della Scuola di Specializzazione in Beni Architettonici e Paesaggio del Politecnico di Torino per l'Ente Parco Nazionale Val Grande. Un'area nota e protetta per la sua ""wilderness"""", di cui sono stati indagati invece i segni di antropizzazione, e discusse le prospettive future, analizzando sia le testimonianze a favore del ri-abitare la montagna, sia le dinamiche naturali di rinaturalizzazione."" -
Il viaggio
Inteso come partenza definitiva, o come momentaneo distacco, il viaggio, particolarmente per chi è isolano, rappresenta spesso un giro di boa: una sorta di punto di non ritorno, come dimostrano questi racconti, che declinano questo affascinante tema narrativo da diversi punti di vista, in un intreccio di titubanze e scetticismo, di attese sfiancanti e di cocenti delusioni. -
Storielle di Natale
Pur mancando località freddissime e innevate, scenario naturale dei racconti di Natale, alcuni scrittori isolani si sono cimentati nelle storielle natalizie, con approcci non di rado sorprendenti, a volte ambientandole in un Nord lontano e nebbioso, a volte facendo dell'isola lo scenario narrativo, attingendo alla tradizione religiosa e folklorica.