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Candele di ghiaccio e altri racconti
Un periodo storico cruciale per il nostro paese raccontato dalla prospettiva di una bambina che si trova a vivere il dopoguerra in una sperduta località in provincia di Firenze, al confine con le province di Pisa e Siena. Il percorso di abbandono dall'ambiente contadino, e la progressiva conquista di uno stato di ""cittadina"""", nel capoluogo toscano dopo l'abbandono della vita nei campi e il trasferimento deciso da suo padre Giuliano, in polemico contrasto con il nonno Dolfo; le difficoltà di ambientamento, e la crescita attraverso una adolescenza quieta, ma purtuttavia difficile, nell'Italia degli anni '60, in una Firenze in piena trasformazione."" -
Abusi sui minori. Breve viaggio nel diritto e nella societa
La percezione dell'infanzia nel diritto e nella società dal punto di vista dei minori ha subito notevoli cambiamenti nel diritto e nella società. -
Di donne, di uomini e altro ancora...
Leggendo questi racconti ci si chiede se il mito valorizza la bellezza dell'umanità, anche la più semplice, che vuole lasciare la propria traccia di infinito in questo labirinto. I personaggi si smarriscono e si ritrovano in un dedalo di pensieri e di emozioni. Tutti noi siamo dei Sisifo puniti per aver capito il segreto dell'immortalità, ma l'autore gioca con il destino e ci fa immaginare un uomo che sa ridere della propria rupe. -
Partirono da Visciano e sbarcarono a Ellis Island (1892-1924)
Un saggio storico sull'emigrazione italiana verso gli Stati Uniti d'America, con un elenco di coloro che, tra il 1892 e il 1924, partirono da Visciano e sbarcarono a Ellis Island. -
Abbi fede. Testimonianza di una sofferenza (in)utile
Il racconto di una esperienza di fede e di santità nella sofferenza. Gli ultimi nove mesi di vita terrena di Paola, una donna che ha affrontato la malattia nella mitezza e nel silenzio, fidandosi e affidandosi a Cristo risorto, portando nel suo corpo un po' delle sue sofferenze sulla croce, e scoprendo come la Parola di Dio, ogni giorno si compisse nella sua storia permettendole di abbandonarsi alla volontà di Dio fino al suo ""Dies Natalis"""" e all'incontro con la vita eterna nella Gloria di Dio."" -
Salute uguale per tutti. Noi credevamo...
Una analisi del Servizio Sanitario Nazionale a quaranta anni dalla sua istituzione e dei suoi principi fondamentali, con un esame approfondito della sua struttura dopo l'attuazione del federalismo, del suo finanziamento, degli obiettivi, dell'organizzazione delle aziende sanitarie, delle loro risorse e di come vengono spesi i soldi. I doveri e i diritti dei cittadini e degli strumenti per rivitalizzare il SSN. -
La speranza della fenice
Nessuno meglio di chi ha sofferto sa quanto possono essere strane le risposte che l'istinto alla sopravvivenza decide di dare alla vita. Scelte e comportamenti spesso incomprensibili per tutto il resto del mondo... ""La speranza della fenice"""" parla di queste scelte, ma soprattutto parla dell'amore, come valido lenitivo alle sofferenze della vita."" -
Lanciare: schema motorio di base, gestualità sportiva e mezzo di allenamento
Un approccio al lanciare a 360deg. Le esperienze, gli approfondimenti e i riferimenti bibliografici a corredo del testo contribuiscono ad avvicinare il lettore a una delle gestualità tipiche del genere umano con una visuale ampia e polivalente. Un utile strumento per chi si occupa di movimento in ambito educativo, sportivo e preventivo-rieducativo. La presenza di un notevole numero di collegamenti consente di approfondire e completare le informazioni contenute nella trattazione. -
La scatola. Nel tempo di una notte
Versi, come fotografie ritrovate per caso in una scatola sepolta in cantina e ripassate agli occhi dell'anima nel tempo di una notte insonne. -
Le mie donne. Donne che invitano a pensare. Vol. 1
"Le mie donne. Belle certo, ma della bellezza che piace a Dacia Maraini e che dovrebbe piacere a tutti: non stereotipo alla moda, ma donna che pensa e il cui pensare 'le sorride sul volto', come già Saffo cantava: 'chi è bello dentro e bello sempre e ovunque'. Bellezza superiore a quella d'oggi: due sole facce a due sole dimensioni come fronte e retro di un foglio di carta, o i lati A e B d'un LP. Per fortuna le donne sono molto più di questo, e chi le vede - o si vede - così, conosce ben poco dell'essere donna. Forse costoro giudicano secondo propri limiti e meschinità, e delle donne non arrivano nemmeno a scorgere il lato C, il più importante: cervello. Non lasciatevi ingannare dalla foto di copertina, che mostra altra faccia delle poliedriche donne: il lato f, o femminilità. Quindi mettete da parte istintive repulsioni o morbose attrazioni: le 'mie' non sono donne oggetto."""" (L'autore)" -
Cristina. Donna che invita a riflettere
"Per quanto abbia fretta, sono costretto da una forte pioggia a rifugiarmi sotto un porticato; qui, per ingannare l'attesa, frugo fra i libri usati di una bancarella; nervosamente. A caso, ne prendo uno e lo sfoglio; distrattamente. Mentre il mio udito è schiacciato fra il battere della pioggia e il rintronante tramestio/vocio degli altri rifugiati, il mio sguardo coglie una frase: «La società misogina in cui viviamo considera le donne inferiori agli uomini moralmente e intellettualmente, causa di ogni male e di ogni peccato». Bella scoperta, penso. Questa diffusa misoginia non è certo una rivelazione. «Mi chiedo quali possano essere le ragioni che portano tanti uomini...» Poi, una inattesa, sorprendente rivelazione...""""" -
D'autunno sugli alberi le foglie. Tre poeti e un dilettante si guardano intorno fra ragione, sconforto, utopia, speranza e raccontano
Tre poeti descrivono con lucidità, fra sintesi, sofferenza e sarcasmo, una melma di umana - degenere - sapienza sulla quale si possono intravedere riflessi, lampi di speranza che, se non altro per contrasto, addirittura indicano una via verso l'ottimismo. Senza illudersi, naturalmente, che una via sia un tapis roulant: una via, che sia un'orbita planetaria o un sentiero di campagna, non porta da nessuna parte se non la si percorre. Intenzionalmente. Ma, intanto, la via c'è, ed è già qualcosa: indica una direzione. Per quanto ne sappiamo, l'unica. -
Un uomo solo al comando
"L'ha fatto Adriano, l'ha fatto Giulio Cesare, perché non posso farlo io? Cosa avevano quelli più di me? 'Io' cosa ho che non va? Tragico destino! Quello d'una mente ridotta ad aspirare al dominio su branchi di retrogradi centauri, e su semplici vittime. Ancor più tragico destino! Quello di esseri umani eventualmente aspirati nei gorghi, degradanti fino alla morte, d'una tal vicenda. Sembrerebbe evidente e indesiderabile tutto ciò. Eppure... Non vi pare che negli ultimi 100 anni - tanto per restare in tempi recenti - e dalle nostre parti - tanto per restare vicino a noi - più volte un qualcuno abbia sfilato fraudolentemente dalla testa di Cesare la corona di alloro e abbia tentato di infilarcisi sotto sotto?"""" (L'autore)" -
T'ho fregata n'antra vorta. Locuzione romanesca quanto mai confacente
Si sente, ogni tanto, una diceria secondo la quale, prima di morire - chi sa chi l'ha mai potuto raccontare - si veda scorrere in pochi attimi tutta la propria vita, in un vertiginoso replay. Figuriamoci cosa può rivedere, della propria vita - a parte il dover considerare se riuscirà o meno a scendere da quel tavolo, anche se non con le proprie gambe almeno vivo - qualcuno che per molto più di qualche attimo sia immobilizzato ma sveglio, parzialmente sedato ma cosciente, lucido (magari non del tutto) su un tavolo operatorio, mentre tutte le luci si abbassano frequentemente per consentire al chirurgo una più precisa visione sull'ampia parata di monitor che ha davanti a sé per poter capire dove e come agire. Troviamo il nostro protagonista proprio all'inizio di un simile viaggio nel passato. O nel proprio futuro: perché mai porre limiti... -
Amore senza riserve. Storie di cani senza storia
Aver amore senza riserve. Utopia forse. Illusione quasi sempre. Delusione per quanti di noi? Quanti sanno dare e danno, senza riserve o rivalse, amore? Ci sarà mai stato scambio d'amore senz'alcuna pretesa? Gli occhi negli occhi chiedendo e offrendo senza ritrosia o riserbo; forse fra esseri affini... o magari fra esseri venenti da due universi lontani, sospesi, diversi, al momento uniti e connessi attraverso sguardi ben fissi, non sfuggenti ancorati l'uno sull'altro, pulsanti all'unisono come due stelle gemelle: un unico piccolo universo svuotato di tutto... Universo vuoto d'ogni chi e d'ogni che... fatto solo di sguardi... fatto sol di due mani... pardon, fatto sol di due zampe... vabbè, fatto sol di due arti anteriori, quattro occhi, nove dita e due menti: l'una sapiens sapiens l'altra amans amans! Quest'è offerta d'amore senza riserve... Zampa nella mano! -
100 poesie di vita. Vol. 2
I due volumi di poesie presentati da Umberto Fausto Silvestri sono frutto di un grande lavoro e di un impegno non indifferente. Si tratta di circa cento dieci testi sviluppati in forma di piccole storie e racconti brevi com'è nello stile dello scrittore/giornalista, che abbracciano sì molti temi cari alla poesia come l'amore, il sogno, la morte, ma soprattutto e principalmente le questioni quotidiane, i guai giornalieri, l'amicizia, la politica. Insomma, come dal titolo della raccolta, la concretezza della vita. -
100 poesie di vita. Vol. 1
I due volumi di poesie presentati da Umberto Fausto Silvestri sono frutto di un grande lavoro e di un impegno non indifferente. Si tratta di circa cento dieci testi sviluppati in forma di piccole storie e racconti brevi com'è nello stile dello scrittore/giornalista, che abbracciano sì molti temi cari alla poesia come l'amore, il sogno, la morte, ma soprattutto e principalmente le questioni quotidiane, i guai giornalieri, l'amicizia, la politica. Insomma, come dal titolo della raccolta, la concretezza della vita. -
La grotta del popolo in cammino
Un romanzo storico sulla Battaglia di Porta Sanguinaria, presumibilmente avvenuta a Ferentino fra Romani ed Ernici nel 361 a.C., che e anche l'occasione per un tributo ai luoghi dell'infanzia e dell'adolescenza, alla ricerca di una tardiva riconciliazione. Prefazione di Antonio Poce. -
OSJ luci e ombre. La vera storia dell'ordine di Malta. Dal 1960 a oggi
La vera storia dell'Ordine di san Giovanni, cavalieri di malta Osj, dalla crisi del 1960 ai giorni nostri. La vera successione dei legittimi Gran Maestri, gli intrighi e le diramazioni non originali. -
A lezione con i film d'animazione. Quando il cartone animato incontra la pedagogia
Oggi il film d'animazione rappresenta un fenomeno culturale di enorme rilevanza sociale, responsabile della produzione di personaggi e narrazioni di popolarità internazionale, capaci di segnare culturalmente il pubblico di ogni eta. Ma soprattutto, il film d'animazione... e portatore di una saggezza inaspettata, capace di testimoniare cambiamenti fondamentali nello sviluppo dell'essere umano e dei gruppi sociali e di evocare insegnamenti di grande rilevanza educativa. Ecco perché il film d'animazione può incontrare favorevolmente la pedagogia e suggerire riflessioni su temi di grande attualità. Il libro e suddiviso in sezioni tematiche (emozioni, sviluppo della personalità, identità femminile e gruppi sociali), all'interno delle quali film di produzioni diverse colloquiano fra loro per stimolare riflessioni sugli argomenti in questione. Tra i film analizzati si citano: Inside Out, Trolls, La canzone del mare, Coco, Frozen, Oceania, Ribelle, Zootropolis, Wall-e e altri ancora.