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Non fatevi rubare la speranza. La preghiera, il peccato, la filosofia e la politica pensati alla luce della speranza. Ediz. illustrata
I primi passi del pontificato di papa Francesco hanno lasciato tracce profonde in tutti, credenti e non credenti, per il linguaggio familiare, la semplicità e la potenza dei suoi umili ""segni"""", la sensibilità verso le emergenze sociali, dalla piaga della povertà al dilagare delle guerre, in ogni angolo del mondo. Ma sta emergendo con forza anche la profondità della sua sapienza dottrinale e l'originalità del suo approccio alle Sacre Scritture. Nelle riflessioni di Jorge Mario Bergoglio raccolte in questo testo - e declinate nell'orizzonte teologico della speranza - ritroviamo sia lo stile comunicativo denso di colore e vivida concretezza che ci è ormai familiare sia le questioni centrali del suo messaggio di pastore della Chiesa: l'ambizione che indurisce il cuore dell'uomo, la forza che gli deriva dalla preghiera e dalla ricerca del perdono, la necessità di una nuova dimensione della politica per superare la crisi della postmodernità e sconfiggere individualismo e totalitarismo, forme speculari della perdita di libertà della persona. Senza indugiare nell'astrazione dogmatica, Bergoglio mostra come la sua più pressante preoccupazione sia l'orientamento esistenziale del cristiano, che deve tornare a caricare su di sé le sofferenze del prossimo: """"avvicinarsi a ogni carne dolente"""" senza timore, con la consapevolezza dei propri limiti e senza mai perdere di vista la corporeità della resurrezione di Cristo."" -
Il pigiama del gatto
"Molti dei racconti che leggerete si sono impossessati di me in questo o quel momento, e non mi hanno lasciato libero finché non li ho inchiodati alla pagina."""" Così Ray Bradbury descrive la genesi dei testi racchiusi nel """"Pigiama del gatto"""", l'ultima raccolta da lui pubblicata. Sono venti storie, più un prologo e un epilogo, venti gemme del tesoro d'immaginazione chiuso nella geniale mente letteraria dell'autore di """"Fahrenheit 451"""". In questi racconti, scritti in un lungo arco di tempo e ambientati tra il passato prossimo e un indefinito futuro, Bradbury rende omaggio ai grandi scrittori che l'hanno ispirato, da Fitzgerald a Melville, da Poe a Wilde, e trascina il lettore nel suo mondo fatto di amicizie, delusioni, paura, viaggi nel tempo, vecchie dimore e artisti perduti. Ci narra di senatori ubriachi che perdono al gioco nientemeno che gli Stati Uniti; di coppie di sposini che si trovano a mettere a dura prova la loro idilliaca relazione; di misteriosi stranieri che terrorizzano il vicinato con inaudite urla notturne; di donne solitarie pronte a cogliere l'ultima occasione per amare. La quotidianità dell' American way of life, o quasi, ma osservata con l'occhio indagatore di Bradbury, che sa renderla sempre sorprendente." -
Nostro figlio. Dal concepimento all'adolescenza come aiutarlo a crescere con il metodo dell'educazione emotiva
Il primo manuale per genitori che spiega come applicare il metodo dell'educazione emotiva per crescere bene i figli. ispirato ai principi dell'intelligenza emotiva, il libro è rivolto a chi sta per avere un bambino e a chi già ne ha, a chi ha figli piccoli o già adolescenti. Ulisse Mariani e Rosanna Schiralli offrono alle mamme e ai papà un vero e proprio vademecum, uno strumento pratico per crescere bene un figlio giorno dopo giorno, anno dopo anno, dal concepimento all'adolescenza. Spiegati in modo semplice, dettagliato e concreto per ogni fase di età, tutti i suggerimenti, le avvertenze e le informazioni presenti in questo libro si ispirano ai più avanzati studi neurofisiologici nell'ambito della psicologia dello sviluppo e al metodo dell'Educazione Emotiva, introdotto in Italia dagli stessi autori. È ormai scientificamente dimostrato che tale metodo, se applicato con convinzione e continuità, garantisce da subito bambini meno capricciosi, adolescenti senza disagi, genitori meno stanchi e più soddisfatti. Un manuale da leggere dall'inizio alla fine, ma anche da consultare all'occorrenza, quando cercate le opportune risposte sul parto e sull'alimentazione, sul sonno e sull'asilo nido, sulla questione dei compiti a casa e sull'importanza delle regole, sui primi amori, sugli orari da rispettare e su tanto altro. E se avrete ancora qualche dubbio, potrete contattare direttamente gli autori. -
I veleni della corona. I re maledetti
Dopo la morte della prima moglie, Luigi X il Testardo è ora libero di sposare la bella Clemenza d'Ungheria e assicurare una discendenza al trono di Francia. Ma Luigi non ha le doti per regnare. Debole, nevrotico, incompetente, non sa opporsi alle turbolenze dei baroni, ai disordini e agli abusi. Soprattutto, nulla può contro gli intrighi e i veleni che serpeggiano a corte. E proprio vittima di un avvelenamento Luigi morirà, dopo soli diciotto mesi di regno, quando la regina non ha ancora dato alla luce il primogenito. Per la prima volta da oltre trecento anni un re di Francia muore senza erede: tempi cupi si prospettano... -
La regina strangolata. I re maledetti
Il re è morto. Viva il re! All'indomani della scomparsa di Filippo il Bello, siede sul trono di Francia suo figlio Luigi X il Testardo. I tempi sono cupi e sembra che si stia avverando la maledizione che Giacomo di Molay, gran maestro dei Templari condannato al rogo da Filippo, ha lanciato sulla dinastia dei Capetingi: dopo aver dato alla luce una bambina, infatti, la regina adultera Margherita di Borgogna è stata rinchiusa nella fortezza di Château-Gaillard. Luigi non può quindi avere un erede; né può risposarsi. Almeno fino a che Margherita è in vita... Mentre l'Europa è affamata da una terribile carestia, la corte di Francia è nuovamente scossa da scandali. Nobili, prelati, banchieri e il monarca stesso si ritrovano presi nelle maglie di una rete da cui solo il delitto può liberarli... -
Il re di ferro. I re maledetti
Freddo, silenzioso e avvenente, Filippo IV detto ""il Bello"""" siede sul trono di Francia e governa il suo regno con mano ferma. Ciò che non riesce a dominare sono le insane passioni che covano nella sua famiglia e che lo avvolgono in una rete di intrighi e delitti. Soprattutto nulla può contro il terrore che si diffonde a corte e in tutto il regno quando Giacomo di Molay, l'ultimo maestro dell'Ordine del Tempio, scaglia dal rogo la sua maledizione. Parole di fuoco, presagio di rovina per l'intera dinastia dei Capetingi... Introduzione di George R. R. Martin."" -
L' altra parte di me
"Sono un uomo fortunato. Grazie alla fame di vita, che non mi ha mai abbandonato, ho potuto superare dolori, perdite e sconfitte con il sorriso. Grazie a un'innata curiosità ho conosciuto persone, ho vissuto situazioni, ho condiviso emozioni che non mi sarei mai immaginato. Grazie al mio animo di bambino che si rifiuta ostinatamente di crescere, mi sono risparmiato la noia delle burocrazie, lo squallore dei compromessi, l'aridità dei sentimenti. Per questo attendo con fiducia ciò che Dio mi concederà. Perché sempre continuerò ad affrontare gli inevitabili dolori con ottimismo e a gustarmi le gioie senza paracadute. Perché non mi stancherò mai di guardare alle persone con fiducia e di credere nella magia del Natale. Su e giù per la vita. Fino all'ultimo respiro."""" La vita di Alfonso Signorini non è stata sempre nel segno delle riviste patinate e delle luci dei talk show. Dopo aver trascorso tre quarti della sua esistenza a scrivere delle vite degli altri, il direttore di """"Chi"""" apre le porte della sua vita privata: dal rapporto coi genitori alle storie d'amore (sia con donne che con uomini), dai grandi incontri (Pavarotti, Mastroianni, Fellini...) ai momenti di dolore, come la scoperta recente di una grave malattia. Proprio quest'ultima esperienza l'ha portato a tirare le somme su cinquant'anni di vita in un libro sincero e inatteso." -
Il cuore oltre gli ostacoli. La mia storia
Definita dalla stampa ""la Pasionaria altoatesina di Forza Italia"""" e da Silvio Berlusconi """"Sturm und Drang"""", Michaela Biancofiore è senza dubbio una delle parlamentari che ha fatto maggiormente parlare di sé per l'irriducibile determinazione nel sostenere il proprio partito e per l'incondizionata fedeltà al suo leader. Qui, per la prima volta, la """"Valchiria azzurra"""" o, come lei preferisce, la """"Cenerentola della politica"""", racconta la sua vita, senza remore né censure, e con la schiettezza che la contraddistingue: dall'infanzia difficile, segnata dalla separazione dei genitori, al rapporto conflittuale con la madre e alla prematura scomparsa del padre, ai primi amori, fino alla faticosa ascesa nella produzione cinematografica, la sua grande passione. La vera svolta nella sua vita, però, è l'incontro con Silvio Berlusconi, il quale le offre l'opportunità di realizzare un sogno, coltivare l'altra sua grande passione, la politica (""""fare qualcosa per gli altri""""). Ma dietro la ben nota immagine della politica battagliera e indomita, che anche qui non rinuncia a togliersi qualche sassolino dalla scarpa rendendo pubblici inediti retroscena di eventi che hanno avuto larga eco nei media, in ogni pagina fa capolino una tenera e dolce figura di donna, che non rimpiange di aver amato uomini misteriosi e sbagliati che l'hanno fatta soffrire e che ora attende con incrollabile fiducia il Principe azzurro con cui coronare il sogno di un amore vero."" -
È tutto scritto. La mia storia in 120 fasce da capitano
La fascia da Capitano è tutto. È la possibilità di lasciare un segno nella storia della squadra e portarla in alto, più in alto che puoi; sul tetto del mondo. È trascinare i compagni quando sono giù, esultare con loro dopo una vittoria. È farsi rispettare usando la diplomazia, anche nei momenti più difficili. Ma indossare la fascia da Capitano non è solo questo. La fascia è un simbolo da portare con orgoglio anche nella vita di tutti i giorni, fuori dal rettangolo verde: il fair play ci deve accompagnare in ogni gesto, così come l'abnegazione, la voglia di migliorare se stessi e il mondo. Questo libro ripercorre la carriera di Javier Zanetti dall'arrivo in Italia all'ultima partita giocata a San Siro, a quasi 41 anni, grazie a una carrellata delle fasce che l'amico Federico Enrichetti ha creato appositamente, domenica dopo domenica, sfida dopo sfida, per lui e per le sue mille avventure. Ci accompagneranno le parole di compagni e avversari, le immagini di imprese e cadute, dagli anni più grigi all'impegno costante nel campo della beneficenza, con la sua Fondazione Pupi, fino all'indimenticabile triplete sotto la guida di Mourinho, a quell'abbraccio, quelle parole ""Grande, grande, grande"""" che hanno fatto il giro del mondo e lasciato un segno indelebile nel cuore di ogni tifoso."" -
I frantumi dell'America. Storie da trent'anni di declino americano
Piantagioni di tabacco nella Carolina del Nord su cui non cresce più nulla, acciaierie dismesse dell'Ohio ridotte a scheletri arrugginiti, complessi residenziali della Florida trasformati in cattedrali nel deserto dalla crisi immobiliare, scuole pubbliche della California in caduta libera. È difficile stabilire quando tutto questo abbia avuto inizio. Quando la più forte economia del mondo abbia mostrato i primi segni di cedimento. Quando le istituzioni che tenevano unito un paese abbiano cominciato a sgretolarsi - lacerate dalle lotte intestine, dalla corruzione, dal venir meno di regole e valori condivisi -, mandando in frantumi dopo quasi mezzo secolo la ""Repubblica di Roosevelt"""". Ed è difficile immaginare la vita quotidiana di milioni di cittadini comuni, lasciati soli tra le macerie e costretti a improvvisare i propri destini individuali. Sono le ferite aperte dell'America quelle che George Packer, brillante giornalista del """"New Yorker"""", ci invita a guardare in questo viaggio nella storia recente degli Stati Uniti. Un viaggio che dalle stanze del potere politico a Washington arriva al cuore del potere finanziario di Wall Street, passando attraverso la rivoluzione hi-tech della Silicon Valley e i desolati paesaggi urbani della Rust Belt colpiti dalla deindustrializzazione. Un viaggio tra comunità disgregate, città in rovina, stabilimenti smantellati o delocalizzati, lavoratori con sempre meno diritti e tutele e un ceto medio che la crisi economica ha fatto scivolare inesorabilmente verso la povertà."" -
Il mio breviario
I discorsi, i pensieri e le meditazioni che compongono questa raccolta di scritti di papa Francesco ci accompagnano lungo l'arco di un anno, in una sorta di breviario quotidiano, e invitano ciascuno di noi a prendere coscienza di ciò che realmente conta nel messaggio cristiano, per chi davvero lo vuole vivere e annunciare ""con evangelica purezza e francescana letizia"""". In queste pagine ogni giorno la sua parola è scandita sui motivi della misericordia, del perdono e dell'amore, ma è altrettanto ferma nel denunciare le ingiustizie e le contraddizioni del nostro modo di vivere. Francesco non risparmia critiche verso ogni visione politica ed economica che con sé trascina divisioni e conflitti, intolleranze ed emarginazioni sociali; verso ogni atteggiamento ecclesiale di rassegnazione, pessimismo o inconcludente protesta; verso ogni chiusura, resistenza o mancanza di coraggio nell'""""uscire"""" da un privato comodo ed esclusivo, per esplorare la bellezza e la gioia di una strada da percorrere insieme agli altri, per un bene comune da conquistare e condividere. Questo è l'orizzonte verso il quale papa Francesco vuole che la Chiesa cammini. Raccogliendo tutte le sue migliori energie e rinnovando l'entusiasmo missionario di chi sa che, per restare fedeli a Gesù e rimanere nel suo amore, è necessario essere sempre in cammino."" -
Il ritratto della salute (alla faccia del cancro)
Chiara Stoppa, attrice, ha solo ventisei anni quando, nel 2005, le viene diagnosticato un tumore. Dopo due devastanti cicli di chemioterapia giunge il verdetto che non avrebbe mai voluto sentire: il suo male guarisce nell'85 percento dei casi, ma lei rientra nell'altro 15 percento. L'unica speranza, ora, è un trapianto. Chiara, che ha vissuto l'intera esperienza della malattia come sotto una campana di vetro, inizia a pensare a cosa dire ai suoi amici, alle persone a lei care, a come salutarle per sempre. Ma a quel punto, dopo un anno di torture, quella stessa campana di vetro si infrange: Chiara decide che è meglio alzarsi dal letto, riprendere possesso del proprio corpo, decide, insomma, che è meglio vivere. Così avvia un percorso di guarigione che ha del miracoloso, se si considera che è qui a raccontarlo. E in questo racconto, in cui la paura non riesce mai a spegnere del tutto la speranza, Chiara si mette in gioco con l'umiltà di dire che la sua è solo una delle scelte possibili. Un tumore ti cambia: cambia la tua routine, il tuo modo di vivere, di respirare, di stare con gli altri. Ma si può scegliere come relazionarsi con esso, ascoltando il proprio corpo per decidere quale sia la soluzione più adatta. Le persone sono diverse, e diverse possono essere le cure. Dalla sua esperienza Chiara Stoppa ha tratto un monologo teatrale privo di retorica ma pieno di energia, di ironia, con una carica vitale contagiosa. -
Le cronache di Narnia. Ediz. speciale
Viaggi fino alla fine del mondo, creature fantastiche, epiche battaglie tra il bene e il male: cosa avrebbe potuto aspettarsi di più un lettore? Scritto nel 1949 da C.S. Lewis, ""Il leone, la strega e l'armadio"""" inaugurò la serie dei sette volumi che sarebbero divenuti celebri come """"Le Cronache di Narnia"""". Un capolavoro che trascende il genere fantasy, ormai riconosciuto tra i classici della letteratura inglese del Novecento. C.S. Lewis lo scrisse con la dichiarata intenzione di rivolgersi ai bambini, ma non solo a loro. Era convinto, infatti, che """"un libro non merita di essere letto a dieci anni se non merita di essere letto anche a cinquanta"""". Un'incredibile girandola di personaggi (fauni, ninfe, streghe, animali parlanti, eroici guerrieri), per il ritmo incalzante dell'avventura, ma anche per l'insolito spessore che tradisce l'immensa cultura di un autentico scrittore, noto medievalista dell'Università di Oxford, capace di attingere dalla vasta letteratura inglese quanto dalle allegorie dantesche. La presente edizione offre al pubblico italiano il testo integrale delle """"Cronache di Narnia"""" in un unico volume, con un breve saggio in appendice in cui Lewis stesso spiega cosa significhi per lui """"scrivere per i bambini"""". Età di lettura: da 10 anni."" -
Calendario astrologico 2015. Guida giornaliera segno per segno
Di fronte all'incertezza dell'anno che verrà, il calendario astrologico di Branko è per molti italiani, da molti anni, un piccola, necessaria sicurezza. Un punto fermo da cui partire per affrontare le incognite del futuro prossimo venturo. L'oroscopo di Branko dà sicurezza perché la previsione si fonde con l'augurio, il destino con la fortuna. Nelle sue predizioni astrologiche c'è sempre una spinta positiva, un'atmosfera di speranza e ottimismo. E magari è proprio perché le si desiderano che poi certe profezie si avverano sul serio. -
Roma califfa
"Roma bizzarra"""", """"Roma venerabile"""", """"Roma bambina"""", """"Roma delle leggende"""", """"Roma del mistero"""", """"Roma della realtà più cruda"""", """"Roma dalle due facce"""", """"Roma dalle mille sfumature"""", in una parola """"Roma Califfa"""": è, e non può che essere, la Roma di Alberto Bevilacqua, parmigiano di nascita, romano di adozione, da quando a vent'anni, partito per tentare la prima avventura della sua vita, trasmigra dal Po al Tevere e si insedia nella città eterna. Come tanti italiani, a quel tempo soprattutto, ha deciso di affidare alla capitale la sua gioventù e il suo futuro: speranze, sogni, anni di vita. Questo volume è l'illuminante cronaca di quelle scoperte. Esplorazioni, immedesimazioni nell'""""anima califfa"""" di Roma, che ha tante affinità con la Califfa, come simbolo carnale e leggendario. Quante felici testimonianze di un variegato percorso dell'autore dal secondo dopoguerra in poi, fra affascinanti personaggi finalmente svelati, che non si dimenticano. Si spazia dai ricordi di gioventù - quando l'autore, giovane cronista di nera al """"Messaggero"""" muoveva i primi passi nella sua città d'elezione - alla Roma antica di Adriano o Vespasiano, dalla Roma papalina alla Roma del boom e degli anni gloriosi di Cinecittà, senza rinunciare a sulfuree incursioni nella Roma tormentata dei giorni nostri. Un itinerario fatto non solo di luoghi, ma anche di incontri e conversazioni, con attori come Charlie Chaplin, Alberto Sordi, Ugo Tognazzi." -
Chi ha del ferro ha del pane. Il sole dell'avvenire. Vol. 2
In questo secondo, autonomo volume de ""II Sole dell'Avvenire"""", Evangelisti continua a seguire le vicende di alcune famiglie romagnole attraverso i grandi cambiamenti che investono l'Italia intera, in un arco temporale che va dal 1900 al 1925, dall'affermarsi del movimento operaio, cooperativo e socialista ai grandi scioperi generali, dalle imprese coloniali alla prima guerra mondiale e al """"biennio rosso"""", fino all'affermarsi della dittatura fascista. Come nel primo volume, testimoni di un periodo storico così drammatico sono personaggi inseriti in processi di cui intuiscono appena la portata. Eleuteria, fragile e incapace di ribellarsi alle avversità; Reglio, giovane ribelle involontario, che cerca di sottrarsi al servizio militare e alle compagnie di disciplina; Narda, che col suo spontaneo eroismo riscatterà l'onore di una famiglia che sembrava per sempre macchiata dalla vigliaccheria. Ciò è narrato attraverso piccoli episodi, ora tragici ora umoristici, che vedono in scena personaggi picareschi, litigiosi o astuti. Impegnati a cercare di sopravvivere in un mondo sempre più difficile, a contatto con le grandi figure del loro tempo. Ma sullo sfondo, o forse in primo piano, è il passaggio epocale dal mondo rurale all'agricoltura di tipo industriale, nonché l'opera lenta e paziente di edificazione di una società capace di volgere il cambiamento a favore dei più umili e sfruttati. Operazione fallita: il Sole dell'Avvenire sarà spento sul nascere. Ma non per sempre."" -
Nove colombe bianche
In un secolo si vivono e si vedono tante cose. Cose che fanno ridere e cose che fanno piangere, delusioni e scoperte, ferite e miracoli. Anna Brosio per la prima volta racconta in questo libro tutta la sua vita, quasi cento anni in cui la sua storia si intreccia con quella dell'Italia, e di tutti noi. Pagine scritte con un linguaggio semplice e coinvolgente, a volte anche colorito, ma in cui si respira fede e spiritualità. La mamma di Paolo rievoca i profumi, i sapori e i valori di un'Italia che non c'è più, e di cui capita di provare nostalgia. Ma anche l'orrore e la paura della guerra, come quella volta che fu salvata per miracolo durante un bombardamento. Ricorda con tenerezza di essere stata sulle ginocchia di Pietro Mascagni che le chiese di cantare un'aria che stava componendo al pianoforte per ""La Lodoletta"""". Si diverte a riportare alla memoria le sue avventure televisive, con i tanti personaggi incontrati, artisti, giornalisti, sportivi e politici. Senza tralasciare qualche polemica degna del suo carattere. Gioie e dolori passano anche fra le pagine che parlano di Paolo Brosio, il figlio unico e tanto atteso. I contrasti e le sofferenze legate al suo matrimonio e la testimonianza della sua conversione. Ma le pagine più sentite sono forse quelle che riguardano Medjugorje, il luogo ormai famoso in tutto il mondo per le apparizioni della Madonna, che ha segnato la sua vita e quella del figlio. Per finire con l'episodio che dà il titolo al libro, in piazza San Pietro, davanti a Giovanni Paolo II..."" -
Storia parziale delle cause perse
Leningrado, 1980. Il giovane Aleksandr Bezetov è diventato il nuovo campione di scacchi. E con questo è entrato nel mirino del Partito, che gli promette una vita di agi in cambio della sua collaborazione. Aleksandr sceglie invece di unirsi ad alcuni amici per dare vita a una rivista clandestina, iniziando la sua attività di dissidente. Sa di avere scelto di giocare una partita senza possibilità di vittoria, ma una profonda convinzione nei propri ideali, e l'amore per una donna misteriosa, lo spingono ad agire. Cambridge, Massachusetts, 2006. Irina Ellison ha trent'anni e sa di aver ereditato dal padre la corea di Huntington, una grave malattia degenerativa. Facendo ordine tra le sue carte trova una lettera da lui scritta al grande scacchista russo, in cui gli poneva un'unica domanda: come si gioca una partita quando si capisce che è già persa in partenza? Aleksandr non rispose mai. Vedendo progredire i sintomi della malattia, Irina decide di partire per la Russia alla ricerca di Aleksandr, per avere la risposta che il padre non aveva mai ottenuto. Ad attenderla c'è una strada segnata da sconfitte irrimediabili: la malattia, la partita a scacchi contro un invincibile avversario, la Russia del sottomarino Kursk, della scuola di Beslan, dell'omicidio della Politkovskaja. Eppure tutti i protagonisti di questa storia sembrano mossi da un'incrollabile fiducia perché, come Aleksandr, credono che ""a volte c'è bisogno di difendere una cosa realmente importante, e non solo il simbolo di una cosa importante""""."" -
Faccia un bel respiro
Per quanto spossata, sfiatata, acciaccata da una grave patologia polmonare, la paziente molto speciale protagonista di questo libro vede il reparto ospedaliero come un palcoscenico su cui medici e malati, infermieri e parenti in visita interpretano - attori inconsapevoli - la pièce della commedia della vita. Il racconto è un inanellarsi di piccole storie all'interno della storia più grande dei vari ricoveri della protagonista. Non vengono fatti nomi, nemmeno quello dell'ospedale stesso, perché ciò che accade è in qualche modo esemplificativo di una condizione più generale... Macho Piccini, lo Sciamano, Martello Pneumatico, Miss Ceausescu, Tromba di Gerico, Nosferatu. Così vengono identificati alcuni dei personaggi che si muovono attraverso le pagine. La protagonista riesce a liberare energie nuove in un ambiente che per sofferenze, abitudini inveterate, assenza di stimoli, tenderebbe a restare cristallizzato. E malgrado il proprio dolore, lo scoramento, il senso di lutto, parla di letteratura con un infermiere peruviano, scambia confidenze con gli altri degenti, fa entrare di nascosto la sua parrucchiera. E intanto osserva con sguardo fulminante, lo sguardo di una donna straordinaria, tutto ciò che accade in quell'universo popolato di speranze e rassegnazioni, in cui medici, infermieri e malati si sorprendono a volte nel realizzare di essere fra loro sodali invece che antagonisti. -
La bottega dei libri proibiti
Colonia, primi decenni del Quattrocento. In un clima storico fatto di poche luci e molte ombre, in cui il sapere è ancora saldamente nelle mani di pochi che non hanno alcun interesse alla sua divulgazione, inizia infine a soffiare il vento del cambiamento. Un piccolo gruppo di intellettuali ed eruditi si riunisce in clandestinità con un sogno grandioso: la diffusione dei libri tra il popolo. Naturalmente la Chiesa si oppone con forza perché non vuole che opere definite pericolose vengano divulgate, e la nobiltà non ha alcuna intenzione di perdere i suoi privilegi. Solo un uomo, il mite e ingegnoso orafo Lorenz, ha il coraggio di affrontare questa sfida. Di origini modeste, dopo aver perso la moglie in un incendio ed essere rimasto da solo a crescere l'unica figlia, Lorenz ha un sogno nel cassetto condiviso con l'amico libraio Johannes, anima del gruppo di intellettuali: mettere a punto un sistema da lui ideato per la stampa meccanica che porterà alla nascita della tipografia. Il progetto è ambizioso e la sua invenzione in grado di cambiare il corso della storia. Ma il prezzo che dovrà pagare per una simile temerarietà è altissimo: a rischio c'è la sua vita e quella di chi lo circonda. Romanzo storico sulla passione per la lettura e l'amore per i libri, ""La bottega dei libri proibiti"""" ci offre un efficace affresco del XV secolo, ma anche una storia d'amore e d'avventura, trasportando il lettore nella realtà di un'epoca in cui crudeltà e intolleranza si scontrano con il sapere, la giustizia e la sete di verità.""