Sfoglia il Catalogo ibs002
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 2561-2580 di 10000 Articoli:
-
Nuovo dizionario delle cose perdute
Da quando è uscito il primo ""Dizionario delle cose perdute"""", Francesco Guccini non può fare un passo, per strada, senza che qualcuno lo fermi per suggerirgli con entusiasmo e commozione qualche oggetto """"del tempo andato"""" che merita di essere ripescato dal veloce oblio dei nostri anni e celebrato dalla sua penna. Dall'idrolitina ai calendarietti profumati dei barbieri, dal temibile gioco del Traforo alle cabine telefoniche, dal deflettore all'autoradio passando per i """"luoghi comodi"""" e i vespasiani, le letterine di Natale piene di buoni propositi da mettere sotto il piatto del babbo, le osterie (quelle vere, senza la H davanti per darsi un tono) e molto altro, Guccini torna a scavare nel passato che ha vissuto in prima persona per riportarcelo intatto e pieno di sapore. E con questo suo catalogo delle cose perdute dà vita a un personalissimo genere letterario nel quale l'estro del cantautore - capace di condensare in poche strofe un universo intero di emozioni -, la sua passione storica e filologica e la sua vena poetica trovano sintesi piena: regalandoci pagine in cui ogni oggetto, ogni situazione, suscita intorno a sé un intero mondo, sempre illuminato dalla luce di un'insuperabile ironia."" -
Un' oscurità trasparente-Una mattina in Virginia
"Un'oscurità trasparente"""" racconta la personale """"discesa agli inferi"""" di William Styron nella depressione, malattia tanto diffusa quanto misconosciuta. Felicemente in bilico tra la purissima eleganza del racconto e la bruciante urgenza dell'autobiografia, Styron indaga sul legame tra il """"male oscuro"""" e la scrittura anche nelle vicende di altri autori come Virginia Woolf, Albert Camus e Primo Levi. Ma soprattutto ci dà il ritratto più intimo di un grande scrittore, contraltare dei suoi personaggi problematici e tormentati, da Peyton Loftis di """"Un letto di tenebre"""" allo schiavo Nat Turner, fino a Sophie, la protagonista del suo romanzo più celebre. Al memoir, che ebbe un successo dirompente sia negli Stati Uniti, dove uscì nel 1990, sia in Italia, sono accostati i tre racconti di """"Una mattina in Virginia"""", nei quali uno stesso narratore rievoca la propria giovinezza nel Sud degli Stati Uniti toccando i temi più congeniali a Styron: l'eredità del razzismo, la violenza dei legami familiari, la perdita dell'innocenza." -
La ragazza cubana
Perla, una giovane spogliarellista di origine cubana, vive con la madre in un modesto appartamento a Little Havana e lavora in uno squallido locale notturno di Fort Lauderdale. Questo non è certo il tipo di vita che lei vorrebbe per sé, ma al momento è tutto ciò che può fare per sopravvivere. Perla non è solita intrecciare relazioni con gli uomini che incontra al club, si tiene ben lontana da ogni tipo di coinvolgimento emotivo, fino al giorno in cui conosce Julian, un ricchissimo uomo d'affari di origine russa che vive a New York. Tra i due scocca la scintilla. Julian, che ha un passato avventuroso e tragico in Siberia, lascia nel suo lussuoso appartamento sulla Quinta Strada l'amatissima moglie Sophie, una donna affascinante e sofisticata, cui tutta la ricchezza del mondo non può comperare l'unica cosa che vorrebbe riavere: la dignità di una vita normale. Il suo matrimonio rischia infatti di precipitare nella depressione, nella frustrazione e nei sensi di colpa, dopo che lei è rimasta paralizzata in seguito a un incidente stradale. L'ingresso di Perla nella vita della coppia cambierà completamente la prospettiva delle cose, rompendo gli equilibri consolidati e suggerendo la possibilità di una nuova dimensione esistenziale e amorosa fuori dagli schemi. -
MemoRandom
Un thriller dall'intreccio ""affascinante e complesso"""" (Kirkus Review) e che richiama, nel sofisticato gioco delle forze in campo e nel finale imprevedibile, il nome di John Grisham. «Il mio lavoro è raccogliere informazioni. Accumulare segreti. Il mio metodo? Scambiare i tuoi segreti per i miei.»Il pubblico ministero Jesper Stenberg, in procinto di essere nominato ministro della Giustizia svedese, ha urgenza di chiudere la relazione con la sua giovane amante dalla pelle perfetta e bianchissima, e la chiude. Con un litigio violento, le urla, la porta che sbatte, la fretta di arrivare all'ascensore, di scendere al parcheggio sotterraneo e uscire con la sua costosa auto alla luce del sole, libero. Ma sulla salita della rampa accade quello che non doveva accadere: con uno schianto terrificante il corpo della ragazza gli sfonda il cofano. La sua amante Sophie si è buttata nel vuoto, centrandolo in pieno, uccidendosi. Stravolto, l'avvocato si guarda intorno, nessun testimone, nessuna telecamera, solo lui e il cadavere della ragazza. Lentamente fa retromarcia, parcheggia nel punto più buio del garage e fa una telefonata. Chiama un risolutore, uno che risolve i problemi. Anche il suo, dice lo sconosciuto. E così è. La macchina sparisce. Il cadavere viene ritrovato su una Volvo casualmente parcheggiata proprio sotto il balcone della ragazza. Nessuna traccia. Nessun coinvolgimento. Ma un prezzo da pagare c'è, dice lo sconosciuto nella seconda telefonata. Quanto? Chiede l'avvocato. Niente soldi, gli viene detto. Un semplice favore, l'identità di un informatore della polizia chiamato Janus. Facile, si dice l'avvocato, arrogantemente sicuro dei suoi contatti ad alto livello. Ma non così facile, si accorgerà presto, perché l'unico agente dell'intelligence che conosce il vero nome di Janus ha perso la memoria in seguito a un grave incidente e Janus è come l'antico dio romano dai due volti, non facilmente conoscibile. rnJanus è colui che scatena tutte le guerre, è il Dio della Porta, colui che ha il potere sia all'interno che all'esterno, colui che raccoglie i segreti. Janus non è contattabile, e non contatta nessuno."" -
Uomini e insetti
Andrea è un artista singolare, nelle sue opere reinterpreta i classici dell'arte attraverso un raffinatissimo montaggio di fotografie d'insetti: ne possiede a migliaia, conservati in speciali teche o ritratti in uno sterminato archivio iconografico. Ma il perfetto ordine con cui cataloga e impiega i suoi insetti non basta; Andrea è inseguito da un bisogno di fine, che non lo abbandona soprattutto dopo che Mike, il suo ultimo amore, è scomparso improvvisamente. Andrea non sa più se avrà forza per amare ancora, è stanco. E si dà un anno di tempo: sfida la vita a mostrargli qualcosa per cui valga la pena restare al mondo. Con una lucida disperazione mascherata da cinismo, Andrea si immerge nel frenetico universo gay di Milano. Tra palestre, cruising bar e chat, affastella corpi su corpi. Tutti gli amanti di Andrea soddisfano un bisogno estetico, ma non riempiono il suo vuoto. Nemmeno gli affetti più cari sono in grado di distrarlo: il Balena, che fa del sesso una forma d'arte, e Becca che ci rinuncia deliberatamente, incapace di sostituire l'immagine della compagna che l'ha abbandonata. Anche suo padre Armando è una figura distante: il lavoro di ambasciatore l'ha sempre portato lontano, i rapporti tra di loro rasentano la formalità. Ma il giorno del suo compleanno, proprio da Armando, Andrea riceve in dono il diario di sua madre Jules, scomparsa quando lui aveva appena sedici anni durante una vacanza insieme a Maiorca... -
Il duca che non poteva amare
Urbino, 1488: il duca Guidobaldo di Montefeltro non ha mai amato nessuna donna ma per Elisabetta Gonzaga, sua sposa, prova una vera passione. Il giovane duca sa di non avere ereditato il carisma e la sensualità di suo padre Federico, ma desidera liberarsi dall'affettuosa ma limitante tutela dello zio Ottaviano Ubaldini. L'Ubaldini, uomo dotto con una spiccata inclinazione per l'astrologia e l'alchimia, nasconde un segreto doloroso: lo spettro di un antenato lo tormenta da decenni, ricordandogli una colpa del passato. Unica sua consolazione è l'amore di una donna misteriosa, incontrata anni prima nei boschi quasi assiderata e senza memoria; lui l'ha chiamata Deodata, le ha assegnato una piccola casa e la protegge lasciando che eserciti le sue straordinarie doti di curatrice: arti che, però, la mettono in pericolo perché attirano su di lei il sospetto di stregoneria. Deodata vive ai margini della città, in compagnia di un lupo e di una ragazzina muta, eppure proprio la sua misera capanna diventerà il crocevia di molti destini... -
L' estate che comincia
Elvira e Roser sono stese sulla sabbia, a riva, nell'ora in cui la spiaggia sembra fondersi. Se qualcuno le osservasse di lato penserebbe che le loro pance sono delle dune. Manca poco ormai, le due ragazze si godono le ultime settimane fantasticando sul futuro dei loro figli. ""Se sono un maschio e una femmina si innamoreranno, no?"""" Al termine della gravidanza, l'amicizia tra Elvira e Roser è ancora più forte: ogni anno le loro famiglie si riuniscono nella casa al mare dei Balart per celebrare i compleanni di Júlia e Andreu, entrambi nati in giugno, e per brindare all'estate che comincia nella notte di San Giovanni. La vita scorre serena fino al momento in cui Júlia sta per compiere diciott'anni quando, prima ancora di avviare i loro soliti festeggiamenti, ricevono una telefonata dall'ospedale: Elvira e Roser sono state coinvolte in un incidente d'auto e sono morte. Da quel giorno le due famiglie si separano, sprofondando in un lutto che sembra non aver fine. E, pur di dimenticare, Júlia decide di non rivedere mai più Andreu... Ma dopo tanti anni, dopo matrimoni, nascite e vicissitudini varie, Júlia e Andreu, rimasti soli e con i figli già grandi, avranno l'occasione di incontrarsi di nuovo..."" -
Debole di costituzione. Difetti e anacronismi della nostra carta fondamentale
La nostra Costituzione è ancora adeguata al suo ruolo, che oggi è quello di favorire la fase di passaggio del Paese dalla società industriale a quella postindustriale o dei servizi? Secondo Luigi Mazzetta no: l'insigne costituzionalista individua le cause della ""debolezza"""" della nostra Carta principalmente nelle sue origini ideologiche e nella sostanziale latitanza di una concezione della vita consociata che sia volta soprattutto a garantire ai cittadini quell'effettiva ed efficace certezza del diritto che è propria degli ordinamenti liberali (in senso lato)."" -
Fossi in te io insisterei. Lettere a mio padre sulla vita ancora da vivere
"Ciao papà, non so se ti spedirò mai questa lettera, ma intanto la scrivo. Ti devo dire delle cose perché qua la vita si fa complessa ed è sempre più difficile capire, restare lucidi, trovare un senso, interrogarsi sulla felicità."""" Inizia così la lettera di Carlo G. Gabardini al padre. Una lettera che è il dialogo a lungo rimandato fra un figlio diventato adulto e un padre troppo esemplare e troppo amato a cui, chi scrive, deve dire addio per affrontare la vita ancora da vivere. Alternando ciò che è stato e ciò che è, Gabardini dà voce a un """"romanzo famigliare"""" che prende avvio nella Milano degli anni Settanta-Ottanta in un appartamento nel quale i protagonisti - un padre, una madre e cinque figli, fra maschi e femmine - consumano cene """"politicamente scorrette"""", si confrontano e si contano per scegliere la nuova auto da acquistare o il luogo dove trascorrere uno specialissimo compleanno, giocano partite di Trivial Pursuit, si danno appuntamento in cucina per tè notturni che diventano il momento più atteso e più intimo della loro quotidianità. """"Fossi in te io insisterei"""" è un racconto intimo e coraggioso, ironico e struggente, in cui è impossibile non riconoscersi perché, come scrive Gabardini, """"il coming-out non è un'esclusiva degli omosessuali, ma di tutti. Perché """"venir fuori"""", mostrarsi per chi si è realmente, urlare cosa si desidera per la propria esistenza, non concerne solo la sfera sessuale, riguarda il nostro senso di stare al mondo." -
Amico mio, sono felice
Giulio ha 15 anni, frequenta l'istituto tecnico commerciale, suona il piano, adora il nuoto e il cinema. Ama la compagnia degli amici e con le ragazze è gentile e simpatico. Giulio è come tutti gli altri suoi coetanei, ma anche diverso da tutti loro. A 3 anni, gli è stato diagnosticato un ""autismo ad alto funzionamento"""". Garantirgli una vita ricca e attiva è la missione della famiglia D'Aucelli, in particolare di suo padre Vincenzo, che da undici anni lo affianca nello studio e nel tempo libero. Al punto che Vincenzo (informatore scientifico) si è laureato in Scienze della formazione per seguire Giulio in un momento cruciale della sua vita: l'ingresso nella scuola superiore. Dal 2013, per la prima volta in Italia, un padre è il compagno di banco ufficiale del figlio, un'ombra discreta che stimola il ragazzo a dare il meglio di sé. Ma anche un coach esigente, che vuole che suo figlio sia valutato come tutti gli altri compagni, senza l'accondiscendenza e i pietismi che si hanno verso i disabili. Come un allenatore tenace, Vincenzo ha creato un metodo che non si ispira ai manuali di psicologia, ma è fondato sull'esperienza concreta di un padre che vuole dare al figlio autistico un'educazione uguale agli altri, che crede nella forza dell'amore per trasmettere fiducia e sicurezza, che non ha smesso neppure un istante di pensare che suo figlio può e deve farcela. Arriverà al traguardo più lentamente degli altri, ma senza perdere mai la speranza."" -
Cento giorni da imperatore. L'ultima vittoria di Napoleone
Durante l'esilio definitivo a Sant'Elena, ripensando alla straordinaria parabola della sua vita, Napoleone sembra guardare alla sconfitta di Waterloo come a una tappa necessaria del suo percorso verso la gloria: per entrare nella leggenda era indispensabile abbandonare il ritiro dell'isola d'Elba, quel 26 febbraio 1815, e vivere le giornate esaltanti del rientro a Parigi, per giungere poi il 18 giugno dello stesso anno alla grande sconfitta dell'esercito francese sotto il suo supremo comando. Sono state fornite le più diverse spiegazioni militari per dare ragione dell'esito della campagna del Belgio, basata su di un piano geniale e trasformatasi in un rovescio di proporzioni immense, ma nessuna delle interpretazioni tecniche appare del tutto convincente. Sergio Valzania, storico e biografo, ripercorre quei ""cento giorni"""" cercando di illustrare il punto di vista di Napoleone, interrogandosi in particolare sul suo stato d'animo, sulle motivazioni profonde che guidarono il suo genio verso la realizzazione di quella che oggi viene portata a esempio di sconfitta totale, ma che lui stesso nel suo memoriale continuava a vedere come parte integrante e necessaria del cammino destinato a farlo entrare nel pantheon dei grandi condottieri. Al Napoleone elbano, vittima del tradimento dei marescialli, mancava il finale tragico, quello che Vincenzo Bellini sosteneva essere necessario nella costruzione narrativa del melodramma."" -
Ti amo, ti nutro. 60 piatti speciali da condividere con i nostri amici più fedeli
Stimata autrice e editor di libri di gastronomia, Judith Jones ci regala una guida pratica su come condividere con il proprio cane i piaceri della cucina casalinga. Il migliore amico dell'uomo non merita forse qualcosa di meglio dei croccantini acquistati al supermercato? L'autrice pensa di sì, e in questo grazioso libro propone più di cinquanta ricette di piatti cucinati in casa, preparazioni economiche e salvatempo, da lei amate e condivise con i suoi amici a quattro zampe. Jones spiega i vantaggi di una dieta a base di prodotti freschi che sostituiscono o integrano un'alimentazione a base di cibi confezionati, offre consigli utili sulla quantità delle porzioni o su come riciclare gli avanzi, e informa sui risultati delle più recenti ricerche su alimenti controversi come l'aglio (ultimamente riabilitato), lo zenzero (da usare con parsimonia) e la melanzana (un gusto acquisito, ma bisogna togliere i semi). Per quanto molte ricette siano semplici da preparare, usando tecniche di base e ingredienti che in genere si hanno a disposizione a casa, l'autrice non sacrifica mai il sapore né la varietà; e quando una ricetta è troppo complessa per il palato o la digestione di un cane, fornisce istruzioni dettagliate su come modificarla. A ricette, consigli e tecniche di preparazione, l'autrice alterna affettuosi squarci di vita con i suoi cani... -
Albion. Le tre isole. Vol. 2
All'Accademia di Magia di Stormwall la giovane Ysall studia per diventare la prima Maga nella storia. La vita all'Accademia non è facile per lei, una ragazza sola in mezzo a tanti Apprendisti Maghi maschi, soprattutto quando scopre di possedere un potere unico e straordinario: la capacità di controllare il solo elemento in natura ritenuto ingovernabile dagli uomini, il fuoco. D'altra parte il Venerabile Ansel, il Veggente di Stormwall che da oltre cinquant'anni vive come un eremita nella Torre del Corno, ha predetto per Ysall un destino speciale; così, quando un giorno ricompare nei corridoi della scuola, tutti pensano che sia venuto per lei. Nessuno sospetta che dietro il ritorno di Ansel si nascondano invece terribili presagi: il destino di Caledonya è in pericolo, minacciato dai piani oscuri di Albion, e tra le mura di Stormwall qualcuno sta tramando per sconfiggere la magia che da secoli veglia sulla pace. Età di lettura: da 10 anni. -
Lo Stechlin
"Come scrive Theodor Fontane, il romanzo in fondo racconta solo della morte di un vecchio e del matrimonio di due giovani. Eppure è la storia più leggera, più serena e oserei dire più felice che Fontane abbia mai raccontato. Il miracolo è che 'Lo Stechlin', l'unica opera di Fontane che abbia una esplicita tesi e parli di problemi politici e sociali, non perda mai l'ormai proverbiale leggerezza della prosa dello scrittore, proprio perché tutto ciò che è opinione, programma e convincimento è sempre tradotto nel linguaggio di un personaggio - l'anziano Junker prussiano Dubslav von Stechlin - tra i più grandi che Fontane abbia concepito. Il miracolo insomma è che la struttura retorica del romanzo coincida con la struttura psicologica del protagonista il quale è così in qualche modo il romanzo che attraverso di lui si è fatto personaggio. Per questo 'Lo Stechlin', per lungo che sia, non si disperde, non si frantuma, conserva sempre la sua inconfondibile unità grazie alla sua totale identificazione con la sempre mobile paradossalità del suo protagonista."""" (Giuliano Baioni)" -
Politica. Testo greco a fronte. Vol. 2: Libri V-VIII.
"La democrazia si è formata quando si è passati, dalla convinzione che tutti sono uguali per certi aspetti, all'idea che tutti sono uguali per tutti gli aspetti (siccome tutti sono parimenti liberi, tutti si credono assolutamente uguali); per contro, l'oligarchia ha tratto origine dal fatto che, dall'essere alcuni diversi per un certo aspetto, credono di esserlo per ogni aspetto (poiché certi sono disuguali nella ricchezza, sono convinti di esserlo in ogni senso). Ecco allora che gli uni, ritenendosi uguali, si arrogano il diritto di partecipare in ugual misura a tutti i beni; e invece gli altri, convinti della loro diversità, pretendono per sé sempre di più, essendo appunto quel """"di più"""" il segno di questa diversità."""" È quel che scrive Aristotele all'inizio del Libro V. La """"Politica"""" di Aristotele nasce come """"guida completa per capi politici e per cittadini attivi"""", ma ben presto il lettore si accorge che ad Aristotele non interessa una semplice analisi scientifica delle forme di governo, bensì la domanda, già posta nell'Etica Nicomachea: """"Qual è il sommo bene per l'uomo?"""". È appunto di competenza dello studio della politica affrontare tale problema etico. La Fondazione Valla dedica alla nuova grande serie della """"Democrazia in Grecia"""" sei volumi, dei quali questo è il secondo. Commento di David Keyt e Richard Kraut." -
Il pianeta dei venti
"Il pianeta dei venti"""" è abitato dai lontani discendenti di astronauti terrestri lì naufragati molti secoli addietro. Abitano le miriadi di isole che costituiscono le terre emerse del pianeta, e solo pochi di loro hanno la possibilità di usare delle specie di ali che permettono loro di planare sulle correnti. Con il tempo si è costituita una classe a sé stante che detiene il potere di volare e le ali stesse. Maris non appartiene alla classe eletta, è un'orfana figlia di pescatori che vive raccogliendo telline sulla spiaggia, ma ha un sogno: diventare una """"volatrice"""" e far sì che la società del pianeta dei venti non sia più classista e maschilista, ma che la possibilità di imparare a usare le ali sia aperta a tutti..." -
Al posto tuo. Due ragazze. Un'identità
Erica Silverman fu rapita all'età di quattro anni. Da allora nessuno l'ha più vista. Sono passati tredici anni, ma i suoi genitori multimilionari non hanno mai smesso di cercarla, e non hanno badato a spese per farlo. Poi, il miracolo accade. Erica ricompare. Ha diciassette anni ora. Anni interi della sua vita sono stati cancellati. È molto provata e arrabbiata. E deve imparare di nuovo chi è e da dove viene. Ma c'è un particolare, di cui quasi nessuno è a conoscenza: lei non è Erica Silverman. Violet è la figlia adottiva del più grande truffatore di Las Vegas. Ha passato la sua intera esistenza a prepararsi a vestire i panni di una ragazza che non ha mai conosciuto. Ha lo stesso gruppo sanguigno di Erica, e, grazie alla chirurgia plastica e all'inganno, anche la sua stessa faccia, il suo stesso corpo e il suo stesso DNA. E poi conosce ogni dettaglio della vita dei Silverman, così come è perfettamente in grado di simulare i sintomi del disturbo post traumatico da stress che le servirà per ingannarli. Perché il piano agghiacciante di suo padre ha uno scopo ben preciso: farla rimanere abbastanza a lungo a casa Silverman per rubare un quadro leggendario di loro proprietà. Ma una volta entrata a far parte, per la prima volta nella sua vita, di una vera famiglia, qualcosa in Violet inizia a incrinarsi. Quando la tua vita è stata plasmata sulla manipolazione e l'inganno, il rischio inevitabile è di perderti nelle tue stesse bugie. -
La donna perfetta
Visto dal di fuori, Guido Masetti sembra il fidanzato ideale. Insegnante di lettere in un liceo di Napoli, amato dai suoi studenti, sensibile e idealista, sempre cordiale con quelli che incontra a partire dal proprietario del chioschetto dove, ogni giorno, compra fiori freschi per la fidanzata... È così che lo vede Giada, che però è separata da lui da un muro: una parete vera e propria, quella che divide la cucina di lei dal salotto di lui. Lei ha trentasei anni, fa la scrittrice di favole per bambine che sognano di diventare principesse ed è delusa dall'amore. Sogna un uomo romantico e divertente con uno sciame di grilli per la testa. Proprio come quel vicino di casa tanto sorridente e... così dolce con la sua fidanzata. Già: la fidanzata, ecco il problema. Le cose, però, a volte cambiano quando meno ce lo aspettiamo. Guido viene lasciato e cade in depressione. Ma proprio quando Giada sta per fare un passo verso di lui, qualcuno la precede. E Silvia, giovane e bellissima come un angelo. Suona alla porta di Guido e a entrambi basta uno sguardo per capire di avere molte cose in comune, cominciando dagli impressionisti francesi per arrivare alla passione per il Milan. Silvia è semplicemente... perfetta! Ma sarà proprio vero? E come mai Silvia sembra non volere farsi vedere da nessuno degli amici di Guido? È possibile che non sia come appare? -
Corriere del sud-L'aviatore
Pubblicato nel 1929, Corriere del Sud raccoglie e sublima le drammatiche esperienze dell'autore in ricognizione sul Sahara nel corso delle sue missioni aeree in Africa del Nord. L'eroe del libro, in cui Saint-Exupéry si rispecchia, è Jacques Bernis; autobiografico è anche l'amore del protagonista per Geneviève, una donna che finirà per sfuggirgli. Opera difficilmente definibile, in parte cronaca impietosa delle difficoltà dell'aviazione civile francese nella sua fase eroica e in parte diario intimo sull'impossibilità di amare, ""Corriere del Sud"""" è stato il primo romanzo dell'autore del """"Piccolo principe""""; a questo testo di ampio respiro viene qui affiancato """"L'aviatore"""", il racconto che ha rivelato le doti letterarie di Saint-Exupéry. È infatti in queste pagine che viene presentato per la prima volta il personaggio di Bernis, al quale Saint-Exupéry intendeva dedicare un altro testo oggi perduto, """"L'Évasion de Jacques Bernis"""". """"Nubi pesanti spegnevano le stelle"""": eppure, a bordo del suo aereo postale, Fabien decide di proseguire il viaggio. Sono gli anni eroici dei primi collegamenti internazionali, dei pericolosi voli notturni sulle sconfinate regioni dell'America Latina. L'uragano spinge l'aereo fuori rotta, i contatti radio si interrompono, la scorta di carburante è limitata. In un'oscurità impenetrabile il pilota continua a volare..."" -
Lascia tutto e seguiti. Ripartire dalle cose che contano nella vita e nel lavoro
In un'era di cambiamenti storici come questa, una delle tante certezze volate via è quale sia il punto di equilibrio fra vita e lavoro. Trovarlo è la vera sfida dei trenta-quarantenni di oggi, e non solo, abitanti di un mondo che non assomiglia affatto a quello della generazione precedente. Come fare allora? Per condurre una vita ricca di significato e risultati, rispettando se stessi fino in fondo, è cruciale individuare i punti di riferimento interiori che resistano a ogni crisi (sociale, economica, lavorativa, personale). Questo libro li esamina uno a uno per aiutarci a ripartire con coraggio, allenando l'abilità di sognare e agire di conseguenza.