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Percy Jackson racconta gli eroi greci
Acclamati, adorati, tormentati, perseguitati: gli eroi della mitologia greca hanno conquistato a caro prezzo la celebrità, combattendo contro il fato avverso e l'ostilità degli dei. Percy Jackson ne sa qualcosa, e in qualità di semidio conosce i retroscena più divertenti delle vicende che riguardano gli eroi. Con la sua proverbiale ironia, il figlio di Poseidone ci racconta come il suo omonimo Perseo sopravvisse in una cassa abbandonata nel mare grazie a un rifornimento quotidiano di sushi; come Ercole si cimentò nelle dodici fatiche con l'aiuto di un navigatore satellitare; come Fetonte venne bocciato all'esame di scuola guida... e molte altre incredibili curiosità. Età di lettura: da 12 anni. -
Romeo e Giulietta. Testo inglese a fronte. Ediz. bilingue
"Un amore che ti prende per i capelli, che annebbia la vista, che ti fa ridere senza motivo o piangere come se il dolore non avesse fine. Un amore che contiene tutto il possibile e il suo esatto contrario, proprio come dice Romeo: 'O amore furioso! O odio amoroso! O tutto, creato dal nulla! O leggerezza che gravi! O seria vanità! Caos informe di graziose forme! Piuma di piombo! Fumo luminoso! Gelido Fuoco!'. Ecco. Mi sono innamorato della lettura così."""" (Dalla prefazione di Fabio Geda). Età di lettura: da 12 anni." -
Il bambino di Schindler
Un piccolo villaggio, i fratelli, gli amici, le corse nei campi, il bagno in un fiume limpido: questa è la storia vera di Leon, quella di un mondo spazzato via all'improvviso dall'invasione dei nazisti. Quando nel 1939 l'esercito tedesco occupa la Polonia, Leon infatti ha soltanto dieci anni. Ben presto lui e la sua famiglia vengono confinati nel ghetto di Cracovia insieme a migliaia di ebrei. Con coraggio e un pizzico di fortuna Leon riesce a sopravvivere in quello che ormai sembra l'inferno in terra e viene assunto nella fabbrica di Oskar Schindler, il famoso imprenditore che riuscì a salvare e sottrarre ai campi di concentramento oltre milleduecento ebrei. In questa testimonianza rimasta a lungo inedita, Leon Leyson racconta la propria storia straordinaria, in cui grazie alla forza di un bambino l'impossibile diventa possibile. Età di lettura: da 10 anni. -
Il piccolo burattinaio di Varsavia
Questa è la storia di un coccodrillo, un giullare, una scimmia, una principessa e un principe: i burattini che Mika, un giovane ebreo confinato nel ghetto di Varsavia, trova nel cappotto ereditato dal nonno, un cappotto che si rivela magico, pieno di tasche e nascondigli, in cui potranno essere celati molti altri segreti. Questa è anche la storia di Max, un soldato tedesco in servizio in Polonia, e del suo incontro con un ragazzo con un cappotto troppo grande e misterioso, incontro destinato a cambiare le loro vite per sempre. Nei momenti più estremi la speranza può celarsi ovunque, anche in un piccolo battaglione di burattini colorati. Un romanzo che ci parla di coraggio e redenzione, oblio e memoria, una storia capace di toccare nel profondo come ""Il bambino con il pigiama a righe"""" e """"La vita è bella"""". Età di lettura: da 12 anni."" -
Doromizu. Acqua torbida
Venticinquenne squattrinato con la passione per il cinema, Alex Merisi vive a Tokyo da due anni con un visto di studio. Lavoretti saltuari come fotografo a cameraman gli permettono di sbarcare il lunario, ma non colmano certo il vuoto che ha spinto un ragazzo italiano cresciuto in Inghilterra e rimasto presto orfano di madre a cercare nella terra del Sol Levante l'opportunità di costruirsi un futuro. Poi, all'improvviso, Alex riesce a mettere le mani su una grossa somma di denaro, che potrebbe cambiargli la vita. L'inaspettata ricchezza coincide con la sua prima occasione di fare l'aiuto regista in produzioni cinematografiche giapponesi, naturalmente partendo dal gradino più basso, quello dei film a luci rosse. Comincia così il viaggio iniziatico di Alex nel ventre di una Tokyo d'inizio millennio tenebrosa e tentacolare, che in breve tempo lo inghiottirà, trascinandolo nel gorgo dell'""acqua torbida"""", della pornografia. Un universo popolato da personaggi tanto demoniaci quanto, a tratti, infantili e giocosi: tatuatori che sono anche maestri di vita, esponenti della yakuza. E da donne immortalate spesso in situazioni estreme, figure femminili che incarnano, con le loro stridenti contraddizioni, le diverse anime di una civiltà dove il contrasto fra luce e ombra risulta talvolta accecante: ed ecco emergere quindi la malinconica arrendevolezza di Aya, il doloroso coraggio di Megumi, la granitica saggezza di Tomomi."" -
La piccolissima Cappuccetto Rosso. Ediz. illustrata
La piccolissima Cappuccetto Rosso è piccola. Molto piccola. Sta andando a fare un pigiama party dalla sua nonna e non permetterà a niente e a nessuno di mettersi sulla sua strada. Neppure a un lupo... Accompagna la piccolissima Cappuccetto Rosso in una grande avventura! Età di lettura: da 3 anni. -
Kill all enemies
Scelto da IBS per la Libreria ideale perché descrive l'adolescenza con uno stile vero, crudo e diretto, con la consapevolezza che dentro di noi esiste sempre un modo per reagire alla violenza.rnrnCosa succede se non hai altro se non la tua rabbia a cui attaccarti per sopravvivere? E se il mondo che ti è intorno sembra frantumarsi a ogni passo? Billie sa di non avere più possibilità. Non può più farsi trovare in una rissa, a picchiare chiunque la provochi. Verrebbe cacciata dall'ennesima famiglia affidataria e dall'ennesima scuola. Invece ci ricasca. Chris da quattro anni si rifiuta sistematicamente di studiare, eppure è intelligente e sveglio. I professori non lo sopportano più e all'ennesima provocazione lo sbattono fuori. Rob è considerato un violento, ma in realtà è il più indifeso di tutti, e sembra impossibile che riesca a uscire dall'ennesimo guaio in cui si è cacciato. Tutti, là fuori, saprebbero raccontare la loro storia, infarcendola di bugie, però Billie, Chris e Rob non l'hanno mai veramente raccontata a nessuno. Ma la musica migliore viene quando sei costretto a improvvisare, e allora la rabbia diventa uno strumento da suonare, perché la cosa più difficile, a volte, è farsi ascoltare. Bruciante, crudele e diretto come un pugno in faccia o il primo amore... -
Le novelle marinaresche di mastro Catrame
Nessuno conosce il suo nome, nessuno sa dov'è nato. Nei mari che ha navigato è custodito il numero dei suoi anni. Mastro Catrame, barba d'argento e viso cotto dalla salsedine, è una leggenda o forse solo un vecchio lupo di mare. Taciturno. Superstizioso come tutti i marinai. Terrorizzato dalla terraferma. Ma c'è una cosa che adora: raccontare... E una sera in cui, navigando verso i mari dell'India, viene trovato ubriaco fradicio, il capitano del veliero gli impone una punizione esemplare: per dodici sere dovrà narrare all'equipaggio dodici storie, le più belle che sa. Con la pipa accesa e una bottiglia piena perché ""la lingua del vecchio orso non si secchi"""", mastro Catrame inizia un viaggio fantastico nella memoria, popolato da vascelli fantasma, oceanici, naufraghi e sirene... Alla faccia degli increduli che vorrebbero gettare tra i ferri vecchi le leggende del mare. Età di lettura: da 10 anni."" -
Viaggio al centro della terra
In una piccola casa di un vecchio quartiere di Amburgo il timido Axel sta lavorando con l'irascibile zio Lidenbrock, stimato professore di mineralogia, quando il rigoroso ordine delle loro vite viene improvvisamente sconvolto. In un vecchio manoscritto, Lidenbrock trova un messaggio cifrato in cui Arne Saknussemm, celebre scienziato islandese del Sedicesimo secolo, rivela di essere arrivato fino al centro della Terra passando dal camino di un vulcano spento in Islanda. Eccitato dal ritrovamento, Lidenbrock decide di partire con il nipote, e insieme ad Hans, guida fedele e flemmatica, si inoltrano nelle profondità del vulcano. Avventure prodigiose al limite della sopravvivenza, incontri spettacolari fino a una navigazione sul magma incandescente attendono i protagonisti. Età di lettura: da 9 anni. -
L' amore secondo Ismaele
Passano gli anni ma Ismaele non guarisce mai. È affetto da una sindrome che porta il suo nome e si manifesta con insicurezza cronica e goffaggine su larga scala. Dopo la pausa estiva, Ismaele torna al St. Daniel dove ritrova i suoi amici e anche l'insopportabile Barry Bagsley, il bullo della scuola. Però quest'anno Ismaele vuole riuscire a dichiararsi alla bella Kelly Faulkner, in presenza della quale finora gli è risultato impossibile mettere insieme una frase sensata. Sarà il suo folle e imprevedibile amico Razza a dargli una mano, attingendo a piene mani dal corso di poesia shakespeariana e creando per lui discutibili composizioni strappacuore. Come se non bastasse il padre di Ismaele decide di ricostituire dopo vent'anni la sua vecchia band, i Dugonghi, e si esibirà al concerto di fine anno della scuola. Per il timido Ismaele è troppo! L'anno si prospetta davvero difficile. Età di lettura: da 11 anni. -
L' estate in cui caddero le stelle
È un'estate afosa e lunghissima. Sognando una fiammante Roma Sport che non avrà mai, Patrizia sfreccia per le strade di periferia a bordo dell'odiata Graziella, leggera e maneggevole come l'uranio in fusione. Con lei c'è sempre Silvia, la sua migliore amica, che esprime il suo genio creando splendidi vestiti, mentre Patrizia coltiva una passione per le scienze e la matematica. Ma l'università è per i maschi, e in famiglia questa fortuna toccherà a suo fratello, che sembra avere più brufoli che neuroni. La vita di Patrizia però è destinata a cambiare: un giorno la cassetta degli attrezzi che utilizza per modificare la bicicletta sparisce e sua madre, inviperita, minaccia di punirla se non la ritroverà. I sospetti cadono sul Mostro, un sinistro individuo che abita nel loro palazzo e ha il volto sfigurato. Patrizia, superata l'iniziale diffidenza, scoprirà un mondo pieno di misteri e troverà in lui un amico prezioso, che la aiuterà a inseguire un sogno lontano: diventare una scienziata. Un romanzo sulla forza dei sogni e sul coraggio di scegliere il proprio futuro. Prefazione di Margherita Hack. Età di lettura: da 11 anni. -
Sotto il cielo di Buenos Aires
1952. Addio, Italia. Un lungo viaggio su una grande nave dovrebbe essere un'avventura magica, un sogno ad occhi aperti per chiunque... Invece per Ines significa abbandonare tutto - la scuola, l'amore, l'adorata cavalla Lucerna e partire con un grande punto interrogativo nella testa e un peso sul cuore. Destinazione: Argentina. A Buenos Aires non mancano colori e odori nuovi, idee e amicizie da scoprire, ma ben presto Ines incontra sulla sua strada una dittatura sanguinaria, e impara una parola che la segnerà nel profondo: desaparecidos. Si può davvero sparire per sempre? La ricerca della verità fa il giro del mondo e arriva ai nostri giorni, toccando le vite di Angela Maria, Ines, Estela, Luna, Pablo, tutti parte di un grande segreto da svelare e di un unico destino da ricostruire. Un romanzo che affronta con forza, intensità e speranza una delle pagine più crudeli della Storia. Età di lettura: da 11 anni. -
Il segreto di Houdini
Victor ha una passione per la magia e per il più grande illusionista di tutti i tempi: Houdini. Per seguire le sue orme ha trasformato la casa in un palcoscenico, dove tenta di replicare i numeri del Maestro cimentandosi in lunghe apnee nella vasca da bagno o chiudendosi nel baule della nonna. Un giorno il sogno di Victor si avvera: è proprio il grande Houdini l'uomo che incontra alla stazione dei treni e a cui può finalmente esprimere tutte le sue curiosità! L'illusionista lo invita nella sua casa per svelargli il segreto che ogni aspirante mago vorrebbe conoscere. Un segreto custodito in una preziosa scatola... Età di lettura: da 9 anni. -
Storia degli ebrei italiani. Vol. 1: Dalle origini al XV secolo
La storia bimillenaria delle comunità ebraiche in Italia è la straordinaria avventura, tanto tormentata quanto poco nota, di una minoranza (poche decine di migliaia di persone) che ha saputo radicarsi capillarmente in tutto il territorio del nostro paese, dalle Alpi alla Sicilia, dal Friuli alla Sardegna. E che, malgrado le umiliazioni e le vessazioni subite da parte delle autorità politiche ed ecclesiastiche locali, è riuscita a salvaguardare sempre le proprie tradizioni e la propria identità culturale senza isolarsi e rinchiudersi in se stessa, ma anzi partecipando attivamente alla vita sociale ed economica dei luoghi in cui si è insediata. Di questa singolare vicenda, che rappresenta un caso unico nel panorama europeo, Riccardo Calimani ricostruisce qui una prima ampia parte: dalla libera alleanza degli ebrei con la Roma repubblicana e dai secoli dell'esilio, dopo la distruzione di Gerusalemme (70 e.v.) voluta dall'imperatore romano Tito, sino al rimescolamento delle varie comunità ebraiche del Vecchio Continente provocato dalla loro espulsione dalla Penisola iberica alla fine del XV secolo. Il vero punto di svolta di questo complesso itinerario è costituito dall'editto di Costantino (313), che, legittimando la cristianità, inaugura la lunga stagione dell'incontro-scontro tra giudaismo della diaspora e Chiesa di Roma. Un rapporto ambivalente che si riflette nella costante oscillazione nel trattamento da essa riservato per tutto il Medioevo (e oltre) agli ebrei... -
La trama della famiglia. Diventare madri, padri, nonni. Un'avventura infinita
La donna che mette al mondo un figlio non è mai sola. II primo a essere coinvolto è il suo compagno: coinvolto da lei e per lei, ma anche coinvolto in prima persona. Quando nasce un bambino, ""nascono"""" anche una madre, un padre, dei nonni. Per lasciare spazio al neonato, sulla scacchiera della famiglia ognuno si ritrova collocato in una casella diversa, a interpretare un ruolo a cui non è preparato e nel quale talvolta deve improvvisare. Con la sua presenza, quel bambino che sconvolge i ruoli genera scompiglio. E lo sconvolgimento dei ruoli, a sua volta, produce sul bambino degli effetti che spesso non sono riconoscibili da chi gli è più vicino. Basandosi su una lunga attività clinica di pediatra e sulla propria consapevole esperienza di figlio, padre e nonno, Franck Dugravier descrive la catena di cambiamenti che la nascita di un bambino provoca. Rovesciando la prospettiva usuale, l'autore guarda il bambino e partendo da lui ricostruisce le relazioni che un figlio """"mette al mondo"""": senza sentimentalismi ma con uno stile di grande dolcezza Dugravier racconta così - da quelli iù prevedibili ai più sorprendenti - i diversi modi di diventare genitori."" -
Vita di vita
Due uomini e un ragazzo si stagliano contro l'orizzonte in un infuocato tramonto africano. Una catena di speranza e coraggio li ha condotti fin lì. Forza consumata senza risparmio. Vita di vita. Khaliq, nato in Sierra Leone, è sopravvissuto a esperienze estreme. Cresciuto alla Città dei Ragazzi, storica comunità educativa dove insegna Eraldo Affinati, adesso lavora in un bar. Il giovane e l'adulto hanno stretto un patto: se il figlio avesse riabbracciato la madre perduta, il professore sarebbe andato a conoscerla. Questo libro racconta un viaggio attraverso la periferia di una grande città fuori controllo verso il villaggio lontano in cui una donna attende fiduciosa. I cieli africani, il buio vero, la luce accecante, la polvere negli occhi ardenti di bambini in tripudio per un pallone. Eraldo Affinati, accompagnato da un amico avvocato, sprofonda dentro se stesso: ""Cosa vuol dire essere un insegnante? Mettere in grado chi hai di fronte di ascoltare la voce del suo maestro interiore. Ricucire gli strappi. Versare acqua sulla spugna secca..."""". I messaggi che riceve dagli studenti rimasti a casa lo riportano alla storia martoriata del Novecento, in profonda risonanza con tutta la sua opera. Le radici strappate di Khaliq vengono raccolte dai fantasmi dei partigiani trucidati dai nazisti, i quali sembrano consegnare ai nostri adolescenti il testimone della loro giovinezza spezzata, rinnovando agli occhi dello scrittore il valore dell'azione paterna senza ricambio, né compenso."" -
I cinque funerali della signora Göring
Inverno 2012. Uno scrittore cammina tra le rovine di quella che, negli anni Trenta, è stata una delle più belle ville d'Europa, cuore di infinite serate mondane dell'aristocrazia: il Carinhall, la maestosa costruzione fatta erigere da Hermann Göring in memoria della sua prima moglie, la baronessa Carin von Fock. Hermann e Carin si erano conosciuti durante una tempestosa notte svedese del 1920. La neve che avvolgeva Stoccolma in un manto bianco impediva a Hermann di librarsi in volo. La famiglia von Fock era stata felice di offrire alloggio e ospitalità al giovane aviatore, l'erede del Barone Rosso. Uno sguardo, e tra la principessa delle nevi e l'acrobata dei cieli sbocciò l'amore. Poco importava che Carin fosse sposata, che fosse già madre. Hermann la portò via con sé, sfidando sul suo biplano la tormenta e lo scandalo. Arrivarono in Germania, Carin ottenne il divorzio e poterono sposarsi. Erano innamorati e splendidi come dèi della mitologia scandinava, il loro amore divenne ""il romanzo del popolo"""". Fino all'incontro che avrebbe cambiato la loro vita: Hitler, al cui fianco tentare il colpo di Stato. Ma il Putsch di Monaco fallì e Hermann fu bandito dai patri confini. Cominciò così il loro esilio europeo, che li tenne lontani dalla Germania fino al 1927. Carin, già malata, si aggravò. Si spense nell'ottobre del 1931, quattro giorni prima del suo quarantunesimo compleanno. Hermann, grasso e morfinomane, l'ombra del giovane che l'aveva fatta innamorare, non era con lei..."" -
Piccole grandi bugie
Una cittadina di provincia come tante, fatta di villette, giardini con i giochi e piscine gonfiabili, famiglie sorridenti, madri che chiacchierano all'uscita della scuola. rnrnUn luogo in cui è spontaneo conversare con i vicini e trovarsi per una grigliata dietro casa nei pomeriggi estivi. È facile per Madeline, Celeste e Jane diventare amiche. Anche se non potrebbero essere più diverse, e non possono dire di conoscersi davvero. rnMadeline è divertente e caustica, si ricorda tutto e non perdona nessuno. Il suo ex marito si è appena trasferito con la giovane moglie e la figlioletta nelle vicinanze e, quel che è peggio, la sua primogenita adolescente è già totalmente conquistata dalla nuova matrigna. Com'è possibile? si tormenta Madeline. Celeste è quel genere di bellezza che tutti si voltano a guardare quando cammina per la strada, ha due gemelli e un marito adorabile e bello quanto lei, sono ammirati da tutti, specialmente dai genitori della scuola dei figli. Tanta fortuna non potrebbe avere un prezzo? E quanto sarebbe disposta a pagare? si domanda Celeste. E poi c'è Jane, che si è appena trasferita in città. Una mamma single provata da un passato di tristezze, piena di dubbi e segreti che riguardano suo figlio. rnMadeline e Celeste prendono subito Jane sotto la propria ala protettrice, senza capire quanto il suo arrivo, e quello del suo imperscrutabile bambino, stia per cambiare per sempre le loro vite. Senza rendersi conto che a volte sono le bugie più piccole, quelle che raccontiamo a noi stessi per sopravvivere, che possono rivelarsi le più pericolose... -
I nostri giorni infiniti
Highgate, Londra, novembre 1985: ""Stamattina in fondo al cassetto dello scrittoio ho trovato una fotografia in bianco e nero di mio padre. Non sembrava un bugiardo"""". L'estate del 1976 in cui viene scattata quella fotografia, Peggy Hillcoat ha otto anni e suo padre ha appena trasformato la cantina di casa in un rifugio antiatomico e passa il tempo a scrivere elenchi di oggetti indispensabili da portare là sotto, per la sopravvivenza della famiglia. Quando i preparativi sono quasi finiti, ha inizio la fase di addestramento di Peggy: un gioco che ben presto si rivela fin troppo serio, al punto che un giorno suo padre la strappa dalla sua vita londinese per trascinarla in una strana vacanza. Ma niente spiagge o castelli di sabbia, solo un sentiero completamente invaso dai cespugli che sembrano dire """"questa strada non è per umani"""". Una vacanza in una baita nel mezzo della Foresta Nera destinata a durare anni. Perché quello che suo padre vuole fare è salvare Peggy da un pericolo imminente: la fine del mondo. Sola con lui nei boschi, dove i giochi avventurosi si trasformano a volte in rituali violenti e incomprensibili, Peggy si convincerà che il mondo oltre la foresta è scomparso e che suo padre, la natura selvaggia e la lotta per sopravvivere agli inverni sono tutto ciò che le resta. Per nove anni. Nel 1985 Peggy Hillcoat torna a casa. Ma cosa è accaduto davvero in quei boschi? Qual è stata l'immensa favola architettata affinché lei credesse alle paure di suo padre?"" -
Le parole per salvare l'amore. Tutto dipende da quello che dici (e non dici)
Come comunicano le coppie che funzionano? Cosa hanno in comune, invece, le relazioni instabili o quelle che arrivano alla separazione? È possibile identificare fattori di rischio? Se sì, esiste una ""cura""""? Le parole rappresentano il nutrimento di ogni relazione duratura. Sono così determinanti che possono far nascere e mantenere vivo un rapporto e, in caso di bisogno, aiutarlo a uscire da un momento di crisi. Perciò, per avere una relazione migliore, serena e gratificante, dobbiamo porre la giusta attenzione a quello che diciamo e a come lo diciamo. Talvolta, nella fretta quotidiana, ci scambiamo frasi e assumiamo atteggiamenti ed espressioni che giorno dopo giorno rischiano di disgregare e mettere a repentaglio una relazione. Chiameremo queste abitudini linguistiche """"i cinque nemici della comunicazione nella coppia"""". Conoscerli sarà il primo passo per sconfiggerli. Impareremo poi a connetterci emotivamente col nostro partner, a riconoscere i campanelli di allarme di un possibile tradimento e a tenere alla larga il vero killer di ogni relazione d'amore, il """"paragone negativo"""". Prendendo consapevolezza del tuo modo di comunicare con la persona che ami potrai salvare, risanare, rinnovare o migliorare notevolmente il tuo rapporto. Il risultato? Una relazione più appagante e una vita decisamente più felice!""