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Mexican gothic
Una magione isolata e maledetta. Un gentiluomo carismatico ma inquietante. E una donna coraggiosa, decisa a svelare i loro segreti.«Questa casa è marcia fino al midollo, puzza di putrefazione, trabocca di ogni possibile perfidia e crudeltà. Ho provato a restare sana di mente, a tenere alla larga questa malvagità, ma non ci riesco e sto cominciando a perdere la cognizione del tempo e dei pensieri. Ti prego. Ti prego.»Noemí Taboada riceve una lettera angosciata e delirante da sua cugina Catalina, che ha appena sposato un inglese altolocato e che implora il suo aiuto. E così si reca a High Place, una tetra dimora sperduta tra le montagne del Messico. Noemí è poco credibile nei panni della crocerossina: è una raffinata debuttante, più adatta ai cocktail party che alle indagini poliziesche, ma è anche caparbia, sveglia, e non si lascia intimorire facilmente: certo non dal marito di Catalina, uno sconosciuto dall'aria sinistra ma intrigante; né dal padre, l'anziano patriarca che sembra particolarmente attratto da lei; e neppure dalla casa, che inizia a invadere i suoi sogni con visioni di sangue e sventure. Il suo unico alleato in questo luogo inospitale è il più giovane membro della famiglia. Ma forse anche lui ha un oscuro segreto da nascondere. Mentre dal passato riemergono storie di violenza e follia, Noemí viene lentamente risucchiata in un mondo terrificante e seducente al tempo stesso. Un mondo dal quale potrebbe essere impossibile fuggire. -
Eva sbagliata
Eva ha ventiquattro anni, un aspetto dimenticabile, un senso di inadeguatezza perenne e l'impressione di non padroneggiare per niente l'arte di stare al mondo. Per fortuna ha una certezza nella vita: l'amore per il suo fidanzato. Eva ci sta insieme da quattro anni e il loro rapporto è il principale elemento di stabilità, forse l'unico che non la fa sentire sbagliata. Tutto cambia quando lui si trasferisce in Danimarca per motivi di lavoro, cogliendo l'occasione per chiudere a monosillabi la storia con Eva. Le settimane che seguono l'abbandono sono per lei un vano tentativo di contenere la disperazione, che sfocia però in un incendio accidentale e nel licenziamento. In breve le restano solo Ning, la sua coinquilina, e la madre Lucia, che è sempre stata la sua fan numero 1. Ma Eva non si dà pace, ha bisogno di risposte. Così decide di dare il via a un viaggio rocambolesco verso Copenaghen in cui niente va come deve andare, a partire dal primo compagno di viaggio, Martin, un life coach mitomane con cui condividerà un pezzo di strada in macchina. Tra incontri grotteschi e divertenti, risse da bar, treni persi, furti ed esperienze di premorte, Eva arriva nella capitale danese miracolosamente tutta intera, con il preciso scopo di rivedere l'ex e avere finalmente l'ultima parola, quella giusta, quella dettata dal cuore. -
Turno di notte
Turno di notte è un romanzo fatto di mille personaggi meravigliosi – suore, infermieri, pazienti, dottori – alle prese con tutte quelle piccole cose e quelle questioni enormi che sono il sale delle nostre giornate. Con la leggerezza profonda che lo contraddistingue, Giacomo non solo ci racconta una storia, fatta di tante storie che ci fanno ridere e piangere, ma riesce, senza dare troppo nell'occhio, a farci pensare. Alla malattia, alla cura, alla paura e alla speranza: insomma, a quella cosa esaltante, spaventosa e inesplicabile che chiamiamo vita.Com'è che, dopo un'infanzia passata a sognare di diventare calciatore, astronauta o magari avvocato o filosofo, uno si ritrova a fare l'infermiere nella corsia di un ospedale? Sandrino – detto Saetta perché nessuno è veloce come lui ad accorrere al letto dei ricoverati – se lo chiede ancora oggi, dopo tanti anni trascorsi a galoppare su e giù per i corridoi dei vari reparti, richiamato dal suono insistente dei campanelli con cui i pazienti esigono le sue attenzioni, giorno e notte. Già, la notte... le ore che tutti attendono per abbandonarsi al riposo sono per l'infermiere, esattamente come per il navigatore solitario, il momento più difficile: quello in cui si percepisce tutta la solitudine e la responsabilità di non poter lasciare la barca ingovernata. Ma per Sandrino sono anche l'occasione per far spazio ai ricordi più esilaranti, drammatici o commoventi che hanno costellato la sua carriera, iniziata come ausiliario delle pulizie – parola d'ordine: «Saetta, vada a cambiare il 23!!» – e coronata dal diploma di infermiere, il vero passaporto per entrare nel mondo della medicina. Nel divertente racconto di Sandrino – che ha una inspiegabile quanto fortissima somiglianza con Giacomo Poretti – sfilano personaggi d'ogni tipo, dal medico di turno restio a farsi svegliare nel cuore della notte, e quindi soprannominato «Brandina», al paziente che si attacca al campanello perché gli si è informicolata una gamba oppure perché si sente solo e vorrebbe fare una partita a briscola. Ma in queste pagine c'è posto anche per la tenerezza verso chi soffre e spesso ha paura, e soprattutto per la riflessione sulla condizione umana che ci espone alla malattia e al dolore, riflessione che induce Sandrino a incalzare l'Amministratore Delegato dell'Universo (o chi per lui) con mille domande e dubbi su tanta ingiustizia. -
Un' oscurità trasparente
Pubblicato nel 1990, il memoir di Styron ebbe un dirompente successo sia negli Stati Uniti sia in Italia.Un'oscurità trasparente narra la personale ""discesa agli inferi"""" di William Styron nella depressione. In bilico tra la purissima eleganza del racconto e la bruciante urgenza dell'autobiografia, Styron indaga sul legame tra il """"male oscuro"""", tanto diffuso quanto misconosciuto, e la scrittura anche nelle vicende di altri nomi della letteratura come Virginia Woolf, Albert Camus e Primo Levi. Ma soprattutto ci dà il ritratto più intimo di un grande autore, contraltare dei suoi personaggi problematici e tormentati, da Peyton Loftis di Un letto di tenebre allo schiavo Nat Turner, fino a Sophie, la protagonista del suo romanzo più celebre."" -
Due solitudini
Un dialogo sull'essenza e il futuro del romanzo, latinoamericano e non solo.Nel settembre del 1967 l'Universidad Nacional de Ingeniería peruviana invita a Lima Gabriel García Márquez, che da pochi mesi ha pubblicato Cent'anni di solitudine. L'eccezionale successo lo ha reso la figura più in vista della letteratura latinoamericana, una leggenda vivente. A Lima si trova anche Mario Vargas Llosa, fresco vincitore del premio Rómulo Gallegos per La casa verde. I due futuri premi Nobel sono i protagonisti di un evento che va ben oltre le abituali conferenze: un dialogo sull'essenza e il futuro del romanzo, latinoamericano e non solo. Dalle loro parole emergono le due diverse personalità e nei vivaci scambi di battute risuonano grandi temi come la responsabilità del romanziere o il peso del convulso mondo politico sudamericano nella letteratura; ma soprattutto aleggia quel concetto di ""realismo magico"""" che proprio da Cent'anni di solitudine si sarebbe imposto come il carattere più tipico della letteratura latinoamericana. D'altronde, in quel fatidico 1967 il boom della letteratura latinoamericana era al suo esordio: come a Macondo, «il mondo era così recente che molte cose erano senza nome»."" -
Il muro dei muri
Storie di ribellione e d'amore, di conflitti generazionali e di razzismo, di partenze e di attese. Protagonisti sono i germanesi, gli immigrati italiani in Germania dalla ""vita capovolta, con i piedi al Nord e la testa al Sud"""", stranieri all'estero e a casa propria. Pubblicata per la prima volta in tedesco nel 1984 e in italiano nel 1993, """"Il muro dei muri"""" è l'opera d'esordio di Carmine Abate narratore: un sorprendente """"romanzo a racconti"""" incentrati sul tema dell'emigrazione e dell'incontro, forte e partecipato, di culture diverse. I suoi personaggi sono spesso giovani che si dibattono con rabbia o ironia tra improbabili miti del ritorno e voglia di integrazione, tra spaesamento e apertura a un mondo moderno, talvolta aspro e difficile ma che offre anche prospettive e speranze. Carmine Abate riesce a coniugare, con freschezza, scrittura civile e capacità di affabulazione in quattordici storie intense ed esemplari."" -
Guida quantistica per anticonformisti
«Se avete il desiderio di capire la meccanica quantistica, dovete essere pronti a un viaggio in un mondo sconfinato e bellissimo. Per questo è nata questa mia pratica guida all'autolesionismo di gruppo, per perderci nei meandri più torbidi della meccanica quantistica. Ma, d'altra parte, Bohr disse: ""Se uno non è rimasto scioccato la prima volta che ha sentito parlare di fisica quantistica, allora non ha capito niente"""".»Finalmente Gabriella Greison, la """"rockstar della fisica"""", ha scritto la prima guida per approcciare la meccanica quantistica, questa teoria così caparbiamente in contrasto con il nostro senso comune. E allora quale modo migliore per spiegarla che immaginarsi di parlarne con Isaac Newton, grandissimo scienziato, per carità, ma esempio assoluto di quel modo di ragionare """"classico"""" che questa nuova teoria mette in discussione, e che tutti quanti ci portiamo dietro quando pensiamo al mondo attorno a noi. Insomma, se riesce a convincere lui... Col suo stile brillante, spesso divertente, sempre chiaro e preciso, Gabriella Greison spiega a Newton e a tutti noi il principio di indeterminazione di Heisenberg e il paradosso del gatto di Schrödinger, l'esperimento della doppia fenditura e l' entanglement quantistico, il dualismo onda-particella e la catastrofe ultravioletta. Mostra come grazie a questa teoria funzionino molti oggetti di uso quotidiano quali, fra gli altri, il laser, la chiavetta USB e il lettore dei codici a barre. Ma soprattutto ci fa assaporare questo sapere così contro-intuitivo, incomprensibile e """"inutile"""" da risultare irresistibile per tutte le menti curiose e anticonformiste."" -
Lascia stare la gallina
Un romanzo polifonico in cui la narrazione dei giochi di potere nella provincia italiana, in crisi ma ancora saldamente in mano a piccoli gruppi d'interesse, si rivela pretesto per raccontare l'indistricabile rapporto fra vita e male.Estate nel Salento: turisti in arrivo da tutta Italia, spiagge affollate, feste che durano fino all'alba, poche ore di sonno e si ricomincia da capo. Un giro d'affari enorme su cui Salvatore Petrachi ha messo gli occhi da tempo. Proprietario assieme ad Adamo Greco – amico di una vita ed ex contrabbandiere – di un ristorante di successo, Petrachi è sul punto di portare a compimento la sua scalata sociale quando la morte di una ragazza in un campeggio di Frassanito mette a rischio tutto quello che i due hanno faticosamente costruito. Petrachi lotterà però per non soccombere e, anzi, volgere la situazione a proprio favore anche se questo dovesse significare compromettere le esistenze e le speranze del variegato coro di personaggi che incontra sulla sua strada. Un'inarrestabile corsa dentro l'estate salentina durante la quale si aprono vertiginosi baratri verso il passato di Petrachi e di Greco e si profila all'orizzonte una tempesta senza precedenti. Con uno sguardo atipico nel panorama italiano, lucido e disincantato ma anche pieno di vitalità, Daniele Rielli alterna stili e registri fra loro diversissimi che vanno dal dramma a momenti di dirompente ilarità. Il risultato è un romanzo polifonico in cui la narrazione dei giochi di potere nella provincia italiana, in crisi ma ancora saldamente in mano a piccoli gruppi d'interesse, si rivela pretesto per raccontare l'indistricabile rapporto fra vita e male. Pubblicato per la prima volta nel 2015, Lascia stare la gallina appare qui in una nuova edizione curata e rivista dall'autore. -
Voci dall'oltretomba
In un resort di montagna, nell'isolamento di una bufera di neve, Ollie, Coco e Brian hanno iniziato a vedere fantasmi, che chiedono aiuto, minacciano e ingannano. Mentre le apparizioni si moltiplicano, sempre più terrificanti, i tre ragazzi devono chiedersi dove stia la verità nel labirinto di parole che quelle voci stanno alzando attorno a loro e trovare dentro di sé gli strumenti per combattere il Male, in tutte le sue forme...«Arden è insuperabile nel creare atmosfere di claustrofobica tensione utilizzando dettagli memorabilmente minacciosi» – Publishers WeeklyDietro la bambina potevano vedere il corridoio buio. O meglio: lo vedevano attraverso la bambina. Il fantasma alzò una mano. Le dita erano quasi nere, congelate. Mosse le labbra. Non sentirono nulla, ma Ollie credette di riconoscere le parole. ""Non ascoltate"""".«Non ascoltare le voci. Le voci dall'oltretomba.» Un consiglio sensato, se non fosse che a darlo è proprio uno spettro. Ollie, Coco e Brian sono infatti arrivati in un resort di montagna e, nell'isolamento di una bufera di neve, hanno subito iniziato a notare inquietanti stranezze che sfuggono alla logica degli adulti. Come un corridoio che si allunga all'infinito, specchi che riflettono persone inesistenti o un pianto disperato che esce da uno sgabuzzino vuoto. Poi è la volta dei fantasmi, che chiedono aiuto, minacciano, ingannano. E mentre le apparizioni si moltiplicano, sempre più terrificanti, infestando i loro sogni e facendo riaffiorare dal passato l'orfanotrofio che prima era ospitato lì, i tre ragazzi devono chiedersi dove stia la verità nel labirinto di parole che quelle voci stanno alzando attorno a loro e trovare dentro di sé gli strumenti per combattere il Male, in tutte le sue forme..."" -
Mortina. Una sorpresa da brivido
Una nuova avventura della bambina zombie che è diventata un successo internazionale, pubblicata in trenta Paesi.Quando Mortina sale in soffitta a caccia di costumi di Halloween per gli amici, trova una cartolina dei suoi genitori! L'ultima volta erano in partenza per un lungo viaggio... ma non hanno mai fatto ritorno. Dove saranno finiti? Per scoprirlo serviranno abilità da investigatori e parecchia fantasia. Con l'aiuto del fedele Mesto, di Dilbert e di tutti i suoi amici, Mortina si mette sulle tracce di mamma e papà... Li troverà? -
Diario spaventosissimo di prima media
Caro diario, la prima cosa che faccio è presentarmi: mi chiamo Isa(bella). Bella però lo metto tra parentesi, perché non mi sento affatto così.Isa racconta proprio tutto al suo diario: che adora il numero diciassette (che è anche il nome del suo gatto), che da grande farà la scrittrice e, soprattutto, che ha una fifa blu perché ha appena cominciato la PRIMA MEDIA! Per lei è tutto nuovo: professori da brivido, compagni guastafeste e un sacco di compiti! Un aspetto positivo però c'è: la FANTASMAGORICA FESTA DI HALLOWEEN che gli alunni della scuola organizzano insieme, dove tutto può accadere... BRRR! -
Scrivere fare baciare. Consigli e disavventure di una scrittrice
Mina odia scrivere e i brutti voti che colleziona in italiano ne sono una dimostrazione. Quando però in classe arriva Michele, un tipo schivo sempre immerso nella lettura, Mina sente per la prima volta agitarsi le farfalle nello stomaco e i libri diventano tutto a un tratto il mezzo più semplice per avvicinarlo. Complici anche un corso di scrittura creativa, una sorella un po' secchiona e la sua gamba rotta, Mina libererà le parole che teneva prigioniere dentro di sé e si lascerà travolgere dall'energia contagiosa dei grandi romanzi. -
Per niente al mondo
Più di un thriller, Per niente al mondo è un romanzo ricco di dettagli reali che si muove tra il cuore rovente del deserto del Sahara e le stanze inaccessibili del potere delle grandi capitali del mondo.Nel cuore rovente del deserto del Sahara, due giovani e intraprendenti agenti segreti – l’americana Tamara Levit e il francese Tab Sadoul – sono sulle tracce di un pericoloso gruppo di terroristi islamici, mettendo così a rischio la loro vita. Quando si innamorano, le loro carriere arrivano inevitabilmente a un punto di svolta. Poco distante Kiah, una vedova coraggiosa e bellissima, decide di abbandonare il suo paese flagellato da carestia e rivolte e partire illegalmente per l’Europa con il suo bambino, nella speranza di cominciare una nuova vita. Nel corso del suo viaggio disperato viene aiutata da Abdul, un uomo misterioso che potrebbe non essere chi dice di essere. A Pechino la visione riformista e moderna di Chang Kai, l’ambizioso viceministro dei servizi segreti esteri, lo costringe a fare i conti con i vertici comunisti del potere politico che potrebbero portare la Cina e il suo alleato, la Corea del Nord, sulla via del non ritorno. Intanto Pauline Green, la prima donna presidente degli Stati Uniti, deve gestire i rapporti sempre più tesi con i suoi oppositori, mentre l’intero pianeta è scosso da un vortice di ostilità politiche, attacchi terroristici e dure rappresaglie. La presidente farà tutto il possibile per evitare lo scoppio di una guerra non necessaria. Ma la tensione internazionale cresce e si moltiplicano le azioni militari: è ancora possibile fermare quella che sembra un’escalation inevitabile? Per niente al mondo è un romanzo travolgente, che coniuga il ritmo serrato con la verosimiglianza dei romanzi storici. Ken Follett ci regala un’opera magistrale capace di raccontare la trama del mondo in cui viviamo con il passo del grande thriller che non possiamo smettere di leggere. -
Tutta colpa dell'ascendente
Questo romanzo astrologico ci insegna che, a volte, invece di alzare lo sguardo verso il cielo e affidarsi alle stelle, basterebbe guardarsi un po' dentro.Le stelle ogni notte sembrano guardarci da lassù: lontane, impassibili, quasi indifferenti in tutta la loro bellezza. Eppure amano mettere il becco nella nostra vita e con la loro posizione influenzare il lavoro, la fortuna, i dispiaceri e perfino gli amori. È quello che succede a Francesca, un Capricorno per cui ""meglio un vaffanculo oggi che il fegato marcio domani"""" e Stefano, un Gemelli che regge l'alcol più delle persone. Francesca e Stefano sono amici da sempre, anche se lei crede all'oroscopo, mentre lui non lo prende sul serio. Francesca testarda fino a diventare scontrosa, Stefano introverso e volubile, con il sogno di diventare scrittore e mollare finalmente il suo lavoro in fabbrica. Insomma, due quasi trentenni diversi che però sembrano riequilibrarsi a vicenda, almeno finché le stelle non decidono di metterci lo zampino contaminando quella che era una splendida amicizia con una cosa che potrebbe sembrare amore. Ma, ovviamente, è molto più complicato di così. Luigi Torres Cerciello in Tutta colpa dell'ascendente racconta con ironia e leggerezza proprio queste piccole grandi incomprensioni che, per i capricci degli astri, finiscono poi per condizionare le nostre esistenze."" -
Il posto degli uomini. Dante in Purgatorio dove andremo tutti
«I nostri nemici finiranno all'Inferno; le nostre mamme in Paradiso; ma a noi un po' di Purgatorio non lo leva nessuno. Per questo il Purgatorio è il posto degli uomini, dove andremo tutti. Meglio sapere per tempo quel che ci aspetta. Dante stesso pensava di finirvi da morto, nel girone dei superbi...»Aldo Cazzullo prosegue il viaggio sulle orme del «poeta che inventò l'Italia». Il romanzo della Divina Commedia, dopo l'Inferno, racconta ora il Purgatorio: il luogo del «quasi», dell'attesa della felicità; che è in sé una forma di felicità. Un mondo di nostalgia ma anche di consolazione, dove il tempo che passa non avvicina alla morte ma alla salvezza. Una terra di frontiera tra l'uomo e Dio, con il fascino di una città di confine. La tecnica narrativa è la stessa di A riveder le stelle. La ricostruzione del viaggio nell'Aldilà viene arricchita dai riferimenti alla storia, alla letteratura, al presente. Il Purgatorio è il luogo degli artisti: il musico Casella, il poeta Guinizzelli, il miniaturista Oderisi che cita l'amico di Dante, Giotto. Ci sono i condottieri pentiti nell'ultima ora: Manfredi con il ciglio «diviso» da un colpo, Bonconte delle cui spoglie il diavolo ha fatto strazio, Provenzano Salvani che si umiliò a chiedere l'elemosina per un amico in piazza del Campo a Siena. E ci sono le donne: gli occhi cuciti dell'invidiosa Sapìa, le lacrime disperate della vedova Nella e la splendida apparizione di Pia de' Tolomei, l'unico personaggio a preoccuparsi per la fatica di Dante, «Deh, quando tu sarai tornato al mondo/ e riposato della lunga via...». Nel Purgatorio, oltre a descrivere il Bel Paese, il poeta pronuncia la sua terribile invettiva civile: «Ahi serva Italia, di dolore ostello...». E in cima alla montagna, entrato nell'Eden, ritrova Beatrice, più bella ancora di come la ricordava. Dante trema per l'emozione, piange, perde Virgilio, e si prepara a volare con la donna amata in Paradiso. E ognuno di noi, dopo due anni di pandemia, ha capito quello che il Purgatorio vuole significare. Può così sentirsi come Dante: «Puro e disposto a salire a le stelle». -
César Birotteau
Protagonista assoluto di questo romanzo, che Balzac stesso considerava uno dei suoi capolavori, è César Birotteau: figlio di contadini, è giunto a Parigi da ragazzo in cerca di fortuna e, da garzone di magazzino, è diventato il più ricercato profumiere del faubourg Saint-Honoré, un commerciante rispettato e ammirato. Desideroso di migliorare il proprio status, tuttavia, Birotteau si lascia intrappolare in un inganno fatto di ardite operazioni finanziarie, oscure speculazioni edilizie, giornalismo spregiudicato e pubblicità menzognere. Romanzo sul mondo del commercio e delle banche, ritratto della borghesia ottocentesca, questa ""scena della vita parigina"""" è costruita come una pièce dal ritmo incalzante che alla narrazione delle imprese del protagonista accompagna un magistrale affresco della Francia della Restaurazione."" -
La guerra civile. Con testo latino a fronte
Il resoconto del lungo conflitto che oppose Cesare a Pompeo è al tempo stesso un'autodifesa di Cesare per giustificare la propria decisione di portare le armi contro il Senato di Roma. La narrazione entra subito nel vivo degli avvenimenti, che si succedono al ritmo serrato di un'azione scenica. Accanto alla descrizione di piani strategici e battaglie, compaiono numerosi personaggi presentati con sottile acume psicologico, primo fra tutti Pompeo, il grande rivale di Cesare, un uomo vittima del corso travolgente della Storia. Testo ""classico"""" per eccellenza, il """"De bello civili"""", in tre libri, è un'opera piena di pathos, che induce a riflettere non solo sulla storia e la civiltà di Roma, ma anche sulla natura umana."" -
Amore e ginnastica
Nella Torino di fine Ottocento, un timido e giovane segretario, ex seminarista, si invaghisce della signorina Pedani, procace insegnante di ginnastica fanatica dell'attività fisica, che sconvolge l'equilibrio emotivo e il decoro borghese del corpo docente della sua scuola. Ritenuto da Italo Calvino il romanzo «più ricco di humour, malizia, sensualità, acutezza psicologica che mai scrisse Edmondo De Amicis», Amore e ginnastica (1892) rivela una garbata vena ironica sul culto dell'esercizio fisico e della disciplina che si fa specchio malizioso e fedele degli strenui, talora un po' comici sforzi fatti dall'Italia per darsi un'identità di nazione. Nota introduttiva di Italo Calvino. -
L' Imperio
Classico ""romanzo parlamentare"""" ambientato a Montecitorio nei primi anni dell'Italia postrisorgimentale, L'Imperio traccia la storia esemplare di don Consalvo, ultimo erede della nobilissima famiglia siciliana degli Uzeda – già protagonista del capolavoro di De Roberto, I Viceré – che, grazie alla sua condizione di politico, riesce a perpetuare tutte le tipiche prerogative feudali di arbitrio e prepotenza, patrimonio della sua stirpe. Pubblicato postumo nel 1929, L'Imperio è un romanzo amaro e realistico, l'appassionato testamento di uno scrittore profondamente scettico nei confronti di una democrazia rappresentativa così """"perfetta"""" da non lasciare scampo."" -
Michael Kohlhaas
Nella Sassonia del Cinquecento, mentre Lutero diffonde la sua Riforma, un mercante di cavalli, Michael Kohlhaas, subisce i soprusi di uno junker locale. Deciso a vedere riconosciute le sue ragioni per via legale, finirà suo malgrado al centro di una tragica vicenda di prevaricazione e ingiustizia. Nelle pagine di Michael Kohlhaas (1810) la maniacale volontà di assoluto che accomuna tutti i personaggi kleistiani assume la forma dell'assoluto della giustizia, che si scontra e si incrina nella realtà di un mondo in cui per l'assoluto non c'è posto.