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Galeotto fu 'l libro. Dante nelle parole di tutti i giorni
Un piccolo viaggio dentro il grande viaggio nell'Inferno di Dante, illustrato da Gabriele Pino e illuminato dallo sguardo pieno di stupore di Mariangela De Luca, che, come per magia, ci conduce attraverso i lati più oscuri dell'essere umano, fino a riveder le stelle.Nel mezzo del cammin di nostra vitami ritrovai per una selva oscurache la diritta via era smarrita.Il viaggio nella Commedia di Dante non è una semplice passeggiata, è una vera e propria scalata. E per affrontare insieme a lui il percorso infernale che dalla dannazione ci conduce verso la salvezza occorre un certo equipaggiamento: uno zaino leggero ma con dentro tutto quello che serve. Una mappa che ci dica dove siamo, una borraccia di parole chiare e coinvolgenti e una bussola che, attraverso versi così famosi da essere diventati modi di dire ancora vivi nel nostro parlato, ci guidi senza timori. Ed ecco che, con questo ""zaino di parole"""", a cui con un soffio delicato è stata tolta la polvere delle secolari imposizioni scolastiche, riusciamo anche noi a partecipare a tutta la meraviglia che è contenuta in questo poema infinito, scritto settecento anni fa."" -
Non c'è un attimo senza un gatto
«Non c'è un attimo senza un gatto» è la frase che, l'altra notte, un gattino bianco dagli occhi blu ha ripetuto nei sogni di tutti i bambini della classe di Maayan. Perché questo strano sogno in comune? E perché, alla fine, il gattino scappava su un albero? Ma è ovvio: si tratta di un sogno premonitore! Il micio voleva farsi conoscere prima di essere trovato proprio sull'albero vicino alla scuola e adottato da tutta la classe. -
Siamo tutti supereroi
Siamo tutti supereroi quando siamo noi stessi, nella nostra versione migliore!Prima di diventare avvocata e poi senatrice e vicepresidente degli Stati Uniti d'America, Kamala Harris è stata una bambina amante dei supereroi. E quando ha iniziato a cercarli ne ha trovati tantissimi intorno a sé: nella sua famiglia, tra i suoi insegnanti, anche tra i suoi amici! Ciò che ha imparato da loro è che non servono un mantello e poteri speciali... Siamo tutti supereroi quando siamo noi stessi, nella nostra versione migliore! Adesso che hai scoperto il suo segreto, riesci a trovare i supereroi nella tua vita? -
Io dico no al razzismo. 10 parole per capire il mondo
Dieci parole, dieci capitoli, dieci strumenti per affrontare un tema presente in ogni ambito delle nostre vite, anche se molto spesso non siamo in grado di vederlo.Il razzismo non riguarda solo le singole azioni di alcune persone cattive: si tratta di un sistema che fa sì che i bianchi abbiano più diritti di coloro che non lo sono. Tutti noi abbiamo pregiudizi nei confronti dei gruppi sociali diversi dal nosro. Possiamo superarli solo se prima di tutto riconosciamo di averli e poi facciamo qualcosa per cambiare le cose.Che cosa significa godere di un privilegio, quello di avere la pelle bianca, del quale non si è nemmeno consapevoli? Che cosa comporta per una persona lasciare tutto – il proprio Paese, i propri cari – per cercare di costruirsi altrove una vita migliore? Che cosa deve affrontare, in Italia, un giovane di origine straniera che vuole ottenere la cittadinanza? Viviana Mazza e Kibra Sebhat cercano di rispondere a queste e molte altre domande, mostrandoci come i pregiudizi che stanno alla base del razzismo siano molto più diffusi di quanto si creda; ma anche guidandoci per una via differente, quella che vede la diversità come una ricchezza, la convivenza come un obiettivo necessario, l'antirazzismo come l'unica risposta possibile. -
Io dico no al bullismo. 10 parole per capire il mondo
Dieci parole, dieci capitoli, dieci storie vere per affrontare un tema che tocca la vita di tutti i ragazzi e degli adulti che li accompagnano nella loro crescita: genitori, insegnanti, allenatori.Per fermare la mia mano che sta per dare un pugno, per fermare la mia bocca che sta per gridare un insulto, per fermare le mie dita che stanno digitando sulla tastiera un messaggio di odio online, devo riflettere su ciò che l'altro potrebbe provare come conseguenza del mio gesto.C'è chi è vittima di bullismo, chi fa il bullo, e ci sono infine i tanti che di questi atti sono quotidianamente testimoni a scuola, sui campi sportivi, in Rete. Come ci si sente a essere emarginati o presi in giro per il proprio aspetto o per la propria diversità? Quali pensieri e quali emozioni si scatenano dentro un bullo e la persona che ha preso di mira? Ma soprattutto, quali strategie possono essere messe in atto per proteggere se stessi o gli altri dalla minaccia del bullismo? Con una scrittura fortemente empatica e capace di affrontare anche le emozioni più difficili, Alberto Pellai e Barbara Tamborini ci insegnano che la prima e più importante cosa da fare è chiedere aiuto, e che solo quando un gruppo diventa squadra si può dare una risposta decisa al fenomeno del bullismo. -
I miracoli esistono. Storia di Giorgio Perlasca
Una scrittura appassionata ed empatica tesse i racconti della testimone Brigitte e di Alice, fra passato e presente, fra le ombre atroci della Shoah e i conflitti dell'adolescenza.«Non sarà facile trovare le parole per rendere giustizia a un uomo come Giorgio Perlasca.»«Mi sa che certe parole, quelle davvero adatte a lui, non le hanno ancora inventate.»Una mattina del 1987 Alice, dopo la scuola, va a trovare una vicina di casa. Brigitte, ebrea ungherese da molti anni in Italia, le aveva fatto da baby-sitter quando era bambina ed è sempre stata per lei un punto di riferimento. Le ha anche insegnato a preparare un dolce, il Challah alle mele, e a danzare... Ma non ama parlare del proprio passato. E, all'improvviso, deve partire per Budapest. Quale mistero nasconde? Brigitte aveva la stessa età di Alice quando, nel 1944, nella sua città occupata dalle Croci Frecciate, i filo-nazisti sostenuti dai tedeschi, lei e suo padre ebbero la fortuna di imbattersi in un uomo straordinario, che salvò loro la vita: Giorgio Perlasca. Il commerciante italiano, detto anche l'""impostore"""", si era finto ambasciatore spagnolo per accogliere nelle sue case protette cinquemila ebrei d'Ungheria e strapparli dalle camere a gas. Una scrittura appassionata ed empatica tesse i racconti della testimone Brigitte e di Alice, fra passato e presente, fra le ombre atroci della Shoah e i conflitti dell'adolescenza. Sul filo della memoria e, soprattutto, grazie all'esempio di coraggio ed eroismo di Giorgio Perlasca, Alice saprà finalmente chi diventare."" -
Natale in prima elementare. Impara a leggere, scrivere e ritagliare! Ediz. a colori
A Natale divertiti e impara con gli amici dell'astuccio!Tina matitina, Dina forbicina e Lino temperino sono pronti a uscire dall'astuccio per aiutare tutti i bambini che si vogliono preparare o stanno già frequentando la scuola primaria a leggere, scrivere e migliorare la propria manualità. Tante attività divertenti a tema natalizio da svolgere da soli o in compagnia, per diventare superbravi!!! -
Caro bambino... Una letterina da Babbo Natale. Ediz. a colori
Una storia originale e divertente che fa sorridere a ogni pagina, ribaltando i ruoli in maniera sorpredente.Natale è alle porte, e bambine e bambini non possono dimenticarsi di scrivere la tradizionale letterina. Ma se quest'anno fosse Babbo Natale a volerla scrivere? Sicuramente racconterà di essersi sempre comportato bene, di aver tenuto in ordine la cameretta, di non aver mangiato troppi dolci... Forse però non ce la racconta giusta! -
Babbo Natale interstellar
Sulla Terra è la sera della vigilia, e di Babbo Natale ancora nessuna traccia. Le ricerche si sono diramate con un'azione coordinata stato per stato, continente per continente. L'hanno cercato nelle catacombe, nell miniere, nei pozzi, sul fondo dei laghi, dei mari e degli oceani. Niente.rnIn Lapponia a inizio ottobre Natale è già nell'aria: è il momento della prima grande ondata di lettere. Peccato che nell'enorme cassetta rossa di Babbo Natale non ce ne sia nemmeno una... Diciamocelo, è ora che Bi-enne, come lo chiamano i ragazzini su YouTube, si modernizzi! Non si mandano più lettere, ma email. Babbo Natale deve stare al passo coi tempi, crearsi dei profili social, svecchiarsi! Così, la notte prima della vigilia, ecco che i tecnici della NASA gli fanno trovare una turboslitta ipermoderna. Il giro di prova, però, non va esattamente come dovrebbe e Babbo Natale, insieme a Greta, la viziatissima figlia del re dei corrieri express, e a Mark, un ragazzino nerd cresciuto in orfanotrofio, si ritrova perso nello spazio. Più precisamente, su Zetazeta, nel buco nero Zeta. Il comitato di accoglienza è composto da strambi alieni dalle forme ancora più strambe e da un nugolo di giovani zetiani che li tempestano di domande. Manca pochissimo alla notte di Natale e Babbo non può deludere i milioni di bambini che lo aspettano sulla Terra... Oh, oh, oh! Come farà a riparare la slitta e a tornare dai suoi amati elfi? Età di lettura: da 6 anni. -
La dieta fast & relax. Il metodo innovativo per dimagrire velocemente senza stress e rafforzare il sistema immunitario
La dieta fast & relax alterna le settimane ""rigorose"""" a quelle in cui vengono fatte diverse concessioni, soprattutto a cena, aumentando il buon umore e la qualità del riposo notturno. Rosanna Lambertucci, nel suo infaticabile ricercare nuovi stimoli al benessere, grazie alla fondamentale consulenza del dottor Corrado Pierantoni, ha messo a punto un nuovo e innovativo percorso dietetico che garantisce la perdita di peso perché mantiene costante l'indice glicemico attraverso un intelligente ed equilibrato utilizzo degli alimenti. Per evitare il senso di fame, La dieta fast & relax indica di mangiare più volte durante il giorno: in questo modo si riesce a mantenere la glicemia sempre costante nel corso della giornata, impedendo la richiesta di cibo da parte del cervello e dei muscoli, gli unici due organi che chiedono rifornimento ogni due-tre ore. È questa la ragione degli attacchi di fame, della spossatezza, del nervosismo, anche della confusione, che spesso ci colpiscono: sono i campanelli di allarme che indicano che il nostro organismo sta entrando in ipoglicemia e, quindi, ha bisogno di energia. Seguendo correttamente i consigli della dieta non si è mai colti da un forte senso di fame perché viene placato con i pasti principali e, soprattutto, con tanti spuntini equilibrati. Grande importanza viene data anche all'assunzione di liquidi. Non solo aiutano il processo di idratazione, ma anche la regolarità dell'intestino. E favoriscono il complesso processo digestivo. La dieta dura cinque settimane, ma può essere prolungata fino al raggiungimento del risultato desiderato. Dopo i menu il libro propone una sezione dedicata alle ricette, cui seguono le ricette dei Sorsi di benessere, dove si spiega esattamente l'importanza dell'idratazione dell'organismo. Perché noi siamo quello che mangiamo, digeriamo e assimiliamo. Vogliamoci bene cercando di mangiare bene."" -
Nascoste nella tela. Tra arte e medicina, un'indagine sui segreti delle opere più famose
Un libro illustrato in cui l'arte viene raccontata da un punto di vista totalmente inedito e dunque sorprendente, ricco di dettagli e curiosità sui grandi artisti e la loro epoca.Paolo Zamboni è un grande amante dell'arte. Nei suoi momenti di evasione, tra libri, viaggi e mostre, si è però reso conto che non può fare a meno di rimanere medico anche davanti alle più straordinarie immagini dipinte dai massimi artisti di ogni epoca. È così che ha cominciato a notare i segni clinici delle malattie raffigurate, forse inconsapevolmente, in alcune delle più note opere d'arte. Se analizziamo con attenzione questi dipinti, infatti, scopriamo per esempio che il Bacchino malato di Caravaggio soffriva del morbo di Addison, una malattia che sarebbe stata descritta solo più di due secoli dopo; che sulla mano della Gioconda c'è una cisti tendinea; che il monaco nella cappella Brancacci ritratto da Masaccio o da Filippino Lippi ha un melanoma sul volto e la causa della morte prematura di Battista Sforza potrebbe celarsi in quell'arterite temporale a cellule giganti che Piero della Francesca ha così ben rappresentato nel famosissimo dittico dei duchi di Urbino conservato agli Uffizi di Firenze. L'autore riporta ogni opera al suo contesto storico, per dirci qualcosa di più sull'artista e i personaggi raffigurati. In una vera e propria indagine, a partire dagli indizi visivi e dalle fonti in nostro possesso, risaliamo per esempio alla causa delle difficoltà respiratorie di Rodolfo II d'Asburgo, tipiche dei minatori ma impensabili come conseguenze della vita a corte: l'imperatore, infatti, si dedicava all'alchimia, in minuscoli laboratori senza ricambio d'aria, nel tentativo di trasformare le polveri in oro. Con attento spirito d'osservazione possiamo poi individuare una serie di encefali «nascosti» in alcuni dipinti sacri: scopriamo così che durante il Rinascimento il papa aveva concesso la possibilità di eseguire studi anatomici sui cadaveri, ma non di esporne i dettagli pubblicamente, inducendo alcuni pittori, che collaboravano con i medici nella riproduzione dei segreti del corpo umano, a nascondere una rappresentazione del cervello nelle loro opere, come ha fatto il Bastianino nel Giudizio Universale della cattedrale di Ferrara. Un libro illustrato in cui l'arte viene raccontata da un punto di vista totalmente inedito e dunque sorprendente, ricco di dettagli e curiosità sui grandi artisti e la loro epoca. -
Che fare?
Nella Russia di metà Ottocento Vera Pavlovna, giovane donna intelligente e piena di talento, rifiuta il matrimonio stabilito dalla famiglia e sceglie per sé un destino diverso: si emancipa dal ruolo di oggetto sessuale impostole dalla società, conquista l'indipendenza socio-economica attraverso il lavoro, lotta per il diritto primordiale di ogni essere umano, quello alla felicità. Circondato da un'aura di scandalo e polemiche, Che fare? è noto soprattutto per essere il romanzo rivoluzionario dell'Ottocento russo, fonte di ispirazione, tra gli altri, di Lenin. Pur nella discontinuità dei risultati artistici, permette al lettore di cimentarsi con la più grande utopia dell'epoca moderna, colmando con la sua potenza visionaria il vuoto della fredda dottrina ideologica. -
La figlia degli abissi
«Ecco come funzionano i giorni che ti sconvolgono la vita. Cominciano come un giorno qualsiasi. Non ti rendi conto che il tuo mondo sta per esplodere in un milione di orribili pezzi fumanti finché non è troppo tardi.»È tempo delle temute prove di fine anno alla Harding-Pencroft Academy, che vanta tra i suoi diplomati i migliori scienziati marini, guerrieri navali, navigatori ed esploratori subacquei del mondo, e Ana Dakkar non intende fallire. Dopo la morte dei genitori, l'accademia e suo fratello Dev sono l'unica famiglia che le rimane. Quando però, sulla strada verso il porto, assiste a un attacco letale contro la Harding-Pencroft da parte della loro scuola rivale, tutto le viene strappato via per sempre. Catapultati nella guerra tra i due istituti, Ana e i suoi compagni tenteranno una disperata fuga attraverso l'oceano. È allora che la ragazza scoprirà la verità sulle proprie origini, insieme alla causa per cui i genitori hanno perso la vita: il Nautilus, il leggendario sottomarino del Capitano Nemo. Per Ana è impossibile da credere. Ma quando il nemico li stanerà, sarà costretta a immergersi nei profondi abissi dell'oceano per salvare i suoi amici, e tutto ciò che credeva fantasia diventerà realtà... -
Complici e colpevoli. Come il Nord ha aperto le porte alla 'ndrangheta
Oggi la criminalità organizzata non ha più bisogno di sparare, ha acquisito la capacità di muoversi sottotraccia, senza suscitare clamore o allarme, dilagando, apparentemente senza freni. In Lombardia, Emilia-Romagna, Veneto e Piemonte, così come in Valle d'Aosta, Liguria e Trentino, le mafie raramente sono giunte con le armi in pugno. Si sono piuttosto presentate con il volto rassicurante di figure professionali in grado di offrire servizi e soluzioni a basso costo, a partire dallo smaltimento dei rifiuti fino a una sorta di welfare di prossimità, più efficace rispetto a quello spesso carente dello Stato.«La gente ci descrive come fossimo dei mostri, delle persone senza scrupoli, come se ammazzassimo la gente così a caso. Non è vero. Sappiamo farlo quando serve. Io so essere cattivo, quando serve. Se non serve faccio la persona normale.» Queste parole, pronunciate da un boss calabrese e intercettate dalla Direzione distrettuale antimafia di Milano, sono rappresentative della strategia che da almeno sessant'anni le mafie mettono in campo per infiltrarsi in maniera sempre più capillare nel tessuto socio-economico del nostro Paese. Oggi la criminalità organizzata non ha più bisogno di sparare, ha acquisito la capacità di muoversi sottotraccia, senza suscitare clamore o allarme, dilagando, apparentemente senza freni. In Lombardia, Emilia-Romagna, Veneto e Piemonte, così come in Valle d'Aosta, Liguria e Trentino, le mafie raramente sono giunte con le armi in pugno. Si sono piuttosto presentate con il volto rassicurante di figure professionali in grado di offrire servizi e soluzioni a basso costo, a partire dallo smaltimento dei rifiuti fino a una sorta di welfare di prossimità, più efficace rispetto a quello spesso carente dello Stato. Come ben evidenziano Nicola Gratteri e Antonio Nicaso, si tratta di un fenomeno che ormai non si può più ignorare nella sua incontestabile pervasività: i 46 «locali» di 'ndrangheta finora scoperti al Nord, i 5 consigli comunali sciolti per infiltrazioni mafiose e le 169.870 imprese riconducibili a contesti di criminalità organizzata dimostrano che nessuna zona d'Italia può ritenersi impermeabile alla penetrazione dei clan. Per troppo tempo si è voluto credere alla «metafora del contagio», come se le mafie fossero un virus che infettava territori sani. Tutt'altro. Nelle nuove realtà in cui dettano legge, hanno goduto di una lunga e colpevole sottovalutazione da parte sia del mondo imprenditoriale sia di quello politico, che hanno troppo spesso aperto loro le porte finendo per giustificarne la condotta e diventarne consapevoli complici in nome del denaro e del potere. -
Razionalità. Una bussola per orientarsi nel mondo
Destreggiandosi tra le «ragioni» dell'irrazionalità e quelle della ragione, Steven Pinker ci dimostra quanto la razionalità sia importante, non solo perché ci porta a compiere scelte più vantaggiose per la nostra vita e nella sfera pubblica, ma anche perché rappresenta il vero e insostituibile motore della giustizia sociale e del progresso morale.«La razionalità dovrebbe essere la nostra stella polare in tutto ciò che pensiamo e facciamo. Eppure, in un'epoca benedetta da risorse senza precedenti per il ragionamento, la sfera pubblica è infestata da fake news, terapie di ciarlatani, teorie del complotto e una retorica della ""postverità"""".» Com'è possibile? La domanda è urgente e, da scienziato cognitivo, Steven Pinker rifiuta il cinico cliché secondo cui noi esseri umani siamo semplicemente irrazionali, cavernicoli fuori tempo gravati di bias, fallacie e illusioni. Perché è la razionalità a distinguerci da tutti gli altri esseri viventi. «La nostra specie ha datato l'origine dell'universo, scandagliato la natura della materia e dell'energia, decifrato i segreti della vita, dipanato i circuiti della coscienza e documentato la nostra storia e diversità. Abbiamo applicato queste conoscenze per accrescere la nostra prosperità, alleviando i flagelli che hanno tormentato i nostri antenati per la maggior parte dell'esistenza umana. Abbiamo posticipato il nostro previsto appuntamento con la morte.» Tuttavia, non riusciamo ad approfittare pienamente dei potenti strumenti del ragionamento che abbiamo imparato a conoscere nel corso dei millenni. In questo libro, Pinker guida quindi il lettore attraverso le basi della logica e del pensiero critico, la probabilità, il rapporto tra correlazione e causazione, la teoria statistica delle decisioni, il ragionamento bayesiano, le comuni fallacie logiche e statistiche. Affronta argomenti complessi che di rado capita di approfondire come meritano, li espone con eleganza, rigore ed estrema chiarezza, offrendo straordinari spunti di riflessione, ispirazione e arricchimento. Destreggiandosi tra le «ragioni» dell'irrazionalità e quelle della ragione, Pinker ci dimostra quanto la razionalità sia importante, non solo perché ci porta a compiere scelte più vantaggiose per la nostra vita e nella sfera pubblica, ma anche perché rappresenta il vero e insostituibile motore della giustizia sociale e del progresso morale."" -
Arnoldo Mondadori
In questa biografia del grande editore e imprenditore, Enrico Decleva racconta una pagina dell'industria culturale, la creazione di un mercato di massa per libri e riviste in un secolo fitto di importanti cambiamenti sociali.Nel 1907 il tipografo Arnoldo Mondadori, personaggio controverso e carismatico della storia del Novecento italiano, fondava un'azienda – quella che tutt'oggi porta il suo nome – destinata a diventare in pochi anni la più grande casa editrice italiana. Mondadori è stato l'editore di d'Annunzio e Montale, di Churchill e Thomas Mann, dei fumetti Disney, dei celebri gialli e di molte fortunate riviste. Ha stampato, nel primo dopoguerra, i giornali socialisti ma anche, nonostante i non sempre facili rapporti con il fascismo, i Colloqui di Ludwig e Mussolini e il Topolino autarchico; ha dato spazio a opere di enorme fortuna commerciale ma anche a capolavori destinati a entrare nella storia della letteratura. In questa biografia del grande editore e imprenditore (insignita del prestigioso premio Acqui-Storia), Enrico Decleva racconta una pagina dell'industria culturale, la creazione di un mercato di massa per libri e riviste in un secolo fitto di importanti cambiamenti sociali. -
Il dolore perfetto
Alla fine dell'Ottocento il Maestro, giovane anarchico, parte da una città del Sud per raggiungere Colle, un paesino toscano, dove unisce la propria vita a quella della vedova Bartoli. Dal loro amore nascono Ideale, Mikhail, Libertà e Cafiero: figli dai nomi carichi di speranza che dal padre erediteranno i sogni e la fede nell'utopia. A Colle vivono anche i Bertorelli, ricchi commercianti di maiali che da generazioni portano i nomi degli eroi omerici. Due famiglie che si uniscono quando la dolce e saggia Annina si innamora di Cafiero... Dagli ultimi anni dell'Ottocento alla fine del secondo conflitto mondiale, le vite dei protagonisti si intrecciano alle trasformazioni imposte dal progresso, dalle guerre, dalle lotte sociali in un romanzo-mondo epico e quotidiano. -
Attenti all'intrusa!
Attenti all'intrusa! è la nuova irresistibile commedia di Sophie Kinsella, che con innato senso dell'umorismo e grande spirito di osservazione racconta le incomprensioni e i delicati meccanismi che regolano i rapporti familiari in tono divertito e toccante al tempo stesso.È passato un anno e mezzo da quando i genitori di Effie hanno divorziato e lei, che credeva fossero una coppia felice, ancora non si capacita che sia potuto succedere. Da allora ha progressivamente preso le distanze da suo padre che sta con una donna molto più giovane di lui, Krista, postando foto imbarazzanti su Instagram con hashtag del tipo: #sessoasessantanni e #vivailviagra!. Quando poi Effie scopre che i due hanno venduto la vecchia e stravagante casa di famiglia dove lei è cresciuta e, come se non bastasse, hanno organizzato un party esclusivo per l'occasione, è davvero furiosa. Sua sorella e suo fratello accettano l'invito – quei traditori! – ma lei non intende andarci, finché non le viene in mente che, nascoste sopra un camino, ci sono ancora le sue preziose bambole russe: Effie deve assolutamente trovare il modo di recuperarle senza farsi vedere durante la festa. Sembra un gioco da ragazzi, ma non lo è. Le matrioske sono introvabili e mentre lei le cerca affannosamente, nascondendosi di volta in volta in posti improbabili, si ritrova a tu per tu con Joe, l'ex fidanzato di cui è ancora innamorata, e ascolta suo malgrado conversazioni private scoprendo verità sconcertanti sulla sua famiglia… Nel corso del weekend più rocambolesco della sua vita, Effie inizia a vedere le cose sotto una nuova luce e capisce che deve fare i conti con il suo passato. -
Il piano Solo. I servizi segreti, il centro-sinistra e il «golpe» del 1964
Nel 1967 «L'Espresso» rivela che tre anni prima il comandante dei carabinieri de Lorenzo e il presidente della Repubblica Segni avevano predisposto un piano d'emergenza che prevedeva il controllo del Paese da parte dell'Arma e l'arresto di centinaia di attivisti di sinistra: il Piano Solo. Cosa accadde veramente nell'estate 1964? Era davvero pronto un golpe con la regia del capo dello Stato? Nella nuova Prefazione a questa edizione de ""Il piano Solo"""" Mimmo Franzinelli delinea i retroscena di quei fatti, inserendosi nel vivace dibattito storiografico aperto proprio dalla pubblicazione del suo libro. Ne esce un avvincente affresco dell'Italia in un momento critico della sua storia democratica, un Paese che di lì a poco sarebbe sprofondato nella fase delle stragi e del terrorismo."" -
Monstress. Vol. 5: Guerriera.
Nel quinto capitolo della premiatissima saga nippo-americana, splendide atmosfere art déco si uniscono a fantasiose invenzioni steampunk e a mostruose rievocazioni di antichi miti, in un tripudio di immaginazione che, come ha scritto Neil Gaiman, mostra “cosa significhi essere umani”.rnrnLa guerra tra la Federazione e gli Arcanici sta per riaccendersi. Sarà un conflitto di proporzioni cosmiche. Maika lo sa, ma prima deve sopravvivere alla sua battaglia. Mettendo da parte risentimenti e obiettivi personali per difendere la città arcanica fortificata di Ravenna, si trova a compiere scelte difficili: giustizia o pietà? Sicurezza o libertà? La famiglia o l'intera civiltà?