Sfoglia il Catalogo ibs002
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 1901-1920 di 10000 Articoli:
-
La foresta-radice-labirinto. Ediz. illustrata
Come perdersi in una fiaba.rnrnRe Clodoveo ritorna dalla guerra ed è ansioso di rivedere la figlia Verbena, ma intorno alla sua città è cresciuta un'inestricabile foresta, e il re si ritrova a vagare in un labirinto di radici che sembrano rami, di rami che si confondono con le radici. E come lui si perdono la bella Verbena e il giovane Mirtillo, l'infedele matrigna e il ministro traditore, tanto che tornare a palazzo sembra impossibile, e bisogna cercarsi e inseguirsi alla luce delle torce, finché il mistero della foresta-radice-labirinto non verrà risolto... Età di lettura: da 9 anni. -
L'Uccel Belverde e altre fiabe italiane
Scelto da IBS per la Libreria ideale perché nelle fiabe raccolte da Italo Calvino troviamo le radici di tutte le storie raccontate dopo dai grandi romanzieri e dai poeti.rnrnLe ""Fiabe italiane"""" racchiudono il tesoro della tradizione fiabistica popolare degli ultimi cent'anni. Da quell'opera monumentale Calvino stesso ha tratto questa scelta per i più piccoli: si passa dalle fiabe """"da far paura (appena appena, non tanto)"""" a quelle """"in cui vince il più furbo"""", da quelle """"un po' da piangere"""" a quelle """"tutte da ridere"""". Un corteo di personaggi e meraviglie in cui la voce inconfondibile del Calvino narratore si fonde perfettamente al """"meccanismo esatto e misterioso"""" della fiaba. Età di lettura: da 9 anni."" -
Dove muoiono i cristiani. Dall'Egitto all'Indonesia, viaggio nei luoghi in cui il cristianesimo è una minoranza perseguitata
Dall'Egitto all'Iraq, dall'India all'Indonesia, dalla Nigeria alla Corea del Nord, dall' Algeria alla Turchia ""laica"""", milioni di uomini di fede cristiana vivono oggi in condizione di minoranza religiosa. Anche se non tutti rischiano materialmente la vita, molti subiscono discriminazioni e pressioni sociali, che rendono faticosa l'esistenza quotidiana e danno luogo a una separazione sociale, culturale e politica. Francesca Paci, giornalista e inviata in Medio Oriente, è andata in prima persona nelle aree dove abitano le minoranze cristiane, e in questo reportage, basato sulle testimonianze dirette dei protagonisti, ci racconta le storie di cristiani, uomini e donne, missionari, preti, vescovi 0 semplici fedeli discriminati a causa della fede religiosa. Luspida, reverenda di un piccolo paese indonesiano, ripercorre l'escalation del conflitto religioso nel più grande paese musulmano del mondo. Padre Mathias opera tra le baraccopoli del Cairo dove vivono i copti egiziani. Attraverso i loro racconti si comprende la realtà di un fenomeno complesso e variegato, con caratteristiche diverse in ogni paese, ma dal quale emerge un elemento unificante: la fede, in definitiva, è sempre un pretesto, la differenza su cui costruire un'epica di guerra. Sullo sfondo ci sono le disuguaglianze economiche, le divisioni tribali o sociali, i conflitti politico-culturali: uccidere e morire nel nome di Dio suona meno banale e più nobile."" -
Gli ultimi boss. Ascesa e caduta della più importante famiglia mafiosa
Negli ultimi quarant'anni, i volti della mafia siciliana sono stati per tutti quelli di Salvatore Riina e di Bernardo Provenzano. Ma come sono arrivati questi due uomini pressoché privi di cultura a presiedere un'organizzazione criminale di dimensioni mondiali partendo da Corleone, una cittadina di poche migliaia di abitanti a una sessantina di chilometri da Palermo? John Follain risponde a questa domanda ripercorrendo la sanguinosa saga dei corleonesi dai primi del Novecento ai giorni nostri: gli anni della fondazione del clan da parte del primo padrino, il medico Michele Navarra detto ""u Patri Nostru""""; la sfida, vinta a prezzo di migliaia di morti, lanciata alla vecchia mafia che inizialmente, sottovalutandoli, con scherno definiva viddani - ovvero contadini - i corleonesi; la leadership di uomini spietati come Luciano Liggio, Riina e in ultima Provenzano; la vera e propria guerra contro lo Stato italiano portata durante la cosiddetta fase stragista, decisa proprio da Riina e culminata con gli omicidi dei giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, personaggi chiave della lotta antimafia. Nella sua ricostruzione Follain approfondisce singoli episodi che per la loro particolare atrocità possono aiutare a far luce su una mentalità e una """"cultura"""" altrimenti difficili da spiegare e da capire. La tragica parabola dei corleonesi si chiude nel 2006 con l'avventurosa scoperta del covo di Provenzano."" -
L' adultera
Tre voci narranti si alternano raccontando le loro rispettive storie che si svolgono in epoche diverse, ma tutte accomunate dal tema dell'adulterio. Nicholas fugge dal suo matrimonio e soprattutto da una moglie infedele e si rifugia in un vecchio cottage nella selvaggia natura irlandese. Deluso dalla vita, si dedica al restauro di questa casa che sembra parlargli, è come se lui sentisse delle voci e di tanto in tanto avvertisse la presenza eterea di una donna del passato che sembra intrappolata nel rimpianto. Lo stesso cottage è stato abitato all'inizio degli anni Quaranta da June Fanning, una donna inglese rimasta sola dopo che il marito è partito per la guerra. La sua lontana vicenda si mescola a quella di Nicholas. E tra loro prende forma il racconto di una terza misteriosa persona, un'adultera. Chi è questa donna? I tre destini si intrecciano finché grazie a una serie di indizi, viene svelata la sua identità e Nicholas comprende finalmente cosa non ha funzionato nel rapporto con la moglie amata e cosa deve fare per riprendere in mano la propria vita. -
Le tre stazioni
Su un treno espresso diretto a Mosca la giovanissima Maya, quindici anni, e la figlioletta di sole tre settimane viaggiano su uno squallido vagone in classe supereconomica, quando un soldato ubriaco tenta di violentare la ragazza. Soccorsa da un'amabile vecchietta, la ragazza si accorge al suo risveglio da un sonno drogato che l'anziana è scomparsa portandosi via la sua bambina. Nel frattempo, alla stazione d'arrivo, in piazza Komsomol - un'area popolata da ogni tipo di malavitosi, prostitute, bambini mendicanti e drogati - viene ritrovato il cadavere di una giovane prostituta. Incaricato delle indagini, l'ispettore Arkady Renko capisce che i due casi sono collegati e riconducono a un chiacchierato oligarca russo. -
Nascondi il tuo segreto
Quando, in una giornata come tante, Grace riceve una telefonata che non si sarebbe mai aspettata, il mondo le crolla addosso. Quella voce: come non riconoscerla? A chiamarla infatti è Orla, una vecchia amica cui era legatissima da ragazzina e che non ha più visto né sentito da oltre vent'anni. Per un buon motivo. Grace abita da sempre in un piccolo centro sulla costa orientale della Scozia dove tutti si conoscono, ha un marito che ama e la ricambia, due figlie adolescenti, una bella casa, un lavoro creativo, insomma una vita tranquilla e invidiabile. Ma dietro la facciata di armonia e benessere, nasconde il terribile tormento di essere stata, molto tempo prima, responsabile della morte di una bambina. Orla lo sa bene e minaccia di raccontare tutto e di portarle via ciò che lei ha di più caro: la fiducia del marito, l'affetto delle figlie, la serenità. Ma perché proprio ora? Grace scoprirà che certi segreti non possono rimanere sepolti per sempre... ""Nascondi il tuo segreto"""" è un thriller psicologico di forte tensione che, con la sua ambientazione di normalità domestica, genera la sensazione inquietante che tutto questo possa succedere a chiunque."" -
L' età di Shiva
Nata in una famiglia di indù benestanti fuggiti dal Pakistan dopo la Partizione, Mira Sawney ha diciassette anni quando sente per la prima volta Dev Arora intonare una canzone così piena di passione da far sbocciare in un attimo la sua giovane sensualità. Mira è cresciuta all'ombra della sorella maggiore, la brillante e disinvolta Rupa, e sogna soltanto di rompere il giogo che un universo tutto maschile impone alla sua vita. Ma il matrimonio con Dev, un giovane di condizione sociale inferiore, non è solo frutto di una sua scelta, e nell'accettarlo Mira si vede consegnata a un destino di infelicità. Schiacciata tra il volere del padre, uomo di idee progressiste ma autoritario, e la famiglia del marito, tradizionalista e rigidamente osservante, Mira ha però l'occasione di tornare a sognare e a sperare di realizzare le proprie aspirazioni con la nascita di Ashvin: a quel figlio si dedica anima e corpo, ma con un amore così intenso, così perentorio, così prepotente, da doverne perfino temere le conseguenze. Nelle vicende di Mira ad agire in controluce sono Shiva, il dio della distruzione, e Parva-ti, sua consorte e dea madre. Perché il dramma di Mira è l'incarnazione individuale di un conflitto che sta nel cuore profondo della femminilità. -
False accuse
Sono passati due anni da quando Mason ""Mace"""" Perry, agente della polizia di Washington, ha perso il distintivo e con esso anche la libertà. Accusata di aver partecipato a, una serie di rapine, e dopo aver pagato con la prigione, ha visto la sua carriera andare: a rotoli. Sostenuta fino a oggi da una ferrea volontà di riscatto e dalla determinazione di tornare a essere un poliziotto, Mace vuole a tutti i costi scoprire chi l'ha incastrata. Quando sua sorella Beth, capo della polizia di Washington, si trova alle prese con una serie di scottanti omicidi, Mace intravede l'opportunità di una rapida riabilitazione. Trovare i colpevoli potrebbe farle riacquistare il suo lavoro e la sua dignità, anche se muoversi con le limitazioni imposte dalla libertà vigilata è un'impresa difficile, e non sempre essere la sorella del capo rappresenta un vantaggio. Le cose sembrano girare per il verso giusto quando Mace incontra Roy Kingman, giovane avvocato di uno studio prestigioso, che ha scoperto il cadavere di una collega brutalmente assassinata. Con l'aiuto di Beth, i due si lanciano in un'indagine dai molti rischi che porterà alla luce complotti e intrighi capaci di mettere a repentaglio la sicurezza nazionale, dove il nemico è insospettabile, pericoloso e soprattutto difficile da smascherare. Perché spesso l'apparenza inganna ma, purtroppo, la verità può essere molto pericolosa."" -
Secondo natura. Impariamo a vivere bio
"In questo libro troverete esperienze e consigli alla portata di tutti, perché non sono un ambientalista militante e non riesco ad assumere posizioni troppo radicali. Non sono neanche vegetariana, mi ritengo una persona comune, che come molti vorrebbe fare le scelte giuste per il bene del pianeta ma che a volte non ci riesce, perché non è abbastanza informata, oppure fatica ad abbandonare certe comode abitudini. Quando sono rimasta incinta, all'improvviso il bisogno di sentirmi vicina alla natura è diventato fortissimo: la cercavo in continuazione, in quello che mangiavo e in tutte le cose che facevo, come se solo lei potesse proteggermi e accompagnarmi fino in fondo nel mio percorso di madre. Ho capito che comportarsi secondo natura, in un rapporto quotidiano con le cose che ci restituisca il senso del nostro legame con la terra, è possibile e non comporta fatica o grandi rinunce. E che vivere bio non solo fa bene al mondo che ci ospita, ma ci rende anche più felici. È stato in quel periodo che ho rielaborato tutte le conoscenze acquisite nel corso di anni per sapere dove andare a cercare ciò di cui avevo bisogno: cibo più sano, cosmetici naturali, detersivi privi di sostanze tossiche... E che ho pensato, per la prima volta, di raccoglierle in un libro in modo da renderle disponibili per qualcun altro."""" Sveva Sagramola" -
Catena umana
"Catena umana"""" è come il racconto lirico di un viaggio essenziale, condotto con poetica saggezza in un confronto con le cose più decisive, le cose ultime. Un libro animato internamente da un'urgenza estrema, quanto mai vivida, perché arrivata a intaccare il corpo fino a ottunderlo. Lo vediamo nella sequenza Cbanson d'aventure, in cui Seamus Heaney rivive i momenti in cui il male l'aveva colpito qualche anno fa, ripensa alla corsa rapida in ambulanza verso l'ospedale, al contatto ravvicinato con quell'oltre che non era mai stato così terribilmente vicino, così a portata di mano. Ma lo vediamo anche nella sequenza Linea 110, tra i momenti più alti di questa raccolta, dove il semplice, ordinario percorso del bus diventa un lungo viaggio di citazioni e riferimenti al libro VI dell'Eneide: Enea che chiede alla Sibilla di poter scendere in Averno per incontrare il padre morto, Anchise. Heaney riutilizza il materiale classico nelle cadenze battenti della sua lingua e del suo stile, in un sapiente gioco di poesia tra il senza tempo del capolavoro virgiliano e il tempo del presente e dell'infanzia irlandese dei suoi luoghi più cari e mai realmente abbandonati. Ci fa poi compiere un altro viaggio nel tempo con la sequenza Canzoni dell'eremita, dove appaiono i leggendari santi della tradizione gaelica, i quali incarnano un umanissimo ideale di lavoro e preghiera, e insieme quel nobile senso di ricerca e instancabile fiducia e credito nella poesia tipico dei migliori artigiani." -
Winter
Winter si è appena trasferita da Londra a Cae Mefus, una piccola cittadina nel nord del Galles, in seguito al misterioso incidente che ha costretto sua nonna in ospedale. Una nuova casa la accoglie. E una nuova famiglia, quella dei Ghiplin, il cui figlio maggiore, Gareth, non le toglie gli occhi di dosso, per ragioni che la ragazza può solo in parte intuire. Nella nuova scuola Winter incontra Rhys, un ragazzo dalla bellezza misteriosa, dal quale Gareth cerca di metterla in guardia. Ha gli occhi brillanti. Lo sguardo profondo nasconde un passato lontano. L'attrazione li travolge come un'onda, è un'energia inspiegabile e pericolosa. Mentre strane aggressioni si verificano nella contea, Winter stessa è assalita nel bosco. La verità comincia a venire a galla. Winter deve scoprire un nuovo mondo, dove antiche tradizioni si tramandano di generazione in generazione, dove un patto segreto protegge l'esistenza di milioni di persone. Deve scoprire la verità sulla morte dei suoi genitori, e sulla loro unica eredità: un ciondolo di cristallo che la protegge. Ora è costretta a scegliere. Tra Rhys, il ragazzo che ama, e la sua stessa vita, come l'ha sempre conosciuta. -
Il romanzo di Alessandro
Valerio Massimo Manfredi, topografo del mondo antico, già docente in prestigiose università italiane ed estere, autore di romanzi di successo ispirati al mondo antico, ripropone la vicenda di Alessandro Magno, il re macedone che nel IV secolo avanti Cristo concepì il disegno della conquista del mondo e creò un impero sterminato, dal Danubio all'Indo, un condottiero eroico, un imperatore adorato come un dio, ma anche un uomo tormentato che visse di passioni violente. Alessandro fu un ""mito"""" per tutto il mondo antico. Aveva un grande sogno: creare un mondo nuovo senza più né greci né barbari, né vincitori né vinti, ed era così convinto della sua idea che combatté incessantemente per dieci anni pur di realizzarla. Solo la morte, che lo portò via giovanissimo, glielo impedì. Da un profondo conoscitore dell'antichità, una saga di enorme successo che svela i segreti di una Grecia sconosciuta ai testi scolastici e offre un ritratto emozionante di una delle figure più luminose e affascinanti che la storia ci abbia tramandato. Età di lettura: da 11 anni."" -
Il duello
Si può essere vecchi a 12 anni? La madre di David pensa di sì, visto che suo figlio non ama la compagnia dei coetanei, preferisce leggere piuttosto che andare alle feste e si è scelto per amico il signor Rosenthal, anziano ospite di una casa di riposo. Ma David è solo un ragazzo riflessivo e sensibile che esplora un universo pieno di sorprese: quello del passato, perduto per sempre e per sempre vivo nel cuore, nella mente e nelle azioni degli uomini. Non è forse l'invincibile forza del passato a mettere uno contro l'altro il signor Rosenthal e il signor Schwartz, che a 70 anni si sfidano a duello in nome di un antico amore? Età di lettura: da 11 anni -
La lettera B. I sei mesi che hanno sconvolto la mia vita
Sembra proprio che la vita di Ilaria sia all'insegna della lettera B: lei e i suoi vivono in una villetta bifamiliare in periferia, e i due anziani e bizzarri vicini sono, per lei, i signori B. E poi c'è Babu, il ragazzino indiano bi-adottato (infatti è rimasto orfano per due volte) il cui arrivo mette a soqquadro la sua vita. Ci mancava solo la scorbutica Alina (niente B, questa volta), la cugina milanese la cui madre giornalista è sparita in Afghanistan. Dov'è finita la pace familiare? Età di lettura: da 11 anni. -
La tela di Carlotta
Come tessere la tela di un'amicizia indistruttibile.rnrn«Il miglior libro per ragazzi di sempre» – The TelegraphrnrnPuò un maiale fare amicizia con un ragno? Certo che si, quando il maiale è un cucciolo come Wilbur e il ragno si chiama Carlotta. Il primo, vivacissimo e curioso, è stato adottato dalla piccola Fern, la figlia del fattore, la seconda, saggia e affettuosa, ha un grande talento artistico per la tessitura delle tele. Sarà proprio Carlotta a escogitare un fantasioso piano per salvare la vita dell'amico. E alla fine anche Fern avrà capito molte cose: per esempio che gli animali sono più vicini di noi al senso della vita... Età di lettura: da 9 anni. -
La Resistenza tricolore. La storia ignorata dai partigiani con le stellette
8 settembre 1943: dopo la proclamazione dell'armistizio da parte del maresciallo Badoglio e la fuga di Vittorio Emanuele III e del governo a Brindisi, i militari italiani, abbandonati al loro destino, si trovarono di fronte a una drammatica scelta: stare con il re o con il duce? Seguirono ore febbrili, durante le quali i tedeschi, i nuovi nemici, non faticarono molto a impadronirsi della parte non ancora liberata della penisola. Contro di loro ebbe inizio la Resistenza. Con questo termine s'intende, in genere, la Resistenza partigiana, attiva soprattutto dal giugno 1944, giacché la storiografia ufficiale pare avere dimenticato la dolorosa vicenda dei tanti militari che, in obbedienza agli ordini ricevuti e mantenendo fede al giuramento prestato, rifiutarono di arrendersi ai nazisti e morirono combattendo, non soltanto in Italia ma anche nei Balcani, in Corsica, nelle isole dell'Egeo e nelle altre lontane località presidiate dalle nostre truppe. Arrigo Petacco e Giancarlo Mazzuca, con l'ausilio di documenti storici e testimonianze dirette di coloro che si trovarono a vivere quelle ore cruciali, ridanno voce a una memoria ingiustamente trascurata. -
Mutandine di chiffon. Memorie retribuite
"Perché 'retribuite', queste memorie? Perché, salvo due o tre eccezioni, sono state scritte su richiesta di vari giornali, settimanali, riviste, libri bisognosi di prefazione, e naturalmente pagate. Non si tratta quindi di un'autobiografia o di una confessione alla maniera di Alfieri o Rousseau. Mi chiedevano qualcosa sulla mia prima sigaretta, sul turpiloquio dei bambini, sui castelli piemontesi, perché mai avessi lasciato l'alta cultura per andarmi a occupare di fantascienza e fumetti, quali fossero stati i miei rapporti con Italo Calvino, Franco Lucentini, Pietro Citati, e così via. Tutto molto occasionale, casuale e, come accade nella vita di tutti, con milioni di cose non dette, lasciate fuori. Ma non ho certo dimenticato le tante amiche e i tanti amici che mi hanno aiutato e confortato nel corso degli anni e che considero la mia più grande fortuna. Quanto alle mutandine, figurano solo nel titolo, cui non ho saputo rinunciare. Nel libro non ce ne sono, non c'è gossip, non ci sono rivelazioni piccanti né ricordi maliziosi (anche se, volendo...)""""." -
Roma in fiamme. Nerone, principe di splendore e perdizione. Il romanzo di Roma
Nella storia dell'antica Roma nessun personaggio appare più misterioso, affascinante, dibattuto, amato e odiato di Nerone - imperatore matricida, accusato di essere il mandante del grande incendio di Roma del 64, e nello stesso tempo discepolo di Seneca e appassionato di canto e arte greca. Ma Nerone era davvero un pazzo, una sorta di sociopatico e megalomane, o era piuttosto un precursore della politica-spettacolo che tanto va di moda oggi? Era un innovatore dei costumi e della cultura dell'epoca o era invece un uomo tormentato da un malessere intcriore che lo spingeva a primeggiare a ogni costo? In questo romanzo, Nerone emerge con tutti i suoi pregi e i suoi difetti, in una ricostruzione narrativa che affonda le radici negli studi classici ma anche nei saggi più recenti e aggiornati, sullo sfondo di una Roma imperiale ricostruita nel dettaglio e animata da pulsioni, passioni, intrighi e dissapori che contraddistinguono il periodo dal 54 al 68 d.C. come la crescita più controversa, ma anche più spettacolare, fra quelle che hanno segnato la storia dell'Urbe. -
Il sole invincibile. Eliogabalo, il regno della libertà
Vario Avito Bassiano, re di Emesa, imperatore di Roma, Sommo Sacerdote del Dio Unico El Gabal, il Sole Invincibile: per tutti, oggi, Eliogabalo, un nome che significa eccesso, scandalo e trasgressione. Ragazzo brillante, talentuoso, profetico e forse megalomane, viene posto sul trono di Roma da un quartetto di donne eccezionali, la prozia Giulia Domna e la nonna Giulia Mesa con le sue due figlie. Eliogabalo nasce in un'epoca molto simile alla nostra, multietnica e multiculturale, che consuma i suoi ultimi bagliori di opulenza alla vigilia di un inevitabile declino, sulla soglia di grandi trasformazioni. La lucida follia e il progetto visionario dell'imperatore non consistono tanto nell'importare a Roma un nuovo culto orientale in aggiunta a quelli consolidati, quanto nel fondere tutti i culti in uno solo, profeticamente anticipando quanto avverrà con l'affermazione del Cristianesimo, senza tuttavia mettere da parte Dioniso. L'imperatore sa di doversi sacrificare, e infatti il suo regno è breve. Presto la rivalità e i contrasti insanabili tra la madre Giulia Soemia e la zia Giulia Mamea mandano in pezzi la concordia della famiglia dei Bassiano ma il prezzo più alto Eliogabalo dovrà pagarlo per aver voluto amare oltre i limiti imposti dalle leggi e dalle convenzioni. Eliogabalo vive in fretta e brucia come una rockstar, e pur restando un re-sacerdote antico, depositario di archetipi e segreti primordiali, inventa la vita moderna, incarnando il mito dell'immaginazione al potere.