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Introduzione alla legislazione degli appalti pubblici
La presente opera è utile per coloro che intendano avvicinarsi alla disciplina degli appalti pubblici con il fine di comprenderne i più profondi meccanismi, con un sicuro sguardo alla concretezza dell'esperienza lavorativa quotidiana, non scevra, però, da un idoneo supporto scientifico e dottrinario. La chiarezza espositiva consente di cogliere e metabolizzare agevolmente i principi ispiratori sanciti dal legislatore comunitario attraverso l'interposizione del legislatore nazionale e dell'attività dell'Autorità di vigilanza, con riferimento ai profili soggettivi e oggettivi dell'ambito di applicazione del Codice degli appalti, con dovizia di richiami giurisprudenziali che consentono una lettura assolutamente attuale e concreta del percorso normativo. L'elencazione dei soggetti ammessi alle gare d'appalto e dei requisiti generali e di capacità economica, finanziaria, tecnica e professionale ad essi richiesti, il sistema di qualificazione SOA e la trattazione delle diverse procedure di affidamento previste dal legislatore nazionale fanno di quest'opera un prezioso supporto didattico e operativo per chiunque desideri approcciare con serenità un settore della P.A. particolarmente sensibile all'intersecarsi di diverse, spesso contrapposte, posizioni giuridiche soggettive, con una normativa non sempre lineare e spesso ""rivisitata"""" dall'esegesi giurisprudenziale."" -
Management etico. Principi e fondamenti
L'opera analizza i principi e i fondamenti del cosiddetto ""management etico"""", vale a dire le guidelines comportamentali di un management socialmente responsabile. La piattaforma concettuale di riferimento rimane quella della Responsabilità Sociale delle Imprese (RSI) le cui matrici teleologiche sono da rinvenirsi nei grandi temi dell'umanità, quali libertà, verità, amore, etc., su cui si confrontano da sempre filosofi, teologi e sociologi. Ed è proprio su questi temi che l'autore si sofferma sapientemente passando da Aristotele alle moderne teorie economiche liberiste, da una disamina puntuale delle più affascinanti teorizzazioni sul Non Profit a un'attenta ricostruzione delle azioni pubbliche svolte e in corso di svolgimento, sia a livello comunitario sia a livello nazionale. L'opera, benché indirizzata in prima istanza agli studenti universitari e ai professionisti di riferimento (Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili, in primis), si presta senza dubbio ad essere recepita da un pubblico molto più vasto, in quanto latrice di messaggi etici e morali di portata generale."" -
Lezioni di economia aziendale
Pur essendo trascorso più di un decennio dalla prima edizione, permane l'utilità di questa raccolta di Lezioni di economia aziendale, verificata attraverso il giudizio degli studenti che per mezzo del manuale hanno ricevuto una formazione in grado di comprendere la vita delle aziende e le loro esigenze di governo e sviluppo. Questa seconda edizione, oltre ad essere riveduta e corretta interamente, viene integrata attraverso l'introduzione di nuovi capitoli e appendici. Viene approfondita la tematica della programmazione di lungo periodo, più efficacemente rappresentata la parte che riguarda il metodo ABC per la determinazione dei costi, introdotta la visione etica dello sviluppo integrale, e in quest'ottica, un'appendice che approfondisce i contenuti del c.d. principio di consistenza. -
Il lavoro nei trasporti. Profili giuridici
Il volume si pone come obiettivo quello di approfondire gli argomenti inerenti la materia dei trasporti per un'armonizzazione dei principi caratterizzanti l'autonomia e specialità della disciplina stessa con i principi propri della disciplina generale del diritto del lavoro. Si indaga sull'attuale sussistenza di una sorta di ""specialità"""" del diritto del lavoro nei trasporti, tale da giustificare e persino rafforzare quelle peculiarità normative e di contrattazione, che siano oggettivamente motivabili, nelle singole ipotesi, e non dettate da aprioristiche concezioni di separatezza di disciplina giuridica. Il volume offre molti spunti di discussione e confronto con una speciale attenzione a fenomeni di rilevanza giuridica costituiti da prassi che frequentemente hanno origine in altri Paesi. Attraverso il contributo dei vari autori vengono considerati non solo il lavoro nautico e quello aeronautico con le loro complessità intrinseche, ma anche le prestazioni lavorative ed i diritti dei lavoratori nel settore del trasporto su strada e su rotaia, soprattutto con la prospettiva di indicare principi regolatori comuni. Ne deriva la possibilità di individuare una specialità c.d. rafforzata in quei settori in cui è più forte un'esigenza di tutela del lavoratore, dettata anche da ragioni di natura pubblicistica (ci si riferisce al trasporto marittimo ed aeronautico), rispetto alle altre modalità di trasporto."" -
L'organizzazione mondiale del commercio
Gli accordi amministrati dall'Organizzazione Mondiale del Commercio regolano il 97% del commercio mondiale e in base a essi gli organi contenziosi dell'OMC giudicano le controversie commerciali fra i Membri. Una corretta e approfondita conoscenza del sistema dell'OMC appare dunque indispensabile per l'acquisizione di concrete competenze nel campo della regolamentazione multilaterale degli scambi commerciali internazionali. I dieci saggi che costituiscono la Parte I di questo volume descrivono e analizzano la struttura istituzionale dell'OMC, la disciplina del GATT e degli accordi in materia doganale, quelli relativa agli ostacoli non tariffari, alle misure di difesa commerciale, agli scambi di servizi, ai diritti di proprietà intellettuale, agli accordi regionali, ai pubblici appalti e alla soluzione delle controversie. Di tali accordi, nella seconda parte, sono riportati ampi estratti, insieme con i più importanti documenti negoziali. -
Il lavoro prima dei 18 anni: la prospettiva lavoristica
L'opera affronta, attraverso un'analisi puntuale, le principali problematiche connesse al lavoro dei giovani, che non abbiano raggiunto la maggiore età. Il volume rappresenta in qualche modo un unicum rispetto al tema trattato e ha l'intento di approfondire la questione delicata del tema 'lavoro', intesa nell'accezione positiva, connessa ai diritti dei giovani sanciti costituzionalmente. Dopo un'attenta ricostruzione del concetto di capacità speciale di agire, l'autore si sofferma sui contratti di lavoro per i giovani, come l'apprendistato e/o l'utilizzo dei buoni lavoro, prestando la dovuta cura all'analisi del concetto di formazione, di alternanza scuola lavoro, di tirocinio. Inoltre, viene data voce anche ai concetti di responsabilità sociale di impresa e alla garanzia per i giovani, da intendersi quali strumenti atti a promuovere l'occupazione. In prospettiva comparata e con un approccio critico, non viene dimenticata l'analisi delle principali fonti internazionali in tema di diritto del lavoro; viene infatti proposto il confronto con il contesto inglese, per molti casi simile a quello italiano, sebbene più snello e reattivo alle richieste dei giovani. -
Il federalismo fiscale in Europa
A più di un decennio dalla revisione costituzionale del titolo V, l'art. 119 Cost. registra una prima attuazione in materia di federalismo fiscale con l. n. 42/2009 (legge cd Calderoli). Il contrasto della crisi economica sopravvenuta ha imposto l'adozione di misure governative che hanno portato all'accentramento e alla centralizzazione della spesa pubblica, con evidenti effetti (sospensivi e/o solo di ritardo) sull'attuazione della delega contenuta nella legge Calderoli. Il volume pubblica le analisi scientifiche di accreditati studiosi europei e italiani sulle prospettive e sui limiti del cd federalismo fiscale nell'esperienza italiana e di alcuni fra i più significativi Stati europei a base unitaria (Francia), regionale (Spagna, Italia) e federale (Germania). In particolare, costituiscono oggetto di approfondimento critico le relazioni esistenti fra forme del decentramento territoriale del potere ed eguaglianza dei cittadini a prescindere dai territori di residenza. Sotto questo profilo, la legge Calderoli sul federalismo fiscale disciplina la materia evidenziando dubbi di legittimità costituzionale con riguardo specifico alla questione della mancata copertura integrale (finanza pubblica) delle funzioni legislative e amministrative allocate a livello territoriale. -
Blog, Fb & Tw. Fare ricerca quali-quantitativa online
Affascinante il mestiere del ricercatore sociale. Sempre al centro dell'interesse per molte professioni che si intersecano con il variegato mondo che compone ""il sociale"""". Questo libro nasce dalla consapevolezza che Internet ha oramai profondamente cambiato molti dei modi di fare ricerca sociale, unita all'esigenza di fare il punto della situazione anche alla luce di alcune delle possibilità che big and open data offrono ai ricercatori sociali. L'incontro con alcuni di essi - in una """"sana"""" commissione fra mondo accademico e professionisti che operano al di fuori dell'Università - sta quindi alla base del volume che presentiamo, al quale abbiamo voluto dare alternanza fra teoria e ricerca, in una logica con un approccio di integrazione fra qualità e quantità e nella doppia possibilità intrusiva e/o periscopica."" -
Insegnamenti e insegnanti di religione nella scuola pubblica italiana. 4° Convegno annuale dell'Adec (Catanzaro, 25-27 ottobre 2012)
A fronte della crisi profonda di molte agenzie educative, famiglia, scuola e Chiesa, si potrebbe ripensare la presenza di insegnamenti di religione nella scuola, anche perché, per ritrovare le ragioni della convivenza civile e per scongiurare i rischi sempre incombenti di particolarismi ed integralismi religiosi, la scuola deve essere, molto più di quanto lo sia oggi, luogo di confronto, di dialogo e di scambi di concessioni e di valori religiosi che sappiano riconoscersi, intorno ai principi di pluralismo, eguaglianza, dignità della persona umana e di laicità repubblicana. -
Dei patrimoni destinati ad uno specifico affare. Artt. 2447 bis-2447 decies
Il libro offre allo studioso ed all'operatore una dettagliata ed esaustiva trattazione sistematica non soltanto della disciplina dei patrimoni destinati recata dal codice civile, ma anche delle regole contenute nella legge fallimentare. Ampia esposizione è dedicata altresì alla disamina di questioni lasciate insolute dal legislatore, quali la problematica dei rapporti intergestori e dei conflitti di interessi in società con patrimoni destinati. La trattazione è condotta nel costante raffronto dei patrimoni destinati di diritto azionario con le tecniche alternative di specializzazione e limitazione della responsabilità patrimoniale (gruppi di imprese, società unipersonali, trust di diritto anglosassone) e tiene in adeguato conto, in un'ottica di ""competizione"""" tra le stesse, anche del rilievo sistematico delle ultime novità legislative, fra cui spicca la sostanziale soppressione del capitale minimo nella società a responsabilità limitata."" -
La responsabilità sociale d'impresa in tema di diritti umani e protezione dell'ambiente. Il caso del Perù
Questa pubblicazione segue, a distanza di due anni, il precedente volume ""La responsabilità sociale d'impresa in tema di diritti umani e protezione dell'ambiente: il caso dell'India"""" e riprende in considerazione il tema della sostenibilità sociale e ambientale dell'attività delle imprese nella propria sfera di influenza. La relazione complessa tra diritti umani e imprese rimane, infatti, tema di interesse scientifico e pratico, e offre l'opportunità di effettuare considerazioni su quanto spesso fattori di vario genere facciano, per così dire, scolorire il diritto e rendano incerti e meno definiti i ruoli dei diversi soggetti coinvolti. In particolare, a quasi tre anni dall'adozione dei Principi Guida su Imprese e Diritti Umani, avvenuta nel 2011, l'aspetto forse più preoccupante rimane proprio l'azione poco incisiva degli Stati, che non forniscono ancora una base adeguata e solida alle azioni degli altri interlocutori interessanti. Nella prima parte della pubblicazione sono inclusi alcuni contributi di carattere generale sugli aspetti giuridici ed economici delle attività internazionali delle imprese. Nella seconda parte sono inclusi i contributi che specificamente riguardano la normativa europea e italiana e la normativa vigente nello Stato sul quale si è scelto di concentrare l'attenzione: in questo caso il Perù, con particolare riguardo all'industria estrattiva che costituisce da secoli una parte importante delle attività economiche sul territorio peruviano."" -
La riforma del condominio tra novità e occasioni mancate
È oramai trascorso un intero anno dall'entrata in vigore della legge 11 dicembre 2012, n.220 e ci si domanda se le attese risposte alle problematiche condominiali abbiano trovato soluzione nella c.d. riforma del condominio. Il volume, passando in rassegna i singoli punti investiti dalla riforma (dalle parti comuni al godimento delle stese, all'amministratore, all'assemblea, dal regolamento alle spese, dall'anagrafe condominiale alle innovazioni) illustra quali sono le novità quali sono le occasioni (mancate) che il legislatore avrebbe potuto cogliere. Su un piano generale più che una vera riforma si è trattato di una operazione di restyling della disciplina vigente, non essendo possibile individuare nelle nuove disposizioni dei principi guida e soluzioni dei veri problemi di fondo, quali risultanti dalle incertezze della giurisprudenza e dalla prassi. Con ogni probabilità, invece di ridurre il contenzioso condominiale, si sono creati i presupposti per un aumento dello stesso. -
L' addebito diretto
Il volume è dedicato all'analisi dell'addebito diretto, strumento di pagamento tipico della prassi bancaria ora regolamentato legislativamente dopo il recepimento in Italia della Direttiva europea sui servizi di pagamento. Nello studio in questione l'autore ha rivolto ampio spazio alla giurisprudenza e al diritto tedesco, che costituisce da molti anni una sorta di paradigma per l'istituto dell'addebito diretto, e anche dopo la sua introduzione in Italia continuerà a essere un importante modello per la risoluzione dei problemi della prassi. Dopo aver introdotto il lettore alla disciplina di recepimento, e dopo aver fornito una soluzione per l'inquadramento giuridico dello strumento in questione nel diritto italiano, il presente lavoro si occupa di alcune problematiche da sempre oggetto di particolare attenzione in letteratura e in giurisprudenza, quali le azioni di ripetizione e la sorte degli addebiti in caso di fallimento di uno dei soggetti protagonisti del procedimento di pagamento. -
La separazione personale
L'opera, aggiornata al d.l. n. 132/14, convertito in l. n. 162/14 (c.d. degiurisdizionalizzazione), analizza, in modo agevole ma esaustivo, l'elaborazione della giurisprudenza, di legittimità e di merito sulle principali problematiche poste dal processo relativo alla separazione personale, strutturato sul modello di quello dettato in linea generale per le controversie, ma che deve al contempo essere adattato alla peculiarità dei diritti coinvolti. L'attenzione è rivolta, secondo lo schema della collana degli Itinerari, alle norme del codice di rito e a quelle, ad esse complementari, del codice civile, che ancora oggi da sole, sia pure all'esito di importanti riforme, regolano il settore, nel modo in cui esse vengono interpretate dai giudici. -
L' ordinamento italiano del mercato finanziario tra continuità e innovazioni. Atti del Convegno (Modena, 26 ottobre 2012)
La crisi finanziaria ha messo in evidenza una serie di lacune nell'ordinamento del mercato finanziario(banche, intermediari mobiliari. assicurazioni). È generale il convincimento che le regole giuridiche siano importanti e che sia urgente adottare riforme istituzionali in grado di contrastare il verificarsi di crisi in termini più efficaci di quelle esistenti. Era dunque indispensabile una riflessione sull'ordinamento finanziario italiano, cosi come risulta modificato o da modificarsi alla luce dell'esperienza vissuta durante la crisi, che facesse anche il punto sul nostro ordinamento a vent'anni dal Testo Unico Bancario, a quindici anni dal Testo Unico della Finanza, a sette anni dal Codice delle Assicurazioni. Naturalmente la prospettiva internazionale era nelle cose. Giurisprudenza Commerciale aveva pertanto deciso di organizzare un convegno che potesse costituire un'occasione per tale riflessione (Modena, 26 ottobre 2012); questi Atti ne illustrano i primi risultati. -
Autonomia. Unità e pluralità nel pensiero giuridico fra Otto e Novecento
In che modo la parola ""autonomia"""" si è collocata nel divenire del linguaggio giuridico dei secoli XIX e XX? Quale ruolo ha giocato nel discorso dei giuristi? Com'è stata riscoperta, utilizzata, trasformata, levigata, dal sapere giuridico per rappresentare l'ordine, il rapporto fra le parti e il tutto, tra pluralità e unità? La tensione del discorso giuridico ad attribuire un grado elevato di precisione concettuale alla parola si misura nel XIX e XX secolo con una sorta di continua ribellione del lemma a lasciarsi ridurre entro una dimensione tecnico-giuridica univoca. A conferire polisemia a """"autonomia"""" è la sua disponibilità a rinascere e ad assumere funzioni diverse, a """"moltiplicarsi e disperdersi"""": ora si piega docile entro una gerarchia, graduata e subordinata a un'unità vincolante, a un sistema di regole e confini; ora invece si sottrae a degradazioni e subordinazioni. Obiettivo del """"Quaderno"""" è di seguire nel corso dell'Ottocento e del Novecento il termine """"autonomia"""" come nucleo generatore di enunciati, archè di tematizzazioni e strategie discorsive, come lemma identico e diverso nei """"ritorni"""", nelle relazioni e opposizioni, nel ruolo propulsivo e costruttivo offerto alle discipline giuridiche per fissare nessi tra unità e pluralità, per vedere e progettare l'ordine."" -
La responsabilità degli amministratori di S.p.A. e gli strumenti di esonero da responsabilità
L'autore svolge un'analisi della disciplina della responsabilità degli amministratori delle società azionarie, anche alla luce delle più significative applicazioni da parte della giurisprudenza dei nuovi principi posti a seguito della riforma del diritto societario; approfondendo altresì il tema centrale della predisposizione di validi strumenti di esenzione da responsabilità. Vengono, dunque, affrontati temi centrali inerenti la corporate governance e viene posta in evidenza la correlazione tra l'attribuzione di poteri agli amministratori e la costituzione, e l'effettiva presenza, di un sistema di responsabilità degli amministratori stessi; sottolineandosi il rafforzamento della tutela dell'interesse sociale attraverso una nuova disciplina degli interessi degli amministratori ed un più marcato riconoscimento dei doveri di fedeltà, di trasparenza e di diligenza nella gestione degli affari sociali. Sono, inoltre, illustrati i possibili strumenti volti a neutralizzare i riflessi negativi derivanti dall'assunzione della carica di amministratore, quali la rinuncia all'azione sociale di responsabilità, la c.d. manleva e il contratto di assicurazione. In relazione al tema della rinuncia all'azione sociale di responsabilità, è affrontato il tema della (in)validità della rinuncia preventiva, dell'efficacia del c.d. scarico da responsabilità e del dibattito sull'ammissibilità di un patto parasociale che impegni il socio a non votare l'azione di responsabilità. -
Il penalista e il nuovo codice deontologico
La codificazione deontologica condiziona non poco la quotidiana esplicazione della funzione difensiva, che delle regole ha necessità perché ad esse deve fare riferimento continuamente; d'altro lato il codice contribuisce a risolvere numerose asperità professionali e sostiene il difensore nella sua quotidiana, ineguagliabile battaglia per i diritti degli altri. Questa pubblicazione, di cui tutti gli Autori sono componenti del gruppo di lavoro della Scuola Superiore dell'Avvocatura, sottopone ai colleghi alcune riflessioni sulle regole che riguardano (anche) l'avvocato penalista. I commenti vengono offerti al dibattito riportando ogni articolo di interesse penalistico con il raffronto con la giurisprudenza disciplinare nonché con la regola precedente. In appendice è proposto l'intero codice, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 16 ottobre 2014, n. 241. -
Giurisprudenza bancaria. 2011-2013
In questo volume di Giurisprudenza Bancaria (2011-2013) sono state incluse le decisioni pubblicate nelle riviste giuridiche nel periodo 1 luglio 2011 - 31 dicembre 2013, nonché sentenze inedite della Cassazione e dei giudici di merito. Il volume tiene altresì conto, nei limiti del possibile, dello svolgimento dei fatti e tenta di segnalare, per ogni decisione esaminata, i precedenti giurisprudenziali e dottrinali, rinviando ove necessario alle precedenti rassegne. -
Le regole del gioco. Itinerari giuridici della modernità
Il volume raccoglie una serie di saggi dedicati agli argomenti di cui l'autore si è occupato negli ultimi anni, prevalentemente l'interpretazione giuridica, le codificazioni, le proprietà collettive, il contratto d'opera e l'appalto. Il titolo è evocativo del significato che il diritto rappresenta nella vita degli uomini, dettando le regole di quello che potrebbe apparire come un gioco e che proprio attraverso tale identificazione è stato ampiamente tratteggiato nel corso dei secoli da una letteratura che non è soltanto giuridica.