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Archivistica. Teorie, metodi, pratiche
La disciplina archivistica richiede sempre di più l'approfondimento di questioni e temi diversificati la cui adeguata trattazione necessita di competenze specifiche e di molta esperienza. Il volume, scritto da specialisti di diversa provenienza, coniuga la dimensione didattica e l'analisi teorica, con l'obiettivo di fornire contestualmente ai lettori le basi per un'aggiornata riflessione concettuale e metodologica e indicazioni per l'esercizio della professione, e si propone come manuale di riferimento per coloro che intendono intraprenderla, ma anche come mezzo di aggiornamento per chi già lavora nel campo. -
Las aventuras de monsenher Guillem de La Barra. Testo originale a fronte
Scritto nel XIV secolo da Arnaut Vidal de Castelnaudary, ""Las aventuras de monsenher Guillem de la Barra"""" rientra in quelle poche composizioni narrative medievali, in lingua occitana, che riportano la firma dell'autore. Si tratta di un romanzo che narra storie di avventure e di cavalleria, nel quale predominano i temi della difesa della fede cristiana, dell'estrema lealtà al proprio signore, dell'amore e dell'onore. Dopo essere caduto in disgrazia per colpe non commesse, l'eroe è costretto ad abbandonare la sua terra e a rinunciare al suo status nascondendo la sua vera identità. Nel corso delle sue avventure Guillem è presentato dall'autore come un personaggio versatile: come un prode cavaliere impegnato in ardui scontri contro i pagani; come un padre sconsolato alla ricerca disperata dei propri figli; come uno schivo precettore; come un misero questuante ma sempre fermamente deciso a recuperare il proprio onore e il proprio feudo. Nella stesura del romanzo l'autore ha rimaneggiato il materiale culturale tradizionale fondendo le tematiche epico-agiografiche con quelle cavalleresche, la drammaticità con l'ironia e la comicità, dando vita ad una narrazione poliedrica e polifonica che riprende e rielabora vari motivi appartenenti sia al folclore che ai diversi generi letterari dell'epoca."" -
Il terrorismo italiano. Storia di un dibattito
Che cosa è stato il terrorismo italiano? Quali le sue cause, le sue origini e il suo significato nella storia nazionale? Quali i suoi nessi con il Sessantotto e i movimenti extraparlamentari? Ha avuto dei collegamenti internazionali? Vi sono delle analogie tra il terrorismo degli anni Settanta e Ottanta e quello recente di matrice religiosa? A queste e ad altre domande si è provato a rispondere da oltre 30 anni. Sulla base di una vasta ricerca, il volume ricostruisce per la prima volta questo ampio e poco noto dibattito sul terrorismo italiano, a partire dalle prime analisi di fine anni Settanta per arrivare alle riflessioni più recenti. -
L' Italia del divorzio. La battaglia fra Stato, Chiesa e gente comune (1946-1975)
Famiglia e indissolubilità del matrimonio sono al centro del dibattito che inizia, all'indomani della Seconda guerra mondiale, nell'Assemblea Costituente. Si riaccende in quella sede il duro scontro sul divorzio che già nell'Italia postunitaria, fuori e dentro il Parlamento, aveva contrapposto progressisti e conservatori. L'urto sul divorzio è il drammatico specchio delle contraddizioni della politica e del bisogno di cambiamento della società italiana. Dopo la proposta di legge presentata dal socialista Fortuna a metà degli anni Sessanta, la contesa fra divorzisti e antidivorzisti è destinata a dividere il paese diventando un'aspra disputa fra oscurantismo e modernità. Basandosi su fonti archivistiche inedite, come le migliaia di lettere e cartoline dei ""fuorilegge del matrimonio"""" inviate a Loris Fortuna per sostenere il suo progetto di legge, la crociata del divorzio viene qui indagata assumendo per la prima volta anche l'angolo visuale della gente comune. Quella del divorzio è infatti una battaglia esplosiva che si innesta su una sofferenza sociale diffusa: oltre ai maggiori partiti politici e ai vertici della Chiesa, impegnati, ciascuno a suo modo, a difendere la propria egemonia, entrano in campo con forza inaspettata anche le persone."" -
Figli d'elezione. Adozione e affidamento dall'età antica all'età moderna
Lungi dall'essere fenomeni peculiari delle società occidentali contemporanee, l'adozione e l'affidamento dei bambini hanno una storia antica e questo volume ne ripercorre l'evoluzione dal II millennio a.C. fino al XIX secolo, alternando ampi contributi di sintesi a ricerche più analitiche. Dagli scritti qui raccolti affiora un ampio ventaglio di esempi familiari che non sono fondati sulle relazioni di sangue e che vanno pertanto ad arricchire un contesto storiografico fortemente in trasformazione, la storia della famiglia, sempre più orientata verso l'idea di una dimensione ""allargata"""" del nucleo familiare."" -
Il regime dell'Urbe. Politica, economia e potere a Roma
Chi e come comanda a Roma? Quali sono le relazioni tra economia, società e potere politico e quali conseguenze producono sulla città? Cosa è cambiato negli ultimi venti anni e cosa è rimasto invariato? Per rispondere a queste domande il libro ricostruisce e analizza il ""regime dell'Urbe"""". Si tratta di una coalizione consolidata in cui imprenditori e proprietà fondiaria, banche, leader politici e amministratori locali, parlamentari e attori di governo nazionali e in alcuni casi anche la criminalità organizzata svolgono ruoli complementari e intrattengono relazioni collusive. Le conseguenze sono facilmente sintetizzabili: un'economia poco globalizzata e politicamente protetta, benefici concentrati per le élite politiche ed economiche, costi diffusi per la città e i suoi abitanti. Dopo la svolta del 1993, l'avvicendarsi al Campidoglio e al governo di leader e maggioranze di centro-sinistra e centro-destra ha avuto sinora conseguenze meno rilevanti di quanto spesso si ritiene, sia sulla strategia di sviluppo della città, sia sul sistema di relazioni fra politica, mercato e società."" -
Dalla debolezza alla dipendenza. Comportamenti a rischio e uso di sostanze tra gli adolescenti
Lo scenario che caratterizza il contesto sociale postmoderno ci pone di fronte a una civiltà-mondo che presenta diverse sfaccettature, tra cui la mancanza di confini che si riflettono sul soggetto e sulle scelte di vita. Il rischio appare come un elemento della normalità, un desiderio di uscire dalla routine e da un quotidiano insoddisfacente che spesso porta gli adolescenti a divertirsi fino a sballarsi. Nel testo si concentra l'attenzione sull'adolescente che sposta in avanti il limite che si vorrebbe fissato dal buon senso e dalla capacità di dare un significato funzionale alle esperienze di vita. La curiosità di sperimentare sensazioni forti -l'uso di più sostanze, la guida pericolosa e forme di trasgressioni sociali - può generare da una parte azioni aggressive nei confronti del contesto sociale di riferimento e dall'altra favorire un'identità spesso fragile, smarrita e costantemente sottoposta a critiche e revisioni. Al fine di capire la percezione degli adolescenti nei confronti dei comportamenti a rischio è stato somministrato un questionario on-line a più di 1.500 adolescenti orientato a sondare il rapporto giovani-dipendenza-rischio e a conoscere le loro opinioni e riflessioni su aspetti della prevenzione, oltre che su possibili strategie di intervento per intercettare i giovani stessi e per proporre loro alternative a forme di dipendenza. -
Ritratti hegeliani. Un capitolo della filosofia americana contemporanea
Fino a circa trent'anni fa il mondo filosofico americano guardava a Hegel con sospetto. Esoterico, faticoso da comprendere e irrimediabilmente metafisico, Hegel - come ha scritto Terry Pinkard - era agli occhi di quel mondo l'emblema di ""come molte cose potessero andare storte in un sistema di pensiero"""". In tempi più recenti si è potuto tuttavia assistere a una decisa inversione di rotta: pensatori di grande calibro hanno riportato il filosofo tedesco alla ribalta infondendo nuova linfa alle sue idee e coniando strumenti concettuali volti a rileggerne i testi in chiave contemporanea. Questo libro introduce al lettore cinque dei più importanti filosofi """"hegeliani"""" d'oltreoceano (Wilfrid Sellars, John McDowell, Robert Brandom, Robert Pippin e Terry Pinkard), fornendo una prospettiva d'insieme tanto sul loro pensiero, quanto sulle rispettive interpretazioni hegeliane. Affrontando temi come la filosofia della percezione, l'epistemologia e la filosofia dell'azione, il volume traccia un percorso storico-teoretico attraverso un ambito fondamentale della filosofia americana contemporanea e mostra in che modo Hegel sia tornato ad essere una figura cardine del panorama filosofico odierno."" -
La letteratura galega. Autori e testi
Nel celebrare i centocinquant'anni dall'uscita di ""Cantares Gallegos"""" del 1863 e i cinquanta dall'istituzione del """"Dia das Letras Galegas"""", il volume offre un panorama della ricca produzione letteraria in galego. La rinascita ottocentesca della lingua galega, che conosce il suo massimo sviluppo al principio del Novecento, si arresta bruscamente con il regime franchista, ma la sopravvivenza del galego è testimoniata dai testi raccolti in questo libro, che presenta i protagonisti di una letteratura ancora poco nota al pubblico italiano. Prologo di Xesús Alonso Montero."" -
La punteggiatura dei bambini. Uso, apprendimento e didattica
In quale modo i bambini usano i segni di punteggiatura? Quali segni si apprendono prima, e quali costituiscono invece i principali nodi di difficoltà per gli apprendenti? La didattica tradizionale è in linea con il naturale percorso di apprendimento della punteggiatura? E che cosa si può fare per renderne più efficace l'insegnamento a scuola? Il volume, che presenta i risultati di una ricerca condotta presso il Dipartimento formazione e apprendimento della Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana (SUPSI), propone risposte concrete a questi e altri interrogativi, colmando una lacuna che ha caratterizzato la letteratura scientifica sull'argomento, da tempo concentrata sugli aspetti diacronici e sincronici del sistema interpuntivo, e meno incline a indagarne le implicazioni didattiche. A partire da testi reali e da sperimentazioni condotte nelle scuole primarie, si delineano i tratti di una nuova didattica dell'interpunzione che rispetti l'evoluzione delle competenze linguistiche del bambino e, soprattutto, le sorprendenti capacità della mente infantile. -
Il gusto della letteratura. La dimensione gastronomico-alimentare negli scrittori italiani moderni e contemporanei
Addentrarsi nella dimensione gastronomico-alimentare dei testi letterari offre una prospettiva privilegiata attraverso cui indagare l'autore, l'epoca, la società. Partendo dall'analisi di opere e momenti salienti della nostra letteratura, il volume individua funzioni e usi della rappresentazione del cibo nel romanzo, nel teatro e nel cinema. Dal periodo risorgimentale - con i caffè e le osterie, cruciali luoghi d'incontro di uomini e idee, con le sue rivoluzioni e i suoi eroi: Garibaldi, Cavour, Vittorio Emanuele II, ma anche Artusi che ha influenzato capolavori come Pinocchio e ""I promessi sposi"""" alla straordinaria esperienza di narratori anagraficamente vicini ma stilisticamente lontani - come Verga, d'Annunzio, Pirandello attraversando il Futurismo - dove la cucina è sorprendente sintesi di un'esperienza artistica totale e totalizzante - per approdare al secondo Novecento con i siciliani Tomasi di Lampedusa, Vittorini, Brancati, con il """"visionario"""" Calvino e il """"pluristilista"""" Gadda. Una galoppata fra i secoli XIX e XX che vede evolversi significati e significanti assegnati al cibo in uno dei momenti più delicati della storia italiana."" -
Una nazione di carta. Tradizione letteraria e identità italiana
È difficile ponderare con sicurezza se il sovradosaggio di autonarrazione, la sovrabbondante dotazione (quand'anche inconsapevole) di immaginario letterario di cui l'Italia dispone, abbia accresciuto la coscienza di sé della comunità nazionale e agevolato i processi di trasmissione e condivisione di istanze comuni; ovvero se, al contrario, questa topica, questa ostinazione originaria a raccontarsi e allegorizzarsi, abbia compromesso tale consapevolezza e abbia concorso ad alimentare e consolidare processi escludenti, fungendo da corredo ideologico. Questo saggio indaga la codificazione letteraria di alcune retoriche nazionali e di determinate immagini culturali, nonché la loro persistenza nello svolgimento della storia letteraria stessa: dalla fondazione dantesca e dalla formalizzazione esemplare che ne ha fatto Petrarca fino alla modernità (il motivo della lamentazione per le sorti dell'Italia, la trasfigurazione poetica del paesaggio del ""bel paese"""", l'invenzione letteraria anch'essa - dei costumi e del carattere dei suoi abitanti). Il testo prova inoltre a formulare alcune considerazioni sul lascito residuo che, di questa tradizione, rimane per la """"comunità che viene""""."" -
L' Italia contemporanea dagli anni Ottanta a oggi. Vol. 1: Fine della guerra fredda e globalizzazione.
Il volume ripercorre la storia italiana degli ultimi trent'anni seguendone le vicende alla luce della fine della Guerra fredda e della crescente globalizzazione dell'economia. Il focus dei contributi spazia dalla dimensione europea a quella atlantica, a teatri come i Balcani e l'Africa, affrontando i principali temi del rapporto tra politica nazionale e contesto internazionale prima e dopo la caduta del Muro di Berlino. Ne emerge un quadro sfaccettato e problematico che evidenzia la difficoltà dell'Italia a intraprendere la strada di una riforma e di una ricollocazione del proprio ruolo negli scenari del mondo globale. -
L'Italia contemporanea dagli anni Ottanta a oggi. Vol. 2: Il mutamento sociale
Il volume ripercorre la storia italiana degli ultimi trent'anni seguendone le dinamiche sociali, demografiche, migratorie e di genere. Vengono così presi in considerazione i diversi aspetti di una realtà che è stata profondamente cambiata dalla televisione, e nella quale emergono i nuovi problemi della cittadinanza legati all'immigrazione, quelli del progressivo invecchiamento della popolazione, dell'indebolimento delle istituzioni della rappresentanza, della chiusura alle donne. Un paese, infine, nel quale le nuove identità generate dai consumi stanno contribuendo a ridefinire la stessa immagine e auto-percezione degli italiani. -
L' Italia contemporanea dagli anni Ottanta a oggi. Vol. 3: Istituzioni e politica.
Il volume ripercorre la storia italiana degli ultimi trent'anni seguendone le dinamiche istituzionali e politiche. Vengono così presi in considerazione i diversi aspetti di una realtà che è stata attraversata da apparenti discontinuità, ma che rimane sostanzialmente nel solco della crisi iniziata negli anni Settanta del secolo scorso. Il tramonto dei partiti di massa (PCI, PSI e DC), Tangentopoli, l'affermazione dei nuovi partiti (Lega e Forza Italia), le riforme/non riforme del sistema bancario e dell'amministrazione, le Regioni, i governi Ciampi e Prodi costituiscono alcuni dei temi principali affrontati dai diversi autori. Emerge un paese ancora diviso e attraversato da profonde spinte antipolitiche che vanno facendo definitivamente crollare il sistema dei partiti. -
Hitachi no kuni fudoki. Cronaca della provincia di Hitachi e dei suoi costumi. Testo giapponese a fronte
Compilato nei primi decenni dell'VIII secolo, ""Hitachi no kuni fudoki"""" è il resoconto geografico di una remota provincia nel Nordest del Giappone. L'opera nasce con l'intento di informare il governo centrale su un territorio non facilmente perlustrabile per meglio assoggettarlo alla sovranità del clan Yamato. Tuttavia, un asettico documento burocratico diventa una piacevolissima lettura in cui a superbi brani di prosa lirica in cinese si innestano evocative poesie giapponesi e in cui lo scrupolo del funzionario si confonde con la trasmissione della preziosa cultura orale degli anziani. """"Hitachi no kuni fudoki"""" è un'opera fondamentale per lo studio della società agricola e pre-buddhista del Giappone arcaico e per una maggiore comprensione del progetto politico che dà vita al periodo Nara (710-784). La descrizione di paesaggi, gli aneddoti e le credenze popolari, i riferimenti all'eroe eponimo Yamato Takeru, che per primo visita e dà il nome ai luoghi iniziandoli alla storia, rendono possibile anche al lettore moderno apprezzare un Giappone ancestrale e periferico che altrimenti sarebbe andato perduto."" -
Andate in pace. Parroci e parrocchie in Italia dal Concilio di Trento a papa Francesco
Poche figure come quella del parroco hanno saputo divenire nel corso dei secoli punti di riferimento per individui e comunità, guide di coscienze umane e di corpi sociali, protagoniste nella vita spirituale e in quella pubblica di un paese. Il sacerdote con cura d'anime non è espressione di una Chiesa che agisce lontano dal mondo e fuori dal tempo: la sua missione è infatti l'uomo, il suo orizzonte la società. Pur essendo stata codificata - non senza difficoltà e resistenze - all'epoca del Concilio di Trento, l'identità del clero curato ha poi saputo adattarsi alle trasformazioni imposte dalla storia. È alla capacità dei parroci vissuti in Italia dal Cinquecento ad oggi di interagire con un popolo, di entrare in simbiosi con esso, di essere, insomma - per usare parole di papa Francesco - pastori ""con l'odore delle pecore"""", che sono dedicate le pagine di questo libro."" -
Omero e la storia
Chi si nasconde dietro il nome di Omero? Se per gli storici odierni egli rimane in gran parte un enigma, grazie ai progressi dell'archeologia l'epoca di composizione dell'""Iliade"""" e dell'""""Odissea"""" va facendosi via via più chiara. Costruito come un'inchiesta, il libro esamina la genesi dei poemi omerici e ci invita a rileggerli collocandone le vicende principali nella storia della Grecia arcaica. A loro modo, i capolavori omerici sono autentiche testimonianze storiche: sarebbe vano cercare l'ulivo di Itaca alla cui ombra Ulisse conversò con Atena, ma la familiarità dell'eroe con la dea ci reca preziose informazioni sulla mentalità che ha ispirato la scena."" -
Il daoismo. Storia, dottrina, pratiche
Il Daoismo è un complesso di dottrine e di pratiche sacre che ha costituito la linfa vitale della civiltà cinese. Si tratta di una tradizione ricchissima e tuttora vitale, la cui conoscenza è in Occidente ancora limitata, e in alcuni casi distorta. Il libro mostra al lettore i molteplici aspetti del Daoismo: la storia millenaria del pensiero daoista, con la sua dottrina metafisica e cosmologica (contenuta in testi classici come il Laozi/Daodejing) e i suoi maggiori esponenti, le pratiche di realizzazione spirituale, i rituali, sino al suo innegabile ruolo come tessuto connettivo indispensabile alla coesione della società cinese tradizionale. -
Breve storia del design italiano
Il termine design compare spesso associato alla formula made in Italy ed entrambi offrono un valore aggiunto all'oggetto d'uso, al mobile, all'abito, al gioiello o all'automobile che se ne fregiano. L'autore ricostruisce la storia di questo successo italiano, che ha visto e vede coinvolte creatività artistica, sapienza artigianale, sperimentazione e innovazione industriale, mettendone in luce lo specifico aspetto ""umanistico"""" e ripercorrendo le principali tappe che dall'inizio dell'Ottocento hanno condotto alla grande stagione del Bel Design italiano di Ponti, Munari, Castiglioni, Magistretti, Sottsass, fino agli approdi più recenti che uniscono designer italiani e progettisti stranieri nel nome del made in Italy. In questa seconda edizione, aggiornata e arricchita da nuove illustrazioni, si raccontano le vicende del Triennale Design Museum, assunto come osservatorio critico-storico del design italiano, e si delinea il tema del Futuro artigiano quale indispensabile risorsa dell'economia italiana.""