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Le più belle preghiere della Bibbia
Anche noi possiamo pregare con le parole della Bibbia! Nella Bibbia infatti troviamo Salmi, inni, cantici e preghiere che esprimono la lode e la gratitudine a Dio, lo stupore per la grandezza del suo amore per noi, ma anche la speranza e la fede di chi è suo amico. Età di lettura: da 6 anni. -
Le beatitudini per i piccoli
Le Beatitudini pronunciate da Gesù ci svelano quale sia la vera felicità per ogni uomo. Preghiamo con le Beatitudini e scopriremo che la felicità si trova nell'amicizia con Dio, nell'amore ai fratelli, nella speranza, nella purezza e nella semplicità, nella ricerca della giustizia e della pace. Età di lettura: da 6 anni. -
Il «Padre nostro» per i piccoli. Ediz. a colori
Il Padre Nostro è la preghiera che ci ha insegnato Gesù ed è la più bella preghiera che possiamo rivolgere a Dio. Un antico autore cristiano scrisse che il Padre Nostro è il ""cuore"""" di tutto il Vangelo! In questa preghiera è racchiuso un vero tesoro... Vieni a scoprirlo!"" -
Le Vie del bene. Oggettività, storicità, intersoggettività.
Come riconoscere le vie del bene, i percorsi di autenticità umana nella storia? Come scegliere il bene oggettivo di cui siamo responsabili? Come comporre, nella complessità di relazioni storiche che ci formano e che formiamo, libertà e responsabilità, diritto e gratuità, fede e laicità di coscienza nella ricerca del bene e del vero? A partire da indicazioni conciliari nella Gaudium et spes, il testo raccoglie, in un primo tempo, modelli di comprensione storica del bene presenti nella Scrittura per arrivare a delineare criteri di giudizio e di decisioni umane storiche e oggettive, profondamente personali e non arbitrarie. Nella seconda parte del testo, la riflessione esplicita il rapporto tra soggetto e oggettività del bene, concentrandosi sulla dimensione intersoggettiva della relazione etica e dell'efficacia della presenza di Cristo, attraverso il rapporto con lui vissuto dai credenti per la vita del mondo. Il testo propone il risultato di una collaborazione nell'insegnamento, in particolare per Corsi di secondo Ciclo offerti alla Pontificia Università Gregoriana. -
Il kerygma cristiano e i legami affettivi
Oggi è molto avvertita, almeno a livello del dover essere ecclesiale, la centralità del kerygma dentro la vita e i processi della Chiesa. Il forte processo di scristianizzazione anche in territorio italiano, la voglia di ricuperare e valorizzare quanto nella nobile tradizione ecclesiale è stato posto in essere per l'evangelizzazione dei non-credenti e la rivitalizzazione interna del tessuto ecclesiale impongono la presenza significativa del kerygma sulla scena ecclesiale e del delicato rapporto Chiesa-mondo. Questa presenza tocca il suo culmine nel momento in cui coinvolge non solo la dimensione cognitiva della persona, ma anche quella affettiva, anzi dei legami affettivi. Quando, infatti, il kerygma raggiunge - in un profondo rapporto di continuità e discontinuità - il nocciolo duro dei legami affettivi si realizza il coinvolgimento di tutta la globalità della persona e della comunità umana. In caso contrario ogni evangelizzazione kerygmatica risulta solo di cornice.I contributi presenti in questo libro intendono rispondere ai diversi aspetti di questo rapporto, attraverso precise dimensioni antropologiche, biblico-teologiche e teologico-pastorali, e farne esplodere le rilevanze teoriche e pratiche. -
Dottrina sociale della Chiesa: alcune sfide globali
Sono tanti i modi con cui può sorgere la coscienza sociale nelle persone. La Dottrina Sociale della Chiesa è uno strumento prezioso che aiuta ad unire la fede cristiana alla realtà umana, con particolare attenzione ai processi di giustizia e pace nel mondo. Oggi sono diverse le sfide poste alla Dottrina Sociale della Chiesa. Alcuni saggi qui pubblicati, di esperti, per lo più della Pontificia Università Gregoriana, tentano di analizzare i modi con cui formare una coscienza sociale e comprendere le sfide teoriche e pastorali che la realtà umana pone alle comunità cattoliche in questo particolare momento storico. -
Palinsesti liturgico-iconografici nei monumenti tardoantichi di Napoli
Architettura, pittura, epigrafia, le immagini hanno trovato nella Chiesa delle origini i mezzi per esprimersi in tutti i modi, con tutti gli strumenti e in modo privilegiato nell'universo liturgico: costruzioni e volumi, spazi e luoghi, segni visivi e gesti. In questo breve saggio si studia particolarmente questarelazione semantica e simbolica; naturalmente,la ricchezza dei possibili soggetti da riscontrare ha determinato necessariamente una precisa delimitazione geografica e culturale della questione, con l'opzione non marginale per l'area napoletana, che senza dubbio presenta singolari esemplificazioni artistiche e interessanti sistemi decorativi. -
Alla mia maestra. Ediz. illustrata
Alla mia maestra voglio dire grazie perché... Età di lettura: da 6 anni. -
La via del Natale. Ediz. illustrata
Lungo la via, lungo la via, lungo la via del Natale...sentiremo cantare gli angeli, seguiremo la via come i pastori, seguiremo la stella come i Re Magi; adoreremo il bambino nella mangiatoia e scopriremo co'è accaduto in quel primo Natale. Età di lettura: da 5 anni. -
Preghiere per tutti i giorni
Una raccolta di preghiere, salmi e versetti biblici per accompagnare ogni giorno la vita dei bambini. Età di lettura: da 6 anni. -
Parabole in cinque minuti
Dieci parabole tratte dalla Bibbia e raccontate con calore e sincerità. Ognuna può essere letta in soli cinque minuti. -
Noè e il primo arcobaleno
Ecco la storia di Noè e del grande diluvio, raccontata con semplicità rispettando il testo della Bibbia. È la storia del trionfo della bontà, la storia di un nuovo inizio e della promessa di Dio di prendersi cura di tutte le creature viventi per sempre. Età di lettura: da 5 anni. -
Il primo Natale
Ecco la storia della nascita di Gesù, la storia del primo Natale tratta dalla Bibbia e raccontata con semplicità e chiarezza. Età di lettura: da 5 anni. -
Voglio sapere tutto sulla Bibbia
Cos'è la Bibbia? Come è stata redatta? Perché viene ancora letta?Questo libro vi porterà indietro nel tempo attraverso antichissimi racconti che parlano delle origini del mondo. Esso rievoca storie di saggezza tramandate con cura dal popolo ebreo. Vi si focalizza Gesù Cristo, il cui messaggio è entrato nel cuore di tantissimi uomini in tutto il mondo. -
L' angelo e l'agnellino. Un racconto per il Natale
Il piccolo agnellino si è smarrito tra le colline. Chi lo condurrà al sicuro sino a Betlemme? Un delizioso racconto natalizio. Età di lettura: da 3 anni. -
Il ritorno di Elia. Charles de Foucauld e il mormorio leggero dello spirito nell'Islam
Ha cercato di vivere nascosto perché emergesse sempre di più e soltanto Gesù Cristo. Il fallimento delle illusioni della sua epoca e quello dei suoi progetti di missionario nel deserto del Sahara fu chiaro anche ai suoi occhi, ma il Signore lo ha trasformato in profeta per il nostro tempo. Eremita e missionario tra i tuareg musulmani dell'Algeria, senza enfatizzare il dialogo teologico e culturale con l'islam, ha accettato di perdersi senza contropartita. Ricordato da Paolo VI nella Populorum progressio, proclamato beato da Benedetto XVI, Charles de Foucauld è stato un punto di riferimento per la missione e per i martiri del nostro tempo. Come il profeta Elia, riscoprendo il suo Dio come brezza, aiutò i credenti del suo tempo a sperare, così il mormorio leggero dello Spirito sperimentato da fr. Carlo aiuterà oggi i cristiani a riscoprire il Signore Gesù. Il volume contiene anche un primo commento sistematico sulla Lettera dei 138 saggi musulmani a Benedetto XVI e alle guide delle comunità cristiane e si pone nel solco del discernimento conciliare sui credenti musulmani. -
Opinione, verità, società e chiesa. Saggi di filosofia politica
La verità a livello socio-politico è di tipo procedurale, e cioè è frutto di impegno discorsivo tra le opinioni e di condivisione intersoggettiva ed universale. La via più sicura per conseguirla è la democrazia, perchè consente di raccogliere nello spazio della convivenza le tessere per comporre il mosaico di questo tipo concreto di universalità. In tale situazione la politica ha la possibilità di entrare in modo fecondo in tensione con la filosofia, che ha il compito di porre in essere le condizioni perché il mondo sia razionale. La condizione nota più adeguata a tale scopo è l'éthos democratico, che viene adottato in forza della pressione esercitata dalla filosofia in quanto tale, e cioè dalla filosofia libera dai condizionamenti dell'ideologia. L'éthos democratico permette di configurare in termini razionali, consensuali ed imparziali sia l'istituzione della democrazia sia la produzione istituzionale e socio-politica che ne consegue. Ciò significa, tra l'altro, che il percorso democratico ha una funzione epistemica: implicando un consenso motivato razionalmente, esso è non solo sorgente di legittimità, ma anche itinerario di verità. -
Il servizio dell'interpretazione. Modelli di ermeneutica nel pensiero contemporaneo
Questo libro vuole contribuire a chiarire la natura della conoscenza come interpretazione e la natura dell'interpretazione stessa come servizio reso alla verità e alla vita, agli altri e a se stessi. Ascoltando la lezione di autori quali Theodor Adorno, María Zambrano, Raimon Panikkar ed Emmanuel Levinas, si giunge a riconoscere che la sapienza ermeneutica, essenziale in tutti i campi della conoscenza e non solo in filosofia, costituisce un efficace antidoto sia al fanatismo che allo scetticismo. Le diverse vie lungo le quali l'approccio ermeneutico coltiva la conoscenza convergono nel comprendere che la verità è amore. Un amore sconosciuto e fondante per ogni vita e per la storia. L'interpretazione svolge il suo servizio se ascolta, decifra esegue l'invito di questo amore. Nella filosofia o nella teologia,nell'esegesi o nella storiografia, nelle scienze umane o in quelle naturali, nell'arte come nell'esercizio quotidiano della ragione, quanti non riducono il sapere a potere, ma vivono la conoscenza come servizio per la vita vera e comune, troveranno in questo testo motivi per una riflessione feconda. -
La Torah
Il presente volume sulla Torah (Pentateuco) è il primo di una serie di testi, il cui obiettivo è presentare una nuova interpretazione della Bibbia e della sua ricezione in Occidente, relativamente alla storia delle donne e alle cosiddette questioni di ""genere"""". In questo testo la scelta del canone ebraico, in relazione con la tradizione cristiana, offre elementi di riflessione per una diversa considerazione del femminile. I testi della creazione vengono rivisitati alla luce dell'identità maschio-femmina, a immagine di Dio. Il ruolo delle donne nella storia della salvezza - dalle progenitrici d'Israele alle salvatrici di Mosè, con particolare rilievo alla figura politico-profetica di Miriam - è presentato in un'originale chiave interpretativa sullo sfondo del contesto culturale, sociale, giuridico e iconografico dell'Antico Oriente.Scritti di Silvia Schroer, Carol Meyers, Sophie Démare-Lafont, Donatella Scaiola, Thomas Hieke, Mercedes Navarro Puerto, Irmtraud Fischer, Jopie Siebert-Hommes, Ursula Rapp, Mercedes Garcia Bachmann, Dorothea Erbele-Kuster, Karin Finsterbusch."" -
Giovanni e il giudaismo. Luoghi, tempi, protagonisti
Dal secondo dopoguerra in poi non poche sono state le accuse di antigiudaismo mosse ai testi del Nuovo Testamento, in particolare al Vangelo di Giovanni. Ciò è dipeso da una mutata sensibilità nell'approccio alle questioni inerenti i rapporti tra ebraismo e cristianesimo, che ha retroproiettato interrogativi spinosi ai primi secoli dell'era cristiana. Si è pertanto resa indispensabile in ambito esegetico e storiografico una riflessione critica sul modo in cui si ricostruiscono le strutture sociopolitiche e religiose del giudaismo del I secolo e alla luce del quale si interpreta nel Quarto Vangelo la relazione conflittuale tra Gesù e i ""giudei"""", opportunamente collocati nei tempi e nei luoghi costitutivi della loro identità religiosa. Non è un caso, infatti, che tra i sentieri attualmente più battuti della ricerca sul vangelo giovanneo ci sia l'indagine dei profondi legami che esso manifesta con il suo milieu giudaico. Ma come e perché nasce il Quarto Vangelo? Esso è riducibile ad un riflesso della situazione della chiesa giovannea alla fine del I secolo, che rispecchierebbe l'ormai consumata rottura tra comunità cristiana e sinagoga? Oppure il testo può offrire anche elementi utili alla ricostruzione storica del rapporto tra Gesù e i suoi contemporanei? Come possono lavorare insieme esegesi, indagine storica e riflessione teologica per ricostruire tempi, luoghi e protagonisti del Quarto Vangelo?""