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I frutti del sottobosco
Esistono prodotti della natura conosciuti e assaporati dall'uomo sin dall'alba dei tempi, ma tuttavia ancor oggi ricchi di segreti, di proprietà da scoprire e di un fascino che appartiene a un'epoca in cui alcuni alimenti, se non si producevano in casa, andavano necessariamente cercati: sono i piccoli frutti o frutti minori, meglio conosciuti come frutti di bosco. In questa guida introduttiva troverete le caratteristiche e le proprietà dei principali frutti del sottobosco, i luoghi dove andarli a raccogliere, le ricette per utilizzarli in cucina e nei rimedi fatti in casa, con leggende e curiosità per approcciarsi con leggerezza alla conoscenza di questi alimenti carichi di salute, benefici e... gusto! -
Tutti i pinzi della Tracina. Il meglio del meglio di 300 settimane di satira pungente
Sei anni di ""Tracina del Marmugi"""" tutti in questo volume: giunti a 300 numeri, sono qui raccolti i migliori """"pinzi"""" del settimanale di satira pungente de """"Il Tirreno"""". Un compendio alla comicità toscana come non l'avete mai letta, per ridere, riflettere e anche un po' per vendicarsi delle brutture della società moderna attraverso la lente dell'ironia - dalla tassa sui rifiuti a Facebook, dal calcio alla tivvù, dalle bufale alla politica nazionale e internazionale. Attenti """"cattivi"""" del mondo: la Tracina è lì fuori ed è venuta per pungere. Occhio a dove mettete i piedi."" -
Bimbe e bimbi, a tavola! Salute e buone ricette per i vostri figli
Serve qualche idea per un pranzo o una cena gustosa, sana, che piaccia ai vostri bambini ma sia adatta a tutta la famiglia? In questa raccolta di ricette, elaborate da Elisa Perillo, ne troverete un bel po': le proposte sono pensate proprio per semplificare la vita in cucina a mamme e papà, preparate partendo dal gusto dei più piccoli e realizzate con ingredienti genuini e metodi di cottura sani. Grazie al contributo di un'esperta in alimentazione dell'età pediatrica, Alice Cancellato del Policentro Pediatrico (MI), le preparazioni e i menu stagionali che troverete in queste pagine sono perfettamente bilanciati dal punto di vista nutrizionale. Un libro che parla di cibo, ma che è anche un modo per coccolare i vostri bambini e chi deve pensare a loro. -
Psychogame. Gestisci dolori, emozioni e attacchi di panico col potere della mente
"Che cosa facciamo se siamo colti da un dolore o un'emozione improvvisi? In genere prendiamo un farmaco, ma da oggi abbiamo un'arma in più. Le recenti ricerche scientifiche dimostrano che ogni nostro sintomo ha una componente mentale che si ripercuote sul fisico, creando disfunzioni e malattie. Leggendo questo libro scopriremo che possiamo usare la consapevolezza per alleviare i nostri disturbi, partendo dal presupposto che il nostro corpo è guidato da un campo informativo e che, con l'intenzione, possiamo modificarlo. La metodica, che ho chiamato Psychogame, attraverso una breve sequenza di domande ci mette in comunicazione con la nostra parte inconscia, favorendo la gestione delle nostre emozioni e il controllo dei dolori. Lo Psychogame è un metodo che ha aiutato molte persone che soffrivano di emicrania, di attacchi di panico, di reazioni incontrollabili. Una volta appresa questa semplice tecnica, avremo sempre con noi un aiuto prezioso.""""" -
Cartoline de 'na volta. Quée de come jerimo un tempo
Laghi, montagne, colline, mari e città: in questo volume troverete una collezione di cartoline, che regala al lettore il ritratto di un Veneto passato. Un tuffo indietro nel tempo, dai primi del Novecento fino agli anni Ottanta, che vi farà riscoprire i panorami e i luoghi più belli di questo territorio. -
Francesco Baracca. Indagine sulla morte di un eroe italiano
Ancora oggi, a quasi un secolo di distanza dalla sua morte, Francesco Baracca è probabilmente uno tra i piloti italiani più famoso di sempre. Noto per essere stato il maggiore «asso» della nostra caccia durante il primo conflitto mondiale, è ricordato anche dagli sportivi perché il «cavallino rampante», dipinto sulla fusoliera del suo aereo, fu adottato da Enzo Ferrari, quale simbolo dell'omonima casa automobilistica. Il mito di Francesco Baracca sopravvive intatto nel tempo come il mistero legato alla sua improvvisa scomparsa, avvenuta il tardo pomeriggio del 19 giugno 1918 sulle pendici del Montello, un'ampia colina che sovrasta la pianura veneta alle porte di Treviso. -
I mille sapori dell'autunno
Gli alberi si tingono di mille colori e le foglie che cadono a terra nascondono sotto di esse i meravigliosi doni che solo una stagione sa offrirci: l'autunno è arrivato, portandoci infinite sfumature di bontà. Dalla zucca alle castagne, dalle melagrane ai funghi, qui scoprirete le storie, le curiosità e i benefici di tantissimi prodotti stagionali. In queste pagine potrete trovare tutto ciò che è indispensabile per godere al meglio di questo incredibile momento dell'anno: rimedi, ricette e idee creative vi aspettano per rendere unica ogni festa e ogni giorno dell'autunno. -
Ricettario di montagna
Le montagne sullo sfondo, le ricette dettate dalla tradizione, l'innovazione di una mente creativa e gli ingredienti più tipici e genuini che sia possibile trovare: questi gli elementi fondamentali del pensiero culinario dello chef Cristian Bertol, espressi al meglio in tutte le preparazioni che ha raccolto tra le pagine di questo libro. Un cuoco conosciuto per la sua assidua partecipazione alla trasmissione Rai ""La prova del cuoco"""". Introduzione di Tiziano Mellarini."" -
Magnar de gusto. Ricettario della tradizione veneta
Dai monti al mare, attraversando la pianura, i corsi d'acqua e le colline, le ricette che rendono unica la cucina del veneto sono veramente infinite. Qui incontriamo piatti che sono famosi in tutta Italia e persino nel mondo: baccalà alla vicentina, fegato alla veneziana, lesso con la pearà, tiramisù, sono solo alcune delle ricette che hanno reso grande il nome di questa regione anche nei libri di cucina. Il merito va da un lato alla varietà e alla qualità dei prodotti che la terra ci dona, dall'altro dobbiamo ringraziare contadini, pescatori, pastori e massaie, che con il passare dei secoli hanno elaborato piatti e ricette uniche. Senza dimenticarci nomi illustri come quello di Giuseppe Maffioli, critico enogastronomico del Novecento, che ha saputo dare ordine e valorizzare tanti piatti locali, rendendoci partecipi di una tradizione straordinaria. In questo volume incontrerete tante ricette venete, provincia dopo provincia, arricchite di curiosità e storia sui prodotti di questa regione tutta da scoprire e, soprattutto, da assaporare. -
Caporetto. Una tragedia italiana
Caporetto non è soltanto la storia di una sconfitta ma un gigantesco esperimento di antropologia sociale dal quale emergono gli immutabili difetti di una nazione e del suo modo di essere. Nelle settimane che precedono la battaglia, i massimi responsabili della guerra italiana negano risolutamente l'evidenza di ciò che sta per accadere. Cadorna è il primo a rifiutare l'idea stessa di una grande offensiva austro-tedesca anche se le prove delle intenzioni nemiche sono davanti ai suoi occhi. Tutti gli altri lo seguono: chi per piaggeria, chi per interesse, chi per timore di vedere pregiudicata la propria carriera. Mentre austriaci e tedeschi, giorno dopo giorno, mettono in campo una potente e organizzata forza d'attacco, i comandi del Regio Esercito rimangono inerti ad attendere gli eventi da cui saranno travolti. -
I nostri santi per ogni comune del Triveneto un'invocazione per ogni bisogno
Lo sapevate che il mostro di Loch Ness fece la sua prima apparizione 1400 anni fa davanti a san Gallo (il santo, non il cantone svizzero che da lui prende nome)? Lo sapevate che a Treviso avviene un ""miracolo del sangue"""" molto più clamoroso di quello napoletano di san Gennaro? E che la prima lingua artificiale (un vero e proprio esperanto) fu creata quasi mille anni fa da un'incredibile figura di intellettuale, Ildegarda di Bingen? Perché san Francesco di Sales è patrono dei giornalisti? Cosa ci azzecca il profeta biblico Geremia con i coccodrilli? Sapete che i nuotatori hanno il loro patrono in sant'Adiutore? Chi è Dinfna, la martire quindicenne patrona dei malati psichici (e dei sonnambuli)? E soprattutto lo sapete che c'è un patrono (o più patroni) praticamente per ogni invocazione? Il patrono fa campanile. Ed è identità. Un esperto di agiografia come Gian Domenico Mazzocato propone l'elenco di patroni e protettori. Tra eventi leggendari e storia, racconta un'infinità di cose di santi ed elenca tutti i patroni dei quasi mille comuni di Veneto, Trentino-Alto Adige, Friuli-Venezia Giulia."" -
Nel vortice di due rivoluzioni. Militari italiani, sloveni e croati dell'esercito austroungarico testimoni e protagonisti degli eventi del 1917 (1917-1920)
I rapporti storici tra il confine orientale d'Italia e la Russia, risalenti al XVIII secolo, diventano esclusivi e peculiari rispetto al resto d'Italia negli anni della Grande guerra perché i militari dell'esercito austroungarico italiani, sloveni e croati, inviati al fronte orientale, furono testimoni diretti o presero parte attiva alla rivoluzione d'ottobre. Speranze di pace e di un mondo di uomini liberi ed uguali contribuirono ad alimentare un ricordo mitico negli anni tragici e dolorosi della seconda guerra mondiale e nel lungo e tormentato dopoguerra giuliano. -
RisotTiAmo!
Il risotto: tutto sul piatto più italico nel mondo che, con le sue infinite declinazioni, detiene innumerevoli certificazioni europee sia nelle ricette che nelle varietà di cereali coltivati. In questo libro troverete la sua storia, le diverse tipologie da impiegare e i trucchetti per perfezionare i procedimenti, le preparazioni classiche e legate alla tradizione culinaria regionale, ma anche quelle più innovative composte da insoliti ingredienti, fino ad arrivare alle note dolci e alle idee per riciclare gli avanzi del giorno prima. -
Peraulis tasudis paraulis dismenteadis-Parole taciute parole dimenticate. Dizionario tascabile delle parole friulane in disuso
È incredibile quante storie ci possano raccontare le parole, ma non sempre siamo in grado di ascoltarle. Le parole viaggiano con le persone, sono parte di noi. I vocaboli vanno usati per non essere dimenticati, ma se non si conoscono è improbabile poterli utilizzare. Questo vocabolarietto rappresenta un modo concreto per tenere in vita il ricordo; può evocare un Friuli arcaico, duro certo, ma gentile e sagace, a volte persino sorprendentemente estroso. Con esso si entra in contatto con l'immaginario fantastico friulano dell'agone, dello sbilf e dell'erbolat, si scoprono i nomi di colori come blâf e si ricordano quelli degli antichi mestieri come becjâr, casulin, ciroic. Se vorrete dire che il ragazzo friulano che avete appena conosciuto è un po' sopra le righe, potrete usare la parola mataran, mentre chi ormai ha qualche anno in più si ricorderà che sua madre sulla tavola metteva il mantîl, anziché la tavuae, oppure i vostri genitori vi avranno parlato dei tempi in cui sui prati a fasevin lis marculis. Fra gli oltre mille lemmi troverete altre meraviglie come androne, beorcje, cjarande, daprûf, erte, favite, gnuche, inficje, ledrôs, mossit, norie, alme, prionte, revoc, sgarduf, taviele, usme, vermene, zupet. Poter parlare la lingua dei nostri nonni e dei nostri genitori è poesia. Svegliarsi al mattino e vedere le brose, oppure la zilugne è come continuare a dialogare con i luoghi e le persone che in queste terre hanno vissuto. Nelle parole scorre l'eredità della vita. -
Robe vece. Mercatini, antiquariato e collezioni in Triveneto e dintorni. Ediz. illustrata
Pochi eventi cittadini raccontano la storia di un luogo come i mercatini dell'usato e dell'antiquariato: a seconda delle zone, in essi è possibile trovare quegli oggetti che popolano le vicende personali o collettive, utensili che hanno segnato la microstoria della civiltà contadina, articoli che attendono pazientemente di essere notati (e amati) da un collezionista di passaggio. Si riscopre quindi una falce tagliafieno o una mònega per riscaldare il letto durante le stagioni fredde (pericolosamente: erano pur sempre bronze tra lenzuola); ma anche la vecchia radio che troneggiava nelle nostre cucine, le antiche macchine da scrivere che ci ricordano come esistano altre e più nobili tastiere ben prima di quelle del computer, la macchina fotografica a soffietto e quella per cucire. Gli oggetti ritrovati, accompagnati da qualche inatteso riferimento alla letteratura e alla cultura dei proverbi, corredano il foltissimo elenco dei mercatini presenti in Triveneto e oltre. Una raccolta di informazioni necessaria a stabilire la prossima meta, alla ricerca della morale che ci ricorda l'autore: niente è più nuovo e moderno dell'antico. -
Storie, miti e leggende della Toscana
"Sai cosa ci fa una testa di bue sul Duomo di Firenze? E come mai su quello di Pisa ci sono i segni di alcune unghiate? E lo sapevi che nel Casentino si aggira una creatura misteriosa? Sai come sono nate le città di Prato e Siena? Oppure l'isola del Giglio? Se avrai l'ardire di iniziare, ti attende un viaggio che partendo da Firenze ti condurrà per mano attraverso ogni provincia, rispondendo a queste domande e svelando per ognuna anche altri aneddoti divertenti, storie impossibili e racconti incredibili. Diavoli e demoni, streghe e spiriti, ville infestate e cavalieri sanguinari saranno i tuoi compagni di viaggio, in più di 50 tra storie e leggende, raccontate con stile accattivante e seduttivo.""""" -
Miti & misteri della Liguria. Storie antiche e leggende medievali
L'intero territorio della Liguria, dalla costa all'altura, è disseminato di innumerevoli reperti, segni ed edifici carichi di sto-ria, siti che in tempi più antichi hanno svolto un mirabile ruolo come scenario di vicende suggestive, delle quali oggi rappresentano i ricordi tangibili, sopravvissuti al trascorrere dei secoli. Possono narrarci gli avvenimenti dall'inizio alla fine, ma a volte preferiscono raccontarcene una sfumatura: il lato misterioso di una verità, l'enigma di un simbolo, un colpevole mai imputato e forse doppiamente condannato nell'eternità. ""Miti e Misteri della Liguria"""" raccoglie venticinque di questi tasselli di storia popolare, legati al territorio ligure da Genova a Savona, da Imperia a La Spezia, attraversando le grandi province, ma anche i piccoli borghi nell'entroterra e sul mare; leggende che s'intrecciano a celebri date e descrivono risvolti bizzarri, curiosi, persino spaventosi di una terra che, di per sé, sa già come togliere il fiato."" -
Liguria da vivere. Feste, sagre, eventi e folklore
Un calendario di eventi che, di festa in festa, mese per mese, vuole raccontare la Liguria più vera, fatta di storie tramandate, ricette custodite e tradizioni millenarie, con uno sguardo a eventi che, seppur nati in tempi più recenti, hanno già lasciato memoria di sé. Un percorso ideale a spasso per questa meravigliosa terra, costellata di borghi dalla bellezza sfrontata, facciate pastello e immensi strappi di mare. -
1918 annus mirabilis. Dal Solstizio a Vittorio Veneto
La rinascita dell'esercito, guidato da Armando Diaz, fu dovuta essenzialmente ai reduci di Caporetto, alla classe 1899, al rinforzo di alcune divisioni alleate e al sostegno dell'intero Paese. Sicché l'esercito fu in grado di contenere l'ultima disperata offensiva austriaca del giugno 1918, la cosiddetta battaglia del Solstizio, e di slanciarsi nell'ottobre successivo in quell'impetuoso scatto che porterà a Vittorio Veneto. Il 4 novembre 1918, occupate Trento e Trieste, la guerra si concluse vittoriosamente. L'apparato iconografico, curato da Gabriella Guerra Brunetta, presenta documenti autentici rispecchianti fedelmente la cultura di quella società e di quel tempo. Questo volume è l'ultimo dei quattro dedicati da Ernesto Brunetta alla I guerra mondiale di cui, oltre agli aspetti militari, ha messo in luce gli aspetti politici e sociali. -
E alla fine... tiramisù. Storie e ricette del dolce conteso
Il Tiramisù non è solo un dolce, rappresenta molto di più: un simbolo italiano che ha saputo farsi strada all'interno del panorama culinario internazionale, un dessert che piace veramente a tutti. Se a tavola il Tiramisù mette tutti d'accordo, donando gioia al palato, sul fronte storico questa leccornia ha creato non pochi problemi: sono in molti a contendersi la sua paternità, dal Veneto al Friuli, passando per Piemonte, Toscana, fino addirittura in America. Questo libro si propone di fare luce su storie e leggende del Tiramisù, cercando di capire chi l'ha inventato, chi lo ha ""teorizzato"""", chi lo ha decantato, proponendo le ricette della tradizione. Ma non solo! Grazie alla sua fama mondiale, le preparazioni si sono moltiplicate e scoprirete gli infiniti modi per realizzare il dessert perfetto. Tuttavia, bando alle diatribe: ciò che conta veramente è il gusto. Quel che è certo, infatti, è che uova, biscotti, mascarpone, caffè e cacao sono gli ingredienti essenziali per dar vita ad un autentico capolavoro di pasticceria!""