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Il cammino di una vita. Kairologie di cronologie esistenziali
La dimensione itinerante della condizione umana rende ragione del cammino della vita, che si compie attraverso tempi qualificati e non in puri istanti cronologici. Le parole che tessono la trama di questo libro intendono essere una testimonianza della «passione» per l'uomo, sollecitata, approfondita, maturata nei vari tornanti delle contingenze quotidiane, per intravedere qualche sfaccettatura significativa della «verità» dell'uomo che chiede di essere continuamente e prospetticamente cercata, manifestata e comunicata. Le pagine, che si snodano e chiedono di essere sfogliate, con delicatezza e attenzione e non distrattamente e superficialmente, coprono un ampio arco di vita, iniziato all'alba dell'età adolescenziale e permanentemente presente lungo il suo evolversi, fino all'attuale età «tarda adulta». La «passione» per l'uomo, «nonostante tutto», impone il «farsi carico» dell'umano, delle sue parole dicibili e dette, indicibili e inespresse, in tutta la loro insopprimibile inesauribilità. -
Amministrazione e gestione delle confraternite
Le confraternite sono la prima e la più antica forma di associazione laicale della Chiesa: disciplinate nel Codice di diritto canonico del 1917, nella nuova codificazione del 1983 vengono assimilate alle associazioni pubbliche di fedeli a, anche per la loro storia secolare, la gestione di questi enti presenta molte peculiarità rispetto alle altre aggregazioni nate dopo il Concilio Vaticano II con cui è stato dato pieno riconoscimento al diritto dei fedeli di associarsi. Con un metodo pratico, vengono descritte le diverse problematiche che si presentano oggi nella gestione di questi enti, dall'aggiornamento degli Statuti alle complesse e spinose questioni canoniche e civili legate ai loculi funerari, che viene approfondita e chiarita in tutti i suoi risvolti. Il libro è corredato da numerosi schemi ed esempi pratici. -
Ancora sul Vaticano II. Studi storici ed ermeneutici in tempo di lockdown
"Ancora"""" è l'inizio scelto per il titolo di questo libro, scritto senza accento su """"a"""", né forzatura di voce su """"o"""". Così è lasciato aperto il modo di lettura possibile perché entrambe le scelte sono volute, messe insieme, a somiglianza del ritornello storico """"et...et"""", tante volte richiamato nelle pubblicazioni dell'Autore sul Concilio Ecumenico Vaticano II. In effetti esso è un' àncora della barca altresì di Pietro, il Nocchiero, nel gran mare del mondo e del tempo, del lockdown cioè che caratterizza questo anno del Signore, ma anche della pandemia. L'altro aspetto, dell'ancòra, rivela che quasi si può dire, del Magno Sinodo, """"numquam satis"""", per cui pur con una bibliografia vertiginosa, c'è spazio per far entrare il tempo attuale nello sviluppo della ricerca che continua, anche se si rivela in rapporti ancora contrastanti." -
Confucio all'ombra del baobab. La Cina in Africa attraverso il prisma della cooperazione educativa
La presenza cinese nel continente africano è stata ampiamente discussa in ambito accademico e specialistico e da queste analisi emerge un'immagine della Cina che riveste principalmente il ruolo dell'investitore nei settori dell'approvvigionamento delle materie prime e del settore infrastrutturale. A fronte di un impegno cinese nel settore educativo che non ha pari per numero di programmi di formazione, di borse di studio a studenti africani per la frequenza di università in Cina e per la presenza sul suolo africano di corsi di lingua e di cultura cinese nelle università africane, la Cina è protagonista di una prospettiva di sviluppo nel panorama mondiale che incrementerà le risorse nel settore educativo nei prossimi anni. È un'esperienza di sviluppo specifica che gli Stati africani in parte dimostrano oggi di gradire più dei progetti di cooperazione di stampo occidentale. -
Andiamo da Giuseppe! Riflessioni in occasione dell'anno giuseppino
«Dopo Maria, Madre di Dio, nessun Santo occupa tanto spazio nel Magistero pontificio quanto Giuseppe, suo sposo»: così afferma papa Francesco, introducendo la sua Lettera apostolica Patris corde, scritta in occasione del 150° anniversario della Dichiarazione di San Giuseppe quale Patrono della Chiesa universale. Il volume nasce come accompagnamento all'anno dedicato a San Giuseppe (8 dicembre 2020 - 8 dicembre 2021) tenendo presente l'appello della Chiesa ad andare verso di lui: Ite ad Ioseph. Dopo l'introduzione a cura dell'Arcivescovo di Salerno, si susseguono delle agili riflessioni in ambito biblico, teologico ed artistico, al fine di condurre il lettore davanti alla ricchezza e all'attualità della figura straordinaria di Giuseppe di Nazaret. -
Caterina da Siena ad Avignone. Il ritorno del papa a Roma tra venti di guerra, crociate e impulsi riformatori
L'autore, con l'ausilio di nuove scoperte, ricostruisce con rigore il viaggio ad Avignone di Caterina da Siena e dei suoi compagni nel 1376, nonché la sua occasione immediata cioè la missione di pace in favore di Firenze, condannata con l'interdetto da papa Gregorio XI. Ha poi descritto la permanenza di Caterina ad Avignone e l'intenso scambio con il papa sui temi della pace, della crociata in terra santa, della riforma della Chiesa e del suo ritorno alla sede di Roma, che in lei risultano interdipendenti. Il risultato della partenza del papa da Avignone, lungi dal rappresentare il fallimento della missione di Caterina ne rappresenterà il suo coronamento. -
Il destino in una gamba. Dal diario del nonno una storia di speranza
Allo scoppio della Seconda guerra mondiale, la vita monegasca di Jean diventa insopportabile: italiano nato all'estero, si trova improvvisamente straniero nella propria casa natìa. Attratto dalle sirene della propaganda fascista, rientra in Italia per lavorare al posto di chi combatte al fronte. Inizia così una lunga avventura, tra promesse disattese, addii e affetti cari continuamente ritrovati. Arruolato e spedito nei Balcani, Jean sarà colpito dall'avvenimento che lo cambierà per sempre e muterà la sua vita in modo definitivo. Disperazione e speranza si combatteranno, decidendo la via del suo destino. -
La Fondazione teologica della legge canonica alla luce della teologia morale di Giuseppe Angelini
Il dibattito sulla natura teologica del diritto della Chiesa, sviluppatosi dopo il Concilio Vaticano II negli anni della revisione del Codice di diritto canonico, iventa oggi di nuovo urgente, nel contesto della crisi antropologica del nostro tempo, che ha nell'eclissi di Dio, etsi Deus non daretur, una delle principali ragioni, se non la causa determinante. Infatti, il fondamento teologico rende la legge canonica non soltanto un mezzo dell'organizzazione ecclesiastica ma anche la testimonianza sul carattere originariamente trascendente di ogni diritto umano, per cui pure senza nominare Dio, e quindi nella nostra società secolarizzata, all'umanità rimane necessario vivere veluti si Deus daretur. Questo studio, partendo dalla lezione antropologica del teologo contemporaneo milanese Giuseppe Angelini, rilegge i singolari istituti dinamici della legge canonica, quali la dispensa, la consuetudine, i privilegi e il diritto penale medicinale, nella loro relazione con il comandamento di Dio che salva, propiziando una più generale riscoperta della legge umana come strumento a servizio della prossimità tra fratelli e sorelle, al di là della deriva positivistica moderna. -
Il diritto canonico tra salvezza e realtà sociale. Studi scelti in venticinque anni di docenza e pastorale
Il presente volume del Card. Péter Erd?, Arcivescovo di Esztergom-Budapest, raccoglie esclusivamente studi in lingua italiana di diritto canonico che rappresentano bene la sua attività di canonista (docenza e ministero pastorale) negli ultimi venticinque anni. Tra i testi prevalgono i temi fondamentali del diritto canonico e quelli che trattano l'organizzazione gerarchica della Chiesa, ma sono rappresentati anche questioni liturgiche ed argomenti di diritto processuale. Alcuni temi sono di particolare attualità come: l'origine e il valore teologico del diritto nella Chiesa, lo sviluppo degli organi sinodali e l'origine di quel fenomeno oggi noto come sinodalità, lo sviluppo dei criteri di idoneità al sacerdozio, l'esercizio del primato del Romano Pontefice, le relazioni ecumeniche specialmente con le Chiese orientali, il ruolo del discernimento nella vita giuridica della Chiesa, la nascita e la funzione delle parrocchie, la cura pastorale dei gruppi etnici. Il tutto viene esaminato con una particolare attenzione all'evoluzione storica, prospettiva che permette di trovare le risposte alle diverse domande delle donne e degli uomini di oggi, allo stesso tempo fedeli e cittadini, nella consapevolezza che nulla est caritas sine iustitia (Papa Francesco). -
Analogia e diritto canonico nella Chiesa
Nelle codificazioni moderne, generalmente l'analogia viene presentata come strumento per colmare le lacune di legge. La formulazione del can. 19 del vigente Codex Iuris Canonici presenta l'analogia secondo una formulazione letterale che offre la possibilità di accostarsi a questo antico strumento della scienza giuridica secondo un diverso approccio. Dopo una parte introduttiva dedicata all'analogia nel pensiero metafisico classico e allo sviluppo del ragionamento analogico nella storia del diritto occidentale, l'attenzione della ricerca si sofferma sul modo in cui l'analogia è stata intesa nella codificazione del diritto canonico mostrando continuità e discontinuità rispetto alla tradizione. Infine, viene proposto un inquadramento dell'analogia nel diritto canonico a partire da una rinnovata attenzione al significato giuridico della realtà. -
Venezia, 25 marzo 421. Dies natalis
Il 25 marzo 421 è la data in cui, per antica tradizione, si fa iniziare la storia di Venezia: la posa della prima pietra della città che sarebbe passata alla storia come la Serenissima Repubblica di Venezia. Ma tale data è carica di valenze simboliche: è il giorno in cui si facevano coincidere la creazione del mondo, l'incarnazione del Figlio di Dio, la Sua la passione e morte in croce. A tutt'oggi, il 25 marzo la Chiesa celebra la solennità dell'Annuncio del Signore a Maria. Il libro si avvale del contributo di affermati studiosi che tracciano un quadro variegato della città di Venezia, secondo profili distinti ma non separati: dalla teologia alla storia della Chiesa, dell'arte, del territorio. Prefazione Francesco Moraglia. -
Quattro è meglio di due. Storia di un'adozione un po' normale e un po' eccezionale
È il racconto, ironico, autoironico, drammatico, assolutamente sincero, di un'avventura vissuta con passione e con totale partecipazione umana: una doppia adozione in una Bucarest grigia ed ostile; un'esperienza che non consente di barare o di nascondersi, ma, passo dopo passo, mette a nudo i sentimenti più autentici dei protagonisti. Leggendo, si ride, si riflette, ci si commuove. E si ha modo di constatare come la Misericordia divina operi con efficacia infallibile e con delicatezza sorprendente a favore di chi le si affida. Questa singolare testimonianza umana e cristiana è messa a disposizione di chi ha adottato, di chi vuole adottare, di chi ha figli e di chiunque nutra sentimenti umani, perché ne tragga motivo di riflessione, di arricchimento e, perché no, anche di una sorridente complicità. -
Amore, amicizia, matrimonio
Amore, amicizia, matrimonio è un lavoro che esce in terza edizione e che ricorda la crescita di ogni persona nell'amore sotto l'influenza della famiglia e delle persone che si prendono cura di lei, per riflettere poi sulle situazioni nelle quali affetto e stima sono ricambiate dando origine a una vera amicizia, e per concludere infine con l'evento centrale nella vita umana, il patto d'amore e d'alleanza che unisce due persone che hanno scelto la persona amica che considerano la più cara e che li accompagnerà per tutto il cammino della loro vita. Una riflessione che si alimenta con i passi della Scrittura sacra a ebrei e cristiani e della grande tradizione umana e cristiana che affrontano questi argomenti. Un lavoro che tiene conto di tutte le difficoltà che si possono incontrare nella situazione attuale, ma che offre anche nuove prospettive per quanto concerne le grandi tematiche che vengono affrontate. -
Salire in cattedra. Vademecum per giovani insegnanti... e non solo
Giovani precari, vincitori di concorso, docenti neo-assunti in ruolo: sono questi i destinatari privilegiati del libro, a cui si aggiungono tutti coloro che hanno la curiosità di conoscere meglio il mondo della scuola, osservandolo dall'interno. Il volume si divide in sei sezioni, ricalcando l'andamento di un tipico giorno di scuola (dal suono della campanella fino al termine delle lezioni, con una pausa di riflessione durante l'intervallo). Nel corso di questa ideale mattinata di lavoro, l'autore accompagna metaforicamente in classe un giovane collega, offrendogli consigli pratici ricavati dalla propria esperienza personale e mettendolo in guardia dalle insidie di una professione ritenuta a torto accessibile a tutti. Il libro si conclude con alcune osservazioni sulla scuola di oggi e sulle nuove sfide imposte dalla pandemia. -
Controcorrente e controtempo
Isaiah Berlin affermava: «Possiamo fare solo quello che possiamo, ma questo dobbiamo farlo». Lasciandosi trasportare da questo pensiero, l'Autore - con l'incipit della favola - propone un ideale viaggio interiore alla scoperta dell'Altro da sé, per rispondere all'esigenza di senso dell'umano esistere, avvalendosi a tal fine dell'esempio incarnato di anime luminose. La sfida suggerita è concedersi l'esperienza di un incontro inaspettato; dare corpo al desiderio di vivere in un modo più umano; cambiare lo sguardo e acquisire la consapevolezza di un'originalità che contraddice inesorabilmente il caso. -
Sampietrini
Una raccolta di poesie dedicata in gran parte a Roma. Le sue strade sono attraversate da qualcosa di unico. Lo sguardo si posa sulla bellezza, ma anche sull'abbandono. Le parole divengono l'innesco per una rivolta, perché la bellezza chiede amore e attenzione. Etica e letteratura si fondono, non per un legame di necessità, ma entrando in risonanza. -
Ecco il sol che ritorna, ecco sorride. La prossima normalità dopo la pandemia
In tempo di epidemia da covid-19, nemico irriducibile, contano solidarietà, inclusione, empatia, coesione. Per debellarlo, meglio non uscire del gruppo. Questa iniziativa editoriale si propone di raccogliere e confrontare alcune voci eccellenti su un tema di prospettiva finalmente solo propositivo: la prossima normalità. Perché, dopo mesi tra lockdown e fasce restrittive, torneremo a una normalità. Ma quale? Su questa domanda centrale per il futuro dell'Italia, si cimentano manager, imprenditori, artisti, scrittori, giornalisti, filosofi e politologi. Ciascuno degli autori vede un nuovo inizio dal proprio perimetro professionale, ma il risultato è una visione trasversale collettiva caratterizzata da un vaccino salvifico: la cultura. Scritti di: Rodolfo Corsato, Nebojsa Despotovic?, Fabrizio Dughiero, Paolo Feltrin, Riccardo Giumelli, Giovanni Lanzone, Giancarlo Marinelli, Federico Menetto, Valentina Noce, Stefano Parisi, Alessandra Penna, Giuliano Ramazzina, Marco Savini. -
Idee per un'antropologia teologico-pastorale
Osservando l'uomo dal punto di vista teologico-pastorale, è possibile suggerire (nuove) idee all'antropologia teologica? Certamente! Anzitutto perché spetta alla teologia pastorale verificare se un'antropologia si è (o non si è) dimostrata ""adeguata"""" a edificare la presenza e l'azione della Chiesa nel mondo contemporaneo. Poi, perché la legittimità di un'antropologia teologico-pastorale non si fonda sulla rivendicazione del miglior modello antropologico presente sul """"mercato"""" delle religioni. Parlare dell'uomo dal punto di vista teologico-pastorale significa mettere a tema la novità che Dio ha realizzato nella morte e resurrezione del Figlio unigenito del Padre che spalanca l'abisso della carità dentro il quale cresce e si alimenta la vita dell'uomo nuovo chiamato all'amore del """"fratello per cui Cristo è morto"""" (1Cor, 8,11)."" -
Quale migliore politica? L'impegno responsabile dei cristiani e l'intelligenza generativa di Giuseppe Dossetti tra Vangelo e storia
Il testo si qualifica come apporto costruttivo di pensiero e azione in merito all'impegno responsabile - teoretico e pratico, personale e comunitario - dell'essere umano e, nello specifico, del cristiano, nell'attività sociale, particolarmente nella vita politica. Le due parti contenutistiche profilano quei connotati strutturali che caratterizzano l'identità e la missione della vita socio-politica, resi concreti dalla feconda testimonianza che emerge nella relazione vissuta tra don Giuseppe Dossetti ed il cattolicesimo democratico. L'ampiezza di visione che scaturisce dal realismo della dimensione sociale del Vangelo e l'approfondimento propositivo offerto dai singoli contributi qui raccolti, insieme alla conclusione che riflette sul binomio politica e spiritualità, e alla postfazione dedicata al rapporto Chiesa-poveri e alla prossimità agli ultimi, riescono a evidenziare l'itinerario necessario perché si incarni creativamente una genuina e coraggiosa amicizia sociale autenticamente inclusiva, rispondendo, attraverso il vero sviluppo della fraternità universale, alla domanda posta dal titolo del volume. -
Protagonista è l'abbraccio. Temi teologici nel magistero di Francesco
Chiesa madre e pastora, popolo fedele di Dio, spiritualità popolare, misericordia, tentazioni ecclesiali, neo-pelagianesimo e neo-nosticismo, riforma, sinodalità e sinodo, gioia del vangelo, letizia dell'amore, gaudio della verità, processi da avviare, periferie esistenziali, umanesimo solidale, ecologia integrale, interconnessione e interdipendenza, dialogo, relazione, fraternità e fratellanza: sono le tematiche più significative nell'insegnamento di papa Francesco, le chiavi di lettura tramite cui egli interpreta il mondo odierno, il cambio d'epoca - come lo chiama - cui stiamo assistendo, nonché le sfide più urgenti e promettenti al contempo sia per la riflessione teologica sia per la prassi pastorale, oltre che per l'esperienza credente degli uomini e delle donne di questo nostro tempo. Intrecciate insieme, esse costituiscono l'ordito e la trama di una sorta di arazzo, la cui estensione si va dimostrando sempre più vasta e omnicomprensiva, inglobando la realtà ecclesiale innanzitutto, ma pure sporgendosi oltre i confini della Chiesa stessa e mostrando pertanto una portata universale, arricchita da ricadute ecumeniche, interreligiose, culturali, sociali e politiche. Il nucleo sorgivo di una tale concezione, complessa e articolata, è da individuare in un peculiare fatto relazionale, rappresentato dalla reciprocità. La quale, radicata teologicamente nell'orizzonte dell'agáp?, si traduce nella «mistica del vivere insieme», vale a dire del sostenersi a vicenda, del sorreggersi in braccio gli uni con gli altri, del camminare abbracciati.