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Che il mio salmo vada
La prima raccolta poetica di Gian Pietro Guerrini. -
Il leone e la bambina
«Solo a Roma, ci si può preparare a comprendere Roma» aveva detto Goethe, durante uno dei suoi soggiorni nella Città eterna. E solo a Roma, ""dove tutto è pubblico e niente è privato"""", ci si può imbattere nella Storia, attraverso le storie della sua gente. E tra il 1939 e il 1943 di storie non possono che essercene tante, soprattutto in quel maledetto sabato 16 ottobre, in cui i nazisti occuparono l'antico Ghetto, città all'interno della città, tracciando una ferita che solo il Tempo potrà, forse, rimarginare. Tina Inguscio è una bella ragazza che si innamora del carismatico Alessandro Moschetti, caporale maggiore dell'Esercito. Quando lei scopre di essere incinta, è consapevole che la sua favola volgerà presto al termine, perché soffre di un cancro incurabile. Laura Borsaroli è una bambina ebrea che, con il terrore negli occhi e la paura di non rivedere più i suoi genitori, trova riparo a casa di Diego Magnaccioni, un ragazzo benestante ma con alcune problematiche fisiche, che ha un'unica grande passione: il buon cibo romano. Le loro storie raccontate anni dopo, tra caffè e dialoghi in romanesco, ci mettono in mano un libro prezioso, capace di emozionare il lettore e, pagina dopo pagina, catturarlo con la sua forza espressiva e la capacità di raccontare l'amore e l'amicizia nelle sue forme più pure."" -
La famiglia
Nel racconto ""La famiglia"""", tra i più interessanti dell'opera di Pavese, è centrale la lotta interiore per provare a essere qualcun altro, una persona diversa, senza riuscirci. Un'invariabilità che provoca irritazione e nausea, costringendo il protagonista a una solitudine che gli fa """"orrore"""". Il personaggio principale Corrado - che con Cate e il piccolo Corradino forma una triangolazione che ricalca quella di La casa in collina, senza il teatro bellico a circondarli - mostra quanto sia difficile diventare responsabili di fronte a eventi inaspettati che squilibrano le proprie più ferme abitudini e certezze."" -
Pietà per l'esistente. Satire e poesie censurabili
Pietà per l'esistente - Satire e poesie censurabili è una variegata raccolta di testi critici (sferzanti, seppur ironicamente) verso la contemporaneità politica, religiosa, estetica e umana. L'io poetante è qui l'osservatore di un Occidente che ha smarrito gli argini logici, come pure il senso del bello. Tra invettive e pasquinate, il poeta si scopre sì capace di un'innata avversione per l'altrui «bruttezza desiderata» ma anche compassionevole nei confronti del dolore che instaura questa bruttezza, ossia quel perdimento che fa decadere l'uomo nella caotica boria relativista. -
Unicamente
La prima raccolta poetica di Vittoria Gatto. -
Acquasalata
Dalla prospettiva privilegiata del mare aperto, un moderno Ismaele in canoa si ritrova, suo malgrado, a dover superare le sfide che l'essere un navigante solitario gli pone davanti. Tra incontri surreali e goffi tentativi d'amoreggiare con un'ambigua sirena, il protagonista si ritrova anche ad avere a che fare con un temibile squalo Toro e un ""ospite"""" sgradito nel petto, iniziando con entrambi una gara di velocità dall'esito inaspettato. In un romanzo visionario in cui niente è ciò che sembra, Massimo Saccutelli ci racconta una storia di catarsi e rivincita, di ostinazione a voler restare a galla nonostante le premesse non siano sempre favorevoli. Massimo Saccutelli (Porto San Giorgio, 1964) vive a Roma da molti anni. Acquasalata è la sua prima pubblicazione."" -
Prosa e Prozac
Riccardo Marzoli, in arte Richard D. Moody, nasce a Bologna nel 1992. Nel 2018 il blog «L'Altrove» pubblica tre testi inediti. Nel 2019 prende parte alla rassegna Si fa presto a dire poeti e nel 2020, i blog «Alma Poesia» ed «El Coloquio De Los Perros» pubblicano un suo testo inedito. -
Occhiali da svista
Goffredo Serrini, architetto, insegna al Dipartimento di Architettura dell'Università di Firenze, città dove vive. Il suo primo libro di poesia, Taccuino con l'elastico (Polistampa, 2011; prefazione di Alessandro Fo) ha ricevuto il Premio Letterario Pisa (sezione opera prima). Sue poesie, spesso combinate con immagini e disegni, sono state inserite in diverse antologie, reading, video e performance teatrali. -
Nel cantiere del silenzio
La raccolta poetica di Livio Scorolli -
Finlandia. Testo spagnolo a fronte
«La sua è una Finlandia stupefacente, un luogo reale e insieme immaginario, come peraltro già ci insegna il vasto repertorio di leggende che fluttua nell'oceano bianco di questo grande Nord; questo è il paese delle fate, degli elfi, di Santa Klaus. È un posto metaforico, un universo ovattato eppure pulsante, marginale e ombelicale. Per la nostra autrice la Finlandia è il centro del mondo, di un mondo di possibilità intraviste e abortite, intuite e prese al volo. E soprattutto, per il canto insistito e viscerale della sua lirica, in Finlandia fa caldo». -
La meccanica del divano
Libro candidato da Luigi Manzi al Premio Strega 2022Tra gli anni sessanta e gli anni venti del secolo in corso, la classe operaia italiana si è via via accomodata sui divani fabbricati da Natalino Manucci. È lui l'uomo nuovo, è lui il boss dei divani. È partito dal basso, dalla modesta bottega di un tappezziere pugliese e adesso è uno degli imprenditori più ricchi al mondo nel settore arredamento. Ad aiutarlo nel suo sogno americano Made in Puglia sono intervenuti il miracolo economico e i numi tutelari del Capitale: i prototipisti del settore e un coro di amministratori delegati di holding sparse in tutto il globo. L'invidia se li mangia sani sani a Nuccio e Michele, due giovani operai che negli anni ottanta decidono di diventare come lui. I loro strumenti? Obbedienza prona alle leggi del Capo, sfruttamento di manodopera cinese e un'inesauribile voglia di sesso. Con uno stile unico, comico e provocatorio, che impasta dialetto pugliese, gergo aziendale e linguaggio dei social, Francesco Dezio torna alla letteratura postindustriale con la prima rappresentazione tragica del lavoro.Proposto da Luigi Manzi al Premio Strega 2022 con la seguente motivazione:«Nella Meccanica del divano Francesco Dezio ripropone con efficace realismo il mondo del lavoro rappresentato attraverso le vicende corali di un'azienda del settore dell'arredamento, dalla sua nascita durante il periodo del Miracolo economico ai giorni nostri. Nel romanzo ci si addentra con il sospetto del déja vu, ritrovandosi invece con stupore nel pieno della società postmoderna, dove persino un divano diviene simbolico, se non addirittura oggetto totemico delle effimere e sempre più impellenti aspirazioni alle ""comodità"""" borghesi. Senza inserirla in una prospettiva ideologica, La meccanica del divano racconta l'epopea a Infernominore, una immaginaria località della Puglia, di un produttore di divani che si arricchisce con lo sfruttamento di manodopera locale ed estera, suscitando al contempo ammirazione e invidia. In questo contesto Nuccio Forleo e Michele Prisco, i due operai protagonisti del romanzo, fanno del tutto per mettersi in luce e diventare """"contoterzisti"""" del padrone così da apparire, nella miseria culturale ed economica della vita di provincia, e pure nella retorica aziendale, degli intraprendenti quanto improbabili """"boss dei divani"""". Francesco Dezio prosegue nella interpretazione letteraria spietata, nichilista e insieme spassosa, iniziata nel 2004 con il suo Nicola Rubino è entrato in fabbrica, edito dalla Feltrinelli, dello sfacelo della società attuale. Con tale intento fa anche ricorso a una commistione di linguaggi di lunga tradizione, da Gadda a Camilleri, per promuovere una visione partecipata e disillusa della dissoluzione di valori e assetti consolidati in epoca di capitalismo terminale, allorché ciascun individuo viene espropriato di sogni e desideri.»"" -
L' imperfezione della solitudine
La nuova raccolta poetica di Paola Crisostomidis Gatti. -
Perdere per vincere
Renato Runni è un vincente. Ogni mattina va a correre, e la corsa gli dimostra che può superare i suoi limiti e arrivare ovunque vuole: può aumentare la velocità, migliorare la respirazione, esercitare la resistenza mentale alla fatica fino all'estremo, fino alla vittoria. Vincendo nella corsa, Renato vince anche le sfide del lavoro, conquistando velocemente la ricchezza e l'ammirazione di chi lo circonda. Superando sempre i suoi limiti, Renato Runni comincia a pensare di non averne affatto, che i limiti siano solo una costruzione della mente, e la felicità una moneta facile da intascare. Ma sarà proprio così? In un romanzo di formazione potente e originale, Sebastiano Latini ci racconta una storia di sport e di lavoro, di vittoria e di scoperta di sé, sconvolgendo i cliché dei libri sulla PNL e ribaltando il mito della corsa al successo. -
La ragazza di Donetsk
Nella quiete della Tuscia, in quel lembo di Maremma laziale che tra la via Aurelia e il mare propaga le radici etrusche e il colore della terra fino alla Toscana, appare Elvira Vanja, ragazza in fuga dalla strisciante guerra del suo Paese natìo, che, come una divinità ancestrale, incarna involontariamente il mito della Grazia, facendo perdere la ragione agli uomini che incrociano il suo cammino. Un uomo con una recente separazione alle spalle e un pacchetto da spedire; uno scultore solitario assillato dai compromessi e intento a modellare un'ombra che gli sfugge; un giovane cantante alla ricerca di certezze e della propria voce, si ritrovano a inseguire la scia della ragazza in due interminabili giorni che, in qualche modo, cambieranno per sempre la loro vita. -
D'inverno, Venezia
Il commissario Aurelio Di Giannantonio rientra a Venezia da Roma, sua città natale. Lo aspettano Maria Quaranta, la sua compagna, e l'impegno professionale dei festeggiamenti per il celebre Carnevale. Ma, celato da inquietanti maschere, qualcuno sta mettendo in atto una campagna di violenze e omicidi alla quale il commissario, l'ispettore Spartaco Lo Russo e la sovrintendente Nina Dashwood, appena trasferita da Genova, non sanno dare spiegazione. L'indagine e la caccia ai colpevoli sarà ricca di sorprese, pericoli mortali e riflessioni dolorose sul confine tra giustizia e vendetta. -
La padrona dei lupi
Il topo di Kingsley Street, Jude Moore, è un bibliotecario molto schivo e con un passato a lui sconosciuto. Il suo rifugio è la biblioteca, dove vive giornate monotone fino a quando un libro attira la sua attenzione: ha le pagine bianche e una copertina rossa con l'immagine di un papavero. Su quella carta apparentemente pulita appare come per magia una scritta: «Quando la luna si tinge di sangue, segui l'odore dei papaveri». Il destino lo guiderà dalla Padrona dei Lupi, una donna piena di segreti e rabbia repressa che lo trascinerà verso il caos più totale. Per Jude è arrivato il momento di intraprendere un viaggio pieno di pericoli e difficoltà. Dovrà essere veloce a radunare dieci entità magiche per riportare la pace a Talitia. Il tempo scorre... tic tac tic tac... -
Mela intera
La raccolta poetica di Rebecca Fabbroni. Sentirsi una ""mela intera"""" significa essere integra. Integrità intesa sia come interezza, senso di completezza derivante dalla profonda comprensione che è dentro noi che possiamo trovare la nostra metà mancante, sia come rettitudine, onestà con se stessi, centralità dei propri valori di riferimento."" -
La comunità
Fino a che punto siete disposti a mettervi in gioco per avere una seconda possibilità? Questa è la domanda che Alessio Donato sembra urlarci in ""La Comunità"""". Tra misteri, morte e segreti da svelare i personaggi si scontrano in un reality con la speranza di aggiudicarsi il misterioso premio, costantemente osservati dall'occhio vigile del Pastore. La realtà, inizialmente cupa e destabilizzante, si svela a noi solo quando chiudiamo i nostri occhi per vedere con quelli dei protagonisti. Abbiamo ottenuto le risposte che cercavamo, ma a quale prezzo?"" -
Amore a posteriori
"La poesia è la voce interiore di chi riesce a conservare i propri pensieri e poi sa manifestarli in pochissime parole. La poesia è la voce di pochi, proprio perché non è semplice racchiudere in un verso ogni sentimento, una storia, l'avvenire e il passato. In questa raccolta di poesie c'è una vita scritta e raccontata. Ci sono gli amici, gli amori, i dispiaceri e i sapori che solo una voce pura e vitale è in grado di manifestare. Scrivere di sé in modo chiaro è una dote e un talento e leggendo questa raccolta di poesia ho capito che una poesia nasconde un talento ancora più grande, per la grandezza di quello che vuole dire e riesce a dire benissimo. Alessia è giovane, è aspra e delicata, ogni sua sfumatura si percepisce dai suoi versi, ma è proprio questo che mi ha incuriosita subito e incuriosirà chi avrà modo di sfogliare solo le prime pagine, per arrivare poi al fulcro, all'essenza della sua voce, che piano piano diventa adulta e matura. Questa poesia è la vita che si compie."""" (dalla prefazione di Nadia Terranova)" -
La sartoria di Addis Abeba
Un viaggio lungo una vita tra i ricordi, le persone, le esperienze e i luoghi che hanno costruito, pezzo dopo pezzo, in un mosaico di memorie, tutte le parti di sé. Un viaggio tra atti mancati, parole non dette, gesti colpevoli. Compreso quel buttare, in un cestino qualsiasi, il racconto di una sua passione travolgente scritto di getto per lui. È una narrazione che parte da lontano, dalla sartoria in terra africana in cui suo padre sperava di costruire il porto sicuro dove far approdare quella ragazza che, da ben quindici anni, lo stava aspettando in un paesino del Cilento. È un omaggio alle sue origini e alle città che lo hanno accolto, in Italia e nel mondo, sin da quando, bambino, è arrivato a Roma con la sua famiglia. È un inno d'amore profondo e vibrante alla sua professione, l'attore, e al Teatro, che tutto permea, tutto coinvolge e sconvolge, tutto guarisce.