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Simbologia tra finito ed infinito
A voler giudicare dal titolo questo potrebbe essere l'ennesimo volume di Simbologia Massonica, ma già dal sottotitolo - tra finito ed infinito - si capisce che le pagine che seguono sono, per così dire, ""non convenzionali"""". Il perno su cui ruota l'intera opera è il Rituale Emulation in uso nelle Logge di ispirazione anglosassone. L'idea che si possa ricondurre gran parte della simbologia libero muratoria al concetto di finito/infinito viene sviluppata in maniera attenta ed a supporto di questa tesi sono stati presi in considerazione alcuni simboli, più o meno conosciuti. Il Tempio libero muratorio, inizialmente messo a confronto con gli altri luoghi di culto, viene delineato nelle sue componenti architettonico-esoteriche, alla luce di quanto tradizionalmente viene tramandato. Con questo metodo si riescono ad annullare le riconosciute differenze tra il Tempio """"emulation"""" e quello """"scozzese"""", quasi si possa edificare il Tempio """"ideale"""". Il resto dei simboli, come l'Uroboros, la Triplice Cinta, la Squadra ed il Compasso sono descritti sotto una luce diversa, che tiene conto sia della loro collocazione all'interno del Tempio, sia del loro significato esoterico. Il Tempo che si trascorre in Loggia ed il Tempo che accompagna la nostra vita sono visti come parti di un Tempo """"universale"""". Si analizza anche la possibilità che la dualità spazio/tempo sia indissolubilmente legata a quella finito/infinito, anche se la prima può essere considerata come una semplice misurazione convenzionale umana. Il lettore viene condotto attraverso un percorso esoterico, a tratti esposto quasi con rigore scientifico, con l'unico scopo di far riflettere, in maniera insolita, sui grandi temi della libera muratoria tradizionale."" -
Sul sentiero iniziatico. Pensare e agire esotericamente: l'allineamento tra la mente e il cuore
L'iniziazione è un fatto metafisico, ma non per questo meno reale e indelebile. Né l'iniziatore né l'iniziando possono veramente decidere, e ciò vale sempre: sia quando il percorso è autenticamente spirituale, sia quando è venale e materialistico. Uno spiritualista direbbe che differente è la natura degli spiriti che vi presiedono. Di qui la necessità di una guida, di un riparo nel difficile cammino: percorrerlo significa apprendere il modo per conquistare un equilibrio che permette di affrancarsi dalle paure, di essere liberi dai condizionamenti; ma conoscendo che non c'è libertà senza responsabilità. Questa raccolta di scritti offre un perfetto accompagnamento, una guida sicura per chi accede al Sentiero Iniziatico: dai primi accostamenti di chi è fuori, alle esitazioni di chi si dispone a varcare la soglia; dalle incertezze che possono sopravvenire a chi ha compiuto i primi passi, fino ai rischi di chi pretende di troppo sapere. -
La magia. Nei secoli e secondo Giordano Bruno
Il lavoro cerca di procedere in modo cronologico mettendo in luce contemporaneamente l'evoluzione del pensiero magico con tutti i suoi notevoli cambiamenti concettuali e gli elementi che invece accomunano da sempre la sua storia. In particolare si è notato quanto il suono e la figura siano ancora oggi elementi indispensabili all'efficacia dell'atto magico: nonostante l'era informatica abbia modificato l'approccio a un certo tipo di ritualità, l'idea chiave della visualizzazione simbolica e della sonorizzazione del comando non si è estinta. Completa la trattazione la prima e più chiara descrizione dei molteplici aspetti della magia scritta dalla mente moderna di Giordano Bruno. -
Il culto del serpente e i riti iniziatici. Nella Grotta dei Cervi di Porto Badisco
La grotta dei Cervi di Porto Badisco nel territorio di Otranto (LE) rappresentava per le genti paleolitiche e neolitiche salentine un luogo iniziatico di grande importanza rituale, il più orientale della penisola italica. Tale luogo era gestito dalle stirpi sciamaniche responsabili della sopravvivenza tribale. Nelle complesse simbologie parietali astratte, l'autore individua l'esistenza di un vero e proprio codice criptato ad uso esclusivo di queste stirpi alla costante ricerca di giovani futuri guerrieri e sciamani. Nello studio si determinano analogie simboliche di tipo tantrico posteriori di circa 4000 anni poste in relazione con l'energia creatrice femminea della Grande Madre nota in sanscrito come Shakti e il suo recondito potere (Kundalini) che assume segni parietali serpentiformi e spiraliformi. L'autore giunge a riprodurre scientificamente alcuni di questi cripto-simboli con tecniche digitali del suono e tecniche cimatiche confermando ulteriormente le sue ricerche e stabilendo un primato d'Occidente alle tecniche iniziatiche basate sull'utilizzo dell'energia Kundalini. -
Il neofita. Istruzioni per l'apprendista alle porte del Tempio
Il neofita, o apprendista, che entra nel Tempio massonico e riceve l'iniziazione al primo grado, inizia un cammino interiore che necessita sia di un cambiamento del proprio sé sia di una conoscenza della massoneria, dei suoi simboli, dei suoi riti, dei suoi regolamenti e dei suoi statuti fondativi. In questo saggio l'autore si propone di fornire al neofita gli strumenti e le conoscenze necessarie per iniziare il suo lungo viaggio di perfezionamento iniziatico. La lettura di questo saggio permette al neofita di avere una conoscenza globale dell'istituzione massonica e di comprendere gli aspetti più rilevanti che la rendono un ordine iniziatico e la diversificano da qualsiasi altra istituzione profana. -
Francesco De Gregori. La valigia del cantante
"Sfido chiunque di voi ad uscire la mattina da casa e tornare la sera senza aver sentito almeno una canzone, anche senza averlo desiderato: basta andare su un aereo, dal dentista, al supermercato, a volte anche in una sala operatoria mettono la musica. Insomma, non si può sfuggire alle canzoni"""". (Francesco De Gregori)" -
Io, Mariangela Melato
"L'unica mia paura è di invecchiare mentalmente, di non avere più voglia di rischiare, di dire: vabbé, adesso mi siedo sul trono"""", aveva dichiarato nel 2002 ad un settimanale. E ha rischiato fino all'ultimo, tornando in scena appena la malattia glielo ha consentito. Non ha mai smesso di dare lezioni di stile e di coraggio. E della voglia di rischiare è permeato questo libro, impreziosito da numerose fotografie in scena e fuori scena: l'attrice si racconta a Silvana Zanovello in una eccezionale prova-verità ripercorrendo la sua vita come in un romanzo; i sentimenti, gli amori, le speranze, l'impegno, il rigore, le vicende inedite. Quarant'anni di teatro, cinema e televisione arricchiti dalle testimonianze dei suoi colleghi e dei suoi registi: in primo luogo Luca Ronconi, il maestro. E poi ancora Marco Sciaccaluga, Lina Wertmuller, Elio De Capitani, Filippo Crivelli, Giancarlo Sepe. Dai furori del bar Giamaica alle prove """"impossibili"""" come """"Un tram che si chiama desiderio""""; dagli incontri con Gaber e Strehler alle continue sfide con se stessa, il ritratto di una grande attrice italiana, antidiva per eccellenza." -
Il romanzo d'un maestro
È significativo che in un libro come Il romanzo d'un maestro, letto sempre all'insegna del puntuale impegno documentaristico di De Amicis, sia presente con forte rilevanza la parola ""amore"""": """"amore per l'infanzia"""", """"amore per i bambini"""", ma anche amore radicato nella concretezza della vita con i turbamenti del giovane maestro Ratti (e di altri meno giovani e più importanti personaggi) per maestre come la signorina Pedani, dal bel corpo possente e agile, """"larga di spalle e stretta di cintura, stringata nel vestito come un'amazzone"""". II romanzo d'un maestro, iniziato prima di Cuore e pubblicato da De Amicis solo nel 1890 quando ormai il successo del suo libro più noto era consolidato da quattro anni di vendite eccezionali, è dunque un libro particolare perché offre ai lettori uno spaccato della scuola italiana alle prese con i processi di alfabetizzazione, con i mille ostacoli di una burocrazia spesso ottusa e indifferente alle necessità della stessa classe magistrale, ma è anche un testo in cui ritroviamo intatto quel gioco ironico e ammiccante che aveva reso De Amicis uno degli scrittori più letti e """"consumati"""" dell'Italia postunitaria."" -
La civiltà sul Nilo. Storia e cultura dell'antico Egitto
Per lunghi millenni si affacciarono lungo le rive del Nilo popolazioni che, abbandonando col tempo il nomadismo tribale, divennero stanziali, dedite all'agricoltura e alla pastorizia. Ben prima del 3.000 a.C. un potere centrale, unificando le genti dell'alto e del basso Egitto diede loro una struttura politica e amministrativa. Cominciò allora la storia delle dinastie faraoniche il cui succedersi segnò gli eventi di una civiltà nei suoi fasti e nelle sue epoche buie, dalle conquiste territoriali alla prosperità economica, allo sfruttamento di floride risorse agricole e minerarie, allo sviluppo delle arti, della medicina, della statuaria, dell'edilizia monumentale. Soggetto a funeste epocali invasioni, l'Egitto faraonico giunse al suo apogeo nel volere di ferrei sovrani come Sesostri I, Thutmosi III, Amenhotep III, Ramses II. Popolo dotato di profonda spiritualità, nel percorso del suo pittoresco politeismo accese lo sprazzo luminoso di un presago monoteismo che nella visione di Mosè si irradiò sul popolo di Israele e sulla futura umanità. -
Giuseppe Siri. Le sue immagini, le sue parole
Un episcopato è la storia di una chiesa nella città, ma è anche la storia di una città, soprattutto quando è continuativo e costante per quarant'anni come nel caso di Giuseppe Siri. Arcivescovo di Genova dal 1946 al 1987, ha vissuto tutti i momenti cruciali della vita della città a partire dalla ricostruzione dopo la Guerra, al boom economico e al primo benessere, dalle manifestazioni politiche di destra e di sinistra, alla città del terrorismo. In questo volume, ricco di contributi fotografici forniti da vari archivi compreso quello del Secolo XIX, viene ripercorso così il cammino pastorale e umano della personalità più rappresentativa della Diocesi genovese dal secondo Dopoguerra ad oggi. -
La santa di Genova. Caterina Fieschi Adorno
Nel 2010 ricorre il quinto centenario della morte di Santa Caterina da Genova. ""Madonna Caterinetta"""", come affettuosamente veniva chiamata nella sua città, è stata una donna straordinaria per il coraggio dimostrato nell'assistere gli ammalati incurabili. Caterina fu anche una grande mistica, che ricevette speciali rivelazioni da parte di Dio. Fu maestra di spiritualità e ispiratrice della riforma della Chiesa, attraverso la confraternita del """"Divino Amore""""."" -
Genova garibaldina e il mito dell'eroe nelle collezioni private. Catalogo della mostra (Genova, 1 febbraio-5 maggio 2008). Ediz. illustrata
Questo volume narra le vicende garibaldine legate alla città della Lanterna, integrando le testimonianze documentarie e iconografiche presenti nel Museo del Risorgimento, con i luoghi che sono stati teatro di un'epopea nella quale mito e realtà si fondono, ripercorsi nell'ottica di un museo ""diffuso"""". Il percorso seguito nelle sale del Museo si intreccia e diventa un tutt'uno con un itinerario risorgimentale tracciato su tutto il territorio cittadino, fatto di siti memorabili per l'emozione che il sentimento della memoria ancora può trasmettere."" -
Una vita nuova
Questa è la storia di due uomini che per ragioni opposte, decidono di vivere una vita diversa da quella che il destino aveva preparato per loro: uno è ispettore di polizia alla Squadra Mobile di Genova, l'altro è uno dei maggiori esponenti del clan mafioso che terrorizza la città da più di vent'anni. Si incontreranno molti anni dopo per la resa dei conti, entrambi costretti a rinunciare a quanto costruito fino a quel momento, per avere la rivincita l'uno sull'altro. Il tutto mentre la Nazionale di calcio gioca il campionato del mondo in Germania. -
Famosi
Questo volume è il catalogo della mostra ""Claudio Porcarelli. Famosi"""", tenutasi a Milano dal 1 al 26 marzo 2001. Porcarelli, nato a Roma il 14 agosto 1956, spinto da una forte passione per la fotografia, lascia gli studi e inizia a lavorare come fotoreporter per la """"Roma Press Photo"""", la """"Reporters Associati"""" e per le testate """"TV Sorrisi e Canzoni"""" e """"Ciak"""". Nel 1998 apre uno studio fotografico a Roma, dove attualmente lavora in qualità di ritrattista."" -
Sanitari. Il design della migliora produzione
La cultura abitativa si trasforma, la qualità della vita cambia e il bagno diventa protagonista. Luogo del corpo e della bellezza, la stanza da bagno rappresenta il rifugio dove abbandonarsi al relax stemperando lo stress. Cascate d'acqua sgorgano da rubinetti-mensola e si raccolgono in recipienti di tutte le forme, nei quali l'acqua sparisce attraverso misteriose fessure. La ceramica spesso lascia il campo ad altri materiali come il corian e il pral, molto diffusi per la loro straordinaria duttililità. Ma non mancano progetti dalle forme calde e avvolgenti che impiegano le pietre naturali e il legno. L'attenzione si sposta dalla ritualità all'emotività del gesto, avvicinando sempre più le aziende di sanitari a quelle del mobile e del complemento. -
... Ismi per capire l'arte
Una guida in formato pocket per gli appassionati di musei e gallerie e per gli amanti della pittura, della scultura e del design. Il libro condurrà il lettore alla scoperta e alla conoscenza dei principali ""ismi"""" che hanno caratterizzato la storia dell'arte occidentale, dal Rinascimento fino alle correnti più moderne del neoespressionismo o del minimalismo."" -
Guido Canella. Disegni 1955-2005. Ediz. italiana e inglese
Il libro è dedicato a Guido Canella, uno dei protagonisti del secondo novecento italiano, autore soprattutto di importanti edifici a carattere pubblico, alcuni dei quali rappresentano dei capisaldi dell'architettura contemporanea. Il materiale presentato consiste in gran parte in disegni e schizzi a mano libera, in particolare a colori. Il ""racconto disegnato"""" segue l'articolazione del volume, organizzato intorno ai temi forti dell'opera di Canella, primo tra tutti l'interesse per gli edifici di carattere pubblico e per le periferie. La grande capacità di riflettere, rielaborandole, sulle tipologie architettoniche tradizionali è evidenziata dalla scansione dei capitoli che costituiscono il volume."" -
... Ismi per capire l'architettura. Ediz. illustrata
Questo libro è una guida pratica ai movimenti architettonici, o «ismi», dall'antichità al presente. Spaziando dal Preclassicismo all'Umanesimo, per giungere fino agli «ismi» dei giorni nostri, Postmodernismo, Brutalismo e Ecologismo, questo libro è l'introduzione ai movimenti fondamentali che hanno fatto la storia dell'architettura. Ad ogni argomento sono dedicate due pagine che spiegano quando è nato, a quale periodo storico appartiene e quali sono stati i dibattiti sulla sua utilità e sul suo significato. Sezioni concise riportano i nomi degli architetti e degli edifici più rappresentativi, le parole chiave e le fotografie che ne mostrano le caratteristiche salienti. -
Palle di neve
Sebbene la loro storia sia recente, le palle di neve sono già oggetto di un collezionismo piuttosto ricercato. Il presente volume ne offre un'ampia panoramica, ricostruendone il percorso nel contesto della storia del costume, illustrandone categorie, forme e stili e fornendo utili indicazioni per il fai-da-te. Ne risulta una sorta di immenso viaggio della fantasia che dalle diverse città del nostro Paese ci conduce, pagina dopo pagina, al di là delle Alpi nelle varie nazioni europee, e di qui in America e nel resto del mondo. Ma le palle di neve non sono solo un'occasione per un inconsueto viaggio nella geografia mondiale: i numerosi soggetti ispirati a personaggi tanto reali quanto di fantasia, o raffiguranti animali, o persino dettati dal desiderio di un omaggio amoroso, stanno a dimostrarlo. -
Andrea Giunti. La nuova architettura sociale. Ediz. italiana e inglese
"Se non si accetta la periferia, è difficile praticare o tanto meno abitare 'il moderno', a meno che non si aspiri a nascondersi in qualche museo o centro congressi, che sembrano essere le sole aperture all'architettura contemporanea permesse nella città storica. E siccome non è possibile abitare un nuovo 'monumento', forse è il caso di ricominciare a fare i conti col patrimonio edilizio contemporaneo, con le case a basso costo e con la qualità diffusa. Temi che, dopo aver avuto una grandissima espansione dagli anni del dopoguerra agli anni Settanta - e i nomi, tra gli altri, sono quelli importanti di De Carlo o di Gregotti -, sembrano momentaneamente essere stati accantonati. E qui entrano in gioco le architetture di Andrea Giunti, concentrate in alcuni interessanti interventi di case a basso costo nella campagna romana, a Lunghezza, a Castelverde, ad Acilia.... (Antonella Greco)"