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Anselmo di sant'Andrea Corsini
Carmelitano scalzo, sacerdote, guida spirituale, predicatore, formatore dei religiosi, provinciale della provincia polacca dei Carmelitani scalzi, definitore generale, visitatore apostolico dei seminari in Polonia e dei collegi nazionali a Roma, padre Anselmo di sant'Andrea Corsini è stato il primo rettore del Collegio internazionale Teresianum e il fondatore della Congregazione delle Suore Carmelitane del Bambino Gesù, che hanno come carisma la figliolanza di Dio. Ha venerato e propagato il culto di Gesù Bambino, vivendo nello stile dell'infanzia spirituale, all'insegna della ""piccola via"""" di santa Teresa di Gesù Bambino."" -
History of religious life in Africa. Shift of paradigm
Il fatto che molti giovani africani continuino a unirsi alle Congregazioni religiose è prova che la vita consacrata esercita ancora una forte attrattiva e che dona un senso di gioia e di speranza. Tuttavia, oggi più che mai, si avverte una sensazione di preoccupazione sull'identità del religioso in Africa. La fedeltà ai valori del Vangelo, che costituisce ""la vita religiosa"""", rimane una questione controversa."" -
I carmelitani Scalzi di Adro. Santuario, convento, collegio, scuola cattolica
Può sembrare una storia molto particolare e circoscritta quella che ha preparato con grande attenzione R. Girardello sui Carmelitani Scalzi di Adro (Brescia). E per un certo verso è così. Ma per un altro, più consistente e veridico, è una storia esemplare di come nel 1912 nasce un convento di frati presso il bel santuario della Madonna della Neve e come viene impostata la vita di un piccolo seminario (collegio) che si propone di preparare centinaia di giovani non tanto al sacerdozio quanto a una seria vita cristiana (il che avviene per quasi l'85 per cento di essi, poiché solo una minoranza raggiunge il sacerdozio e la vita religiosa carmelitana). -
L' esodo oggi. Riflessioni e proposte per una Chiesa in uscita
Gli interventi di questo volume presentano alcune tra le possibili declinazioni del concetto di esodo. Parlare di esodo significa innanzitutto parlare di Africa, il grande continente che ha dato vita ad antiche civiltà e ha contribuito in maniera unica allo sviluppo del nascente cristianesimo. Esodo è il cammino percorso dai patriarchi, che implica non solo l'uscita dalla propria terra e l'andare verso luoghi sconosciuti, ma anche un cambiamento d'identità. Esodo è compimento, scopo dell'ultimo viaggio effettuato da Gesù a Gerusalemme. È metafora del cammino spirituale, secondo il pensiero dei Padri della Chiesa. È ancora camminare tenuti per mano da Dio, sperimentare, essere chiamati, invitati a uscire, trovare e vivere la propria identità. -
Vogliamo vedere. Contemplazione, visione, allucinazione
Che cosa possiamo intendere per ""vedere"""" e che cosa questa funzione apporta, nel bene o nel male, all'uomo nel suo essere """"intero""""? Il tema si sviluppa con un approccio interdisciplinare: dalla scienza alla filosofia, dalla neuroscienza alla teologia, dall'estetica alla spiritualità, dal mondo della comunicazione alla diversa abilità visiva. Comprendere appieno tutti i processi che riguardano questa facoltà umana, significa anche avere un rapporto più consapevole con gli """"oggetti"""" della vista, quelli che """"vediamo"""" (il creato e il prossimo) e Quello che """"vogliamo vedere"""" (Dio)."" -
Catechesi della morale cristiana. Vie di carità
In una situazione mondiale sempre più caratterizzata da pluralismo religioso, soggettivismo e relativismo etici, l'identità cristiana rischia l'offuscamento o lo smarrimento. Il Decalogo continua tuttavia a illuminare, oggi come sempre e ovunque, l'agire e la morale cristiana. Questo volume offre una catechesi dei dieci comandamenti alla luce dell'Alleanza stipulata da Dio con il suo popolo, un dono d'amore che attende un impegno d'amore. -
Catechesi della morale cristiana. Fonti di vita
Questo volume non ha altra pretesa che iniziare l'uomo alla vita divina, in Cristo, e in essa farlo continuare degnamente e fruttuosamente. La catechesi si ferma in primo luogo sui sacramenti dell'iniziazione: Battesimo, Confermazione ed Eucaristia. Poi, prosegue con i due sacramenti della guarigione: la Penitenza e l'Unzione degli Infermi. Infine, conclude con i sacramenti a servizio della comunione e della missione dei fedeli: l'Ordine e il Matrimonio. Il percorso permette di vedere che i sacramenti formano un organismo nel quale ciascuno di essi ha il suo ruolo vitale. -
Catechesi della morale cristiana. Semi di verità
Questa sorta di manuale catechetico non è un ennesimo manuale di teologia morale, cioè di una dottrina del bene da fare e del male da evitare, ma un insegnamento della sequela della via di Cristo e della partecipazione alla vita in Cristo. Perciò, secondo il Catechismo della Chiesa Cattolica, sarà «una catechesi dello Spirito Santo, Maestro interiore della vita secondo Cristo; una catechesi delle beatitudini; una catechesi delle virtù umane e cristiane; una catechesi del duplice comandamento della carità sviluppato nel Decalogo; una catechesi ecclesiale». -
Fioretti di Teresa di Gesù. Aneddoti, leggende, fatti e detti
Donna, fondatrice, mistica e scrittrice, la pressoché illetterata Teresa di Gesù è stata nei secoli ampiamente studiata, valutata, interpellata, ma un po' meno osservata e conosciuta dal vivo. Questi bellissimi fioretti rispondono proprio al desiderio di ritrarla in piccole scene di vita quotidiana, vivace e dinamica o contemplativa e meditativa, ma sempre gioiosa, intensa e profondamente umana. Il lettore avrà quindi tra le mani una particolare biografia della Santa, tesa a stimolare ulteriormente la ricerca della sua figura e, con essa, la fede nel Dio vivo e vero, vero amico degli uomini. -
Elisabetta della Trinità. Il perché della sofferenza
In questo libro non si pretende di trattare nei suoi molteplici risvolti il vasto tema della sofferenza umana, ma solo di far luce sull'esperienza di santa Elisabetta della Trinità, e cioè sul modo in cui lei accoglie e vive i diversi momenti di sofferenza presentatisi nella sua vita. Il padre Antonio Maria Sicari nella Presentazione al libro giustamente osserva: «Il padre Juan De Bono ha avuto la capacità di raccontare la vita e la dottrina di Elisabetta della Trinità, mettendo il dramma teologico della sua sofferenza mistica (sommamente reale, ma tutta immersa nel mistero di Cristo) al centro dell'intera esperienza di lei, dall'infanzia alla morte. E non solo al centro degli avvenimenti della sua vita, ma anche al centro delle sue più alte esperienze spirituali». -
Le Beatitudini con Teresa di Gesù e Giovanni della Croce
Tutti gli uomini sono abitati dal desiderio di felicità. Questo libro, rivolgendosi direttamente all'uomo del terzo millennio, gli chiede di saper ascoltare il proprio cuore e di aprirsi a Colui che non solo è la risposta a ogni desiderio, ma allo stesso desiderare. Lo esorta a vivere nello spirito delle Beatitudini, lasciandosi plasmare da quelle parole nate dal cuore del Maestro, risuonate su una collina della Galilea, che aprono una grande breccia nelle nostre sicurezze. Santa Teresa di Gesù e san Giovanni della Croce lo accompagneranno, passo dopo passo, in questo itinerario vitale, fatto di amore, libertà, felicità e gioia, donati e da donare. -
Il Rosario con il beato Maria Eugenio di Gesù Bambino
Nel rapporto con Maria, i Carmelitani non hanno coltivato soltanto una generica devozione, ma hanno identificato l'espressione più nobile del loro carisma originario. Fu quest'alta coscienza di sé che ha permesso all'Ordine - soprattutto alla sua parte più mariana: quella femminile - di produrre «personalità mariane» o «marie-formi» di inarrivabile grandezza, anche magisteriale. Tale fu, ad esempio, il beato Maria Eugenio di Gesù Bambino (1894-1967), che vide in Maria la madre della Misericordia, la madre della Vita che discende su tutte le forme di miseria, e restituisce alla gioia anche coloro che sono morti per le conseguenze del peccato. -
Rallegrati, Maria. Meditazione semplice sull'Ave Maria
L'Ave Maria, insieme al Padre Nostro, è la preghiera più comune tra i cristiani della Chiesa cattolica occidentale. Padre Bruno Moriconi la rilegge punto per punto, desumendo dal Vangelo e presentando verità di fede sotto forma di meditazioni semplici. Maria, la ""piena di grazia"""", con il suo Fiat e il suo percorso dietro a Gesù, da Nazareth a Betlemme al Calvario, è un modello sublime di abbandono alla volontà di Dio. Per questo, ringraziamo Maria, e a Lei guardiamo e invochiamo di fronte agli appuntamenti della vita."" -
Il Rosario con santa Teresa di Los Andes
Nel rapporto con Maria, i Carmelitani non hanno coltivato soltanto una generica devozione, ma hanno identificato l'espressione più nobile del loro carisma originario. Fu quest'alta coscienza di sé che ha permesso all'Ordine - soprattutto alla sua parte più mariana: quella femminile - di produrre «personalità mariane» o «marie-formi» di inarrivabile grandezza, anche magisteriale. Tale fu, ad esempio, Teresa di Los Andes (1900-1920), che non solo nutrì per la Madonna una grandissima devozione fin da bambina, ma con la quale anche conversò abitualmente, sentendo dentro di sé la sua chiara voce di Madre. -
Ecco, io vedo i cieli aperti... Pscicopatologie, fenomeni mistici, demonologia. Ediz. ampliata
Parlare di demonologia e di fenomeni mistici può sembrare oggi un imperdonabile anacronismo. Ma è anche una sfida. Dopo anni di esperienza, Raffaele Talmelli riconosce che la verità è sempre una e, molte volte, sono le nostre visioni parcellari - cioè diaboliche - che ci fanno sembrare contrapposte sfaccettature diverse dell'unica realtà. Trattandosi di argomenti condivisi da psichiatria, psicologia e teologia, questo libro riporta un tentativo di sintesi, che tenga conto delle varie istanze e possa essere di aiuto nel discernimento del significato di tali situazioni, quando si presentino alla nostra osservazione. -
Non mi sono tirata indietro
Entrata nel 1998 al Carmelo di Magyarszék (Ungheria), suor Kinga della Trasfigurazione scopre nel 2006 di avere un cancro. Di fronte all'evoluzione inesorabile del male, offre tutta la sua vita senza riserve. Nell'abbandono più fiducioso, nove mesi prima di morire, la priora le chiede di scrivere un diario. Al cuore stesso della prova, dà conto della speranza che la fa vivere giorno dopo giorno, dice con semplicità il suo cammino interiore, il suo sì indefettibile al Signore per offrire con Lui la sua sofferenza, per trovare il senso della sua vita, della sua malattia e morte ormai prossima. -
Giovanni Paolo II. Alla ricerca della Presenza
Del Vescovo venuto a Roma «da un paese lontano» esistono moltissime biografie, alcune divulgative, altre molto più accurate quanto a documentazione e a modalità di ricostruzione storica. I capitoli di questo volume costituiscono, invece, approfondimenti di tematiche o di avvenimenti legati a momenti della sua vita, precedenti al pontificato o del pontificato stesso, ad aspetti, come quello della produzione artistica di Karol Wojtyla e della sua riflessione sulla bellezza e sull'arte, poco studiati da autori di casa nostra, o a immagini, che hanno contrassegnato la sua personalità, la sua storia nella Chiesa e la vita stessa della Chiesa. -
La Santa della fiducia. Nove giorni di meditazione con Teresa di Gesù Bambino
La dottrina dell'infanzia spirituale di santa Teresa di Gesù Bambino forma una sintesi di ciò che insegna lo Spirito Santo nella Bibbia: ne sottolinea l'essenziale. Il Venerabile Marcello della Vergine del Carmelo lo ha compreso e ne è stato conquistato leggendo Storia di un'anima. Questi nove giorni di meditazione accompagnano il lettore lungo la ""piccola via"""" di santa Teresa di Gesù Bambino, portandolo a riflettere su ciò che è la cosa più importante per rispondere alla chiamata di santità e agire di conseguenza: la fiducia. È essa, infatti, che unisce più velocemente all'amore."" -
Le Beatitudini. Pienezza del messaggio evangelico
La beatitudine di cui parla Gesù non è legata alle situazioni esteriori, essa tocca profondamente e aderisce alla persona come tale. Si è beati non perché si possiede qualcosa, ma perché si è qualche cosa. Si è beati nella misura in cui si diventa partecipi della verità, della bontà, della giustizia, della misericordia... che Dio è. -
Giovani, fede, vocazione. Proposte per una spiritualità del futuro
"Giovani fede vocazione"""" raccoglie i contributi esposti durante la 59a Settimana di Spiritualità tenutasi dal 18 al 22 Febbraio presso il """"Teresianum"""". Ad aprire i lavori è Mons. Fabio Fabene che illustra il Sinodo dei Vescovi 2018 alla luce delle tre parole chiave: """"i giovani, la fede e il discernimento spirituale"""" e offre alcune prospettive di rinnovamento pastorale, che implicano anche la teologia e la spiritualità. Gli altri contributi s'inoltrano nell'analisi della relazione che i giovani attualmente hanno con la fede, riflettono sulla dimensione spirituale dell'uomo, sul compito di discernimento a cui i giovani sono chiamati e sul ruolo che hanno quelli che li accompagnano. Nei giovani adulti del Medioevo, in Edith Stein, Giovanni della Croce e Giovanni Paolo II si riconoscono, via via, dei modelli di esperienza cristiana capaci di insegnare ancora ai giovani di oggi."