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Teologia del Battesimo e della Cresima
Nella storia della Chiesa, Battesimo e Cresima, originariamente parte di un solo rito, sono stati distinti a causa di esigenze pastorali. A partire dalla concezione di due sacramenti distinti, è stato necessario spiegare anche gli aspetti teologici fondamentali della loro sacramentalità. Così il Battesimo è stato concepito come il sacramento della fede e la Cresima come il sacramento della missione o testimonianza. Il presente volume, prendendo in esame le due concezioni teologiche, illustra ciò che ha creato divergenze e perfino divisioni all'interno della Chiesa, ricordando quanto invece sia inclusiva l'opera di Dio nella storia della salvezza, e il profondo legame tra Battesimo e Cresima. -
Una ragazza affascinata da Cristo. Teresa di Los Andes
A quasi cento anni dalla morte di Teresa di Los Andes, offriamo al lettore una biografia agile e dalla lettura scorrevole, che entra nel vivo della quotidianità della giovane Carmelitana cilena e segue gli sviluppi della sua storia d'amore con Cristo. È una vita come tante altre, la sua, ma con quel qualcosa di speciale che fa di un uomo un santo. Ne sono testimonianza il Diario e le Lettere a cui si è fatto ampiamente ricorso. -
Pregare con Edith Stein. Santa Teresa Benedetta della Croce
Edith Stein, come la sua maestra santa Teresa di Gesù, considera la preghiera come un modo di essere e di vivere, come l'impresa più alta di cui è capace lo spirito umano. Quindi, parlare di preghiera in Edith Stein non è parlare di una semplice pratica devozionale, ma di un'esistenza umana modellata sotto il principio di un Dio vicino e presente nella vita dell'essere umano. In questo senso, la preghiera di Edith Stein ci invita a tornare alle vere radici della preghiera cristiana, che è relazione d'amore, considerato che il vero culto che dobbiamo a Dio non è altro che quello di riconoscerlo come Padre. -
Leonia Martin. Una santità sorprendente
Accanto a Teresa, ""la più grande santa dei tempi moderni"""", e ai suoi genitori Luigi e Zelia, prima coppia canonizzata dalla Chiesa, Leonia Martin potrebbe essere vista come il brutto anatroccolo. Bambina sempre ammalata, di spirito poco sveglio e dal carattere difficile, accumula insuccessi su insuccessi. Rimandata dalla scuola e uscita poi ben tre volte dai monasteri in cui era entrata, riesce a entrare definitivamente alla Visitazione di Caen solo all'età di trentasei anni. Ma sono proprio le sue fragilità e i suoi insuccessi che condurranno Leonia, in religione suor Francesca Teresa, sulla via di una santità umile e gioiosa."" -
Pensieri
«Tutto ti offro, Signore!» fu il motto di suor Maria Felicia di Gesù Sacramentato, la quale realmente ed eroicamente ha donato tutta se stessa per il bene della Chiesa. Assidua frequentatrice di Gesù nel Tabernacolo fin da bambina, divenuta socia dell'Azione Cattolica paraguayana si consacra a un apostolato totale. In nome di questa offerta, prega, attua, s'immola e incoraggia. Accanto all'impegno per i poveri, nel sentimento per Ángel Sauá Llanes darà grande prova della sua attività per la causa dei sacerdoti. Nel Carmelo sarà fonte e immagine di gioia anche di fronte all'incalzare della malattia. Per le sue virtù eroiche e il miracolo della guarigione di un neonato, è stata beatificata da papa Francesco nel 2018 ad Asunción. -
Pensieri
Vedere Dio e portare anime a Dio è stata la principale missione di padre Maria Eugenio di Gesù Bambino. Servitore infaticabile della Chiesa nell'Ordine del Carmelo, è stato guida altrettanto instancabile. Apostolo, teologo, conferenziere e maestro dell'infanzia spirituale, ha dato avvio a una nuova famiglia spirituale riunita nel Santuario di Nostra Signora della Vita. È stato beatificato da papa Francesco il 19 novembre 2016 nella diocesi di Avignone. La sua festa liturgica è fissata al 4 febbraio, anniversario della sua ordinazione sacerdotale. -
Istruzione delle novizie con Consigli e Trattato
È stato detto che Maria di san Giuseppe - Salazar (1548-1603) è la prima grande scrittrice carmelitana dopo santa Teresa di Gesù, e non solo per motivi cronologici. In effetti, sarebbe difficile trovare un'interprete di Teresa più fedele e acuta, in particolare riguardo al suo insegnamento sulla vita religiosa. Nell'affrontare i temi del governo, della pratica dei voti e della formazione iniziale, sembra che prenda la parola per dare continuità all'insegnamento della santa Madre, che rischia altrimenti di essere dimenticato, male interpretato o deformato. -
Sette geniali parole di santa Teresa di Lisieux secondo Jean Guitton
Per prepararsi alle annuali feste di santa Teresa (o per chiedere la sua intercessione in un altro periodo dell'anno), proponiamo un particolare ""settenario"""", di approfondimento più che di devozione, ossia di approfondimento della dottrina spirituale per una devozione ancora più profonda. I vari stralci degli scritti di santa Teresa e di Jean Guitton (Il genio di Teresa di Lisieux) possono essere un valido aiuto per progredire nella vita spirituale, purificandola e semplificandola."" -
Novena alla Vergine del Carmelo con testi dei santi carmelitani
Maria, Madre e onore dell'Ordine del Carmelo, è anzitutto modello di maternità e di salvezza universale. I santi del Carmelo l'hanno sempre invocata e contemplata come Mediatrice di tutte le grazie. L'augurio che ci proponiamo è che questa novena possa aiutare anche noi, ancora pellegrini su questa terra, a giungere, col suo aiuto, alla vetta del monte che è Cristo Signore. -
Fioretti di Giovanni della Croce. La profondità dell'umano
Come mette in evidenza l'autore dall'inizio del libro, la storia non è stata sempre giusta nei confronti di san Giovanni della Croce. Una lettura acritica di alcuni fra i suoi scritti, che ignorava gli eventi della sua vita, riflesso del suo vero carattere, presentava il Santo di Fontiveros come uomo nemico di compagnie, rinchiuso in se stesso, ascetico, aspro ed esigente... In definitiva, poco umano. Questi Fioretti, al contrario, attestano la realtà di un Giovanni della Croce tanto ""celestiale e divino"""" perché tanto umano e terrestre."" -
Memorie di guerra
Nino ci ha lasciato una testimonianza diretta del terribile evento, una traccia del suo passaggio nella soggettività, priva di rielaborazioni della memoria. Un'impronta ""a caldo"""" la sua. Sono pagine spesso sofferte, dalla grafia incerta, che ci conducono attraverso uno straordinario viaggio indietro nel tempo: sulle trincee del Carso, attraverso i reticolati della terra di nessuno, alla ricerca del soldato perduto. Memorie di guerra riunisce ricordi raccolti da fra Gioacchino, in diverse piccole composizioni, e in periodi eterogenei. Mentre il primo Diario di Guerra - specchio del primo anno del conflitto mondiale - è scritto al fronte, nel momento in cui cadono le bombe, il terzo, Diario di grazie ricevute nel corso della guerra (1915-1918), fu redatto cinquant'anni dopo gli eventi. Tra i due si situa un secondo, trascurabile, perché brevissimo e interamente raccolto nel terzo. In quest'ultimo, sempre attento alla cronistoria, fra Gioacchino vi compone un Cantico di ringraziamento e di lode. Comprende che anche la tragedia della Guerra faceva parte di un Disegno divino: fu per lui una storia di salvezza."" -
Cristo nell'Antico Testamento. La lettura cristologica della Scrittura ebraica nell'Adversus Marcionem di Tertulliano
Nell'età pre-nicena della Chiesa e del pensiero cristiano, Tertulliano svetta, insieme a pochi altri, nell'orizzonte della latinità. Don Samuele Cecotti si concentra sul Tertulliano esegeta autore dell'opera polemica Adversus Marcionem, individua tutte le tipologie sviluppate nel testo tertullianeo e ne offre breve ma efficace trattazione. Tertulliano adotta la lettura tipologica dell'Antico Testamento, valorizza la natura profetica della Scrittura ebraica, si spinge sino alle soglie dell'allegoria per una ragione squisitamente teologica: l'unità dei Testamenti, l'unità della Rivelazione, unità in Cristo, unità perché uno e unico è Dio rivelatosi a Mosè e incarnatosi nel seno di Maria. -
Lorenzo della Risurrezione
Una vita vissuta come preghiera Nicolas Herman (1614-1691) nasce a Hériménil, un piccolo villaggio della Lorena, del ducato di Borgogna. Di umile ma buona famiglia cristiana, si arruola presto nell'esercito lorenese prendendo parte alla guerra dei Trent'anni. Ferito sul campo di battaglia, decide di cercare la sua ""patria spirituale"""". Nel Convento Carmelitano di Parigi, dove entra a ventisei anni, risorge concretamente a nuova vita, prendendo il nome di Lorenzo della Risurrezione e restando sempre, tra i vari impegni quotidiani, alla presenza di Dio. È di conforto a poveri e personaggi illustri fino alla fine dei suoi giorni. Attualmente è riconosciuto dalla Chiesa venerabile. Data la scarsità di dati biografici su Lorenzo della Risurrezione, questo volumetto intende descrivere principalmente la storia della sua preghiera. Si tratta, cioè, di mostrare quanto sia vera l'intuizione di santa Teresa d'Avila che preghiera ed esistenza si equivalgono."" -
Teresa of Avila in dialogue with Africa. Acts of the OCD Congresses in Nairobi 2012 & 2014
Anche durante la vita di santa Teresa d'Avila (1515-1582) i frati della sua Riforma si sentirono chiamati ad andare in Africa e oggi l'Africa è uno dei luoghi in cui il Carmelo, come la Chiesa stessa, sta crescendo più rapidamente. Questo volume riunisce le presentazioni e le raccomandazioni provenienti da due congressi internazionali tenuti a Nairobi nel 2012 e 2014, ricordando la storia del Carmelo in Africa, identificando i presenti cambiamenti e progettando la via verso un futuro pieno di speranza. I contributi mostrano come il continuo e sempre più intenso dialogo tra il carisma teresiano e le tradizioni africane stia arricchendo l'Ordine in Africa e aiutando a promuovere una vera fede universale. Questo volume è un'importante risorsa non solo per i Carmelitani africani e i missiologi, ma anche per chiunque sia oggi impegnato nel compito di inculturare la fede cristiana. -
Maria tutta Madre
Il beato Maria Eugenio di Gesù Bambino, carmelitano scalzo, è il fondatore dell'Istituto Notre-Dame de Vie. Affascinato dal mistero della maternità di grazia di Maria, Madre della Vita, è vissuto nell'irradiazione della sua presenza vivente. Da lei catturato per la detta fondazione, ha sperimentato lo zampillio della sua ""fecondità inesauribile"""" e si è abbandonato totalmente a lei per tale opera."" -
Preghiere quotidiane al Carmelo
Litanie e preghiere quotidiane, commemorazioni, intercessioni e altre preghiere per le comunità carmelitane scalze. -
Teresa di Lisieux e le sue sorelle
L'uomo non è un'isola. Non nasce da solo, non vive da solo, non si sviluppa da solo, non cresce e non muore da solo. È un incrocio di relazioni materiali, psicologiche, intellettuali,... spirituali. Tra queste, poi, si può aggiungere la relazione strettissima con l'azione di Dio. Nel caso di santa Teresa di Lisieux, sappiamo che nacque e crebbe in una famiglia di ""santi genitori"""", circondata da quattro sorelle che furono testimoni attive del suo sviluppo psicologico e spirituale, che la precedettero e seguirono nella scelta della vita religiosa."" -
Teresa di Gesù. Vita, scritti, dottrina, messaggio
Questo libro è uno sfaccettato invito a conoscere santa Teresa di Gesù e soprattutto ad ascoltarla giacché l'autore, nelle sue pagine, la lascia abbondantemente parlare. Ancor prima di vedere la luce, ha già percorso la terra, al seguito di padre Patrizio Sciadini: pubblicato in Brasile è arrivato in Egitto, e infine è stato edito in Italia, prima ad Arezzo, dove le consorelle carmelitane scalze del monastero ""Santa Teresa Margherita Redi"""" lo hanno rivisto, e poi a Roma, alle Edizioni OCD."" -
Il misterioso universo degli angeli. Luce su una realtà invisibile
Gli angeli nella tradizione cristiana e non. Presenze angeliche nel mondo carmelitano Esiste nella società odierna un desiderio di affidarsi a esseri superiori all'uomo, di ricevere da essi aiuto per superare le difficoltà che quotidianamente si presentano, fino a voler comunicare con tali entità in modo diretto, attraverso la pratica del channeling, in voga negli ambienti new age e next age. Sorge spontaneo domandarsi quale sia il motivo di un tale ritorno di interesse, cresciuto dentro il contesto della tradizione cristiana, per le figure angeliche, e quanto questi ""nuovi"""" angeli corrispondano a quelli appartenenti alla tradizione cristiana. Oltre a domandarsi quale sia il motivo di un certo ritorno di interesse per le figure angeliche, e quanto questi """"nuovi"""" angeli corrispondano a quelli appartenenti alla tradizione cristiana, Il misterioso universo degli angeli cerca di delineare in modo sintetico ciò che la tradizione cristiana e il magistero ecclesiale, alla luce della Scrittura, insegnano riguardo la figura di questi esseri così difficili da afferrare nella loro identità. Nell'Appendice, si illustra infine il rapporto di santa Teresa di Gesù, della beata Maria degli Angeli e di santa Teresa de Los Andes con gli angeli."" -
San Simone Stock e lo scapolare del Carmine
All'età di dodici anni, quando san Simone Stock conobbe la propria vocazione di eremita, iniziò una vita di preghiera e sacrificio in un piccolo santuario che aveva costruito all'interno di una gigantesca quercia vicino alla casa natale in Inghilterra. Dopo anni, ricevette una visita di Nostra Signore e andò in Terra Santa, dove divenne fratello della Beata Vergine del Monte Carmelo, un carmelitano. Ma quando i turchi conquistarono la Terra Santa, fu rimandato in Inghilterra per guidare i Carmelitani lì stabilitisi. Nostra Signora gli apparve allora una seconda volta, tenendo nella mano destra uno scapolare (un grembiule da lavoro) e promettendo: «Chiunque morrà indossando questo scapolare non vedrà mai il fuoco eterno», cioè non andrà all'Inferno. Ben presto molti iniziarono a indossare una versione ridotta dello Scapolare del Carmine sotto gli abiti ordinari. Nostra Signora ne fu molto compiaciuta e molti secoli dopo apparve a Fatima, a Lucia dos Santos, tenendo proprio questo Scapolare. Età di lettura: da 8 anni.