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La moneta infame. Intrighi e delitti nella Genova del '600
Martedì 20 marzo 1685, notte di plenilunio: una finestra spalancata, un corpo che vola giù, nella strada deserta. Un cadavere che stringe tra le mani una moneta. Disgrazia? Suicidio? Omicidio? Diego e Ferdinando Ponce de León, nuovamente a Genova al seguito dell'ambasciatore di Spagna, si ritrovano coinvolti, loro malgrado, in un nuovo affaire dai risvolti inaspettati. Infatti, partendo proprio dalla moneta stretta tra le dita della vittima, si dipana un'indagine molto più complessa del previsto: nuovi morti ammazzati, traffici illeciti, veleni, frati stravaganti, alchimisti, mercanti di schiavi, puttane e altri personaggi si susseguono a complicare la vita dei due fratelli. Su e giù per le crêuze di Genova, qualche puntata al di là dell'Appennino, ai confini della Repubblica, un viaggio a Venezia e, finalmente, viene individuato il misterioso filo che collega gli strani indizi. Così, tra colpi di scena e imprevedibili capovolgimenti di situazioni (nessuno è quello che appare!) il romanzo si risolve con un epilogo inaspettato anche per i Ponce de León. -
L' alpino disperso
Un intervento, in condizioni difficili, da parte di una squadra dei Vigili del Fuoco di Imperia all'interno di uno dei forti del campo trincerato di Nava porterà alla scoperta e alla soluzione di un enigma risalente alla seconda guerra mondiale. Un caposervizio,al termine della propria carriera, incontrerà un alpino del battaglione Pieve di Teco e, in una cornice insolita e imprevedibile, i due condivideranno momenti di storia, superando le regole del tempo e dello spazio che gli uomini ritengono invalicabili. -
Mura della Malapaga
Il noir ""Le Mura della Malapaga"""", ha una scrittura asciutta, per nulla indulgente a fronzoli stilistici né ad ammiccamenti imbarazzanti. Narrato in prima persona si distende lungo un arco temporale che parte dalla meta. degli anni '70 e giunge sino alla fine degli '80. La trama offre, oltre che un viaggio nella coscienza attraverso le efferatezze di un'organizzazione criminale nella Genova di quegli anni, un'opzione diversa al percorso di pentimento così come inteso nell'accezione classica."" -
Liguria criminale. Dieci casi insoluti di cronaca nera
Dieci omicidi insoluti in Liguria, in un arco di tempo di quasi vent'anni. Dieci casi giudiziari che hanno attraversato un pezzo di storia importante della nostra regione, dal luglio del 1978 allo stesso mese del 1996. Eventi tragici che hanno scosso l'opinione pubblica e segnato la vita delle persone che, a vario titolo, ne sono state coinvolte. Ma soprattutto dieci storie umane che raccontano altrettante vite spezzate, spesso nel fiore degli anni, come per esempio il caso di Nada Cella, l'ultimo racconto, uccisa ad appena 24 anni. Tutti questi omicidi hanno un denominatore comune: l'assassino (o gli assassini) non sono mai stati trovati e sono ancora in libertà. Nessuno sta pagando per la morte di Nada Cella, Maria Berruti, Giuseppina Ierardi, Donatella Manunta, Gabriella Bisi, Luigia Borrelli o per i morti rimasti senza nome trovati a Sant'Ambrogio di Zoagli, in una grotta sotto la scogliera di Nervi, sul greto dei rio Torbella a Rivarolo o nel bosco del Boia a Pietralavezzara. Ma un delitto è davvero insoluto quando nessuno ne parla più. Finché la memoria sussiste, il caso non si può definire davvero chiuso. -
Gli «eroi» sono finiti
La Spezia, domenica 5 novembre 1972. Il segretario DC Arnaldo Forlani denuncia, durante un comizio al Teatro Civico della Spezia, che il tentativo reazionario messo in atto da forze di estrema destra è ancora in atto. Il giornalista Romeo Bertani comincia a scavare. L'anno seguente scoppia il caso del tentato golpe denominato ""La Rosa dei Venti"""", con epicentri alla Spezia e a Padova. Romeo Bertani sparisce. Trent'anni dopo, il figlio Alvise, commissario di polizia, si trova a che fare con alcune sparizioni inspiegabili. Comincia una vicenda che gli cambierà la vita e gli svelerà verità sepolte."" -
Cappon magro per il commissario
Albenga ha un cuore misterioso, nascosto nei suoi carruggi pieni d'ombre,dove i panni stesi asciugano più per il vento che per il sole. Accanto a povere case e minuscoli cortili, sorgono i palazzi delle famiglie nobili del tempo andato. E proprio in una di queste dimore viveva un'anziana zitella, intelligente e stravagante... Viveva, perché la sua morte viene denunciata dalla badante in una fredda mattina di febbraio. Per Bartolomeo è l'inizio di un nuovo caso che sembra di facile soluzione; la rosa dei sospetti ha pochi petali. Ma le cose s'ingarbugliano, e non soltanto nell'indagine: anche nel suo cuore. Di chi è la colpa? Dei fantastici occhi da circassa della donna venuta dall'est, da un mondo che crediamo di conoscere e di cui non sappiamo quasi niente. La soluzione arriverà, ma nessuno ne uscirà illeso, nemmeno il commissario Rebaudengo. -
Monza delle delizie
La facciata scintillante di vetrocemento: un palazzo, un centro direzionale, un'azienda. Una macchina da soldi. Manager in gessato, segretarie eleganti e la forza di vendita che pompa business. Oggi come oggi, il massimo. Ma anche un mondo dove tutti imbrogliano le carte. Dove conti solo se sei funzionale al gioco. -
I fuochi fatui. Un'indagine del commissario Scichilone
La sparizione di un bambino conteso. Un pedofilo in attività, subdolo e perverso. Una donna senza anima che fa prostituire minori. Bande di fanciulli in competizione. Un magistrato d'assalto. Un poliziotto alla disperata ricerca della verità. Sono gli ingredienti dell'ennesima indagine del commissario Scichilone. La vicenda si sviluppa tra i vicoli della città di Camporosso e la bellezza struggente del Ponente Ligure. La miscela di emozioni e cultura del territorio condurrà il lettore alla soluzione finale, imprevedibile ed assurda, che lo scrittore ha tratto da un.esperienza della propria vita. -
Violazione di domicilio
Spesso le alchimie che generano le amicizie sono imperscrutabili. Come avrà fatto uno come Mauro Bignami, refrattario alle divise e all'ordine costituito, a diventare così amico del capitano dei carabinieri Bertinot? A volte basta proprio poco. Una scintilla che scocca ed ecco che si instaura un rapporto di fiducia, di stima, che può dare ottimi risultati anche quando si tratta di indagare in una vicenda torbida come quella che emerge a Gariola, nei pressi di Mondovì. La morte di un vecchio montanaro è solo la punta dell'iceberg. Dietro questo episodio si nasconde un'intricata vicenda nella quale si muovono personaggi tetri e decisi a tutto pur di portare a compimento il loro disegno criminale. Qualcuno pagherà sulla propria pelle la curiosità, la voglia di capire, mentre la storia si dipana tra Mondovì, Torino e le montagne innevate del Monregalese dove il contrasto tra la quiete del paesaggio e la tenebrosa vicenda si fa a volte intollerabile. La corsa dei protagonisti verso la soluzione della vicenda si fa affannosa e pulsante per giungere alla dolorosa rivelazione finale degli attori nascosti dell'oscuro gioco. -
Come i tulipani gialli
Il suicidio esprime una volontà senza appello e senza ritorno, ma conserva segreti che nessun biglietto d'addio rivela completamente. Rimangono comunque il mistero e il silenzio sugli ultimi pensieri e sull'estrema, sconfinata solitudine. Alla dottoressa Spinola non bastano le risposte mediche, quella vita interrotta continua ad inquietarla e così si mette a indagare da sola. È estate ad Albenga, un'estate pallida e piovigginosa, ma i villeggianti ci sono lo stesso e la gente resta a spasso fino a tardi la sera. Però nessuno assiste a un delitto atroce che si consuma tra gli scogli e nemmeno alle violente percosse subite da una ragazzina triste e ribelle. Rebaudengo con determinazione sabauda combatte la sua battaglia per recuperare Ardelia e intanto riporta ordine nel caos, mentre lei, seguendo minuscoli indizi e piccoli sospetti, compie un viaggio all'indietro nel tempo che la lascia davanti ai cancelli di Auschwitz. Naturalmente anche in questa storia ci sono gatti! -
L' enigma del pollice
Chi se ne frega se una puttana nera scompare. A chi può importare se poi sparisce anche un bracciante macedone, dalle parti di Pinerolo? Storie senza significato... Ma non per Angela, che vuole vederci chiaro. Così, lei e il Cardo partono per la campagna alla ricerca di indizi. Sotto la pioggia o con il sole, di notte o di giorno, con il Monviso sullo sfondo, con l'ingenuità dei dilettanti, vanno incontro a guai grossi... Ma Ribò non può aiutarli, questa volta, perché é in ospedale, perché c'è di mezzo una bambina rapita in piazza Solferino, perché non può abbandonare il medico che lo ha operato... E soprattutto per quale folle ragione c'è un pollice, un pollice umano, al centro di tutto? La nuova avventura del Cardo e di Ribò si svolge così lungo un doppio intreccio criminale, tra Torino e Pinerolo, che ora avvicina e ora allontana i due protagonisti, in una sequenza di colpi di scena e di esplorazioni che lasciano senza respiro. -
La psoriasi: un male antico. Viaggio nella malattia della pelle
La psoriasi è una malattia infiammatoria che colpisce prevalentemente la pelle con un discorso tendenzialmente cronico recidivante. Un male antico di cui si ha una verosimile descrizione nei papiri egizi fin dal 2500-2000 a.C., che trova un'eco anche nella Bibbia e spazio anche nel Corpus Ippocrates di Ippocrate nel V secolo a.C. L'età contemporanea presenta una percentuale di presenza tra popolazione italiana adulta che oscilla intorno al 2,7 percento; percentuale che cresce dello 0,5 percento all'età di 8 anni al 3,2 percento negli adulti fino a 55 anni, per poi decrescere progressivamente. Il libro affronta il duplice versante - fisico e psichico - della malattia dermatologica, offrendone oltre a un excursus storico-medico, un quadro dei diversi metodi terapeutici integrati che possono favorire un benessere nella cura della malattia stessa. -
Da Floris
La storia della mia famiglia è una storia comune a quella di molti sardi. All'inizio c'è un pastore, mio padre, che va a lavorare in miniera e che ha poi l'intuizione felice di riprendere la scelta fatta da mio nonno Tommaso Floris, anch'egli pastore, passato dalla produzione del formaggio per lo scambio alla vendita del latte. E con il latte anche il vino. Apre infatti un locale, un'osteria, una specie di bar, indicato da tutti con un familiare da Floris, creando un luogo di ritrovo dove dimenticare momentaneamente gli stenti e la miseria. Ho voluto raccontare queste vicende perché tanto impegno individuale familiare e sociale non finisse senza una traccia, una memoria. Per ricordare con gratitudine. -
Toccalossi e il fascicolo del '44
È appena passato Natale. Il procuratore Toccalossi e gli uomini del capitano Maugeri potrebbero godersi un po' di riposo e prepararsi alle vacanze di capodanno. Ma in Darsena una costosa barca viene incendiata la notte del 27 dicembre. Un'inchiesta fiacca che stenta a partire e che potrebbe non portare a nulla. Come l'altro caso a cui Toccalossi sta lavorando: un omicidio avvenuto nel 1944, alla fine della guerra. Un sergente della Divisione San Marco ha sparato a un soldato del suo reggimento, con una raffica di mitra. Il fascicolo, per una serie di meccanismi burocratici, è giunto sul suo tavolo sessant'anni dopo il fatto. Cos'è successo veramente quel 12 agosto del 1944? Perché nessuno ha indagato prima? E, soprattutto, dove passerà lui, l'ultimo dell'anno? Assalito dal ricordo di un amore giovanile e tampinato dalla sua assistente Erminia, invaghitasi di lui, Toccalossi si dedica anima e corpo alla soluzione dei due casi con una salda convinzione: l'inquirente ha una sola strada preclusa ed è quella del pregiudizio. Dentro ogni fascicolo c'è la vita delle persone. Un magistrato non ha o non dovrebbe avere nemici da combattere, ma verità da far emergere, piccole o grandi che siano. -
Buio pesto per il commissario Del Rio. Un'indagine tra le Cinque Terre e Sarzana
Il commissario Mauro Del Rio è entrato in polizia senza una profonda motivazione, poi ha scoperto che gli piace indagare, percorrere a ritroso il filo che dalla vittima conduce all'assassino. E così anche mentre è in ferie a Montemarcello, non perde l'occasione di occuparsi di omicidi. In uno è coinvolto in quanto rinviene casualmente il corpo di un uomo: la ricerca dell'identità del morto avvia la ricostruzione di avvenimenti accaduti nel secondo dopoguerra nella città di Sarzana. Dal passato riaffiorano storie di odi e di vendette, che da sole però non bastano a spiegare le motivazioni del delitto. Poi il fiuto investigativo porta Del Rio a dubitare della colpevolezza di un poveraccio accusato di aver ucciso la sua amante. I sospetti in questo secondo caso gli sono suggeriti inizialmente da un'anziana signora che è ospite della casa di riposo in cui è morta la donna e sono in seguito avvalorati dall'avvocato difensore dell'accusato. Oltre che a tuffarsi nel mare, passeggiare sulle colline, cenare con simpatici personaggi, il commissario passa le vacanze interrogando possibili sospetti, ricostruendo processi, consultando necroscopie ed esami tossicologici. Proprio quando pensa di poter tornare a casa, lasciando a buon punto le indagini a cui ha partecipato, la sua vita corre seri rischi perché la ricerca della verità lo ha portato molto, troppo vicino alla criminalità organizzata. -
Attratto da un insolito sospetto. Australian connection
Un ingegnere australiano progettista di strutture sostenibili, un imprenditore italiano, un ingegnere nucleare francese ed il Gotha dell'architettura mondiale si ritrovano in un castello del Veneto orientale per definire un progetto: Vertical City, una enorme futura città interamente sostenibile che deve essere edificata a nord di Sydney. Dall'Australia arriva però una oscura serie di omicidi che mette in pericolo la vita dei protagonisti e complica le relazioni fra i personaggi. Nessuno è quello che dice di essere, nessuno si sente realmente se stesso, nessuno è esente da colpe. Le vicende sentimentali si intrecciano e le emozioni dei protagonisti riverberano sul bush australiano e sulla foresta prealpina, mentre la natura con i suoi improvvisi ed incontrastabili accadimenti infuria sui destini di tutti. -
Bocca di rosa
Storia di contadini che si improvvisano passeurs, di donne che si vendono per passione, di assassini senza scrupoli. La scena è quella del Ponente Ligure con il fascino dei suoi borghi antichi e la bellezza del mare sul quale si affacciano. -
Delitto al Paul Klee
Un lunedì iniziato come tutti gli altri cambia la vita del commissario Nelly Rosso della questura di Genova. Il figlio Maurizio viene coinvolto nella morte - accidentale? - di Francesco, compagno di classe al liceo Paul Klee e suo miglior amico. Un altro compagno è rinvenuto cadavere su una spiaggia. Il commissario si ritrova in un incubo: può ancora fidarsi di suo figlio? Che parte hanno nella vicenda la misteriosa e seducente Monica, ex-ragazza di Maurizio, e la goffa e timida Miriam? Nelly Rosso indaga negli ambienti più diversi, dalla città vecchia con i suoi immigrati all'alta società genovese, nelle valli dell'entroterra e in riviera. Che cosa nascondono i ragazzi? In quale disegno criminale sono implicati? Soltanto rischiando grosso - forse potrà scoprirlo. Lei decide di rischiare. -
L' alpino disperso
Un intervento, in condizioni difficili, da parte di una squadra dei vigili del fuoco di Imperia all'interno di uno dei forti del campo trincerato di Nava porterà alla scoperta e alla soluzione di un enigma risalente alla seconda guerra mondiale. Un caposervizio, al termine della propria carriera, incontrerà un alpino del battaglione Pieve di Teco e, in una cornice insolita e imprevedibile, i due condivideranno momenti di storia, superando le regole del tempo e dello spazio che gli uomini ritengono invalicabili. -
Arrivederci Igor
Vittorio e Igor da ragazzi sognavano avventure in paesi lontani, fianco a fianco, contro tutto e tutti, come due moderni pirati a caccia di donne, buon rum e soldi facili. Ma mentre Vittorio ha accettato la sfida ed è partito, Igor ha dapprima preso tempo e poi rinunciato. A distanza di anni i due si ritrovano. Vittorio è segnato dalle sue scelte e da vent'anni trascorsi in bilico, sul filo del rasoio; Igor è sempre lo scrittore malinconico, in perenne crisi di risultati e identità. Quando il suo vecchio amico gli chiede di aiutarlo, Igor per poterlo tirar fuori dai guai dovrà affrontare nemici e ricordi che dormivano tranquilli da più di vent'anni, gente dura, violenta che lo costringerà a guardare la morte in faccia e conoscere il lato più oscuro di se stesso.