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Maggy Garrisson. Vol. 1: Fai un bel sorriso, Maggy.
Maggy Garrisson non è esattamente una femme fatale. Però è una ragazza sveglia, curiosa, con uno spiccato talento per le indagini e un gran bisogno di soldi. Così, quando trova lavoro come segretaria di uno scalcinato detective privato, proprio non ce la fa a limitarsi alle scartoffie. E un caso dopo l'altro, seguendo tracce che scottano, si ritrova in un mare di guai. Un giallo atipico, lieve e ironico, con una protagonista forte e fragile insieme. In una Londra livida di pioggia e segnata dalla crisi economica, popolata di disoccupati e pericolosi balordi, Maggy indaga: le apparenze ingannano, nessuno è ciò che sembra, ognuno cerca di cavarsela come può. -
Market day
L’artigiano Mendleman, i suoi tappeti fatti a mano, il suo villaggio ebraico.rnUn piccolo mondo al crepuscolo, mentre tutto intorno il mondo sta cambiando. Una storia dai toni sommessi, lirici e commoventi, che riecheggia le atmosfere dei racconti di Isaac B. Singer e dei graphic novel di Will Eisner.rnrn«Lo splendido racconto e le immagini delicate di questo libro riescono a suscitare di volta in volta nel lettore meraviglia e tristezza. Sturm esplora eventi storici del passato e ce li fa sentire vicini.» - The New York Timesrn«Sturm indaga e si immerge nella sua cultura ebraica per creare un racconto toccante, descrivendo la crudele condizione di un’umanità che non dà spazio a onestà e fratellanza. Una narrazione dalla profondità quasi kafkiana.» - Lo Spazio BiancornrnrnÈ giorno di mercato. Quando Mendleman si appresta a partire per il villaggio vicino è ancora buio. Sul carretto trainato dall'asino ci sono i suoi tappeti, realizzati con cura e devozione. Ma l'orgoglio per un lavoro ben fatto lascia il posto a pensieri neri come le nuvole sulla sua testa. A casa lascia una moglie incinta e un primo figlio che sta per nascere, mentre gli affari non vanno più bene come un tempo e sembra che il mondo intorno a lui stia cambiando. James Sturm fa rivivere uno shtetl, il tipico villaggio ebraico dell'Est Europa agli inizi del Ventesimo secolo. Una storia dai toni sommessi, lirici e commoventi, che riecheggia le atmosfere dei racconti di Isaac B. Singer e dei graphic novel di Will Eisner. Il racconto fuori dal tempo di come l'economia e i cambiamenti sociali possano condizionare irrimediabilmente la vita delle persone. -
Magritte. Questa non è una biografia
Charles Singullier ha deciso di cedere a una frivolezza: al mercato delle pulci di Bruxelles ha comprato una vecchia bombetta. Non appena il cappello gli si posa sulla testa si apre una crepa nella sua vita di impiegato modello: è risucchiato nell'universo onirico di René Magritte. Per trovare la chiave che lo porterà fuori dal labirinto, accompagnato da un'affascinante guida, Singullier dovrà penetrare nei misteri delle opere del maestro del surrealismo, interrogandosi sullo spazio che hanno la fantasia e l'amore nella sua esistenza. Questa non è una semplice biografia, ma un racconto che si diverte a giocare con Magritte nel suo campo d'azione preferito, invitando il lettore a mettere in discussione le sue certezze e a lasciarsi travolgere dall'immaginazione. -
Martha & Alan. Dai ricordi di Alan Ingram Cope
Nella California degli anni Trenta il piccolo Alan si affaccia alla scoperta del mondo. A scuola conosce Martha. Con lei ogni esperienza è meravigliosa: le arrampicate sugli alberi, i giochi lungo il fiume, i ritrovi per cantare nel coro della chiesa... È l'inizio di un'amicizia che potrebbe diventare una storia d'amore, ma la vita deciderà diversamente. Con ""Martha & Alan"""" Emmanuel Guibert continua a disegnare i ricordi dell'amico americano Alan Ingram Cope, espandendo l'universo di una delle più ambiziose imprese di storytelling a fumetti. Una nuova tappa nella straordinaria biografia di un uomo qualsiasi, osservata con l'occhio dell'infanzia che accende, trasfigura, dona magia ai più piccoli sussulti del cuore. Un invito alla gratitudine per gli attimi di inaspettata bellezza che la vita ci regala."" -
La guerra di Alan
Dalla notizia del bombardamento di Pearl Harbor ai lunghi mesi di addestramento militare, fino all'arrivo sul fronte francese. Lo sguardo stupito di un ragazzo che si affaccia alla vita adulta nell'inferno della Seconda guerra mondiale. Emmanuel Guibert disegna le memorie del suo amico Alan Ingram Cope innalzando un formidabile monumento alla vita di un uomo qualunque. Edizione integrale. -
Le chat noir
Notti in locali fumosi e giorni di sole radioattivo. Eddy Levanthen, detective privato semi-fallito, trascina la sua esistenza tra una sbronza e l'altra nei bar di Buddha City. Ma un incarico gli cambierà la vita: un brutto ceffo lo paga profumatamente per trovare il misterioso Le Chat Noir, personaggio quasi mitico, pericoloso e sfuggente, dal quale tutti girano alla larga. Inizia così un'avventura hard boiled sui generis e visionaria, tra colossali bevute e botte da orbi, seducenti femmes fatales, tossici mutanti, poliziotti corrotti e gangster, compresa una breve vacanza sul pianeta Marte.rnDopo Oceania Boulevard e Nella camera del cuore si nasconde un elefante, Marco Galli accompagna i lettori in un nuovo viaggio mozzafiato, divertendosi a smontare e citare con ironia i generi e tutto l'immaginario della narrativa pulp, dal noir alla fantascienza. In ""Le Chat Noir"""" si ritrovano echi di Chandler, del cinema americano anni '40, di """"Alphaville"""" di Godard e dei film di Bogart. Un'avventura in bianco e nero, narrata attraverso incalzanti sequenze sincopate, che seguono ritmi jazz e be-bop. Con un protagonista di cui non vediamo mai il volto: Eddy, inetto e perdente, sempre coinvolto in guai e in trame più grandi di lui, impegnato soprattutto a cavarsela e sopravvivere."" -
Il congresso degli animali
Il Congresso degli animali è il primo graphic novel che ha come protagonista Frank, il personaggio più famoso creato da Jim Woodring, star indiscussa del fumetto indipendente americano e autore tra i più amati della scena underground che annovera Robert Crumb tra i suoi maestri.. In questa storia una catena di eventi spinge il buffo gatto antropomorfo ad abbandonare la propria casa, perdendosi in una strana landa popolata da animali inquietanti e figure sinistre. Tra catastrofi marine, mutazioni corporee, templi giganteschi fatti a immagine e somiglianza del protagonista, Woodring inventa una nuova mitologia dove l'estetica dei cartoni animati si fonde con il sogno e l'allucinazione più inquietante. Le sue vignette senza parole divengono una meditazione sul viaggio, l'amicizia e la crudeltà, componendo una miscela surreale che spaventa e diverte allo stesso tempo. Dopo l'iniziale smarrimento dato da una realtà di cui si ignorano le forme, ma ancor di più le leggi che le governano, il lettore si immerge in questa sfilata strabiliante di esseri mostruosi e di paesaggi ultraterreni, quasi accompagnato per mano dal protagonista Frank. Sopraffatto come lui, alla fine, dinnanzi all'invincibile spettacolo delle emozioni. -
Messner. La montagna, il vuoto, la fenice
La vita di Reinhold Messner, leggenda vivente dell'alpinismo e dell'avventura. Le montagne, dalla prima scalata da bambino fino alla conquista, primo uomo nella storia, delle quattordici cime più alte del pianeta. Le spedizioni attraverso deserti e lande ghiacciate, seguendo le vie dei primi esploratori. La rinuncia come mezzo per raggiungere la meta, l'esposizione al rischio come strumento per misurare se stessi, l'alpinismo vissuto come arte. Un'esistenza che non ammette limiti né restrizioni, perennemente proiettata a raggiungere l'assoluto. Un racconto avvincente che è anche una riflessione sui valori profondi che la natura insegna. -
Blues for lady day
"Esistono due tipi di blues, il blues spensierato e il blues disperato. Non canto mai lo stesso blues due volte allo stesso modo, non tengo mai lo stesso ritmo. La prima sera il ritmo è un po' più lento. La sera successiva è più veloce. Dipende dal mio stato d'animo"""".rnLa vita di Billie Holiday, la leggendaria Lady Day, raccontata attraverso frammenti biografici, piccoli blues malinconici e struggenti. L'infanzia nella miseria del ghetto, i bordelli e la galera, lernprime esibizioni nei night dell'America proibizionista - dove scoprì quasi per caso le suggestionirndella sua voce behind the beat; le collaborazioni con i mostri sacri, da Lester Young a Louis Armstrong, da Count Basie a Artie Shaw, i successi e la solitudine, gli amori spezzati, la dipendenza dall'alcool e dall'eroina. Una donna determinata ma allo stesso tempo fragile, passionale, icona di uno star system che non esiste più. Una voce indimenticabile che con Strange fruit ha intonato un inno immortale contro il razzismo, diventata un faro nella lotta contrornqualunque tipo di discriminazione. Dopo il successo internazionale di Coltrane, Blues for Lady Day segna il ritorno al fumetto di Paolo Parisi, uno degli autori più interessanti della sua generazione,rncon una storia di riscatto e autodeterminazione. Una storia intima e politica. Come i blues dirnBillie Holiday." -
Paesaggio dopo la battaglia
Il graphic novel dell’anno, vincitore del Fauve d’Or 2017, l’Oscar mondiale del fumetto assegnato dal prestigioso Festival internazionale di Angoulême. Il disegno elegante e rarefatto di Lambé racconta un paesaggio soprattutto interiore, commuove nella rappresentazione della vita come battaglia.rn«Quattro anni di lavoro per un’opera audace, costruita su ritmi lenti e con economia di parole, che esplora le potenzialità narrative del fumetto flirtando con l’astrazione e il minimalismo.» - Le Mondern«Ho pensato alla fragilità della vita, alla precarietà delle persone, a quanto facilmente, lungo i percorsi delle nostre esistenze, possiamo cadere e d’un colpo sparire.» - Éric Lambé, intervista a LiberationrnUna giovane donna, una vita spezzata e la sua lenta ricostruzione. Una storia commovente e delicata, visionaria e poetica. Un taxi, di notte. Dall’autoradio escono le note di Blackbird dei Beatles. Fany, giovane donna con una tragedia indicibile alle spalle, sta fuggendo dal proprio passato. La sua meta è il camping di Roisseau, dove poche persone sono rimaste per trascorrere l’inverno nelle roulotte. Un rifugio solitario, fuori dal tempo, dove curare le ferite dell’anima e ritrovare la voglia di vivere. Immersa nel proprio dolore e nel silenzio, in un paesaggio di neve che ricopre ogni cosa, Fany incontra altri uomini e donne ai margini: Pierrot, che sogna di fare il giro del mondo, la coppia Jean e Gina, l’ex pugile Jean-Louis… A poco a poco, con l’avvicinarsi della primavera, qualche tocco di colore affiora tra il bianco e il grigio: Fanny inizia a fare i conti con il lutto e lentamente si affaccia una speranza di rinascita. -
Fortezza pterodattilo
Questa fortezza è la somma di cento bastioni, nei quali albergano amore, violenza, mistero e dove languono intricati piani di riscatto. Non sprecate la possibilità di entrare in questa reggia oscura, altrimenti inespugnabile.rn«Ratigher ha un tocco magico. Parla di adolescenza, amicizia tra ragazze, ribellione e malattie gravi. I dialoghi sono sfuggenti e stilizzati, profondi e demenziali: ha uno stile da cui qualunque scrittore italiano potrebbe imparare.» - Francesco Pacifico, IL Sole 24 Ore Magazinern«Quello che a suo tempo avremmo definito underground fumettistico italiano è ormai emerso… la sensazione è che il lavoro svolto nell’ombra da tanti autori indipendenti stia finalmente incontrando i giusti riconoscimenti. Stiamo parlando di un fumetto per definizione irregolare e non di rado eccentrico, che rompe con la vecchia tradizione del ‘fumetto d’autore’ e non ha difficoltà a confrontarsi con formati e linguaggi sperimentali.» - Valerio Mattioli, La RepubblicarnRatigher, uno degli autori più innovativi e di culto sulla scena contemporanea del fumetto, raccoglie per la prima volta in un’antologia i tanti racconti brevi nei quali la sua voce si è rivelata e definita. In questo libro si entra come in un’oscura fortezza, con la guida di una mappa dove ad ogni stanza corrisponde una storia. Dalla nascita di Bimbo Fango ad improbabili supereroi come Tuta Teschio, passando per discese nel Purgatorio, incontri-scontri tra giovani coppie e vertiginose gare motociclistiche, Ratigher dipinge i suoi affreschi più efferati, dotati di una logica ferrea, che non è la nostra. -
Horus
Horus non sopporta Anubi, non sopporta la città di Anubi, non sopporta gli amici di Anubi, non sopporta lo stile di vita di Anubi, ma Anubi è l'unico amico di Horus, almeno finché non ritorna in scena una sua vecchia conoscenza, Bastet, dea dell'Egitto dell'epoca d'oro, quando i faraoni lo veneravano come l'orgoglioso Dio Falco e il suo dominio sugli uomini era totale. -
L' inverno d'Italia
Torna in una nuova edizione il graphic novel più intenso e toccante di Davide Toffolo. Una parte del materiale di documentazione, conservato al Museo di storia contemporanea della Slovenia di Lubiana, è stata inserita nel libro.rn«Con uno stile a striscia, tipo i Peanuts, Toffolo mette in scena due bambini in un mondo fatto di nulla, una traccia di filo spinato.» - La Repubblicarn«Un libro pieno di poesia, fatto di istanti dolenti, luminosi e cupi.» Lo Spazio Biancorn«La matita di Toffolo è un’arma appuntita, la sua poesia minimalista è l’urlo di voci dimenticate.» - Panoramarn""Per gli sloveni noi italiani siamo stati il Male, e quando l’ho scoperto ho provato vergogna. Ho sentito il bisogno di raccontare questa vicenda, per tenere viva una memoria"""" (Davide Toffolo)rnrnGonars, provincia di Udine, 1942-43. Una pagina vergognosa e rimossa del nostro passato: i campi di internamento dove l'Italia deportò e lasciò morire migliaia di cittadini sloveni. Un folle progetto di pulizia etnica narrato attraverso lo sguardo e i dialoghi di due bambini, Drago e Giudita: il fumetto di Davide Toffolo ci restituisce la voce delle vittime dimenticate della Storia."" -
Limoni. Cronache di quotidiane resistenze sentimentali
L’amore dei trentenni ai tempi di Tinder. Dubbi, domande, gioie e ansie nella vita affettiva delle nuove generazioni: una “cronaca di quotidiane resistenze sentimentali” tutta raccontata dalla parte di lui.rn«Emanuele Rosso dimostra con i suoi fumetti di saper osservare, ma soprattutto sa ascoltare: i discorsi della gente sugli autobus, alle feste, durante le cene tra amici, sul web, sotto i portici di Bologna, la sua città di adozione. Se lo segui sui social che frequenta, sai che riesce a raccontare con raro realismo e ironia i turbamenti, i dubbi, le epifanie, le sconfitte, i vagheggiamenti e i vaneggiamenti che hanno a che fare con le relazioni, coi sentimenti, col sesso.» - Frizzi FrizzirnrnrnrnrnPassando in maniera acrobatica da David Foster Wallace a Tinder, dai Neri per caso a Bertrand Russell, Emanuele Rosso ricompone in un racconto appuntito e ironico i frammentati discorsi amorosi di una generazione smarrita di fronte alle nuove tecnologie, alla precarietà del sesso e dei sentimenti, all'età adulta. ""Un tipo che conosco andava sempre alte feste. Tutte quelle in cui sentiva che ci sarebbe stata una degna e meritevole rappresentanza femminile. Aveva raggiunto una certa età, ma sentiva che l'adolescente in lui combatteva come solo quei soldati giapponesi che vengono a sapere della fine della guerra con vent'anni e più di ritardo. E come ogni adolescente che si rispetti si innamorava praticamente con un limone. Ogni nuovo limone era una specie di magia inebriante, un mistero che si rinnovava in continuazione. Com'era possibile che due bocche che si congiungono, mescolando lingue, umori e sapori, esercitassero tutto quel fascino? Ma soprattutto non si vergognava, superati i trent'anni, di usare ancora termini come """"limone"""" e """"limonare""""? Solo che se ogni relazione sentimentale parte (anche) da un limone, non ogni limone conduce a una nuova storia d'amore."""""" -
La signorina Else. Nuova ediz.
Il racconto di Arthur Schnitzler adattato in una suggestiva versione a fumetti. Il libro vincitore del Prix de la Ville de Genève 2009 torna in una nuova edizione arricchita da uno sketchbook di disegni e appunti di lavorazione, con una postfazione di Manuele Fior.rn«Un autore che in tutti i suoi lavori evoca forti emozioni e dimostra grande respiro internazionale.» - La Repubblicarn«Zerocalcare e Gipi candidati al Premio Strega hanno fatto parlare a lungo del nuovo fumetto d’autore italiano. Ma più che di una coppia sarebbe giusto parlare di una triade perché c’è anche Manuele Fior: un romanziere vero.» - Sportweekrn«Un’eroina del Novecento riscoperta in chiave graphic novel. Eros e malinconia di un classico della letteratura, intriso del mood dell’Austria asburgica, sono resi alla perfezione da matite e colori pastello. Un colpo al cuore.» - Marie ClairernrnManuele Fior presta i suoi colori e il suo tratto raffinato al monologo interiore della giovane Else, il cui sacrificio smaschera la cattiva coscienza della borghesia europea del primo Novecento. Dalla luce diffusa delle prime pagine alle più cupe sfumature dei pensieri della protagonista: il fumetto segue il racconto di una giovane donna caduta in una trappola crudele, accompagna il suo sguardo febbrile tra gli ammiccamenti e le minacce della ""buona"""" società, nel suo momento di maggiore decadenza. Una prova d'autore che rende omaggio alla scrittura di Schnitzler e all'arte della secessione viennese."" -
Fante Bukowski. Vol. 2
Come farsi strada nel mondo della letteratura, un drink dopo l’altro.rnL’esilarante ritorno sulla scena di Fante Bukowski: gioie (poche) e turbamenti di un maldestro aspirante scrittore d’insuccessorn«L’unico autore americano di fumetti che leggo oggi è Noah Van Sciver.» - Robert Crumbrn«Tutti abbiamo un amico artistoide come Fante Bukowski. Una parodia che vi farà ridere fino alle lacrime.» - Paste Magazinern«La satira di Van Sciver non fa prigionieri, ma sa essere anche a tratti sorprendentemente dolce e romantica.» - Publishers’ Weeklyrn«Tutto un immaginario americano banalmente maledetto condensato in un'unica fantomatica chimera: la scrittura.» - Blow UprnrnrnFante ha deciso di cercare fortuna altrove e ricominciare da zero, inseguendo l'idea geniale per il nuovo romanzo che lo proietterà nel firmamento letterario. Tra squallide stanze d'albergo, crisi di ispirazione perenni e giornate passate nei bar a chiacchierare con altri perdenti come lui, Fante ce la metterà tutta per conquistare il suo pezzo di paradiso. Ma c'è lo stesso problema di sempre: la sua cronica e sconsolante mancanza di talento. -
Cosplayers
Il libro di debutto in Italia per il giovane autore americano più rappresentativo delle nuove generazioni.rn«Ho visto il futuro del fumetto e il suo nome è Dash Shaw.» - David Mazzucchellirn«Cosplayers colpirà al cuore non solo i nerd, i fan di fumetti e i topi da tastiera, ma tutti coloro che cercano nei libri, nel cinema e nell’immaginazione una via di fuga.» - HTML Giantrn«Dash Shaw, è giusto dirlo, è una specie di genio.» - Chris WarernrnAffollano le fiere del fumetto, le convention dei giochi, i festival di cinema. Schiere di giovani che impersonano i loro personaggi preferiti, indossandone i costumi, imitandone le pose, declamando a memoria i loro dialoghi. Dash Shaw ci trasporta nel colorato mondo dei cosplayers, dove l'immaginario ha il sopravvento sulla realtà, la passione fa i spesso rima con ossessione e la ricerca della propria identità diventa un gioco straniante e indecifrabile. Ad aprire il volume è il racconto breve “Tutta la mia scuola… che affonda nel mare!”, che Dash Shaw ha di recente “tradotto” anche in un film di animazione. Seguono poi sette storie che ruotano intorno ad Annie e Verti, due giovanissime cosplayer americane: la prima sogna di diventare attrice, la seconda vuole fare la fotografa e la regista, tutte e due sono fanatiche dei social. Quando le ragazzine si mettono in testa di girare un film con telecamera nascosta e attori coinvolti a loro insaputa, ne succederanno di tutti i colori… -
Faremo senza
Con una prefazione disegnata e con la traduzione di Zerocalcare, appassionato sostenitore della prima ora dell’opera di Larcenet.rn«L’ispirazione e la spinta a fare fumetti me l’ha data Manu Larcenet, con le sue storie di vita quotidiana e minimale.» - Zerocalcarern«Leggere Manu Larcenet significa confrontarsi con uno dei corpus più significativi del fumetto contemporaneo. Diciamolo pure: Larcenet è uno dei grandi autori dei nostri tempi.» - FumettologicarnAttraverso le disavventure di un buffo omino che ha paura di tutto, e che dall’inizio alla fine del libro si rivolge direttamente a noi lettori, Manu Larcenet condivide le sue riflessioni sulla vita affrontando le peggiori ansie e fobie che lo tormentano sin dall’infanzia. In un accavallarsi di stati d’animo siamo posti di fronte alle nostre bugie, ai nostri egoismi, ai nostri rimorsi e rimpianti, diventando i protagonisti di un racconto spesso divertente, a volte oscuro, sempre toccante. Una riflessione profonda e allo stesso tempo scanzonata sul senso della vita, che invita il lettore a un corpo a corpo con le proprie mancanze e i propri timori. Un Manu Larcenet come non lo abbiamo mai visto, ma con le stesse ossessioni degli altri suoi libri: l'inesauribile scontro quotidiano tra viltà e virtù, la lotta furibonda contro tutto ciò che ci impedisce di essere felici. -
Luna del mattino
La storia di Tommi, ragazzino delle medie, di alcuni suoi amici e parenti e di una giornata particolare, in una periferia urbana, durante l’inverno più caldo degli ultimi cent’anni. Ventiquattro ore in rivolta, in cui tutto accelera, muore e rinasce. Una storia di sangue e fiocchi di neve. L’adrenalina del mattino, il cuore della notte.rn«Il tratto che contraddistingue l’autore è essenziale, disarmante nella sua apparente – solo apparente – semplicità. Cattani mostra fondamentalmente soltanto i bordi di ogni cosa, con asciutto realismo. La sua selezione dei contorni mostra profonda sensibilità e infonde suggestione.» - Lo Spazio BiancornrnrnTommi, ragazzino adolescente, è cresciuto in una periferia urbana: una zona industriale di discariche e rotatorie, giardinetti assediati dal cemento e bar gestiti da cinesi, fabbriche e mega magazzini dove i pochi operai non ancora sostituiti dai robot sfrecciano velocissimi sui muletti. È l’inverno più caldo degli ultimi cent’anni, è una giornata particolare e tutti sono stressati: Tommi, la compagna di scuola che gli piace, suo fratello maggiore, Terri che fa l’educatrice in un asilo… tutti alla ricerca di se stessi, in preda all’alienazione e a un disagio senza nome in una società soffocante, nella quale nessuno è davvero adulto. I destini di Tommi e dei suoi amici si intrecciano e tutto accelera: nel corso di un giorno e una notte mozzafiato Tommi entrerà nell’età adulta, attraverso un percorso fatto di rabbia, paura, dolore e momenti di stupefatta poesia.rnrnLuna del mattino è un romanzo a fumetti vasto e coraggioso, lucido e spietato nel disegnare la contemporaneità. Cattani narra con onesta vicinanza e aderenza alla realtà, ma inframmezza il racconto di formazione di Tommi con sequenze oniriche affascinanti, inaspettate e travolgenti. La conferma di uno degli autori più interessanti del panorama del fumetto contemporaneo: un libro che resta impresso nella memoria e lascia il segno, tra suggestioni di Pasolini, Magnolia di Paul Thomas Anderson e Non essere cattivo di Caligari. -
676 apparizioni di Killoffer
Prima col monologo interiore, poi con la nuda potenza delle immagini disegnate, Killoffer prende per mano il lettore e lo trascina in una vertiginosa discesa negli abissi dell’Io. Questo volume è stato candidato come “Miglior Album” al festival di Angoulêmern«Killoffer non ci dice quali demoni interiori stia esorcizzando. Ma questo tour de force grafico è certamente il macabro, caotico, infine esultante confronto di un uomo con la sua vanità e il suo disgusto per se stesso.» - The Telegraphrn«L’onestà emotiva di questo graphic novel spiazza, disorienta, ma risulta alla fine liberatoria.» - The Believerrn«Un crudo, spettacolare capolavoro sul disprezzo e l'orrore verso se stessi. Perché inventarsi mostri, morti viventi e alieni spaziali quando il vero terrore si annida sotto la tua pelle?» - Charles BurnsrnrnDurante un viaggio a Montreal, ossessionato dal pensiero di una montagna di piatti da lavare lasciati nella cucina di casa a Parigi, il disegnatore Killoffer sprofonda in un incubo allucinante. Dovunque spuntano suoi “doppi”, 676 apparizioni di se stesso: altrettanti alter ego che lo assediano e non gli danno tregua mentre mangia, disegna, si riposa o beve qualcosa al bar.rnrnPresto la situazione degenera e il “viaggio” si fa infernale. Gli altri Killoffer si ubriacano, provocano risse nei locali, molestano e violentano le donne incontrate per strada, affollano la sua stanza nel corso di monumentali orge a base di sesso, violenza e alcol… Ogni fuga dall’incubo sembra impossibile: è un crescendo incalzante, che può sfociare solo nel sangue e nel massacro, fino a una soluzione sottilmente inquietante.