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La prima estate e altri racconti
L'estate come tempo sospeso del viaggio in un altrove dove la vita prende il volo, si impenna, deraglia dal binario consueto del quotidiano. L'estate con le sue ore più vuote e le sue luci più lunghe, occasione di scoperte e rivelazioni in grado di scardinare le certezze garantite e confortevoli delle stagioni meno avventurose. La prima estate è una sequenza di racconti bagnati da una luce estiva già preludio di tutti gli inverni in arrivo. -
Le vite private
1. Un maggiordomo spodestato. 2. Uno scrittore che coltiva la biforcazione di se stesso. 3. Il camerino di un teatro condiviso magicamente da un albergo e da un castello. I tre racconti sono trainati da personaggi-osservatori che studiano i diagrammi di certe realtà e di certe mistificazioni. La struttura delle frasi e la dinamica dei paragrafi sono la mappa di un territorio promiscuo. La prosa di Henry James ora ruota sul posto ora compie oscillazioni, pratica ingegnosi autosabotaggi, si incunea nelle fenditure che crea man mano e poco dopo non sai se sta per disincunearsi o no. Sembra applicare alla letteratura la tecnica del fuori fuoco. Il mosso nell'immagine fissa è forse la sua cifra, una specie di convessità nello spazio e nel tempo. -
Maya. Il mondo degli spiriti
"Nonno Eyala era un po' più giovane rispetto a nonno Momo, era anche più basso, aveva un volto che non esprimeva niente, uno sguardo di ghiaccio, anche se qualche volta si riusciva a percepire dal suo viso una certa tristezza. I suoi capelli erano corti e tutti bianchi. Andava molto spesso a stare lì, in piedi accanto a quell'albero, ma di solito lo faceva di sera, prima di andare a letto. Maya non si ricordava di averlo mai visto in quella posizione così presto la mattina. Non volendolo disturbare, Maya si avvicinò lentamente, sperando che non si accorgesse della sua presenza. Andò a mettersi dietro l'albero facendo sporgere la testa da un lato per osservare meglio suo nonno. Si era sempre chiesto perché lo faceva, perché suo nonno andava sempre a mettersi lì, senza far niente, senza dire una parola"""". Età di lettura: da 10 anni." -
Contratto a termine
Contratto a termine, silloge poetica di Luca Ariano si affaccia in modo edificante a confermare il nostro obiettivo: ""mettere su carta"""" una geografia della scrittura e del gesto poetico, fermando e confermando così un certo movimento di artisti che lavorano non solo per liberare le emozioni, ma per oltrepassare le frontiere e abbattere i confini. Il desiderio è quello di creare tra le pagine un luogo d'incontro, affinché la parola scritta e poi letta non resti mero sperimentalismo e ricerca di bellezza, ma rigenerandosi dalla tradizione giunga a nuovi livelli comunicativi."" -
Le stelle che tornano
"Le stelle che tornano è vero e proprio """"fare poesia"""" che si rinnova, in cui l'autore Salvatore Cutrupi, con preziosa adesione alle parole, riesce ad innescare un senso del tempo denudato, come a spogliarlo per esporlo; riesce a contenerlo nelle righe dello scrivere."""" (Dalla prefazione di Giovanni Fierro)" -
Disabilità adulta: prospettive
"La domanda da porsi nella progettazione è non tanto quali funzioni siano abilitanti nel soggetto e quali siano i deficit funzionali, ma quanto sia necessario e possibile intervenire sul sistema spaziale, relazionale, strutturale del contesto per favorire la piena partecipazione e inclusione della persona disabile. In questo senso il cambiamento culturale che si impone è quello di non considerare più la persona disabile come oggetto di sostegno di tipo prestazionale legato ai deficit, ma come soggetto di diritti"""". (Simonetta Botti)" -
Bambini allo specchio. Nuova ediz.
«In questo minuscolo libro ho raccolto dei ricordi, scritti dai partecipanti al corso di autobiografia, dedicato all'infanzia. Sia il percorso insieme al gruppo, sia la scelta dei lavori è stata un'esperienza per me emozionante. Sono entrata in punta di piedi nelle vite degli altri e con gli altri in simbiosi, ho riso e pianto. Quando ero bimba, stavo a lungo davanti alla finestra e guardavo la gente passare sulla strada e coltivavo un disagio, difficile da spiegare; mi chiedevo perché io ero altro da loro, ero solo me stessa, separata. Con questo lavoro ho percepito a tratti quell'unità tanto desiderata, assolutamente magica e anche nella diversità, quello che mi ha unito agli altri è stato sentire il mistero della natura matrigna che sovrasta il percorso di ogni vita». (Fabrizia Poluzzi) -
Chissà che succederà ora. Diari di bambini e adolescenti italiani durante la seconda guerra mondiale
"Michelangelo Ciminale si dedica, con passione ed acume, allo studio di un corpus significativo di diari tenuti durante la Seconda Guerra mondiale da bambini e adolescenti italiani, mettendo a frutto un'ampia bibliografia di carattere antropologico e storico dedicata ai temi dell'infanzia, della memoria, della violenza. I ventisette diari in questione, quasi tutti inediti, ci mettono di fronte allo sconforto e al disorientamento, e, al contempo, all'inesauribile voglia di vivere dei bambini negli anni del conflitto. L'approccio adottato nella ricerca restituisce mirabilmente la complessità del rapporto tra i bambini e la scrittura, espressione di un immaginario infantile, in parte nutrito dai miti militaristi del Ventennio, che viene stravolto dall'irrompere della storia."""" (dalla prefazione di Lorenzo Geri)" -
Storie coi fiocchi
"Immaginiamo un paesino umbro del XV secolo, con le case di sasso arroccate su una collina, attorno a un possente castello merlato. Immaginiamo dodici persone che si riuniscano, come ogni anno, per le vacanze di Natale, in una casa del centro storico, con una grande sala e un capiente camino. Sono tutte o quasi, originarie del posto, ma avendo studiato in città, hanno poi trovato sistemazione lavorativa, a volte anche affettiva, altrove"""". (Fabrizia Poluzzi). Dodici racconti a cura di Fabrizia Poluzzi." -
La balena e le foglie
Nei versi de La balena e le foglie [...] a queste due coordinate geografiche certe (Slovenia e Nord-Est dell'Italia) sembrerebbe aggiungersi una terza: i testi che compongono il trittico iniziale Comuna trece, infatti, mostrano un paesaggio, le periferie del centro urbano di Medellín in Colombia, apparentemente inatteso. [...] Quindi, dicevo, lo scorrere nascosto e inatteso del tempo sulle cose e sulle persone, altro grande macro-tema della raccolta, che si contrappone invece a una fissità della memoria, come a dire lesensazioni e lo stare di alcuni giorni che, se non sono più e non potranno mai essere di nuovo, comunque resteranno impressi e rievocati nell'atto del ricordare e del fare testimonianza [...] Per concludere, se Francesco Tomada, in una nota di lettura a Le parole nascono già sporche, parla dei versi di Michele Obit come di «poesia giusta», io, per quanto riguarda questa nuova raccolta, argomenterei più che altro a proposito di una poesia dell'uomo giusto che, inevitabilmente, finisce per uscire sconfitto dallo scontrarsi con il vivere, sorta di novello Giobbe che, però, non sembra avere alcun Dio con cuiriappacificarsi. [...] Dalla prefazione di Carlo Selan -
Praga è sul mare
In questo libro l'universo saffico si equivale all'andare delle relazioni etero. Una relazione tra donne può naufragare come tutte le altre, a scapito della forza, dell'intelligenza e della caparbietà tipica del nostro sesso. Ho sentito Ambra in frammenti, ho percepito la sua ostinazione a perseguire un amore insoddisfacente, l'insaziabilità della sua solitudine. Bello quando l'autore dice ""la prima azione dell'amore è la prigione"""". Giusto. L'amore ci imprigiona, ci tortura e a volte ci ripaga sicché la gabbia ha delle grate più ampie. Ma quando l'altro ci abbandona e il sogno muore tutto perde la sua consistenza. E la gabbia diventa una cella di isolamento dove non passa che un flebile filo di luce. La protagonista soffre al punto di violentare se stessa con la sua ostinazione. Sono delle esili figure ben strutturate."" -
Storie di vita rubata
La vita in società ha bisogno di simboli in cui i singoli riconoscano la comune appartenenza a una cerchia spirituale che li unisce. Possono contenere cose buone e cose cattive, evocare appartenenze e segnare differenze. Le storie di vita narrate da Rosa raccontano, simbolicamente, paure e ferite, anche se attese, scontate, ma pur sempre vive. -
Signora dai pensieri ingarbugliati
I versi di 28 pensieri ingarbugliati si dipanano in un labirinto di figure femminili. Con la leggerezza nostalgica del sogno, raccontano attese, sorrisi, speranze, delusioni scaturiti dal ricordo di immagini femminili diverse, ma tutte avvolte dal fascino dell'essere desiderabili. -
Quartiere rosso sangue
"'Quartiere Rosso Sangue' è la storia de 'Le fatiche del Commissario Alessandro Cinti ', una sorta di saga che vede il mio poliziotto essere protagonista di storie di crimini e di delitti, similarmente a tanti altri, senza particolari differenze se non quella di parlare la mia lingua, cioè, la lingua dei giovani romani e di pensare come io vorrei che lui pensasse dell'Eur. In parte, è la personificazione di me stesso; di quello che io sono con le mie insicurezze, le mie paure, le mie difficoltà, le mie gioie e i miei successi e insuccessi. Ma chi è il commissario Alessandro Cinti nei miei romanzi? Alessandro Cinti vive una vita da impiegato dello Stato, al limite tra lo svolgere al minimo sindacale il proprio lavoro e il trasformarsi in un impavido eroe occasionale...""""" -
Distorsioni sinaptiche (dove tutto è cominciato)
Ai più fortunati di voi l'amore è stato manifestato. La maggior parte di voi è stata amata in maniera distratta, frettolosa, quasi per un senso di dovere o di colpa del genitore. Alcuni non lo sono stati affatto. Tutti voi però dovete essere coscienti che siete capaci di avere un sogno e di poterlo realizzare... sempre! Dovete credere in voi anche a dispetto di chi, più o meno consapevolmente, vi passa il messaggio contrario. La canzone di un noto film di animazione ad un certo punto dice ""...chi è deserto non vuole che qualcosa fiorisca in te..."""" (cit. Max Pezzali 'Ci sono anch'io') non permettete a nessuno di convincervi che in voi ci sia un deserto. Tutti gli adulti, dal migliore al peggiore sono stati bambini ed adolescenti prima di voi ma tanti l'hanno poi dimenticato. Cosa erano, cosa desideravano... l'hanno dimenticato. Ora che c'è qualcuno che chiede loro le stesse cose che chiedevano loro alla vostra età... l'hanno dimenticato. Ora che potrebbero far qualcosa per riscattare le loro passate frustrazioni attraverso la vostra realizzazione hanno dimenticato."" -
Nulla è per caso. Ediz. multilingue
Ho dormito su letti di spine. Ho camminato sui vetri rotti. Ho ingoiato veleno e sputato fiele, circondato dalle nuvole nere che oscuravano il mio cielo. Ero avvolto da una fitta nebbia, che mi impediva il respiro, mentre camminavo a stenti alla ricerca di uno spiraglio di luce che dilaniasse l'oscurità. È arrivata una voce, nel silenzio della sera, che ha squarciato le tenebre. Ha spalancato le porte alla luce ed alla verità, irradiandomi di pace, gioia e serenità. Riparato da tutte le tempeste e da tutte le avversità delle ombre ho camminato fino a qui, perché nulla è per caso. Il caso non esiste; Dio sì! -
Cammino sulle nuvole
Le emozioni sono tutto ciò che abbiamo. Le emozioni muovono montagne e reggono macigni. Le emozioni consentono di imparare. Ho sempre ascoltato i battiti del mio cuore. Ho sempre sofferto per amore. Ho sempre gioito per amore. Io sono ""Io""""."" -
La tana del buongustaio
È la storia di una giovane donna che gestisce un ristorante. La Kesia, la protagonista, è qui, che conosce il suo grande amore, l'uomo che da sempre aveva sognato di incontrare. Il destino ha un ruolo importante in questa storia... -
L' amore possibile
"L'amore possibile"""" è la storia di una psicoterapia. Paziente e analista raccontano, dai rispettivi punti di vista, il cammino terapeutico percorso insieme. Un cammino che ha, nella relazione, il suo fulcro. Ogni tipo di relazione, dall'infanzia alla maturità, è un cammino nel quale prende forma ciò che siamo, attraverso l'incontro con l'altro. A volte, c'è bisogno che qualcuno ci accompagni per un tratto di strada. A volte bisogna ritrovare la capacità di affidarsi, per ritrovarsi. Sempre, durante il percorso, per entrambi i componenti della coppia, avviene un cambiamento. In questo viaggio insieme, verso il proprio personale modo di essere, la scoperta è l'amore." -
Badlands. Rules of game
"Non è importante cosa è vero e cosa no! È importante in cosa credono le persone! (...) quelle persone credono in noi, credono nelle streghe! Essi vivono nella superstizione, nella leggenda, nella paura di incrociare i nostri sguardi, i nostri occhi, le nostre figure! E finché ci sarà gente che semplicemente crede, noi streghe esisteremo!"""""