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La solitudine dei Lungarni
Nel dicembre 1984, a Bhopal, in India, una nube tossica si sprigiona da una torretta dell'industria americana Union Carbide uccidendo molte persone e producendo danni irreversibili all'ambiente. Anil, nato in un quartiere periferico di Bhopal, si ritrova, a causa della immane tragedia, senza famiglia, e al centro di una enorme ingiustizia. La sua vita si trasforma in un percorso di rivalsa che lo porta a cercare in Italia, a Firenze, l'occasione della vendetta, dopo un viaggio della speranza condiviso con altri clandestini alla ricerca di una vita migliore. Le vite dei protagonisti si intersecano per qualche giorno per poi allontanarsi, ciascuno in una sua direzione con il proprio bagaglio tragico di esistenze lontani da casa. -
Lawpills, la legge nel quotidiano
Pensiamo di essere esperti di legge, ma improvvisamente quando ci tocca materialmente, ecco che forse scopriamo di non esserlo, scopriamo aspetti nuovi, arriviamo su terreni sconosciuti e le nostre certezze si trasformano in dubbi. Partendo da questo presupposto, con questo libro, due giovani avvocati, senza alcuna pretesa di volerci fare esperti, ci raccontano di come, attraverso l'utilizzo dei nuovi strumenti della rete, abbiano cercato, con un linguaggio semplice, di spiegare alcune delle regole con le quali ci confrontiamo nella vita quotidiana. Un libro che si sviluppa in una serie di brevi racconti nei quali molti possono riconoscersi, racconti nati dall'esperienza di LawPills che è seguito da un pubblico sempre più numeroso e che si presenta come il primo innovativo esempio di coinvolgente comunicazione su temi professionali giuridici quotidiani, che si è posto all'attenzione del pubblico e non solo di quello giovane. -
Diritto di famiglia. Il matrimonio
L'unione tra persone è innegabilmente il motore della storia dell'uomo. Nell'immaginario comune, il legame per eccellenza è il matrimonio, ovvero quell'atto che, giuridicamente, fa nascere quella che la nostra Costituzione definisce ""società naturale"""": la famiglia appunto. Ovviamente, come noto, il modello """"classico"""" di famiglia fondato sul matrimonio è divenuto con il tempo solo uno dei vari sistemi familiari che la società, prima, e il nostro sistema legislativo, dopo, ha nei secoli elaborato e riconosciuto. Da un punto di vista giuridico, il complesso sistema di norme che regolano le unioni familiari, siano esse matrimoniali, o no, è inevitabile che, prima o poi, coinvolga ciascuno di noi. Da questo dato di fatto oggettivo è nata l'esigenza da parte dei giuristi autori di provare a racchiudere in un'opera, i principi e le regole cardine del diritto di famiglia. In questo volume, il primo di una trilogia, l'Autore, giovane avvocato, si occupa appunto del matrimonio, delle unioni civili e delle convivenze in tutte le sue forme. Postfazione di Diego Passoni."" -
Io sono Madam
Dalla Prefazione: ""E il messaggio è chiaro per tutte le donne e le madri, cui il libro è dedicato, ma anche per chi, in genere, uomo o donna che sia, è in difficoltà ed è costretto ogni giorno a inventarsi il futuro. Un messaggio di forte speranza e resilienza, un invito e un esempio non solo per come affrontare le difficoltà e vincerle, ma anche una spinta a superare sempre i limiti: non basta nascere, è per rinascere che siamo nati""""."" -
Football is coming home. Appunti di viaggio nella patria del calcio
"Football is coming home"""" è un libro di viaggi nella patria del calcio: Portsmouth, Londra, Ipswich, Birmingham, Wolverhampton, Nottingham, Liverpool, Manchester, Sheffield, Leeds, Newcastle. """"Football is coming home"""" è soprattutto un libro sul football, sulle storie del passato e su quelle del presente, su club famosi e meno famosi, sui luoghi della passione, su personaggi che se non ci fossero bisognerebbe inventarli. È pure la scusa per provare a riflettere sullo stato del calcio nel Paese che lo ha inventato. E non sempre c'è di che essere entusiasti, nonostante l'euforia mediatica che avvolge la Premier League. Per fortuna ci sono i tifosi, che a Portsmouth salvano il club o a Newcastle continuano a stare accanto alla squadra nonostante decenni di fallimenti. Questo libro è scritto per loro, per tutti i veri appassionati che contribuiscono ancora a rendere i 90 minuti di una partita un'esperienza unica e impareggiabile." -
La farfalla dell'est. Ginnastica e vita oltre i limiti della pedana
Due Olimpiadi, una vita passata in palestra e una grande passione: la ginnastica ritmica. Dall'Ucraina all'Italia a 13 anni per inseguire un sogno, Angelica Savrayuk è stata una delle colonne della squadra azzurra, tre volte oro mondiale e bronzo olimpico a Londra 2012. Tra sacrifici e conquiste ha realizzato il suo sogno di volare. Sempre per mano alle sue compagne, le Farfalle, vere interpreti di poesie scritte con i piccoli attrezzi. Le movenze leggiadre e quella capacità - unica - di coniugare rapidità a eleganza, squarciano i confini spazio-temporali, abbracciando una dimensione che fa rima con storia. Un battito d'ali che ha lasciato il segno nella storia dello sport azzurro. -
Tiki-taka Budapest. Leggenda, ascesa e declino dell'Ungheria di Puskas
"Tiki-taka Budapest"""" può essere definito un libro che parla di uomini, di sogni, di speranze in un futuro migliore. Dell'eterno conflitto fra ragione e sentimento. E lo fa grazie al racconto di una delle più belle e potenti creazioni dello sport moderno. La Nazionale ungherese di calcio del dopoguerra era la carta da parati dietro la quale si nascondeva la vita misera e senza prospettive di un intero popolo. Lo sport racconta episodi e sentimenti umani in maniera unica. Ecco, di sicuro """"Tiki-taka Budapest"""" è un libro di passioni." -
Prima del limite. Storie di pugni dati sul ring e presi dalla vita
Venticinque storie legate da un'unica indissolubile passione, da un demone indefinito e indefinibile che necessita di cibarsi della sua quotidiana dose di anima: il combattimento sul ring, cioè la propria piccola guerra prima verso se stessi, poi verso l'avversario. -
Stupidario sull'adozione. Tutte le domande che non avreste mai voluto ricevere
"Che bello! L'avete scelto?"""", """"Ma ti chiama mamma?"""", """"Potete restituirlo se le cose non vanno bene?"""", """"Lo avete pagato tanto?"""", """"Da grande parlerà la vostra lingua?"""". Un vero campionario di idiozie -molte snocciolate davanti al bambino- certo familiare a tutti i genitori di adottati, un campionario che l'autrice tratta con la giusta dose di ironia e opportunamente """"neutralizza"""" a colpi di buona informazione, in corsivo, sulla realtà delle adozioni." -
Napoli. La città, la squadra, gli eroi: dai primi idoli a Maradona
I tifosi del Napoli spesso pensano al legame che li unisce alla squadra del cuore come qualcosa che va al di là del semplice reame sportivo. A torto o a ragione, l'identificazione tra i calciatori, la comunità di tifosi e la città verso cui i supporter in genere avvertono un intenso senso di appartenenza alimenta la rappresentazione di un destino condiviso tra le vicende sportive e quelle cittadine più generali. La squadra e i suoi protagonisti vengono spesso caricati di contenuti più ampi, e - almeno all'interno di una retorica molto diffusa e accreditata - diventano i depositari di speranze e propositi di affermazione e successo non solo calcistici. Una passione e un luogo dell'immaginario che oltrepassa le differenze di ceto dei suoi sostenitori, ed è difficile trovare qualcosa capace di suscitare nei napoletani un simile trasporto... -
Il gran Piemonte ha fatto 100. La grande corsa in una grande terra
Questo volume è un omaggio al ciclismo per quanto è stato importante in questo secolo di storia e insieme è un tributo ai tanti appassionati e sportivi che hanno saputo vivere, interpretare, sognare e far sognare generazioni intere, tra le campagne, le colline e le cime di questa nostra amata terra, il Piemonte, che si conferma terra di sport e di passione. -
Andrea Belotti il gallo
"Grinta, cuore, coraggio, generosità. Ma, soprattutto, un grandissimo senso del gol. Elencate le caratteristiche, è facile capire che si sta parlando di Andrea Belotti. Uno dei più forti attaccanti della serie A. Quando vedi giocare Andrea trovi un vero... Toro, ma con la faccia pulita di un bambino. Ad Andrea dispiace perdere anche nelle partitelle di allenamento, lui non si risparmia mai. E se aumenti i carichi di lavoro, non dice mai di no. Mai una smorfia. Mai un atteggiamento sbagliato. Belotti è un trascinatore, per questo i tifosi del Toro lo amano tanto. Perché vedono in lui il DNA del club. A chi somiglia? Ha qualità sparse che possono ricordare il grande Ciccio Graziani, ma anche altri bomber molto fisici come Casiraghi e Vieri. Però ha anche la zampata vincente e il senso del gol di volpi d'area di rigore come Inzaghi o Montella. La progressione di giocatori degli anni Ottanta come Schachner o Elkjaer. Ho fatto nomi di tanti calciatori del passato perché il Gallo sembra un giocatore di altri tempi. Con valori di altri tempi. È un ragazzo di oggi, ma fa pensare a un calcio fatto non di selfie ma di campipesanti, maglie sudate, muscoli forti"""". Dalla Prefazione di Sinisa Mihajlovic" -
1977 Juventus anno zero
Fondere nella stessa stagione 3 grandi capolavori sportivi e cambiare per sempre la propria storia. O meglio, fare un salto di qualità che è alla base dei successi contemporanei della Juventus. Nel 1977 nella stessa settimana la formazione bianconera vince scudetto, Coppa UEFA e diventa Campione conquistando 51 punti sui 60 a disposizione; un record, quest'ultimo, mai più battuto nella Serie A a 16 squadre. Ma c'è qualcosa di molto più importante. Proprio 40 anni fa i ragazzi allenati da Giovanni Trapattoni smentiscono tutti gli scettici a livello internazionale: la Juve non è più vincente solo in Italia. La conquista della Coppa UEFA è il primo trofeo di una storia che dal quel momento viene completamente riscritta. Inizia un nuovo corso, i bianconeri vincono almeno una volta tutto quello che c'è da vincere, in Europa e nel mondo... -
Bianchini ""le mie bombe""
Quel manipolo di persone, cui vanno ascritti comunque molti meriti, si muoveva come un gruppo coeso, una squadra in missione, una setta. Dentro quei ritrovi autoreferenziali, da dove erano esclusi con scherno coloro che non facevano sacrifici alla religione del piede perno e non sapevano riconoscere al volo uno schema e la sua provenienza, era richiesta una buona dose di integralismo protezionista. O con noi o contro di noi. Bianchini non ha mai voluto essere rinchiuso nell'aria viziata di quelle stanze zeppe di diagrammi e con le finestre sempre chiuse. Da qui scaturiva la diffidenza verso di lui, che sembrava essere sfuggente, capace di rifugiarsi in un altrove interdetto ai savonarola del blocco cieco. Anzi, in tanti altrove. Quelli dove aleggiavano Nietzsche e Carmelo Bene, Mozart e un pianoforte, una moglie e i figli, lo stupore e la curiosità per il mondo al di fuori del palazzetto. Lì il protagonista di questo libro e lo constaterete a ogni capitolo, era a suo agio quanto in palestra, con grande scorno dei crociati della pallacanestro. Eppure il suo pedigree era inattaccabile! ... -
Le streghe di Atripalda. Racconti di sport
In questo libro non troverete tabelle, classifiche, primati. Quella è cronaca. Vi accompagneranno passioni e sentimenti, l'abbraccio di un padre, la carezza di una madre, l'entusiasmo di un principio e il dolore della fine. Perché anche lo sport può diventare poesia. Questi gli sport raccontati: hockey su ghiaccio, lotta greco-romana, tiro a segno, carabina, ciclismo, lancio del disco, tiro con l'arco, canoa, golf, pallavolo, vela, judo, atletica (400 metri), pugilato, automobilismo. -
Milan nel cuore. I campioni rossoneri
Alla scoperta del Milan attraverso 37 uomini straordinari che ne hanno scritto la storia sul campo e fuori: i gol, gli aneddoti, le vittorie, i ricordi. Ci sono interviste (e qualche fotografia) ai protagonisti e ai loro famigliari. Il racconto di una squadra che ha fatto la storia del calcio italiano, l'amore della casacca rossonera, i personaggi che hanno lasciato una traccia indelebile nel cuore dei tifosi e di tutti gli sportivi: Carlo Ancelotti, Angelo Anquilletti, Franco Baresi, Romeo Bennati, Albertino Bigon, Egidio Calloni, I 5 fratelli Cevenini, Angelo Colombo, Roberto Donadoni, Ivan Gennaro Gattuso, Ruud Gullit, Filippo Inzaghi, Ricardo Kakà, Herber Kilpin, Nils Liedholm, Giovanni Lodetti, Aldo Maldera, Cesare Maldini, Paolo Maldini, Alessandro Nesta, Gunnar Nordahl, Andrea Pirlo, Pierino Prati, Gianni Rivera, Nereo Rocco, Arrigo Sacchi, Juan Alberto Schiaffino, Karl-Heinz Schnellinger, Clarence Seedorf, Andriy Shevchenko, Mauro Tassotti, Giovanni Trapattoni, Marco van Basten. Prefazione di Gianni Rivera. -
Nerazzurri siamo noi. I campioni dell'Inter
Alla scoperta della Beneamata attraverso 33 uomini straordinari che ne hanno scritto la storia sul campo e fuori: i gol, gli aneddoti, le vittorie, i ricordi. Ci sono fotografie e interviste ai protagonisti e ai loro famigliari. Il racconto di una squadra che ha fatto la storia del calcio italiano, l'amore della casacca nerazzurra, i personaggi che hanno lasciato una traccia indelebile nel cuore dei tifosi e di tutti gli sportivi: Alessandro Altobelli, Amedeo Amadei, Antonio Valentín Angelico, Evaristo Beccalossi, Giuseppe Bergomi, Nicola Berti, Mario Bertini, Roberto Boninsegna, Esteban Cambiasso, Julio Cesar, Mario Corso, Giacinto Facchetti, Aristide Guarneri, Helenio Herrera, Benito Lorenzi, Sandro Mazzola, Giuseppe Meazza, Aurelio Milani, Diego Milito, Angelo e Massimo Moratti, José Mourinho, Gabriele Oriali, Armando Picchi, Peppino Prisco, Walter Samuel, Giuliano Sarti, Nacka Skoglund, Dejan Stankovic, Luisito Suarez, Carlo Tagnin, Javier Zanetti, Walter Zenga. Prefazione di Roberto Boninsegna. -
Pedalare per la pace. Auschwitz-Roma. 2147 chilometri per non dimenticare
Le idee nascono come un lampo che riflette dalla testa al cuore. Qualche volta rimbalzano sul cervello per razionalità e poi, per qualche tempo, rimangono lì tra le nuvole finché lentamente si concretizzano o evaporano, vanno ad adagiarsi tra i sogni... ""Abbiamo deciso di partire da Birkenau, dal binario maledetto, perché anche per noi, come per il gran numero di persone che abbiamo visto in fila per entrare nel lager di Auschwitz, si tratta di un viaggio. Mi domando perché tanta gente visiti questi luoghi di sofferenza; voglio pensare che non sia semplice curiosità ma volontà di capire per non dimenticare, per fare in modo che tutto questo non si ripeta""""."" -
Storia del calcio cinese. Dalle origini ai giorni nostri
La sfida cinese nel mondo del calcio è ambiziosa. Il cosiddetto ""gioco del popolo"""" è infatti sempre stato un discorso molto elitario, dato che, ai massimi livelli, il suo grado di democratizzazione è bassissimo... Lo spazio per le outsider è minimo, per non dire inesistente. Anche la scalata ai vertici dell'economia del calcio ha prodotto vittime eccellenti in passato. Con la comprovata lungimiranza, la classe dirigente cinese ha tutte le carte in regola per raggiungere l'obiettivo di """"scardinare"""" questo oliato sistema, ribaltandone le gerarchie di potere."" -
Quando il calcio era celeste. L'Uruguay degli invincibili. La prima squadra che dominò il mondo
Il Grande Uruguay dei ""Los Invencibles"""", una squadra capace di vincere tutto e creare uno stile di gioco per l'epoca altamente particolare e innovativo, passi oggi quasi in secondo piano, accantonato e ignorato dalla frenesia dei ritmi contemporanei, dall'impellenza della fredda attualità, dalla superficialità di certe analisi. Quell'Uruguay paga pegno, nelle valutazioni di numerosi addetti ai lavori del presente, perché non c'era la tv e i pochi filmati e le immagini che sono pervenute fino a noi sono sbiadite, consunte, segnate dall'incedere del tempo. Paga pegno perché era un calcio di un periodo lontano, intriso di romanticismo, ma anche avvolto nel dilettantismo, dove i calciatori erano onesti lavoratori e non macchine per fare soldi. Ma la """"colpa"""" è nostra, non loro. La """"colpa"""" è di chi dimentica e trascura. Di chi preferisce osservare da lontano. Di chi non entra in profondità. Di chi pensa che lo sport prima di un determinato periodo non meriti abbastanza considerazione e abbastanza rispetto.""