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Ilaria Alpi. L'altra verità
Un duplice delitto contro una giornalista e un operatore inermi nella Somalia dei signori della guerra. Venticinque anni dopo, Pino Nazio, con un lungo lavoro di documentazione e ricerca, di giornalismo investigativo, ricostruisce gli avvenimenti. Chi sono i mandanti di questo omicidio che ha sconvolto l’Italia? Quali gli errori commessi da chi aveva l’obbligo di proteggere e indagare? Quali i depistaggi? Ilaria Alpi stava ficcando il naso su il traffico di rifiuti illegali e di armi, sui fondi della cooperazione e su strane navi catturate dai pirati, faceva il suo lavoro con coraggio e dedizione. Ma il libro non si ferma alle versioni più popolari e scontate, traccia in modo originale uno scenario diverso da quello che giornali e televisioni hanno raccontato in questi anni. Scenario che è evidente ripercorrendo – come nella trama di un tessuto - l’origine di ogni filo, con il coraggio che il servizio migliore che si può fare alla verità è di non accontentarsi delle facili verità. Anche quando queste vengono ripetute da molti. -
Dentro l'Europa. Cambiarla per rafforzarla
L'Unione Europea si trova ormai bloccata di fronte a un bivio. Da qui l'autore trae l'idea di raccontare la sua esperienza fatta a Bruxelles, ""dentro"""" le Istituzioni, durante la crisi. Lo fa davanti a un gruppo di giovani: «Nei primi 30 anni l'Europa appare una tranquilla oasi di pace: nel '45 i paesi depongono le armi e nel '57 decidono di mettersi insieme. Un atto rivoluzionario. Sono in sei; il seme germoglia e cresce. Comincia la gara per entrare nel """"club"""". Nell'89 arriva la prima tempesta, un'ondata luminosa, ma rischiosa, che mette in crisi la nuova casa; i vecchi paradigmi cadono. Nel 2002, parte l'Euro. Nel 2004 e 2007 la casa si allarga, sembra esplodere; le strutture restano immutate; siamo a 27, c'è confusione! Nel 2008 arriva la crisi: una nuova tempesta, a 20 anni dalla prima e a sei dall'Euro! La casa traballa, rischia di cadere». È quello che avverte il narratore stando """"dentro"""". Il racconto diventa più serrato; emerge una grande preoccupazione per ciò che sta accadendo e potrebbe ancora accadere."" -
Sotto il cielo di Spagna
Agosto 1936, il capitano Bruno Mancini partecipa al gran ballo d’estate che si tiene ad Ostia, presso lo stabilimento Roma. Là incontra Galeazzo Ciano, ma anche Maria Luisa Locatelli, giovane moglie di un ufficiale italiano di stanza in Abissinia, rimanendone affascinato. Pochi mesi dopo, Bruno Mancini parte volontario per la Spagna, dove l’Italia e la Germania sostengono quattro generali ribellatisi al legittimo governo repubblicano. Che cosa lo spinge a prendere questa decisione? Non è fascista. Non stravede per Mussolini. È fedele alla patria pur non credendo in Dio. È un cultore di Ovidio e di Dante. Ha una relazione con la Locatelli, ma non ne è innamorato. Perché dunque questa smania di abbandonare la quotidianità? Forse perché a Roma si sente superfluo e vuole mettersi alla prova, affrontare il pericolo, partecipare a un evento storico che considera fondamentale? Oppure c’è dell’altro? Qualunque sia la ragione, Bruno rimarrà deluso nelle aspettative e compirà un tragico percorso che lo condurrà all'esclusione, alla scoperta del dolore irrazionale insito in ogni guerra, mentre altri uomini vivranno delle “vite parallele” che si intrecceranno tra loro. -
Roma dal tram. Le basiliche, le chiese, le piazze, i palazzi. Ediz. a colori
Come un ""filo di Arianna"""", le rotaie delle linee dei tram di Roma hanno guidato la matita di Franco Bevilacqua alla scoperta - o alla riscoperta - delle meraviglie che si incontrano lungo i binari. Bevilacqua ha """"fermato"""" negli acquerelli le emozioni suscitate dalle tante bellezze che scorrevano, come in una lunga carrellata, davanti al suo sguardo. Lo scrittore Claudio Colaiacomo, seguendo l'itinerario di questa Roma vista dal tram, ha raccontato le storie, le curiosità, le leggende e gli aneddoti legati a quelle immagini. Roma è una fonte inesauribile di storie, che accostate agli acquerelli acquistano un fascino particolare, perché il disegno, più della fotografia, evidenzia particolari, coglie aspetti curiosi e nascosti. La prefazione è di Paolo Guzzanti, che racconta i suoi rapporti familiari con i """"tramvai""""."" -
La tristezza delle ripartenze
A 20 anni dalla pubblicazione de ""La solitudine dell'ala destra"""" ecco il suo giusto seguito. Una storia del calcio ricamata in versi, a partire dall'inizio del Nuovo Millennio, ovvero bene addentro nel calcio ultramoderno che tutti stanno osservando, con i cambiamenti, le variazioni, le ossessioni tattiche e l'introduzione della Tecnologia - la Var, o moviola in campo - che dovrebbe limitare al minimo l'errore umano. Il libro di Fernando Acitelli si distende con un linguaggio puro (la forma chiusa del sonetto) che è una vera sfida contro ogni narrazione/telecronaca oramai fattesi logore perché divenute troppo tecniche e """"senza poesia"""". Tutto quello che l'immagine televisiva non può donare si coglie nitidamente con la Poesia. La capacità di sognare delle piccole drammaturgie per ogni calciatore visto, amato e custodito nel cuore, è senz'altro un tocco dell'animo alla verità testarda d'ogni partita. Con oltre duecento sonetti si rappresenta una lunghissima galleria di calciatori illustri che sfilano assieme ad altri con un profilo più lieve, accennato ma soltanto perché la loro traiettoria calcistica fu in penombra, quasi in punta di piedi."" -
Canti minori
"Il prezzo di questa discreta resistenza è spesso la solitudine o comunque il destino di restare nell'ombra, nonostante riconoscimenti magari lusinghieri...""""" -
Una risata lunga 90 anni. Laurel e Hardy, amici per la vita
"Una risata lunga 90 anni"""" è un omaggio alla più geniale coppia comica della storia del cinema. Sono passati infatti più di novant'anni dal quel 1927, quando Laurel e Hardy hanno iniziato a farci ridere e sognare. Enzo Pio Pignatiello, archivista ed esperto di cinema comico retrò, ha composto un saggio completo sulla cronistoria umana e artistica di Stanlio e Ollio, le loro perle comiche, la loro amicizia fuori dal set, approfondendo anche i messaggi nascosti della loro comicità, il loro rapporto con le donne, il loro ultimo malinconico manifesto anarco-pacifista """"Atollo k"""" e molto altro. Non può mancare un ritratto di Alberto Sordi, voce italiana di Ollio e autentico ammiratore, nonché divulgatore della loro comicità. Con una introduzione di Ignazio Gori, e un nutrito apparato fotografico, """"Una risata lunga 90 anni"""" è un viaggio leggero, gustoso e divertente alla scoperta di Stanlio e Ollio e una guida per chi ancora non li conoscesse." -
Pietralata story
Il libro racconta Pietralata, un quartiere che tesse e abbraccia un vasto repertorio di romanità. È un territorio che colpisce il viaggiatore fin da subito, un luogo che non cela la propria storia, non la ripudia, anzi, ne esibisce il carattere al primo sguardo. Di Pietralata il passato e il presente, ancora oggi, testimoniano bellezze e brutture, con la caratteristica che entrambi gli aspetti si compenetrano, creando un paesaggio urbano unico. Percorrendo il quartiere, sugli autobus, o a piedi, è possibile percepirne l'identità accattivante, marcata dalle diverse stratificazioni sociali. In un percorso diluito durante le quattro stagioni, l'autrice ha incontrato gli abitanti del luogo, ha ascoltato e intervistato alcuni tra i suoi personaggi più emblematici. Uomini e donne, testimoni di un periodo storico complesso e difficile, raccontano, nell'intimità del proprio vissuto, con gli occhi e con il cuore, l'occupazione tedesca, il dopoguerra, gli anni 70. Il viaggio termina ai giorni nostri. Tra le voci del quartiere, e quella dell'autrice, si intersecano come visioni le immagini fotografiche e di repertorio relative a Pietralata. -
Camici di carta. Dignità lavorativa: dignità umana?
Luca Segni è un chimico. Alle ore 8.00 di una vita scandita da orari e consuetudini, sfiora il proprio badge al tornello di ingresso dell'azienda farmaceutica dove lavora come ricercatore da 24 anni. Scopre di essere in Cassa Integrazione come altri 279 colleghi, senza una comunicazione ufficiale di preavviso. Nell'arco di tempo di una mattinata, le riflessioni, la rabbia e l'amarezza di una modalità inaspettata, porgono lo sguardo sulla società contemporanea, su ciò che siamo diventati senza accorgercene e su quanto abbiamo inconsciamente accettato come ""normale"""". """"Camici di carta"""" non è soltanto uno specchio di come le normative sul lavoro nei governi che si sono succeduti e la gestione della crisi economica da parte di alcune imprese, abbiano dato una connotazione alle nostre vite, è, soprattutto, il ritratto della perdita di coscienza dell'etica che definisce la misura dell'evoluzione di un'epoca. Attraverso il protagonista della storia, si percorre la via dell'individuo derubato da questo valore fondante, non ricordando chi era, chi è e come, invece, potrebbe essere. Ripartendo, forse, proprio da dove era cominciata. Prefazione di Francesco Perrone."" -
Quanto sei bella rima. Poesie e versi in dialetto romanesco
Chissà quanti turisti e viandanti, passeggiando nelle strade della Città Eterna quando il sole ha ormai ceduto il passo alla luna, hanno sentito (e si spera sentiranno) in lontananza, magari da una trattoria Trasteverina con i tavoli all'aperto, uno stornellatore dalle guance rosse che canta ai quattro venti quella melodia che fa 'Quanto sei bella Roma quanno è sera!'. È da lì che vuole partire questo libro. Da quel verso che descrive una Città che, in queste pagine, si reincarna in Poesia. Se Roma vuol dire innamorarsi, in queste righe troverete le parole d'amore che una penna sa partorire solo se pensate in riva al Tevere. Se Roma vuol dire ironia, sfogliando questo libro vi riconoscerete in situazioni di vita quotidiana descritte con la genuinità delle Pasquinate Ottocentesche. Una raccolta di Poesie fatta per essere capita e amata da tutti proprio perché i suoi protagonisti siamo tutti noi. Noi innamorati, noi malinconici, noi tifosi, noi esseri umani. Oltre a sonetti e componimenti liberi vi ritroverete sotto gli occhi aforismi dialettali che sembrano essere pensieri di un'anima che sa parlare soltanto il Romanesco. -
Roman poetry festival. Quarant'anni dopo il Festival internazionale dei poeti
Il 16 giugno 2019, a quarant'anni dal Festival Internazionale dei Poeti di Castelporziano del 1979, nell'ambito della mostra ""Poeti a Roma. Resi superbi dall'amicizia"""", curata da Igor Patruno e Giuseppe Garrera, Igor Patruno, ha ideato e organizzato il Roman Poetry Festival, una serata interamente dedicata alla poesia al quale hanno partecipato cinquanta poeti. Il libro raccoglie i testi poetici - tutti aventi per tema Roma - letti nel corso dell'evento, una intervista esclusiva di Stefano Gallerani a Franco Cordelli, che del Festival Internazionale dei Poeti del 1979 fu il direttore artistico, e un dialogo tra Alfonso Berardinelli e Renzo Paris sulla poesia degli anni Settanta. Il libro raccoglie testi di almeno tre diverse generazioni di poeti e attraversa tutte le poetiche di stanza a Roma, offrendone una fotografia più che esaustiva."" -
Fellini e Guerra. Un viaggio amarcord
Roma, Rimini, Santarcangelo, Pennabilli: un viaggio che vuole ripercorrere le tracce del sodalizio artistico tra un grande sceneggiatore e un grande regista, diventa un viaggio a tappe per ascoltare anche cosa quei luoghi possono raccontare di noi. Un libro che parla di cinema, paesaggio, campagna, amicizia, poesia, ricordi, di case, famiglia, lavoro, arte, dialetto, spiritualità, con una lingua che partecipa a tutti questi diversi movimenti. Ricco di testimonianze (la moglie di Guerra, il pittore Geleng, l'attore Zanin, e molti altri), un vademecum di attraversamenti e peregrinazioni, anche della mente, per immergersi tanto nella Roma di Cinecittà di Federico Fellini e Tonino Guerra, quanto nella Romagna balneare e dell'entroterra. -
Domani
Beirut, Sarajevo, Phnom Penh: città che la Storia ha voluto “martiri”, condannandole ad anni, decenni di sofferenze. Fra quelle strade torna la vita, il futuro si illumina di speranza, nascono nuovi amori, piccole gioie cancellano grandi dolori. Ma fra le macerie del passato, il presente resta avvelenato da crudeltà di trafficanti e intrighi di spie, ha per protagonisti uomini perduti, donne coraggiose come tigri, bambini senza famiglia né affetti. Si incrociano i destini di Andrea, giornalista cinico e umanissimo, deluso dalla sua professione, Goran, un gigante bosniaco che lavora sul mare cambogiano, dove incontra Amina, ex guerrigliera dello Sri Lanka. E poi Silvia, bella e volitiva, impegnata a gestire un orfanotrofio lasciato in eredità dal padre e a lottare per il futuro di un bambino; Lejla, vittima delle atrocità della guerra; Naila, una Mata Hari libanese dal fascino travolgente. Un romanzo che, tra luoghi splendidi e suggestivi, coglie il tormento delle “città martiri” e la folle angoscia delle guerre, ma illumina il domani – non di tutti, qualcuno soffrirà – con l'impegno e la certezza di farlo diventare migliore dell'oggi. -
Schiaffo
Un ex operatore di borsa, travolto dalla crisi economica, decide di diventare un clochard, rifiutando benessere e obblighi sociali in cambio della libertà. ""Un uomo in fuga, che non accetta compromessi, un durissimo attacco ai partiti che fomentano il razzismo e il populismo, alle attuali politiche contro l'immigrazione, alla corruzione e allo smantellamento del welfare in favore dei privati. Un'opera di narrativa con una valenza politica e sociale. Qua si smantella una baraccopoli, là si dà la caccia a un gruppo di nomadi senza andar troppo per il sottile sul loro ipotetico profilo criminale; in alto mare i mancati interventi di salvataggio, con la scusa delle zone Sar, provocano ogni giorno decine di vittime. Il senso di pietas si è affievolito al punto da scivolare nell'ignavia, una forma di lontananza più psicologica che fisica""""."" -
Porpora e nero
Un mistero nel cuore di Roma. Chi c’è dietro il clamoroso furto della “Palla Sansonis”, il preziosissimo reperto romano, conservato ai Musei Capitolini? Sette esoteriche, Vaticano e servizi stranieri in gara per scoprire uno dei più grandi segreti della storia di Roma, strettamente legati alla vita, alle imprese e alle leggende dell’imperatore Costantino. A districare la trama due improbabili detective: il vecchio erudito Bonnard e la giovane archeologa Laura Balme. -
Le farfalle di Fukushima
La protagonista assoluta è una città che cambia, un luogo in cui il crimine è all'ordine del giorno. A un certo punto comincia a trasformarsi perché si ammala di tumore metropolitano. Le cellule tumorali dell'IDCE - carcinoma duttale invasivo elettronico - iniziano a neutralizzare le cellule sane dei semafori, poi di tutti gli impianti elettrici per diffondere le metastasi nei polmoni: i parchi. La città muta, quasi a rigettare l'umanità che la popola. -
Il gusto amaro della vita
Un letto d'ospedale su cui un cuore rallenta sempre di più. Un gusto amaro nella bocca e un ricordo che esplora il passato, un passato recente che mette in mostra la fatalità di una malattia: la schizofrenia. La malattia viaggia nei meandri più oscuri della sua mente, umiliandolo e facendolo ritornare improvvisamente indietro nel tempo, in un periodo incredibilmente e stranamente dolce per lui. Inizia ad amare, inizia a capire il valore di un'amicizia, ma l'ombra tetra della malattia ritorna riportandolo in un presente che lo respinge fino all'ultimo respiro. -
Iris è arcobaleno
1970, New York. Jude, un ragazzo molto introverso, è innamorato della sua chitarra. Dopo un viaggio on the road per gli USA, ritorna nella Grande Mela e decide di aprire un negozio di strumenti musicali. Iris è una giovane ragazza cieca che lavora nella fioreria di fianco a Jude. I due ragazzi si incontrano e Jude fa a Iris una promessa: le insegnerà i colori. Iris è. Perché ogni colore è qualcosa. -
Poesie d'amore. Nel mare del tuo silenzio
Questa raccolta di poesie d'amore dedicata alle donne, oltre a esprimere con i suoi scritti la bellezza di pensiero, ispirata dal mondo femminile in una società di egoismo e di indifferenza, nasconde dietro le sue quinte il manifesto di protesta contro la violenza sulle donne. Una maniera di far veicolare e richiamare il messaggio d'allerta in particolare sul grave problema del femminicidio. Acquistando questo volume sosterrai il Telefono Rosa di Napoli. -
Un pulviscolo nell'occhio del diavolo
Storie di disagio esistenziale e di ostinata solitudine, a volte deliberatamente perseguita, a volte imposta dagli altri. Storie di fallimenti, di eroiche sconfitte e di futili rivincite, storie di ossessioni e fobie. Storie di individui ai margini, storie bizzarre, paradossali, che muovono da situazioni improbabili. Ma soprattutto storie quotidiane, esasperate fino a diventare surreali.