Sfoglia il Catalogo ibs035
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 661-680 di 10000 Articoli:
-
Trasmutazioni biologiche e fisica moderna
C. Louis Kervran, chimico di valore ed esperto in Medicina del Lavoro, in Igiene, Agricoltura, docente universitario, ha dimostrato, negli anni '60-'70 del secolo scorso, con una serie di meticolosi esperimenti scientifici, che nello stomaco delle galline, avveniva la trasmutazione del potassio in calcio. Queste trasmutazioni a debole energia, rifiutate dalle istituzioni accademiche ufficiali, coinvolgono altri elementi chimici, per esempio il magnesio e silicio, e sono una caratteristica peculiare dei sistemi viventi. -
Troppo… ma non abbastanza. Dai cromosomi al libero arbitrio: guardare la realtà con occhi diversi
Si giunge alla conclusione che esiste una realtà in itinere nella quale operano svariati meccanismi automatici. Noi siamo uno di quei meccanismi. La realtà non è modificabile nel suo flusso ma una funzione, comune per altro a tutti gli animali, ci consente di assistere a tale flusso senza poterlo modificare .Nessun animale (noi uomini compresi) è in grado di porsi in quella posizione così particolare, cioè nessuno è in grado di percepire quello stato mentale: il brevissimo tempo che trascorre fra tutto ciò che è esterno ai nostri sensi, compresa l’attività neuronale, e il prendere atto della sua esistenza o, in altri termini, la sua consapevolizzazione/coscienza, simula la contemporaneità fra i due momenti per cui ci illudiamo di agire, di pensare, di amare come se fossimo protagonisti. In realtà ci stiamo guardando agire, pensare, amare. -
AIDS: una storia diversa
La maggior parte delle persone crede di sapere qual è la causa dell’AIDS. Per 40 anni, scienziati, giornalisti, opuscoli informativi del Ministero della Sanità e delle varie Associazioni (Anlaids, LILA, ecc.), programmi televisivi e perfino films hanno ripetuto loro che l’AIDS è causato da un retrovirus chiamato HIV. Questo virus infetterebbe ed ucciderebbe i linfociti T del nostro sistema immunitario, portando inevitabilmente ad una immunodeficienza fatale, dopo un periodo asintomatico che può durare anche più di 10 anni. Ma la maggior parte della gente non sa – perché c’è stato praticamente un totale black-out dei media sull’argomento – che da tempo è in atto una accesa controversia scientifica sulla reale causa dell’AIDS, una controversia che è diventata ancora più incandescente da quando le previsioni basate sulla teoria ufficiale si sono dimostrate clamorosamente sbagliate. In questo testo riporteremo quindi sia la teoria ufficiale che le posizioni di coloro che non credono all’ipotesi virale dell’AIDS (così come avvenuto nel 1994 al convegno “Ripensare l’Aids” svoltosi a Bologna). Perché vogliamo far sì che ognuno abbia a disposizione tutte le informazioni necessarie per farsi una opinione personale. Human Immunodeficiency Virus/Acquired Immune Deficiency Sindrome Virus dell'Immunodeficienza Umana/Sindrome da Immuno Deficienza Acquisita. Articoli di Paolo Brunetti, Raul Vergini, Christiane Johnson, Robert Lombardi, John Lauritsen, Luca Rossi, Kary Mullis. -
La conservazione e la coltivazione delle varietà vegetali antiche. L'esperienza toscana
In questo periodo di forte crisi economica, non possiamo più permetterci di dimenticare che la nostra Italia è ricca di tesori sommersi anche dal punto di vista delle tipicità locali. Riscopriamoli e facciamone il nostro orgoglio, potrebbero essere la linfa vitale per un nuovo sviluppo rurale e turistico, forse l'unico ancora possibile per il nostro paese. Dobbiamo tutti riappropriarci della cultura della ""sostanza"""" e attivarsi in prima persona a partire dal modo più semplice, ma anche più efficace che esista di fare politica, ovvero scegliere con coscienza e consapevolezza un prodotto piuttosto che un altro. Fabio Di Gioia, autore di questo testo, è un infaticabile paladino di questa causa e da anni promuove le pratiche di riscoperta e conservazione delle varietà vegetali antiche con grande competenza e impegno, attraverso la propria attività professionale e le numerose conferenze e seminari sul territorio regionale."" -
L'aura umana
L’idea dell’aura umana, una nube luminosa e radiante che circonda il corpo, è qualcosa di antico. Immagini sacre dell’antico Egitto, dell’India, della Grecia e dell’antica Roma mostrano raffigurazioni dell’aura molto tempo prima che fosse considerata una caratteristica di tutti gli esseri umani. Nel 1908 Kilner ritenne che l’aura umana potesse essere resa visibile se osservata attraverso una sostanza idonea. Kilner sperimentò con la dicianina, una sostanza chimica colorante che, in soluzione alcolica, diviene color blu violaceo. Questa sostanza sembrava possedere un ben determinato effetto sulla capacità visiva, rendendo l’osservatore temporaneamente miope e quindi più pronto a percepire la radiazione della banda ultravioletta, in cui si suppone irradi l’aura. Kilner, dopo molti esperimenti, pubblicò le sue scoperte in un testo del 1920, qui presentato per la prima volta in lingua italiana. -
Effetti straordinari del suono. Antiche conoscenze e nuove scoperte
Questo libro riprende e amplia Musica Misteriosa. Si descrivono fenomeni poco noti, intriganti, affascinanti e inquietanti del suono e della musica. Oltre ai temi già trattati in Musica Misteriosa, si parlerà di levitazione acustica, ovvero della capacità di usare il suono e l’intenzionalità per agire sulla materia; ma anche delle armi soniche: le onde acustiche impiegate per arrecare dolore e reprimere il dissenso. Nell’antologia, si trovano nuovi articoli che illustrano fatti e scoperte del passato di cui si è perduta la memoria. -
Il punto di svolta. (Cronache Pandemiche)
2020, 2021, 2022.Un triennio funesto che non dimenticheremo mai. Se dovessi raccontarlo a chi non lo ha vissuto lo farei leggendo loro questo libro. Lentamente, come se leggessi una fiaba. Un cammino spirituale che si trasforma in ribellione e profonda consapevolezza della necessità di un cambiamento non più procrastinabile. Utilizzando la forma del dialogo con un ipotetico ragazzo del futuro, vengono analizzati i fatti e i misfatti che hanno caratterizzato il periodo pandemico, attraverso riflessioni e digressioni unite tra loro da un unico filo conduttore: la voce dell’Anima che urla e che non può più essere ignorata. L’Anima indica un percorso a volte scomodo, impopolare e, pertanto, faticoso. Ci costringe ad affrontare i mostri della nostra parte oscura e a guardare il mondo senza i filtri rassicuranti che, in passato, ne avevano edulcorato la visione. L’Anima punta oggi un faro abbagliante sull’Umanità, mettendone in risalto anche le ombre e le zone buie. È un processo che può essere molto doloroso. Ma è il punto di svolta necessario. Solo ascoltando i suggerimenti della nostra Anima, saremo in grado di comprendere che, mentre credevamo di morire, stiamo invece nascendo... -
Ciò che conta è la bicicletta. La ricerca della felicità su due ruote
Senza dubbio il più popolare mezzo di trasporto nella storia, la bicicletta è una delle più grandi invenzioni dell'umanità. Robert Penn ci va da quando ha memoria, ci ha anche fatto il giro del mondo. Tuttavia, nessuna delle innumerevoli due ruote che ha posseduto è riuscita a incarnare fino in fondo questa sua autentica devozione. È il momento di farsi fare una nuova bicicletta, un gioiellino costruito su misura in grado di riflettere appieno lo stato di grazia in cui si trova mentre pedala, quello di ""un comune mortale in contatto con gli dèi"""". """"Ciò che conta è la bicicletta"""" è viaggio nella progettazione e nella costruzione della bici dei sogni. Da Stoke-on-Trent, dove un artigiano gli cuce addosso un telaio fatto a mano, alla California, patria delle mountain bike, dove nel retro di un anonimo negozio Robert assiste alla nascita delle ruote, passando per Portland, Milano e Conventry, culla della bicicletta moderna, è il racconto di una storia d'amore. E già che c'è, pezzo dopo pezzo, Penn coglie l'occasione di esplorare la cultura, la scienza e la storia della bicicletta, per narrarci come abbia cambiato il corso della storia dell'uomo: dall'invenzione del """"cavallo della gente comune"""" al suo ruolo nell'emancipazione della donna, fino al fascino immortale di Giro d'Italia e Tour de France. Ecco perché pedaliamo. Ecco perché questa macchina così semplice rimane al centro della nostra vita oggi."" -
La famiglia Wang contro il resto del mondo
Una saga familiare, un irresistibile on the road, un indovinato ritratto del sogno americano al declino, un romanzo commuovente sull'eterna ricerca delle proprie radicirnrn«Il romanzo di Chang è intelligente, trascinante e soprattutto gioioso, probabilmente perché il suo argomento principale, nonostante tutte le peripezie, i cambi di ambiente e di classe sociale, è l'amore.» - The Guardianrnrn«Jade Chang è infinitamente intelligente nel suo generoso romanzo d'esordio... Commuovente e brillante.» - The Guardianrnrn«Un esordio così divertente e pieno di energia da far girare la testa.» - Kirkus Reviewsrnrn«Una storia con tutta l'ironia e la profondità di Little Miss Sunshine.» - Vanity FairrnrnrnCharles Wang è emigrato da Taiwan in America tanti anni fa e si è costruito un impero nell'industria dei cosmetici. Ma poi ha rischiato investimenti azzardati, senza sapere che si stava avvicinando una delle più grandi crisi economiche della storia, quella del 2008, e ha perso tutto: fabbriche, negozi, case, macchine. Ma Wang ha un piano. Andrà in Cina, dove non è mai stato, e recupererà le terre della sua famiglia, confiscate al tempo della rivoluzione. Prima deve però attraversare gli Stati Uniti per radunare i suoi americanissimi figli, raccogliere lungo la strada i due minori, una studentessa di liceo appassionata di moda e uno studente universitario che sogna di diventare un attore comico, e arrivare a New York dalla figlia maggiore, artista di successo in crisi sia lavorativa sia sentimentale. L'esordio di Jade Chang è al tempo stesso uno scoppiettante romanzo on the road, una saga familiare e un viaggio alla ricerca delle radici. Non solo della famiglia Wang, ma anche dell'America che gli Wang hanno conquistato e contribuito a costruire e che deve a sua volta riscoprire la propria identità nel subbuglio seguito alla crisi economica. Divertente, dissacrante e capace di commuovere, questo libro è un ventata di freschissima aria cinese nell'epica americana. -
Tenerezza. La rivoluzione del potere gentile
Per resistere al male ci vuole un animo tenero: la sfida più dura mai affidata all'umano«Non c'è altra via di umanizzazione per il tempo presente e futuro: la forza rivoluzionaria della tenerezza e dell'affetto corrisponde alla via sovrana per una nuova ecologia umana, sensibile alle mani, alle facce, alle voci e ai corpi nella loro irriducibile singolarità e verità.»A partire dalle parole e dal pontificato di Francesco, nasce questo libro di una filosofa e teologa, che si avventura con coraggio in quello che potrebbe rivelarsi un campo minato: parlare di un sentimento che tutti identifichiamo subito con colori pastello, pelouche, infantilismi, baci perugina e stucchevoli pubblicità per San Valentino. La tenerezza va ripulita dalla spessa crosta di zucchero e va mostrata in tutta la sua essenzialità e potenza: è la percezione elementare della fragilità della vita, di ogni vita; è la disposizione umana fondamentale dei legami che tengono insieme il mondo; è vicinanza; riconoscimento del volto dell'altro, della sua fisicità, del suo essere al mondo. -
Vincere con la mente
Offrire sempre il meglio di sé, sentirsi al massimo della prestazione, sempre tesi verso il superamento dei propri limiti: i grandi campioni dello sport - gli eroi del nostro tempo - incarnano il nostro bisogno di misurarci in sfide, di migliorarci, di vivere con intensità e pienezza. A questo serve la psicologia dello sport, una disciplina recente che sta assumendo sempre maggiore importanza nel mondo del Grande Sport. In questo libro, Giuseppe Vercelli, psicologo dello sport, ci introduce nella mente del campione e ci mostra i meccanismi mentali, le relazioni con gli altri e l'atteggiamento nei confronti della realtà che favoriscono la vittoria, nello sport come nella vita. Il campione è colui che sa responsabilizzarsi rispetto al suo mondo, al suo successo ma anche al suo insuccesso, è colui che sa fare delle scelte, ha il coraggio di decidere ascoltando le proprie sensazioni. Vincere significa, dice Vercelli, provare le migliori sensazioni possibili in quel preciso momento, cercare il meglio da stessi. Una sfida che tutti desideriamo affrontare. -
Rosso. Storia di un colore
Nella civiltà occidentale, il rosso è il primo colore che viene usato sia in pittura che in tintoria. Probabilmente è per questo che è stato a lungo il colore per eccellenza, il più ricco dal punto di vista sociale, artistico e simbolico. Nell'Antichità è stato il simbolo della guerra, della ricchezza e del potere. Nel Medioevo ha assunto una forte connotazione religiosa, evocando sia il sangue di Cristo che le fiamme dell'Inferno, ma nella dimensione profana è stato anche il colore dell'amore, della gloria e della bellezza e la Rivoluzione francese lo farà diventare anche un colore ideologico e politico. Il primo colore che l'uomo abbia padroneggiato, fabbricato, riprodotto e dunque quello sul quale lo storico, il sociologo o l'antropologo hanno più cose da dire che su tutti gli altri. Rosso - quarto capitolo di un'opera di alto profilo che vede in libreria Blu, Nero, Verde e prevede il giallo come quinta e ultima tappa - è un testo ricchissimo, che considera il rosso lungo un orizzonte temporale molto ampio e sotto tutti i punti di vista: una bussola che ci permetterà di orientarci nel labirinto cromatico di questo colore archetipico della storia e della cultura occidentale. -
Invecchiare in giardino. De senectute in horto
Un manuale di vita, ricco di suggestioni e consigli di Gian Lupo Osti su come vivere in armonia con la natura e rimettersi in contatto con la nostra parte più autentica.Un diario sincero nel quale poesia, natura e storia si materializzano in un giardino amato, dove serenità e vecchiaia creano una semplice e vivace sinfonia di affetti, di ricordi...e di piante.» - Paolo Pejrone«Gian Lupo Osti...è un ex manager, il signore delle peonie. Una specie cinese porta il suo nome. Molti anni fa scoprì i fiori e diede una svolta radicale alla sua vita.» - Corriere della Sera«Osservando la natura, mi lusingo di aver compreso un po' meglio come funzionano le cose del mondo.»Coltivare la terra, prendersi cura di creature viventi, stare all'aria aperta, fare un lavoro manuale, ascoltare i ritmi delle stagioni, comprendere le esigenze profonde di un fiore: gesti che ci fanno sentire bene e ci aiutano a capire meglio il nostro percorso. Sagge e silenziose compagne di viaggio, le piante hanno molte cose da insegnarci. «Definisco il mio giardino, per nobilitarlo culturalmente, arcadico, ma alcuni amici mi dicono che da me ogni pianta è lasciata a se stessa: fa quel che vuole. Se devo definire in modo semplice il mio giardino ideale direi che questo ha come modello una radura piena di fiori in un bosco: si esce al sole dalla selva oscura e la suggestione un po' tenebrosa della foresta viene spazzata via dall'esplosione della luce, dei colori, della bellezza. Lo scopo del mio giardino è di riunirmi, di immergermi nella Natura.» -
Io sono il nemico
Tre fratelli pakistani trapiantati in Occidente. I destini di due famiglie si intrecciano in modo devastante, dove amore e politica tessono la trama di una tragedia contemporanea, un romanzo che pone la domanda: quali sacrifici siamo disposti a fare in nome dell'amore?rnrn«Una scrittrice immensa per talento ed energia» - Salman RushdiernrnTra una caffetteria nel Massachusetts e il consolato britannico di Karachi c’è Wembley, con il suo canale sopraelevato e la sua strada principale fitta di negozi. In questo rione multietnico alle porte di Londra, famiglie musulmane giunte qui dai confini dell’impero cercano da decenni un riscatto, ora nell’integrazione, ora nell’ambizione, ora perfino nell’illusione della guerra santa, disegnando percorsi così diversi da sembrare quasi paralleli. Eppure, dove la vita fa da spartiacque, arriva il destino a unire i fili, fino ad annodarli in una sorta di moderna Antigone, contingente e al tempo stesso universale. Lo scontro di civiltà che oggi minaccia le nostre certezze si insinua nella vita dei tre fratelli Pasha, persi tra il passato jihadista impresso nel loro cognome e un futuro tutto da costruire. Ma è l’incontro con Eamonn, il giovane rampollo di una famiglia che ha rinnegato le sue origini musulmane per dare alla nazione un ministro, a trasformare la loro storia in una antica e potente tragedia greca.rnNelle pagine di Kamila Shamsie, dove le piccole decisioni innescano quasi casualmente scelte irreparabili, il vuoto dei padri inghiotte quello dei figli, in un vortice che parte lento e va accelerando fino a implodere davanti agli occhi del mondo. E l’amore – esiliato da cause di forza maggiore e ossessionato dalla ricerca di giustizia – trionfa ma non trova pace. -
Meno di niente. Hegel e l'ombra del materialismo dialettico. Vol. 1-2
Platone, Hitchcock, l'Essere e il Nulla, Fichte, la fisica quantistica, la realtà delle finzioni, il Nirvana, Marx, Freud, la plebe, la follia, il sesso... e soprattutto Hegel e Lacan, anzi, più precisamente, la riscrittura lacaniana della dialettica di Hegel. ""Meno di niente"""", l'ultima fatica filosofica di Slavoj Zizek (di cui qui pubblichiamo le prime due parti; le seconde due nel 2014) è un libro sterminato, che sembra voler parlare di """"tutto quanto si trova sotto il cielo"""". Ma è anche un'opera destinata a far ricredere quanti considerano Hegel come il filosofo del """"Sapere assoluto"""" che fagocita ogni cosa e la filosofia post-hegeliana (che spesso è filosofia anti-hegeliana) come ciò che pone rimedio a questa follia idealista. Perché la nostra situazione è identica a quella con cui doveva fare i conti Hegel e, forse, l'unico modo che abbiamo oggi di prevenire la catastrofe, di fermare l'accelerazione capitalistica, animata da un'implacabile pulsione di morte, è ripetere Hegel. Tuttavia, che cosa accadrebbe se per questa via approdassimo a una semplice quanto sconvolgente conclusione? """"Se c'è qualcosa anziché il nulla, ciò non avviene perché la realtà ecceda il mero nulla, ma perché la realtà è meno di niente"""". Contiene le prima due parti: """"Il drink prima"""" e """"La cosa stessa: Hegel"""". Un elegante cofanetto che riunisce i due volumi dell'opera più importante pubblicata da Zizek."" -
Non sparire
Un'intera comunità sconvolta da un caso irrisolto che porta alla luce segreti, tradimenti, passioni e un'inaspettata grazia.rn«Intenso, originale, erotico. La Chancellor si destreggia agilmente fra passato e presente, squarciando la rete di enigmi che intrappola gli abitanti di Sycamore.» - O, The Oprah Magazinern«Affascinante... Un romanzo toccante, corale, che mostra come un evento tragico possa insinuare dubbi sulle cose fondamentali.» - Publishers Weeklyrn«Un debutto appassionante, che parte in sordina, acquisisce forza rapidamente e termina in modo esplosivo.» - Library JournalrnrnJess Vinters diciassette anni appena compiuti. con la madre Maud si è trasferita da Phoenix nella tranquilla cittadina di Sycamore, nel nord dell'Arizona. Per sopportare la solitudine e il dolore per il divorzio dci genitori. Jess si rifugia in estenuanti passeggiate e nelle poesie che annota sul suo prezioso taccuino. Una notte, sotto una pioggia torrenziale che dura da giorni, scompare letteralmente nel nulla. Nessuna traccia, nessun indizio, nessun sospettato. Diciotto anni dopo Laura Drennan, professo ressa di letteratura da poco giunta in città, a sua volta in fuga da un matrimonio finito, ritrova per caso le ossa di Jess nel letto asciutto di un torrente. Il mistero mai risolto della sua scomparsa fa riemergere testimonianze e ricordi... -
Meloni segreta. Origini, ascesa e trionfo di una lady di ferro vestita di nero
Il volto nascosto della premier: rivelazioni senza precedenti. La destra politica – che appare saldamente al governo del Paese – ha oggi il volto inconfondibile, a tratti rassicurante a tratti inquietante, di Giorgia Meloni. Ma da dove viene Giorgia? Qual è la sua vera storia? In questo libro, frutto di un lavoro d'inchiesta durato anni, Andrea Palladino traccia la storia di Giorgia Meloni e di Fratelli d'Italia a partire dalle trame e dagli ambienti della galassia nera degli anni Settanta fino alla fase politica attuale, prendendone in considerazione gli aspetti meno «edificanti», le amicizie da tenere nascoste, le relazioni pericolose…Diviso in quattro parti ognuna dedicata a un aspetto specifico – Roma in black all'eredità degli anni Settanta e alla nascita della nuova destra; La folgorante ascesa alla carriera di Meloni tra la Roma degli anni Novanta e l'arrivo in Parlamento; Fini addio, torna lo spirito missino alla messa da parte di Fini e al recupero del complottismo e dei rapporti con la destra sovranista europea; Giorgia l'americana alla relazione con gli USA, in particolare con Bannon e col suo populismo di destra – ""Meloni segreta"""" non è solo un ritratto a tinte forti della premier, ma anche un inedito racconto dei segreti e dell'evoluzione della destra italiana."" -
Solo vera è l'estate
Venti luglio 2001. Fra il litorale romano e il G8 di Genova, tre ragazzi di trent'anni e una donna che tutti e tre desiderano. È il giorno che ferma la storia, il giorno che cambia per sempre la loro esistenza e quella di tutti. È il 20 luglio 2001. Tre amici poco più che trentenni sono in auto sulla via Pontina, diretti da Roma al litorale, dove li attende – si direbbe – una serata come tante, la festa di compleanno della cugina di uno di loro. Enzo, Giacomo e Filippo hanno in comune le origini – vengono tutti e tre dal Mamiani, il liceo più politicizzato della Capitale – e si affacciano su una vita adulta più complicata e stentata del previsto; li unisce anche l'ambigua amicizia con Biba, che questa sera non è con loro. Lo stesso giorno, decine di migliaia di altri ragazzi si trovano invece più a nord, a Genova, dove si sta svolgendo il G8: la ferocia gratuita con cui vengono annientati i corpi e le idee dei manifestanti, produce e incarna assieme l'autentico crinale della nostra storia, ma anche un irreversibile punto di passaggio nella traiettoria esistenziale dei quattro protagonisti. All'alba del 21 luglio, un'alba serena d'estate, niente sembra cambiato ma niente sarà più come prima, per nessuno di loro – e per nessuno di noi. -
Donna me prega
"Chi è questa che vèn, ch'ogn'om la mira, che fa tremar di chiaritate l'âre e mena seco Amor, sì che parlare null'omo pote, ma ciascun sospira?""""" -
Elogio dell'aberrazione. Nuova ediz.
Tito Maria Imperiale, meglio noto come el sior Titìn per via della bassa statura, vicecapocronista e firma illustre dell'«Eco del Garda», si apre ai lettori rivelando le proprie ossessioni private, a cominciare dalle perversioni condivise con la moglie che l'ha da poco abbandonato. Nel farlo, svergogna il mondo provinciale che lo circonda: un mondo di egoismo e vacuità, noia e dissipazione, in cui tutti nascondono una depravazione e l'unica smorfia etica è un moralismo ipocrita; in cui c'è chi gira un sequel del Salò di Pasolini nei luoghi reali della Repubblica Sociale e chi, nostalgico, insegna agli eredi motivetti del Ventennio. Francesco Permunian ci trascina di nuovo nel suo teatrino dell'assurdo affollato di marionette farneticanti. L'aberrazione e la turpitudine diventano in questo Elogio neutre manifestazioni di una società priva di rotta, in cui non pare concepibile trovare un indirizzo né un senso che sorpassino l'istante. Nelle grottesche avventure dei protagonisti, riportate da un narratore non sempre affidabile, alla satira esplicita e asperrima si uniscono un'ironia più sottile e un'amarezza di sfondo: Elogio dell'aberrazione è un pugno in faccia che si prende ridendo.