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First Valencia Biennial. Comunication between the arts. Catalogo della mostra. Ediz. inglese
La Biennale di Valencia è dedicata alla comunicazione tra le arti, nella convinzione che tutti i linguaggi creativi della cultura comtemporanea occupino lo stesso spazio e siano costretti quindi a dialogare, interagire e confrontarsi tra loro. Il volume, oltre a fornire informazioni su tutti gli artisti presenti alla Biennale, comprende pagine di foto che testimoniano le performances, gli eventi, gli allestimenti delle opere in tutte le sedi in cui è dislocata la manifestazione. -
Generations of art. Ten years at Far-Dieci anni alla Far. Catalogo (Como, 30 aprile-10 luglio 2005)
"Questo libro non è il catalogo di una mostra. E il diario di bordo, il racconto degli anni e delle esperienze - umane oltre che artistiche - che hanno dato luogo al Corso Superiore di Arte Visiva della Fondazione Antonio Ratti. Tanti sono gli autori di questo libro. I grandi artisti che ogni estate a Como hanno tenuto il Corso. Insieme a loro, i giovani che nel tempo hanno maggiormente conquistato attenzione nel sistema dell'arte internazionale. E poi chi il Corso lo ha ideato e diretto, con l'aiuto dei curatori e il ricordo di tutti quelli che vi hanno collaborato. In realtà, questo libro non è un libro. È un pezzo di vita concreta, la sfida di non celebrare dieci anni di storia comune, e invece scommettere sul futuro di chi l'arte la fa.""""" -
Pat Steir. Installations
L'unicità della posizione di Pat Steir è data dal grande corpo di opere che ha realizzato nel corso della sua attività e dall'elaborazione di una filosofia concreta, dalle proprietà visive e sensoriali. Questo libro propone l'analisi di un aspetto particolare dell'opera di Pat Steir: la sua capacità di trasformare la pittura in spazio e di costruire vere e proprie composizioni, realizzando un continuum visivo di spazi panoramici, nelle pitture murali, oppure inserendo direttamente i dipinti all'interno della natura e dell'architettura. -
March 18, 2003. A poem for peace
Il 18 marzo 2003, il giorno precedente l'invasione dell'Iraq da parte degli Stati Uniti, è anche il giorno in cui si è tenuta una lettura di poesie contrarie alla guerra, per la quale Michael Lally ha scritto la poesia contenuta in questo libro. In una serie di domande ponderate, la poesia fa uso di linguaggio colloquiale ed emozioni per capovolgere la situazione a danno di coloro che causano morte e sofferenze. L'atto d'accusa è rivolto contro l'ipocrisia che pervade l'attuale politica americana e contro uno stile di vita ormai tristemente traviato. I disegni di Alex Katz completano le parole di Lally. -
Harajuku influences. Catalogo dell mostra (Tokyo, 8 settembre-8 ottobre 2006). Ediz. italiana, giapponese e inglese
Partendo dalla trasformazione delle metropoli contemporanee il lavoro di Cagol affronta, servendosi di diversi linguaggi, la realtà politica e sociale, il cambiamento del punto di vista, il mutato sistema di valori, gli equilibri alterati della società attuale. Power Station, un veicolo bianco, viaggia e si ferma in diversi luoghi, emettendo a ogni fermata gli inni nazionali dei paesi ""al potere"""" e di quelli """"che aspirano al potere"""" mentre qualcuno distribuisce spille enuncianti Bomb Power, Money Power, Media Power. Questo è il progetto d'Arte Pubblica realizzato come unica presenza italiana alla Singapore Biennale 2006. È dalla riflessione sulle influenze contemporanee che scaturisce il progetto d'indagine di Stefano Cagol documentato nel libro. Sospeso tra negativo e positivo, tra significati familiari e più ampi dei termini """"influenza"""" e """"potere"""", il contatto diretto dell'artista con il pubblico evidenzia la complessità dell'idea stessa di autorità. Sono sintetizzate in questo testo le ultime esperienze di Cagol tra Berlino, Gent, Singapore e Tokyo."" -
On mobility. Giovani artisti italiani. Premio Furla. Catalogo della mostra (Bologna, 28 gennaio-10 marzo 2007). Ediz. italiana e inglese
Giunge alla sesta edizione il Premio Furla per l'arte contemporanea italiana, promosso dalla Furla Spa, Fondazione Querini Stampalia di Venezia e MAMbo Museo d'Arte Moderna di Bologna e UniCredit Group. Un giuria ha selezionato fra i venticinque candidati la cinquina finale: Alice Cattaneo, Elenia Depedro, Nicola Gobbetto, Luca Trevisani, Nico Vascellari. Come i volumi realizzati per le edizioni precedenti anche questo, grazie alla documentazione di ogni fase del lavoro delle giurie fino alla proclamazione del vincitore, e alle immagini e ai curricula di tutti gli artisti che hanno partecipato, è strumento per far conoscere anche all'estero il lavoro dei giovani emergenti dell'arte italiana. -
Magic line. Catalogo della mostra (Bolzano, 27 gennaio-29 aprile 2007) Ediz. tedesca, italiana e inglese
Da intendere come uno degli elementi basilari dell'arte e di tutte le forme di scrittura, la linea, protagonista di questo volume, viene indagata nei suoi sviluppi recenti tra il disegno figurativo, le linee gestuali e la scrittura, con particolare attenzione al momento in cui questa si trasforma in disegno o il disegno in gesto. Dallo scarabocchio alla trasposizione di contenuti complessi, la linea può essere considerata un elemento magico che dalla preistoria a oggi non solo ha permesso inesauribili possibilità di realizzazione e percezione di immagini, ma ha anche affascinato per la sua capacità di rappresentare lo spazio e il movimento. Il volume è una sorta di storia della linea nell'arte, che parte da alcune opere di artisti contemporanei e procede a ritroso fino agli esordi del surrealismo negli anni Venti. -
Jon Kessler: The palace at 4 a.m. Catalogo della mostra (New York, 30 ottobre 2005-6 febbraio 2006; Hamburg-Harburg, 10 giugno-31 dicembre 2006; Düsseldorf...)
Questo volume documenta la grande video installazione ""The Palace at 4 A.M."""" di Jon Kessler. Installata per la prima volta al PS 1 Art Center a Long Island City nel 2005, è stata esposta successivamente alla Falckenberg Collection ad Amburgo e alla Galerie Hans Mayer a Düsseldorf: oltre 300 schermi, quasi 5 chilometri di cavi elettrici e di video, e oltre 50 camere di sorveglianza. Le immagini dei media, i giocattoli e altri oggetti si uniscono per rappresentare la guerra in Iraq, l'uragano Katrina e la saturazione da esposizione troppo massiccia a notizie e trasmissioni radiotelevisive. Le sculture meccaniche che contengono videocamere generano immagini dal vivo che i visitatori vedono in tempo reale: l'osservatore si trasforma contemporaneamente in voyeur, esibizionista, spettatore e soggetto sorvegliato."" -
Sustainabilities-Sostenibilidades
Un libro provocatorio composto da una serie di saggi sul concetto di ""sostenibilità"""" nell'ambito della cultura, della teoria e della musica contemporanee: un approccio fresco e interdisciplinare verso un'esigenza ormai irrinunciabile che accosta le conclusioni e i fecondi scambi di idee tra teorici, musicisti, architetti, artisti e VJ sviluppatisi durante il Festival d'Azione Culturale SOS4.8: 48 ore di creazione artistica non-stop. I testi sono firmati da teorici contemporanei, architetti, musicisti, curatori, artisti e VJ."" -
Richard Dupont. Terminal stage
"Terminal Stage"""" analizza in profondità i temi della metamorfosi e della trasformazione biologica che caratterizzano l'opera dell'americano Richard Dupont dal 2003, anno in cui lo scultore iniziò a produrre opere legate ad una scansione digitale tridimensionale del suo corpo. Gli ambienti scultorei di Dupont impegnano lo spettatore in relazioni percettive-fisiologiche che si sviluppano tra lo spazio mentale e il mondo fisico. Il libro si concentra su una grande installazione pubblica in un edificio di New York." -
Ulla von Brandenburg. Whose beginning is not, nor end cannot be
La giovane artista tedesca Ulla von Brandenburg indaga l'ampia gamma di media che riflette il loop, la ripetizione, temi comuni nella sua pratica artistica veramente particolare. Sfogliando il libro si attraversano i più eterogenei linguaggi artistici e non sorprende scoprire che Brandenburg ha studiato design e arti visive alla Scuola di Belle Art di Amburgo, famosa per gli studi sulla percezione visiva. L'artista prende spunto dalla letteratura, dall'arte, dal teatro espressionista, dai film hollywoodiani, dagli scacchi, dalla magia e dalla psicanalisi freudiana, per dar vita a opere dalle origini e dai significati più diversi, che suggeriscono una visione del mondo tra realtà e finzione. -
Yona Friedman. Ediz. italiana e inglese
"Come architetto il mio problema è capire come assumersi la responsabilità di progettare un palazzo sapendo poco o nulla dei fruitori, e capire inoltre quando è il momento di fermarsi per lasciar spazio alle loro scelte."""" Musée dans la rue, il progetto di Yona Friedman ideato per il Corso Superiore di Arti Visive della Fondazione Antonio Ratti di Como, discende dallo stesso principio: lasciare al fruitore il massimo grado di libertà di decisione, consentendo alti livelli di complessità. Pensato e realizzato da Friedman coinvolgendo gli studenti del corso, i bambini di una scuola materna e i cittadini di Como, Musée dans la rue è stato realizzato nell'Asilo Sant'Elia di Giuseppe Terragni e in una piazza centrale della città, costituendo un'anteprima/prototipo del progetto originariamente ideato per la Mairie di Parigi, che vedrà la sua diffusione in diverse città europee. Come dichiara lo stesso Friedman, infatti, """"quando lancio un'idea conosco il punto di partenza, mai quello d'arrivo...""""" -
Heads and tales. Twenty-seven stories and twenty-seven portraits
Il libro dell'artista e curatrice Heide Hatry raccoglie un recente corpus di opere che ha la pelle come mezzo artistico. ""Heads and Tales"""" propone la documentazione fotografica di 27 sculture, ciascuna delle quali rappresenta una donna immaginaria; per ciascuna importanti scrittori contemporanei hanno inventato biografie, ricordi ed evocazioni, ottenendo l'effetto di dar loro la vita o più vite. E le vite create per loro sono sbalorditive e talvolta innervosiscono persino."" -
William McKeown. Catalogo della mostra (Irish Museum of Modern Art, 5 novembre 2006-4 gennaio 2009). Ediz. inglese
Questo libro raccoglie un'attenta selezione di dipinti, acquarelli e disegni dell'artista irlandese William McKeown, molti dei quali pubblicati per la prima volta. L'artista è particolarmente noto per i suoi lavori astratti che indagano gli stati mentali e le caratteristiche effimere della natura. Rasentando il monocromo, questi dipinti hanno una superficie particolarmente rifinita, attraverso meticolose stesure pittoriche, rivelando un raffinato senso del colore e delle gradazioni tonali. -
Braco Dimitrijevic. Catalogo della mostra (Saint-Etienne, 15 maggio-16 agosto 2009). Ediz. inglese e francese
"Non ci sono errori nella storia. L'intera storia è un errore."""" Muovendo i passi da questa posizione critica nei confronti della storia, Braco Dimitrijevic ha ideato il concetto di Post Storia, un momento di coesistenza tra valori diversi e pluralità delle verità soggettive. Dimitrijevic, artista di rilievo nell'arte contemporanea, ha raggiunto la fama internazionale negli anni Settanta con la serie dei Passanti casuali, gigantografie di ritratti di persone comuni esposte su facciate di palazzi bene in vista e tabelloni pubblicitari in numerose città americane e europee." -
Michele Ciacciofera. Silence! Ediz. italiana e inglese
Come è possibile approfondire veramente un argomento ed esplorarne le sottigliezze quando i media hanno già rivendicato il possesso del contenuto e ne hanno fatto una caricatura? È raro trovare un artista in grado di superare queste trappole e di creare un'opera che trascenda ciò che abbiamo la sensazione di conoscere già a proposito di un argomento, facendocelo invece sentire e sperimentare direttamente, ignorando i preconcetti e i paraocchi ideologici. Questo è ciò che Michele Ciacciofera è riuscito a conseguire con i suoi lavori più recenti, dipinti permeati di mistero, forza e profondità. Lance M. Fung. Prigionieri, vinti, persone immerse nel loro abbrutimento fisico non voluto, un'immagine che rimanda alla sofferenza, alla guerra vissuta a livello diverso nella nostra quotidianità di cui ogni giorno leggiamo sui giornali, che sembra allontanarsi e avvicinarsi ossessivamente, una guerra che vorremmo non ci riguardasse mai da vicino, ma che è più avanti della nostra porta di casa. E allora i volti scavati e contorti, gli occhi sbarrati assumono una valenza di sopportazione al dolore, un tentativo di rispondere alla violenza, chiusi nel loro mutismo. -
Federico Díaz. Geometric death frequency-141
Il Museo di Arte Contemporanea del Massachusetts presenta 420.000 sfere nere assemblate da robot, una scultura site-specific di Federico Díaz, artista che vive e lavora a Praga. Originate da una fotografia digitale del cortile d'ingresso del museo attraverso un sofisticato software, le sfere rappresentano i voxel (elementi pittorici volumetrici). I voxel sono stati sottoposti a una simulazione del dinamismo dei liquidi, la struttura originale dell'immagine scomposta e convertita in frammenti di onde e spruzzi. I files digitali sono stati successivamente trasformati da un robot controllato dal computer, che ha assemblato la scultura lunga oltre 15 m per 6 m d'altezza. Geometric Death Frequency-141 riempie il cortile d'ingresso di Mass MoCA con un'onda apparentemente congelata tra il movimento e la stasi. -
A pocket history of 20th century Chinese art
Uno dei più grandi esperti di arte cinese, Lu Peng, ripercorre il veloce sviluppo dell'arte cinese nel secolo scorso, gli scontri derivanti dal suo emergere, in Cina, Taiwan e Hong Kong, e in importanti centri all'estero come Parigi e Tokyo. Il volume guida il lettore attraverso la trasformazione di una cultura visiva che oggi siede al timone dell'innovazione contemporanea mondiale. Nell'epoca in cui l'economia cinese si affaccia alla ribalta, l'arte cresciuta insieme allo sviluppo turbolento della nazione rivela una complessa evoluzione con ampie implicazioni culturali. Un testo ideale sia per lettori occasionali, curiosi di avvicinarsi a questo 'pianeta', sia per studiosi che intendano approfondire l'argomento. -
Zhan Wang. The new suyuan stone catalogue
Le pietre non sono arte in sé stesse, ma agli occhi dei cinesi simboleggiano la natura e il cosmo; le rocce, così come si trovano in natura, sono chiamate jiashanshi e non sono come altre opere d'arte bensì dei ""ready-made"""", selezionate in natura dall'uomo che nel raccoglierle cerca la """"creazione divina"""", una sorta di semi-religione, uno """"spirito"""", non adorato ma che sta alle origini dell'universo. Sotto questa luce la roccia jiashanshi non può essere definita solamente dall'idea di """"arte"""" perché è più un concetto, una prospettiva filosofica necessaria per la vita reale. Per oltre vent'anni il cinese Zhan Wang ha creato jiashanshi in acciaio inox, ottenendo eco internazionale; anche se la superficie di queste opere è """"artificiale"""", l'interno è ancora una forma naturale, una """"verità"""" celata."" -
Barry X Ball. Portraits and masterpieces. Ediz. italiana e inglese
Le sculture di Barry X Ball rendono omaggio ai loro prototipi storici ma sono completamente nuove. Grazie all'uso di materiali non convenzionali e di mezzi informatici, l'artista rinnova l'antica tradizione della scultura figurativa in marmo. Per realizzare le sue opere Ball utilizza un elaborato armamentario di strumenti e procedure, sia d'avanguardia che tradizionali: dalla scansione digitale in 3D alla progettazione virtuale del modellato, dalla lavorazione a controllo computerizzato alla minuziosa realizzazione manuale dei dettagli e della politura delle superfici. La complessità delle sculture è evocata anche nei titoli, poetici ma precisi come definizioni cliniche. Con la loro intensità delirante e la loro immobilità surreale, le opere virtuosistiche di Barry X Ball offrono un'importante opportunità di riconsiderare la pratica contemporanea della scultura. Questo libro è stato pubblicato in occasione dell'ampia rassegna di sculture di Barry X Ball realizzata a Ca' Rezzonico, magnifico palazzo-museo affacciato sul Canal Grande a Venezia.