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Il consiglio dei dieci
Febbraio 1789. Almorò, capitano da Mar della Serenissima Repubblica attende che la sua nave sia pronta per salpare verso Alessandria d'Egitto, quando una serie di omicidi, scuotono Venezia in pieno Carnevale. Il Consiglio dei Dieci lo incaricherà di svolgere un'indagine parallela a quella degli Inquisitori di Stato sull'origine dell'arma straordinaria con cui i delitti sono stati perpetrati. Alcuni sapienti della comunità turca, armena, ebraica e degli studiosi di Padova lo aiuteranno a condurre la sua ricerca. Foscarina, botanista e letterata patavina porterà una nuova luce sul mistero da dipanare e nella sua vita. -
The hare with the blue sombrero
Un giovane leprotto viene trovato nell'Artico e soffre per gli effetti del cambiamento climatico. Viene salvato dalle fauci di un lupo da una scrittrice in spedizione al Polo Nord. Lei lo adotta e lui diventa l'unico erede della sua fortuna. Questa favola moderna si rivolge a bambini e adulti che possono ancora trovare quel luogo innocente in cui la nostra immaginazione osa credere. -
Storie da un'anima
"Storie da un'anima"""" è una raccolta di racconti che prende spunto da vicende quotidiane che non sono mai banali, perchè celano risvolti inaspettati e grandi verità e ognuno vi si può immedesimare. La vita ci mette alla prova e regala emozioni e nuove sfide da affrontare, ma non tutti i protagonisti sapranno imparare dalle esperienze passate. Quando i ricordi bussano con insistenza alla porta può capitare di ritrovarsi improvvisamente bambini a piedi nudi nell'erba in una notte d'estate, in uno scenario onirico e reale al tempo stesso. Ciò che poteva essere si mescola a ciò che è stato. Alle volte un destino comune giunge per anime alienante nella vita di tutti i giorni, così lontane eppure così vicine. Parla anche di coraggio, di amore e della forza di continuare a vivere con generosità in un mondo che non ci assomiglia più. Storie da un'anima è un volo leggero nelle profondità dello spirito. Le anime si conoscono, si riconoscono e si legano, si cercano e spesso riescono a ritrovarsi. Alle volte vengono a salutarci di notte, mentre dormiamo e noi le percepiamo come una carezza triste e gentile che ci consola e ci fa sorridere." -
Mia cara Anny
Il fascino sinistro di un sottomarino che scivola elegante e silenzioso sotto la superficie del mare e con esso il suo carico di morte, mi ha spinto a ricostruire la vicenda di un giovane ragazzo tedesco, macchinista caporal maggiore, attraverso il sofferto rapporto epistolare che aveva con la sua fidanzatina Anny. -
Les bergers des étoiles
Siamo creature soggette al tempo, ecco perché abbiamo un inesausto bisogno di storie. Questa storia gravita intorno a un libro; chi la racconta ci porta altrove, nello spazio e nel tempo. Al lettore spetta trovare il filo rosso che lo condurrà a svolgere l'intrico narrativo, reduce dall'incontro con personaggi immateriali che tuttavia avranno lasciato in lui l'impronta lieve e indelebile del ricordo. Forse siete già stati sull'Altipiano, quello del Sergente, anche senza neve. Ma di sicuro non siete ancora stati sulla Luna e nemmeno nel futuro. Allora leggetela, questa storia. E guardatela, perché ha le figure, come i romanzi d'appendice d'antan. A passo d'uomo. -
Le Fondazioni
Il volume affronta i temi delle fondazioni di diritto pubblico: un soggetto ibrido in divenire; delle fondazioni: quale istituto civilistico; delle fondazioni di partecipazione con soci pubblici; degli aspetti fiscali e tributari delle fondazioni; delle fondazioni che utilizzano risorse pubbliche e del controllo svolto su queste dalla Corte dei conti; della giurisdizione e delle posizioni giuridiche soggettive nei controlli sulle fondazioni; delle associazioni nell'ordinamento Italiano; della responsabilità penale nell'ambito delle fondazioni pubbliche e private. -
Venezia in divenire. Percorsi dell'età contemporanea
L'importanza di questo volume, cui l'Ateneo ha concesso il patrocinio, è quella di rendere merito alla storia ottocentesca e novecentesca. E l'aver concentrato l'indagine sulle costruzioni, industriali o civili, lungi dall'essere un limite, è una scelta che consente di apprezzare con palmare evidenza l'evoluzione dei tempi, della politica e della società. Dietro a un nuovo edificio o a una scelta urbanistica (imbonimento di sacche, interramenti, creazione di nuovi agglomerati urbani) ci sono nomi illustri di ingegneri e architetti, discussioni accanite e contrasti accesi tra i cittadini nonché decisioni dell'amministrazione del tempo non sempre semplici da prendere. Dovendo il ""nuovo"""" essere necessariamente inserito nel """"vecchio"""", e in un """"vecchio"""" di particolare pregio, ogni volta si è dovuto risolvere il - vero e proprio - dilemma tra l'adeguare all'esistente e l'operare una cesura con il passato. L'edificio si fa, quindi, storia. Il poderoso corredo fotografico diventa, quindi, una mappa che costringe chiunque (cittadino, studioso, semplice turista) a vedere con occhi diversi la città, a considerare luoghi spesso trascurati e, soprattutto, a """"leggerli"""" per quello che storicamente ci restituiscono."" -
Conoscere il Lido di Venezia. Appunti su origini, sviluppo toponomastica
"Conoscere il Lido di Venezia. Appunti su origini, sviluppo, toponomastica"""" è il libro di uno studioso, attento testimone del presente dell'isola di cui conosce il passato, le antiche origini, la trasformazione urbanistica nel tempo, il suo farsi città, le sue singole strade. Del Lido di Venezia - che ha il grande compito di difendere, assieme a Pellestrina, la Città di Venezia e la sua Laguna dal Mare Adriatico, e che perché ci vive è unico al mondo - ci offre un quadro sintetico in grado di condensare in una sola opera la sua storia e le sue mutazioni, di fatto scritture brevi, essenziali, degli appunti su quanto è accaduto nell'isola, le sue trasformazioni, il suo sviluppo urbanistico, il tutto corredato da ben 1.100 illustrazioni a colori per rendere immediata la percezione di quanto dalla sola lettura difficilmente si riuscirebbe a immaginare." -
Lorenzo Lotto la via veneziana
Lorenzo Lotto, nato a Venezia nel 1480, è stato uno dei principali esponenti del Rinascimento veneziano. Le sue opere, la sua stessa vita, forse riassumono al meglio quel'anelito veneziano alla ""singolarità"""", alla interpretazione di un mondo visto da un'angolazione particolare, con gli occhi di chi percepisce la realtà come uno specchio di ciò che è vero e conoscibile. A Venezia la realtà riluce, vibra di connotazioni specifiche, rivela individualmente anche ciò che l'occhio registra e vuole comprendere. Nascere qui significa ereditarne l'anima, scoprire con lentezza, al di là del tempo e dello spazio, ciò che di più sacro essa contiene."" -
La Basilique Saint-Marc des origines à nos jours
Il libro è riccamente illustrato e racconta la storia della celebre Basilica dalle origini fino ad oggi. -
Racconti di laguna
Queste storie di Laguna ci accompagnano in un viaggio fatto di pescatori, dialetti, meteorologia e competenze geografiche e marittime non indifferenti. L'opera si apre con un racconto di Cristiano Chiusso, alle prese con una meta apparentemente irraggiungibile. Prosegue poi con Ivo Lombardo che ci parla di Vampiri in Laguna. A seguire Lorenzo Cavalli racconta la storia di un ragazzo prigioniero in un mondo d'acqua. Luca Xodo narra di tre misteriosi maestri del silenzio. Friedrich L. Friede ci fa passare alcune ore notturne in una Laguna inquietante, mentre Riccardo Dusi dà voce alla storia di un certo Teo che non si è mai mosso dall'isola in cui si svolgono i fatti. Giovanni Porpora ci fa fare una gita un po' inusuale e surreale a Sant'Erasmo. Sebastiano Beraldo racconta di una famiglia che verso la fine degli anni Novanta del secolo appena passato vive di quel che la Laguna ha da offrire. Barbara Salazer ci porta nelle pescherie frequentate dalla sua protagonista in una storia che non ha tempo. William Babila propone un punto di vista innovativo e suggestivo e Irene Zambon ci racconta le decisioni di un pesciolino di Laguna; chiude Federica Repetto con una bella intervista che tocca alcuni punti sensibili di questo habitat tanto fragile quanto importante. -
Il gentiluomo
Una giovinezza dorata alla corte di Versailles, un amore assoluto, un fascio di lettere che incriminano la regina di Francia, Marie Antoinette, mentre la Rivoluzione infiamma Parigi cambiando il corso della storia e la vita del protagonista. Sono gli elementi da cui si sviluppa questo romanzo di viaggio e d'avventura. Il gentiluomo, costretto a fuggire in circostanze rocambolesche dalla Francia e dal suo passato, ricomincia una seconda vita a Londra. A partire dal quartiere di Soho, fra gli emigrati della Rivoluzione, deve cercare la sua strada pur sentendosi inadatto a tutto e senza competenze se non le buone maniere, l'eleganza e una certa spregiudicatezza. Eliza, una vecchia amica dei tempi di Versailles, lo presenta al suo nuovo marito, Henry Austen, il quale lo introduce nel mondo della finanza, del contrabbando e della corruzione. Muovendosi nella bella società londinese, tra i club e i teatri, l'amicizia di ""Beau"""" Brummell e il salotto della duchessa di Devonshire, il gentiluomo incontra a Bath la sorella di Henry Austen, Jane, con cui inizia una gustosa corrispondenza. Il nobiluomo francese è ormai un English gentleman quando il passato torna a bussare alla sua porta in maniera inaspettata. """"Ma sì, la mia vita è stata divertente"""", riconosce il gentiluomo scrivendo un'autobiografia in cui s'intrecciano storia e sentimento, ricordi e pragmatismo, realtà e sogno."" -
Cantare i colori. La voce è il messaggio. Metodo Jozèt Martial
"Cantare i colori"""" presenta il racconto e i risultati di 30 anni di ricerca e applicazione che sono all'origine del Metodo Jozèt Martial, noto anche come Metodo Basic-canto o canto fondamentale, frutto delle molteplici culture che hanno formato l'autrice. Quello di Jozèt è un metodo per approfondire la nozione di se stessi nella migliore tradizione delle usanze popolari: dallo sciamanesimo allo sciamanesimo caraibico, dalla cabala giudaica alla medicina cinese, dalla conoscenza della musica al suo uso terapeutico. Il Metodo Jozèt Martial si rivolge in primo luogo a chi desidera riscoprire, proteggere e potenziare la propria voce, far crescere il proprio patrimonio vocale e sviluppare le proprie capacità espressive. Questo per esprimere l'ineffabile, rinforzare il benessere e sviluppare i colori della propria voce, riscoprendo il sé, perché """"la voce è il vero messaggio""""." -
Il diario scolastico di Giulia e la cronaca veneziana (1924-1926)
"Il Diario scolastico di Giulia e la cronaca veneziana (1924-1926)"""" presenta due sezioni distinte: il 'diario' di Giulia, che aveva tredici anni quando incominciò a scriverlo, occupa la Prima Parte. Il 'diario scolastico' era un esercizio di scrittura libera, ma veniva prevalentemente impiegato per raccontare gli avvenimenti scolastici. Nella Seconda sono presentati i fatti di cronaca raccontati dai due quotidiani della città, la Gazzetta di Venezia e Il Gazzettino, reativamente ai due anni scolastici coperti dal 'diario' (1924-25 e 1925-26). Avvenimenti che fanno da sfondo, quasi sempre muto ma intuibile, alle impressioni e alle riflessioni di Giulia che li doveva condividere con le compagne. Si tratta di casi drammatici, spesso violenti ma anche bizzarri. Quelli che dovevano suscitare particolare interesse fra le giovinette coinvolgevano omicidi, infanticidi e suicidi a causa di storie d'amore fallite, o addirittura di 'patti di morte' fra amanti disperati. Vicende che la Storia ignora e che i cronisti narrano quasi sempre con distacco emotivo, se non con sufficienza e dileggio - soprattutto nei confronti delle donne. Eppure quelle vicende costituivano - costituiscono - l'esperienza quotidiana della gente comune, alla quale apparteneva Giulia. Suo padre era muratore, sia pure in proprio. Giulia era la madre dell'autore." -
How was Venice built?
"How was VVenice built"""" is a small illustrated book on how the ancient city was constructed on the bosom of the waves." -
Comment Venise est née?
Seconda edizione riveduta, corretta e aggiornata di questo libro illustrato in B/N che risponde un po' a tutte le curiosità sulla nascita di Venezia e non solo. Sviluppa i seguenti argomenti: Costruire sull'acqua - ""Venezia è in acqua et non ha acqua"""" - I rii e i canali - La fognatura - Calli, fondamente, corti, campi e campielli - I ponti più famosi - L'acqua alta - La gondola - Un po' di storia, dalle origini ai nostri giorni."" -
Venezia omicidi in calle
Venezia città romantica, città dove non si conosce la violenza, dove passeggiare di notte non era un problema. Dico era perché oggi non è più così. Molti mali affligono le città: droga, delinquenza e omicidi si sono verificati anche qui. È quello che si trova a dover combattere il commissario Brunelli. Omicidi da risolvere con il suo fedele ispettore Salvo in una città dove movida e droga vanno a braccetto. Si trova di fronte enigmi da risolvere, lettere anonime, messaggi cifrati. Non manca l'ombra eclesiastica per rendere ancora più difficile la risoluzione dei casi da risolvere. -
Innamorarsi a Ragusa
"Vuoi conoscere la magia di Ragusa? La Città di Montalbano. Ti accompagno io e ti garantisco che sarà una gita indimenticabile."""" Così Laura, la co-protagonista di questa storia, che è un po' romanzo e un po' guida di Ragusa, accompagna Pietro in passeggiate ragusane che sono veri e propri tuffi nel passato della Città Barocca. Tredici tour attraverso la città e le sue storiche frazioni per innamorarsi di Ragusa e non solo." -
Carpaccio e gli scrittori anglo-americani dell'Ottocento a Venezia
La riscoperta di Carpaccio nell'Ottocento è generalmente attribuita a John Ruskin. Ma questo è vero solo per il mondo anglo-sassone, come mostra un racconto (1924) della scrittrice americana Edith Wharton, dove Ruskin diventa un personaggio che cambia il gusto di un giovane americano in Europa, facendogli comprare i ""primitivi"""" e un Carpaccio. L'attenzione si sposta poi su Ruskin e Henry James, ammiratori di Carpaccio, e sui grandi scrittori americani dell'Ottocento che ignorarono del tutto Carpaccio. Non fu così invece per un'inglese, Anna Jameson, popolarissima per i suoi libri d'arte negli anni Cinquanta dell'Ottocento, che scrisse a lungo di Carpaccio. La popolarità di questo pittore verso la fine del secolo viene poi ricostruita attraverso i diari di Lady Layard e di Zina Hulton: non soltanto D'Annunzio si fece fare un letto come quello di S. Orsola, ma un avvocato francese si fece costruire un'intera stanza uguale a quella del """"Sogno di S. Orsola"""" nel suo palazzo veneziano."" -
Carpatcher or Carpaccio? Carpaccio and 19th century anglo-american writers in Venice
La riscoperta di Carpaccio nell'Ottocento è generalmente attribuita a John Ruskin. Ma questo è vero solo per il mondo anglo-sassone, come mostra un racconto (1924) della scrittrice americana Edith Wharton, dove Ruskin diventa un personaggio che cambia il gusto di un giovane americano in Europa, facendogli comprare i ""primitivi"""" e un Carpaccio. L'attenzione si sposta poi su Ruskin e Henry James, ammiratori di Carpaccio, e sui grandi scrittori americani dell'Ottocento che ignorarono del tutto Carpaccio. Non fu così invece per un'inglese, Anna Jameson, popolarissima per i suoi libri d'arte negli anni Cinquanta dell'Ottocento, che scrisse a lungo di Carpaccio. La popolarità di questo pittore verso la fine del secolo viene poi ricostruita attraverso i diari di Lady Layard e di Zina Hulton: non soltanto D'Annunzio si fece fare un letto come quello di S. Orsola, ma un avvocato francese si fece costruire un'intera stanza uguale a quella del Sogno di S. Orsola nel suo palazzo veneziano.""