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Street haunting: A London adventure. Ediz. italiana e inglese
L'occhio infatti ha questa strana proprietà; si sofferma solo sulla bellezza; come una farfalla, cerca il colore e si crogiola al calore. In una notte d'inverno come questa, quando la natura si è data gran premura per lucidarsi e agghindarsi, esso riporta a casa i trofei più belli, stacca piccoli grumi di smeraldo e corallo come se la terra intera fosse fatta di pietra preziosa. -
Sottocosta. Annotazioni di un viaggio solitario da Muggia a Cattolica
"Non mi sembrò una cattiva idea accostare alla raccolta poetica un fascicoletto che accompagnasse con discrezione un'uscita, magari domenicale, da parte di qualche curioso e forse un po' inconsueto lettore"""". Francesco Crosato" -
Diagnostica differenziale della dispnea acuta in pronto soccorso. Ediz. ampliata
Questo volume vuole rappresentare lo sforzo teorico-pratico di un gruppo di operatori sanitari che lavorano in diversi Dipartimenti d'Emergenza e che nel corso degli anni hanno messo a frutto la propria esperienza sul campo, ma soprattutto hanno condiviso competenze diverse e promosso formazione in tutta Italia. La necessità di analizzare il trattamento del paziente con dispnea acuta in Pronto Soccorso, a partire dalla diagnostica differenziale e dai fondamentali della fisiopatologia cardio-respiratoria, è vitale non solo per ridurre al minimo il rischio di errore ma, soprattutto, per migliorare l'outcome dei nostri pazienti. -
Rosso colore di rosa carnale
La poesia è strumento di parola. Parola che induce ad aprire, scavare dentro le cose, nel loro rivelarsi al poeta attraverso il suo dire; parola che è alterità, forma e mutamento, apertura che rivela. Rosso colore di rosa carnale, è un viaggio attraverso la parola nel suo farsi mutamento, a partire dal nome che segna dal principio il procedere della scrittura: è il tempo che scorre la sostanza che permea l'opera di Giuliana, l'inesorabile mutare, nel tentativo della parola di accedere all'immagine dischiusa, tra i dettagli della materia che il poeta rielabora nella funzione dell'agire lirico. Parola che ci invita a riflettere, addentrarci tra le possibilità che ogni pensiero o ricordo produce. -
Lenta strana cosa
«Non credo nella storia, nel fluire lineare degli accadimenti, nel loro svolgersi naturale, nell'azione concatenata, nei gesti che nascono da altri gesti. Ho sempre pensato che il vivere non sia una narrativa, ma un susseguirsi di piani su piani su piani sovrapposti, forse così andrebbe letto Lenta strana cosa. Non è un romanzo su di me, non è me, è tutti gli altri me, i personaggi che abitano il personaggio, il loro discorrere, il loro scorrere tra pensieri e inciampi e parole lasciate al lettore, e quelle non scritte, mai dette, lasciate al lettore, lasciate tra 'Prologo' ed 'Epilogo'; in quello spazio, che manca ed è, altri piani altri dire. Lì, c'è la scrittura, se di scrivere si tratta, se scrivere è ricostruire il mondo nei mondi, con le parole oltre ogni ancora». (Dalla postfazione, a cura dell'autore). -
Tre lune in attesa
Attraverso una scrittura frammentata, visionaria, aperta sino ai limiti del nonsense, con l'opera ""Tre lune in attesa"""" Alfonso Lentini riesce a cogliere la complessità dell'essere nel suo processo dialogico che trae in gioco l'immutabilità e il divenire, in una visione multiprospettica che ribalta il punto di vista assoluto. Luogo privilegiato di osservazione è la montagna, più volte menzionata: pietra che vive e muore, si sposta, appare e scompare, scandisce un ritmo nel quale i ruoli si alternano, specchio di un mondo dove ogni cosa partecipa al gioco dell'essere e del suo divenire, nell'alternanza tra l'immutabile e il mutevole, l'altro da sé, metafora e segno del vivere, riflessione sul dire, apertura che pone domande."" -
Sotto l'ombra
«L'istanza del presente si rivela insomma una forma di resistenza almeno quanto è una espressione di risentimento, nell'epoca in cui l'io del poeta (qualunque poeta) per potersi dire deve fronteggiare i flussi (a partire dal flux de connerie del mondo comunicativo), sapendo però di essere a propria volta fluido, se non evanescente. La doppia evocazione di Rimbaud affianco a Gozzano è forse la perfetta sintesi di una poesia tanto consapevole quanto animata da una urgenza che vuole essere-presente. E che in questo modo riesce a farsi memorabile anche per il lettore». (dalla prefazione, a cura di Giancarlo Alfano) -
La scatola dei ricordi
"La scatola dei ricordi"""" è una raccolta di racconti che invita il lettore a immergersi nella dimensione delle storie di una volta, di quelle che portano addosso il potere della parola di veicolare personaggi e significati e divenire racconto, """"cuntu"""": luoghi e incontri che scandiscono lo svolgersi del tempo, dialoghi e intrecci che l'autrice informa in una scrittura lineare, arricchita da espressioni dialettali che richiamano il legame con la terra. Così la scatola dei ricordi si apre alle cose nel loro rivelarsi, alla necessità del dire di farsi parola e uscire dal silenzio, fuori dal corpo nel quale ha trovato riparo, per viaggiare in altri corpi, altre parole, luoghi e non-luoghi dove ognuno ripone un frammento d'esistenza, strappato all'ordinarietà del tempo per farne amuleto di memoria, restituito alle cose che perdurano come le pietre, o quel vento """"che a furia di mulinare scompiglia i capelli pure alle donne dipinte""""." -
L' attonito Ottavio. Per tacer di quello e di quell'altro
"L'attonito Ottavio"""" è una silloge elegiaca di riflessioni, fatti, ritratti, sentimenti riguardanti una Sicilia dell'anima. Sicilia personale, intima e collettiva nello stesso tempo, visualizzata attraverso la deformazione grottesca che coglie, e restituisce al lettore una visionaria fisionomia barocca. Ne vengono fuori quindi acquarelli che rivelano miraggi scherzosi soffusi di ironica malinconia, schizzi frettolosi e più compiuti studi degli enigmi della condizione umana vista tra composite rappresentazioni oscillanti dal comico al fantastico, dallo storico e filosofico all'apologo, dall'invettiva becera alla partecipata testimonianza d'una età e d'una cultura non ancora del tutto defunte, così come la memoria vorrebbe preservarle dalla voracità del divenire." -
Addomesticare le bestie
Di bestie mutevoli che abitano l'umano prendendo la forma della parola, ora spostandosi nel verso dell'abbandono, fatale esito che permea il mondo delle cose, la poesia di Maria Lo Conti è un invito a perdersi nelle maglie del segno per indagarne l'abisso, farsi sguardo partecipe del mutamento di ogni certezza, sentirne il peso schiacciante come pietra che opprime e fagocita mente e corpo, nell'ordine e disordine delle figure che si ripetono... -
Le favole di Esopo. Un itinerario tra Sicilia e Mediterraneo
"Cosa significa oggi presentare, o meglio, ripresentare una scelta delle favole di Esopo? Potrà sembrare una operazione desueta, retorica, forse donchisciottesca, proprio nel mentre l'umano si appresta a divenire post-umano, allorché la tecnica, o come direbbe l'antico favolista la techné, pervade ogni attimo della nostra vita, interconnettendo milioni di persone entro una agorà virtuale tanto scintillante, quanto - e ci si passi - inquietante, leggere una favola può sembrare un mero passatempo per bambini. E, in effetti, il presente volumetto, è indirizzato in primo luogo ai bambini, agli adolescenti, ai ragazzi, che forse troppo spesso dimenticano di riflettere su quanto li circonda, di fermarsi ad assaporare il gusto di una morale, di un motto che possa, d'incanto, aprire loro nuovi spazi, orizzonti di conoscenza, irrimediabilmente reclusi dalla velocità frastornante del divenire mediatico attuale."""" Età di lettura: da 5 anni." -
Svisature. Cento quasi poesie e un canto per Falcone
"Questa raccolta è una ricerca aperta e drammatica di valori che nella realtà attuale, in cui i contrasti convivono in un magma indifferenziato, può sembrare utopica, perché tra le voci urlate dai 'trombettieri degli scandali' è difficile percepire negli spazi ancora aperti ai 'cinguettii di riflessione', la musica silenziosa che cresce irresistibile. Con la sensibilità che caratterizza tutti gli intellettuali, l'autore comprende i mutamenti in atto nella società, le sue storture, la mediocrità dei politici di professione, il degrado dei costumi, l'esistenza di disvalori e usa la poesia come strumento di denuncia."""" (Caterina Brigati)" -
Varcare la soglia
"Varcare la soglia, raccoglie i versi di due autori già affermati: Anna Lupo e Francesco Billeci. Il testo è il risultato del felice in contro, nel segno della complementarietà, di due particolari sensibilità, speculari, nell'un caso e nell'altro, a quella che James Hillman chiama la base poetica della mente. A colpire qui è la loro capacità di trasfondere nel linguaggio poetico il proprio microcosmo immaginale al cui centro sta l'amore come sentimento totalizzante, fondativo di un macrocosmo assoluto."""" (Antonio Martorana)" -
Faiddi di çiatu. Poesie in lingua siciliana
«La poesia dialettale di Vincenzo Aiello si pone come un testamento linguistico dove ogni parola è la parola parlata (difficilmente scritta) dai ""bagarioti"""" e """"Faiddi di ciatu"""" ne è un esempio costituendo nel suo insieme una diga preziosa da sorvegliare con cura a salvaguardia di una lingua che vivrà finché ci saranno siciliani come Lui, pronti a difenderla con perizia e amore.» (dalla prefazione di Giuseppe Bagnasco)"" -
Petali di rose rosse
La silloge ""Petali di rose rosse"""" è una raccolta che esprime un sapere nei vari campi spirituali dell'uomo, riproponendo in forma attualizzata i concetti di amore."" -
Antologia 12° Concorso nazionale di poesia e narrativa «Talenti Vesuviani»
"La """"penna"""", una delle più efficaci """"armi"""" per diffondere la pace. L'arte, in ogni sua espressione, è """"semplicemente"""" solidarietà, aggregazione e condivisione del proprio """"essere"""". La cultura disintegra ogni forma di stupida barriera, basta scorrere di seguito le pagine che indicano gli autori e la loro provenienza. Li ringrazio tutti, infinitamente."""" (Vincenzo Russo)" -
Frutti misti... Silloge di poesie in lingua italiana e dialetto messinese
«Le poesie di questa raccolta esprimono lo status ideale di un uomo che ""sugge"""" da ciò che lo circonda, creato eventi persone, linfa vitale per l'anima, un afflato benefico, positivo, che colora di sfumature l'esistenza, che aiuta a superare le difficoltà, a sperare.» (dalla prefazione di Maria Romeo)"" -
Il destino di un sogno
Un racconto che trasporta i due protagonisti indietro nel tempo di memorie dissepolte decisi a non essere più prigionieri del proprio passato. Alessandro e Domenico offrono al lettore una ricognizione della cultura siciliana, di una Sicilia contraddittoria feroce e, allo stesso tempo luminosa, sapori, profumi e paesaggi inconfondibili dove si mescolano speranza e sogno. -
Metodo per fisarmonica. Sistema pianoforte e a bottoni (C-griff). Ediz. italiana e inglese. Vol. 1
Un manuale che si pone quale aiuto agli allievi di Fisarmonica. In virtù della dovizia di esempi, esercizi e consigli in esso contenuti, infatti, questo volume si candida a diventare inseparabile compagno di studi di quanti vogliano affrontare un percorso che è tecnico (questo, naturalmente, è l'aspetto giustamente preso innanzitutto in considerazione) e musicale al tempo stesso, appassionante e ricco di soddisfazioni. Passano i tempi ma rimane immutato, per fortuna, il fascino di questo strumento, dalle straordinarie potenzialità, che ha ampliato a dismisura negli ultimi decenni le proprie possibilità, riuscendo in tal modo a entrare prepotentemente in repertori, come quello della musica contemporanea e del jazz (senza contare gli ambiti sempre più battuti della musica etnica e della cosiddetta ""world music"""" o l'universo del tango, che gli è congeniale), che potevano sembrare in un primo tempo lontani o poco vicini. Diteggiatura per fisarmonica a bottoni (C-griff) a cura di Armando Rizzo."" -
«Non muri ma ponti». Per una cultura dell'incontro e del dialogo
Il volume raccoglie gli atti dell'incontri, sul tema dell'accoglienza e dell'immigrazione, promossi dalla Fondazione Balducci nel corso del 2017, con Enzo Bianchi, Nunzio Galantino e Gianfranco Ravasi.