Sfoglia il Catalogo ibs040
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 4921-4940 di 10000 Articoli:
-
Il male in Simone Weil e Hannah Arendt
Relazione tenuta nell'edizione 2016 del 900fest dedicata a ""Le colpe e la storia""""."" -
Carlo Rosselli e il laburismo
Relazione tenuta nell'edizione 2017 del 900fest dedicata a ""La rivoluzione russa e il Novecento""""."" -
Libertà e uguaglianza
Relazione tenuta nell'edizione 2017 del 900fest dedicata a ""Libertà e uguaglianza. La Rivoluzione russa e il Novecento""""."" -
A proposito di libertà e uguaglianza
Relazione tenuta nell'edizione 2017 del 900fest dedicata a ""Libertà e uguaglianza. La Rivoluzione russa e il Novecento"""""" -
Il Poum e la rivoluzione spagnola
Relazione tenuta nell'edizione 2017 del 900fest dedicata a ""Libertà e uguaglianza. La Rivoluzione russa e il Novecento""""."" -
Il giovane Primo è tornato
Relazione tenuta nell'edizione 2018 del 900fest dedicata a ""Italia 1938, Europa 2018. Antisemitismo, razzismo, xenofobia, crisi della cittadinanza cosmopolitica e comunità""""."" -
Il consenso totalitario
Relazione tenuta nell'edizione 2015 del 900fest dedicata a ""Donne nei totalitarismi""""."" -
Russia 1917. La rivoluzione dei soldati
Relazione tenuta nell'edizione 2017 del 900fest dedicata a ""Libertà e uguaglianza, la Rivoluzione russa e il Novecento""""."" -
Teoria e pratica del giallo
"C'è bisogno di un altro libro che, come una torcia da detective, spari una luce giallognola sulla narrativa poliziesca, sulla sua storia, sulla sua struttura e che, addirittura, induca il lettore a farsi giallista? Sì, perché il giallo, dopo più di un secolo e mezzo di vita, è diventato pervasivo in tutto ciò che ci circonda: al cinema, in Tv, nella vita di ognuno di noi, in politica, nella finanza, in letteratura e su internet... E non ci basta più essere sorpresi, essere surclassati dalla bravura di Agata Christie, vogliamo diventare detective! Sia pure sotto lo sguardo stralunato che, dalla nostra copertina, ci lancia Buster Keaton: uno sguardo, un personaggio che - secondo Quentin Tarantino - """"resta inafferrabile dai tentacoli delle masse e alla fine vince perché, nella dimensione predatoria in cui viviamo, non è il pugno a far male, bensì il colpo di genio fuori norma"""". Forse è anche un po' merito del giallo, e della sua non proprio breve storia, se sentiamo questa singolare esigenza di protagonismo in contrasto alla quotidianità dell'indifferenza. Forse è anche un po' merito del giallo se abbiamo capito che le cose non sono mai come appaiono e che la propensione di chi comanda tende ad aumentare il livello di menzogna in maniera esponenziale"""". (Dalla presentazione degli autori)" -
Gli insegnanti nell'organizzazione scolastica. Consapevolezza e competenze di una professione che cambia
Essere insegnanti oggi significa fare i conti con competenze anche nuove, sapersi muovere all'interno dell'organizzazione scolastica e non solo dentro l'aula, avere consapevolezza dei cambiamenti del mondo e della propria professionalità, ritrovare l'orgoglio del proprio ruolo. -
Testimonianze della Grande Guerra 1914-1918. L'Europa. Una nuova didattica in cinque percorsi tematici
Un'antologia di testimonianze di scrittori, poeti, politici, giornalisti, uomini di stato dell'epoca che descrivono la sorpresa dello scoppio della guerra, la sua sottovalutazione, l'entusiasmo di alcuni, la paura di altri, l'orrore di molti e la disillusione di tutti. Una polifonia di voci che ci immerge nel clima di cento anni fa, un anno prima che l'Italia entrasse in guerra. -
Il collaboratore scolastico. La funzione educativa di una professione «non docente»
Il collaboratore scolastico, come definito dal contratto collettivo, non è solo adibito alla pulizia dei locali, alla sorveglianza e alla custodia, come il vecchio bidello. Oggi svolge compiti di accoglienza e soprattutto si occupa della cura e dell'assistenza agli alunni disabili. È la persona che, dopo gli insegnanti, ha più contatti con i ragazzi. Nei Paesi in cui la figura del collaboratore scolastico non è presente, se ne avverte la mancanza e si sta studiando il modo di colmarla. -
Lei. Leggenda d'amore e di guerra
La vicenda è semplice, all'interno di uno schema classico di amore e morte. Muovendo da campi opposti, un aviatore e una misteriosa donna si incontrano, si ritrovano, anzi. -
I documenti d'amore-Documenta amoris
Prima edizione critica dell'opera di Francesco da Barberino. L'opera, composta tra il 1309 e il 1313 è la prima testimonianza della ""Comedìa"""" di Dante. È inoltre la prima antologia della letteratura dell'area franco-italiana. Infine l'opera è famosa anche dal punto iconografico, presentando al suo interno miniature che illustrano i contenuti e li integra. Nell'edizione sono riportate le miniature principali a colori, le altre in bianco e nero."" -
Iconologia
L""'Iconologia"""" di Cesare Ripa è il repertorio più completo di immagini allegoriche prodotto in Europa. Ad esso attinsero generazioni di artisti e di poeti di tutta Europa. L'opera fu edita a Roma nel 1593, senza illustrazioni. Ripubblicata, sempre a Roma, nel 1603, con un ricco corredo di xilografie. Ampliata dall'autore, l'Iconologia fu più volte ristampata: a Padova, 1611 e 1618; a Siena, 1613; a Parma, nel 1620, in tre volumi. Seguirono numerosissime edizioni postume e traduzioni in inglese, tedesco, francese e olandese. L'edizione più completa è la monumentale stesura in cinque volumi che ha come titolo: """"Iconologia del Cavaliere Cesare Ripa Perugino Notabilmente Accresciuta d'Immagini, di Annotazioni, e di Fatti dall'Abate Cesare Orlandi...., Perugia, Stamperia di Piergiovanni Costantini, 1764-67"""". Quest'ultima è quella riprodotta in questa sede in coedizione con la Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze e la Biblioteca Comunale degli Intronati di Siena."" -
Il filo aureo
La presentazione di Giovanni Sessa mette in luce quella che è una caratteristica dell'opera: ""Crediamo che l'autore presenti, nelle pagine che seguono, il tentativo di 'ritorno' alla dimora muovendo e/o rintracciadola nella natura selvatica""""."" -
Il compito di domani
Raccolta di interventi apparsi sulle testate trentine negli ultimi quarant'anni. La pubblicazione offre uno spaccato storico sui principali avvenimenti italiani. -
Mistica
Eco è veramente la dea del linguaggio poetico. Sull'opera che deve nascere, fa passare questo soffio lamentoso, desolato, in cui si eleva l'esigenza della vita fisica che si alimenta di uniformità e ripetizioni. Nel pensiero la vita vuole ritrovare la carne; ecco perché la poesia è il suo atto più alto: interiorizza la parola. -
Ciclo lirico della terrestrità del sole
Per la prima volta riuniti in un unico volume le raccolte di Arturo Onofri che compongono il Ciclo lirico: ""Terrestrità del sole"""", """"Vincere il drego""""!, """"Zolla ritorna cosmo"""", """"Suoni del gral"""", """"Aprirsi fiore"""" più la raccolta di inediti """"Nel tempio dei mondi"""". Marco Albertazzi correda le raccolte non solo con le ultime correzioni dell'autore, ma con una serie di strumenti filologici che rendono finalmente giustizia ad una delle massime opere poetiche del Novecento """"cosmico"""" europeo."" -
L' apprendistato della città. Testo francese a fronte
"L'apprentissage de la ville"""", presentato agli amici in un manoscritto la cui calligrafia ricorda quella dei monaci benedettini del Medioevo. È il giugno del 1944 e sta lavorando a un progetto dedicato ai malati di mente: come ricorda Patrice Delbourg ne Les Désemparés, vero e proprio catalogo di scrittori sventurati, Dietrich, quasi assumendo le vesti della madre infermiera o del dottor Durtain di cui scelse di prendere il nome, si muove tra i detriti provocati da un precedente bombardamento, """"gioca al dottore, vestito di un camice bianco, distribuendo parole di conforto ai feriti"""", quando d'improvviso dal cielo piove una nuova ondata di obici che va a straziare il villaggio della Manica e la vita del poeta; il piede sinistro resta ferito e gli s'infetterà: la setticemia gli arriverà al cervello. Dietrich fu l'ennesima vittima di quella duplice disgrazia del XX secolo che ha il nome di """"guerra mondiale"""", come Péguy e Apollinaire, anche Max Jacob, Stefan Zweig, Edith Stein, Irène Nemirovsky, Robert Brasillach e il più volte citato Drieu."