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Fuori dalla zona verde
Lungo racconto ambientato a Teheran; l'autore ha vinto la pubblicazione del libro quale secondo premio al Concorso Letterario Prader Willi, edizione 2009. -
Il corridoio
Raccolta di poesie pubblicate a seguito della vincita da parte dell'autore della prima selezione editoriale indetta dall'Ass. Carta e Penna nel 2009. -
Destinati all'oblio
Raccolta di racconti pubblicati a seguito della vincita, da parte dell'autore, del concorso letterario Città di San Gillio, edizione 2009. -
L' essere umano nel fenomeno della clonazione
La nascita della pecora Dolly, avvenuta per clonazione nel 1997, è posta inevitabilmente in rapporto alla clonazione del 1993 ad opera di J. Hall e R. Stilmann a carico di 17 embrioni umani, ottenuti con fecondazione in vitro. Tale fatto ha indotto nell'opinione pubblica mondiale tutta una serie di domande, interrogativi e perplessità; ha spinto sia l'uomo agnostico, l'ateo, il credente, sia lo scienziato ricercatore a riflettere su quali scenari esistenziali verrebbero a crearsi laddove l'esperimento coinvolgesse in un successivo futuro anche l'uomo e non solo l'animale. Questo libro contiene riflessioni e considerazioni raccolte dall'autrice in merito al tema della clonazione, argomento che continua a far interagire tuttora aspetti morali, etici e religiosi. Non dimentichiamo di essere espressione ed irripetibilità di una gratuità senza fine: in ogni essere vivente regna quel dono meraviglioso, quel miracolo che é la vita: il frutto di un esperimento sarebbe la stessa cosa? -
Artisti alla ribalta. Antologia del premio
Il libro raccoglie le poesie e le opere pittoriche presentate alla prima edizione del concorso. -
Cristalli di parole
"Entrare nel mondo poetico di Grazia Finocchiaro, è come tuffarsi nei colori più cangianti ed intensi della vita. Dalle righe, scaturiscono fluenti le emozioni, i canti e le immagini che l'autrice riesce a rendere visive mediante un linguaggio particolarmente descrittivo ed efficace ricco di figure retoriche. Nel verde giardino della sua poesia, sbocceranno così fiori di zagara, si apriranno sogni, danzeranno amori e vi saranno maree, ma troveranno spazio i dolori, gli affetti amati e poi perduti, i ricordi nostalgici d'un tempo che fu e poi non più..."""" (Dalla prefazione di Marzia Carocci)." -
Sei racconti in verticale
Il filo rosso che attraversa questi sei racconti è la violenza. Violenza sui minori, sulle donne, su se stessi. Violenza della malattia, violenza dell'alcool, dei famigliari. Attorno all'atto violento, spesso improvviso e inatteso, sono costruiti i racconti. Alcuni come premessa, altri come riflessione ossessiva e da quella condizionati in una inevitabilità anch'essa coatta. La scrittura, svelta ed efficace, segue l'evento o lo precede rivelando una tecnica incalzante da telefilm. Si tratta di brevi racconti che si lasciano leggere d'un fiato fino alla - a volte brusca e inaspettata interruzione finale. -
Antologia del concorso Prader Willi
Raccolta delle opere premiate alla settima edizione del Concorso Letterario Internazionale Prader Willi, bandito da Carta e Penna al fine di sensibilizzare e far conoscere la sindrome ad un pubblico sempre più vasto. Prader e Willi sono i due studiosi che, mettendo insieme un complesso di sintomi caratteristici che costituiscono il quadro clinico di questa malattia genetica rara, hanno per primi descritto la sindrome. È una malattia genetica causata da un'anomalia a carico di un piccolo frammento di uno dei due cromosomi 15 e colpisce un bambino ogni 15.000 nati. -
Legami eterni. Dialoghi con nobili entità
Nel 2000, all'età di 24 anni, ho scoperto di disporre del dono della scrittura automatica. Questa facoltà medianica concerne la capacità di poter scrivere parole, frasi e interi discorsi senza la minima influenza della propria volontà sui movimenti della mano impugnante la penna. La mano del medium scrivente compone esclusivamente i segni grafici dettati da un'altra volontà, esterna alla propria, la quale condiziona unicamente il moto dell'organo prensile che funge da mezzo di comunicazione. La rivelazione della facoltà è avvenuta con la stesura del nome Leopoldo per un paio di volte, un ciao e qualche L; il nome composto era quello di mio nonno paterno, deceduto nel 1985 e il modo in cui era stato scritto riproduceva esattamente la sua grafia. -
Qui fa buca. Silloge poetica del centro socio culturale Fuligno
Il centro socio-culturale anziani del ""Fuligno"""" è un luogo d'incontro, dove la condivisione, il rispetto, il volontariato, aprono la porta a tutti coloro che amano l'arte, il rapporto umano, la solidarietà e soprattutto il rispetto, dove qualsiasi persona di qualunque età, sesso, idea politica o fede religiosa ha il diritto alla parola e alla stima."" -
Meta morfosi
Sarà un libro di nuove emozioni questo ""Meta_morfosi""""?, Passaggio esistenziale per blocchi contrapposti di sensazioni forti, contrastanti, che spaziano nella mente dell'autore quasi come un invito, rivolto prima di tutto a sé stesso, nella lotta per la sopravvivenza. È dura questa lotta, così mirabilmente ritratta con tratto deciso, ma elegante e raffinato, dalla pittrice Margherita Rizzo, che ha illustrato la copertina di questo pamphlet di emozioni."" -
Girandole birbone e mostri neri
Un bambino, Nik, narra la sua affascinante esperienza alla ricerca della soluzione alle sue molteplici domande al nonno astronomo. ""Girandole birbone e mostri neri"""" vuole svolgere l'ardito compito, attraverso argomenti pertinenti alle scienze astronomiche e in nome dell'imparare giocando, di impartire informazioni astronomiche, affiancando giochi e disegni (brevi attività ludiche) a semplici descrizioni teoriche. Alcuni link di semplice consultazione aprono immagini esplicative utili alla lettura e all'apprendimento dell'astronomia in lingua inglese. Età di lettura: da 7 anni."" -
L' astrolabio
Età di lettura: da 10 anni. -
Diversi ma abili
Il filo rosso che lega i personaggi dei racconti di questa raccolta è il ""desiderio di normalità"""" cioè di vivere come tutti gli altri, di fare le esperienze che tutti gli altri fanno, nelle aspettative, nelle consuetudini, nei rituali, nei """"luoghi normali"""", quelli di tutti e non soltanto di qualcuno. Bisogno di normalità, dunque, come affermazione del possesso degli stessi diritti di tutti gli altri, dell'essere soggetto di valore pari a quello di tutti gli altri e di avere pari opportunità. Le lotte per i diritti, in tutto il mondo, partono da questo bisogno di uguaglianza, nel senso di sentirsi di pari valore, anche se profondamente diversi. È un bisogno di normalità che porta un papà coraggioso nel racconto """"Scricciolo e la grande sfida"""" a progettare un complicato marchingegno per consentire al suo piccolo di partecipare ad una gara di nuoto; ed ancora in """"Ritorno a casa"""" è tutta una famiglia che si attrezza per consentire ad una mamma """"diversa"""" di tornare alla normalità della sua vita di casalinga e non solo."" -
Sapore di sale
"Antonello Frattagli ha vinto, con la poesia Sapore di sale, il primo premio della sezione poesia dell'ottava edizione del Premio Letterario Internazionale Prader Willi - Anno 2011, e questo libro è il premio che l'Associazione Carta e Penna, promotrice del concorso, ha messo in palio. Ogni verso della poesia premiata è una pennellata che concorre a creare un'immagine completa, a risvegliare sensazioni, profumi, attimi vissuti intensamente, che hanno formato l'individuo che ora, a distanza di tempo ricorda con nostalgia quegli anni che hanno inciso profondamente il cuore. Molti degli scritti dell'autore sono permeati di ricordi e di quella nostalgia che avvinghia tutti noi, quando volgiamo lo sguardo a ritroso, a ieri, ma sempre proiettati verso domani, più saggi e consapevoli.""""" -
Che fai tu, luna, in... Main? Dialogo con Giacomo Leopardi. Uno zibaldone di pensieri fra Bardonecchia e Francoforte
"Che fai tu, luna, in... Main?"""" è un libro di viaggi, una geografia dell'anima. Un viaggio nella letteratura italiana attraverso un dialogo immaginario con Giacomo Leopardi. Un itinerario fra montagne e grattacieli, prosa e poesia, Bardonecchia e Francoforte. Un percorso letterario nel tempo e nello spazio, un volo del cuore per mano all'insigne Giacomo. È un libro a metà, fra saggistica e narrativa. Un testo fra l'accademico e il discorsivo, il diario di una prof appassionata del celebrato poeta recanatese. Uno zibaldone di pensieri di una mente che immagina un illustre colloquio a più voci e filosofeggia sulla vita. Perché Leopardi? Perché è il mio poeta preferito. Perché s'intreccia alla mia vita, da quarant'anni, e mi ha fatta davvero innamorare, da ragazzina. Perché ha il nome di mio padre. Perché adoro le biografie, scavare nella storia dell'individuo e trovarne un senso. Capire il filo del proprio tessuto esistenziale per tesserne un'organza." -
Oltre le vili nubi
"Dice già all'inizio della silloge Riccardo Deiana di essere ansioso, ossia di cercare con una certa inquietudine le parole, la profondità della parola, l'agire intimo della parola che può essere vibrante, suadente, colorita oppure calda, sognante, ricca di sfumature più o meno dolci, più o meno morbide, sempre comunque in grado di suggerire emozioni, ricordi, passaggi del vivere quotidiano, attese, delusioni, amore... Da tale ansia, Riccardo Deiana, riceve le motivazioni stesse dello scrivere poesia, di dare consistenza non effimera ai versi, alla gioia intrinseca del comunicare, a se stesso e agli altri, quanto si agita nel suo shaker creativo e umano."""" (Dalla prefazione di Fulvio Castellani)" -
Invito alla rima
"Sento il bisogno di dare una certa giustificazione all'esiguo numero di poesie di questa raccolta. Sono appena otto e obiettivamente dovremmo parlare di """"miniraccolta"""". D'altra parte il sottoscritto ha prodotto le sue poche poesie, in occasione di altrettanti concorsi poetici. Ciò è sufficiente a spiegare l'assoluta mancanza di una normale produzione poetica. Tuttavia, anche se in versione mini, la raccolta ha un totale di oltre seicento versi in rima. Ciò la colloca come un piccolo omaggio a coloro che amano la poesia non solo in tutte le sue forme espressive, ma anche nell'antica forma rimata."""" (dalla premessa dell'autore)" -
Turin jazz pixel
"I jazz pixel raccontati da Sergio Brussolo contengono una notevole dose di torinesità. Illuminano la musica a partire da luoghi, tempi e momenti autobiografici che potrebbero tranquillamente appartenere anche ad altri jazzofili cittadini. Si ravvisa (tra calembour linguistici, amarcord musicali, disquisizioni filosofiche, ritagli di storia e diari privati) quella folle, lucida predisposizione che ha permesso ai piemontesi -tanto sabaudamente tetragoni nei loro comportamenti- di mostrare insperati bagliori di creatività in varie arti, tra le quali il jazz. Il jazz sotto la Mole ha vissuto stagioni felici, con personaggi e situazioni singolari che meritano miglior valorizzazione rispetto a quanto si è fatto finora. Chiudiamo smaccatamente, con un gran luogo comune? Torino inventa, gli altri copiano e portano via! A Brussolo il merito di questo primo mattone nella costruzione dell'argine: il jazz no, vorremmo tenercelo, almeno un po'."""" (Dalla quarta di copertina di Franco Bergoglio)" -
Nomi di barche nelle marinerie siciliane
Il saggio, corredato da una appendice iconografica a colori, mette in luce e documenta l'universo onomastico delle barche in Sicilia, rivelando motivazioni, metafore, personificazioni, mondo affettivo e devozionale, presenti nell'immaginario culturale dei pescatori siciliani.