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Il rombo diviso
Un improvviso acquazzone costringe cinque persone a trovare rifugio all'interno di un fienile. Stavano recandosi ad un training in montagna, venivano da luoghi diversi e con diverse esperienze di vita. Il temporale dura tutta la notte. Utilizzano il tempo per conoscersi, parlare, confrontarsi... e nulla sarà più come prima. -
Miriam non vuole la carrozzina. Vol. 3
Perché Miriam non vuole la carrozzina? È una disabile ormai adulta che ha passato tutta la sua vita mai in una carrozzina, ma sul pavimento per gattonare, per scendere da una sedia da sola, per mettersi in piedi appoggiata a qualcosa. Se per assurdo Miriam venisse messa in carrozzina non resisterebbe neanche un minuto e scenderebbe anche in mezzo alla strada per gattonare. Miriam cammina per strada accompagnata dalla madre e tutti ne rimangono meravigliati perché sono abituati a vedere solo disabiliin carrozzina! Adina riesce a riabilitare Miriam e a salvarla quotidianamente in tutte le aree sensoriali. L'autrice dopo anni e anni di profondissima solitudine non si abbatte mai nella sua battaglia di far migliorare sempre di più sua figlia. È consapevole che lei e Miriam siano una cosa sola per tutta la vita avvolte da solitudine che dona forza ad entrambe giorno, dopo giorno. Adina è conscia che il suo secondo figlio un domani la lascerà, come è giusto che sia, per formare una famiglia. Allora la solitudine dell'autrice diventa un gentile e confortante fantasma che le fa compagnia... -
Orfana con famiglia
In questo romanzo nulla è dato per scontato e persino il titolo farebbe pensare ad una sorta di maledizione, ma la protagonista che racconta la sua vita avvincente vuole lanciare un messaggio o forse più di uno. Il tema principale è l'amore che può dare una famiglia. Giovanna è paragonabile ad Ulisse che pur stando dalla maga Circe riesce a tornare dalla sua Penelope e da suo figlio. Giovanna è paragonabile a Davide che sconfigge Golia. E la forza viene da ciò che Giovanna ha imparato a sopportare nella vita. Da sola la protagonista riesce a diventare scienziata contro tutti quelli che non avrebbero voluto. La sua ricchezza non è nei soldi, infatti è e sarà sempre una squattrinata. La sua forza è interiore nel crescere una figlia disabile e un figlio sano ma iperattivo in egual misura. Giovanna continuamente dà e darà sempre se stessa. Dalla pittura che ella ama tanto il Signore le apre le porte ad un mondo sconosciuto: la cerebrolesione. -
I ricordi nello specchio del presente
La poetessa come in altri suoi libri ama celare l'essenza della sua silloge poetica nella sua ultima poesia: I ricordi nello specchio del presente Vedo una lampadina accesa in un buco della serratura. La serratura è la mia casa che è sempre ammuffita di me, ma la lampadina è la mia famiglia. Mi sento un tutt'uno con essa, perché mi dà forza, speranza, fede, carità. Allora io non emano più muffa. La volontà di Dio è che lamia famiglia mi sostenga per tutta la mia vita e così la croce diventa arma mielata da Maria. -
«Dal warm-up alla competenza». Manuale teorico-pratico. Esempi di lezioni simulate scuola dell'infanzia e scuola primaria
Un'opera, quella delle docenti Moscatiello e Morante, incentrata sull'apprendimento dell'alunno e non sull'insegnamento. Le due autrici hanno realizzato un percorso, ""dal warm up alla competenza"""", partendo dall'esperienza dell'allievo; ciascuno è stimolato a sviluppare la propria intelligenza attraverso il fare. Nel """"laboratorio della creatività"""" le idee dei bambini trovano humus fertile per generare nuove e originali idee e realizzare apprendimenti significativi e trasversali. Le unità realizzate raccontano il senso dell'educazione tanto auspicato dalle Indicazioni Nazionali 2012 e dalla legge della """"Buona Scuola"""". La grammatica della narrazione caratterizza le lezioni donando un forte impatto emotivo. Jerome Bruner definisce lo strumento narrativo uno dei più preziosi per negoziare significati comuni e veicolarli in modo piacevole. Il racconto di storie e fiabe, infatti, risponde al bisogno di ogni bambino di ricostruire la realtà e gli avvenimenti della propria vita. Il libro delle due professoresse, in effetti, sperimenta una rivoluzione educativa; la didattica tradizionale sposa quella innovativa realizzando un diretto e attivo coinvolgimento degli alunni..."" -
Un amore nascosto
In questo romanzo dove l'argomento perno è l'amore i protagonisti sono Alfonso e Annamaria. Alfonso è l'ombra di Annamaria. È colui che rimane a guardare perché vive nell'impossibilità di poterla sposare. Alfonso nasconde un grave segreto. Annamaria Ambrosini è una donna che si è costruita da sola partendo da Taranto dopo essere stata ripudiata dal padre. La volontà di Annamaria sarà sempre quella di riuscire a diventare qualcuno. Diventerà dottoressa e parteciperà a conferenze anche a New York. Alfonso si comprerà un monolocale di fronte alla sua abitazione per poterla spiare. I due si frequenteranno per tutta la vita vivendo un bellissimo amore platonico perché Annamaria da giovane ha sposato un altro uomo: Tommaso Arcivescovo. L'autrice inizia a raccontare dalla conclusione per poi alla fine ricongiungersi alla prima pagina con un imprevisto insolito passando da una costellazione di intrighi. -
La fuga dei tropi. L'umorismo in e sulla psicoterapia
Si è detto che il tentativo di definire e studiare l'umorismo sia il passatempo di chi non ha humor, ma è indubbio che in questi ultimi anni l'interesse nei confronti di questo fenomeno, tipicamente umano, sia notevolmente cresciuto. Considerato inizialmente un'attività frivola e marginale, l'umorismo ha infatti svelato non solo la sua importanza per il benessere psicologico della persona, ma anche la sua intima connessione con la creatività e i processi conoscitivi. L'umorismo, in modo particolare l'ironia, è infatti una forma di conoscenza in cui si afferma qualcosa per intendere altro, una conoscenza pertanto che individua nuovi nessi e prospettive. Ed è in questo che l'umorismo incontra la psicoterapia, prassi chiamata a promuovere una nuova conoscenza di sé, ma anche differenti modi di considerare la propria esperienza di vita. Il volume, curato da Angelo R. Pennella, affronta il tema degli intrecci esistenti tra umorismo e psicoterapia fornendo osservazioni e interessanti spunti di riflessione, il tutto con uno stile leggero e divertente. -
I fiori dell'anima. Nuova ediz.
Tutto il contenuto della silloge poetica è racchiuso nella poesia che dà il titolo all'opera: ""I fiori dell'anima""""."" -
La città più bella... Trapani. Nuova ediz.
L'opera suggerisce un itinerario della città a ""misura d'uomo"""" quale è Trapani, la città tra i due mari che si estende da nord a sud e da est ad ovest in soli pochi chilometri. Il turista, che si trova a percorrere a piedi le strade del centro, può ammirare la bellezza dei palazzi, dei monumenti, delle vie caratteristiche e nel contempo arricchire le sue conoscenze attraverso le notizie storiche e le curiosità riportate nelle pagine di questo libro."" -
Con gli occhi dei sogni. Il mondo onirico tra ricorsività e trasformazioni
Ogni notte, ciascuno di noi entra in un mondo del tutto particolare, governato da leggi diverse da quelle a cui siamo abituati nella vita diurna. Da sempre l'uomo ha cercato di svelare i misteri del mondo onirico, di comprenderne il legame con la nostra vita di veglia, nella convinzione che i sogni siano tutt'altro che irrilevanti o insensati. Tappa fondamentale in questo lungo percorso di comprensione del mondo onirico è ""L'interpretazione dei sogni"""" di Freud, da cui si è sviluppata una approfondita ricerca e riflessione clinica sul significato e sulle funzioni svolte dal sogno. Siamo così giunti a comprendere che la nostra capacità di sognare ha un ruolo determinante nello sviluppodell'organizzazione psicologica, nel mantenimento e nella reintegrazione del sé, nella formazione di categorie e aspettative, nel processo di consolidamento della memoria ma anche nelle attività di problem solving. Il volume propone una serie di interessanti contributi in cui psicologi, psicoterapeuti e psicoanalisti affrontano il tema del sogno connumerosi e affascinanti esempi tratti dalla loro pratica clinica."" -
Miriam non è poveretta
Continua la lotta senza sosta di Adina nel curare sua figlia Miriam da sola, priva di un aiuto medico visto che l'autrice non sarà compresa neanche da coloro che le stanno più vicino. È un po' come la storia di Geremia nella Bibbia. Miriam sarà colpita da una gravissima occlusione intestinale che la farà regredire molto motoriamente ma contemporaneamente un'immensa forza si scatenerà in Adina come un uragano. Sarà una grandissima prova dell'Altissimo verso l'autrice. Ma mentre Adina saprà che si tratterà di una prova da accettare, le persone che le stanno accanto guarderanno Miriam con occhi di chi non è credente. Sua figlia come tanti altri disabili non ha il diritto a una carrozzina, ma a camminare con l'aiuto di una persona: la mamma. Il titolo dell'opera prende spunto anche da una raccolta di poesie che si trova all'interno. Adina sarà colpita da una frase dettata da povertà di cuore e da ignoranza: ""Miriam è poveretta"""". Nella silloge poetica la poetessa mette a nudo il suo forte senso di solitudine che approda nella speranza che diventa certezza di essere insieme a sua figlia sempre confortate da Cristo. Dopo la raccolta di poesie segue un breve, ma toccante, racconto."" -
Chiesa in cammino. A colloquio con lo storico della Chiesa prof. Pier Luigi Guiducci
Un ""botta e risposta"""" tra due studiosi su temi che riguardano la storia della Chiesa e la vita comunitaria del nostro tempo. Con questo testo, il Dott. Carlo Mafera, anche a nome di altri ex-allievi del prof. Pier Luigi Guiducci, ha voluto ricordare alcuni insegnamenti ricevuti. Nel volume si trovano molte domande che negli anni sono state rivolte al docente."" -
Il coraggio di una donna
Adina ha incontrato persone che reputavano lei l'artefice dei progressi e regressi di Miriam, ma è Dio l'artefice di tutto, la scienza diventa inerme davanti al volere dell'Altissimo. Una poesia dell'autrice racchiude tutto il significato dell'opera: ""Il coraggio di una donna"""". """"Caro Federico, in questo testo della nostra vita hai ben capito che esiste un Dio che ti mette alla prova. Dio ha provato te con la tua malattia e Miriam con un grave abbassamento delle sue difese immunitarie e l'arrivo del suo grande male. La scienza non può rimettere in piedi Miriam. Tuttavia questo è un testo scientifico come lo sono: 'Al di là della coscienza' e 'Un amore nascosto', dove si parla di transfert che guarisce e di schizofrenia larvata. Tua madre rileva che l'omosessualità va curata. Non m'interessa se la mia terapia riporterà Miriam a fare progressi, perché il mio coraggio è nella penna""""."" -
La Sicilia. Dalla preistoria alla conquista araba: tra storia, arte e miti
È un percorso lungo, che s'articola dalla preistoria alla conquista araba dell'isola passando dalla colonizzazione greca a quella romana e procedendo con l'invasione dei barbari e la dominazione bizantina. Nato dal desiderio di far conoscere aspetti poco noti della storia della Sicilia a chi non ha avuto tempo di accostarsi alle fonti o a monografie interessanti. Si è dato ampio spazio ad argomenti quali le angherie del governatore Verre, le guerre greco-puniche e la trattazione delle bellezze naturali e delle opere d'arte delle varie città nei periodi trattati. Alla luce delle nuove scoperte archeologiche che hanno arricchito e continueranno ad accrescere il nostro patrimonio, si è fatto riferimento al rientro in Italia della Venere di Morgantina, alle ceramiche dipinte del neolitico di Scillato, al laboratorio artigianale di Selinunte, alla scoperta del teatro greco di Agrigento e ad alcuni reperti trovati nel territorio geracese. All'interno sono state inserite diverse immagini, per rendere agevole e rilassante la lettura di un così bel territorio. D'altronde il presente lo si può conoscere appieno solamente se si ha una visione quanto più completa possibile del passato. -
Il volto di Cristo
In quest'ultimo testo l'autrice effettua la seguente scoperta neurologica: ""Chi soffre dal periodo perinatale del piccolo male, purtroppo, potrebbe soffrire in età adulta del grande male"""" come nel caso di sua figlia Miriam"""". Nonostante i molteplici ostacoli nella terapia che l'autrice incontra nei continui ricoveri ospedalieri di sua figlia, nell'arrivo del suo grande male ella riesce a compiere miracoli: dare l'input a Miriam, priva di struttura cerebrale, ad esprimersi spesso con un linguaggio spontaneo e a riabilitarla anche in ambito motorio! Riconosce in Fay scienziato e neurochirurgo degli anni '60 la veridicità che un essere umano debba assumere pochi liquidi."" -
La notte più lunga
Molto spesso, presi dalle mille cose di tutti i giorni, ci si dimentica di ciò che ci circonda. Così capita che un giorno, quando meno te lo aspetti, succede qualcosa che ti fa vacillare, che ti fa mettere in discussione tutto quello che prima credevi certo e sicuro. Ed è solo allora che incominci ad apprezzare tutto quello che conta davvero. È proprio quello che succede a Luca. Un lavoro che ama, innamorato della sua bella e intelligente moglie Giulia ed una famiglia unita alle spalle. Crede di avere tutto ciò che serve, ma manca un dettaglio. E quel dettaglio potrebbe rischiare di sconvolgere tutto ciò che aveva creato con impegno e fatica, mettendo a dura prova il suo matrimonio felice. E quando tutto sembra superato e crede che il peggio sia finalmente alle spalle, ecco che tutto è rimesso in discussione: un qualcosa che al solo nominarla mette i brividi. Anche se tutto sembra perduto e la speranza comincia a venir meno, alla fine verrà sempre la luce; perché la notte è più buia poco prima dell'alba e il chiarore del giorno tornerà a brillare, mettendo fine alla notte più lunga. -
San Giovanni Crisostomo, ponte tra Oriente e Occidente
Nel XVI centenario della morte di san Giovanni Crisostomo - il più grande oratore della tarda antichità greca, uno dei Padri della Chiesa più prolifici, illuminato predicatore e formidabile ermeneuta - teologi cattolici e ortodossi si sono confrontati ricordandolo come un ""ponte tra Oriente ed Occidente"""", cioè come testimone privilegiato di quella comunione che, al suo tempo, ancora legava le Chiese delle due parti dell'impero romano. Gli Atti del X Simposio intercristiano presentano numerosi contributi su un ventaglio di temi molto vario: la dimensione sociale dell'insegnamento del Crisostomo; la traduzione latina delle sue opere; la comunione tra le Chiese; la morte; la teologia del matrimonio; i laici; unicità e cattolicità della Chiesa; l'""""amore ecumenico""""; i rapporti tra il Crisostomo e Agostino d'Ippona; la ricezione del Crisostomo: il caso degli Scritti di san Francesco d'Assisi."" -
Padre Leopoldo. Ediz. illustrata
All'età di otto anni, Leopoldo (Bogdan) Mandi fu aspramente ripreso da un sacerdote in confessione per una cosa da poco. Promise a se stesso: ""Quando sarò grande, voglio farmi frate, diventare confessore e usare tanta misericordia e bontà con le anime dei peccatori"""". Leopoldo diventò frate cappuccino e confessore popolarissimo a Padova. L'ultima sera prima della morte (1942) san Leopoldo aveva confessato fino a mezzanotte: cinquanta penitenti restituiti alla gioia del perdono e della festa di speranza che deve essere la confessione. Papa Giovanni Paolo II l'ha dichiarato santo nel 1983. Attraverso tavole a colori a piena pagina e il piacevole ritmo dei versi, il libro racconta la storia (con alcuni curiosi aneddoti) di san Leopoldo, dalmata, originario di Castelnuovo di Cattaro. Gianni Gennari (scrittore e giornalista) scrive nella Presentazione: """"Un bel libro, bei versi, bellissime illustrazioni. Destinato a bambini e adulti. L'ideale sarebbe se lo leggessero e lo guardassero insieme, con vantaggi per ambedue: la saggezza dei grandi, la tenerezza dei piccoli, la suggestività delle immagini, il ritmo dei versi, per ripensare, per immaginare e perché no? Per pregare""""."" -
Questo povero me. Vivi incontri con San Leopoldo Mandic
"Questo povero me"""" era l'espressione caratteristica con cui il sacerdote cappuccino san Leopoldo Mandic (1866-1942) concludeva molte sue lettere, prima della firma. Una singolare professione di umiltà, che contribuì a rendere Leopoldo confessore ricercato in vita e santo popolare dopo la sua morte. L'agile biografia di Pietro Brazzale ripercorre, con semplicità e vivacità, il suo percorso umano e spirituale, che continua a parlare di riconciliazione, ecumenismo, amore per la famiglia e per ogni persona." -
C'era una volta padre Leopoldo. La bontà di un santo in 75 racconti
I ""fioretti"""" di san Leopoldo Mandic, raccontati da Ugo Suman con profonda spiritualità, viva poesia, e con l'umanissima vena che lo contraddistingue. Una lettura che infonde sentimenti di bontà e che stimola la fede. Il libro nasce, spiega l'autore padovano, dalla """"registrazione della viva testimonianza resa dai beneficati e devoti che del frate cappuccino conservano un ricordo affettuoso. Ogni racconto parte, scrupolosamente, da una testimonianza autentica e documentata"""".""