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Oltre l'inverno
È l'otto settembre 1943. Il soldato Calonaci si trova di guardia a dei mortai - arruolato nel 121° reggimento fanteria di stazza in Croazia - quando l'amico Cecchetti gli comunica che Badoglio ha firmato l'armistizio. I due soldati si abbracciano, sparano per l'euforia, sono convinti che la guerra sia finalmente finita. Inizia invece una delle pagine più buie per l'Italia. Il loro reggimento, lasciato senza ordini, rientra a Fiume, dove il comando era passato al generale Gambara, deciso a collaborare con i tedeschi. Trattati come disertori per aver abbandonato l'avamposto, i due soldati, assieme agli amici Mariotti e Giani, si trovano a decidere se riprendere le armi e combattere assieme ai tedeschi o venire deportati nei campi di lavoro del Terzo Reich. Inizia per loro un lungo viaggio, fatto di miseria e violenze, ma anche di solidarietà e amore, dentro le viscere della guerra. -
La valigia di Piero
La vita ci impone delle regole e con esse bisogna iniziare il viaggio della propria esistenza senza smarrirsi nel dedalo delle viuzze che, come un labirinto, fa perdere l'orientamento. Il viaggio non ha come meta soltanto la conoscenza dell'ambiente in cui viviamo, è importante ma non essenziale. È essenziale invece dare il giusto peso alle cose e il giusto valore agli avvenimenti, cioè dare un senso alla vita, e Piero sapeva di aver dato una svolta alla sua vita perché il sentimento che teneva dentro era uscito dall'asfittica autarchia dell'interiorità e, come un fiume in piena, si era riversato su Edda condiviso con lei nella lunga notte d'amore, con la consapevolezza di chi ama senza misura, aveva offerto tutto se stesso. -
Il signore degli schioppi
Le loro invenzioni hanno segnato la storia della armi da fuoco: gli archibugi e le pistole Acquafresca sono conservate in importanti musei di tutto il mondo, ma al di fuori di una cerchia di esperti ed appassionati, poco si conosce di questa dinastia di armaioli che, in una località sperduta tra gli Appennini, Bargi nella val Limentra, diedero vita ad una rivoluzione tecnica che si propagò ovunque, in Europa come in America. Gli autori, che non sono esperti d'armi, si sono interessati alla vicenda, straordinaria, di questa dinastia raccontandone la loro vicenda, che per due secoli diede gloria e vanto alla vallata e li proiettò sulla scena internazionale da protagonisti, ma svela anche alcuni retroscena. Perché mai da Cecchi che erano divennero Acquafresca? Dove sono finiti tutti i loro impareggiabili disegni tecnici? Chi rubò loro la geniale invenzione della retrocarica a ripetizione, base dell'evoluzione successiva delle armi da fuoco? Attraverso il diario del più famoso degli Acquafresca, Matteo, è poi possibile immergersi nella vita montanara tra fine Seicento ed inizio Settecento. -
Delle stelle della pietra
Armaciotto, Barberio, Manfredo: tre storie, tre diversi destini che si incrociano sui sentieri dell'Appennino. L'amore e le passioni li guidano su strade inevitabilmente lontane. Le battaglie, il potere, la vendetta, la fede, sembrano mete così distanti da non prevedere un incontro. Chiara, Lucilla, Assunta: tre volti, tre anime forti segnate dalla vita, ma con il coraggio e la volontà che solo una donna può avere. Un Disegno più alto guiderà i loro passi fino al compimento di quanto scritto nelle stelle. -
L' ombra negli occhi
Lara è una ragazza di sedici anni che abita in un paesino della Garfagnana. La sua vita scorre tranquilla fra il liceo artistico, le amiche, ragazzi più o meno interessanti. Un giorno però inizia ad avere degli strani disturbi: mancanza d'aria, perdita dei sensi. I suoi sono semplici attacchi di panico, come sembrano pensare tutti? La realtà è molto più complicata! È la stessa Lara ad accorgersene quando i suoi sogni, in cui corre nei boschi sotto forma di lupo, diventano tanto realistici da convincerla che... Per fortuna Lara non è sola ad affrontare quella che all'inizio le sembra una crudele maledizione. Ben presto si trova a combattere contro il pregiudizio e la diffidenza dei compaesani, mentre nello stesso tempo deve imparare a gestire i suoi istinti, che la conducono inesorabilmente verso la carne umana. E proprio quando sembra aver trovato un suo equilibrio... -
La voce del branco
Al termine del primo volume della serie, ""L'ombra negli occhi"""", il lupo alfa ha scelto di sacrificare la sua vita per salvare Lara e il branco. Ora, il suo gesto sembra non aver portato buoni risultati: quando anche il nuovo capo-branco, Massimo, si allontana in cerca di vendetta, Federico si rende conto di non riuscire più a sopportare la vita in montagna, dove tutto gli ricorda il nonno. Decide quindi di trasferirsi a Firenze, abbandonando non solo i boschi, ma anche Lara. In realtà, la ragazza non rimane affatto sola: nei boschi si aggira infatti un nuovo lupo, un licantropo dall'identità del tutto inaspettata che metterà in discussione parecchie delle certezze di Lara. Sarà però anche il suo unico appoggio quando l'arrivo di una famiglia di mannari metterà a repentaglio l'intera comunità, e anche Federico, a Firenze, farà un incontro che metterà a rischio non tanto la sua vita, quanto la sua anima."" -
Liserna. La «Fiesole» di Bologna al femminile
Sette racconti di vita vissuta colti dalla voce, fortunatamente, ancora ferma delle anziane ma ben lucide protagoniste, preceduti da notizie storiche su Liserna, che fu la matrice del Comune di Vergato, e inquadrati nel contesto paesaggistico di detta località. Tempi ormai tanto lontani soprattutto per il divario enorme rispetto all'oggi del livello di esistenza, di prospettive, dei valori di allora: queste testimonianze, nel loro aspetto emblematico, sono le ultime tracce, quasi sorprese nella loro estrema manifestazione, di un orizzonte socio-culturale quasi definitivamente scomparso. Riteniamo che questo volume sia un piccolo segno concreto di come tali valori siano stati incarnati, traducendo la globalità di essi nelle realtà locali e rurali, nonché nel vissuto di ogni giorno: per tale motivo l'editore, in accordo con l'autore, ha deciso di riportare in calce a quest'opera quanto la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, deliberata dall'Assemblea Generale dell'O.N.U. nel 1948. -
O capitano! Mio capitano!
Castel di Casio, la cui torre duecentesca svetta ancora indomita in Val Limentra, è stato per secoli un centro di vitale importanza per il controllo e la gestione delle terre di confine tra Emilia e Toscana. Passeggiando per le sue strade, si coglie l'antico impianto medievale e, volgendo l'occhio ai palazzi, si scorgono vestigia di un passato segnato da storie gloriose e terribili, avventurose ed intriganti. Storie di capitani coraggiosi, di processi ed aspre contese, di cinghiali che divengono maiali, di tesori e fantasmi, di misteri ancora da svelare, raccontate in questo libro ricco di curiosità, aneddoti e foto d'epoca. E per condire di buon sugo il mistero, un piccolo enigma: fu Girolamo da Casio il modello per il Giovanni dell'Ultima Cena leonardesca, sulla cui figura si interroga il ""Codice Da Vinci"""" di Dan Brown?"" -
È l'ora della pappa!
Il punto di forza del libro è costituito dall'insistenza del punto di vista del bambino, suggerendo all'adulto di ampliare la sua empatia verso il piccolo, di spogliarsi della sua personalità e di ascoltare senza pregiudizi. L'empatia verso il bambino è frutto di lunghe ore trascorse in colloquio clinico con i grandi, i quali portano in terapia la loro infanzia, i loro primi approcci con la vita, i loro punti-base di riferimento. Tenendo conto delle ultime acquisizioni della medicina e della psicobiologia, gli autori di questo libro focalizzano come i primordi della vita psicofisica si sviluppino già durante il periodo fetale e come sensazioni olfattive, acustiche e cinestesiche creino già un'intima conoscenza madre-feto che durante i mesi della gestazione mangia e respira attraverso le funzioni fisiologiche materne. Mamma e feto sono in simbiosi e quando, dopo la nascita, appaiono divisi, sono in realtà delle vecchie conoscenze che si rapportano in modo nuovo. -
In chiave di Giò... una vita in due
Non una raccolta di poesie, né un canzoniere e neppure un'antologia di scritti... nemmeno una biografia! Il libro dei coniugi Laura e Giorgio Pistono non è niente di tutto questo, ma al tempo stesso una delicata sintesi di tutto ciò. Come una farfalla si posa su una pagina dove sono scritti i pensieri e vola su un pentagramma dove i pensieri sono diventati musica e canto di gioia, così le parole, la poesia e le canzoni vogliono essere per il lettore un racconto di vita... una vita in due. In queste pagine si coglie l'essenza della coniugalità: un amore reciproco che va al di là delle differenze e che, anzi, ne fa motivo di stupore e di gioia. Un darsi e dirsi all'altro senza maschere, nella totale fiducia che l'amore vince le difficoltà, che l'amore non ha tempo, è sempre attuale e non può finire. L'amore diventa un progetto di vita. Un libro che può diventare un valido strumento per coloro che si preparano a vivere il sacramento del matrimonio, per le coppie in crisi e per le famiglie. -
Il sorriso di una farfalla
"Mi ricordo una dolcissima infermiera, coperta integralmente dal camice di sala operatoria e da una mascherina, dalla quale si vedevano solo gli occhi. Uno sguardo che lasciava trapelare paura e sofferenza nell'accudire Giovanni. Le dissi: 'Prova a sorridere...'. Appena gli occhi svelarono il sorriso, Giovanni lo incrociò e immediatamente si calmò, per farsi fare, come sempre, tutto quello che era necessario."""" Sorridere è sempre la scelta migliore; donare a tutti la forza di Dottor Sorriso - alias Giovanni - è la nostra speranza. Non rinunciamo a cercare in ogni esperienza dolorosa tutto quello che c'è di bello, di buono, di eccezionale, perché c'è sempre: siamo noi che spesso non riusciamo a comprenderlo o a leggerlo fra le righe, ma c'è. Un libro può vedere la luce attraverso l'apporto di tante persone: tutto può nascere da un sorriso, uno sguardo, una comunione profonda che porta a dire un """"sì"""" e a trasmettere con quel """"sì"""" un progetto, non solamente editoriale, ma di vita. Un progetto da condividere per far conoscere una storia vera e aiutare Giovanni, e altri bambini come lui affetti da E.B. (Epidermolisi Bollosa), tramite il ricavato delle vendite del libro." -
Vola in cucina con ricette a misura di bambino ideate da prestigiosi chef
Due mondi, quello dei piccoli e quello degli adulti, che si uniscono al meglio quando si raccolgono intorno alla tavola per consumare e condividere insieme il cibo. Ecco perché abbiamo chiesto ai nostri amici chef di donarci una ricetta ""a misura di bambino"""", descrivendone l'esecuzione in modo che il bambino la possa preparare per i suoi, e con i suoi genitori, unendo questi due mondi. Al termine di ogni ricetta si trova abbinato il vino per il piatto preparato, sempre seguendo lo stesso principio: ogni vino è spiegato come se dovesse essere presentato a un bambino che ancora non lo può bere, ma leggendo potrà, a sua volta, descriverlo e suggerirlo ai suoi genitori. Ogni ricetta è stata illustrata grazie al fondamentale contributo dei bambini della Scuola dell'Infanzia """"Marchesa Maraini"""" di Palidano (MN). Con queste ricette desideriamo trasmettervi la gioia dello stare insieme, preparando anche piatti semplici, e contemporaneamente vorremmo che si ritrovasse il calore e il valore della convivialità intorno alla tavola."" -
Trekking sull'appennino tosco-emiliano. Via Romea Nonantolana e via della Sambuca
Questa guida è rivolta agli amanti del trekking, delle escursioni naturalistiche ed ai nuovi ""pellegrini"""", come contributo per invitare a percorrere in maniera consapevole questa parte di territorio, in buona parte ancora incontaminato, per scoprirne aspetti che altrimenti sarebbe difficile cogliere. Il percorso è un itinerario transappenninico con partenza da Nonantola ed arrivo a Pistoia - città importante soprattutto in epoca medievale - nel cui duomo è conservata l'unica reliquia esistente in Italia di San Jacopo (San Giacomo Maggiore), venerato nel celebre santuario di Compostela. Da qui, con ulteriori due giorni di cammino si giunge a Fucecchio inserendosi sulla via Francigena. Si cammina spesso su strade e sentieri utilizzati mille anni fa dai pellegrini provenienti dal nord Europa e dal nord Italia per recarsi a Roma. La bellezza e la storia dei posti attraversati si prestano a diverse chiavi di lettura secondo la propensione personale del viandante."" -
Noi crediamo nell'amore
"Noi crediamo nell'Amore"""", così può rispondere ogni cristiano a chi gli chiede ragione della sua fede. Questo libro lo dimostra in modo agile e convincente. Il testo è nato dal dialogo che l'autore ha avuto con centinaia di giovani in vari paesi d'Europa ed oltre in occasione di weekend sull'essenziale della fede cristiana. Ripercorrendo il cammino che ha condotto i primi discepoli di Gesù a riconoscere in lui il Figlio eterno del Padre e ad entrare nella comprensione della Trinità, non elude le molte domande che la fede nell'Amore suscita e vi risponde con una chiarezza, frutto di una ricca esperienza di vita evangelica. Pure chi non crede in Gesù o in Dio troverà in questo libro la possibilità di conoscere cosa pensano veramente i cristiani e come danno ragione della loro fede. Dalla prefazione di Maria Voce: """"Il mio augurio è che le pagine di questo libro diano ai giovani che vi si accosteranno la spinta ad entrare in colloquio con Gesù. Per conoscerlo meglio, quindi per amarlo di più e per lasciarsi liberamente amare da Lui. Un'avventura che auguro a molti.""""" -
Sulla tua parola. Quaderno operativo
"Fin da piccolo ho provato avversione per le verdure. Non so perché (...). Ma fin da allora, e grazie alle verdure, ho scoperto cosa significa 'premura educativa'. Davanti ai miei rifiuti, i miei genitori non si sono mai fermati; così le verdure prendevano le forme più strane e, grazie alla magia dell'impanatura, anche il cavolo diventava buono! Ora amo le verdure"""". No, questo non è un libro di ricette gustose per verdure di ogni tipo. Questo è un """"quaderno operativo"""", uno strumento per allargare e sostenere il percorso che i genitori insieme ai bambini del Catechismo delle Elementari, quelli cioè formalmente detti della """"Iniziazione Cristiana"""", fanno abitualmente nella Catechesi comune che si svolge in Parrocchia. Nessuna verdura dunque, ma lo stesso principio usato da papà e mamma per le verdure. Ciò che non deve essere perduto un tempo le verdure, ora Gesù nella Chiesa deve trovare la giusta forma per essere gustato e trovato: dai genitori prima e dai ragazzi poi. La sostanza è Cristo e il """"quaderno operativo"""" è l'impanatura. Non un inganno, ma una comunione di comunicazione: non cambia la sostanza. Cambia il modo, alla ricerca dell'udibilità di una parola che non va perduta." -
Piccoli deliri... di un impolitico
"Piccoli deliri"""" è una specie di diario intimo di un uomo che ha fatto politica per più di quarant'anni senza farsela bastare. Una volta in pensione, Sergio Sabattini ha avuto la possibilità di riordinare le sue carte e di trovare un sacco di materiale - poesie, pensierini, aforismi, pagine di diario - sparso qua e là nelle tante cartelle sopravvissute ai vari traslochi che nel corso della vita ha avuto occasione di fare. Il libro è il frutto di una parte di questo materiale che l'autore non ha avuto cuore di cestinare, e di una parte più recente scritta """"a completamento"""", una volta sorta l'idea di raccoglierle. Viene offerto al lettore senza alcuna velleità letteraria, semplicemente come traccia di quella vicenda molto complessa che è la vita di un essere umano. Quasi una microstoria affidata - attraverso la mediazione di quel bene non virtuale che è la carta - alla benevolenza non tanto dei critici quanto delle persone che vorranno curiosare al suo interno." -
Nutriamo anima mente corpo
Un libro dedicato al cibo che non è né un ricettario, né un manuale per dimagrire, né una guida di eco-coltura, ma il guardare con sensibilità nuova al cibo a livello comunitario, come tramite per un forte senso di appartenenza e di possibile solidarietà. Il libro è diviso in due sezioni. Nella prima si è pensato di passare in rassegna le ragioni che giustificano il ruolo del cibo come ponte relazionale e collante della gruppalità. Infine si è riflettuto sul fatto che il cibo è presente da sempre in molte celebrazioni religiose, dalle quali è indissociabile. La seconda sezione del volume è dedicata alla nutrizione nel suo duplice versante di macchina produttiva e di consumo. Nell'ottica della genuinità del cibo da offrire al consumatore, fra tanti produttori che s'impegnano sia per l'eccellenza dei risultati sia per il rispetto della salute del consumatore, sono state intervistate sei aziende di sicura affidabilità che fanno il loro lavoro con passione, determinazione e giusto orgoglio. Prefazione di Paolo Massobrio. -
Renate Jost de Moraes. Una donna in cerca della verità
La dottoressa G. Renate Jost de Moraes è una donna brasiliana che ha lasciato una testimonianza di grande valore a livello umano e scientifico. Figlia, sposa, madre, amica e terapeuta. Possiamo attribuirle molte qualità, ma penso che la maggiore sia quella di essere stata una cristiana autentica. Questo si costata man mano che si conosce la sua vita e la sua ricerca della verità. Ha scoperto un metodo terapeutico: l'Accesso Diretto all'Inconscio (ADI) e la Terapia di Integrazione della Persona (TIP), www.tipclinica.com.br, e nel 1986 ha fatto nascere a Belo Horizonte - Brasile - la Fondazione di Salute Integrale Umanistica (FUNDASINUM), www.fundasinum.org.br. Entrerà nella storia per il suo lavoro sull'inconscio considerato non tanto in senso psicodinamico, ma piuttosto noologico-esistenziale e accessibile attraverso la capacità umana di intuizione profonda. -
Le chiavi dell'inconscio-Renate Jost de Moraes. Una donna e la sua verità
I due volumi vengono proposti in cofanetto. ""Le chiavi dell'inconscio"""" offre una nuova chiave di lettura dell'essere umano nella sua essenza ed è il frutto di una profonda e ampia riflessione su quanto hanno scoperto più di 122.000 persone durante un interessante e nuovo cammino introspettivo. Il Metodo ideato dalla dott.ssa Renate Jost de Moraes risponde all'esigenza che tante scuole di psicoterapia hanno di osservare la Persona non tanto nella sua dimensione psicodinamica ma integrale. Finora si è dovuto distinguere il ruolo dello psicologo e del terapeuta da quello dell'esperto in questioni filosofiche, antropologiche o teologiche. Col Metodo ADI/TIP la Persona riesce più facilmente a individuare e curare le origini dei propri disturbi riferibili anche a fasi precoci o a modelli ancestrali della propria esistenza. Renate, donna brasiliana, ha lasciato una testimonianza di grande valore a livello umano e scientifico. Ha scoperto un metodo terapeutico: l'Accesso Diretto all'Inconscio (ADI) e la Terapia di Integrazione della Persona (TIP)."" -
Av cont na paséda... a l'òmbra de saas
Un lavoro che ha il compito fondamentale di salvare i termini e i toponimi di una lingua; ha un valore importante per salvaguardare le tradizioni orali delle parlate del nostro Appennino, per tutelare le nostre radici. ""Quando la memoria torna al luogo ove sei nato o cresciuto, gli occhi si illuminano. Assieme al ricordo di campi, sassi, case e cieli aperti, ami un accento... un suono dolce che ti entra dentro e ti fa compagnia. Non c'è più la foresta ove siamo cresciuti e della quale conoscevamo i rami, sentieri e odori; è stata spianata per costruire una nuova piantagione e far posto al moderno, ma nessuno potrà rimuoverla dal nostro intimo"""".""