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I miei no. Il mito dell'eroe. Perseo e Pegaso
"Miserabile quel popolo che non avendo eroi, può contare solo sulle pecore per difendersi dai lupi e dall'estinzione. Uscendo dall'eterno e entrando nel tempo la mia iperborea anima, scese al sud, verso la Sicula Atlantide, terra di miti, uomini e dei, dando inizio alla mia fugace vita terrena. Lungo è il viaggio che il pellegrino compie verso il proprio destino, ma quando se ne è allontanato, ancora più lungo e impervio è il viaggio di ritorno verso la terra dei suoi padri. Lungo il viaggio mi sono perso, guardando la luce delle stelle""""." -
Inferno. Chi sono gli adepti di Satana che lo stanno costruendo sulla Terra
"Questa indagine vuole cercare di capire, se è nato prima l'inferno, le religioni, o i banchieri""""." -
L' anima di un popolo
"Ho voluto fare questa raccolta di notizie, per mettere in evidenza il pensiero, la spiritualità e la cultura di un popolo che si avvia verso l'estinzione""""." -
L' uomo oltre
"Quel giorno ero finito, con il baratro della disperazione dinnanzi, il diavolo mi sussurò all'orecchio: basta arrenditi poni fine alla vita e al dolore, non sei abbastanza forte da affrontare la tempesta della vita. Oggi ho sussurrato al diavolo: io sono la tempesta. Io sento in me questa risposta, perché sono andato oltre crescendo e modellandomi nell'uomo che: anche tra mille anni avrà memoria del tempo trascorso a inseguire il vento. Quando ho perso tutto, ho scoperto che ero inattaccabile, quando non avevo nulla, ho ritrovato me stesso quando, ho conosciuto l'umiliazione del perdente, ho scoperto che ero libero di scegliere il mio destino e che nonostante le mie sconfitte, ero tornato senza paura a combattere, in cerca di un'alba al tramonto della vita. perchè io voglio scrivere il mio futuro e non piegarmi all'inesorabile indolente sapienza del fato. Anche se alla fine mi seppelliranno, scopriranno che io sono un seme""""." -
Mafia o maffia. Ne parliamo?
"Era il 29 luglio del 1983 quando una Fiat 126 imbottita di esplosivo esplodeva in via Pipitone Federico, provocando la morte di Rocco Chinnici (...) essa come associazione e con tale denominazione prima dell'unificazione non era mai esistita in Sicilia, la mafia nasce e si sviluppa subito dopo l'unificazione del Regno d'Italia""""." -
Palermo
Palermo è un comune italiano di 663.770 abitanti. Capoluogo dell'omonima città metropolitana e della Regione siciliana. È il quinto comune italiano per popolazione nonché il principale centro urbano dell'isola di Sicilia e dell'Italia insulare, secondo nel Mezzogiorno d'Italia e trentesimo a livello europeo. Ha il centro storico più grande d'Europa. -
Sicilia
«""La regione, che ora chiamasi Italia, anticamente tennero gli Enotri; un certo tempo il loro re era Italo, e allora mutarono il loro nome in Itali; succedendo ad Italo Morgete, furono detti Morgeti; dopo venne un Siculo, che divise le genti, che furono quindi Morgeti e Siculi; e Itali furono quelli che erano Enotri"""". (Antioco di Siracusa, in Dionigi di Alicarnasso 1, 12 vg) Stiamo parlando della Puglia, Campania, Calabria e Sicilia. Cioè di quella terra che dopo poco meno tre millenni fu il florido e ricco Regno delle Due Sicilie»."" -
Bardo Thodol. Il libro tibetano dei morti di Evans Wentz's
Traduzione dal Testo inglese di Evans Wentz's -
Apocalisse
L'Apocalisse di Giovanni, comunemente conosciuta come Apocalisse o Rivelazione o Libro della Rivelazione (dal greco ""apokálypsis"""", termine che significa """"rivelazione""""), è l'ultimo libro del Nuovo Testamento (e quindi l'ultimo libro della Bibbia) ed è la sola apocalisse presente nel canone della Bibbia, di cui costituisce uno dei testi più controversi e difficili da interpretare. L'Apocalisse appartiene al gruppo di scritti neotestamentari noto come """"letteratura giovannea"""", in quanto scritta, se non dallo stesso apostolo, lo fu quantomeno dettata e scritta da qualcuno che a lui e al suo insegnamento faceva riferimento. Di 404 versetti, 278 contengono almeno una citazione veterotestamentaria."" -
Le figlie di Gerine. Tra storia e vissuto delle Suore Domenicane di S. Caterina da Siena
Questa storia comincia in Francia a metà dell'Ottocento quando una terziaria domenicana, Gérine Fabre, inizia a radunare intorno a sé un gruppo di giovani donne che condividono il suo amore per Dio e per il prossimo e cercano di viverlo nella cura dei malati e nell'insegnamento. Questa Famiglia domenicana cresce e Sr. Gérine le dà nome di Suore Domenicane di Santa Caterina da Siena. Nel 1879 per intromissione del vescovo gallicano di Albi la fondatrice viene estromessa e le case nel frattempo fondate in Italia si staccano da quelle francesi. Per un secolo la ""Famiglia di Gérine"""" resta divisa in due tronconi, che non smettono di fruttificare, portando il suo messaggio in quattro continenti. Dopo le raccomandazioni del Concilio Vaticano II, che chiede agli Istituti religiosi di riscoprire le loro radici, inizia un cammino di ravvicinamento tra le Domenicane di ex Albi e quelle di ex Roma. Dal 2005 la Famiglia di Gérine è tornata ad essere una sola e oggi è presente in 12 Paesi del mondo. Il libro racconta, con documenti e con la viva testimonianza e voce di oltre 80 sorelle e di laici associati, gli ultimi 40 anni di vita, prima delle due ex Congregazioni, poi di quella """"rinata""""."" -
Sicilia. Vol. 1: Palermo.
Palermo è un comune italiano di 663 770 abitanti. Capoluogo dell'omonima città metropolitana e della Regione siciliana. È il quinto comune italiano per popolazione nonché il principale centro urbano dell'isola di Sicilia e dell'Italia insulare, secondo nel Mezzogiorno d'Italia e trentesimo a livello europeo. Ha il centro storico più grande d'Europa. La città vanta una storia plurimillenaria e ha avuto un ruolo importante per le vicende del Mediterraneo e dell'Europa. Fondata dai Fenici con il nome di Zyz tra il VII e il VI secolo a.C., viene conquistata nel 254 a.C. dai Romani ed è divenuta il principale centro dell'isola (Provincia Sicilia). Conquistata dai Vandali nel 429, passa nel 536 sotto Bisanzio e poi inesorabilmente invasa dai Saraceni nell'831. -
Rut altro nome della speranza e la legge del cuore
"Semplice è la storia ma profondo il mistero"""" (S. Ambrogio). Rut, donna umile e coraggiosa, capace di tenerezza e di coraggio, ci conduce per mano ad esplorare le pieghe della storia umana e gli abissi del nostro cuore in cui brilla la luce """"gentile"""" di Dio." -
Giochi di famiglia
Questa raccolta di episodi familiari potrebbe essere - e chi scrive lo auspica - il preludio di un filone letterariamente promettente, dove, come in questi capitoli, la realtà sociale attuale si interfaccia e raffronta con quella vissuta dalle due generazioni di adulti. Piccoli e grandi, appunto in ""Giochi di famiglia"""", risolvono con grazia ogni problematica, in una sorta di interazione benigna e produttiva tra i diversi soggetti, ben caratterizzati e psicologicamente amabili. Sanità di rapporti molto interessante, nel mondo di oggi conflittuale e disgiunto, che si sviluppa con una dinamica credibilmente naturale. I bambini e gli adolescenti, del tutto a loro agio nel gestire la dimensione telematica, trovano, nei genitori e nella nonna, l'altro braccio della bilancia capace di armonizzare l'aspetto virtuale con il concreto, ricomponendoli in un perfetto equilibrio sul piano psicologico e relazionale. Una maturità conquistata in letizia e alla quale i bambini sono naturalmente pronti e motori primi di sensibilità all'ambiente e solidarietà sociale, in un gioco di fantasia e di orientamento educativo."" -
Sicilia. Vol. 2: Trapani, Agrigento.
Agrigento è un comune italiano di 59.648 abitanti, capoluogo della provincia di Agrigento in Sicilia. Territorio abitato dai Sicani che lasciarono traccia nell'isola. Già sede di popoli indigeni anteriori ad essi che mantenevano rapporti commerciali con egei e micenei, Fondata intorno al 580 a.C., Agrigento vide sorgere la polis di Akragas fondata da Geloi di origine rodio-cretese. Raggiunse il massimo splendore nel V secolo a.C., prima del declino avviato dal dominio cartaginese. Nel corso delle guerre puniche venne conquistata dai Romani, che latinizzarono il nome in Agrigentum. Successivamente cadde sotto il dominio Arabo, con il nome di Kerkent, e nel 1089 d.C. fu conquistata dai Normanni. Fino al 1853 il suo territorio comprendeva anche l'odierno comune di Porto Empedocle. È nota come Città dei templi per la sua distesa di templi dorici dell'antica città greca posti nella cosiddetta valle dei Templi, inserita, nel 1997, tra i patrimoni dell'umanità dall'UNESCO. -
L' uomo oltre
"Quel giorno ero finito, con il baratro della disperazione dinnanzi, il diavolo mi sussurò all'orecchio: basta arrenditi poni fine alla vita e al dolore, non sei abbastanza forte da affrontare la tempesta della vita. Oggi ho sussurrato al diavolo: io sono la tempesta. Io sento in me questa risposta, perché sono andato oltre crescendo e modellandomi nell'uomo che: anche tra mille anni avrà memoria del tempo trascorso a inseguire il vento. Quando ho perso tutto, ho scoperto che ero inattaccabile, quando non avevo nulla, ho ritrovato me stesso quando, ho conosciuto l'umiliazione del perdente, ho scoperto che ero libero di scegliere il mio destino e che nonostante le mie sconfitte, ero tornato senza paura a combattere, in cerca di un'alba al tramonto della vita. Perchè io voglio scrivere il mio futuro e non piegarmi all'inesorabile indolente sapienza del fato. Anche se alla fine mi seppelliranno, scopriranno che io sono un seme.""""" -
Chi strumentalizza i vaccini?
"Io non sono contrario ai vaccini a priori ma vorrei chiarezza di come sono gestiti, prodotti, e a quale scopo. Voglio chiarire la mia posizione culturale osservando che oggi l'umanità è su un piano inclinato che rotola velocemente verso la degradazione, la corruzione e lo sfacelo morale. Con la complicità e le menzogne dei media, i principi, che hanno sostenuto l'umanità nei millenni oggi sono stati sostituiti con il materialismo economico, pertanto rischiamo di consegnare l'umanità a una élite di banchieri e di multinazionali senza morale, con obbiettivi a noi occulti e che avendo sovvertito la natura e lo spirito dell'uomo, vogliono imporgli una completa e totale schiavitù animalesca. Allo scopo di meglio gestire il loro immenso potere, su tutta l'umanità (1% di questa élite controlla il 90% dell'economia mondiale), con questo preciso scopo si sono prefissati l'obiettivo (portando la morte) di ridurre la popolazione del pianeta, da sette miliardi a 500 milioni, distruggendo così il lavoro di Dio. Costatando che questo è il progetto, mi viene difficile comprendere quali sistemi userà, ma soprattutto con quale criterio e chi? Sceglierà i sopravvissuti.""""" -
Sicilia. Vol. 4: Catania.
Catania è una città italiana di 316.491 abitanti, centro della propria città metropolitana con una popolazione di 1.115.310 abitanti. Vanta una storia millenaria caratterizzata da svariate dominazioni i cui resti ne arricchiscono il patrimonio artistico, architettonico e culturale. Sotto la dinastia aragonese fu capitale del Regno di Sicilia. -
Filosofia
Ordinamento gerarchico, alla testa del quale pone la filosofia, conoscenza superiore anche a quella matematica, poiché di tipo intuitivo e immediato, svincolata da appigli al mondo sensibile (immagini, per esempio) e ipotesi non dimostrate, finalizzata a risalire ai principi, le idee, e al principio primo, il Bene, per trovare la necessità delle proprie conclusioni ed occuparsi dell'uomo, dei suoi problemi e dei suoi valori. La scienza, infatti, risolve solo il problema della verità, lasciando insoluti i problemi più importanti per l'uomo, cioè quelli che riguardano il suo ""essere uomo"""", e quindi il Bene, il Giusto e il Senso."" -
Sicilia. Vol. 5: Messina.
Messina è un comune italiano di 258 842 abitanti Capoluogo dell'omonima città metropolitana in Sicilia, nonché tredicesimo comune italiano e terza città non capoluogo di regione più popolosa d'Italia. Sorge nei pressi dell'estrema punta nordorientale della Sicilia (Capo Peloro) sullo Stretto che ne porta il nome. Il suo porto, scalo dei traghetti per il Continente, è il primo in Italia per numero di passeggeri in transito e decimo per traffico crocieristico. Colonia greca antica della Sicilia fondata con il nome di Zancle e poi Messana, Messina raggiunse l'apice della sua grandezza fra il tardo medioevo e la metà del XVII secolo, quando contendeva a Palermo il ruolo di capitale siciliana. Messa a ferro e fuoco nel 1678 dopo una storica rivolta antispagnola che comportò l'annientamento della sua classe dirigente, venne gravemente danneggiata da un terremoto nel 1783. Nel 1908 un disastroso terremoto distrusse la città quasi per intero, provocando la morte di circa metà della popolazione. La città moderna ricostruita durante il fascismo si presenta con una maglia ordinata e regolare con vie ampie e rettilinee in direzione nord-sud. -
Olaf e la sua regina. La donna che sfidò l'impero britannico
Maggio 1857. All'improvviso scoppia la ""Rivolta dei Sepoy"""" e l'intera India si rivolta contro i colonizzatori facendo tremare le fondamenta dall'Impero Britannico. La giovane regina Lakshmibai, rimasta precocemente vedova, si ritrova a guidare il Regno Jhansi. Non ama gli inglesi, che l'hanno defraudata dei suo diritti, ma è consapevole che la rivolta è senza futuro per l'incapacità di chi la capeggia. È una donna intelligente, piena di fascino che sogna un'India pacifica libera dal giogo straniero. Ciò la porterà, riluttante, a imbracciare le armi per difendere la sua Patria, la sua Religione e il suo onore. Accanto a lei c'è Olaf, un consigliere mezzo-sangue che la accompagnerà fino al martirio, evento che la consacrerà come eroina nazionale indiana. Oltre a essere un'accurata ricostruzione di fatti realmente accaduti, questo romanzo è un'avvincente descrizione di un mondo lontano e dimenticato, dove si muovono un'infinità di personaggi ricostruiti in modo realistico. Un intreccio di amori mai dichiarati aleggia per tutta la narrazione e il loro rimpianto accompagna l'esilio di Olaf nella fredda Norvegia, così differente dalla sua vera Patria, l'India.""