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Storia del Natale. Culti, miti e tradizioni di una festa millenaria
Gesù nacque davvero il 25 dicembre? Perché è così importante il vischio? La Befana è una fata o una strega? Perché il giorno di Natale veniva festeggiato dagli antichi romani? Come mai in tante religioni, specie nell'antichità, il 25 dicembre era una data sacra, di grande importanza? Babbo Natale è una figura pagana oppure religiosa? L'albero di Natale è di derivazione cristiana oppure pagana? E perché il presepe è preferito in certe aree geografiche piuttosto che in altre? Sono alcune delle domande cui non sappiamo più rispondere perché di questa festa millenaria abbiamo perso i significati storici e religiosi, immersi come siamo nella sua più comune valenza consumistica. Attraverso un excursus dall'antica Grecia ad oggi, passando dall'antica Roma, il Medio Oriente e l'era moderna, vengono raccontate credenze, usanze, tradizioni del Natale. Un viaggio che getta luce anche su figure e fatti che, nel tempo, hanno arricchito questa festa, spiegandone le ascendenze e il significato. Ma anche una guida per capire il senso del Sacro e, attraverso le radici, la nostra identità. -
La deformazione. Forme del teatro moderno. Pirandello, Rosso di San Secondo, Antonelli, Bontempelli
Il teatro dei primi decenni del Novecento, nota l'autrice in esordio di questo volume, ""è la scena dei contrasti e delle dissonanze. Zona di deriva dei vecchi ideali e di avvistamento del disagio e della ribellione, vi fermentano i segnali dell' inquietudine morale e le spinte scompositrici dell' insoddisfazione artistica... Il congegno della rappresentazione si deforma in un disegno dai tratti imprecisi, dalle linee slegate e sfuggenti"""". Il libro analizza le trasformazioni del genere teatrale proprio in questo arco temporale. La scomposizione della commedia realistica di fine Ottocento e dei suoi elementi costitutivi (il personaggio, l'intreccio, il tempo e lo spazio) è alla base della svolta concettuale ed espressiva del teatro moderno. Scenario dell'inquietudine e della crisi di valori dell'uomo contemporaneo, la drammaturgia italiana si dirama lungo le traiettorie dell'umorismo (Pirandello), del grottesco (Rosso di San Secondo), del fantastico (Antonelli), del realismo magico (Bomtempelli) e sovverte le norme sociali e le convenzioni teatrali, rimettendo in discussione il senso dell'esistenza e la funzione della letteratura."" -
Lunari di Puglia
I lunari erano una volta, per i nostri nonni, uno strumento utile per segnare e scandire attraverso le fasi della luna il ritmo delle feste e del lavoro, dei piaceri e dell'impegno. Oggi, possiamo chiamare ""Lunari"""" quegli scrigni preziosi di notizie, fatti e curiosità che attingono a piene mani e restituiscono la sapienza, la cultura, le tradizioni e il gusto di un popolo e di una terra. """"Lunari di Puglia"""" presenta la Puglia che non conosciamo: un percorso ragionato e puntuale tra la flora e la fauna, i prodotti tipici, i sapori e la gastronomia, ma anche una visita ai suoi santi, un itinerario tra masserie, musei e cattedrali, feste, sagre e tradizioni, che si snoda mese per mese illustrando i mille volti e le atmosfere sempre diverse di questa regione. Per scrivere i Lunari di Puglia, giorno per giorno, hanno mescolato i loro saperi tre diversi scrittori: Vito Maurogiovanni, profondo conoscitore del """"come eravamo"""", Nino Lavermicocca, saggista e studioso di arte e di storia, Vittorio Stagnani, giornalista ed esperto di tradizioni e gastronomia, il quale impreziosisce il volume dei suoi acquerelli."" -
Proceedings. 39° Congresso internazionale di storia della medicina
Il volume 3°, come il vol. 2° pubblicato nel 2005, integra gli atti del 39° Congresso della International Society for History of Medicine tenutosi per la quinta volta in Italia (dal 5 al 10 settembre 2004) in un percorso quasi secolare della I.S.H.M. Seguendo la tradizione della Società, l'incontro biennale internazionale presenta tematiche storico-mediche differenziate, con un riferimento all'area territoriale della Magna Graecia. Nel volume i lavori sono riportati mantenendo la suddivisione e la sequenza di presentazione adottate al congresso. Ricche e interessanti, dal punto di vista epistemologico, le relazioni, così come le comunicazioni proposte. -
Dalla capanna alla casa. Dinamiche di trasformazione nell'Italia sud-orientale (VIII-V sec. a.C.)
Ogni abitazione oggi è intesa come espressione della società che vi abita, sicché lo studio degli spazi domestici assume un ruolo rilevante nella comprensione degli aspetti economici e socio-culturali delle comunità del passato e del loro modo di vivere. Il libro analizza le strutture abitative dei centri indigeni di Puglia e Basilicata orientale, tra il IX ed il V sec. a.C. Questo periodo è caratterizzato da un intenso fermento culturale e da una vivace dinamicità socio-economica che, dal punto di vista abitativo, si traducono in una diversificazione delle strutture domestiche: il lettore viene condotto lungo un percorso che ricostruisce la complessità di tali dinamiche di trasformazione, dalla struttura abitativa realizzata con pali lignei e tetto in materiale vegetale a quella con zoccolo in pietre e copertura di tegole e coppi, individuando la molteplicità degli aspetti in un quadro articolato in cui elementi di continuità si affiancano a fenomeni di discontinuità e di evidenti contraddizioni col passato. -
Scuola popolare e formazione degli adulti. L'esperienza di San Ferdinando di Puglia. 1947-1972
Come era strutturata la vita della Scuola Popolare nel secondo dopoguerra? In quali forme, con quali mezzi e con quali risultati lo Stato perseguì la lotta all'analfabetismo e la formazione della coscienza democratica del cittadino attraverso la scuola? La Scuola Popolare fu effettivamente quel canale di educazione che lo Stato auspicava? E gli insegnanti furono veramente coinvolti in quest'opera? Sono alcuni degli interrogativi cui prova a rispondere il libro, attraverso una ricerca documentaristica che ha compulsato i circa 150 registri di classe dei corsi popolari dal 1947 al 1972 presenti nell'Archivio della scuola elementare De Amicis di San Ferdinando di Puglia. Emerge che l'azione educativa e didattica degli insegnanti dei Corsi delle Scuole Popolari è stata particolarmente ispirata non solo alle necessità di sviluppare competenze cognitive specifiche ma anche virtù morali e civiche, onde guidare i soggetti a divenire membri consapevoli della società, educarli al senso sociale, alla consapevolezza della propria posizione rispetto alla comunità dei propri simili e a collaborare al bene comune. -
Tu secchi. Io fiorisco. Sogni, viaggi e ricordi di un educatore impertinente
"Con la sfacciataggine del giullare che cala le braghe al re di turno"""", nota il pedagogista Daniele Novara nella sua Prefazione, """"con la naturalezza del ragazzo di cortile, con la sfrontatezza di chi non ha niente da difendere se non le sue idee e la sua storia, l'autore di 'Tu bocci. Io sboccio' torna ai suoi lettori rendendo pubblico il proprio personale racconto autobiografico. Libera le pagine dai cassetti in cui più o meno tutti conserviamo gelosamente - ma per chi? - le nostre riflessioni, i nostri sogni e le nostre inquietudini. Coraggio o incoscienza? generosità o azzardo?"""" Con questi interrogativi ci si avvicina al nuovo libro di Scardaccione. Le sue pagine contengono la narrazione di esperienze di una vita normale, con alti e bassi, degna di essere raccontata, come tante altre. Si intravede un desiderio intenso di condivisione delle sue esperienze: i viaggi, i sogni trascritti per circa tre anni tutte le mattine, la feconda memoria, gli incontri, metafore che aiutano a disvelare un universo interiore. E poi la pace, la nonviolenza, i racconti, un pizzico di umorismo e di allegria, l'elogio della poesia, della bellezza, la centralità della scuola, l'interiorità, la ricerca spirituale, le figure di don Lorenzo Milani e la scuola di Barbiana, la maieutica di Danilo Dolci, il sorriso di Frère Roger." -
La borsa del medico. Racconti
Prefazione Tonino Serra. -
Il quinto moro. Soru e il sorismo
La figura di Renato Soru ha sconvolto gli assetti tradizionali della politica. L'intendimento del libro è quello di suscitare un dibattito per tentare di porre al centro una nuova definizione della Sardegna. È importante cogliere nella sua complessità il processo in corso, pieno di contraddizioni e di interrogativi, e seguirne gli sviluppi problematici con esiti da verificare continuamente nel farsi delle cose. In questo contesto la scena non appartiene soltanto agli attori tradizionali del teatro politico, ma anche ai cittadini, chiamati a una presenza propositiva e critica. -
Mesina e il killer romantico
Un'avvenente studentessa cagliaritana viene uccisa sul lungomare di Su Sicu. Accanto al corpo martoriato dal coltello, una rosa. Roba da far gelare il sangue nelle vene al capoluogo sardo, anche in una calda notte di settembre. Il commissario Peppino Mesina dovrà danzare il ballo delle maschere per risolvere questo giallo torbido. Perché niente e nessuno è quel che sembra, in questa storia. Solo la pazienza, affogata da mille sigarette, l'aiuto di un'affascinante criminologa e una botta di sana fortuna avranno la meglio su un killer che, tra i clamori della stampa, ripete le sue gesta ammantandole di macabro romanticismo. -
Innichen anni '20. La San Candido di mia madre
Presentazione di Michael Wachtler. -
Opere. Vol. 1: Il cielo urbico. Cantica sul modello de' carmi orfei, omerici e sibillini.
Il cielo urbico, del 1896, come tutti i classici antichi, in special modo greci e latini, è scritto secondo le regole ""arcane"""" del vero linguaggio, interpreta lo Zodiaco come segni arcani dei misteri celesti, celati sotto le figure degli astri. Composto da 12 canti sulla natura degli astri, preceduto da una cantica sulla sfera di Empedocle, """"rivela"""" il significato più profondo della natura dello zodiaco, offrendo al lettore l'occasione di conoscere un mondo nascosto, oggetto di una scienza esoterica e della sapienza italica più autentica."" -
Religio aeterna. Vol. 1: Fondamenti di metafisica delle religioni.
Un intenso scritto sull'unità metafisica delle religioni e del loro posto nell'economia delle tradizioni religiose e, quindi, dell'identità dei popoli. Un tema di grande attualità affrontato in modo originale secondo il principio stesso del costituirsi delle forme religiose, secondo la storia che le ha portate a prevalere l'una sull'altra nel tentativo di chiarire e ridare ordine a questa questione con cui, oggi come sempre, è inevitabile fare i conti. Un trattato di metafisica delle religioni parlato con la lingua della Filosofia Occidentale, vivo, efficace, che parla diretto al cuore di quanti siano alla ricerca della propria identità religiosa e mirino a concorrere alla pace a partire dalla concordia religiosa. -
Religio aeterna. Vol. 2: Eternità, cicli cosmici, escatologia universale.
Interviene su una questione, oggi come sempre, basilare: l'unità di tutte le religioni e dimostra concretamente, sul piano dei principi metafisici, come ad ogni religione corriponda un grado preciso che esprime possibilità diverse di accesso e partecipazione alla medesima essenza metafisica su cui fonda la religione stessa. Con una intensa sintesi sulla tradizione classica, romana e greca, da Pitagora a Platone, Proclo (trattando anche tutte le altre tradizioni religiose) illustra la differenza tra queste e religioni venutesi a sviluppare in uno stadio successivo, come il cristianesimo, dando ragione di una diversa visione ed interpretazione del tempo, del mondo e dell'emergere di un progetto centrato sull'anima e sulla salvezza individuale. Sul senso del tempo e della persona fonda anche il senso escatologico che ogni religione reca in sé, così il senso dell'agire e della storia. Il libro completa il vol. I che poneva le norme della metafisica integrale della religione, con un trattamento delle cose ultime, della escatologia universale, mostrando l'accordo finale delle religioni e lo sviluppo temporale nel ciclo cosmico fino alla restaurazione della religione primordiale. Temi fondamentali per il dialogo delle religioni. -
Le credenze d'oltretomba
L'opera, che descrive i destini post mortem, i viaggi iniziatici nell'Ade e le apoteosi misteriche e imperiali, nelle religioni greca e romana, rimane ancora oggi una delle più complete ed organiche che trattano l'argomento secondo una prospettiva filologica scientifica. La sintesi di fonti e materiali raccolta da Pascal è di grande utilità per lo sviluppo di una ermeneusi sacra per quanti, ""pochi che drizzaste il collo/ per tempo al pan delli angeli"""", come dice Dante, vorranno e sapranno penetrare oltre il velame dei simboli e delle allegorie poetiche e teologiche, per compiere il beatificante viaggio."" -
Israele, Cristo e Roma. Mistero di Israele e mistero di Roma. Vol. 1: Dalle origini di Israele all'impero di Augusto.
L'umanità intera è oggi polarizzata dai conflitti di ordine planetario, fondati sulla discordia religiosa e civile, alla cui radice sta, in diverse modalità, la questione ebraica. Molto raramente chi affronta oggi la questione ebraica ha una posizione integralmente tradizionale, priva di limitazioni metafisiche e religiose, politiche o sociali, nazionali o geografiche. Per comprendere il mistero di natura universale che sottende agli sviluppi religiosi e politici attuali, occorre inquadrare la radice ultima, metafisica, della generazione della contesa che interessa tutta l'umanità, contesa che nasce dalla natura stessa delle religioni in causa e si sviluppa in modo crescente sino alla rigenerazione finale di tutte le cose nel loro principio divino. L'opera che presentiamo costituisce il primo di diversi volumi dedicati all'interezza della questione evidenziata. In questo volume si affronta l'argomento nella sua globalità, a partire dalle sue radici metafisiche e religiose. La prospettiva dell'esposizione è basata sulla scienza sacra tradizionale, perciò fonda su una dimensione metafisica principiale ed un esoterismo integrale. -
La poesia religiosa romana
Pighi compie l'opera di suggerire l'impianto religioso e giuridico proprio romano, a partire dalla presentazione di testi letterari, offrendo una caratteristica di pregio: conoscere la religione romana a partire dalle ""parole sacre"""" con cui gli stessi romani si rivolgevano agli dei. Si tratta di inni, carmina, formule, indigitamenta, comprendendo anche la poesia etrusca ed umbra a testimonianza dell'italica religiosità, e quella greca di origine ellenistica, più un saggio della primitiva poesia dei cristiani."" -
I medici in cattedra. Salute, bellezza, benessere
Il volume offre un panorama di tematiche e problematiche tipiche della medicina di epoca romana (I sec. a. C.-V d. C.) esposte dagli stessi medici antichi, in qualche misura ancora attuali oppure particolarmente coinvolgenti per la loro drammaticità: malattie mentali e dietetica, invecchiamento, sessualità e patologie connesse, omosessualità, deontologia medica e chirurgica, malattie impressionanti come epilessia e lebbra, interventi chirurgici atroci come l'embriotomia, ecc.. Il volume si articola in tre parti: introduzione alla medicina romana, antologia di brani distribuiti per autore in traduzione italiana, appendice con glossario di persone e cose. L'introduzione costituisce una sintetica esposizione dei caratteri tipici dell'arte e della letteratura mediche di epoca romana nelle sue due grandi fasi, quella ellenistico-romana e quella medio e tardo-imperiale. I brani della parte antologica sono accompagnati da brevi note esplicative. Tutti sono stati tradotti dal curatore; alcuni rappresentano la prima versione eseguita in lingua italiana, come quelli di Sorano, Rufo di Efeso, Anonimo parigino, Gargilio Marziale, Teodoro Prisciano, Celio Aureliano, Cassio Felice ed, in parte, Galeno. -
Israele, Cristo e Roma. Mistero di Israele e mistero di Roma. Vol. 2: Dalla missione pneumatica integrale di Gesù all'azione di Paolo.Il piano di salvezza delle nazioni ed i suoi effetti sulle ci...
Questo volume è dedicato alla descrizione delle origini del ""cristianesimo"""" e alla definizione della Chiesa della fede da parte dell'apostolo Paolo, poiché è in questo ambito che venne elaborato il piano della """"salvezza delle nazioni"""", secondo modalità destinate a produrre profondi effetti, rivoluzionari e sovversivi, sulle civiltà dei gentili. Presentiamo la figura di Gesù, il Cristo, la sua missione secondo i suoi fedeli e lo sviluppo in senso esclusivo di tale missione, a partire dall'azione prodotta dall'apostolo Paolo, evidenziando in quale modo, nella grande Chiesa cristiana, sia stata radicalizzata la missione particolaristica ebraica e l'azione sovversiva antiromana. Il presente libro mostra, dunque, la continuità ebraico-cristiana e lo sviluppo della escatologia messianica, relativa e particolare, che si propone di conseguire una modalità limitata della palingenesi dell'umanità, secondo la prospettiva particolaristica ed esteriore del mistero di Israele. L'integralità delle possibilità della realizzazione religiosa, personale e universale, sono in tal modo negate, perché il limite """"psichico"""" è imposto a tutte le genti per la loro """"salvezza""""."" -
La gnosi critica integrale. L'autentica chiesa pneumatica e lo sviluppo della chiesa della fede
Si propone di descrivere la tradizione spirituale cristiana nella sua integralità, mostrando il processo che ha determinato l'enucleazione della Chiesa della fede dalla sua radice pneumatica e gnostica. La costituzione della linea psichica della tradizione cristiana e la sua chiusura nell'""ortodossia"""" non è mai stata affrontata come in questa trattazione, mediante la quale verrà dimostrato che la chiesa cattolica e ortodossa costituisce solo una parte, relativa e limitata, dell'integrale tradizione cristiana, una parte avente una funzione catabasica oscurante, sia per la religione cristiana, sia per le religioni dell'Orbe imperiale romano prima, e per altre religioni poi. Si propone di precisare la natura del mistero cristico e del regno di Dio, su cui fonda la tradizione cristiana, così da rettificare le limitate interpretazioni del cristianesimo sussistenti sia fra i cristiani psichici, sia fra i diversi studiosi moderni delle religioni cristiana e romana, sia fra gli esponenti della tradizione religiosa romano-italiana, troppo spesso sommari e imprecisi, nel trattare pregiudizialmente dei """"cristiani"""", della loro azione in Europa e nel Mediterraneo, specialmente nei confronti di Roma.""