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Come volevi tu. Tra un ago e il mare
Un sabato qualunque. Un sabato di inizio estate, con il caldo che si fa torrido, tra le tantissime cose prefissate da fare, i figli, la casa, la spesa, il cane. ""Quel sabato 13 giugno 2020 cominciò col solito caos..."""" Tumore, parola nera e impronunciabile, si trasforma, nella coscienza della protagonista, del romanzo in forza vitale: le tenebre vengono lentamente squarciate dal senso di sopravvivenza, dal coraggio e dall'amicizia che spesso si crea con le altre pazienti durante le ore che precedono l'intervento chirurgico. Paura, sacrificio e tanto coraggio in questa storia che è crogiuolo di sensazioni e profondità. Il mare fa da sfondo e offre la possibilità di sognare oltre quell'ago che perfora la pelle. Per tutte le donne malate di cancro, questo memoir rappresenta un inno alla vita, ad andare avanti nonostante tutto, nonostante quel """"sabato qualunque"""", dove tutto ebbe inizio."" -
«Pasci le mie pecore». L’Eucaristia nella vita del presbitero
Il presbitero vive la sua tipica partecipazione alla celebrazione eucaristica nel presiederla. Il libro propone alcuni spunti di riflessione, a modo di meditazioni, sul rapporto tra il presiedere l’Eucaristia e il presiedere la comunità, mettendo in evidenza come nella celebrazione eucaristica confluisce e allo stesso tempo viene rilanciata la “carità pastorale” del presbitero. -
S'io fossi Dante, darei voce al mondo. Suggerimenti sottovoce per la lettura ad alta voce dei primi sette Canti della Divina Commedia
A tutti sarà capitato, almeno una volta, di leggere ad alta voce una di quelle poesie eterne che amiamo da sempre, per condividerla con una persona cara, con un amico, o anche da soli per il piacere di sentire il suono di quei versi che sono ormai anch'essi parte di ciò che noi siamo. Per farlo, teniamo conto dei segni d'interpunzione indicati, ma facciamo anche pause, alziamo o abbassiamo la voce, usiamo diverse intonazioni, facciamo insomma veri e propri gesti vocali, secondo criteri che vogliono esprimere forse il pensiero dell'autore (ma chi potrebbe esserne certo?). Certo, invece, è che rappresentano il nostro mondo interiore. Segni e silenzi che diventano suoni. Ma i suoni che ci escono dalle labbra non sono soltanto riproduzione di parole: sono il nostro modo di dar senso alle parole e alle cose. E questo modo è il risultato delle nostre conoscenze ma anche delle nostre emozioni, delle nostre esperienze, di tutto ciò che abbiamo amato o detestato: insomma, di tutta la nostra vita vissuta. Questa ""lettura"""" dei primi sette Canti dell'Inferno da parte di Pier Luigi Amietta, vuol essere solo un suggerimento perché ciascuno di noi provi a """"dar voce al mondo"""". Il proprio mondo."" -
Favole di cioccolata. Vol. 18: Circolo didattico Trilussa Pomezia (Roma).
"Fantatrilussa - Storie tra i banchi"""" è una raccolta di filastrocche e racconti fantastici scritti dagli alunni di dieci classi del Circolo Didattico Trilussa di Pomezia, che spaziano dalla seconda alla quinta. Questi piccoli scrittori hanno un sogno: che il loro libro possa viaggiare come la fantasia e giungere nelle mani di tanti altri bambini, accendendo in loro lo stesso desiderio di scrivere, scrivere, scrivere... Facciamo diventare realtà il loro sogno!" -
Dieci cammelli inginocchiati. Variazioni sulla preghiera
Si può rispondere alle domande: cos'è la preghiera? come pregare? quando pregare?, senza fare un trattato sulla preghiera? Infatti, ""la preghiera è un tema così immenso, suppone orizzonti così vasti, teorici, biblici, storici, linguistici, esperienziali, da non poter essere sviluppato in modo sistematico"""", ma questo non è un trattato. L'autore, E. Ronchi, preferisce """"dire la preghiera"""": narrandola, raccontandola, mostrandola """"in azione""""."" -
Il costo della memoria. Don Peppe Diana. Il prete ucciso dalla camorra
Il 19 marzo del 1994 veniva ucciso un giovane sacerdote di soli trentasei anni. Era Don Giuseppe Diana (Peppe per gli amici), parroco di Casal di Principe, in provincia di Caserta. Mandanti ed esecutori del delitto appartenevano alla camorra (equivalente partenopeo della più famosa mafia siciliana). Don Diana fu ucciso perché si era opposto ai tanti soprusi che funestavano il territorio. La sua fu una lotta aperta, mobilitò autorità religiose e civili di fronte ai tanti delitti che si verificavano nella zona. Coglieva ogni occasione per educare alla legalità, alla giustizia. Parlava nelle scuole per formare i ragazzi a questi valori così calpestati nel territorio. Ma quando la camorra, nonostante le sue dimostrazioni di forza, si accorse che le cose stavano cambiando e la gente si sollevava contro i loro abusi, sapendo che la chiave del movimento era don Diana, decretò la morte del parroco scomodo. Il testo, pur essendo una biografia del giovane sacerdote, parla per lo più della sua azione pastorale che si oppone con forza al potere della camorra, e cerca di liberare la gente dalla paura di questo potere. È una lotta che conduce confrontandosi sempre col Vangelo: “una lotta di liberazione” della sua gente. Ama il suo sacerdozio e non si risparmia. Ma talvolta, forse per l’irruenza del suo carattere e della sua giovane età, si è esposto troppo, ha provocato troppo. Il libro riporta eventi, testimonianze (di chi non ha avuto paura di parlare), stralci dei processi, e la voce della stampa dell’epoca: una documentazione precisa su quegli eventi che danno la chiave per capire un fenomeno socio-culturale che condiziona e schiavizza un intero territorio, ancora oggi. -
Sentieri di vita. Vol. 22: La dinamica degli esercizi ignaziani nell'itinerario delle scritture.
La seconda parte della Seconda Settimana è dedicata alla contemplazione evangelica dei misteri della vita di Cristo nostro Signore, dall'annunciazione di Maria alla vigilia della passione. Lo sguardo rimane fisso sulla persona di Gesù Messia e Signore, risorto vivente e glorioso, il Gesù della Trasfigurazione e della Risurrezione-Ascensione al cielo. Gesù viene contemplato come paradossale e iniziale compimento storico della Torah e dei Profeti, di tutti i personaggi e le tappe storico-profetiche del Primo Testamento. Quest'opera, in quattro volumi, interpreta la Bibbia come un ""Corso di esercizi di due millenni"""", che il Signore Dio dà al suo popolo, Israele/Chiesa, e mette al servizio di essa la dinamica psicologica e spirituale degli Esercizi ignaziani, conservando ad essi il loro carattere di proposta di riforma spirituale della persona nella Chiesa. Gli Esercizi - quelli di Ignazio, di trenta giorni - non sono """"un'esperienza di preghiera"""" da ripetersi più volte, magari ogni anno! Sono una """"corsa nella fede"""" da fare una volta e da proseguire con costanza per tutta la vita, fino alla fine."" -
Quando rimasero soli. Emanuele Basile e Mario D'Aleo eroi dimenticati
Il libro ricostruisce questi delitti di mafia a partire da importati documenti di carattere storico-giudiziario legati all'iter processuale che ha portato all'identificazione e alla condanna degli esecutori e dei mandanti. Ciò che, però, coinvolge in questa lettura è il ricordo delle famiglie: un ricordo molto doloroso e mai sopito per la solitudine che ha accompagnato il lavoro di questi uomini e ha sicuramente facilitato chi aveva interessi a stroncare indagini importanti. Pagine di storia, ma anche un omaggio a chi ha sacrificato la vita per i valori della legalità e della giustizia e uno stimolo per un impegno rinnovato di lotta contro la mafia. -
Protagonisti della propria esistenza
In una società così superficiale e arrogante come quella attuale e, come tale, continuamente sottoposta a un costante bombardamento di stimoli sensoriali, visivi e acustici, privi di senso profondo della vita, dove tutto deve essere il più velocemente consumato, diventa atto rivoluzionario sostare di fronte alla propria unicità per ascoltare la propria vocazione, per comprendere la propria missione. L'autore invita a lavorare sulla propria debolezza, a guardare alla propria interiorità; scegliere di essere se stessi per raggiungere la maturità personale e vivere veramente. -
Giovanna Di Chantal. Una santa dalle quattro vite
Tra le numerose biografie di santa Giovanna Francesca di Chantal (1572-1641), il testo spicca particolarmente per l'unità e la progressività dell'esperienza spirituale, che caratterizza le quattro fasi della vita della santa: il suo essere moglie, madre, religiosa, fondatrice. Il testo, ripercorrendo l'intera vita di Madre Chantal, racconta anche momenti salienti della vita di Francesco di Sales e dello sviluppo dell'Ordine delle Visitandine, sia rispetto all'intuizione iniziale di un nuovo stile di vita consacrata voluto da Francesco, sia relativamente all'espansione numerico-geografica del nuovo Ordine femminile, da loro fondato nel 1610. -
Anche tu alla cena di Gesù. L’accompagnamento di ragazze e ragazzi alla Messa. Nuova ediz.
L’autore si mette nei panni di due catechisti e risponde con semplicità e chiarezza alle domande più frequenti che le ragazze e i ragazzi rivolgono loro quando si preparano alla Prima comunione. Si parte da una rivisitazione dell’ultima cena, per scoprire il significato che questa ha avuto per i discepoli. Poi attraverso alcuni brani evangelici si apre la narrazione a Gesù, alla sua vita pubblica, al suo dono più grande. Quindi l’obiettivo si sposta sulle ragazze e i ragazzi, rispondendo ai loro più curiosi interrogativi: perché si chiama messa? Gesù è triste se non ci vado? fa lo stesso se la guardo in tv o in streaming? il corpo di Gesù un po’ alla volta finisce? L’ultima parte è dedicata a spiegare il cambiamento che, grazie all’eucaristia, può avvenire in ognuno, se lo permettiamo. Età di lettura: da 8 anni. -
Lourdes. La guida dei pellegrini. Ediz. illustrata
Pur breve, questa guida offre al pellegrino che si reca a Lourdes tutto ciò che gli può essere necessario per vivere le intense giornate di riflessione e preghiera vicino alla grotta di Massabielle. Canti, preghiere, liturgie: quello che queste pagine offrono è un piccolo vademecum per vivere con intensità e partecipazione ogni momento a Lourdes, comprendendo il senso dei tanti segni di cui quel luogo è carico. Si consiglia anche l’edizione integrale A Lourdes pellegrini di speranza, che contiene anche una serie di testi di meditazione, itinerari di cammino nei luoghi di pellegrinaggio a Lourdes, una riflessione sui segni specifici di Lourdes. -
Che bella giornata! Leggi, colora e gioca con i puzzle. Ediz. illustrata. Con 8 puzzle
Quante cose si fanno durante il giorno? Possiamo dire che sono almeno 8 le azioni più importanti? Mi alzo, vado in bagno, mangio, lavo i denti, gioco, leggo (o mi leggono) una storia, faccio il bagnetto, dico a tutti buonanotte! Ma come fare per scoprire quanto è bella una giornata? Una bella scatola-gioco con otto puzzle e un libretto può aiutare i più piccoli a scoprirlo giocando, colorando e magari anche iniziando a leggere. Ogni puzzle (fronte-retro) è studiato con differenti forme di incastro perché il bambino possa sperimentare varie operazioni utili all’apprendimento: riconoscere i colori e le forme per abbinare ogni pezzo, montare il puzzle su uno specifico supporto contenuto nella scatola. Età di lettura: da 3 anni. -
Le cose che abbiamo perso nel fuoco
Sullo sfondo di un’Argentina oscura e infestata dai fantasmi, con la sua brillante mescolanza di horror, suspense e ironia, Le cose che abbiamo perso nel fuoco ha fatto di Mariana Enriquez la risposta contemporanea a Edgar Allan Poe e Julio Cortázar, la voce più interessante della nuova letteratura sudamericana.«Siamo in molti a considerare Mariana Enriquez una delle voci più talentuose della nuova letteratura argentina, forse la più originale di tutte.» - Andrés Neuman«I racconti di Mariana Enriquez sono di una potenza devastante.» - Le Figaro«Un libro conturbante, che ha lo stesso fascino del canto delle sirene. Non bisognerebbe ascoltarlo, si sa, ma appena si sentono le prime note si viene ipnotizzati. Ed è impossibile staccarsene.» - Les InrockuptiblesPiccoli capolavori di realismo macabro che mescolano amore e sofferenza, superstizione e apatia, compassione e rimpianto, le storie di Mariana Enriquez prendono forma in una Buenos Aires nerissima e crudele, vengono direttamente dalle cronache dei suoi ghetti e dei quartieri equivoci. Sono storie che emozionano e feriscono, conducendo il lettore in uno scenario all’apparenza familiare che si rivela popolato da creature inquietanti. Vicini che osservano a distanza, gente che sparisce, bambini assassini, donne che s’immolano per protesta. Quello di Mariana Enriquez è un mondo dove la realtà accoglie le componenti più bizzarre e indecifrabili della natura umana, e dove il mistero e la violenza convivono con la poesia. Sullo sfondo di un’Argentina oscura e infestata dai fantasmi, con la sua brillante mescolanza di horror, suspense e ironia, Le cose che abbiamo perso nel fuoco ha fatto di Mariana Enriquez la risposta contemporanea a Edgar Allan Poe e Julio Cortázar, la voce più interessante della nuova letteratura sudamericana. Una voce intensa e diretta, che racconta di personaggi brutali e talvolta buffi trascinando il lettore in una spirale fascinosa e disturbante, cui è difficile resistere. -
Forme e «diverse pitture» della maiolica italiana. La collezione delle maioliche del Petit Palais della città di Parigi. Catalogo della mostra (Faenza, 2006-2007). Ediz. illustrata
Il volume è il catalogo della mostra di Faenza (Museo internazionale delle ceramiche, 21 ottobre 2006 - 25 febbraio 2007). Il catalogo ripercorre la storia della maiolica italiana del rinascimento, presentando 102 opere provenienti dal Petit Palais, in un itinerario che vede protagonista il collezionismo francese della fine dell'Ottocento e dei primi del Novecento. Seguendo il profilo dei ""diversi luoghi"""" della maiolica italiana, scopriamo come i centri marchigiani assumessero un ruolo centrale nel Cinquecento, specialmente Urbino, grazie al genere """"istoriato"""". E proprio questo genere apre la sequenza delle tematiche, con opere che mostrano un affascinante intreccio figurativo che attinge dapprima alle bozze di Raffaele, cioè alle stampe raffaellesche, e poi via via, attraverso il Manierismo, arriva fino alle carte dei Fiamminghi. Seguono le cosiddette """"belle donne"""", con ritratti idealizzati di donne celebri e di donne sconosciute, a ornamento del vasellame d'amore che veniva commissionato come omaggio alle spose. Si passa quindi al tema delle decorazioni, cioè alle diverse pitture, attinte dall'antichità classica, e a quello delle forme, che nel Cinquecento trae ispirazione dai metalli preziosi e dai vasellami all'antica, per concludersi con i vasellami d'apparato, fastosi esempi che portavano le armi delle più prestigiose famiglie."" -
Violin in action. Corso completo di violino. Ediz. italiana e inglese
"Violin in action"""" è un metodo innovativo che vi guiderà passo per passo alla lettura dello spartito violinistico e alla sua esecuzione strumentale. Ideato in 38 step con lo scopo di sviluppare sin dal principio l'autonomia e la consapevolezza nell'esecuzione, è cosi organizzato: mano destra - 24 step di """"solfeggio ritmico"""" con i fondamentali valori e figure ritmiche da solfeggiare a voce e successivamente da suonare e """"pronunciare"""" con l'archetto sulle quattro corde vuote. mano sinistra - 14 step di """"solfeggio melodico"""" dedicati alla lettura delle note su tutte le corde in prima posizione. Ubicazione di ciascun dito per ogni nota naturale e alterata. Visualizzazione delle differenti distanze tra le dita della mano sinistra. Dopo aver correttamente assimilato i 38 step giungiamo infine a suonare i brani. Il repertorio è costituito di 15 brani di musica tradizionale arrangiati in stile moderno. ogni brano viene rimandato ai rispettivi step (schedine) di riferimento al fine di """"preparare"""" gli elementi necessari all'esecuzione musicale. Include 15 brani con video online." -
Uno, nessuno e centomila
Siamo ciò che leggiamo. L'Arca è la nostra collana di classici nata per scegliere le parole che, in un gioco ideale, salveranno l'umanità: libri fondamentali e universali, da tramandare ai posteri; necessari per la crescita individuale e collettiva, evergreen. Come quarto volume abbiamo scelto ""Uno, nessuno e centomila"""" di Luigi Pirandello. Una mattina Dida fa un'osservazione, in sé innocua, al marito Gengé facendolo sprofondare in una profonda crisi esistenziale. Gli fa scoprire una lieve pendenza del naso, un piccolo difetto che egli non aveva mai notato. Si accorge così che in realtà non si conosce: gli altri vedono in lui una moltitudine di caratteristiche per cui non è uno, come credeva, ma è centomila: ogni persona con cui entra in contatto lo vede in modo diverso fratturando il suo io in un'infinità di maschere in cui non si riconosce. Dopo una serie di riflessioni giungerà alla conclusione di non essere più costretto a essere qualcuno poiché potrà finalmente essere nessuno."" -
Camminava con loro. Il Vangelo dei viandanti. Proposta di «lectio divina» per gli adulti
La lectio divina, ripercorrendo il Vangelo secondo Luca, traccia un cammino prodigioso: ritrascrive da vicino l’itinerario che appartiene all’esperienza di fede di ogni credente e che va dall’ascolto, alla conoscenza, per giungere alla maturità dell’amore. -
Being Human. Manuale di sopravvivenza urbana per divinità
In quasi tutti i giochi di ruolo, man mano che il gioco progredisce, i protagonisti diventano ""più forti"""". In Being Human succede qualcosa di un po' diverso: cambiano. Le Divinità che giocherete, durante il gioco, impareranno che affrontare l'esistenza come fanno i mortali è tutt'altro che semplice e scontato!"" -
La conversazione in lingua seconda. Richieste, complimenti, proteste
Il testo, attraverso l'analisi degli atti linguistici (richieste, proteste, complimenti), l'analisi della conversazione (preferenze, dispreferenze, turni di parola), analisi cinesica (mimica facciale, sguardi, gesti), ha l'obiettivo di dimostrare come una conversazione più spontanea, più ricca di atti linguistici, risulti essere, seppur con molti errori, più efficace dal punto di vista comunicativo.