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Comunicazione. Dal dialogo interpersonale al collegamento universale
In questo saggio, gli autori si occupano di un argomento solo apparentemente semplice qual è la comunicazione, con l'obiettivo di sottolineare come il processo comunicativo costituisca l'ontologia dell'esistenza. Gioacchino Nicotri parte dall'idea del mandala junghiano e, passando per Freud, cerca di superare il limite del dialogo interpersonale per sconfinare nel dialogo universale, nel tentativo di evidenziare che la nostra mente è in grado di ""afferrare"""" l'universo. Eduarda Schifaudo espone argomentazioni specialistiche circa la complessità e la varietà del linguaggio verbale, indicando teorie e punti di vista. Accenna poi ai codici dell'emittente e del ricevente, considerando gli approcci allo studio della linguistica e ai rapporti tra linguaggio e pensiero. Lucia Rongioletti si occupa dell'origine della comunicazione e della relazione empatica, che a suo avviso ha luogo sin dai primi istanti in cui l'embrione si annida nell'utero materno; l'autrice propone quindi un originale viaggio a ritroso verso l'origine ell'uomo e lungo tutte le sue tappe evolutive, per tentare un parallelismo fra il linguaggio, la comunicazione, l'empatia e la musica."" -
La seconda torre. La trilogia del labirinto
Il fascino del mistero e l’atmosfera cupa del più classico dei noir sono gli ingredienti del secondo volume della trilogia: un thriller paranormale, con incursioni nell’hard boiled; un avviluppo di vicende che riempiono gli animi di angoscia e suspense. Impossibile non lasciarsi prendere da Angelica, così spregiudicata e mai paga di potere, che, nel più assoluto silenzio, ordisce il suo diabolico disegno, o da De Clerc, padrone assoluto degli eventi, freddo calcolatore capace di predire il futuro. Angelica e De Clerc, due facce della stessa medaglia ma... due anime che vagano in mondi distinti e distanti. -
Coronavirus, memorie di altre epidemie, e ricordi sparsi. Nuova ediz.
"Sono un esibizionista, un presuntuoso. Sono folle e anche un rompi... Sono quello che viaggia contromano in autostrada e… ma la barzelletta la conoscete: “uno contromano? Tutti...”. Questo mio piccolo e personale contributo alla diatriba degli infettivologi italiani, con 33 amiche e amici, tutti in prima linea nell'emergenza pandemica, non dirimerà i dubbi, anzi, ve ne farà venire altri. Perché è così che deve essere. [...]""""." -
La messaggera notturna. Nuova ediz.
Chi leggerà questo libro proverà un senso di vertigine. Approderà in una dimensione abissale dell’essere, tra il sogno e la realtà, per seguire le vicissitudini di un amore impossibile. Tra storie di fantasmi e creature della notte, presentimenti e premonizioni, messaggi criptici e viaggi ultraterreni, si compie il destino di un desiderio infranto che rinasce, più vigoroso che mai, secondo la legge del karma. -
I miei pensieri liquidi
A una prima parte in cui l'autrice si immerge nel mare dei ricordi (da ""E nacqui"""" alle righe dedicate a una sorella), là dove è sempre vivo il senso della famiglia come bene essenziale indiscutibile, fa seguito una miscela di considerazioni poetiche in cui dominano visioni del mondo di una società """"liquida"""", la nostra, che non è in grado di conservare la propria forma o mantenersi in rotta a lungo (...c'è da sentire in gola che manca qualcosa e comprendi che il giorno nuovo ti illude). Una società che rischia di disgregarsi nel momento stesso in cui si consolida, dove tutto diviene obsoleto in breve tempo. Il cambiamento è l'unica cosa permanente, l'incertezza la sola certezza. In questo scenario tutto diventa fragile e tra le tante cose che più soffrono di questa fragilità ci sono le relazioni, i sentimenti."" -
Residenza Kazoku
Tōkyō. Un bambino americano svanisce in uno dei residence più sicuri di tutto il Giappone. A occuparsi del caso, l’Ispettrice Watsuda, inviata insieme ai suoi compagni Mizo e Fukuoka, esperti in persone scomparse. Le indagini cominciano con interrogatori a tappeto di otto famiglie che condividono il cortile del “Kazoku”. Inizialmente appare tutto perfetto, ovunque si guardi, ma presto le prime incrinature: ognuno sembra avere in tasca la sua verità, una parola per ogni vicino, amico e nemico, tutti credono di sapere chi sia stato, chi il più malvagio, chi il più penoso. Nessuno è senza alibi. Ognuno nasconde un segreto, alcuni più di uno. Ogni famiglia incolpa l’altra in un saliscendi di mezze verità e conclusioni affrettate che condurranno il lettore in un groviglio di enigmi e sospetti. -
Il temporale
Il temporale, sceso improvvisamente, durava da oltre un'ora. Peppe, seppure esperto dei segnali premonitori del cattivo tempo, non era stato in grado di prevedere tutto quello scompiglio. L'acqua scendeva sempre più copiosamente. I solchi tracciati a ""S"""" trasversalmente sul campo, sebbene abbastanza profondi, non erano in grado di trattenere l'acqua che ora tracimava da tutte le parti del pendio. I guai per il protagonista iniziano a causa di un temporale di fine agosto. La sua radicata ostinazione e la poca scaltrezza, lo spingeranno ricorrentemente nella morsa dell'imprevisto con conseguenze disastrose, al pari di quelle provocate da un improvviso temporale estivo. Chi legge è perfettamente consapevole della sua innocenza ed estraneità ai fatti addebitatigli, ma i difetti accennati e alcune circostanze avverse, lo trascineranno suo malgrado in una spirale di eventi negativi. I colori, i sapori, gli odori della campagna marchigiana degli anni '60, in tutti i suoi aspetti più semplici e familiari, fanno da sfondo alle vicende narrate."" -
Tupilak. O come si diventa sciamani
Cecilia e Sofia sono due amiche molto diverse: Cecilia è single, lavora in un'ottica e condivide un piccolo appartamento; Sofia è sposata con Riccardo, un gioielliere, hanno un figlio e due crisi a cui far fronte, quella finanziaria - siamo agli albori della crisi economica - e quella matrimoniale. Intorno a queste due donne gravitano le vicende di Giuseppe Longo, scrittore di giochi di ruolo e narrativa young adult, della talentuosa artista visiva Lara Velleio, le cui opere hanno il potere di sedurre chi le osserva, e dell'altro Giuseppe, un uomo ""con un occhio solo e troppo ego"""" soprannominato il Filibustiere, artefice di un ambizioso progetto in cui vorrebbe coinvolgere tutti loro. Il romanzo cittadino che li vede invischiati gli uni con gli altri è scandito da una narrazione di tutt'altra epoca e ambiente, una storia fantastica che condurrà il lettore nella glaciale Groenlandia, seguendo le avventure del Conte, del suo equipaggio e di Galia, che dovrà salvare la vittima di un maleficio dalla mostruosa creatura che gli inuit chiamano Tupilak. """"Tupilak"""" è il racconto di due solitudini più una, la storia di una generazione a disagio in un mondo che ha uno strano modo di comunicare."" -
In una notte tempestosa
Il viaggio riporta alle fasi cicliche della nostra esistenza. Evasione, mondi lontani, surreali, fatati, in cui facilmente ci si immedesimava nel personaggio eroe-protagonista, quello che incarnava i valori più autentici, buoni. Il viaggio è sempre stato qualcosa che portava molto lontano dalle situazioni concrete della vita quotidiana. Un libro che offre varie possibilità di scoperta creativa. La scrittura può diventare espressione di volontà di appagamento, può diventare capacità di dare forma a quelle idee divergenti, di divagazione e digressione del pensiero legate a uno spunto, a una trama specifica, a un'idea di trama avvincente. Il viaggio può iniziare anche dalla scrittura, se incoraggiata, se motivata, se resa più semplice dagli esercizi contenuti in questo volume. -
Una strana normalità
A Giovanni capitano avvenimenti inspiegabili e problemi di salute non diagnosticabili. L'uomo non si scoraggia e prova tutte le strade, fino a incontrare Gaetano, lo scienziato che lo accompagnerà alla scoperta di una realtà ben diversa da quella conosciuta e che riguarda non solo lui, ma addirittura un quinto della popolazione mondiale e l'intero pianeta. È la strana normalità di un universo che andrà compreso fino in fondo, per dare finalmente pieno senso alla vita. Prefazione di Barbara Marchand. -
Supereroi. Il lockdown di Leo e nonno Bà
"Questo romanzo nasce nell'improvviso lockdown, nel quale siamo stati costretti a tante rinunce. Una primavera diversa dalle altre, dentro una storia in cui vince la fantasia e la forza, messa in campo, di tantissimi supereroi""""." -
Alabama
"Ora. Non so che cosa vi aspettiate di trovare su queste frequenze, mi hanno detto di darvi qualche informazione, ma non è per niente facile perché, quando accenderete questo testo, vi sembrerà di essere catapultati sulle montagne russe di un parco giochi universale: il panorama cambierà spesso, vi ritroverete la visuale sottosopra e il cuore in gola e la mente viaggerà senza controllo, perciò trovate il vostro punto di vista, tenetevi stretti al suo sedile e godetevi il lancio. Un consiglio? Siamo in Alabama, per cui vi servirà sudore sulla pelle, buon whiskey e tanto blues di qualità. Sentirete parlare di Ann Hodges, di Julius McKinney e di come il destino li abbia giocati, ma soprattutto, di come il caso, nelle sembianze di un sasso caduto dal cielo, sia stato in grado di muovere negli autori dei brani raccolti qui, le visioni più sbalorditive...""""" -
Tra cielo e terra
"Tra cielo e terra"""" è una storia che si svolge a Treviso e che, al di là delle vicende trevigiane che narra, rappresenta l'avvicinamento del mondo terreno a quello spirituale; è un modo certamente tutto personale di vedere l'aldilà, di concepire il culto dei morti e la spiritualità che lo contorna. Il perimetro scenografico è quello vero di una Treviso vera; luoghi e descrizioni si rifanno a quanto in città si vede ed esiste; mentre gli eventi narrati, la storia e i personaggi sono frutto di pura fantasia, di una tessitura di eventi concatenati tipici del romanzo di fantasia a metà strada tra """"noir"""" e amore, tra """"noir"""" e odio, tra """"noir"""" e spiritualità." -
Memorie di un Iper. Un'autobiografia
Tu, con l'aiuto e con il disprezzo della tua arte o fantasia o immaginazione, sostenuta dalla parola, dalle parole che ti sono state inserite da una falsa mentitrice idea primordiale di evoluzione, ritieni di poter essere unico, superiore, capace di poter sostenere la natura degli animali, poiché parlante? Tu sembri soltanto, non sei, come me, come loro, gli animali che animano il tempo della snaturata mia immaginazione sembrante! Tutto sembra oggi; le ore che tu affronterai non ti appartengono, nulla ti appartiene! a iniziare dalle parole che ti adoperi a usare. Sarebbe meglio per me natura che tu dormissi, riposassi poiché tutto ciò su cui vuoi competere con me non è; non esiste argomento che tu, animale parlante che osi chiamarti ""uomo"""", possa affrontare senza il mio sembrare. Tutto è solo magica illusione!"" -
Il caduceo e il potere nascosto delle parole
Come sono riuscito a entrare nell'ala sinistra del suo piede destro? Ah, ecco! per caso non mi ha fatto fuori. ""Brutto pidocchio"""" m'ha detto, ma ci sono riuscito... Sono sopra il suo sembrante corpo che ho scovato in una immensa nuvola... Immaginaria? No, vera. È lui, Ermes. Ma sicuramente non mi ha riconosciuto. """"Pidocchio"""" m'ha detto; quale diritto hanno i pidocchi di inserirsi negli immaginati corpi degli Dei? Ma io l'ho fatto... pur restando qui sulla poltroncina solita, sotto lo sguardo del gabbiano, a scrivere... Dove mi porterà questo Dio Ermes? Dove porterà la mia idea? Mi saprà ancora condurre a sentire le parole... dell'immaginario Olimpo? Voglio guardare negli occhi di Giove. Bah, vedrò! Se è il caso, seguirò con quella parte di me divenuta pidocchio sul piede alato del dio..."" -
Irresponsabile Angelo, io t'inghiotto. Chi è il vero responsabile?
Sono veramente un irresponsabile: ancora so adorare il profumo del mattino che nasce e, alla sera, la luna che fa capolino tra le nubi del cielo che si oscura... Ah, le nubi, le nubi! Adoro le nuvole che prendono le forme più strane, mi sento nuvola come loro, ma la mia forma mi impaccia, il peso del mio sembrare mi vieta d'essere nube... Ma, come ho già detto, sono irresponsabile di tutto ciò che vado facendo e seppure non si vede, e cioè non cade sotto i sensi dei responsabili, vado facendo molto, anzi troppo direi... e quel troppo è lo scrivere che, da irresponsabile quale sono e sembro, continuo a eseguire come se mi venisse imposto da una voce, una voce che non è esterna ma mi viene da dentro... Psiche! -
Cercami in una canzone
Ho sempre paragonato l'amore alla cioccolata. Amara, dolce, bianca, al latte, fondente, con le nocciole, insomma di qualsiasi tipo. E anche l'amore è così. Esistono decine di sfumature d'amore e sono tutte meravigliose e anche se a volte ci capita di scambiare la cioccolata amara per una dolce o di vivere qualche momento mangiando la cioccolata sbagliata, penso che non si possa rinunciare a una prelibatezza del genere, si continua a provare e riprovare, finché non si assaggia quella giusta e solo allora si capisce che davvero ne è valsa la pena. Perciò sì, qualunque cosa sia successa nella vita, qualsiasi dolore chiunque di noi possa aver attraversato, non bisogna mai smettere di cercare la cioccolata giusta, quella che ti farà toccare il cielo, perché vale davvero la pena vivere per amore... -
Un diario per amico
"Incominciamo a sentirci tutte le sere, cerco di tranquillizzarla ma l'andamento non è del tutto buono. La imploro di ricoverarsi, ma non ne vuole sapere. Così dal momento che comincia la terapia del secondo step non ci dormo per parecchi giorni per paura che possa arrivare a un'improvvisa insufficienza respiratoria...""""" -
Un amore così grande e... diverso
"Io per te vorrei essere sole per illuminare le tue giornate, luna per poter cullare ogni tua notte, aria per poterti accarezzare in ogni momento, vorrei essere un pittore per dipingere il tuo volto e la tua dolce anima. Vorrei essere un poeta per decantarti nel modo più sublime, ma no, nessun verso può descrivere la tua grande bellezza, la stessa che ogni giorno di te mi fai innamorare sempre di più. Sono semplicemente me stessa e ti chiedo di non andar via perché sei l'amore, la vita mia""""." -
Il maestro di canto. Commedia in tre atti
Questa è la storia di due ragazze che hanno le stesse consuetudini ma affrontano la vita in modo differente. Vanessa è una ragazza determinata, egoista e sicura di sé. Non cura molto il suo aspetto fisico ma nonostante questo ha molta autostima. Sa bene quali sono i suoi obiettivi e si impegna a raggiungerli. Mara è una ragazza carina, empatica e insicura. Ancora non ha capito qual è la sua strada. Entrambe frequentano lo stesso lavoro e lo stesso corso di canto. Vanessa ha talento a differenza di Mara che è stonata. Il maestro Diego infatti prova molto apprezzamento per Vanessa e vuole farla partecipare a un corso di canto. Mara invece si innamora di Diego e per questo lui la disprezza e la mette in competizione con Vanessa. Cosa farà Mara? Riuscirà a conquistare Diego? E chi vincerà il concorso?