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Come onde controvento. Uncrossed series. Vol. 3
Isabella è all’altare e sta per sposare l’uomo dei suoi sogni. Matt è il principe azzurro sul cavallo bianco, pronto a regalarle la felicità che ha sempre cercato. Eppure, la mattina del suo matrimonio, i dubbi iniziano a fare capolino nella mente della bella italiana, trasferitasi a Londra in cerca di fortuna. La notte appena trascorsa con Christopher non può ridursi a poche ore di passione travolgente. I loro sentimenti, sepolti sotto il carico degli obblighi familiari, sono tornati a galla e nessuno dei due intende metterli a tacere. Gli ostacoli sono molteplici per Isa e Chris, che non hanno mai potuto vivere una storia d’amore comune, come una coppia qualsiasi. Ma quando l’amore è vero, ci si può veramente precludere la possibilità di gettarsi fra le sue braccia? -
Sterpeta
Questa fiaba lieve dal sapore tradizionale scalda il cuore dei lettori con la sua tenerezza e ci comunica che le difficoltà possono essere superate grazie alle nostre potenzialità, basta cercare il talento che è nascosto in ognuno di noi. Età di lettura: da 5 anni. -
Il nostro mondo a parte
Zaccaria vive una vita a metà. Un incidente gli ha portato via le sue sicurezze. Leni, invece, vive per due. Una grave malattia le ha strappato la gemella e un pezzo di anima. Entrambi conoscono il dolore della perdita e hanno blindato i loro cuori: Leni ha il terrore di lasciarsi andare e di ritrovarsi da sola un'altra volta, mentre Zac è convinto che nessuna donna potrà mai più desiderarlo. Ma l'amore sceglie vie traverse e, come il destino, non può essere fermato. E ciò che sembrava perduto per sempre tra le macerie dei loro mondi distrutti forse ne costruirà uno nuovo. Solo per loro. -
Nessun altro posto. Star wounds series. Vol. 3
Otto anni passati ad amare in segreto il suo migliore amico e a guardarlo crescere insieme a un'altra donna sembrano qualcosa di impossibile da sopportare, per questo ora Madison Dale ha bisogno di sfogare tutta la sua frustrazione. Quando Mad entra dalla porta della Ring of Fire, la palestra in cui Samuel Howell insegna Muay Thai, il luogo in cui si è rinchiuso per superare la fine della sua storia d'amore, lui capisce subito di cosa ha bisogno e sa di poterla aiutare a ottenerlo. Non pensava, però, che le loro ferite, tanto profonde quanto ancora dolorose, al reciproco contatto avrebbero iniziato a rimarginarsi. Il loro incontro sembrerebbe l'inizio di una perfetta storia d'amore, ma Madison ha molti segreti nell'armadio, soprattutto uno, che potrebbe far cambiare a Sam il modo in cui la guarda ora. E quando la passione prenderà il sopravvento, quale sarà la scelta giusta da fare per Mad? Dire la verità e rischiare di perderlo oppure tenere nascosto quello che ha dovuto fare anni addietro per salvare il suo primo amore? -
Il putto che cavalcò il drago. Un percorso di terapia infantile attraverso i disegni in un caso di nevrosi ossessiva
Il putto, il drago, i piccoli combattenti e i personaggi che popolano la stanza della psicoterapia e i fogli da disegno durante le sedute ci accompagnano attraverso un percorso di psicoterapia infantile. Disegno dopo disegno osserviamo i transiti emotivi in seduta, i personaggi del campo terapeutico, la creazione di un racconto condiviso. Trovano così progressivamente raffigurabilità elementi non pensati e non pensabili: attraverso i disegni si può iniziare dapprima a rappresentare, poi a dare pensabilità e infine ad integrare aspetti che inizialmente erano negati o scissi, mentre le ingenti difese ossessive, le aride liste di nomi e misure utilizzati per ridurre l'accesso a quote non tollerabili di emotività, lasciano il posto alla storia. Le narrazioni riempiono i fogli e la stanza, mentre il rimanere all'unisono e sulla stessa tonalità affettiva della terapeuta con il bambino, offrendogli un modello di relazione mentale da introiettare, favorisce una progressiva espansione della mente e della pensabilità, con inattese e importanti ricadute anche sull'intero equilibrio familiare. -
Isolitudine costruttiva
Celestino Ferreri va in Venezuela per indagare sui crimini perpetuati ininterrottamente sulla popolazione non reattiva alla finta rivoluzione dal Caudillo Hugo Chavez. Questo leader maximo veniva incomprensibilmente apprezzato nel mondo per aver migliorato la situazione venezuelana e soprattutto quella dei poveri venezuelani. Tutto questo non sembrava reale a Celestino Ferreri che in Venezuela si ritrovava in un petrostato ricco, con una natura incomparabile, con i fiumi amazzonici ricchi d'oro e paradossalmente con l'80% della popolazione che viveva sotto la soglia della povertà. Chavez aveva nazionalizzato tutto ciò che era nazionalizzabile ma soprattutto aveva fatto degli accordi occultati al mondo per favorire e non ostacolare tutti i crimini commessi dai garimpeiros (i cercatori d'oro) sulle popolazioni indigene e soprattutto sugli indios Yanomami. -
Tesorobus. Una manciata di racconti e non solo. Ediz. illustrata
Giulietta per il suo compleanno invita tutta la classe senza dirlo alla madre, Loris ha bisogno di un amuleto per essere meno insicuro, Gianni ha il potere di vendicare le piccole angherie quotidiane, o così crede, Tonino ha paura di essere dimenticato, Germana scrive fiabe, Igor trova in classe una nuova compagna, che non parla italiano. L'autrice mette in scena queste e altre storie prendendo spunto dalla realtà dell'infanzia. Età di lettura: da 4 anni. -
Anarchici. 7 vite attraverso l'utopia
Gli uomini e le donne che vengono raccontati in questo libro - differenti per carattere, prassi e conseguenze - hanno provato in tutta la loro vita a lottare per un mondo migliore e giusto, senza tuttavia riuscire nel risultato finale. Sono stati esempi e punti di riferimento per milioni di persone; adesso sono quasi dimenticati, relegati dalla cultura odierna tra personaggi stravaganti o criminali. Camillo Berneri, Gaetano Bresci, Virgilia D'Andrea, Severino Di Giovanni, Luigi Galleani, Errico Malatesta e Leda Rafanelli restano, al di là del bene e del male, degli utopisti, dei sacri esseri ribelli che hanno vissuto e lottato coerentemente per tutta la loro vita, negli ideali libertari, anarchici, di solidarietà, internazionalismo e cosmopolitismo. E per questo - citando Brecht - sono degli Indispensabili -
Una piccola grande storia americana
Cos'è la vita senza l'amore? Questo è l'eterno quesito che si pone anche Harris Telemarker, il protagonista di questa storia. Presentatore di un originale programma meteo su una delle principali reti televisive americane, viene travolto da una serie di eventi che sembrano farlo precipitare in un tunnel senza fine: la fidanzata storica lo lascia e perde il lavoro per colpa di una previsione errata. Ma proprio quando tutto sembra volgere al peggio, come nelle migliori fiabe moderne, cambia qualcosa. Un incontro inaspettato, uno scherzo del destino che metterà sul suo cammino una stramba musicista che gli farà vivere un nuovo e inaspettato sentimento. Ma non sempre nella vita si è preparati ai cambiamenti e di ostacoli da superare ce ne sono sempre molti. ""Una piccola, grande storia americana"""" è un ritratto della frenetica sopravvivenza a Los Angeles, ma potrebbe essere una qualsiasi grande città del mondo, con tutte le sue manie e nevrosi ma anche con quello spirito avventuriero che cambia le sorti delle cose e delle persone, con la forza di un semplice alito di vento."" -
Come un baco da seta
"Come un baco da seta"""" è una conversazione intima con l'esistenza, una confidenza fatta al sogno e al dolore. Nelle poesie di questa raccolta ci si addentra nella condizione di un'attesa onirica, nella quale la sofferenza non rappresenta altro che uno stadio del cambiamento. Il poeta, attraverso la forza evocativa dei suoi versi, ci regala immagini vivide di sogni e illusioni, dei mali dell'anima e della bellezza della natura, soppesando e incastonando con cura ogni parola affinché la poesia possa superare i limiti della carta e diventare legame." -
Da 10 A 100. Dai primi 10 km corsi alla 100 km per Milano
Questo testo nasce dall'idea di Alberto Mereghetti, atleta di corsa di lunghe distanze e triatleta, e Matteo Simone, psicologo dello sport, scrittore e runner. L'intento è di raccontare le esperienze sportive di Alberto che a piccoli passi riesce ad andare molto lontano sperimentando benessere attraverso lo sport e anche performance. Si tratta di racconti di esperienze sportive intramezzati da aspetti di psicologia che vogliono trasmettere informazioni e cognizioni circa la psicologia dello sport e dell'esercizio fisico a partire dalla motivazione a fare sport, la pratica costante, la fiducia in sé, il superare crisi e difficoltà, la definizione di obiettivi difficili e sfidanti. -
Diario di guerra. Secondo Moroni. Jesi, 27/03/1918-fronte russo, 20/02/1942
1942. Seconda guerra mondiale. In Ucraina viene trovato un diario che percorre migliaia di chilometri e arriva in Italia. Il manoscritto è logorato dall'acqua e macchiato dal fango; dietro la copertina c'è una firma: Moroni Secondo. È il nome di un caporale di ventitré anni che racconta, con eleganza di stile, il suo viaggio verso il fronte. L'autore porta con sé il lettore nel gelo di un terribile inverno, gli fa provare i morsi della fame, la nostalgia della famiglia, l'amore per la fidanzata lontana, la forza della fede e della preghiera, lo fa lottare per i diritti dei soldati, gli mostra la devastazione e il dolore causati dal conflitto, gli fa cambiare prospettiva nei confronti della guerra e dei ""nemici"""", lo fa sperare in un mondo più umano: """"Speriamo che giunga un domani conclusivo, questa è la mia preoccupazione. Ma di tutto pazienza, questa è la nostra guerra, quanti stanno peggio di noi? Del caos che ha coinvolto il mondo in questa lotta tremenda, quando si può, se ne parla tra noi e lo si vive come meglio si può""""."" -
Per avere luce bisogna farsi crepa. In tempo di pandemia siamo tutti fragili, tutti uguali, tutti preziosi
"Il rischio è che ci colpisca un virus ancora peggiore, quello dell'egoismo indifferente."""" (Papa Francesco)" -
Di tuberose, fresie e gelsomini... di giuggiole e cannella
"Memoriale di gusto, quello di Michela, nel nome di una sapienza declinata tutta al femminile: è l'autrice stessa ad offrircelo in quel ramo genealogico di cui lei stessa, insieme alla figlia Maria Teresa, è continuatrice d'eredità. Ne vien fuori una recherche neo-proustiana fatta di odori e sapori: per quanto mi concerne, è il più succulento tra i libri culinari del lametino (per la multidimensionalità delle tematiche, che lo vedono imbandito ed impaginato non solo per banchetti ma anche per simposi di discussione). Entrando più nel testo, ne tocchi istantaneamente un'appetibilità singolarissima: una semplice esperienza sensoriale, come una canzone o l'assag-gio di un particolare cibo, te la porti nelle viscere fino ad innescare 'l'immenso edificio del ricordo'..."""" (Francesco Polopoli)" -
Chi non ha mai copiato scagli la prima pietra
L'intento dell'autore di questo saggio è di mettere sotto gli occhi del lettore un lungo excursus di illustri uomini di pensiero (scienziati, filosofi, scrittori, storici, poeti) del mondo antico, moderno e contemporaneo fino ai nostri giorni, per concludere alla fine che nessuno di loro può menar vanto di essere stato del tutto originale e creativo, senza che mai abbia sentito il bisogno di rifarsi a qualche suo predecessore, o per ispirarvisi o per imitarlo. Ciò è quanto ha sostenuto il poeta greco Bacchilide, il quale, coinvolto anche lui nello stesso illecito, si schivò dicendo che è cosa rarissima trovare uno scrittore che nelle sue opere sia stato assolutamente originale, perché anche il più originale degli autori ruba frasi, idee, trame, versi, battute. Hanno preso qualcosa da altri addirittura nomi come Marziale, Manzoni, Dickens, Goethe, Salgari, Camus, Cartesio, Ungaretti, Pirandello, Swift, Sterne, Luther King, Coleridge. Essi stessi hanno ammesso di aver plagiato... -
U Mpìarnu. Canti scelti in lametino e latino. Ediz. per la scuola
... Lo stesso metro me lo offre il vernacolo, perché evoca ed invoca parole, suoni e colori: non per nulla piace a questi straordinari artisti. Quanto alla struttura della mia operetta, vorrei concedermi soltanto qualche considerazione propedeutica; quanto è venuto fuori è una polimetria su base ende- casillabica, motivata da uno guardo in larghezza sulla profondità del dialetto lametino: la versificazione ipèrmetra o ipòmetra, laddove fosse presente, è stata lasciata per non intaccare il sermo vernacularis, che si sarebbe sfrangiato, a mio avviso, in talune congiunture di sillabazione. Perciò chiedo venia sin dall'apertura: le catene le ho lasciate solo alle terze rime, che ho sempre mante- nuto per la musicalità con cui si accompagnano alle note aulenti (e non dolenti) della nostra parlata. Laida ed oscena loquela, macché! Musica per le nostre orecchie, confutando, ma solo per questo, il Sommo fiorentino. Il frutto in arrivo? Un'edizione trilingue. Lo sforzo unitario è quello di dimostrare, ictu oculi, come la matrice classica sia comune e quanto dal suo cascame tutto da lì si sia successivamente originato: solo questo, il resto lo lascio alla benevola attenzione dei lettori. -
Ombre a Mezzogiorno. Diversità e responsabilità
"Il pensiero guida di questo lavoro è, dunque, la diversità della Calabria. Con tutti i quesiti che suscita l'argomento. È un fatto sistemico, nel senso che esso è conforme ad un ordine immutabile delle cose e che quindi non permette alcuna modificazione nei suoi elementi? È un fatto irreversibile, che non può essere invertito rispetto al suo sviluppo e che quindi si manifesta in un solo senso? Oppure un insieme di più fattori, da individuare tra cause naturali ed opera umana? E in quale misura ha giocato la composizione di quell'insieme? E su tutto aleggia la domanda principe: «Generalmente - rispetto agli altri elementi che hanno determinato la diversità, e cioè fatti storici ed eventi estremi e disastrosi - il cittadino calabrese ha avuto un atteggiamento passivo?». Di sicuro mi sento di dire che questa diversità è diventata per la Calabria un fatto secolare, e se nel corso della lettura troverete concetti e riflessioni che si ripetono, sappiate che questa ripetizione è voluta. Essa ha lo scopo di mettere in evidenza una pluralità di opinioni espresse da autori che con la loro autorevolezza ci aiutano a comprendere gli avvenimenti..."""" (Dalla premessa dell'autore)" -
Il recinto. Sguardi e riflessioni sul Giappone
"Ottuplice recinto di pianura di canne"""" è uno degli antichi nomi del Giappone, ma """"Recinto"""" è anche la sensazione che si prova vivendovi a lungo: una sensazione d'isolamento e protezione accentuata dalle caratteristiche della sua società. Il Giappone ha da sempre un carattere fattivo, misteriosamente vivace. Le sue emanazioni linguistiche, visive e di costume sembrano portare avanti un progetto di emancipazione che potrebbe riguardare l'intero pianeta. L'invito all'esplorazione interiore più profonda fanno del Giappone d'oggi un modernissimo specchio magico, forse l'altro lato del paradigma culturale occidentale, un luogo speciale per ricomporre sé stessi. Si va in Giappone per sperimentare una sorta di stupore completo. Questo libro racconta il Giappone d'oggi attraverso memorie e digressioni personali, incontri e dialoghi significativi raccolti in dieci anni, che restituiscono l'immagine sottile della misteriosa entità che anima il Paese." -
Biblio-biografie. Libri e lettori
La biblio-biografia è una pratica narrativa che nasce dalla convinzione che un lettore possa ripercorrere alcune tappe fondamentali della propria esistenza ricostruendo una cartografia delle letture che lo hanno segnato. Si può tracciare la storia di un'anima attraverso diversi criteri: uno tra questi sono le letture che ci hanno appassionato. Una scrittura autobiografica che si serva dei libri come traccia da seguire elabora una versione diversa di noi stessi, una versione fatta di libri. Siamo ciò che narriamo di noi ma siamo altresì ciò che leggiamo. Alla domanda filosofica ""chi sono?"""" un lettore risponde """"sono i libri che ho letto"""". In tal senso, se raccontarsi è tra le strategie costitutive del sé, allora la nostra identità si costruisce anche mediante le storie che abbiamo vissuto attraverso i libri. Da queste considerazioni è nato un reciproco ascolto tra vari lettori che ha condotto a una serie di biblio-biografie. Il libro, dunque raccoglie testimonianze di letture e ricostruisce luoghi della memoria."" -
Mela marcia. La mutazione genetica di Apple
Hanno sfondato la porta di casa con la furia devastatrice delle teste di cuoio. Hanno rovistato nell'appartamento del blogger californiano Jason Chen sequestrando computer e archivi. Il tutto per venire a capo del giallo della scomparsa di un segretissimo prototipo di iPhone 4, dimenticato in un bar ""per una birra di troppo"""". Nata in un garage con la bandiera dei pirati sventolante, creata da un ex hippy e da un hacker, oggi Apple lancia strali contro i software liberi, promuove crociate antiporno e dichiara dissanguanti guerre di brevetti. Sullo sfondo pulsano la guerra dei formati, del web e delle libertà digitali. Apple non è più l'azienda dei creativi che anni fa ci esortava con il Think Different, ma il peggior nemico dell'underground digitale, come dimostra il blitz contro il blogger di Gizmodo che ha realizzato lo scoop dell'anno: le foto in anteprima dell'iPhone 4G. Mela marcia parte da questa vicenda per sviscerare cosa si nasconde dietro alla mutazione di Apple: la mania della segretezza, l'astuto ruolo del messia laico Steve Jobs, il potere del marketing aggressivo e il bluff dell'iPad. Il volume è completato dalla storia del giornalismo 2.0 nell'era di blogger coraggiosi e di """"gossip merchant"""". Mela marcia è anche un libro interattivo: grazie ai codici QR sparsi nel testo è possibile accedere ad approfondimenti e filmati in rete, tramite uno smartphone e un'applicazione (rigorosamente free).""