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Federico Chabod. Lo storico, il politico, l'alpinista
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I viaggi di Freud in Sicilia e in Magna Grecia
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Le derivate. Tutte le gare per «moto di serie» negli anni '70. Ed...
Un periodo importante dal punto di vista motociclistico quello relativo alle derivate di serie, le moto che si cimentavano in gare brevi e nervose o in mitiche 500 chilometri. Infatti, in lizza entravano meccanici e industriali, squadre d'élite e semplici officine, moto inglesi, italiane e giapponesi. Questo ed altro appare nel volume di 160 pagine che contiene anche le classifiche complete delle gare che si svolsero dal 1970 al 1979. -
Volkswagen Transporter. Ediz. illustrata
La storia dei Transporter Volkswagen con il motore posteriore, fedeli compagni di strada del Maggiolino di cui ne utilizzavano la meccanica. Nato da un'idea geniale schizzata su un taccuino, il Transporter venne al mondo in un momento cruciale: erano gli anni della ricostruzione dopo una guerra disastrosa. Ci voleva un mezzo economico: il Transporter della Volkswagen era la risposta giusta nel momento giusto. Prodotto in tante versioni, il ""Bulli"" (soprannome della prima versione con i vetri anteriori divisi) seppe accontentare il commerciante, l'artigiano e persino le famiglie numerose e divenne addirittura casetta viaggiante. La sua versatilità divenne proverbiale e per anni nessun concorrente fu in grado di offrire di serie così tante personalizzazioni. -
Misano world circuit. Marco Simoncelli 50 anni di corse. Ediz. it...
In questo libro sono raccontati i primi 50 anni di storia del Misano World Circuit ""Marco Simoncelli"". Nello storico circuito – l'""Autodromo del mare"" – le stagioni agonistiche a due e quattro ruote hanno scritto pagine indimenticabili di sport, ripercorse partendo proprio dall'estate 1972, quando fu inaugurato l'impianto, per arrivare ai giorni nostri. I testi e le straordinarie immagini di questo volume accompagnano il lettore in un viaggio affascinante alla scoperta della storia di un tracciato dove sono passati i più grandi piloti del mondo, in sella o a bordo dei mezzi più rappresentativi di ogni epoca. In una narrazione cronologica che parte dall'introduzione della Motor Valley emiliano-romagnola d'inizio Novecento, il libro racconta le principali corse disputate sul circuito di Misano, dai pioneristici Anni Settanta con gli indimenticabili duelli a due ruote fra campioni come Giacomo Agostini e Renzo Pasolini e con quelli a quattro ruote che hanno avuto per protagonisti piloti italiani e non solo. Poi gli anni Ottanta, con il Motomondiale che approda in riva all'Adriatico insieme alle monoposto di F.2, F.3, alle vetture Sport Prototipo e alle Gt; quindi i Novanta che salutano il Mondiale Superbike e – fra le auto – l'avvento del Super Turismo, per poi arrivare ai 2000 e all'oggi, con un impianto all'avanguardia su tutti i fronti, capace di ospitare gare di livello internazionale così come eventi collaterali di assoluto prestigio. -
Athenaion politeiai tra storia, politica e sociologia: Aristotele...
Questo volume raccoglie gli interventi presentati al Convegno tenutosi a Cagliari dal 10 al 12 maggio 2017. Le due opere, così diverse nonostante il medesimo titolo, e giustamente annoverate tra le più significative espressioni del pensiero politico e storico greco, continuano ad essere al centro della riflessione degli studiosi. Aprono opportunamente il volume un illuminante esordio in cui si definisce come si debba precisamente intendere il termine politeia e una ricostruzione dell'ambiente culturale in cui furono copiati i quattro rotoli che ci hanno fortunosamente trasmesso l'Athenaion Politeia aristotelica; di questa vengono riesaminati i rapporti con la Politica, varie questioni di teoria politica e diversi luoghi critici della sezione storica dell'opera. Dell'Athenaion Politeia pseudo-senofontea sono trattati temi di storia dell'interpretazione; punti nodali e controversi come il tipo di messaggio che si può immaginare il suo autore avesse in animo di rivolgere; un tentativo di messa a punto di un possibile profilo dell'Anonimo; l'analisi filologica di passi difficili dalla cui elucidazione discendono conseguenze di grande importanza per l'intendimento dell'opera. -
Padri dei nostri tempi. Ruoli, identità, esperienze
Un profondo cambiamento sta attraversando negli ultimi decenni il campo dei rapporti di paternità. Se opinione comune, media e studiosi sembrano concordare nella definizione degli elementi che caratterizzano questo cambiamento, è pur vero che, messi in relazione tra loro, tali caratteri appaiono tutt'altro che congruenti, se non in evidente contraddizione. In particolare, nei discorsi sui padri e sulla paternità vengono evocate tanto le immagini della presenza e della partecipazione, quanto quelle contrastanti dell'assenza e della «perifericità». Se da un lato si delinea l'idea giocosa e ottimistica dei «nuovi padri» che si occupano lietamente dei propri figli, dall'altra si profila l'ombra della crisi o del declino della figura paterna nel nostro tempo, con una diffusa preoccupazione sia per l'asserita marginalizzazione dei padri nella famiglia, sia per il vero e proprio allontanamento dai figli, di cui sarebbero vittime nei casi sempre più numerosi di instabilità familiare. Al tempo stesso, anche in Italia il contesto generale dei rapporti sociali appare dominato dalla partecipazione sempre più intensa e attiva delle donne alla vita sociale esterna alla famiglia, sia pure a livelli occupazionali più bassi e con modelli di organizzazione interna che paiono meno nettamente modificati rispetto alla maggior parte dei paesi europei, con consistenti effetti sulla divisione dei ruoli nella famiglia stessa e sull'evoluzione delle funzioni genitoriali.Originato dal convegno internazionale I padri: ruoli, identità, esperienze, tenuto a Fano nel 1998, e organizzato dall'Istituto di Sociologia e dal Centro universitario di ricerche e studi sulle famiglie (Cursf) dell'Università di Urbino e dall'Assessorato servizi educativi del Comune di Fano, questo volume raccoglie ricerche e contributi teorici originali, suddivisi in tre sezioni. La prima, Trasformazione e crisi della paternità, riunisce gli apporti di impostazione più generale. La seconda, Forme sociali dell'essere padri, contiene saggi caratterizzati da un accostamento sociologico-empirico e da una riflessione teorica fondata sulla ricerca. Nella terza parte, La genitorialità paterna e il diritto, sono infine presenti gli studi di impostazione giuridica e sociologico-giuridica. -
Trecento giorni con il Generale. Lettere dal fronte garibaldino (...
Pubblicate postume, le 63 lettere che l'autore delle ""Confessioni d'un Italiano"" scrisse dalla Sicilia, al seguito della Spedizione dei Mille, rappresentano una testimonianza degli affetti e del mondo privato di Ippolito Nievo, e uno dei documenti più preziosi e originali dell'inesplorato o lasciato in ombra nei giorni che precedettero la conquista da parte di Garibaldi del Regno delle Due Sicilie. Tanto più preziose, come vero e proprio testamento spirituale dello scrittore che da quella spedizione non tornò vivo. Il naufragio della nave che dalla Sicilia lo avrebbe condotto a Napoli lo inghiottì, trentenne, al largo delle coste campane nella notte tra il quattro e il cinque marzo 1861; e con lui inghiottì le carte dell'amministrazione contabile della spedizione di cui egli era responsabile. Una tragedia fatalità, attentato? - destinata a suscitare più di un interrogativo e primo mistero irrisolto della nascente nazione. Introduzione di Matteo Palumbo. -
Il silenzio della neve
Una sagra paesana, una celebrazione della vitalità e della effervescenza dei piccoli centri di una Italia ormai scomparsa; una galleria di ritratti e una sequenza di eventi ora tristi ora lieti, ripetitivi eppure capaci talora di esplodere in sorprendenti casi insoliti o bizzarri. E tutto sotto lo sguardo incantato dell'autore che compie qui, intrecciando storie, il miracolo di resuscitare per se stesso e per il lettore un mondo che certo lo ha visto incantato spettatore. -
L' accompagnamento spirituale. Il movimento del Roveto ardente e ...
""Chi è quel giovane? Sento che ha bisogno di me"": così ha inizio un intenso rapporto di paternità spirituale nella Romania del travagliato dopoguerra. In queste pagine è evocata la straordinaria esperienza del ""Roveto ardente"", che coinvolse monaci, laici e alcuni tra i maggiori intellettuali romeni dell'epoca. Al cuore di questa vicenda e della rinascita che ne scaturì si delinea il ruolo del padre spirituale nella trasmissione della fede, anche in situazioni in cui tutto sembra perduto. Tale trasmissione ""di fiamma in fiamma"" può avvenire solo grazie a un padre che accetta di farsi docile strumento dello Spirito santo. Dall'appassionato intreccio di ricordi personali e di elementi fondanti della tradizione ortodossa, il racconto di una luminosa esperienza di accompagnamento spirituale, in cui lo spirito dell'uno ridesta lo spirito dell'altro, lo rende assetato della stessa sete. -
Achille e la lumaca veloce
Achille è un somarello che non ha più amici con cui giocare perché lui vuole solo giocare a chi arriva primo e perché? Perché vince sempre. Un giorno una lumaca lo sfida. Achille accetta sapendo che vincerà facilmente. Immaginate la sua sorpresa quando all'arrivo trova la lumaca che lo aspetta. Achille è incredulo, è una lumaca davvero veloce. Ma sarà davvero una sola? Età di lettura: da 5 anni. -
I Promessi sposi per immagini
Il libro contiene 42 illustrazioni dei principali personaggi e degli eventi fondamentali del capolavoro manzoniano corredate ognuna da una pagina con tre livelli di lettura: ""brano del testo"" che si riferisce all’illustrazione, ""considerazioni implicite ed esplicite"" che Manzoni vuol comunicare al lettore, ""breve sintesi degli eventi del romanzo"" come filo conduttore che unisce tutta la storia. -
Competitive or inclusive? La smart city tra neoliberalismo e inno...
Digitale, verde, sostenibile. Sono queste le parole chiave alla base delle attuali agende urbane. In altri termini: smart, se non addirittura smarter. A prescindere da come la si voglia connotare, la smartness appare ormai un imperativo categorico nei progetti di sviluppo delle città europee. Ma cosa significa, per una città, essere smart? E soprattutto, quali sono le implicazioni per i cittadini? Attraverso un approccio geografico, questo lavoro si prefigge di indagare il macro-cosmo teorico-concettuale che ruota attorno alla controversa smart city: da un lato - quello del policy-making - un modello cui tutte le città sono chiamate ad ispirarsi; dall'altro - quello del dibattito scientifico - un concetto che, dopo due decenni circa, appare ancora nebuloso e foriero di contraddizioni. Particolare attenzione è dedicata al ruolo dell'innovazione sociale tanto nella definizione del concetto di smartness quanto nei processi di implementazione della smart city. -
Da Chianciano a Cupertino. Biografia di un manager italiano ai ve...
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Architettura e museologia liquida
L'Architettura Liquida rompe gli schemi simmetrici dell'Architettura Classica introducendo asimmetria, finestre disassate, pianta a zig zag, mancanza di una facciata propriamente intesa, corpi di fabbrica in aggetto e inversione degli spazî, dove i vuoti sono al piano terra invece che nei piani superiori, e si ispira alle geometrie non euclidee, ai frattali, allo specchio, al labirinto e anche a temi biblici del mostro, come nel caso di Giona e la balena reinterpretati in chiave laica. Il primo a ideare l'etichetta di Architettura Liquida è stato Marcos Novak nel 1991, ma Giulio Carlo Argan già nel 1930, in un importante articolo apparso nella rivista L'Arte, interpreta come ""germi"" del cosiddetto codice Anti-classico i presunti ""errori"" di Andrea Palladio evidenziati da Francesco Milizia nel Settecento. Seguiranno altri due libri di Argan e di Bruno Zevi, dedicati al codice Anti-classico, dove si evidenzia anche il carattere politico dell'Anti-classico in opposizione alla ""dittatura della linea retta"" usata dai regimi. Partendo dunque dalla consapevolezza che l'Anti-classico è precursore del liquido, il volume offre alla pubblica discussione saggi teorici, interpretazione analitica di alcuni edifici e musei liquidi particolarmente rappresentativi e un'Antologia di opere di Architettura e Museologia Liquida a partire dal 1989 (prima Architettura Liquida), con antecedenti dal 1906, disponendole in ordine cronologico per una migliore storicizzazione di questo importante movimento architettonico e culturale internazionale i cui edifici sono ancora in fieri. -
La Venezia dei Grubacs. Ediz. illustrata
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Prima di piantare i datteri. Giacomo Debenedetti a Roma (1944-1945)
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Edward Hopper. Il luogo e l'attesa nella città moderna
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Arti magiche e arti liberali nel Rinascimento. Da Ariosto a Della...
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Gallerie d'arte a Venezia 1938-1948. Un decennio di fermenti inno...