Sfoglia il Catalogo illibraccio003
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 5981-6000 di 10000 Articoli:
-
Questioni disputate. Vol. 7: Il male-De malo (Questioni 7-16)
-
Commento al Corpus Paulinum. Vol. 5: Lettere ai tessalonicesi-Let...
È la prima traduzione in lingua moderna del commento che Tommaso d'Aquino scrisse alle Lettere ai Tessalonicesi, a Timoteo, a Tito e a Filemone. Accanto alla traduzione in lingua italiana c'è il testo latino di Tommaso. San Tommaso svolge un'esegesi accurata e minuziosa, usando un linguaggio di grande efficacia e chiarezza. Il lettore può ammirare la sua capacità di ""sviscerare"" il testo, di ""scandagliarlo"" in profondità, sfruttando anche tutte le risorse della ragione nelle sue varie forme, in particolare della metafisica. Ciò gli consente di mettere a fuoco temi rilevanti come quelli relativi ai sacramenti del battesimo, del matrimonio e dell'eucaristia, della grazia - considerata in se stessa e nelle sue molteplici manifestazioni, come i carismi nella Chiesa e della risurrezione di Gesù Cristo. -
Gioco e teoria del duende
Tra le numerose conferenze che Federico Garcia Lorca pronunciò negli anni Venti e Trenta in Spagna e nelle Americhe, la più nota è senza dubbio quella che il poeta lesse a Buenos Aires il 20 ottobre 1933 presso la Sociedad Amigos del Arte: il testo, noto come ""Juego y teoria del duende"", illustra lo spirito occulto della 'dolente Spagna' attraverso l'esplorazione delle sue forme d'arte pervase dalla forza misteriosa e tellurica di un duende ineffabile e pur tuttavia sempre riconoscibile presso il pubblico disposto a coglierlo. Questo volume propone il testo della conferenza lorchiana in traduzione italiana annotata e corredata di uno studio introduttivo che attraverso ricognizioni biografico-artistiche del poeta granadino ripercorre le fasi di elaborazione del suo manifesto estetico. -
Lettere de la piece. Vol. 2: Corrispondenza con Agustín Andreu.
Le lettere qui raccolte, note come Cartas de La Pièce, rappresentano uno dei fondamentali epistolari dell'immensa produzione della filosofa Maria Zambrano, la quale intrattenne una lunga corrispondenza con il teologo Agustín Andreu. Iniziato negli anni '50 intorno alle ferite lasciate dalla Guerra Civile, lo scambio profondo tra il giovane teologo e la già autorevole pensatrice, si intensificò soprattutto negli anni '70, quando Andreu inizia a elaborare una teologia ""del Logos e dello Spirito nelle loro reciproche relazioni"". Il tema del Logos e dello Spirito rappresentava allora un nuovo modo di sentire e concepire il divino, con molte e decisive conseguenze, ed è il vero tema dell'epistolario; in questo tema Maria Zambrano trova un congeniale terreno di lotta filosofica, e un'affine esperienza teologico- metafisica. Dall'esilio a La Pièce (tra Francia e Svizzera), grazie allo scambio con Andreu, la filosofa ha modo di scrivere intorno a sant'Agostino, alla natura, alla gnosi, al matrimonio, alla syzygia (piccola comunità), all'amicizia, all'esilio, ai Maestri, alla Ragione Vitale... facendo affiorare tutto il suo mondo spirituale. Zambrano e Andreu, difendevano entrambi una dottrina esoterica cristiana che sfociava nella gnosi, e che non lasciava spazio a una prudente cautela nei confronti del fanatismo ecclesiastico, contro il quale entrambi usano invece toni molto severi. L'epistolario è costituito dalle sole lettere di Maria Zambrano e copre il periodo dal 1973 al 1976. In questo volume si trova un'Appendice con testi teologici di Agustín Andreu e scritti di Maria Zambrano. -
L' inconscio fra realtà e virtualità. Dopo Jung. Visioni della co...
«Il libro di Letizia Oddo - scrive Giuseppe O. Longo nella prefazione di questo libro - è di interesse straordinario: indagando i rapporti tra corpo, mente, coscienza e inconscio attraverso il prisma sfaccettato delle tecnologie dell'informazione, esso si articola in una serie di considerazioni di grande richiamo, che rivelano nell'autrice una rara padronanza di strumenti anche filosofici (sì la tecnologia reclama oggi una sua filosofia oltre che una sua mitologia) capaci di collegare tra loro temi problematici, al limite di ricerche specialistiche». La ricerca che percorre questo libro, in una prospettiva psicoanalitica, è volta a comprendere la dinamica psichica che si esprime nel mondo rarefatto della tecnologia informatica, in una dimensione che può definirsi magica, arcaica, tribale. Influenze, contagi sembrano emanare dalla comunicazione virtuale, nella sfera infinita dell'immateriale e del potenziale, oltre il tempo e lo spazio. Oggi sono le tecnologie del post-umano che permettono di progettare un nuovo ordine di realtà costituito da organismi sempre più ibridati con l'artificiale, avatar immersi in una rete di dati elettronici: corpi, pensieri, azioni possono essere clonati al di fuori della soggettività, disarticolarsi e proliferare nella loro riproducibilità. In questo contesto di realtà, la sofferenza psichica tiene aperto un varco, nell'ascolto del richiamo di un'umanità dolente, smarrita, sola. -
Medicina popolare e civiltà contadina. Ricettario, formule magich...
-
L' altra faccia della mia persona. Storie di vette e alpinisti
Nel centenario della nascita di Massimo Mila, torna l'attesa riedizione della ""Storia dell'Alpinismo Italiano"", scritta dal grande musicologo ed esperto alpinista, membro del Club Alpino Accademico, in occasione del centenario del CAI. A complemento della ""storia"", alcuni scritti rievocativi della figura di Mila, tra cui alcuni inediti, e la toccante testimonianza dell'iniziazione del figlio della signora Mila alla dimensione verticale, in un simbolico passaggio di testimone tra generazioni ""malate"" di altitudine. -
Le voci del mito. Interpretazioni a confronto in una dimensione p...
Attraverso un excursus nella storia delle interpretazioni mitologiche, dove occupa uno spazio di rilievo la disamina dei motivo della sagaeroica tebana mito di Edipo -, l'autore effettua una ricognizione dimostrando le possibilità e i limiti di un'interpretazione prettamente psicologica. Ne deriva che per un'interpretazione davvero esaustiva, la psicologia occupa uno spazio non meno importante dello studio dei dati storici a condizione che proceda in termini autocritici e sia consapevole di quanto è o non è in grado di dimostrare. La valorizzazione dei dati rilevati e le conseguenti impostazioni metodologiche costituiscono il presupposto per la costruzione di una psicologia del mito fruibile dall'intero corpus delle scienze umanistiche. -
Un alpino in guerra. Enea Guarneri dalla Carnia all'Isonzo. Vol. ...
Enea Guarneri, bresciano, allievo del liceo Parini, medaglia d'oro al valor militare, è uno dei combattenti mitici della Grande Guerra. In questo primo volume si raccontano con una ricca documentazione fotografica, i combattimenti in Carnia e sull'alto Isonzo. Prefazione di Giorgio Bettoni. -
Guida ai campi di battaglia dell'Altopiano dei Sette Comuni. Itin...
Soprattutto per chi ha letto il famoso libro ""Un anno sull'Altipiano"" di Emilio Lussu, il nome del monte Zebio risuona tragicamente familiare perché indissolubilmente legato alla Brigata Sassari che con il suo eroismo fu protagonista di pagine leggendarie. -
La rappresentazione dell'apprendimento linguistico. Prospettive i...
In un'epoca come quella attuale, in cui le culture nazionali si trovano a essere sempre più mescidate e le grandi narrazioni ideologiche attraversano una crisi, l'apprendimento di una lingua seconda si configura non solo come strumento pratico di affermazione sociale, ma anche come luogo antropologico in fieri dove si negozia l'identità, tra origini e spaesamento, afasia e riscatto sociale. Partendo da queste premesse, il presente volume si propone di indagare in un'ottica interdisciplinare rappresentazioni di esperienze di insegnamento e apprendimento di lingue seconde, con particolare attenzione per l'italiano, in testi letterari e teatrali, film, canzoni, fumetti e altri generi minori. Tali rappresentazioni sono meritevoli di attenzione non solo per il loro valore estetico, ma anche perché possono offrire al ricercatore, al docente di lingua, all'apprendente e anche al lettore non specialista una prospettiva sui fenomeni considerati diversa da quella della scienza, ma a questa complementare. Il volume intende pertanto stimolare la riflessione sulle possibili interazioni tra rappresentazioni letterarie e cinematografiche da un lato e saperi specialistici dall'altro e anche sul possibile impiego didattico dei testi presi in esame. -
Torino duemila. 1981-2020
La Torino che si sveglia all'indomani della «marcia dei Quarantamila» è una città diversa da quella ch'era andata a dormire la sera prima. Il tramonto del modello fordista che ne aveva garantito lo sviluppo dalla fine della guerra costringeva la capitale industriale d'Italia a reinventarsi un'altra volta, come nel 1864, quando la perdita del rango di capitale aveva imposto la ricerca di una nuova vocazione. Bisognava darsi nuovi orizzonti. Come sottolineava il sindaco Novelli nel 1982, «per la Torino del 2000 si tratta di mettere a punto operazioni non solo di carattere urbanistico, ma anche di tipo finanziario di grande respiro economico che possano, con il concorso d'idee a livello internazionale, determinare nuove occasioni di lavoro, nuove attività produttive, nuovi servizi, nuove attrezzature». Ed ecco, in questo libro, gli eventi torinesi degli ultimi quarant'anni: le grandi tragedie (il rogo del cinema Statuto, l'incendio della cappella della Sindone, il dramma della Thyssenkrupp), ma anche i mutamenti del costume, le profonde innovazioni urbanistiche ed economiche che ancora una volta hanno permesso alla città di cambiar pelle e di affacciarsi, rinnovata e bellissima, al nuovo millennio. Fino alle Olimpiadi del 2006 e alle celebrazioni del centocinquantenario dell'Unità, simboli di uno straordinario rinnovamento. Fino alle crisi dell'oggi, quando i torinesi sono chiamati a una nuova ripartenza. L'ultimo capitolo del Novecento, il primo di una storia ancora da scrivere. -
Scatola con sorpresa
Una serie di scatole colorate che si aprono sono il motore di questa storia piena di sorprese (anche spaventose!) e di avventure (si va anche in mongolfiera!). E, alla fine, ci si ritrova al punto di partenza... perché si è viaggiato con la fantasia! Età di lettura: da 3 anni. -
Ridisegnare la scuola tra didattica archietttura e design. Il cas...
Con l'obiettivo di ripensare e ridisegnare la scuola attraverso l'intreccio di qualità e competenze diverse, discipline diverse e punti di vista diversi, viene raccontata l'esperienza di ricerca-azione tra l'Istituto Pavoniano Artigianelli per le Arti Grafiche di Trento, l'associazione professionale SCF-Scuola Centrale Formazione e il gruppo di ricerca PAD-LAB dell'Università di Bolzano. Il lettore acquisirà linee guida per avviare l'affascinante percorso di trasformazione dello spazio didattico, attraverso esempi concreti e proposte a cui ispirarsi. Con l'auspicio di rendere spazi e didattiche vettori di benessere per tutti, in modo particolare per i nostri giovani. -
Giulio Paolini. Ediz. italiana e inglese
-
Derrida e Artaud. Decostruzione e teatro della crudeltà
-
Buonvento e granvento. Istruzioni per costruire due barche. Un ca...
Due cabinati abitabili, rispettivamente di 5,50 metri e 6,80 metri, capaci di realizzare il progetto di grandi sognatori: possedere una barca e prendere il largo in autonomia. Buonvento e Granvento sono barche vere, in grado di navigare con sicurezza, che ogni persona dotata di un po' di manualità può costruire da sé. Occorrono pannelli di compensato marino, resina epossidica, stuoia di vetro, fibra di cotone, solventi, pennelli, guanti, carta vetrata, piombo per il bulbo, resina poliestere e circa seicento ore di lavoro (ma qualcuno potrebbe mettercene anche mille). Poi le vele, un motore fuoribordo e la barca dei sogni è pronta a navigare. Buon vento! -
L' invenzione della morte
Tra disperazione e follia, il giornalista René Lallemant ripercorre le tappe della sua relazione con Madeleine Vallin e parallelamente rappresenta il processo spietato della sua grande difficoltà esistenziale. Gelosia, adulterio, delirio e suicidio, temi ricorrenti nell'opera di Aquin, vanno a comporre un romanzo che si legge come un diario personale nel quale tutte le maschere cadono, e, per prima, quella della finzione letteraria. ""L'invenzione della morte"" porta dentro di sé le tracce di una scrittura folgorante che segnerà la letteratura del Québec e scuote il lettore con le sue provocazioni e la forza unica della sua scrittura. Un romanzo in cui è in gestazione la futura opera dell'autore, nonché il suo destino. Primo romanzo di Aquin, scritto nel 1959, quando l'autore aveva trent'anni, rifiutato dall'editore per il timore dello scandalo che avrebbe provocato, ""L'invenzione della morte"" è rimasto inedito fino al 1991. -
Quello che gli uomini hanno capito delle donne...
Un libro bianco provocatorio, umoristico, da regalare al partner, ad amici e conoscenti per riderci sopra, per scherzarci un po' e riflettere. -
Una necropoli protostorica a Nord di Oppeano (Verona). Lo scavo d...
Territorio veronese. Il volume presenta i risultati delle indagine archeologiche condotte sulla necropoli ad incinerazione, individuata a nordovest del dosso di Oppeano (Verona). Fra gli argomenti trattati, oltre all'analisi dei contesti e dei materiali rinvenuti, il contributo affronta il problema del popolamento, delle dinamiche territoriali fino all'organizzazione spaziale delle necropoli, in un periodo compreso fra l'ultima fase del Bronzo finale e gli inizi dell'età del Ferro. Lo studio vuole offrire nuovi spunti di riflessione sul tema dell'archeologia della morte e del rituale funerario, strettamente connesso all'articolazione sociale, e gettare nuova luce sulle prime fasi di vita del centro protostorico di Oppeano e sulle sue relazioni con i siti coevi del Veneto occidentale.