Sfoglia il Catalogo illibraccio003
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 121-140 di 10000 Articoli:
-
Che cos'è l'interlinguistica
Secondo un autorevole linguista dell'Ottocento, Hugo Schuchardt, non esiste una lingua completamente pura. Ma da dove giunge questa ""impurità""? E come si manifesta nella lingua? Il testo risponde a questi interrogativi, passando in rassegna i vari approcci tesi a inventariare e analizzare l'insieme cospicuo di parole ed espressioni che le lingue si sono scambiate nel tempo. Illustra inoltre alcune nozioni di base dell'interlinguistica, come il prestito e il calco, cercando di spiegare la dinamica dei due fenomeni alla luce del contesto storico-culturale e sociale delle lingue di riferimento. -
I bambini e l'ecologia. Aspetti psicologici dell'educazione ambientale
Qual è il rapporto dei bambini e dei giovanissimi con l'ecologia? Quali aspetti psicologici è opportuno considerare nell'elaborazione di progetti e programmi di educazione ambientale? Il volume si presenta innanzitutto come testo di approfondimento per psicologi (studenti e professionisti) sui temi dell'educazione ambientale e si rivolge inoltre a tutti coloro che si occupano o si accingono a occuparsi di educazione ambientale nei vari contesti in cui questa viene svolta. -
Introduzione alla sociofonetica
I suoni di per sé sono privi di significato, eppure chi ci ascolta può crearsi un'immagine della nostra personalità, della nostra provenienza geografica e persino della nostra condizione socio-culturale proprio a partire dai modi e dalla frequenza con cui emettiamo certi suoni. La sociofonetica - che beneficia dei risultati e delle metodiche sperimentali della sociolinguistica e della fonetica, nonché della psicologia sociale del linguaggio - si occupa appunto di capire le modalità e le ragioni della variazione sonora, che peraltro gli esseri umani usano in maniera piuttosto sofisticata. II volume introduce il lettore nel mondo affascinante di questa area di ricerca e delle sue applicazioni nei campi più svariati: dall'ingegneria alla logopedia, dalla pedagogia all'ambito forense. Il libro - che presenta i temi e i risultati delle ricerche condotte in ambito nazionale e internazionale - si rivolge, con una lingua il più possibile semplice e chiara, sia agli specialisti che ai lettori curiosi e interessati ai temi della sociolinguistica e della fonetica sperimentale. -
Quale scuola? Le proposte dei Lincei per l'italiano, la matematic...
Da alcuni anni un gruppo di membri dell'Accademia dei Lincei si è impegnato attivamente nella didattica, organizzando corsi e seminari rivolti agli insegnanti e coprendo quasi per intero il territorio nazionale. È il progetto intitolato ""I Lincei per una nuova didattica nella scuola"": un'iniziativa scaturita dalla convinzione che il rafforzamento e il rinnovamento del modo di trattare a scuola tre discipline cardine - l'italiano argomentativo, la matematica e le scienze - rappresenti, prima ancora che un presupposto culturale trasversale, un requisito di cittadinanza, che andrebbe garantito a tutti i diciottenni scolarizzati. Il volume nasce in margine a tale esperienza e coinvolge, oltre a esponenti dei Lincei, altri esperti che da tempo vanno riflettendo sullo statuto delle rispettive discipline in chiave didattica. Aperto da un saggio introduttivo di Tullio De Mauro, impegnato da oltre quarant'anni su questo fronte, il libro comprende nove saggi, alcuni a più mani, tutti concretamente rivolti all'esemplificazione e all'applicazione. L'intento è quello di mostrare quante e quali siano le relazioni tra i vari saperi e di superare le paratie che spesso tendono a dividerli, impoverendone le potenzialità. -
Discorso sul romanzo moderno. Da Cervantes al Novecento
Nonostante la geniale originalità dei capolavori di Proust, Joyce e Kafka, il Novecento delle avanguardie, dal futurismo al surrealismo e oltre, ha svalutato e perfino denigrato l'arte del romanzo. 0 ha creduto che quelle opere ""rivoluzionarie"" di primo Novecento potessero diventare un modello normativo da seguire e da replicare. In realtà, salvo eccezioni, il romanzo dell'ultimo secolo, dalla modernità alla postmodernità, e già dagli anni Trenta, ha ripreso la sua strada senza ignorare una grande e varia tradizione che dall'Ottocento risale fino a Cervantes. Partendo dagli attuali interrogativi sulla forma-romanzo e dalla sua persistente forza di attrazione, Berardinelli offre una lucida e vivace sintesi della storia e dell'identità formale, morale e filosofica del genere letterario più influente nell'Occidente moderno. Dalla triade Cervantes, Defoe, Rousseau, passando per Sterne e Goethe, Manzoni e Melville, Stendhal e Flaubert, Dostoevskij e Tolstoj, l'autore mostra che fino a un maestro novecentesco come Svevo il centro dinamico del romanzo è nell'invenzione di un personaggio e nella storia del suo incontro con la realtà: l'uno e l'altra in continua e sorprendente metamorfosi. -
La libertà, il piacere, la morte. Studi sull'epicureismo e la sua...
Il volume pubblica una selezione dei saggi di Phillip Mitsis sull'epicureismo, tradotti in italiano. Epicuro è visto qui come un interlocutore vivo, che propone tre tesi sconcertanti ma anche di grande profondità filosofica: l'identificazione della ricerca razionale del piacere con la felicità, l'incapacità della morte di danneggiare i vivi, l'esistenza della libertà del volere e della capacità umana di controllare il proprio destino. L'originalità dell'opera è accresciuta dal dialogo di Mitsis con pensatori di età moderna e contemporanea, che sottolinea la grande importanza ricoperta dall'epicureismo lungo i secoli. -
La letteratura tedesca contemporanea
Il volume presenta la letteratura di lingua tedesca dalla costruzione del Muro di Berlino ai giorni nostri, tracciandone un bilancio anche attraverso le sue relazioni con il cinema e con i “mediatori del ricordo”, come la fotografia, la radio, la televisione e il web. La prima parte ripercorre la produzione di autori come Peter Weiss, Johannes Bobrowski, Elias Canetti e Thomas Bernhard, che vissero in prima persona il regime hitleriano e che, durante gli anni della divisione tedesca, hanno innalzato la prosa, la lirica e il teatro a luogo di riconciliazione individuale e collettiva con la storia recente della Germania e dell’Austria. Attorno al “passato che non passa” e alla sua elaborazione si sviluppa la seconda parte, che si focalizza sulla produzione letteraria successiva alla riunificazione tedesca di scrittori come Durs Grünbein, Herta Müller, W. G. Sebald e Bernhard Schlink, discutendone anche in prospettiva multimediale il rapporto con il dodicennio nero, con la divisione della nazione e con l’Ostalgie. -
L' osservazione del comportamento infantile. Teorie e strumenti. ...
L'osservazione del comportamento costituisce una fonte di informazione preziosa, in particolare per ciò che riguarda la valutazione dello sviluppo di bambine e bambini. Tuttavia, per osservare correttamente è necessario conoscere i fondamenti teorici e le diverse procedure che sono state elaborate nella ricerca, nella pratica educativa, nella clinica. Questa nuova edizione del volume è stata arricchita con l'aggiunta di tre capitoli che presentano alcuni strumenti di valutazione applicabili a fenomeni diversi dello sviluppo infantile: la segregazione di genere, la comprensione delle emozioni, il funzionamento sociale in età prescolare. Nei materiali on line che corredano il manuale il lettore potrà trovare test di autovalutazione ed esercitazioni attraverso cui verificare le conoscenze acquisite. -
Find your calm. Come trovare la calma e dimenticare ansia e stress
Preoccupazioni, stress e ansia tendono ad accumularsi nel tempo e rendono difficile la vita quotidiana. Qui troverai le indicazioni e gli esercizi che l’autrice, la psicologa Jaime Zuckerman, specializzata in disturbi dell’ansia, ha preparato sulla base di tecniche scientificamente provate. Alcune cose molto importanti che imparerai: mettere spazio fra te e i pensieri che ti generano ansia, spezzare il circolo vizioso in cui cade la tua mente, gestire le paure, sperimentare strategie per concentrarti sul momento presente, mettere in pratica le tecniche per tenere a bada l’ansia nel lungo periodo. Un libro pensato per chiunque desideri imparare a gestire ansia e stress e ritrovare la calma. -
Il mio primo atlante delle città. Libro pop-up. Ediz. illustrata
Le più incredibili città dei mondo! Parti per un giro del mondo alla scoperta di più di 70 città con questo libro interattivo ricco di monumenti pop-up, linguette da sollevare, quiz schede e tante curiosità. Età di lettura: da 6 anni. -
Filosofia del vino
Già cara a Dioniso, e insignita assai presto di un valore simbolico anche dalla ragione filosofica, tale bevanda consente una profonda riconsiderazione del rapporto tra vita e pensiero, vizio e virtù, ragione e passione, misura e dismisura. Ciò cui si allude, nel contesto di una analisi e rigorosa e aneddotica, è un'altra immagine della filosofia in quanto tale. E proprio a partire dal vino. Dalla condanna più radicale al più sincero entusiasmo, da un interesse più scientifico a un non meno frequente e radicale investimento simbolico, diversi sono stati gli atteggiamenti nei confronti della sua potenza seduttiva. -
Storia della filosofia dalle origini a oggi. Vol. 12: Bibliografi...
L'affascinante cammino della conoscenza dalle sue origini all'epoca contemporanea. Una nuova edizione della ""Storia della filosofia"" di due dei più importanti studiosi del nostro tempo, Giovanni Reale e Dario Antiseri, arricchita con le biografie dei filosofi, brani antologici significativi, dettagliate appendici critiche e un denso apparato iconografico. Alla scoperta di autori e correnti che hanno determinato lo sviluppo del pensiero e la storia dell'umanità, con una particolare attenzione al pensiero contemporaneo. -
La caduta di Artù. Testo inglese a fronte
Selvaggi cavalieri al galoppo, ruggire di tuoni, furia di marosi, nuvole che attraversano minacciose i cieli. E uno scenario nordico, che evoca antiche tradizioni leggendarie. Ma è anche lo sfondo di un poema inedito di Tolkien, curato dal figlio Christopher, a cui il Maestro pose mano pochi anni prima dello ""Hobbit"" ispirandosi alla celebre saga di Artù e della Tavola Rotonda. Il mitico re diventa qui il cavaliere dell'ultima resistenza all'invasione del male, l'epico difensore di un Occidente in crisi. La sua è una ""guerra al destino"", incorniciata dai classici leit-motiv della famosa leggenda, ma rivissuti secondo nuove prospettive: l'amore tragico di Lancillotto, il fascino ambiguo di Ginevra, il dramma di Artù, l'eroismo di Gawain, le passioni dei membri della Tavola Rotonda. Ciò che Tolkien ci offre è in realtà non solo una favola epica, ma la rappresentazione in chiave poetica delle vicende eterne del pensiero: lo scontro fra Bene e Male, civiltà e barbarie, ordine e caos, diritto e sovversione, dovere e opportunità, orgoglio e percezione del limite. -
I giganti silenziosi. Gli alberi monumento delle città italiane
Gli alberi più antichi delle nostre città hanno uno strano destino: li sfioriamo, li guardiamo ogni giorno, ma difficilmente i nostri occhi vanno oltre. Eppure sono le creature più longeve della Terra: quando nasciamo sono già lì e con buona probabilità ci sopravviveranno. Testimoni muti delle epoche, assistono apparentemente impassibili ai cambiamenti ambientali e allo scorrere delle nostre vite. Alcuni di loro hanno fisionomie e storie eccezionali, sono individui unici e riconoscibili. Tiziano Fratus, appassionato e scrupoloso cercatore di alberi, col piglio rigoroso del naturalista e il suo inconfondibile afflato poetico, ci offre un viaggio inedito attraverso le città d'Italia in cui è possibile incontrare questi immensi eremiti secolari e ci invita a guardarli con attenzione, ad ascoltarli. Torino, Milano, Genova, Bologna, Firenze, Roma, Napoli, Palermo, Cagliari sono solo alcune delle tappe di questo itinerario che attraverso apposite mappe e un ricco apparato di immagini mostra il lato più ancestrale dei luoghi che pensiamo di conoscere meglio, in cui le storie dei giganti arborei si intrecciano a quelle degli umani. -
Opere
Sono qui raccolti per la prima volta gli scritti teorici di Carlo Diano, con alcuni importanti inediti, per una visione pressochè completa della sua ricerca multiforme come filologo, grecista e innovativo interprete del mondo classico, ma anche come scrittore, saggista, teorico di estetica, poeta e, soprattutto, filosofo originale. È possibile seguire in ordine cronologico lo sviluppo del suo pensiero, dai primi scritti a opere di fama internazionale, come Forma ed evento, Linee per una fenomenologia dell’arte, gli importantissimi Scritti epicurei, gli Studi e saggi di filosofia antica, oltre ai rivoluzionari saggi sulla catarsi tragica, su Edipo, sull’Alcesti, su Platone, che nell’interpretazione di Diano rivelano aspetti prima inesplorati. Fulcro del suo pensiero filosofico ed estetico sono le categorie fenomenologiche di forma e di evento che, proprio per i loro tratti distintivi, si danno come strumento d’analisi del mondo greco, ma anche di ogni cultura e civiltà. Fondante è il suo discorso sul metodo, ricorrente in più saggi, che consiste nell’affrontare i problemi col rigore del filologo e l’ampiezza di una conoscenza universale, che annulla ogni barriera tra le diverse discipline. Su queste basi Diano fonda un sistema filosofico ed estetico originale in cui filologia, studi storici, filosofici, scientifici, sociali, storico-artistici e storico-religiosi si integrano a creare un nuovo procedimento di indagine, che gli permette di restituire il senso originale di autori e testi. La vasta cultura, la prodigiosa padronanza della filologia, l’ampiezza di visione, la mente eclettica e anticipatrice, le grandi doti di traduttore sono le solide basi di un sistema filosofico più che mai attuale, che lo pone fra i grandi Maestri del pensiero moderno e contemporaneo. -
Opere complete. Vol. 6: Al di là del bene e del male. Genealogia ...
«Questo libro è composto di annotazioni da me fatte durante la nascita di Così parlò Zarathustra, o – più esattamente – durante gli intermezzi di quella nascita, sia per ristorarmi sia anche per interrogare e giustificare me stesso nel pieno di un’impresa estremamente ardita e densa di responsabilità...». Così, in un abbozzo (poi abbandonato) di prefazione per Al di là del bene e del male, Nietzsche scrive sulla composizione di questa sua opera. Alcuni aforismi, e non dei meno importanti, risalgono veramente all’autunno del 1881, ma la stesura organica e definitiva si colloca tra la primavera del 1885 e l’inverno del 1885-86; il libro vide poi la luce nell’autunno del 1886, a spese dell’autore. Lo «scritto polemico» Genealogia della morale nacque invece nell’estate del 1887 e fu pubblicato agli inizi dell’inverno di quello stesso anno. Un filosofo, che sente di non essersi ancora pienamente realizzato come tale, che ha parlato dei Greci, si è espresso come psicologo, moralista, storico, è giunto infine all’effusione lirica di Così parlò Zarathustra, ma vuole anche cimentarsi sul terreno teoretico, mira, forse con un’intenzione sistematica, a legiferare sui princìpi dell’esistenza: è questo il Nietzsche dell’ultimo periodo, che con Al di là del bene e del male comincia appunto a manifestarsi. Si può anzi affermare che a un trasparente riaccostamento a Schopenhauer si accompagna in lui un recupero sostanziale, se pure in apparenza sconfessato, della metafisica. Infatti, la costruzione di un «sistema» della volontà di potenza prende inizio proprio in questo periodo, anche se Nietzsche si mostra tuttora riluttante a condurre un’indagine teoretica, o addirittura metafisica, con i termini appropriati. Questo avverrà soltanto nelle sue note postume, a partire dal 1884. Qui, invece, l’elaborazione del concetto filosofico di «volontà di potenza», continua ad appoggiarsi alle esperienze moralistiche e psicologiche, a giovarsi cioè delle immagini e dei concetti già forgiati in precedenza. -
La società della mente
Per anni, l’Intelligenza Artificiale, a cui oggi si dedicano milioni di dollari per la ricerca e l’energia intellettuale di migliaia di scienziati, è stata una sorta di chimera nella mente di un uomo: Marvin Minsky. A lui in primo luogo si deve, infatti, se questa disciplina ha assunto una fisionomia, si è distaccata dal resto della ricerca, e infine, se ha attratto così tanti cervelli. Ma tutto questo si manifestava, per anni, attraverso brevi e densissimi articoli. Mentre, per altrettanti anni, correva voce che Minsky «stava preparando un libro», il quale naturalmente sarebbe stato il libro. E un giorno il libro si manifestò: è La società della mente. Qui Minsky, con gesto che è tipico dei grandi scienziati della mente, non vuole accettare nulla per inteso. Occorre partire veramente da zero, se si vuole tentare una risposta alla temibile domanda che egli pone fin dalle prime righe: «Come è possibile che il cervello, in apparenza così solido, sia il supporto di cose tanto impalpabili come i pensieri?». Inutile dire che, se l’inizio del libro è semplicissimo, alla fine ci troveremo avvolti da una rete di pensieri altamente complessa, in obbedienza al sapiente precetto di Einstein: «Ogni cosa deve essere resa quanto più semplice possibile, ma non ancora più semplice». Così, in questa rete, riconosceremo i famosi «frames» che Minsky aveva già introdotto in anni passati, ma anche (e questo è una sorpresa) discussioni che coinvolgono Freud o Piaget. Alla fine, ci accorgeremo che questo libro tiene fede, sino ai limiti di ciò che oggi si può dire nella scienza, alla sua scommessa iniziale: render conto di come funziona il cervello, questa «vasta società organizzata», e di conseguenza la nostra mente, se è vero, come Minsky afferma, che «la mente è semplicemente quello che fa il cervello». -
Le religioni della preistoria. Paleolitico
L’opera di Leroi-Gourhan è paragonabile per importanza, in rapporto agli studi sulla preistoria, a quella di Lévi-Strauss in rapporto all’antropologia nel suo complesso. Le sue teorie continuano a essere discusse, e comunque è inevitabile tenerne conto. Con Leroi-Gourhan si può dire che lo studio della preistoria abbia raggiunto un alto rigore nel metodo e insieme una imponente ricchezza di risultati. Una sintesi felice e accessibile di tutto ciò egli presentò nel 1964 con questo breve libro. Come i suoi maestri Mauss e Granet, Leroi-Gourhan sa esporre il risultato di ricerche complesse e laboriose in formulazioni limpide e asciutte. Qui, in particolare, è il significato stesso dell’arte del Paleolitico – quest’arte che nasce perfetta, a un altissimo livello formale, e insieme ci appare del tutto misteriosa, poiché presuppone appunto «le religioni della preistoria»- che viene illuminato da una luce nuova, mentre vengono lasciate cadere molte delle teorie che a lungo hanno avuto corso, e che spesso erano pure proiezioni psicologiche degli studiosi, confermate nel tempo dalle proiezioni di altri studiosi. E Leroi-Gourhan è stato giustamente crudele nello sgombrare il campo e nel precisare ciò che non si può dire. Ma questo andava insieme con altre, poche cose che si possono dire e aspettavano solo di essere scoperte, come ad esempio l’abbinamento segni-animali nell’arte parietale o «l’equivalenza segno femminile-ferita». Con l’umiltà del grande studioso, Leroi-Gourhan si è proposto di «dare una certa vita al messaggio lasciato dall’uomo delle caverne senza contaminarlo con elementi moderni». -
Le labrene
La labrena, ovvero il comune ""geco"", ""turpe bestia"" nel cui sguardo sono contenuti tutto il male e il dolore del mondo, è il perturbante emblema di questi sette racconti, giocati tra il grottesco e il fantastico. Questa volta il suo sguardo si diverte a irridere e a corrodere soprattutto le convenzioni sociali e sentimentali della famiglia borghese: la vita di coppia con la sua routine, il tradimento, il volto infernale dei parenti, lo straziante patetismo del sesso nella vecchiaia. -
Alessandro Magno
Chi si cela dietro l'enigmatica immagine di Alessandro Magno? Quali eventi hanno deviato la sua vocazione di letterato e filosofo, trasformandolo nello spietato conquistatore eretto a modello da Cesare e Napoleone? Alessandro appare in questo ritratto come una sintesi di figure storico-mitiche: un ""io"" molteplice e contraddittorio costruito mettendo insieme l'ira furiosa e l'amicizia disinteressata di Achille, la resistenza al dolore di Eracle, la liberalità e la tolleranza di Ciro il Grande. La sua ansia intellettuale e la sete di conquista scaturiscono dalla medesima pulsione, per cui le sequenze del crescendo espansionistico sono luoghi fisici e insieme tappe di un percorso conoscitivo che si arresterà solo davanti all'Oceano Indiano.