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Il cammino degli eroi. Da Argo a Riace
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Il mistero delle dune a stella. Explorer Academy. Vol. 4
Ecco il quarto volume della saga di Explorer Academy, che unisce divulgazione scientifica a narrativa per ragazzi. Il più recente indizio della mamma di Cruz, conduce questa volta i nostri giovani protagonisti nel più esotico degli scenari: un vasto deserto. Ancora una volta, inaspettati colpi di scena e incredibili segreti porteranno il team di giovani esploratori a vivere straordinarie avventure e alla scoperta di nuove meraviglie della natura e della scienza. Età di lettura: da 8 anni. -
Parchi nazionali d'Europa. 460 destinazioni per conoscere la natu...
Ricco di preziosi suggerimenti di viaggio e di spettacolari fotografie, questo volume ci porta alla scoperta dei parchi nazionali europei. Dalla fauna sorprendente della foresta bavarese ai panorami mozzafiato della Snowdonia, dai picchi dei Pirenei ai sentieri incontaminati dello Jotunheimen: per ciascuna meta il libro offre itinerari, indicazioni pratiche, informazioni sulla flora e la fauna locali, oltre che consigli sui sentieri più belli e sui migliori punti panoramici. -
Lupi. Storie di saggezza. Ediz. illustrata
Ombre che si muovono leggere nella foresta, maestose creature portatrici di una saggezza antica, custodi dei segreti della natura: i lupi sono protagonisti di questo volume. Splendide fotografie accompagnano le voci narranti, esperte e appassionate, degli autori che riportano le proprie osservazioni di un anno nella vita e nelle dinamiche di un branco. Una sorta di “documentario su carta”, che racconta il comportamento dei lupi, le sue contraddizioni, sfumature e complessità, offrendo ai lettori l'opportunità di comprendere meglio la natura umana e imparare a rispettare il mondo animale senza pretendere di controllarlo o dominarlo. -
Storie della buonanotte in 5 minuti: 70 fiabe da leggere prima di...
Prepararsi alla nanna è un momento fondamentale nella giornata dei bambini: ecco perché questo fantastico volume raccoglie 70 storie della buona notte da tutto il mondo. Dalle fiabe più celebri e conosciute - Cenerentola, Il Brutto Anatroccolo, Il Gatto con gli Stivali - fino ad altre meno note, provenienti da luoghi e tradizioni lontane: racconti da cinque minuti, che i più piccini potranno far leggere ai genitori e che i più grandicelli potranno scoprire in prima persona, esercitandosi nella lettura dei testi brevi e semplici. Le suggestive illustrazioni accompagneranno i bimbi nel sonno, regalando loro sogni incantati. Età di lettura: da 3 anni. -
Islanda. Con mappa estraibile
Terra di prodigi, dove ghiaccio e fuoco si incontrano nella natura più incontaminata: è l’Islanda, “isola di ghiaccio” dai panorami mozzafiato, tra vulcani, geyser e campi di lava, ghiacciai imponenti e sorprendenti vestigia del remoto passato vichingo. Grazie ad approfondimenti su geografia, storia e cultura del Paese, informazioni pratiche (numeri utili, trasporti, hotel e ristoranti, eventi) e una comoda mappa estraibile, questa guida vi condurrà alla scoperta della terra d’Islanda lungo una serie di itinerari che comprendono: la regione di Reykjavík e la penisola di Reykjanes, la costa meridionale e l’entroterra, dalle città ai vulcani, la regione del Vatnajökull e i deserti neri e ghiacciati del sudest, la penisola di Snæfellsnes, vera e propria “Islanda in miniatura”, lo spettacolo maestoso dei fiordi, lungo la costa occidentale, il Nord, con Skagafjörður e la penisola dei troll, la città di Akureyri e i paesaggi mozzafiato del “circolo di diamante”, gli Altopiani centrali, nel cuore dell’isola. -
Il manichino
Dan è un ragazzo inquieto e poco socievole che lavora in uno squallido, enorme centro commerciale. Odia il suo lavoro. Rhoda è una giovane freak nera, sfregiata da una cicatrice che tutti guardano con orrore, e ha qualcosa in comune con Dan: odia la propria vita. Un giorno Rhoda, per procurarsi la cocaina, trascina al centro commerciale il bambino a cui fa da baby sitter ma, in un momento di disattenzione, il ragazzino sparisce e lei va nel panico. Poi vede Dan e lo costringe ad aiutarla. Mentre esplorano corridoi illuminati dai neon sulle tracce del piccolo, inquietanti sms li attirano nelle viscere dell'edificio, dove sono accatastati mucchi di vecchi manichini e dal soffitto gocciola uno strano liquame. Tentando di fuggire da quel macabro spettacolo, si rendono conto di essere rimasti invischiati in un allucinante gioco a quiz gestito da qualcuno che rimane sempre nell'ombra e che dall'ombra osserva e ascolta ogni loro minimo gesto, ogni sillaba, ogni brivido d'orrore. Inseguiti da esseri informi, precipitano in un inquietante e mostruoso mondo parallelo, dove i commessi sono incatenati ai banconi, dove nessuno è normale, dove l'universo intero sembra popolato da manichini e freak che ai tavolini del bar si cibano di poltiglie sanguinolente. Riusciranno mai Dan e Rhoda a ritornare alla loro realtà? A sfuggire alla mente mostruosa che li vuole persi per sempre nei labirinti infernali dell'enorme, disumano centro commerciale? -
Roma segreta e misteriosa. Il lato occulto, maledetto, oscuro del...
La bellezza della città eterna è sotto gli occhi dei romani e di qualsiasi visitatore. Ma Roma è anche magia, mistero, esoterismo. E ci sono luoghi, ben nascosti o solo in parte visibili, che svelano invece questi suoi aspetti più oscuri. Fabrizio Falconi ci conduce in un viaggio attraverso dieci itinerari, raccontandoci leggende, curiosità, segreti, miti e tradizioni esoteriche di Roma. Un percorso alternativo, una sorta di iniziazione per scoprire un volto meno conosciuto della città, più impenetrabile, passando per i suoi sotterranei, le cappelle, le tombe, fino ad arrivare alle storie che in quei luoghi hanno preso forma: da quelle più leggendarie come i fantasmi di Villa Strohl Fern, all'interno del Parco di Villa Borghese, a quelle che sono state sotto i riflettori di stampa e televisione, come la famosa tomba dentro Sant'Apollinare... -
Mia cugina Rachele
Il film girato tra la Cornovaglia, Arezzo e Firenze è già un successo di pubblico in Inghilterra, Australia, Stati Uniti Diretto da Roger Michell celebre regista di Notting Hill.rnrn«Dalla prima pagina il lettore si ritrova nell’oscura e malinconica atmosfera di Rebecca, la prima moglie» - rnThe New York Timesrnrn«Un adattamento sontuoso che dona un nuovo sguardo al thriller gotico di Daphne du Maurier» - rnWall Street JournalrnrnCornovaglia, metà Ottocento. Philip Ashley è convinto di avere molti validi motivi per odiare Rachele, vedova dell’amato cugino Ambrose, venuto a mancare in circostanze poco chiare.rnQuando la bellissima e misteriosa Rachele lo raggiunge in Cornovaglia, tuttavia, Philip si scopre incapace di resistere al suo conturbante fascino. Ma chi è davvero Rachele? Una donna innamorata o un’arrampicatrice sociale che cerca soltanto di impadronirsi della sua ricchezza, come ha già fatto con il defunto marito?rnLa seduzione, l’amore avventato, il sospetto diventano i protagonisti di questo romanzo, in un crescendo d’inquietudine di cui Daphne du Maurier è maestra indiscussa. -
Le sette morti di Evelyn Hardcastle
Stanotte Evelyn Hardcastle verrà uccisa... di nuovo. Come puoi impedire un omicidio già compiuto?«Complesso, affascinante e sconcertante. Un debutto straordinariamente raffinato» – The Times«Da capogiro. abbagliante come il finale di uno spettacolo di fuochi d’artificio» – The Guardian«Questo libro mi ha fatto impazzire. È assolutamente originale e unico. Non riuscivo a togliermelo dalla testa» – Sophie HannahrnrnBlackheath House è una maestosa residenza di campagna cinta da migliaia di acri di foresta, una tenuta enorme che, nelle sue sale dagli stucchi sbrecciati dal tempo, è pronta ad accogliere gli invitati al ballo in maschera indetto da Lord Peter e Lady Helena Hardcastle. Gli ospiti sono membri dell'alta società, ufficiali, banchieri, medici ai quali è ben nota la tenuta degli Hardcastle. Diciannove anni prima erano tutti presenti al ricevimento in cui un tragico evento – la morte del giovane Thomas Hardcastle – ha segnato la storia della famiglia e della loro residenza, condannando entrambe a un inesorabile declino. Ora sono accorsi attratti dalla singolare circostanza di ritrovarsi di nuovo insieme, dalle sorprese promesse da Lord Peter per la serata, dai costumi bizzarri da indossare, dai fuochi d'artificio. Alle undici della sera, tuttavia, la morte torna a gettare i suoi dadi a Blackheath House. Nell'attimo in cui esplodono nell'aria i preannunciati fuochi d'artificio, Evelyn, la giovane e bella figlia di Lord Peter e Lady Helena, scivola lentamente nell'acqua del laghetto che orna il giardino antistante la casa. Morta, per un colpo di pistola al ventre. Un tragico decesso che non pone fine alle crudeli sorprese della festa. L'invito al ballo si rivela un gioco spietato, una trappola inaspettata per i convenuti a Blackheath House e per uno di loro in particolare: Aiden Bishop. Evelyn Hardcastle non morirà, infatti, una volta sola. Finché Aiden non risolverà il mistero della sua morte, la scena della caduta nell'acqua si ripeterà, incessantemente, giorno dopo giorno. E ogni volta si concluderà con il fatidico colpo di pistola. La sola via per porre fine a questo tragico gioco è identificare l'assassino. Ma, al sorgere di ogni nuovo giorno, Aiden si sveglia nel corpo di un ospite differente. E qualcuno è determinato a impedirgli di fuggire da Blackheath House... Accolto dall'entusiasmo della critica al suo apparire, vincitore del Costa First Novel Award, Le sette morti di Evelyn Hardcastle è, come ha scritto il Financial Times, «qualcosa in cui il lettore non si è mai imbattuto fino ad ora», un romanzo geniale in cui Agatha Christie incontra ""Black Mirror"". -
I miei giorni nel Caucaso
Memoir animato da un irresistibile humor, I miei giorni nel Caucaso ritrae magnificamente la vita e il mondo che rendevano un tempo attraenti le rive del Caspiorn«Il delizioso ricordo di una vita movimentata». - Financial Timesrn«Il comico resoconto di una turbolenta giovinezza trascorsa sulle rive del Caspio» - SpectatorrnrnBaku, 1805. Nascere in una famiglia scandalosamente ricca - il capostipite, Assadullah, nato contadino, morì milionario grazie al petrolio zampillato dal suo campo pieno di sassi - ma allo stesso tempo altrettanto stravagante e popolata da loschi individui, porta con sé sicuri privilegi e indubbi grattacapi. Ultima di quattro sorelle, Banine viene alla luce in un giorno d'inverno movimentato da scioperi, pogrom e altre manifestazioni del genio umano. Nonostante questo, la sua infanzia trascorre felice, allietata dalle torte rigonfie di crema di Fräulein Anna, balia tedesca, e dalle perenni recriminazioni in azero della nonna paterna, una creatura stupefacente, un gigante sbucato da una fiaba di Perrault.rnOgni anno la famiglia trascorre diversi mesi in campagna. La casa è grande, eppure a malapena sufficiente a ospitare l'orda che la invade in primavera: la temibile nonna con le sue innumerevoli serve; la figlia maggiore con il marito, la minore senza marito; i loro cinque figli, terrore di Fräulein Anna, bugiardi, ladri, spioni e quant'altro; infine, il figlio più piccolo della nonna, l'infantile e allegro zio Ibrahim, ancora celibe.rnLà dove i doveri diminuiscono, la libertà cresce, il tempo favorisce i giochi - le zie sono tutte avide giocatrici di poker, passione che coltivano insieme a quella per la maldicenza - e, soprattutto, le liti. Nella famiglia Banine i litigi hanno infatti un ruolo fondamentale, e per due ragioni: una è da attribuire al temperamento violento e naturalmente predisposto alla lite di tutti i suoi membri; l'altra è l'eredità. La famosa, eterna, inafferrabile eredità, quella che bisogna dividere dopo la morte del capostipite. Questa vita di splendori e baruffe è tuttavia destinata a subire un drastico mutamento. La Rivoluzione d'Ottobre porterà il caos nel Caucaso, una dittatura militare, dominata dagli armeni, prenderà il potere a Baku e darà la caccia ai ricchi azeri, costringendo Banine e la sua famiglia a una precipitosa fuga... -
Venezia. Nascita di una città
Ritenuto unanimemente il capolavoro di Sergio Bettini, Venezia. Nascita di una città, che qui ripresentiamo in una nuova edizione con un ricco apparato iconografico, costituisce certamente un unicum nella cultura italiana, oltre che il compendio dell’opera di uno studioso che appare oggi come uno dei più originali pensatori del nostro Novecento. Mostrando come Venezia obbedisca attraverso i secoli a un suo Kunstwollen, a una sua propria intenzione artistica, Bettini illumina la città lagunare come una sola, coerente e viva opera d’arte. La nascita, e il divenire storico di Venezia, la sua struttura urbana, le architetture tutte risolte in facciata, le superfici lucenti dei mosaici e le ombre ribattute delle polifore rispondono a una forma che contesta gli ordini della geometria e le costruzioni della prospettiva, sovverte le gerarchie della statica, ignora le rigide simmetrie e si tiene in bilico, quale ostinato miracolo, tra le superfici illimitate dell’acqua e del cielo. Tutto, spiega Bettini, a Venezia è luce e ritmo, o meglio «tempo», dimensione incomparabile in cui questa forma attesta nei secoli la sua esistenza. E Venezia davvero esiste soltanto se non viene da noi «contemplata» – né ridotta, come accade, a lugubre museo, spettacolo miserabile, vile cartolina – ma propriamente vissuta. -
Tra l'oro e l'oblio. Lettere 1959-1970
Il poeta e il critico letterario, Paul Celan e Peter Szondi, si conobbero a Parigi nel 1959. Fino alla morte di Celan, avvenuta nel 1970, si scambiarono, da Zurigo, Berlino, Gottinga, Parigi, oltre cento tra lettere, cartoline, dediche, telegrammi che in questo epistolario sono raccolti integralmente e commentati per la prima volta. Paul Celan, di origini romene poi naturalizzato francese, fu colui che rese nuovamente possibile la «poesia dopo Auschwitz», scrivendo in tedesco, la lingua «dei nostri assassini», come ebbe a dire lui stesso; «un uomo affascinante e impossibile, feroce, ma con accessi di mitezza», come lo definì Emil Cioran, che pur amandolo molto lo evitava «per paura di ferirlo, poiché tutto lo feriva». Peter Szondi, di origini ungheresi naturalizzato tedesco, fu uno dei maggiori teorici, filologi e critici del Novecento. Entrambi scampati alla Shoah, il poeta traduttore di poeti e lo studioso di estetica si scambiarono per anni riflessioni feconde, tra l’altro, sulla letteratura e la poesia, sulle comuni radici ebraiche, sui drammi personali. L’affaire Goll, che vide il poeta coinvolto in una mortificante accusa di plagio e il critico prendere con decisione le sue parti; l’ebraismo di entrambi, identità profonda plasmata dalla sopravvivenza allo sterminio; la depressione di Celan e la comprensione intima della sua poetica da parte del critico, ma soprattutto le istanze etiche che stanno alla base dell’ermeneutica letteraria di Szondi: tutto questo si trova nelle pagine della presente edizione critica. Un epistolario tra due grandi del Novecento alimentato da un legame che si nutrì di solidarietà oltre che di poesia. Una affinità che si protrasse fino al tragico epilogo: Paul Celan si suicidò nella Senna, un anno prima che Peter Szondi cercasse la morte nelle acque di un lago berlinese. -
L' idea russa. Da Dostoevskij a Putin
Un'idea percorre la storia della Russia e attraversa i secoli per giungere fino a noi, da Dostoevskij fino a Putin: l'idea dell'eccezionalità della Russia, di un Impero che non è né Occidente né Oriente e che, perciò, può congiungere i due mondi in nome di una sua peculiare forza morale e spirituale. «È ora che io passi alla storia» ha dichiarato Putin a un giornalista russo nel lontano settembre 2013. Non vi sono dubbi che l'obiettivo di Putin sia ricostituire l'Impero russo. Su quali basi, su quali idee, però, si fonda questo disegno, oltre che, naturalmente, sulla forza delle armi? La risposta sta, secondo Bengt Jangfeldt, uno dei maggiori studiosi internazionali di letteratura russa, nelle idee sull'identità nazionale russa formulate da filosofi e scrittori sin dalla metà del xix secolo. In Fëdor Dostoevskij, il grande autore di indimenticabili capolavori della letteratura, che scrive: «C'è una sola verità, e solo un popolo può avere un vero Dio. L'unico popolo portatore di Dio è il russo». In Nikolaj Danilevskij, l'autore di Russia ed Europa, che afferma: «La Russia può conquistare un posto nella storia degno di sé e dei popoli slavi solo ponendosi a guida di un sistema indipendente di Stati e agendo da contrappeso all'Europa in tutte le sue manifestazioni». In Nikolaj Trubeckoj, l'inventore del movimento politico-filosofico chiamato eurasismo per il quale il «mondo russo» è uno spazio che comprende Russia, Ucraina, Bielorussia e Kazakistan. E naturalmente in Aleksandr Dugin e il suo sogno della Grande Russia eurasiatica. Attraverso un agile excursus storico, Bengt Jangfeldt mostra come, formulata circa due secoli fa, all'epoca di Nicola I, dopo il crollo dell'Unione Sovietica, e in particolare nell'era di Putin, l'idea che la Russia sia una civiltà a sé abbia conosciuto «una straordinaria rinascita al punto che, sotto il nome di patriottismo, sia arrivata a sostituire il comunismo come ideologia di Stato». L'«idea russa», la chiamava Dostoevskij. A quest'idea sono dedicate le pagine che seguono, indispensabili per capire realmente che cosa è in gioco nella «terra di frontiera» chiamata Ucraina. -
Lucky Jim
"Jim Dixon, giovane aspirante professore di storia inglese, approda un po’ per caso in un’anonima università delle Midlands. La guerra è finita da poco, il mondo risorto dalle macerie vuole guardare avanti. E davanti al riluttante Jim si dispiega una prospettiva di carriera accademica sotto alcuni punti di vista invidiabile, a patto che lui riesca a superare un insidioso percorso a ostacoli che lo separa dall’agognato posto. La prima difficoltà è mantenere un rapporto decente col suo capo dipartimento, il lunare professor Welch; la seconda, respingere le sgradite avances della collega Margaret, ricattatoria e instabile; la terza, sopravvivere a un fine settimana estremo di canto madrigalistico proprio a casa Welch; la quarta, riuscire a preparare una conferenza sulla «Merrie England»; l’ultima, ma non per importanza, resistere a Christine, la fidanzata immensamente desiderabile del figlio di Welch, l’orrendo Bertrand, che lui strozzerebbe volentieri. Cosí Jim, con un umorismo non sempre volontario e una tenacia fuori dal comune, cerca di destreggiarsi fra le tribolazioni accademiche e amorose, con l’aiuto di qualche birra per calmare i nervi e la convinzione che siano «infiniti i modi in cui le cose belle sono piú belle di quelle brutte». Riuscirà il nostro fortunato eroe a conservare il lavoro e a trovare il suo posto al sole? Apparso nel 1954 e salutato come il segno dell’arrivo di una nuova generazione letteraria, questo classico inglese del dopoguerra «si inscrive a pieno titolo nella tradizione britannica di Waugh, Wodehouse risalendo fino a Dickens, Fielding e alla commedia elisabettiana» (David Lodge). rnAl centro di questa autentica situation-comedy, ispirata al poeta e amico Philip Larkin, c’è lui, Jim Dixon, straordinario personaggio comico senza tempo, uomo alla deriva in un mondo pretenzioso e irrimediabilmente finto. rnrn«Jim Dixon è l’antieroe piú famoso del nostro tempo». rnAnthony Burgess rnrn«Furiosamente divertente, se ne sconsiglia il consumo sui mezzi pubblici». rnOlivia Laing rnrn«Un romanzo perfetto. L’ho adorato allora e lo amo adesso. Mi ha sempre fatto ridere a crepapelle».rnHelen Dunmore rnrn«Kingsley Amis ha praticamente inventato il romanzo comico inglese». rnAdam Gopnik " -
Il cibo e il sacro. Tradizioni e simbologie. Nuova ediz.
Il volume indaga in un'ottica interdisciplinare i diversi aspetti dell'alimentazione connessi alla sfera religiosa: il ruolo ricoperto dal simbolismo alimentare nei contesti a carattere rituale e nei racconti mitici, il suo definire l'identità religiosa, etnica e sociale di uomini e donne, l'essere il cibo un mezzo di comunicazione con la sfera divina o più genericamente extra-umana e come possa divenire strumento per la salvezza della propria anima. -
Il sogno dell'elefante. Ediz. illustrata
Una bambina sogna un elefante. E il suo elefante ha un sogno. Un sogno profumato di vento fresco e luccicante di stelle. L'autrice di ""Ciacio"" ci presenta un libro per la buonanotte. Età di lettura: da 5 anni. -
Storia dell'istruzione elementare a Villa Cadé di Reggio Emilia (...
Il volume presenta uno spaccato di vita scolastica dell'immediato secondo dopoguerra in un territorio, Reggio Emilia, stremato, come la nazione intera, dal conflitto mondiale appena concluso, ma pronto a cogliere le trasformazioni che stavano avvenendo grazie alla ripresa dell'economia. Questa ricerca, basata su fonti orali, confronta e sviluppa con altre fonti i contenuti delle testimonianze di dodici ex alunni della scuola elementare di Villa Cadè, in una ricostruzione del passato ricca di significati che valorizza aspetti quali il vissuto personale, la soggettività, la dialogicità, la memoria. Approfondendo aspetti metodologici e teorici, aiuta e rafforza la comprensione del percorso di ricerca svolto dallo storico. Il tema della relazione tra compagni e l'aspetto della socialità della scuola richiamano riferimenti al gioco in età scolare, per le implicazioni che l'attività ludica riveste nello sviluppo sociale ed affettivo del bambino. Accanto alla conoscenza di modi di vita, eventi, tradizioni, decisioni e valori, il testo permette di afferrare il senso delle dinamiche all'interno del microcosmo di una scuola elementare di tanti anni fa. Introduzione di Nicola S. Barbieri e prefazione di Fabrizia Zamperlin. -
Seguendo l'Equatore. Alla scoperta del mondo
Pienamente immerso nella scia della grande letteratura di viaggio troviamo questo diario di Mark Twain, pubblicato per la prima volta nel 1897. ""Seguendo l'equatore"" è il resoconto di un lungo viaggio in piroscafo attraverso l'Impero britannico che l'autore decide di intraprendere nel 1895, per tenere delle conferenze nei principali possedimenti inglesi con l'obiettivo di ripagare un debito che lo mandò sull'orlo della bancarotta. Quello che ne emerge è una raccolta di immagini, descrizioni, esperienze di vita, condite dalla consueta e pungente ironia di Mark Twain, un uomo di fine Ottocento, ma con lo sguardo proiettato verso il nuovo secolo. -
Freedom. On the road
Una guida non convenzionale alla vita dell’autore best-seller di Ridin’ High, Livin Free (Corri fiero, vivi libero), che attinge alle esperienze faticosamente vinte dello scrittore come Hell’s Angel ed ex prigioniero, e condivide le sue filosofie raccolte dagli sforzi di sopravvivenza e anni sulla strada aperta. Un inno alla vita, alla libertà, messo a punto in un manuale dallo stile spiccatamente “bargeriano”.